Ciro
Genere maschile
Greco antico (latinizzato)
Scrittura Κῦρος (greco antico)
Da Κῦρος (Kyros) la forma greca del nome persiano Kūrush che può significare “lungimirante”, “giovane” o stando ad antiche iscrizioni ritrovate in diverse lingue, gli storici antichi della Grecia Ctesias e Plutarco affermarono che Ciro fu chiamato dall’originale Kuros, il Sole, un concetto che è stato interpretato nel senso di “come il Sole” (Khurvash) notando la sua relazione con il sostantivo persiano per sole, khor, mentre si usa -vash come suffisso di somiglianza.
Il nome è talvolta associato al greco κύριος (kyrios) che significa “signore”. Fu portato da diversi re di Persia, tra cui Ciro il Grande, che conquistò Babilonia. È famoso nell’Antico Testamento per aver liberato gli ebrei prigionieri e aver permesso loro di tornare in Israele. Comunemente conosciuto come Ciro il Grande, e chiamato anche Ciro il Vecchio dai greci fondatore dell’impero achemenide, il primo impero persiano.