Dario
Genere maschile
داریوش (persiano) דָּרְיָוֶשׁ (ebraico) Δαρεῖος (greco)
Forma romana di Δαρεῖος (Dareios), che era la forma greca del nome persiano Dārayavahush che significa “possedere la bontà”, composto dagli elementi dâraya “possedere” e vahu “buono”. Tre antichi re di Persia portavano questo nome, tra cui Dario il Grande che espanse l’impero achemenide alla sua massima estensione. Le sue forze invasero la Grecia ma furono sconfitte nella battaglia di Maratona.
Dario è menzionato nei libri biblici di Haggai, Zaccaria e Ezra-Neemia.
Nella sfera religiosa continuò la politica di tolleranza dei suoi predecessori, favorì la permanenza dei culti locali proteggendo i templi e i sacerdoti. Permise agli ebrei di ricostruire il Tempio di Gerusalemme e in Egitto il suo nome appare nei templi che costruì a Memphis e Edfu. Sempre in Egitto permise la riapertura della Casa della Vita di Sais.