Genere femminile
Scritto רָחֵל (ebraico)
Dal nome ebraico רָחֵל (Rachel) che significa “pecora”. Nell’Antico Testamento questo è il nome della moglie preferita di Giacobbe.
Giacobbe fu ingannato da suo padre Labano a sposare prima sua sorella maggiore Leah, e solo in seguito altri sette anni di lavoro per Labano, gli permise di sposare anche Rachel. Inizialmente sembrava fosse sterile e di fronte allo sconforto di non avere un discendente, offrì la sua serva Bila a Giacobbe perché gli partorisse dei figli. Alla fine anche lei riuscì a concepire, diventando la madre di Giuseppe e Beniamino.
Il nome Rachele nella Bibbia
Fu una delle due mogli di Giacobbe, sorella della prima moglie di Giacobbe, Lia (si noti che nel successivo codice levitico il matrimonio di due sorelle divenne proibito – Levitico 18:18); figlia di Labano, che è figlio di Betuel, che è figlio di Nahor, il fratello di Abramo.
I due figli di Rachele sono Giuseppe e Beniamino, e Rachele muore mentre dà alla luce quest’ultimo. Rachele chiama il suo figlio più giovane Ben-Oni, ma Giacobbe gli cambia il nome in Beniamino. Rachele viene sepolta sulla strada per Betlemme Efrata (Genesi 35:19).
Il nome di Rachele appare in greco nel Nuovo Testamento (scritto Ραχηλ), nella straziante osservazione di Geremia 31:5 di Rachele che piange sui suoi figli, che Matteo applica al massacro di Erode dei bambini di Betlemme (Matteo 2:18).
Giacobbe la trovò quando scappava dal fratello Esaù, e si innamorò subito di lei. Lavorò per sette anni per averla, ma Labano lo ingannò e gli diede invece Lea, la sorella maggiore. Poi Giacobbe lavorò per sette anni ancora per sposare Rachele (Gen 29:1-30). Rachele sembrava fosse sterile, mentre Lea la sorella partoriva dei figli a Giacobbe. Così Rachele diede la sua serva Bila a suo marito per avere figli mediante lei (Gen 29:31-30:8; 35:25). Poi DIO “si ricordò” di Rachele, e lei partorì Giuseppe, per poi molti anni dopo, Beniamino. Morì durante il parto di Beniamino, e fu sepolta sulla via di Betlemme (Gen 30:22-24; 35:16-20; 35:24; 46:19; 48:7; Ru 4:11; 1Sam 10:2; Ger 31:15; Mt 2:18).