Giacobbe
Genere Maschile
Scritto יַעֲקֹב (ebraico)
Dal latino Iacob, che era dal greco Ἰακώβ (Iakob), che era dal nome ebraico יַעֲקֹב (Ya’aqov). Nell’Antico Testamento Giacobbe (poi chiamato Israele) è il figlio di Isacco e Rebecca e il padre dei dodici fondatori delle dodici tribù di Israele. Nacque tenendo il tallone di suo fratello gemello Esaù, e il suo nome viene spiegato come “detentore del tallone” o “soppiantatore”, perché privò due volte suo fratello dei suoi diritti di primogenito (Genesi 27, 36). Altre teorie sostengono che deriva in realtà da un nome ipotetico come יַעֲקֹבְאֵל (Ya’aqov’el) che significa “possa DIO proteggerti”.
Giacobbe è l’unico uomo mensionato con questo nome dell’Antico Testamento ed è un figlio di Isacco e di Rebecca (Rebekah). L’altro suo fratello gemello è Esaù (Genesi 25, 26). Giacobbe dopo aver lottato con l’Angelo di YHWH gli viene cambiato il nome in Israele (Genesi 32, 28).
Nel Nuovo Testamento la traslitterazione greca del nome Giacobbe, è Iakob (Ιακωβ), ed è attribuita, oltre che al padre della fede Giacobbe (Matteo 1, 2) ad un altro uomo, cioè Giacobbe il padre di Giuseppe, il padre adottivo di Gesù, secondo la genealogia di Matteo (Matteo 1, 15; Luca traccia la sua genealogia attraverso Nathan, il figlio di Davide, e non Salomone, come fa Matteo, e ha Eli come padre di Giuseppe; Luca 3, 23). Il nome Giacobbe ricorre 27 volte nel Nuovo Testamento.
Invece la versione ellenizzata del nome ebraico Jacob, cioè Ιακωβος, Iakobos, è leggermente più comune. Appartiene ai seguenti uomini:
- Un discepolo di Gesù e uno dei due figli di Zebedeo (Matteo 4, 21 ; 10, 2 insieme a suo fratello Giovanni detto anche Boanerges).
- Un altro discepolo di Gesù, cioè un figlio di Alfeo (Matteo 10, 3).
- Il fratello a pieno titolo di Gesù, che fu conosciuto come Giacomo il Giusto (Matteo 13, 55). Il nome inglese James è una traslitterazione del nome greco Jacobos, che a sua volta è una traslitterazione del nome ebraico Jacob.
Queste variazioni del nome Jacob si verificano un totale di 42 volte nel Nuovo Testamento.
Nell’Islam
Yaˈqūb bin Isḥāq bin Ibrāhīm (arabo: يَعْقُوب إِبْنُ إِسْحَٰق إِبْنُ إِبْرَاهِيم, letteralmente: “Giacobbe, figlio di Isacco, figlio di Abramo” Arabo: يَعْقُوب, romanizzato: Yaʿqūb; anche più tardi Isra’il, arabo: إِسْرَآئِیل [ˈisraāˈiyl]; arabo classico/Quranico: إِسْرَآءِیْل [ˈisrāˈiyl]), noto anche come Giacobbe, è un profeta nell’Islam. È riconosciuto come un patriarca dell’Islam, predicando la stessa fede monoteistica dei suoi antenati: Abramo (Ibrahim), Isacco (Ishaq) e Ismaele (Ismail).
Giacobbe è menzionato sedici volte nel Corano.(Jacob”, Encyclopaedia of Islam Vol. XI, p.254) Si ritiene che altri due riferimenti a Isra’il siano menzioni di Giacobbe, e nella maggior parte di questi riferimenti, Giacobbe è menzionato insieme ad altri profeti e patriarchi ebrei come un antico e pio profeta che rimase nella “compagnia degli eletti” (Quran 38, 47 & Quran 21, 75). Giacobbe anche per l’Islam è il figlio di Isacco e che abbia predicato l’Unità di DIO durante la sua vita. Come nel cristianesimo e nell’ebraismo, l’Islam sostiene che Giacobbe ebbe dodici figli, ognuno dei quali sarebbe stato padre delle dodici tribù d’Israele. Giacobbe gioca un ruolo significativo nella storia di suo figlio, Giuseppe (Yūsif), e Il Corano chiarisce inoltre che DIO fece un’Alleanza con Giacobbe e fu reso un leader fedele per ordine di DIO (ALLAH). Suo nonno (Ibrahim), suo padre (Ishaq), suo zio (Ismail), suo figlio (Yusuf) e lui stesso sono tutti profeti per l’Islam.