Il Vangelo di Luca, attribuito al medico e fedele compagno dell’apostolo Paolo, è un’opera estesa, rispetto agli altri vangeli canonici, che racconta la vita, il ministero e il messaggio di Gesù il Messiah con dettagli senza eguali. Una testimonianza della sua ricerca meticolosa e del suo impegno costante nel fornire un resoconto accurato e completo della vita di Gesù. Con un’accurata precisione, la narrazione di Luca non solo cattura gli eventi storici che circondano Gesù, ma offre anche profonde intuizioni teologiche sulla sua missione e sul suo scopo.
Il Vangelo di Luca funge da ponte vitale tra le promesse dell’Antico Testamento e il compimento del piano redentivo di DIO nella persona di Gesù Cristo. Iniziando con le nascite miracolose di Giovanni Battista e di Gesù, Luca mette in evidenza gli interventi divini e le orchestrazioni provvidenziali che hanno preceduto e accompagnato il loro arrivo. Intreccia con cura varie fonti, comprese le testimonianze oculari, per costruire una narrazione coerente e ricca di dettagli.
Ciò che distingue il Vangelo di Luca è la sua particolare enfasi sulla compassione e sulla preoccupazione di Gesù per gli emarginati e i reietti della società. Luca, spesso definito il Vangelo della misericordia e dell’inclusione, illumina il potere trasformativo dell’amore di Gesù e il suo impegno incrollabile nel cercare e salvare i perduti. In tutto il suo Vangelo, Luca dipinge ritratti vividi delle interazioni di Gesù con gli esattori delle tasse, i peccatori, le donne, i poveri e coloro che sono considerati emarginati sociali, rivelando la natura radicale e inclusiva del ministero di Gesù.
Come medico esperto, Luca presta molta attenzione agli aspetti fisici ed emotivi degli incontri di Gesù, dimostrando una profonda comprensione della natura umana. Il suo Vangelo è pervaso da un senso di calore e tenerezza, in quanto ritrae Gesù come il guaritore compassionevole che porta l’interezza e la restaurazione nelle vite spezzate.
Il Vangelo di Luca cattura l’essenza degli insegnamenti di Gesù sull’amore, il perdono e la riconciliazione, fornendo preziose indicazioni sulla sua natura divina e sul Regno di Dio. L’approccio meticoloso di Luca, unito al suo desiderio di presentare un resoconto ordinato e affidabile, rende questo Vangelo una risorsa inestimabile per chiunque cerchi di comprendere la vita e il ministero di Gesù Cristo.
Composizione
Il Vangelo di Luca è un’opera letteraria magistralmente composta che riflette la meticolosa maestria dell’autore e la sua profonda comprensione del contesto storico e teologico del tempo.
La composizione di Luca è caratterizzata da una struttura distintiva e da elementi tematici. Egli divide il suo Vangelo in sezioni distinte, ognuna delle quali evidenzia aspetti diversi della vita e del ministero di Gesù. Dai racconti della nascita e dell’infanzia agli insegnamenti, ai miracoli e alle parabole di Gesù, Luca intreccia una narrazione avvincente che si svolge con scopo e chiarezza.
Una delle caratteristiche notevoli della composizione di Luca è l’inclusione di materiale unico che non si trova negli altri Vangeli. Per esempio, Luca fornisce un ampio resoconto delle interazioni di Gesù con le donne, ritraendole come partecipanti chiave nello svolgimento del piano redentivo di Dio. Include anche parabole dettagliate, come quella del Buon Samaritano e del Figliol Prodigo, che sottolineano i temi della compassione, del perdono e della riconciliazione.
La composizione del Vangelo di Luca testimonia la dedizione dell’autore nel presentare un resoconto accurato e coinvolgente della vita e del ministero di Gesù.
Vangelo secondo Luca (Audiobook mp3)
Vangelo di Luca (full text)
Chapter 1
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Ἐπειδήπερ πολλοὶ ἐπεχείρησαν ἀνατάξασθαι διήγησιν περὶ τῶν πεπληροφορημένων ἐν ἡμῖν πραγμάτων | 1. epeidēper polloi epecheirēsan anataxasthai diēgēsin peri tōn peplērophorēmenōn en ēmin pragmatōn, | 1. Many have undertaken to draw up an account of the things that have been fulfilled among us, | 1. Poiché molti hanno intrapreso a ordinare una narrazione dei fatti che hanno avuto compimento in mezzo a noi, |
2. καθὼς παρέδοσαν ἡμῖν οἱ ἀπ’ ἀρχῆς αὐτόπται καὶ ὑπηρέται γενόμενοι τοῦ λόγου | 2. kathōs paredosan ēmin oi ap archēs autoptai kai upēretai genomenoi tou logou, | 2. just as they were handed down to us by those who from the first were eyewitnesses and servants of the word. | 2. come ce li hanno tramandati quelli che da principio ne furono testimoni oculari e che divennero ministri della Parola, |
3. ἔδοξε κἀμοὶ παρηκολουθηκότι ἄνωθεν πᾶσιν ἀκριβῶς καθεξῆς σοι γράψαι κράτιστε Θεόφιλε | 3. edoxen kamoi parēkolouthēkoti anōthen pasin akribōs kathexēs soi grapsai, kratiste theophile, | 3. With this in mind, since I myself have carefully investigated everything from the beginning, I too decided to write an orderly account for you, most excellent Theophilus, | 3. è parso bene anche a me, dopo essermi accuratamente informato di ogni cosa dall’origine, di scrivertene per ordine, eccellentissimo Teofilo[1], |
4. ἵνα ἐπιγνῷς περὶ ὧν κατηχήθης λόγων τὴν ἀσφάλειαν | 4. ina epignōs peri ōn katēchēthēs logōn tēn asphaleian. | 4. so that you may know the certainty of the things you have been taught. The Birth of John the Baptist Foretold | 4. perché tu riconosca la certezza delle cose che ti sono state insegnate. |
5. Ἐγένετο ἐν ταῖς ἡμέραις Ἡρῴδου βασιλέως τῆς Ἰουδαίας ἱερεύς τις ὀνόματι Ζαχαρίας ἐξ ἐφημερίας Ἀβιά καὶ γυνὴ αὐτῷ ἐκ τῶν θυγατέρων Ἀαρών καὶ τὸ ὄνομα αὐτῆς Ἐλισάβετ | 5. egeneto en tais ēmerais ērōdou basileōs tēs ioudaias iereus tis onomati zacharias ex ephēmerias abia, kai gunē autō ek tōn thugaterōn aarōn kai to onoma autēs elisabet. | 5. In the time of Herod king of Judea there was a priest named Zechariah, who belonged to the priestly division of Abijah; his wife Elizabeth was also a descendant of Aaron. | 5. Al tempo di Erode, re della Giudea, c’era un sacerdote di nome Zaccaria, del turno di Abiia; sua moglie era discendente di Aaronne e si chiamava Elisabetta. |
6. ἦσαν δὲ δίκαιοι ἀμφότεροι ἐναντίον τοῦ Θεοῦ πορευόμενοι ἐν πάσαις ταῖς ἐντολαῖς καὶ δικαιώμασιν τοῦ Κυρίου ἄμεμπτοι | 6. ēsan de dikaioi amphoteroi enantion tou theou, poreuomenoi en pasais tais entolais kai dikaiōmasin tou kuriou amemptoi. | 6. Both of them were righteous in the sight of God, observing all the Lord’s commands and decrees blamelessly. | 6. Erano entrambi giusti davanti a Dio, osservando in modo irreprensibile tutti i comandamenti e i precetti del Signore. |
7. καὶ οὐκ ἦν αὐτοῖς τέκνον καθότι ἦν ἡ Ἐλισάβετ στεῖρα καὶ ἀμφότεροι προβεβηκότες ἐν ταῖς ἡμέραις αὐτῶν ἦσαν | 7. kai ouk ēn autois teknon, kathoti ēn ē elisabet steira, kai amphoteroi probebēkotes en tais ēmerais autōn ēsan. | 7. But they were childless because Elizabeth was not able to conceive, and they were both very old. | 7. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile, ed erano tutti e due in età avanzata. |
8. Ἐγένετο δὲ ἐν τῷ ἱερατεύειν αὐτὸν ἐν τῇ τάξει τῆς ἐφημερίας αὐτοῦ ἔναντι τοῦ Θεοῦ | 8. egeneto de en tō ierateuein auton en tē taxei tēs ephēmerias autou enanti tou theou, | 8. Once when Zechariah’s division was on duty and he was serving as priest before God, | 8. Mentre Zaccaria esercitava il sacerdozio davanti a Dio nell’ordine del suo turno, |
9. κατὰ τὸ ἔθος τῆς ἱερατείας ἔλαχε τοῦ θυμιᾶσαι εἰσελθὼν εἰς τὸν ναὸν τοῦ Κυρίου | 9. kata to ethos tēs ierateias elachen tou thumiasai eiselthōn eis ton naon tou kuriou, | 9. he was chosen by lot, according to the custom of the priesthood, to go into the temple of the Lord and burn incense. | 9. secondo la consuetudine del sacerdozio, gli toccò in sorte di entrare nel tempio del Signore per offrirvi il profumo; |
10. καὶ πᾶν τὸ πλῆθος ἦν τοῦ λαοῦ προσευχόμενον ἔξω τῇ ὥρᾳ τοῦ θυμιάματος | 10. kai pan to plēthos ēn tou laou proseuchomenon exō tē ōra tou thumiamatos. | 10. And when the time for the burning of incense came, all the assembled worshipers were praying outside. | 10. e tutta la moltitudine del popolo stava fuori in preghiera nell’ora del profumo. |
11. Ὤφθη δὲ αὐτῷ ἄγγελος Κυρίου ἑστὼς ἐκ δεξιῶν τοῦ θυσιαστηρίου τοῦ θυμιάματος | 11. ōphthē de autō angelos kuriou estōs ek dexiōn tou thusiastēriou tou thumiamatos. | 11. Then an angel of the Lord appeared to him, standing at the right side of the altar of incense. | 11. E gli apparve un angelo del Signore, in piedi alla destra dell’altare dei profumi. |
12. καὶ ἐταράχθη Ζαχαρίας ἰδών καὶ φόβος ἐπέπεσεν ἐπ’ αὐτόν | 12. kai etarachthē zacharias idōn kai phobos epepesen ep auton. | 12. When Zechariah saw him, he was startled and was gripped with fear. | 12. Zaccaria, vedendolo, fu turbato e preso da spavento. |
13. Εἶπεν δὲ πρὸς αὐτὸν ὁ ἄγγελος Μὴ φοβοῦ Ζαχαρία διότι εἰσηκούσθη ἡ δέησίς σου καὶ ἡ γυνή σου Ἐλισάβετ γεννήσει υἱόν σοι καὶ καλέσεις τὸ ὄνομα αὐτοῦ Ἰωάννην | 13. eipen de pros auton o angelos· mē phobou, zacharia, dioti eisēkousthē ē deēsis sou, kai ē gunē sou elisabet gennēsei uion soi kai kaleseis to onoma autou iōannēn. | 13. But the angel said to him: “Do not be afraid, Zechariah; your prayer has been heard. Your wife Elizabeth will bear you a son, and you are to call him John. | 13. Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita; tua moglie Elisabetta ti partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Giovanni. |
14. καὶ ἔσται χαρά σοι καὶ ἀγαλλίασις καὶ πολλοὶ ἐπὶ τῇ γενέσει αὐτοῦ χαρήσονται | 14. kai estai chara soi kai agalliasis kai polloi epi tē genesei autou charēsontai. | 14. He will be a joy and delight to you, and many will rejoice because of his birth, | 14. Tu ne avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno per la sua nascita. |
15. ἔσται γὰρ μέγας ἐνώπιον ‹τοῦ› Κυρίου καὶ οἶνον καὶ σίκερα οὐ μὴ πίῃ καὶ Πνεύματος Ἁγίου πλησθήσεται ἔτι ἐκ κοιλίας μητρὸς αὐτοῦ | 15. estai gar megas enōpion kuriou, kai oinon kai sikera ou mē piē, kai pneumatos agiou plēsthēsetai eti ek koilias mētros autou, | 15. for he will be great in the sight of the Lord. He is never to take wine or other fermented drink, and he will be filled with the Holy Spirit even before he is born. | 15. Perché sarà grande davanti al Signore. Non berrà né vino né bevande alcoliche, e sarà pieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre. |
16. καὶ πολλοὺς τῶν υἱῶν Ἰσραὴλ ἐπιστρέψει ἐπὶ Κύριον τὸν Θεὸν αὐτῶν | 16. kai pollous tōn uiōn israēl epistrepsei epi kurion ton theon autōn. | 16. He will bring back many of the people of Israel to the Lord their God. | 16. Ricondurrà molti dei figli d’Israele al Signore, loro Dio; |
17. καὶ αὐτὸς προελεύσεται ἐνώπιον αὐτοῦ ἐν πνεύματι καὶ δυνάμει Ἠλίου ἐπιστρέψαι καρδίας πατέρων ἐπὶ τέκνα καὶ ἀπειθεῖς ἐν φρονήσει δικαίων ἑτοιμάσαι Κυρίῳ λαὸν κατεσκευασμένον | 17. kai autos proeleusetai enōpion autou en pneumati kai dunamei ēliou, epistrepsai kardias paterōn epi tekna kai apeitheis en phronēsei dikaiōn, etoimasai kuriō laon kateskeuasmenon. | 17. And he will go on before the Lord, in the spirit and power of Elijah, to turn the hearts of the parents to their children and the disobedient to the wisdom of the righteous–to make ready a people prepared for the Lord.” | 17. andrà davanti a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per volgere i cuori dei padri ai figli[2] e i ribelli alla saggezza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto». |
18. Καὶ εἶπεν Ζαχαρίας πρὸς τὸν ἄγγελον Κατὰ τί γνώσομαι τοῦτο ἐγὼ γάρ εἰμι πρεσβύτης καὶ ἡ γυνή μου προβεβηκυῖα ἐν ταῖς ἡμέραις αὐτῆς | 18. kai eipen zacharias pros ton angelon· kata ti gnōsomai touto; egō gar eimi presbutēs kai ē gunē mou probebēkuia en tais ēmerais autēs. | 18. Zechariah asked the angel, “How can I be sure of this? I am an old man and my wife is well along in years.” | 18. E Zaccaria disse all’angelo: «Da che cosa conoscerò questo? Perché io sono vecchio e mia moglie è in età avanzata». |
19. Καὶ ἀποκριθεὶς ὁ ἄγγελος εἶπεν αὐτῷ Ἐγώ εἰμι Γαβριὴλ ὁ παρεστηκὼς ἐνώπιον τοῦ Θεοῦ καὶ ἀπεστάλην λαλῆσαι πρὸς σὲ καὶ εὐαγγελίσασθαί σοι ταῦτα | 19. kai apokritheis o angelos eipen autō· egō eimi gabriēl o parestēkōs enōpion tou theou kai apestalēn lalēsai pros se kai euangelisasthai soi tauta· | 19. The angel said to him, “I am Gabriel. I stand in the presence of God, and I have been sent to speak to you and to tell you this good news. | 19. L’angelo gli rispose: «Io sono Gabriele che sto davanti a Dio, e sono stato mandato a parlarti e ad annunciarti queste liete notizie. |
20. καὶ ἰδοὺ ἔσῃ σιωπῶν καὶ μὴ δυνάμενος λαλῆσαι ἄχρι ἧς ἡμέρας γένηται ταῦτα ἀνθ’ ὧν οὐκ ἐπίστευσας τοῖς λόγοις μου οἵτινες πληρωθήσονται εἰς τὸν καιρὸν αὐτῶν | 20. kai idou esē siōpōn kai mē dunamenos lalēsai achri ēs ēmeras genētai tauta anth ōn ouk episteusas tois logois mou, oitines plērōthēsontai eis ton kairon autōn. | 20. And now you will be silent and not able to speak until the day this happens, because you did not believe my words, which will come true at their appointed time.” | 20. Ecco, tu sarai muto, e non potrai parlare fino al giorno che queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole che si adempiranno a loro tempo». |
21. Καὶ ἦν ὁ λαὸς προσδοκῶν τὸν Ζαχαρίαν καὶ ἐθαύμαζον ἐν τῷ χρονίζειν ἐν τῷ ναῷ αὐτόν | 21. kai ēn o laos prosdokōn ton zacharian kai ethaumazon en tō chronizein en tō naō auton. | 21. Meanwhile, the people were waiting for Zechariah and wondering why he stayed so long in the temple. | 21. Il popolo intanto stava aspettando Zaccaria e si meravigliava del suo indugiare nel tempio. |
22. ἐξελθὼν δὲ οὐκ ἐδύνατο λαλῆσαι αὐτοῖς καὶ ἐπέγνωσαν ὅτι ὀπτασίαν ἑώρακεν ἐν τῷ ναῷ καὶ αὐτὸς ἦν διανεύων αὐτοῖς καὶ διέμενεν κωφός | 22. exelthōn de ouk edunato lalēsai autois kai epegnōsan oti optasian eōraken en tō naō· kai autos ēn dianeuōn autois kai diemenen kōphos. | 22. When he came out, he could not speak to them. They realized he had seen a vision in the temple, for he kept making signs to them but remained unable to speak. | 22. Ma quando fu uscito, non poteva parlare loro, e capirono che aveva avuto una visione nel tempio; ed egli faceva loro dei segni e restava muto. |
23. καὶ ἐγένετο ὡς ἐπλήσθησαν αἱ ἡμέραι τῆς λειτουργίας αὐτοῦ ἀπῆλθεν εἰς τὸν οἶκον αὐτοῦ | 23. kai egeneto ōs eplēsthēsan ai ēmerai tēs leitourgias autou, apēlthen eis ton oikon autou. | 23. When his time of service was completed, he returned home. | 23. Quando furono compiuti i giorni del suo servizio, egli se ne andò a casa sua. |
24. Μετὰ δὲ ταύτας τὰς ἡμέρας συνέλαβεν Ἐλισάβετ ἡ γυνὴ αὐτοῦ καὶ περιέκρυβεν ἑαυτὴν μῆνας πέντε λέγουσα | 24. meta de tautas tas ēmeras sunelaben elisabet ē gunē autou kai periekruben eautēn mēnas pente legousa | 24. After this his wife Elizabeth became pregnant and for five months remained in seclusion. | 24. Dopo quei giorni, sua moglie Elisabetta rimase incinta; e si tenne nascosta per cinque mesi, dicendo: |
25. ὅτι Οὕτως μοι πεποίηκεν Κύριος ἐν ἡμέραις αἷς ἐπεῖδεν ἀφελεῖν ὄνειδός μου ἐν ἀνθρώποις | 25. oti outōs moi pepoiēken kurios en ēmerais ais epeiden aphelein oneidos mou en anthrōpois. | 25. “The Lord has done this for me,” she said. “In these days he has shown his favor and taken away my disgrace among the people.” The Birth of Jesus Foretold | 25. «Ecco quanto ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui mi ha rivolto il suo sguardo per cancellare la mia vergogna in mezzo agli uomini». |
26. Ἐν δὲ τῷ μηνὶ τῷ ἕκτῳ ἀπεστάλη ὁ ἄγγελος Γαβριὴλ ἀπὸ τοῦ Θεοῦ εἰς πόλιν τῆς Γαλιλαίας ᾗ ὄνομα Ναζαρὲθ | 26. en de tō mēni tō ektō apestalē o angelos gabriēl apo tou theou eis polin tēs galilaias ē onoma nazareth | 26. In the sixth month of Elizabeth’s pregnancy, God sent the angel Gabriel to Nazareth, a town in Galilee, | 26. Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città di Galilea, chiamata Nazaret, |
27. πρὸς παρθένον ἐμνηστευμένην ἀνδρὶ ᾧ ὄνομα Ἰωσὴφ ἐξ οἴκου Δαυὶδ καὶ τὸ ὄνομα τῆς παρθένου Μαριάμ | 27. pros parthenon emnēsteumenēn andri ō onoma iōsēph ex oikou dauid kai to onoma tēs parthenou mariam. | 27. to a virgin pledged to be married to a man named Joseph, a descendant of David. The virgin’s name was Mary. | 27. a una vergine fidanzata a un uomo chiamato Giuseppe, della casa di Davide[3]; e il nome della vergine era Maria. |
28. καὶ εἰσελθὼν πρὸς αὐτὴν εἶπεν Χαῖρε κεχαριτωμένη ὁ Κύριος μετὰ σοῦ ⧼εὐλογημένη σὺ ἐν γυναιξίν⧽ | 28. kai eiselthōn pros autēn eipen· chaire, kecharitōmenē, o kurios meta sou. | 28. The angel went to her and said, “Greetings, you who are highly favored! The Lord is with you.” | 28. E quando l’angelo fu entrato da lei, disse: «Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è con te». |
29. Ἡ δὲ ἐπὶ τῷ λόγῳ διεταράχθη καὶ διελογίζετο ποταπὸς εἴη ὁ ἀσπασμὸς οὗτος | 29. ē de epi tō logō dietarachthē kai dielogizeto potapos eiē o aspasmos outos. | 29. Mary was greatly troubled at his words and wondered what kind of greeting this might be. | 29. Ella fu turbata a queste parole, e si domandava che cosa volesse dire un tale saluto. |
30. καὶ εἶπεν ὁ ἄγγελος αὐτῇ Μὴ φοβοῦ Μαριάμ εὗρες γὰρ χάριν παρὰ τῷ Θεῷ | 30. kai eipen o angelos autē· mē phobou, mariam, eures gar charin para tō theō. | 30. But the angel said to her, “Do not be afraid, Mary; you have found favor with God. | 30. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. |
31. καὶ ἰδοὺ συλλήμψῃ ἐν γαστρὶ καὶ τέξῃ υἱόν καὶ καλέσεις τὸ ὄνομα αὐτοῦ Ἰησοῦν | 31. kai idou sullēmpsē en gastri kai texē uion kai kaleseis to onoma autou iēsoun. | 31. You will conceive and give birth to a son, and you are to call him Jesus. | 31. Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. |
32. οὗτος ἔσται μέγας καὶ Υἱὸς Ὑψίστου κληθήσεται καὶ δώσει αὐτῷ Κύριος ὁ Θεὸς τὸν θρόνον Δαυὶδ τοῦ πατρὸς αὐτοῦ | 32. outos estai megas kai uios upsistou klēthēsetai kai dōsei autō kurios o theos ton thronon dauid tou patros autou, | 32. He will be great and will be called the Son of the Most High. The Lord God will give him the throne of his father David, | 32. Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre. |
33. καὶ βασιλεύσει ἐπὶ τὸν οἶκον Ἰακὼβ εἰς τοὺς αἰῶνας καὶ τῆς βασιλείας αὐτοῦ οὐκ ἔσται τέλος | 33. kai basileusei epi ton oikon iakōb eis tous aiōnas kai tēs basileias autou ouk estai telos. | 33. and he will reign over Jacob’s descendants forever; his kingdom will never end.” | 33. Egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno e il suo regno non avrà mai fine». |
34. Εἶπεν δὲ Μαριὰμ πρὸς τὸν ἄγγελον Πῶς ἔσται τοῦτο ἐπεὶ ἄνδρα οὐ γινώσκω | 34. eipen de mariam pros ton angelon· pōs estai touto, epei andra ou ginōskō; | 34. “How will this be,” Mary asked the angel, “since I am a virgin?” | 34. Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, dal momento che non conosco uomo?» |
35. Καὶ ἀποκριθεὶς ὁ ἄγγελος εἶπεν αὐτῇ Πνεῦμα Ἅγιον ἐπελεύσεται ἐπὶ σέ καὶ δύναμις Ὑψίστου ἐπισκιάσει σοι διὸ καὶ τὸ γεννώμενον ἅγιον κληθήσεται Υἱὸς Θεοῦ | 35. kai apokritheis o angelos eipen autē· pneuma agion epeleusetai epi se kai dunamis upsistou episkiasei soi· dio kai to gennōmenon agion klēthēsetai uios theou. | 35. The angel answered, “The Holy Spirit will come on you, and the power of the Most High will overshadow you. So the holy one to be born will be called the Son of God. | 35. L’angelo le rispose: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà dell’ombra sua; perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio. |
36. καὶ ἰδοὺ Ἐλισάβετ ἡ συγγενίς σου καὶ αὐτὴ συνείληφεν υἱὸν ἐν γήρει αὐτῆς καὶ οὗτος μὴν ἕκτος ἐστὶν αὐτῇ τῇ καλουμένῃ στείρᾳ | 36. kai idou elisabet ē sungenis sou kai autē suneilēphen uion en gērei autēs kai outos mēn ektos estin autē tē kaloumenē steira· | 36. Even Elizabeth your relative is going to have a child in her old age, and she who was said to be unable to conceive is in her sixth month. | 36. Ecco, Elisabetta, tua parente, ha concepito anche lei un figlio nella sua vecchiaia, e questo è il sesto mese per lei, che era chiamata sterile; |
37. ὅτι οὐκ ἀδυνατήσει παρὰ τοῦ Θεοῦ πᾶν ῥῆμα | 37. oti ouk adunatēsei para tou theou pan rēma. | 37. For no word from God will ever fail.” | 37. poiché nessuna parola di Dio rimarrà inefficace». |
38. Εἶπεν δὲ Μαριάμ Ἰδοὺ ἡ δούλη Κυρίου γένοιτό μοι κατὰ τὸ ῥῆμά σου καὶ ἀπῆλθεν ἀπ’ αὐτῆς ὁ ἄγγελος | 38. eipen de mariam· idou ē doulē kuriou· genoito moi kata to rēma sou. kai apēlthen ap autēs o angelos. | 38. “I am the Lord’s servant,” Mary answered. “May your word to me be fulfilled.” Then the angel left her. Mary Visits Elizabeth | 38. Maria disse: «Ecco, io sono la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parola». E l’angelo partì da lei. |
39. Ἀναστᾶσα δὲ Μαριὰμ ἐν ταῖς ἡμέραις ταύταις ἐπορεύθη εἰς τὴν ὀρεινὴν μετὰ σπουδῆς εἰς πόλιν Ἰούδα | 39. anastasa de mariam en tais ēmerais tautais eporeuthē eis tēn oreinēn meta spoudēs eis polin iouda, | 39. At that time Mary got ready and hurried to a town in the hill country of Judea, | 39. In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta nella regione montuosa, in una città di Giuda, |
40. καὶ εἰσῆλθεν εἰς τὸν οἶκον Ζαχαρίου καὶ ἠσπάσατο τὴν Ἐλισάβετ | 40. kai eisēlthen eis ton oikon zachariou kai ēspasato tēn elisabet. | 40. where she entered Zechariah’s home and greeted Elizabeth. | 40. ed entrò in casa di Zaccaria e salutò Elisabetta. |
41. καὶ ἐγένετο ὡς ἤκουσεν τὸν ἀσπασμὸν τῆς Μαρίας ἡ Ἐλισάβετ ἐσκίρτησεν τὸ βρέφος ἐν τῇ κοιλίᾳ αὐτῆς καὶ ἐπλήσθη Πνεύματος Ἁγίου ἡ Ἐλισάβετ | 41. kai egeneto ōs ēkousen ton aspasmon tēs marias ē elisabet, eskirtēsen to brephos en tē koilia autēs, kai eplēsthē pneumatos agiou ē elisabet, | 41. When Elizabeth heard Mary’s greeting, the baby leaped in her womb, and Elizabeth was filled with the Holy Spirit. | 41. Appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino le balzò nel grembo; ed Elisabetta fu piena di Spirito Santo, |
42. καὶ ἀνεφώνησεν κραυγῇ μεγάλῃ καὶ εἶπεν Εὐλογημένη σὺ ἐν γυναιξίν καὶ εὐλογημένος ὁ καρπὸς τῆς κοιλίας σου | 42. kai anephōnēsen kraugē megalē kai eipen· eulogēmenē su en gunaixin kai eulogēmenos o karpos tēs koilias sou. | 42. In a loud voice she exclaimed: “Blessed are you among women, and blessed is the child you will bear! | 42. e ad alta voce esclamò: «Benedetta sei tu fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno! |
43. καὶ πόθεν μοι τοῦτο ἵνα ἔλθῃ ἡ μήτηρ τοῦ Κυρίου μου πρὸς ἐμέ | 43. kai pothen moi touto ina elthē ē mētēr tou kuriou mou pros eme; | 43. But why am I so favored, that the mother of my Lord should come to me? | 43. Come mai mi è dato che la madre del mio Signore venga da me? |
44. ἰδοὺ γὰρ ὡς ἐγένετο ἡ φωνὴ τοῦ ἀσπασμοῦ σου εἰς τὰ ὦτά μου ἐσκίρτησεν ἐν ἀγαλλιάσει τὸ βρέφος ἐν τῇ κοιλίᾳ μου | 44. idou gar ōs egeneto ē phōnē tou aspasmou sou eis ta ōta mou, eskirtēsen en agalliasei to brephos en tē koilia mou. | 44. As soon as the sound of your greeting reached my ears, the baby in my womb leaped for joy. | 44. Poiché ecco, non appena la voce del tuo saluto mi è giunta agli orecchi, per la gioia il bambino mi è balzato nel grembo. |
45. καὶ μακαρία ἡ πιστεύσασα ὅτι ἔσται τελείωσις τοῖς λελαλημένοις αὐτῇ παρὰ Κυρίου | 45. kai makaria ē pisteusasa oti estai teleiōsis tois lelalēmenois autē para kuriou. | 45. Blessed is she who has believed that the Lord would fulfill his promises to her!” Mary’s Song | 45. Beata è colei che ha creduto che quanto le è stato detto da parte del Signore avrà compimento». |
46. Καὶ εἶπεν Μαριάμ Μεγαλύνει ἡ ψυχή μου τὸν Κύριον | 46. kai eipen mariam· megalunei ē psuchē mou ton kurion, | 46. And Mary said:”My soul glorifies the Lord | 46. E Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore, |
47. καὶ ἠγαλλίασεν τὸ πνεῦμά μου ἐπὶ τῷ Θεῷ τῷ Σωτῆρί μου | 47. kai ēgalliasen to pneuma mou epi tō theō tō sōtēri mou, | 47. and my spirit rejoices in God my Savior, | 47. e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore, |
48. ὅτι ἐπέβλεψεν ἐπὶ τὴν ταπείνωσιν τῆς δούλης αὐτοῦ ἰδοὺ γὰρ ἀπὸ τοῦ νῦν μακαριοῦσίν με πᾶσαι αἱ γενεαί | 48. oti epeblepsen epi tēn tapeinōsin tēs doulēs autou. idou gar apo tou nun makariousin me pasai ai geneai, | 48. for he has been mindful of the humble state of his servant.From now on all generations will call me blessed, | 48. perché egli ha guardato alla bassezza della sua serva. Da ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata, |
49. ὅτι ἐποίησέν μοι μεγάλα ὁ δυνατός καὶ ἅγιον τὸ ὄνομα αὐτοῦ | 49. oti epoiēsen moi megala o dunatos. kai agion to onoma autou, | 49. for the Mighty One has done great things for me– holy is his name. | 49. perché grandi cose mi ha fatte il Potente. Santo è il suo nome, |
50. καὶ τὸ ἔλεος αὐτοῦ εἰς γενεὰς καὶ γενεὰς τοῖς φοβουμένοις αὐτόν | 50. kai to eleos autou eis geneas kai geneas tois phoboumenois auton. | 50. His mercy extends to those who fear him, from generation to generation. | 50. e la sua misericordia si estende di generazione in generazione su quelli che lo temono. |
51. Ἐποίησεν κράτος ἐν βραχίονι αὐτοῦ διεσκόρπισεν ὑπερηφάνους διανοίᾳ καρδίας αὐτῶν | 51. epoiēsen kratos en brachioni autou, dieskorpisen uperēphanous dianoia kardias autōn· | 51. He has performed mighty deeds with his arm; he has scattered those who are proud in their inmost thoughts. | 51. Egli ha operato potentemente con il suo braccio: ha disperso quelli che erano superbi nei pensieri del loro cuore, |
52. καθεῖλεν δυνάστας ἀπὸ θρόνων καὶ ὕψωσεν ταπεινούς | 52. katheilen dunastas apo thronōn kai upsōsen tapeinous, | 52. He has brought down rulers from their thrones but has lifted up the humble. | 52. ha detronizzato i potenti e ha innalzato gli umili, |
53. πεινῶντας ἐνέπλησεν ἀγαθῶν καὶ πλουτοῦντας ἐξαπέστειλεν κενούς | 53. peinōntas eneplēsen agathōn kai ploutountas exapesteilen kenous. | 53. He has filled the hungry with good things but has sent the rich away empty. | 53. ha colmato di beni gli affamati e ha rimandato a mani vuote i ricchi. |
54. ἀντελάβετο Ἰσραὴλ παιδὸς αὐτοῦ μνησθῆναι ἐλέους | 54. antelabeto israēl paidos autou, mnēsthēnai eleous, | 54. He has helped his servant Israel, remembering to be merciful | 54. Ha soccorso Israele, suo servitore, ricordandosi della misericordia, |
55. καθὼς ἐλάλησεν πρὸς τοὺς πατέρας ἡμῶν τῷ Ἀβραὰμ καὶ τῷ σπέρματι αὐτοῦ εἰς τὸν αἰῶνα | 55. kathōs elalēsen pros tous pateras ēmōn, tō abraam kai tō spermati autou eis ton aiōna. | 55. to Abraham and his descendants forever, just as he promised our ancestors.” | 55. di cui aveva parlato ai nostri padri, verso Abraamo e verso la sua discendenza per sempre». |
56. Ἔμεινεν δὲ Μαριὰμ σὺν αὐτῇ ὡς μῆνας τρεῖς καὶ ὑπέστρεψεν εἰς τὸν οἶκον αὐτῆς | 56. emeinen de mariam sun autē ōs mēnas treis kai upestrepsen eis ton oikon autēs. | 56. Mary stayed with Elizabeth for about three months and then returned home. The Birth of John the Baptist | 56. Maria rimase con Elisabetta circa tre mesi; poi se ne tornò a casa sua. |
57. Τῇ δὲ Ἐλισάβετ ἐπλήσθη ὁ χρόνος τοῦ τεκεῖν αὐτήν καὶ ἐγέννησεν υἱόν | 57. tē de elisabet eplēsthē o chronos tou tekein autēn kai egennēsen uion. | 57. When it was time for Elizabeth to have her baby, she gave birth to a son. | 57. Compiutosi per lei il tempo del parto, Elisabetta diede alla luce un figlio. |
58. καὶ ἤκουσαν οἱ περίοικοι καὶ οἱ συγγενεῖς αὐτῆς ὅτι ἐμεγάλυνεν Κύριος τὸ ἔλεος αὐτοῦ μετ’ αὐτῆς καὶ συνέχαιρον αὐτῇ | 58. kai ēkousan oi perioikoi kai oi sungeneis autēs oti emegalunen kurios to eleos autou met autēs kai sunechairon autē. | 58. Her neighbors and relatives heard that the Lord had shown her great mercy, and they shared her joy. | 58. I suoi vicini e i parenti udirono che il Signore le aveva usato grande misericordia, e se ne rallegravano con lei. |
59. Καὶ ἐγένετο ἐν τῇ ἡμέρᾳ τῇ ὀγδόῃ ἦλθον περιτεμεῖν τὸ παιδίον καὶ ἐκάλουν αὐτὸ ἐπὶ τῷ ὀνόματι τοῦ πατρὸς αὐτοῦ Ζαχαρίαν | 59. kai egeneto en tē ēmera tē ogdoē ēlthon peritemein to paidion kai ekaloun auto epi tō onomati tou patros autou zacharian. | 59. On the eighth day they came to circumcise the child, and they were going to name him after his father Zechariah, | 59. L’ottavo giorno vennero a circoncidere il bambino, e lo chiamavano Zaccaria dal nome di suo padre. |
60. καὶ ἀποκριθεῖσα ἡ μήτηρ αὐτοῦ εἶπεν Οὐχί ἀλλὰ κληθήσεται Ἰωάννης | 60. kai apokritheisa ē mētēr autou eipen· ouchi, alla klēthēsetai iōannēs. | 60. but his mother spoke up and said, “No! He is to be called John.” | 60. Allora sua madre intervenne e disse: «No, sarà invece chiamato Giovanni». |
61. Καὶ εἶπαν πρὸς αὐτὴν ὅτι Οὐδείς ἐστιν ἐκ τῆς συγγενείας σου ὃς καλεῖται τῷ ὀνόματι τούτῳ | 61. kai eipan pros autēn oti oudeis estin ek tēs sungeneias sou os kaleitai tō onomati toutō. | 61. They said to her, “There is no one among your relatives who has that name.” | 61. Ed essi le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che porti questo nome». |
62. ἐνένευον δὲ τῷ πατρὶ αὐτοῦ τὸ τί ἂν θέλοι καλεῖσθαι αὐτό | 62. eneneuon de tō patri autou to ti an theloi kaleisthai auto. | 62. Then they made signs to his father, to find out what he would like to name the child. | 62. E con cenni domandavano al padre come voleva che fosse chiamato. |
63. Καὶ αἰτήσας πινακίδιον ἔγραψεν λέγων Ἰωάννης ἐστὶν ὄνομα αὐτοῦ καὶ ἐθαύμασαν πάντες | 63. kai aitēsas pinakidion egrapsen legōn· iōannēs estin onoma autou kai ethaumasan pantes. | 63. He asked for a writing tablet, and to everyone’s astonishment he wrote, “His name is John.” | 63. Egli, chiesta una tavoletta, scrisse così: «Il suo nome è Giovanni». E tutti si meravigliarono. |
64. ἀνεῴχθη δὲ τὸ στόμα αὐτοῦ παραχρῆμα καὶ ἡ γλῶσσα αὐτοῦ καὶ ἐλάλει εὐλογῶν τὸν Θεόν | 64. aneōchthē de to stoma autou parachrēma kai ē glōssa autou, kai elalei eulogōn ton theon. | 64. Immediately his mouth was opened and his tongue set free, and he began to speak, praising God. | 64. In quell’istante la sua bocca fu aperta e la sua lingua sciolta, ed egli parlava, benedicendo Dio. |
65. Καὶ ἐγένετο ἐπὶ πάντας φόβος τοὺς περιοικοῦντας αὐτούς καὶ ἐν ὅλῃ τῇ ὀρεινῇ τῆς Ἰουδαίας διελαλεῖτο πάντα τὰ ῥήματα ταῦτα | 65. kai egeneto epi pantas phobos tous perioikountas autous, kai en olē tē oreinē tēs ioudaias dielaleito panta ta rēmata tauta, | 65. All the neighbors were filled with awe, and throughout the hill country of Judea people were talking about all these things. | 65. E tutti i loro vicini furono presi da timore; e tutte queste cose si divulgavano per tutta la regione montuosa della Giudea. |
66. καὶ ἔθεντο πάντες οἱ ἀκούσαντες ἐν τῇ καρδίᾳ αὐτῶν λέγοντες Τί ἄρα τὸ παιδίον τοῦτο ἔσται καὶ γὰρ χεὶρ Κυρίου ἦν μετ’ αὐτοῦ | 66. kai ethento pantes oi akousantes en tē kardia autōn legontes· ti ara to paidion touto estai kai gar cheir kuriou ēn met autou. | 66. Everyone who heard this wondered about it, asking, “What then is this child going to be?” For the Lord’s hand was with him. Zechariah’s Song | 66. Tutti quelli che le udirono le serbarono nel loro cuore e dicevano: «Che sarà mai questo bambino?», perché la mano del Signore era con lui. |
67. Καὶ Ζαχαρίας ὁ πατὴρ αὐτοῦ ἐπλήσθη Πνεύματος Ἁγίου καὶ ἐπροφήτευσεν λέγων | 67. kai zacharias o patēr autou eplēsthē pneumatos agiou kai eprophēteusen legōn· | 67. His father Zechariah was filled with the Holy Spirit and prophesied: | 67. Zaccaria, suo padre, fu pieno di Spirito Santo e profetizzò, dicendo: |
68. Εὐλογητὸς Κύριος ὁ Θεὸς τοῦ Ἰσραήλ ὅτι ἐπεσκέψατο καὶ ἐποίησεν λύτρωσιν τῷ λαῷ αὐτοῦ | 68. eulogētos kurios o theos tou israēl, oti epeskepsato kai epoiēsen lutrōsin tō laō autou, | 68. “Praise be to the Lord, the God of Israel, because he has come to his people and redeemed them. | 68. «Benedetto sia il Signore, il Dio d’Israele, perché ha visitato e riscattato il suo popolo, |
69. καὶ ἤγειρεν κέρας σωτηρίας ἡμῖν ἐν οἴκῳ Δαυὶδ παιδὸς αὐτοῦ | 69. kai ēgeiren keras sōtērias ēmin en oikō dauid paidos autou, | 69. He has raised up a horn of salvation for us in the house of his servant David | 69. e ci ha suscitato un potente Salvatore nella casa di Davide, suo servo, |
70. καθὼς ἐλάλησεν διὰ στόματος τῶν ἁγίων ἀπ’ αἰῶνος προφητῶν αὐτοῦ | 70. kathōs elalēsen dia stomatos tōn agiōn ap aiōnos prophētōn autou, | 70. , | 70. come aveva promesso da tempo per bocca dei suoi santi profeti; |
71. σωτηρίαν ἐξ ἐχθρῶν ἡμῶν καὶ ἐκ χειρὸς πάντων τῶν μισούντων ἡμᾶς | 71. sōtērian ex echthrōn ēmōn kai ek cheiros pantōn tōn misountōn ēmas, | 71. salvation from our enemies and from the hand of all who hate us– | 71. uno che ci salverà dai nostri nemici e dalle mani di tutti quelli che ci odiano, |
72. ποιῆσαι ἔλεος μετὰ τῶν πατέρων ἡμῶν καὶ μνησθῆναι διαθήκης ἁγίας αὐτοῦ | 72. poiēsai eleos meta tōn paterōn ēmōn kai mnēsthēnai diathēkēs agias autou, | 72. to show mercy to our ancestors and to remember his holy covenant, | 72. per usare così misericordia verso i nostri padri e ricordarsi del suo santo patto, |
73. ὅρκον ὃν ὤμοσεν πρὸς Ἀβραὰμ τὸν πατέρα ἡμῶν τοῦ δοῦναι ἡμῖν | 73. orkon on ōmosen pros abraam ton patera ēmōn, tou dounai ēmin | 73. the oath he swore to our father Abraham: | 73. del giuramento che fece ad Abraamo nostro padre, |
74. ἀφόβως ἐκ χειρὸς ἐχθρῶν ῥυσθέντας λατρεύειν αὐτῷ | 74. aphobōs ek cheiros echthrōn rusthentas latreuein autō | 74. to rescue us from the hand of our enemies, and to enable us to serve him without fear | 74. per concederci, liberati dalla mano dei nostri nemici, di poterlo servire senza paura, |
75. ἐν ὁσιότητι καὶ δικαιοσύνῃ ἐνώπιον αὐτοῦ πάσαις ταῖς ἡμέραις ἡμῶν | 75. en osiotēti kai dikaiosunē enōpion autou pasais tais ēmerais ēmōn. | 75. in holiness and righteousness before him all our days. | 75. in santità e giustizia, alla sua presenza, per tutti i nostri giorni. |
76. Καὶ σὺ δέ παιδίον προφήτης Ὑψίστου κληθήσῃ προπορεύσῃ γὰρ ἐνώπιον Κυρίου ἑτοιμάσαι ὁδοὺς αὐτοῦ | 76. kai su de paidion, prophētēs upsistou klēthēsē· proporeusē gar enōpion kuriou etoimasai odous autou, | 76. And you, my child, will be called a prophet of the Most High; for you will go on before the Lord to prepare the way for him, | 76. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo, perché andrai davanti al Signore per preparare le sue vie, |
77. τοῦ δοῦναι γνῶσιν σωτηρίας τῷ λαῷ αὐτοῦ ἐν ἀφέσει ἁμαρτιῶν αὐτῶν | 77. tou dounai gnōsin sōtērias tō laō autou en aphesei amartiōn autōn, | 77. to give his people the knowledge of salvation through the forgiveness of their sins, | 77. per dare al suo popolo conoscenza della salvezza mediante il perdono dei loro peccati, |
78. διὰ σπλάγχνα ἐλέους Θεοῦ ἡμῶν ἐν οἷς ἐπισκέψεται ἡμᾶς ἀνατολὴ ἐξ ὕψους | 78. dia splanchna eleous theou ēmōn, en ois episkepsetai ēmas anatolē ex upsous, | 78. because of the tender mercy of our God, by which the rising sun will come to us from heaven | 78. grazie ai sentimenti di misericordia del nostro Dio; per i quali l’Aurora dall’alto ci visiterà |
79. ἐπιφᾶναι τοῖς ἐν σκότει καὶ σκιᾷ θανάτου καθημένοις τοῦ κατευθῦναι τοὺς πόδας ἡμῶν εἰς ὁδὸν εἰρήνης | 79. epiphanai tois en skotei kai skia thanatou kathēmenois, tou kateuthunai tous podas ēmōn eis odon eirēnēs. | 79. to shine on those living in darkness and in the shadow of death,to guide our feet into the path of peace.” | 79. per risplendere su quelli che giacciono in tenebre e in ombra di morte, per guidare i nostri passi verso la via della pace». |
80. Τὸ δὲ παιδίον ηὔξανεν καὶ ἐκραταιοῦτο πνεύματι καὶ ἦν ἐν ταῖς ἐρήμοις ἕως ἡμέρας ἀναδείξεως αὐτοῦ πρὸς τὸν Ἰσραήλ | 80. to de paidion ēuxanen kai ekrataiouto pneumati, kai ēn en tais erēmois eōs ēmeras anadeixeōs autou pros ton israēl. | 80. And the child grew and became strong in spirit; and he lived in the wilderness until he appeared publicly to Israel. | 80. Or il bambino cresceva e si fortificava nello spirito; e stette nei deserti fino al giorno in cui doveva manifestarsi a Israele. |
Chapter 2
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Ἐγένετο δὲ ἐν ταῖς ἡμέραις ἐκείναις ἐξῆλθεν δόγμα παρὰ Καίσαρος Αὐγούστου ἀπογράφεσθαι πᾶσαν τὴν οἰκουμένην | 1. egeneto de en tais ēmerais ekeinais exēlthen dogma para kaisaros augoustou apographesthai pasan tēn oikoumenēn. | 2. In those days Caesar Augustus issued a decree that a census should be taken of the entire Roman world. | 1. In quel tempo uscì un decreto da parte di Cesare Augusto, che ordinava il censimento di tutto l’impero. |
2. αὕτη ἀπογραφὴ πρώτη ἐγένετο ἡγεμονεύοντος τῆς Συρίας Κυρηνίου | 2. autē apographē prōtē egeneto ēgemoneuontos tēs surias kurēniou. | 2. Quirinius was governor of Syria.) | 2. Questo fu il primo censimento fatto quando Quirinio era governatore della Siria. |
3. καὶ ἐπορεύοντο πάντες ἀπογράφεσθαι ἕκαστος εἰς τὴν ἑαυτοῦ πόλιν | 3. kai eporeuonto pantes apographesthai, ekastos eis tēn eautou polin. | 3. And everyone went to their own town to register. | 3. Tutti andavano a farsi registrare, ciascuno nella sua città. |
4. Ἀνέβη δὲ καὶ Ἰωσὴφ ἀπὸ τῆς Γαλιλαίας ἐκ πόλεως Ναζαρὲθ εἰς τὴν Ἰουδαίαν εἰς πόλιν Δαυὶδ ἥτις καλεῖται Βηθλεέμ διὰ τὸ εἶναι αὐτὸν ἐξ οἴκου καὶ πατριᾶς Δαυίδ | 4. anebē de kai iōsēph apo tēs galilaias ek poleōs nazareth eis tēn ioudaian eis polin dauid ētis kaleitai bēthleem, dia to einai auton ex oikou kai patrias dauid, | 4. So Joseph also went up from the town of Nazareth in Galilee to Judea, to Bethlehem the town of David, because he belonged to the house and line of David. | 4. Dalla Galilea, dalla città di Nazaret, anche Giuseppe salì in Giudea, alla città di Davide chiamata Betlemme, perché era della casa e della famiglia di Davide, |
5. ἀπογράψασθαι σὺν Μαριὰμ τῇ ἐμνηστευμένῃ αὐτῷ οὔσῃ ἐγκύῳ | 5. apograpsasthai sun mariam tē emnēsteumenē autō, ousē enkuō. | 5. He went there to register with Mary, who was pledged to be married to him and was expecting a child. | 5. per farsi registrare con Maria, sua sposa, che era incinta. |
6. Ἐγένετο δὲ ἐν τῷ εἶναι αὐτοὺς ἐκεῖ ἐπλήσθησαν αἱ ἡμέραι τοῦ τεκεῖν αὐτήν | 6. egeneto de en tō einai autous ekei eplēsthēsan ai ēmerai tou tekein autēn, | 6. While they were there, the time came for the baby to be born, | 6. Mentre erano là, si compì per lei il tempo del parto; |
7. καὶ ἔτεκεν τὸν υἱὸν αὐτῆς τὸν πρωτότοκον καὶ ἐσπαργάνωσεν αὐτὸν καὶ ἀνέκλινεν αὐτὸν ἐν φάτνῃ διότι οὐκ ἦν αὐτοῖς τόπος ἐν τῷ καταλύματι | 7. kai eteken ton uion autēs ton prōtotokon kai esparganōsen auton kai aneklinen auton en phatnē, dioti ouk ēn autois topos en tō katalumati. | 7. and she gave birth to her firstborn, a son. She wrapped him in cloths and placed him in a manger, because there was no guest room available for them. | 7. ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, lo fasciò e lo coricò in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo. |
8. Καὶ ποιμένες ἦσαν ἐν τῇ χώρᾳ τῇ αὐτῇ ἀγραυλοῦντες καὶ φυλάσσοντες φυλακὰς τῆς νυκτὸς ἐπὶ τὴν ποίμνην αὐτῶν | 8. kai poimenes ēsan en tē chōra tē autē agraulountes kai phulassontes phulakas tēs nuktos epi tēn poimnēn autōn. | 8. And there were shepherds living out in the fields nearby, keeping watch over their flocks at night. | 8. In quella stessa regione c’erano dei pastori che stavano nei campi e di notte facevano la guardia al loro gregge. |
9. καὶ ἄγγελος Κυρίου ἐπέστη αὐτοῖς καὶ δόξα Κυρίου περιέλαμψεν αὐτούς καὶ ἐφοβήθησαν φόβον μέγαν | 9. kai angelos kuriou epestē autois kai doxa kuriou perielampsen autous kai ephobēthēsan phobon megan. | 9. An angel of the Lord appeared to them, and the glory of the Lord shone around them, and they were terrified. | 9. E un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore risplendé intorno a loro, e furono presi da gran timore. |
10. καὶ εἶπεν αὐτοῖς ὁ ἄγγελος Μὴ φοβεῖσθε ἰδοὺ γὰρ εὐαγγελίζομαι ὑμῖν χαρὰν μεγάλην ἥτις ἔσται παντὶ τῷ λαῷ | 10. kai eipen autois o angelos· mē phobeisthe, idou gar euangelizomai umin charan megalēn ētis estai panti tō laō, | 10. But the angel said to them, “Do not be afraid. I bring you good news that will cause great joy for all the people. | 10. L’angelo disse loro: «Non temete, perché io vi porto la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà: |
11. ὅτι ἐτέχθη ὑμῖν σήμερον Σωτήρ ὅς ἐστιν Χριστὸς Κύριος ἐν πόλει Δαυίδ | 11. oti etechthē umin sēmeron sōtēr os estin christos kurios en polei dauid. | 11. Today in the town of David a Savior has been born to you; he is the Messiah, the Lord. | 11. “Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo[1], il Signore. |
12. καὶ τοῦτο ὑμῖν ‹τὸ› σημεῖον εὑρήσετε βρέφος ἐσπαργανωμένον καὶ κείμενον ἐν φάτνῃ | 12. kai touto umin sēmeion, eurēsete brephos esparganōmenon kai keimenon en phatnē. | 12. This will be a sign to you: You will find a baby wrapped in cloths and lying in a manger.” | 12. E questo vi servirà di segno: troverete un bambino avvolto in fasce e coricato in una mangiatoia”». |
13. Καὶ ἐξαίφνης ἐγένετο σὺν τῷ ἀγγέλῳ πλῆθος στρατιᾶς οὐρανίου αἰνούντων τὸν Θεὸν καὶ λεγόντων | 13. kai exaiphnēs egeneto sun tō angelō plēthos stratias ouraniou ainountōn ton theon kai legontōn· | 13. Suddenly a great company of the heavenly host appeared with the angel, praising God and saying, | 13. E a un tratto vi fu con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva: |
14. Δόξα ἐν ὑψίστοις Θεῷ καὶ ἐπὶ γῆς εἰρήνη ἐν ἀνθρώποις εὐδοκίας | 14. doxa en upsistois theō kai epi gēs eirēnē en anthrōpois eudokias. | 14. “Glory to God in the highest heaven, and on earth peace to those on whom his favor rests.” | 14. «Gloria a Dio nei luoghi altissimi e pace in terra agli uomini che egli gradisce!» |
15. Καὶ ἐγένετο ὡς ἀπῆλθον ἀπ’ αὐτῶν εἰς τὸν οὐρανὸν οἱ ἄγγελοι οἱ ποιμένες ἐλάλουν πρὸς ἀλλήλους Διέλθωμεν δὴ ἕως Βηθλεὲμ καὶ ἴδωμεν τὸ ῥῆμα τοῦτο τὸ γεγονὸς ὃ ὁ Κύριος ἐγνώρισεν ἡμῖν | 15. kai egeneto ōs apēlthon ap autōn eis ton ouranon oi angeloi, oi poimenes elaloun pros allēlous· dielthōmen dē eōs bēthleem kai idōmen to rēma touto to gegonos o o kurios egnōrisen ēmin. | 15. When the angels had left them and gone into heaven, the shepherds said to one another, “Let’s go to Bethlehem and see this thing that has happened, which the Lord has told us about.” | 15. Quando gli angeli se ne furono andati verso il cielo, i pastori dicevano tra di loro: «Andiamo fino a Betlemme e vediamo ciò che è avvenuto e che il Signore ci ha fatto sapere». |
16. Καὶ ἦλθαν σπεύσαντες καὶ ἀνεῦραν τήν τε Μαριὰμ καὶ τὸν Ἰωσὴφ καὶ τὸ βρέφος κείμενον ἐν τῇ φάτνῃ | 16. kai ēlthan speusantes kai aneuran tēn te mariam kai ton iōsēph kai to brephos keimenon en tē phatnē· | 16. So they hurried off and found Mary and Joseph, and the baby, who was lying in the manger. | 16. Andarono in fretta e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia; |
17. ἰδόντες δὲ ἐγνώρισαν περὶ τοῦ ῥήματος τοῦ λαληθέντος αὐτοῖς περὶ τοῦ παιδίου τούτου | 17. idontes de egnōrisan peri tou rēmatos tou lalēthentos autois peri tou paidiou toutou. | 17. When they had seen him, they spread the word concerning what had been told them about this child, | 17. e, vedutolo, divulgarono quello che era stato loro detto di quel bambino. |
18. καὶ πάντες οἱ ἀκούσαντες ἐθαύμασαν περὶ τῶν λαληθέντων ὑπὸ τῶν ποιμένων πρὸς αὐτούς | 18. kai pantes oi akousantes ethaumasan peri tōn lalēthentōn upo tōn poimenōn pros autous· | 18. and all who heard it were amazed at what the shepherds said to them. | 18. E tutti quelli che li udirono si meravigliarono delle cose dette loro dai pastori. |
19. ἡ δὲ Μαρία πάντα συνετήρει τὰ ῥήματα ταῦτα συμβάλλουσα* ἐν τῇ καρδίᾳ αὐτῆς | 19. ē de maria panta sunetērei ta rēmata tauta sumballousa en tē kardia autēs. | 19. But Mary treasured up all these things and pondered them in her heart. | 19. Maria serbava in sé tutte queste cose, meditandole in cuor suo. |
20. Καὶ ὑπέστρεψαν οἱ ποιμένες δοξάζοντες καὶ αἰνοῦντες τὸν Θεὸν ἐπὶ πᾶσιν οἷς ἤκουσαν καὶ εἶδον καθὼς ἐλαλήθη πρὸς αὐτούς | 20. kai upestrepsan oi poimenes doxazontes kai ainountes ton theon epi pasin ois ēkousan kai eidon kathōs elalēthē pros autous. | 20. The shepherds returned, glorifying and praising God for all the things they had heard and seen, which were just as they had been told. | 20. E i pastori tornarono indietro, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato loro annunciato. |
21. Καὶ ὅτε ἐπλήσθησαν ἡμέραι ὀκτὼ τοῦ περιτεμεῖν αὐτόν καὶ ἐκλήθη τὸ ὄνομα αὐτοῦ Ἰησοῦς τὸ κληθὲν ὑπὸ τοῦ ἀγγέλου πρὸ τοῦ συλλημφθῆναι αὐτὸν ἐν τῇ κοιλίᾳ | 21. kai ote eplēsthēsan ēmerai oktō tou peritemein auton kai eklēthē to onoma autou iēsous, to klēthen upo tou angelou pro tou sullēmphthēnai auton en tē koilia. | 21. On the eighth day, when it was time to circumcise the child, he was named Jesus, the name the angel had given him before he was conceived. Jesus Presented in the Temple | 21. Quando furono compiuti gli otto giorni dopo i quali egli doveva essere circonciso, gli fu posto nome Gesù, il nome che gli era stato dato dall’angelo prima che egli fosse concepito. |
22. Καὶ ὅτε ἐπλήσθησαν αἱ ἡμέραι τοῦ καθαρισμοῦ αὐτῶν κατὰ τὸν νόμον Μωϋσέως ἀνήγαγον αὐτὸν εἰς Ἱεροσόλυμα παραστῆσαι τῷ Κυρίῳ | 22. kai ote eplēsthēsan ai ēmerai tou katharismou autōn kata ton nomon mōuseōs, anēgagon auton eis ierosoluma parastēsai tō kuriō, | 22. When the time came for the purification rites required by the Law of Moses, Joseph and Mary took him to Jerusalem to present him to the Lord | 22. Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione, secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore, |
23. καθὼς γέγραπται ἐν νόμῳ Κυρίου ὅτι Πᾶν ἄρσεν διανοῖγον μήτραν ἅγιον τῷ Κυρίῳ κληθήσεται | 23. kathōs gegraptai en nomō kuriou oti pan arsen dianoigon mētran agion tō kuriō klēthēsetai, | 23. ), | 23. come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà consacrato al Signore»[2]; |
24. καὶ τοῦ δοῦναι θυσίαν κατὰ τὸ εἰρημένον ἐν τῷ νόμῳ Κυρίου Ζεῦγος τρυγόνων ἢ δύο νοσσοὺς περιστερῶν | 24. kai tou dounai thusian kata to eirēmenon en tō nomō kuriou zeugos trugonōn ē duo nossous peristerōn. | 24. and to offer a sacrifice in keeping with what is said in the Law of the Lord: “a pair of doves or two young pigeons.” | 24. e per offrire il sacrificio, di cui parla la legge del Signore, di un paio di tortore o di due giovani colombi[3]. |
25. Καὶ ἰδοὺ ἄνθρωπος ἦν ἐν Ἰερουσαλὴμ ᾧ ὄνομα Συμεών καὶ ὁ ἄνθρωπος οὗτος δίκαιος καὶ εὐλαβής προσδεχόμενος παράκλησιν τοῦ Ἰσραήλ καὶ Πνεῦμα ἦν Ἅγιον ἐπ’ αὐτόν | 25. kai idou anthrōpos ēn en ierousalēm ō onoma sumeōn kai o anthrōpos outos dikaios kai eulabēs prosdechomenos paraklēsin tou israēl, kai pneuma ēn agion ep auton· | 25. Now there was a man in Jerusalem called Simeon, who was righteous and devout. He was waiting for the consolation of Israel, and the Holy Spirit was on him. | 25. Vi era in Gerusalemme un uomo di nome Simeone. Quest’uomo era giusto e timorato di Dio, e aspettava la consolazione d’Israele; lo Spirito Santo era sopra di lui |
26. καὶ ἦν αὐτῷ κεχρηματισμένον ὑπὸ τοῦ Πνεύματος τοῦ Ἁγίου μὴ ἰδεῖν θάνατον πρὶν ἢ ἂν ἴδῃ τὸν Χριστὸν Κυρίου | 26. kai ēn autō kechrēmatismenon upo tou pneumatos tou agiou mē idein thanaton prin ē an idē ton christon kuriou. | 26. It had been revealed to him by the Holy Spirit that he would not die before he had seen the Lord’s Messiah. | 26. e gli era stato rivelato dallo Spirito Santo che non sarebbe morto prima di aver visto il Cristo del Signore. |
27. καὶ ἦλθεν ἐν τῷ Πνεύματι εἰς τὸ ἱερόν καὶ ἐν τῷ εἰσαγαγεῖν τοὺς γονεῖς τὸ παιδίον Ἰησοῦν τοῦ ποιῆσαι αὐτοὺς κατὰ τὸ εἰθισμένον τοῦ νόμου περὶ αὐτοῦ | 27. kai ēlthen en tō pneumati eis to ieron· kai en tō eisagagein tous goneis to paidion iēsoun tou poiēsai autous kata to eithismenon tou nomou peri autou | 27. Moved by the Spirit, he went into the temple courts. When the parents brought in the child Jesus to do for him what the custom of the Law required, | 27. Egli, mosso dallo Spirito, andò nel tempio; e, come i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere a suo riguardo le prescrizioni della legge, |
28. καὶ αὐτὸς ἐδέξατο αὐτὸ εἰς τὰς ἀγκάλας καὶ εὐλόγησεν τὸν Θεὸν καὶ εἶπεν | 28. kai autos edexato auto eis tas ankalas kai eulogēsen ton theon kai eipen· | 28. Simeon took him in his arms and praised God, saying: | 28. lo prese tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: |
29. Νῦν ἀπολύεις τὸν δοῦλόν σου Δέσποτα κατὰ τὸ ῥῆμά σου ἐν εἰρήνῃ | 29. nun apolueis ton doulon sou, despota kata to rēma sou en eirēnē· | 29. “Sovereign Lord, as you have promised, you may now dismiss your servant in peace. | 29. «Ora, o Signore, tu lasci andare in pace il tuo servo, secondo la tua parola; |
30. ὅτι εἶδον οἱ ὀφθαλμοί μου τὸ σωτήριόν σου | 30. oti eidon oi ophthalmoi mou to sōtērion sou, | 30. For my eyes have seen your salvation, | 30. perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, |
31. ὃ ἡτοίμασας κατὰ πρόσωπον πάντων τῶν λαῶν | 31. o ētoimasas kata prosōpon pantōn tōn laōn, | 31. which you have prepared in the sight of all nations: | 31. che hai preparata dinanzi a tutti i popoli, |
32. φῶς εἰς ἀποκάλυψιν ἐθνῶν καὶ δόξαν λαοῦ σου Ἰσραήλ | 32. phōs eis apokalupsin ethnōn kai doxan laou sou israēl. | 32. a light for revelation to the Gentiles, and the glory of your people Israel.” | 32. luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele». |
33. Καὶ ἦν ὁ πατὴρ αὐτοῦ καὶ ἡ μήτηρ θαυμάζοντες ἐπὶ τοῖς λαλουμένοις περὶ αὐτοῦ | 33. kai ēn o patēr autou kai ē mētēr thaumazontes epi tois laloumenois peri autou. | 33. The child’s father and mother marveled at what was said about him. | 33. Il padre e la madre di Gesù restavano meravigliati delle cose che si dicevano di lui. |
34. καὶ εὐλόγησεν αὐτοὺς Συμεὼν καὶ εἶπεν πρὸς Μαριὰμ τὴν μητέρα αὐτοῦ Ἰδοὺ οὗτος κεῖται εἰς πτῶσιν καὶ ἀνάστασιν πολλῶν ἐν τῷ Ἰσραὴλ καὶ εἰς σημεῖον ἀντιλεγόμενον | 34. kai eulogēsen autous sumeōn kai eipen pros mariam tēn mētera autou· idou outos keitai eis ptōsin kai anastasin pollōn en tō israēl kai eis sēmeion antilegomenon— | 34. Then Simeon blessed them and said to Mary, his mother: “This child is destined to cause the falling and rising of many in Israel, and to be a sign that will be spoken against, | 34. E Simeone li benedisse, dicendo a Maria, madre di lui: «Ecco, egli è posto a caduta e a rialzamento di molti in Israele, come segno di contraddizione |
35. καὶ σοῦ δὲ αὐτῆς τὴν ψυχὴν διελεύσεται ῥομφαία ὅπως ἂν ἀποκαλυφθῶσιν ἐκ πολλῶν καρδιῶν διαλογισμοί | 35. kai sou autēs tēn psuchēn dieleusetai romphaia— opōs an apokaluphthōsin ek pollōn kardiōn dialogismoi. | 35. so that the thoughts of many hearts will be revealed. And a sword will pierce your own soul too.” | 35. (e a te stessa una spada trafiggerà l’anima), affinché i pensieri di molti cuori siano svelati». |
36. Καὶ ἦν Ἅννα προφῆτις θυγάτηρ Φανουήλ ἐκ φυλῆς Ἀσήρ αὕτη προβεβηκυῖα ἐν ἡμέραις πολλαῖς ζήσασα μετὰ ἀνδρὸς ἔτη ἑπτὰ ἀπὸ τῆς παρθενίας αὐτῆς | 36. kai ēn anna prophētis, thugatēr phanouēl ek phulēs asēr· autē probebēkuia en ēmerais pollais zēsasa meta andros etē epta apo tēs parthenias autēs | 36. There was also a prophet, Anna, the daughter of Penuel, of the tribe of Asher. She was very old; she had lived with her husband seven years after her marriage, | 36. Vi era anche Anna, profetessa, figlia di Penuel, della tribù di Ascer. Era molto avanti negli anni; dopo essere vissuta con il marito sette anni dalla sua verginità, era rimasta vedova e aveva raggiunto gli ottantaquattro anni. |
37. καὶ αὐτὴ χήρα ἕως ἐτῶν ὀγδοήκοντα τεσσάρων ἣ οὐκ ἀφίστατο τοῦ ἱεροῦ νηστείαις καὶ δεήσεσιν λατρεύουσα νύκτα καὶ ἡμέραν | 37. kai autē chēra eōs etōn ogdoēkonta tessarōn, ē ouk aphistato tou ierou nēsteiais kai deēsesin latreuousa nukta kai ēmeran. | 37. and then was a widow until she was eighty-four. She never left the temple but worshiped night and day, fasting and praying. | 37. Non si allontanava mai dal tempio e serviva Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. |
38. καὶ αὐτῇ τῇ ὥρᾳ ἐπιστᾶσα ἀνθωμολογεῖτο τῷ Θεῷ καὶ ἐλάλει περὶ αὐτοῦ πᾶσιν τοῖς προσδεχομένοις λύτρωσιν Ἰερουσαλήμ | 38. kai autē tē ōra epistasa anthōmologeito tō theō kai elalei peri autou pasin tois prosdechomenois lutrōsin ierousalēm. | 38. Coming up to them at that very moment, she gave thanks to God and spoke about the child to all who were looking forward to the redemption of Jerusalem. | 38. Sopraggiunta in quella stessa ora, anche lei lodava Dio e parlava del bambino a tutti quelli che aspettavano la redenzione di Gerusalemme. |
39. Καὶ ὡς ἐτέλεσαν πάντα τὰ κατὰ τὸν νόμον Κυρίου ἐπέστρεψαν εἰς τὴν Γαλιλαίαν εἰς πόλιν ἑαυτῶν Ναζαρέθ | 39. kai ōs etelesan panta ta kata ton nomon kuriou, epestrepsan eis tēn galilaian eis polin eautōn nazareth. | 39. When Joseph and Mary had done everything required by the Law of the Lord, they returned to Galilee to their own town of Nazareth. | 39. Come ebbero adempiuto tutte le prescrizioni della legge del Signore, tornarono in Galilea, a Nazaret, loro città. |
40. Τὸ δὲ παιδίον ηὔξανεν καὶ ἐκραταιοῦτο πληρούμενον σοφίᾳ καὶ χάρις Θεοῦ ἦν ἐπ’ αὐτό | 40. to de paidion ēuxanen kai ekrataiouto plēroumenon sophia, kai charis theou ēn ep auto. | 40. And the child grew and became strong; he was filled with wisdom, and the grace of God was on him. The Boy Jesus at the Temple | 40. E il bambino cresceva e si fortificava; era pieno di sapienza e la grazia di Dio era su di lui. |
41. Καὶ ἐπορεύοντο οἱ γονεῖς αὐτοῦ κατ’ ἔτος εἰς Ἰερουσαλὴμ τῇ ἑορτῇ τοῦ πάσχα | 41. kai eporeuonto oi goneis autou kat etos eis ierousalēm tē eortē tou pascha. | 41. Every year Jesus’ parents went to Jerusalem for the Festival of the Passover. | 41. I suoi genitori andavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. |
42. Καὶ ὅτε ἐγένετο ἐτῶν δώδεκα ἀναβαινόντων αὐτῶν κατὰ τὸ ἔθος τῆς ἑορτῆς | 42. kai ote egeneto etōn dōdeka, anabainontōn autōn kata to ethos tēs eortēs | 42. When he was twelve years old, they went up to the festival, according to the custom. | 42. Quando giunse all’età di dodici anni, salirono a Gerusalemme, secondo l’usanza della festa. |
43. καὶ τελειωσάντων τὰς ἡμέρας ἐν τῷ ὑποστρέφειν αὐτοὺς ὑπέμεινεν Ἰησοῦς ὁ παῖς ἐν Ἰερουσαλήμ καὶ οὐκ ἔγνωσαν οἱ γονεῖς αὐτοῦ | 43. kai teleiōsantōn tas ēmeras en tō upostrephein autous upemeinen iēsous o pais en ierousalēm, kai ouk egnōsan oi goneis autou. | 43. After the festival was over, while his parents were returning home, the boy Jesus stayed behind in Jerusalem, but they were unaware of it. | 43. Passati i giorni della festa, mentre tornavano, il bambino Gesù rimase in Gerusalemme all’insaputa dei genitori, |
44. νομίσαντες δὲ αὐτὸν εἶναι ἐν τῇ συνοδίᾳ ἦλθον ἡμέρας ὁδὸν καὶ ἀνεζήτουν αὐτὸν ἐν τοῖς συγγενεῦσιν καὶ τοῖς γνωστοῖς | 44. nomisantes de auton einai en tē sunodia ēlthon ēmeras odon kai anezētoun auton en tois sungeneusin kai tois gnōstois, | 44. Thinking he was in their company, they traveled on for a day. Then they began looking for him among their relatives and friends. | 44. i quali, pensando che egli fosse nella comitiva, camminarono una giornata, poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; |
45. καὶ μὴ εὑρόντες ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ ἀναζητοῦντες αὐτόν | 45. kai mē eurontes upestrepsan eis ierousalēm anazētountes auton. | 45. When they did not find him, they went back to Jerusalem to look for him. | 45. e, non avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme cercandolo. |
46. Καὶ ἐγένετο μετὰ ἡμέρας τρεῖς εὗρον αὐτὸν ἐν τῷ ἱερῷ καθεζόμενον ἐν μέσῳ τῶν διδασκάλων καὶ ἀκούοντα αὐτῶν καὶ ἐπερωτῶντα αὐτούς | 46. kai egeneto meta ēmeras treis euron auton en tō ierō kathezomenon en mesō tōn didaskalōn kai akouonta autōn kai eperōtōnta autous· | 46. After three days they found him in the temple courts, sitting among the teachers, listening to them and asking them questions. | 46. Tre giorni dopo lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri: li ascoltava e faceva loro delle domande; |
47. ἐξίσταντο δὲ πάντες οἱ ἀκούοντες αὐτοῦ ἐπὶ τῇ συνέσει καὶ ταῖς ἀποκρίσεσιν αὐτοῦ | 47. existanto de pantes oi akouontes autou epi tē sunesei kai tais apokrisesin autou. | 47. Everyone who heard him was amazed at his understanding and his answers. | 47. e tutti quelli che lo udivano si stupivano del suo senno e delle sue risposte. |
48. Καὶ ἰδόντες αὐτὸν ἐξεπλάγησαν καὶ εἶπεν πρὸς αὐτὸν ἡ μήτηρ αὐτοῦ Τέκνον τί ἐποίησας ἡμῖν οὕτως ἰδοὺ ὁ πατήρ σου κἀγὼ ὀδυνώμενοι ἐζητοῦμέν* σε | 48. kai idontes auton exeplagēsan, kai eipen pros auton ē mētēr autou· teknon, ti epoiēsas ēmin outōs; idou o patēr sou kai egō odunōmenoi zētoumen se. | 48. When his parents saw him, they were astonished. His mother said to him, “Son, why have you treated us like this? Your father and I have been anxiously searching for you.” | 48. Quando i suoi genitori lo videro, rimasero stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io ti cercavamo, stando in gran pena». |
49. Καὶ εἶπεν πρὸς αὐτούς Τί ὅτι ἐζητεῖτέ με οὐκ ᾔδειτε ὅτι ἐν τοῖς τοῦ Πατρός μου δεῖ εἶναί με | 49. kai eipen pros autous· ti oti ezēteite me; ouk ēdeite oti en tois tou patros mou dei einai me; | 49. “Why were you searching for me?” he asked. “Didn’t you know I had to be in my Father’s house?” | 49. Ed egli disse loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io dovevo trovarmi nella casa del Padre mio[4]?» |
50. καὶ αὐτοὶ οὐ συνῆκαν τὸ ῥῆμα ὃ ἐλάλησεν αὐτοῖς | 50. kai autoi ou sunēkan to rēma o elalēsen autois. | 50. But they did not understand what he was saying to them. | 50. Ed essi non capirono le parole che egli aveva dette loro. |
51. Καὶ κατέβη μετ’ αὐτῶν καὶ ἦλθεν εἰς Ναζαρὲθ καὶ ἦν ὑποτασσόμενος αὐτοῖς καὶ ἡ μήτηρ αὐτοῦ διετήρει πάντα τὰ ῥήματα ‹ταῦτα› ἐν τῇ καρδίᾳ αὐτῆς | 51. kai katebē met autōn kai ēlthen eis nazareth kai ēn upotassomenos autois. kai ē mētēr autou dietērei panta ta rēmata en tē kardia autēs. | 51. Then he went down to Nazareth with them and was obedient to them. But his mother treasured all these things in her heart. | 51. Poi discese con loro, andò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. |
52. Καὶ Ἰησοῦς προέκοπτεν ἐν τῇ σοφίᾳ καὶ ἡλικίᾳ καὶ χάριτι παρὰ Θεῷ καὶ ἀνθρώποις | 52. kai iēsous proekopten tē sophia kai ēlikia kai chariti para theō kai anthrōpois. | 52. And Jesus grew in wisdom and stature, and in favor with God and man. | 52. E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini. |
Chapter 3
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Ἐν ἔτει δὲ πεντεκαιδεκάτῳ τῆς ἡγεμονίας Τιβερίου Καίσαρος ἡγεμονεύοντος Ποντίου Πιλάτου τῆς Ἰουδαίας καὶ τετρααρχοῦντος τῆς Γαλιλαίας Ἡρῴδου Φιλίππου δὲ τοῦ ἀδελφοῦ αὐτοῦ τετρααρχοῦντος τῆς Ἰτουραίας καὶ Τραχωνίτιδος χώρας καὶ Λυσανίου τῆς Ἀβιληνῆς τετρααρχοῦντος | 1. en etei de pentekaidekatō tēs ēgemonias tiberiou kaisaros, ēgemoneuontos pontiou pilatou tēs ioudaias, kai tetraarchountos tēs galilaias ērōdou, philippou de tou adelphou autou tetraarchountos tēs itouraias kai trachōnitidos chōras, kai lusaniou tēs abilēnēs tetraarchountos, | 3. In the fifteenth year of the reign of Tiberius Caesar–when Pontius Pilate was governor of Judea, Herod tetrarch of Galilee, his brother Philip tetrarch of Iturea and Traconitis, and Lysanias tetrarch of Abilene– | 1. Nell’anno quindicesimo dell’impero di Tiberio Cesare, quando Ponzio Pilato era governatore della Giudea, ed Erode tetrarca[1] della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell’Iturea e della Traconitide, e Lisania tetrarca dell’Abilene, |
2. ἐπὶ ἀρχιερέως Ἅννα καὶ Καϊάφα ἐγένετο ῥῆμα Θεοῦ ἐπὶ Ἰωάννην τὸν Ζαχαρίου υἱὸν ἐν τῇ ἐρήμῳ | 2. epi archiereōs anna kai kaiapha, egeneto rēma theou epi iōannēn ton zachariou uion en tē erēmō. | 2. during the high-priesthood of Annas and Caiaphas, the word of God came to John son of Zechariah in the wilderness. | 2. sotto i sommi sacerdoti Anna e Caiafa, la parola di Dio fu diretta a Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. |
3. Καὶ ἦλθεν εἰς πᾶσαν τὴν περίχωρον τοῦ Ἰορδάνου κηρύσσων βάπτισμα μετανοίας εἰς ἄφεσιν ἁμαρτιῶν | 3. kai ēlthen eis pasan perichōron tou iordanou kērussōn baptisma metanoias eis aphesin amartiōn, | 3. He went into all the country around the Jordan, preaching a baptism of repentance for the forgiveness of sins. | 3. Ed egli andò per tutta la regione intorno al Giordano, predicando un battesimo di ravvedimento[2] per il perdono dei peccati, |
4. ὡς γέγραπται ἐν βίβλῳ λόγων Ἠσαΐου τοῦ προφήτου Φωνὴ βοῶντος ἐν τῇ ἐρήμῳ Ἑτοιμάσατε τὴν ὁδὸν Κυρίου εὐθείας ποιεῖτε τὰς τρίβους αὐτοῦ | 4. ōs gegraptai en biblō logōn ēsaiou tou prophētou· phōnē boōntos en tē erēmō· etoimasate tēn odon kuriou, eutheias poieite tas tribous autou· | 4. As it is written in the book of the words of Isaiah the prophet:”A voice of one calling in the wilderness,’Prepare the way for the Lord, make straight paths for him. | 4. come sta scritto nel libro delle parole del profeta Isaia: «Voce di uno che grida nel deserto: “Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri. |
5. πᾶσα φάραγξ πληρωθήσεται καὶ πᾶν ὄρος καὶ βουνὸς ταπεινωθήσεται καὶ ἔσται τὰ σκολιὰ εἰς εὐθείαν* καὶ αἱ τραχεῖαι εἰς ὁδοὺς λείας | 5. pasa pharanx plērōthēsetai kai pan oros kai bounos tapeinōthēsetai, kai estai ta skolia eis eutheias kai ai tracheiai eis odous leias· | 5. Every valley shall be filled in, every mountain and hill made low.The crooked roads shall become straight, the rough ways smooth. | 5. Ogni valle sarà colmata e ogni monte e ogni colle sarà spianato; le vie tortuose saranno fatte diritte e quelle accidentate saranno appianate; |
6. καὶ ὄψεται πᾶσα σὰρξ τὸ σωτήριον τοῦ Θεοῦ | 6. kai opsetai pasa sarx to sōtērion tou theou. | 6. And all people will see God’s salvation.'” | 6. e ogni creatura vedrà la salvezza di Dio”»[3]. |
7. Ἔλεγεν οὖν τοῖς ἐκπορευομένοις ὄχλοις βαπτισθῆναι ὑπ’ αὐτοῦ Γεννήματα ἐχιδνῶν τίς ὑπέδειξεν ὑμῖν φυγεῖν ἀπὸ τῆς μελλούσης ὀργῆς | 7. elegen oun tois ekporeuomenois ochlois baptisthēnai up autou gennēmata echidnōn, tis upedeixen umin phugein apo tēs mellousēs orgēs; | 7. John said to the crowds coming out to be baptized by him, “You brood of vipers! Who warned you to flee from the coming wrath? | 7. Giovanni dunque diceva alle folle che andavano per essere battezzate da lui: «Razza di vipere, chi vi ha insegnato a sfuggire l’ira futura? |
8. ποιήσατε οὖν καρποὺς ἀξίους τῆς μετανοίας καὶ μὴ ἄρξησθε λέγειν ἐν ἑαυτοῖς Πατέρα ἔχομεν τὸν Ἀβραάμ λέγω γὰρ ὑμῖν ὅτι δύναται ὁ Θεὸς ἐκ τῶν λίθων τούτων ἐγεῖραι τέκνα τῷ Ἀβραάμ | 8. poiēsate oun karpous axious tēs metanoias kai mē arxēsthe legein en eautois· patera echomen ton abraam. legō gar umin oti dunatai o theos ek tōn lithōn toutōn egeirai tekna tō abraam. | 8. Produce fruit in keeping with repentance. And do not begin to say to yourselves, ‘We have Abraham as our father.’ For I tell you that out of these stones God can raise up children for Abraham. | 8. Fate dunque dei frutti degni del ravvedimento, e non cominciate a dire in voi stessi: “Noi abbiamo Abraamo per padre!” Perché vi dico che Dio può da queste pietre far sorgere dei figli ad Abraamo. |
9. ἤδη δὲ καὶ ἡ ἀξίνη πρὸς τὴν ῥίζαν τῶν δένδρων κεῖται πᾶν οὖν δένδρον μὴ ποιοῦν καρπὸν καλὸν ἐκκόπτεται καὶ εἰς πῦρ βάλλεται | 9. ēdē de kai ē axinē pros tēn rizan tōn dendrōn keitai· pan oun dendron mē poioun karpon kalon ekkoptetai kai eis pur balletai. | 9. The ax is already at the root of the trees, and every tree that does not produce good fruit will be cut down and thrown into the fire.” | 9. Ormai la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero dunque che non fa buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco». |
10. Καὶ ἐπηρώτων αὐτὸν οἱ ὄχλοι λέγοντες Τί οὖν ποιήσωμεν | 10. kai epērōtōn auton oi ochloi legontes· ti oun poiēsōmen; | 10. “What should we do then?” the crowd asked. | 10. E la folla lo interrogava, dicendo: «Allora, che dobbiamo fare?» |
11. Ἀποκριθεὶς δὲ ἔλεγεν αὐτοῖς Ὁ ἔχων δύο χιτῶνας μεταδότω τῷ μὴ ἔχοντι καὶ ὁ ἔχων βρώματα ὁμοίως ποιείτω | 11. apokritheis de elegen autois· o echōn duo chitōnas metadotō tō mē echonti, kai o echōn brōmata omoiōs poieitō. | 11. John answered, “Anyone who has two shirts should share with the one who has none, and anyone who has food should do the same.” | 11. Egli rispondeva loro: «Chi ha due tuniche ne faccia parte a chi non ne ha, e chi ha da mangiare faccia altrettanto». |
12. Ἦλθον δὲ καὶ τελῶναι βαπτισθῆναι καὶ εἶπαν πρὸς αὐτόν Διδάσκαλε τί ποιήσωμεν | 12. ēlthon de kai telōnai baptisthēnai kai eipan pros auton· didaskale, ti poiēsōmen; | 12. Even tax collectors came to be baptized. “Teacher,” they asked, “what should we do?” | 12. Vennero anche dei pubblicani per essere battezzati e gli dissero: «Maestro, che dobbiamo fare?» |
13. Ὁ δὲ εἶπεν πρὸς αὐτούς Μηδὲν πλέον παρὰ τὸ διατεταγμένον ὑμῖν πράσσετε | 13. o de eipen pros autous mēden pleon para to diatetagmenon umin prassete. | 13. “Don’t collect any more than you are required to,” he told them. | 13. Ed egli rispose loro: «Non riscuotete nulla di più di quello che vi è ordinato». |
14. Ἐπηρώτων δὲ αὐτὸν καὶ στρατευόμενοι λέγοντες Τί ποιήσωμεν καὶ ἡμεῖς Καὶ εἶπεν αὐτοῖς Μηδένα διασείσητε μηδὲ συκοφαντήσητε καὶ ἀρκεῖσθε τοῖς ὀψωνίοις ὑμῶν | 14. epērōtōn de auton kai strateuomenoi legontes· ti poiēsōmen kai ēmeis; kai eipen autois· mēdena diaseisēte mēde sukophantēsēte kai arkeisthe tois opsōniois umōn. | 14. Then some soldiers asked him, “And what should we do?”He replied, “Don’t extort money and don’t accuse people falsely–be content with your pay.” | 14. Lo interrogarono pure dei soldati, dicendo: «E noi, che dobbiamo fare?» Ed egli a loro: «Non fate estorsioni, non opprimete nessuno con false denunce e accontentatevi della vostra paga». |
15. Προσδοκῶντος δὲ τοῦ λαοῦ καὶ διαλογιζομένων πάντων ἐν ταῖς καρδίαις αὐτῶν περὶ τοῦ Ἰωάννου μή‿ ποτε αὐτὸς εἴη ὁ Χριστός | 15. prosdokōntos de tou laou kai dialogizomenōn pantōn en tais kardiais autōn peri tou iōannou, mēpote autos eiē o christos, | 15. The people were waiting expectantly and were all wondering in their hearts if John might possibly be the Messiah. | 15. Ora il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro se Giovanni fosse il Cristo. |
16. ἀπεκρίνατο λέγων πᾶσιν ὁ Ἰωάννης Ἐγὼ μὲν ὕδατι βαπτίζω ὑμᾶς ἔρχεται δὲ ὁ ἰσχυρότερός μου οὗ οὐκ εἰμὶ ἱκανὸς λῦσαι τὸν ἱμάντα τῶν ὑποδημάτων αὐτοῦ αὐτὸς ὑμᾶς βαπτίσει ἐν Πνεύματι Ἁγίῳ καὶ πυρί | 16. apekrinato legōn pasin o iōannēs· egō men udati baptizō umas· erchetai de o ischuroteros mou, ou ouk eimi ikanos lusai ton imanta tōn upodēmatōn autou· autos umas baptisei en pneumati agiō kai puri· | 16. John answered them all, “I baptize you with water. But one who is more powerful than I will come, the straps of whose sandals I am not worthy to untie. He will baptize you with the Holy Spirit and fire. | 16. Giovanni rispose, dicendo a tutti: «Io vi battezzo in acqua; ma viene colui che è più forte di me, al quale io non sono degno di sciogliere il legaccio dei calzari. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. |
17. οὗ τὸ πτύον ἐν τῇ χειρὶ αὐτοῦ διακαθᾶραι τὴν ἅλωνα αὐτοῦ καὶ συναγαγεῖν τὸν σῖτον εἰς τὴν ἀποθήκην αὐτοῦ τὸ δὲ ἄχυρον κατακαύσει πυρὶ ἀσβέστῳ | 17. ou to ptuon en tē cheiri autou diakatharai tēn alōna autou kai sunagagein ton siton eis tēn apothēkēn autou, to de achuron katakausei puri asbestō. | 17. His winnowing fork is in his hand to clear his threshing floor and to gather the wheat into his barn, but he will burn up the chaff with unquenchable fire.” | 17. Egli ha in mano il suo ventilabro[4] per ripulire interamente la sua aia e raccogliere il grano nel suo granaio; ma la pula, la brucerà con fuoco inestinguibile». |
18. Πολλὰ μὲν οὖν καὶ ἕτερα παρακαλῶν εὐηγγελίζετο τὸν λαόν | 18. polla men oun kai etera parakalōn euēngelizeto ton laon. | 18. And with many other words John exhorted the people and proclaimed the good news to them. | 18. Così, con molte e varie esortazioni evangelizzava il popolo; |
19. ὁ δὲ Ἡρῴδης ὁ τετραάρχης ἐλεγχόμενος ὑπ’ αὐτοῦ περὶ Ἡρῳδιάδος τῆς γυναικὸς τοῦ ἀδελφοῦ αὐτοῦ καὶ περὶ πάντων ὧν ἐποίησεν πονηρῶν ὁ Ἡρῴδης | 19. o de ērōdēs o tetraarchēs elenchomenos up autou peri ērōdiados tēs gunaikos tou adelphou autou kai peri pantōn ōn epoiēsen ponērōn o ērōdēs, | 19. But when John rebuked Herod the tetrarch because of his marriage to Herodias, his brother’s wife, and all the other evil things he had done, | 19. ma Erode il tetrarca, rimproverato da lui a proposito di Erodiade, moglie di suo fratello, e per tutte le malvagità che aveva commesso, |
20. προσέθηκεν καὶ τοῦτο ἐπὶ πᾶσιν ‹καὶ› κατέκλεισεν τὸν Ἰωάννην ἐν φυλακῇ | 20. prosethēken kai touto epi pasin katekleisen ton iōannēn en phulakē. | 20. Herod added this to them all: He locked John up in prison. The Baptism and Genealogy of Jesus | 20. aggiunse a tutte le altre anche questa: rinchiuse Giovanni in prigione. |
21. Ἐγένετο δὲ ἐν τῷ βαπτισθῆναι ἅπαντα τὸν λαὸν καὶ Ἰησοῦ βαπτισθέντος καὶ προσευχομένου ἀνεῳχθῆναι τὸν οὐρανὸν | 21. egeneto de en tō baptisthēnai apanta ton laon kai iēsou baptisthentos kai proseuchomenou aneōchthēnai ton ouranon | 21. When all the people were being baptized, Jesus was baptized too. And as he was praying, heaven was opened | 21. Ora, mentre tutto il popolo si faceva battezzare, anche Gesù fu battezzato; e, mentre pregava, si aprì il cielo |
22. καὶ καταβῆναι τὸ Πνεῦμα τὸ Ἅγιον σωματικῷ εἴδει ὡς περιστερὰν ἐπ’ αὐτόν καὶ φωνὴν ἐξ οὐρανοῦ γενέσθαι Σὺ εἶ ὁ Υἱός μου ὁ ἀγαπητός ἐν σοὶ εὐδόκησα | 22. kai katabēnai to pneuma to agion sōmatikō eidei ōs peristeran ep auton kai phōnēn ex ouranou genesthai· su ei o uios mou o agapētos, en soi eudokēsa. | 22. and the Holy Spirit descended on him in bodily form like a dove. And a voice came from heaven: “You are my Son, whom I love; with you I am well pleased.” | 22. e lo Spirito Santo scese su di lui in forma corporea, come una colomba; e venne una voce dal cielo: «Tu sei il mio diletto Figlio; in te mi sono compiaciuto». |
23. Καὶ αὐτὸς ἦν Ἰησοῦς ἀρχόμενος ὡσεὶ ἐτῶν τριάκοντα Ὢν υἱός ὡς ἐνομίζετο Ἰωσὴφ τοῦ Ἠλὶ | 23. kai autos ēn iēsous archomenos ōsei etōn triakonta, ōn uios, ōs enomizeto iōsēph tou ēli | 23. Now Jesus himself was about thirty years old when he began his ministry. He was the son, so it was thought, of Joseph,the son of Heli, | 23. Gesù, quando cominciò a insegnare, aveva circa trent’anni ed era figlio, come si credeva, di Giuseppe, di Eli, |
24. τοῦ Μαθθὰτ* τοῦ Λευὶ τοῦ Μελχὶ τοῦ Ἰανναὶ τοῦ Ἰωσὴφ | 24. tou maththat tou leui tou melchi tou iannai tou iōsēph | 24. the son of Matthat,the son of Levi, the son of Melki,the son of Jannai, the son of Joseph, | 24. di Mattàt, di Levi, di Melchi, di Iannài, di Giuseppe, |
25. τοῦ Ματταθίου τοῦ Ἀμὼς τοῦ Ναοὺμ τοῦ Ἑσλὶ* τοῦ Ναγγαὶ | 25. tou mattathiou tou amōs tou naoum tou esli tou nangai | 25. the son of Mattathias, the son of Amos,the son of Nahum, the son of Esli,the son of Naggai, | 25. di Mattatia, di Amos, di Naum, di Esli, di Naggai, |
26. τοῦ Μαὰθ τοῦ Ματταθίου τοῦ Σεμεῒν τοῦ Ἰωσὴχ τοῦ Ἰωδὰ | 26. tou maath tou mattathiou tou semein tou iōsēch tou iōda | 26. the son of Maath,the son of Mattathias, the son of Semein,the son of Josek, the son of Joda, | 26. di Maat, di Mattatia, di Semèin, di Iosec, di Ioda, |
27. τοῦ Ἰωανὰν τοῦ Ῥησὰ τοῦ Ζοροβάβελ τοῦ Σαλαθιὴλ τοῦ Νηρὶ | 27. tou iōanan tou rēsa tou zorobabel tou salathiēl tou nēri | 27. the son of Joanan, the son of Rhesa,the son of Zerubbabel, the son of Shealtiel,the son of Neri, | 27. di Ioanan, di Resa, di Zorobabele, di Sealtiel, di Neri, |
28. τοῦ Μελχὶ τοῦ Ἀδδὶ τοῦ Κωσὰμ τοῦ Ἐλμαδὰμ τοῦ Ἢρ | 28. tou melchi tou addi tou kōsam tou elmadam tou ēr | 28. the son of Melki,the son of Addi, the son of Cosam,the son of Elmadam, the son of Er, | 28. di Melchi, di Addi, di Cosam, di Elmadàm, di Er, |
29. τοῦ Ἰησοῦ τοῦ Ἐλιέζερ τοῦ Ἰωρὶμ τοῦ Μαθθὰτ τοῦ Λευὶ | 29. tou iēsou tou eliezer tou iōrim tou maththat tou leui | 29. the son of Joshua, the son of Eliezer,the son of Jorim, the son of Matthat,the son of Levi, | 29. di Gesù, di Eliezer, di Iorim, di Mattàt, di Levi, |
30. τοῦ Συμεὼν τοῦ Ἰούδα τοῦ Ἰωσὴφ τοῦ Ἰωνὰμ τοῦ Ἐλιακὶμ | 30. tou sumeōn tou iouda tou iōsēph tou iōnam tou eliakim | 30. the son of Simeon,the son of Judah, the son of Joseph,the son of Jonam, the son of Eliakim, | 30. di Simeone, di Giuda, di Giuseppe, di Ionam, di Eliachim, |
31. τοῦ Μελεὰ τοῦ Μεννὰ τοῦ Ματταθὰ τοῦ Ναθὰμ τοῦ Δαυὶδ | 31. tou melea tou menna tou mattatha tou natham tou dauid | 31. the son of Melea, the son of Menna,the son of Mattatha, the son of Nathan,the son of David, | 31. di Melea, di Menna, di Mattata, di Natan, di Davide, |
32. τοῦ Ἰεσσαὶ τοῦ Ἰωβὴδ τοῦ Βοὸς τοῦ Σαλὰ τοῦ Ναασσὼν | 32. tou iessai tou iōbēd tou boos tou sala tou naassōn | 32. the son of Jesse,the son of Obed, the son of Boaz,the son of Salmon, the son of Nahshon, | 32. di Isai, di Obed, di Boaz, di Salmon, di Nason, |
33. τοῦ Ἀμιναδὰβ τοῦ Ἀδμὶν τοῦ Ἀρνὶ τοῦ Ἑσρὼμ τοῦ Φαρὲς τοῦ Ἰούδα | 33. tou admin tou arni tou esrōm tou phares tou iouda | 33. the son of Amminadab, the son of Ram,the son of Hezron, the son of Perez,the son of Judah, | 33. di Amminadab, di Admin, di Arni, di Chesron, di Perez, di Giuda, |
34. τοῦ Ἰακὼβ τοῦ Ἰσαὰκ τοῦ Ἀβραὰμ τοῦ Θάρα τοῦ Ναχὼρ | 34. tou iakōb tou isaak tou abraam tou thara tou nachōr | 34. the son of Jacob,the son of Isaac, the son of Abraham,the son of Terah, the son of Nahor, | 34. di Giacobbe, di Isacco, di Abraamo, di Tera, di Naor, |
35. τοῦ Σεροὺχ τοῦ Ῥαγαῦ τοῦ Φάλεκ τοῦ Ἔβερ τοῦ Σαλὰ | 35. tou serouch tou ragau tou phalek tou eber tou sala | 35. the son of Serug, the son of Reu,the son of Peleg, the son of Eber,the son of Shelah, | 35. di Serug, di Reu, di Peleg, di Eber, di Sela, |
36. τοῦ Καϊνὰμ τοῦ Ἀρφαξὰδ τοῦ Σὴμ τοῦ Νῶε τοῦ Λάμεχ | 36. tou kainam tou arphaxad tou sēm tou nōe tou lamech | 36. the son of Cainan,the son of Arphaxad, the son of Shem,the son of Noah, the son of Lamech, | 36. di Cainan, di Arpacsad, di Sem, di Noè, di Lamec, |
37. τοῦ Μαθουσαλὰ τοῦ Ἑνὼχ τοῦ Ἰάρετ τοῦ Μαλελεὴλ τοῦ Καϊνὰμ | 37. tou mathousala tou enōch tou iaret tou maleleēl tou kainam | 37. the son of Methuselah, the son of Enoch,the son of Jared, the son of Mahalalel,the son of Kenan, | 37. di Metusela, di Enoc, di Iared, di Maalaleel, di Cainan, |
38. τοῦ Ἐνὼς τοῦ Σὴθ τοῦ Ἀδὰμ τοῦ Θεοῦ | 38. tou enōs tou sēth tou adam tou theou. | 38. the son of Enosh,the son of Seth, the son of Adam,the son of God. | 38. di Enos, di Set, di Adamo, di Dio. |
Chapter 4
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Ἰησοῦς δὲ πλήρης Πνεύματος Ἁγίου ὑπέστρεψεν ἀπὸ τοῦ Ἰορδάνου καὶ ἤγετο ἐν τῷ Πνεύματι ἐν τῇ ἐρήμῳ | 1. iēsous de plērēs pneumatos agiou upestrepsen apo tou iordanou kai ēgeto en tō pneumati en tē erēmō | 4. Jesus, full of the Holy Spirit, left the Jordan and was led by the Spirit into the wilderness, | 1. Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo. |
2. ἡμέρας τεσσεράκοντα πειραζόμενος ὑπὸ τοῦ διαβόλου Καὶ οὐκ ἔφαγεν οὐδὲν ἐν ταῖς ἡμέραις ἐκείναις καὶ συντελεσθεισῶν αὐτῶν ἐπείνασεν | 2. ēmeras tesserakonta peirazomenos upo tou diabolou. kai ouk ephagen ouden en tais ēmerais ekeinais kai suntelestheisōn autōn epeinasen. | 2. where for forty days he was tempted by the devil. He ate nothing during those days, and at the end of them he was hungry. | 2. Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono trascorsi, ebbe fame. |
3. Εἶπεν δὲ αὐτῷ ὁ διάβολος Εἰ Υἱὸς εἶ τοῦ Θεοῦ εἰπὲ τῷ λίθῳ τούτῳ ἵνα γένηται ἄρτος | 3. eipen de autō o diabolos· ei uios ei tou theou eipe tō lithō toutō ina genētai artos. | 3. The devil said to him, “If you are the Son of God, tell this stone to become bread.” | 3. Il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». |
4. Καὶ ἀπεκρίθη πρὸς αὐτὸν ὁ Ἰησοῦς Γέγραπται ὅτι Οὐκ ἐπ’ ἄρτῳ μόνῳ ζήσεται ὁ ἄνθρωπος ⧼ἀλλ’ ἐπὶ παντὶ ῥήματι θεοῦ⧽ | 4. kai apekrithē pros auton o iēsous· gegraptai oti ouk ep artō monō zēsetai o anthrōpos. | 4. Jesus answered, “It is written: ‘Man shall not live on bread alone.'” | 4. Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di pane soltanto vivrà l’uomo”[1]». |
5. Καὶ ἀναγαγὼν αὐτὸν ⧼ὁ διάβολος εἰς ὄρος ὑψηλὸν⧽ ἔδειξεν αὐτῷ πάσας τὰς βασιλείας τῆς οἰκουμένης ἐν στιγμῇ χρόνου | 5. kai anagagōn auton edeixen autō pasas tas basileias tēs oikoumenēs en stigmē chronou | 5. The devil led him up to a high place and showed him in an instant all the kingdoms of the world. | 5. Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: |
6. καὶ εἶπεν αὐτῷ ὁ διάβολος Σοὶ δώσω τὴν ἐξουσίαν ταύτην ἅπασαν καὶ τὴν δόξαν αὐτῶν ὅτι ἐμοὶ παραδέδοται καὶ ᾧ ἐὰν θέλω δίδωμι αὐτήν | 6. kai eipen autō o diabolos· soi dōsō tēn exousian tautēn apasan kai tēn doxan autōn, oti emoi paradedotai kai ō ean thelō didōmi autēn· | 6. And he said to him, “I will give you all their authority and splendor; it has been given to me, and I can give it to anyone I want to. | 6. «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data e la do a chi voglio. |
7. σὺ οὖν ἐὰν προσκυνήσῃς ἐνώπιον ἐμοῦ ἔσται σοῦ πᾶσα | 7. su oun ean proskunēsēs enōpion emou, estai sou pasa. | 7. If you worship me, it will all be yours.” | 7. Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua». |
8. Καὶ ἀποκριθεὶς ὁ Ἰησοῦς εἶπεν αὐτῷ Γέγραπται Προσκυνήσεις «Κύριον τὸν Θεόν σου» καὶ αὐτῷ μόνῳ λατρεύσεις | 8. kai apokritheis o iēsous eipen autō· gegraptai· kurion ton theon sou proskunēseis kai autō monō latreuseis. | 8. Jesus answered, “It is written: ‘Worship the Lord your God and serve him only.'” | 8. Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto”[2]». |
9. Ἤγαγεν δὲ αὐτὸν εἰς Ἰερουσαλὴμ καὶ ἔστησεν ἐπὶ τὸ πτερύγιον τοῦ ἱεροῦ καὶ εἶπεν αὐτῷ Εἰ Υἱὸς εἶ τοῦ Θεοῦ βάλε σεαυτὸν ἐντεῦθεν κάτω | 9. ēgagen de auton eis ierousalēm kai estēsen epi to pterugion tou ierou kai eipen autō· ei uios ei tou theou bale seauton enteuthen katō· | 9. The devil led him to Jerusalem and had him stand on the highest point of the temple. “If you are the Son of God,” he said, “throw yourself down from here. | 9. Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio, e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù di qui, |
10. γέγραπται γὰρ ὅτι Τοῖς ἀγγέλοις αὐτοῦ ἐντελεῖται περὶ σοῦ τοῦ διαφυλάξαι σε | 10. gegraptai gar oti tois angelois autou enteleitai peri sou tou diaphulaxai se | 10. For it is written:”‘He will command his angels concerning you to guard you carefully; | 10. perché sta scritto: “Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo riguardo, di proteggerti” |
11. καὶ ὅτι ἐπὶ χειρῶν ἀροῦσίν σε μή‿ ποτε προσκόψῃς πρὸς λίθον τὸν πόδα σου | 11. kai oti epi cheirōn arousin se mēpote proskopsēs pros lithon ton poda sou. | 11. they will lift you up in their hands, so that you will not strike your foot against a stone.'” | 11. e “Essi ti porteranno sulle mani, perché tu non urti col piede contro una pietra”[3]». |
12. Καὶ ἀποκριθεὶς εἶπεν αὐτῷ ὁ Ἰησοῦς ὅτι Εἴρηται Οὐκ ἐκπειράσεις Κύριον τὸν Θεόν σου | 12. kai apokritheis eipen autō o iēsous oti eirētai· ouk ekpeiraseis kurion ton theon sou. | 12. Jesus answered, “It is said: ‘Do not put the Lord your God to the test.'” | 12. Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non tentare il Signore Dio tuo”[4]». |
13. Καὶ συντελέσας πάντα πειρασμὸν ὁ διάβολος ἀπέστη ἀπ’ αὐτοῦ ἄχρι καιροῦ | 13. kai suntelesas panta peirasmon o diabolos apestē ap autou achri kairou. | 13. When the devil had finished all this tempting, he left him until an opportune time. Jesus Rejected at Nazareth | 13. Allora il diavolo, dopo aver finito ogni tentazione, si allontanò da lui fino a un momento opportuno. |
14. Καὶ ὑπέστρεψεν ὁ Ἰησοῦς ἐν τῇ δυνάμει τοῦ Πνεύματος εἰς τὴν Γαλιλαίαν καὶ φήμη ἐξῆλθεν καθ’ ὅλης τῆς περιχώρου περὶ αὐτοῦ | 14. kai upestrepsen o iēsous en tē dunamei tou pneumatos eis tēn galilaian. kai phēmē exēlthen kath olēs tēs perichōrou peri autou. | 14. Jesus returned to Galilee in the power of the Spirit, and news about him spread through the whole countryside. | 14. Gesù, nella potenza dello Spirito, se ne tornò in Galilea; e la sua fama si sparse per tutta la regione. |
15. καὶ αὐτὸς ἐδίδασκεν ἐν ταῖς συναγωγαῖς αὐτῶν δοξαζόμενος ὑπὸ πάντων | 15. kai autos edidasken en tais sunagōgais autōn doxazomenos upo pantōn. | 15. He was teaching in their synagogues, and everyone praised him. | 15. E insegnava nelle loro sinagoghe, glorificato da tutti. |
16. Καὶ ἦλθεν εἰς Ναζαρά οὗ ἦν τεθραμμένος καὶ εἰσῆλθεν κατὰ τὸ εἰωθὸς αὐτῷ ἐν τῇ ἡμέρᾳ τῶν σαββάτων εἰς τὴν συναγωγήν καὶ ἀνέστη ἀναγνῶναι | 16. kai ēlthen eis nazara, ou ēn tethrammenos kai eisēlthen kata to eiōthos autō en tē ēmera tōn sabbatōn eis tēn sunagōgēn kai anestē anagnōnai. | 16. He went to Nazareth, where he had been brought up, and on the Sabbath day he went into the synagogue, as was his custom. He stood up to read, | 16. Si recò a Nazaret, dov’era stato allevato e, com’era solito, entrò in giorno di sabato nella sinagoga e si alzò per leggere[5]. |
17. καὶ ἐπεδόθη αὐτῷ βιβλίον τοῦ προφήτου Ἠσαΐου καὶ ἀναπτύξας* τὸ βιβλίον εὗρεν τὸν τόπον οὗ ἦν γεγραμμένον | 17. kai epedothē autō biblion tou prophētou ēsaiou, kai anoixas to biblion euren ton topon ou ēn gegrammenon· | 17. and the scroll of the prophet Isaiah was handed to him. Unrolling it, he found the place where it is written: | 17. Gli fu dato il libro del profeta Isaia e, aperto il libro,[6] trovò quel passo dov’era scritto: |
18. Πνεῦμα Κυρίου ἐπ’ ἐμέ Οὗ εἵνεκεν ἔχρισέν με Εὐαγγελίσασθαι πτωχοῖς Ἀπέσταλκέν με ⧼ἰάσασθαι τοὺς συντετριμμένους τὴν καρδίαν⧽ κηρῦξαι αἰχμαλώτοις ἄφεσιν Καὶ τυφλοῖς ἀνάβλεψιν Ἀποστεῖλαι τεθραυσμένους ἐν ἀφέσει | 18. pneuma kuriou ep eme ou eineken echrisen me euangelisasthai ptōchois, apestalken me, kēruxai aichmalōtois aphesin kai tuphlois anablepsin, aposteilai tethrausmenous en aphesei, | 18. “The Spirit of the Lord is on me, because he has anointed me to proclaim good news to the poor.He has sent me to proclaim freedom for the prisoners and recovery of sight for the blind,to set the oppressed free, | 18. «Lo Spirito del Signore è sopra di me, perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha inviato per annunciare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi; per rimettere in libertà gli oppressi, |
19. Κηρῦξαι ἐνιαυτὸν Κυρίου δεκτόν | 19. kēruxai eniauton kuriou dekton. | 19. to proclaim the year of the Lord’s favor.” | 19. per proclamare l’anno accettevole del Signore»[7]. |
20. Καὶ πτύξας τὸ βιβλίον ἀποδοὺς τῷ ὑπηρέτῃ ἐκάθισεν καὶ πάντων οἱ ὀφθαλμοὶ ἐν τῇ συναγωγῇ ἦσαν ἀτενίζοντες αὐτῷ | 20. kai ptuxas to biblion apodous tō upēretē ekathisen· kai pantōn oi ophthalmoi en tē sunagōgē ēsan atenizontes autō. | 20. Then he rolled up the scroll, gave it back to the attendant and sat down. The eyes of everyone in the synagogue were fastened on him. | 20. Poi, chiuso il libro e resolo all’inserviente, si mise a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui. |
21. ἤρξατο δὲ λέγειν πρὸς αὐτοὺς ὅτι Σήμερον πεπλήρωται ἡ γραφὴ αὕτη ἐν τοῖς ὠσὶν ὑμῶν | 21. ērxato de legein pros autous oti sēmeron peplērōtai ē graphē autē en tois ōsin umōn. | 21. He began by saying to them, “Today this scripture is fulfilled in your hearing.” | 21. Egli prese a dire loro: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura, che voi avete udito». |
22. Καὶ πάντες ἐμαρτύρουν αὐτῷ καὶ ἐθαύμαζον ἐπὶ τοῖς λόγοις τῆς χάριτος τοῖς ἐκπορευομένοις ἐκ τοῦ στόματος αὐτοῦ καὶ ἔλεγον Οὐχὶ υἱός ἐστιν Ἰωσὴφ οὗτος | 22. kai pantes emarturoun autō kai ethaumazon epi tois logois tēs charitos tois ekporeuomenois ek tou stomatos autou kai elegon ouchi uios estin iōsēph outos; | 22. All spoke well of him and were amazed at the gracious words that came from his lips. “Isn’t this Joseph’s son?” they asked. | 22. Tutti gli rendevano testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?» |
23. Καὶ εἶπεν πρὸς αὐτούς Πάντως ἐρεῖτέ μοι τὴν παραβολὴν ταύτην Ἰατρέ θεράπευσον σεαυτόν ὅσα ἠκούσαμεν γενόμενα εἰς τὴν Καφαρναοὺμ ποίησον καὶ ὧδε ἐν τῇ πατρίδι σου | 23. kai eipen pros autous· pantōs ereite moi tēn parabolēn tautēn iatre, therapeuson seauton· osa ēkousamen genomena eis tēn kapharnaoum poiēson kai ōde en tē patridi sou. | 23. Jesus said to them, “Surely you will quote this proverb to me: ‘Physician, heal yourself!’ And you will tell me, ‘Do here in your hometown what we have heard that you did in Capernaum.'” | 23. Ed egli disse loro: «Certo, voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso; fa’ anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in Capernaum!”». |
24. Εἶπεν δέ Ἀμὴν λέγω ὑμῖν ὅτι οὐδεὶς προφήτης δεκτός ἐστιν ἐν τῇ πατρίδι αὐτοῦ | 24. eipen de· amēn legō umin oti oudeis prophētēs dektos estin en tē patridi autou. | 24. “Truly I tell you,” he continued, “no prophet is accepted in his hometown. | 24. Ma egli disse: «In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria. |
25. ἐπ’ ἀληθείας δὲ λέγω ὑμῖν πολλαὶ χῆραι ἦσαν ἐν ταῖς ἡμέραις Ἠλίου ἐν τῷ Ἰσραήλ ὅτε ἐκλείσθη ὁ οὐρανὸς ἐπὶ ἔτη τρία καὶ μῆνας ἕξ ὡς ἐγένετο λιμὸς μέγας ἐπὶ πᾶσαν τὴν γῆν | 25. ep alētheias de legō umin, pollai chērai ēsan en tais ēmerais ēliou en tō israēl, ote ekleisthē o ouranos etē tria kai mēnas ex, ōs egeneto limos megas epi pasan tēn gēn, | 25. I assure you that there were many widows in Israel in Elijah’s time, when the sky was shut for three and a half years and there was a severe famine throughout the land. | 25. Anzi, vi dico in verità che ai giorni di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c’erano molte vedove in Israele; |
26. καὶ πρὸς οὐδεμίαν αὐτῶν ἐπέμφθη Ἠλίας εἰ μὴ εἰς Σάρεπτα τῆς Σιδωνίας πρὸς γυναῖκα χήραν | 26. kai pros oudemian autōn epemphthē ēlias ei mē eis sarepta tēs sidōnias pros gunaika chēran. | 26. Yet Elijah was not sent to any of them, but to a widow in Zarephath in the region of Sidon. | 26. eppure a nessuna di esse fu mandato Elia, bensì a una vedova in Sarepta di Sidone. |
27. καὶ πολλοὶ λεπροὶ ἦσαν ἐν τῷ Ἰσραὴλ ἐπὶ Ἐλισαίου τοῦ προφήτου καὶ οὐδεὶς αὐτῶν ἐκαθαρίσθη εἰ μὴ Ναιμὰν ὁ Σύρος | 27. kai polloi leproi ēsan en tō israēl epi elisaiou tou prophētou, kai oudeis autōn ekatharisthē ei mē naiman o suros. | 27. And there were many in Israel with leprosy in the time of Elisha the prophet, yet not one of them was cleansed–only Naaman the Syrian.” | 27. Al tempo del profeta Eliseo c’erano molti lebbrosi in Israele; eppure nessuno di loro fu purificato, bensì Naaman, il Siro». |
28. Καὶ ἐπλήσθησαν πάντες θυμοῦ ἐν τῇ συναγωγῇ ἀκούοντες ταῦτα | 28. kai eplēsthēsan pantes thumou en tē sunagōgē akouontes tauta | 28. All the people in the synagogue were furious when they heard this. | 28. Udendo queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni d’ira. |
29. καὶ ἀναστάντες ἐξέβαλον αὐτὸν ἔξω τῆς πόλεως καὶ ἤγαγον αὐτὸν ἕως ὀφρύος τοῦ ὄρους ἐφ’ οὗ ἡ πόλις ᾠκοδόμητο αὐτῶν ὥστε κατακρημνίσαι αὐτόν | 29. kai anastantes exebalon auton exō tēs poleōs kai ēgagon auton eōs ophruos tou orous eph ou ē polis ōkodomēto autōn ōste katakrēmnisai auton· | 29. They got up, drove him out of the town, and took him to the brow of the hill on which the town was built, in order to throw him off the cliff. | 29. Si alzarono, lo cacciarono fuori dalla città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per precipitarlo giù. |
30. αὐτὸς δὲ διελθὼν διὰ μέσου αὐτῶν ἐπορεύετο | 30. autos de dielthōn dia mesou autōn eporeueto. | 30. But he walked right through the crowd and went on his way. Jesus Drives Out an Impure Spirit | 30. Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò. |
31. Καὶ κατῆλθεν εἰς Καφαρναοὺμ πόλιν τῆς Γαλιλαίας καὶ ἦν διδάσκων αὐτοὺς ἐν τοῖς σάββασιν | 31. kai katēlthen eis kapharnaoum polin tēs galilaias. kai ēn didaskōn autous en tois sabbasin. | 31. Then he went down to Capernaum, a town in Galilee, and on the Sabbath he taught the people. | 31. Poi discese a Capernaum, città della Galilea, e qui insegnava alla gente nei giorni di sabato. |
32. καὶ ἐξεπλήσσοντο ἐπὶ τῇ διδαχῇ αὐτοῦ ὅτι ἐν ἐξουσίᾳ ἦν ὁ λόγος αὐτοῦ | 32. kai exeplēssonto epi tē didachē autou oti en exousia ēn o logos autou. | 32. They were amazed at his teaching, because his words had authority. | 32. Ed essi si stupivano del suo insegnamento perché parlava con autorità. |
33. Καὶ ἐν τῇ συναγωγῇ ἦν ἄνθρωπος ἔχων πνεῦμα δαιμονίου ἀκαθάρτου καὶ ἀνέκραξεν φωνῇ μεγάλῃ | 33. kai en tē sunagōgē ēn anthrōpos echōn pneuma daimoniou akathartou kai anekraxen phōnē megalē· | 33. In the synagogue there was a man possessed by a demon, an impure spirit. He cried out at the top of his voice, | 33. Or nella sinagoga si trovava un uomo che aveva uno spirito di demonio impuro, il quale gridò a gran voce: |
34. Ἔα τί ἡμῖν καὶ σοί Ἰησοῦ Ναζαρηνέ ἦλθες ἀπολέσαι ἡμᾶς οἶδά σε τίς εἶ ὁ Ἅγιος τοῦ Θεοῦ | 34. ea, ti ēmin kai soi iēsou nazarēne; ēlthes apolesai ēmas; oida se tis ei, o agios tou theou. | 34. “Go away! What do you want with us, Jesus of Nazareth? Have you come to destroy us? I know who you are–the Holy One of God!” | 34. «Ahi! Che c’è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: il Santo di Dio!» |
35. Καὶ ἐπετίμησεν αὐτῷ ὁ Ἰησοῦς λέγων Φιμώθητι καὶ ἔξελθε ἀπ’ αὐτοῦ καὶ ῥίψαν αὐτὸν τὸ δαιμόνιον εἰς τὸ μέσον ἐξῆλθεν ἀπ’ αὐτοῦ μηδὲν βλάψαν αὐτόν | 35. kai epetimēsen autō o iēsous legōn· phimōthēti kai exelthe ap autou. kai ripsan auton to daimonion eis to meson exēlthen ap autou mēden blapsan auton. | 35. “Be quiet!” Jesus said sternly. “Come out of him!” Then the demon threw the man down before them all and came out without injuring him. | 35. Gesù lo sgridò, dicendo: «Taci, ed esci da quest’uomo!» E il demonio, gettatolo a terra lì nel mezzo, uscì da lui senza fargli alcun male. |
36. Καὶ ἐγένετο θάμβος ἐπὶ πάντας καὶ συνελάλουν πρὸς ἀλλήλους λέγοντες Τίς ὁ λόγος οὗτος ὅτι ἐν ἐξουσίᾳ καὶ δυνάμει ἐπιτάσσει τοῖς ἀκαθάρτοις πνεύμασιν καὶ ἐξέρχονται | 36. kai egeneto thambos epi pantas kai sunelaloun pros allēlous legontes· tis o logos outos oti en exousia kai dunamei epitassei tois akathartois pneumasin kai exerchontai; | 36. All the people were amazed and said to each other, “What words these are! With authority and power he gives orders to impure spirits and they come out!” | 36. E tutti furono presi da stupore e discutevano tra di loro, dicendo: «Che parola è questa? Egli comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi, ed essi escono». |
37. καὶ ἐξεπορεύετο ἦχος περὶ αὐτοῦ εἰς πάντα τόπον τῆς περιχώρου | 37. kai exeporeueto ēchos peri autou eis panta topon tēs perichōrou. | 37. And the news about him spread throughout the surrounding area. Jesus Heals Many | 37. E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione. |
38. Ἀναστὰς δὲ ἀπὸ τῆς συναγωγῆς εἰσῆλθεν εἰς τὴν οἰκίαν Σίμωνος πενθερὰ δὲ τοῦ Σίμωνος ἦν συνεχομένη πυρετῷ μεγάλῳ καὶ ἠρώτησαν αὐτὸν περὶ αὐτῆς | 38. anastas de apo tēs sunagōgēs eisēlthen eis tēn oikian simōnos. penthera de tou simōnos ēn sunechomenē puretō megalō kai ērōtēsan auton peri autēs. | 38. Jesus left the synagogue and went to the home of Simon. Now Simon’s mother-in-law was suffering from a high fever, and they asked Jesus to help her. | 38. Poi, alzatosi e uscito dalla sinagoga, entrò in casa di Simone. Or la suocera di Simone era tormentata da una gran febbre; e lo pregarono per lei. |
39. καὶ ἐπιστὰς ἐπάνω αὐτῆς ἐπετίμησεν τῷ πυρετῷ καὶ ἀφῆκεν αὐτήν παραχρῆμα δὲ ἀναστᾶσα διηκόνει αὐτοῖς | 39. kai epistas epanō autēs epetimēsen tō puretō kai aphēken autēn· parachrēma de anastasa diēkonei autois. | 39. So he bent over her and rebuked the fever, and it left her. She got up at once and began to wait on them. | 39. Chinatosi su di lei, egli sgridò la febbre, e la febbre la lasciò; ed ella subito si alzò e si mise a servirli. |
40. Δύνοντος δὲ τοῦ ἡλίου ἅπαντες ὅσοι εἶχον ἀσθενοῦντας νόσοις ποικίλαις ἤγαγον αὐτοὺς πρὸς αὐτόν ὁ δὲ ἑνὶ ἑκάστῳ αὐτῶν τὰς χεῖρας ἐπιτιθεὶς ἐθεράπευεν αὐτούς | 40. dunontos de tou ēliou apantes osoi eichon asthenountas nosois poikilais ēgagon autous pros auton. o de eni ekastō autōn tas cheiras epititheis etherapeuen autous. | 40. At sunset, the people brought to Jesus all who had various kinds of sickness, and laying his hands on each one, he healed them. | 40. Al tramontar del sole, tutti quelli che avevano dei sofferenti di varie malattie li conducevano a lui; ed egli li guariva, imponendo le mani a ciascuno. |
41. ἐξήρχετο δὲ καὶ δαιμόνια ἀπὸ πολλῶν κραυγάζοντα καὶ λέγοντα ὅτι Σὺ εἶ ὁ Υἱὸς τοῦ Θεοῦ καὶ ἐπιτιμῶν οὐκ εἴα αὐτὰ λαλεῖν ὅτι ᾔδεισαν τὸν Χριστὸν αὐτὸν εἶναι | 41. exērcheto de kai daimonia apo pollōn krazonta kai legonta oti su ei o uios tou theou. kai epitimōn ouk eia auta lalein, oti ēdeisan ton christon auton einai. | 41. Moreover, demons came out of many people, shouting, “You are the Son of God!” But he rebuked them and would not allow them to speak, because they knew he was the Messiah. | 41. Anche i demòni uscivano da molti, gridando e dicendo: «Tu sei il Figlio di Dio!» Ma egli li sgridava e non permetteva loro di parlare, perché sapevano che egli era il Cristo. |
42. Γενομένης δὲ ἡμέρας ἐξελθὼν ἐπορεύθη εἰς ἔρημον τόπον καὶ οἱ ὄχλοι ἐπεζήτουν αὐτόν καὶ ἦλθον ἕως αὐτοῦ καὶ κατεῖχον αὐτὸν τοῦ μὴ πορεύεσθαι ἀπ’ αὐτῶν | 42. genomenēs de ēmeras exelthōn eporeuthē eis erēmon topon· kai oi ochloi epezētoun auton kai ēlthon eōs autou kai kateichon auton tou mē poreuesthai ap autōn. | 42. At daybreak, Jesus went out to a solitary place. The people were looking for him and when they came to where he was, they tried to keep him from leaving them. | 42. Poi, fattosi giorno, uscì e andò in un luogo deserto; e le folle lo cercavano e giunsero fino a lui, e lo trattenevano perché non si allontanasse da loro. |
43. ὁ δὲ εἶπεν πρὸς αὐτοὺς ὅτι Καὶ ταῖς ἑτέραις πόλεσιν εὐαγγελίσασθαί με δεῖ τὴν βασιλείαν τοῦ Θεοῦ ὅτι ἐπὶ τοῦτο ἀπεστάλην | 43. o de eipen pros autous oti kai tais eterais polesin euangelisasthai me dei tēn basileian tou theou, oti epi touto apestalēn. | 43. But he said, “I must proclaim the good news of the kingdom of God to the other towns also, because that is why I was sent.” | 43. Ma egli disse loro: «Anche alle altre città bisogna che io annunci la buona notizia del regno di Dio; poiché per questo sono stato mandato». |
44. Καὶ ἦν κηρύσσων εἰς τὰς συναγωγὰς τῆς Ἰουδαίας | 44. kai ēn kērussōn eis tas sunagōgas tēs ioudaias. | 44. And he kept on preaching in the synagogues of Judea. | 44. E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea. |
Chapter 5
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Ἐγένετο δὲ ἐν τῷ τὸν ὄχλον ἐπικεῖσθαι αὐτῷ καὶ ἀκούειν τὸν λόγον τοῦ Θεοῦ καὶ αὐτὸς ἦν ἑστὼς παρὰ τὴν λίμνην Γεννησαρέτ | 1. egeneto de en tō ton ochlon epikeisthai autō kai akouein ton logon tou theou kai autos ēn estōs para tēn limnēn gennēsaret | 5. One day as Jesus was standing by the Lake of Gennesaret, the people were crowding around him and listening to the word of God. | 1. Mentre egli stava in piedi sulla riva del lago di Gennesaret e la folla si stringeva intorno a lui per udire la parola di Dio, |
2. καὶ εἶδεν πλοῖα δύο ἑστῶτα παρὰ τὴν λίμνην οἱ δὲ ἁλιεῖς ἀπ’ αὐτῶν ἀποβάντες ἔπλυνον τὰ δίκτυα | 2. kai eiden ploia duo estōta para tēn limnēn· oi de alieis ap autōn apobantes eplunon ta diktua. | 2. He saw at the water’s edge two boats, left there by the fishermen, who were washing their nets. | 2. Gesù vide due barche ferme a riva: da esse i pescatori erano smontati e lavavano le reti. |
3. ἐμβὰς δὲ εἰς ἓν τῶν πλοίων ὃ ἦν Σίμωνος ἠρώτησεν αὐτὸν ἀπὸ τῆς γῆς ἐπαναγαγεῖν ὀλίγον καθίσας δὲ ἐκ τοῦ πλοίου ἐδίδασκεν τοὺς ὄχλους | 3. embas de eis en tōn ploiōn, o ēn simōnos, ērōtēsen auton apo tēs gēs epanagagein oligon· kathisas de ek tou ploiou edidasken tous ochlous. | 3. He got into one of the boats, the one belonging to Simon, and asked him to put out a little from shore. Then he sat down and taught the people from the boat. | 3. Montato su una di quelle barche, che era di Simone, lo pregò di scostarsi un poco da terra; poi, sedutosi sulla barca, insegnava alla folla. |
4. Ὡς δὲ ἐπαύσατο λαλῶν εἶπεν πρὸς τὸν Σίμωνα Ἐπανάγαγε εἰς τὸ βάθος καὶ χαλάσατε τὰ δίκτυα ὑμῶν εἰς ἄγραν | 4. ōs de epausato lalōn eipen pros ton simōna· epanagage eis to bathos kai chalasate ta diktua umōn eis agran. | 4. When he had finished speaking, he said to Simon, “Put out into deep water, and let down the nets for a catch.” | 4. Come ebbe terminato di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo, e gettate le vostre reti per pescare». |
5. Καὶ ἀποκριθεὶς Σίμων εἶπεν Ἐπιστάτα δι’ ὅλης νυκτὸς κοπιάσαντες οὐδὲν ἐλάβομεν ἐπὶ δὲ τῷ ῥήματί σου χαλάσω τὰ δίκτυα | 5. kai apokritheis simōn eipen epistata, di olēs nuktos kopiasantes ouden elabomen· epi de tō rēmati sou chalasō ta diktua. | 5. Simon answered, “Master, we’ve worked hard all night and haven’t caught anything. But because you say so, I will let down the nets.” | 5. Simone rispose: «Maestro, tutta la notte ci siamo affaticati e non abbiamo preso nulla; però, secondo la tua parola, getterò le reti». |
6. καὶ τοῦτο ποιήσαντες συνέκλεισαν πλῆθος ἰχθύων πολύ διερρήσσετο δὲ τὰ δίκτυα αὐτῶν | 6. kai touto poiēsantes sunekleisan plēthos ichthuōn polu, dierrēsseto de ta diktua autōn. | 6. When they had done so, they caught such a large number of fish that their nets began to break. | 6. E, fatto così, presero una tal quantità di pesci, che le loro reti si rompevano. |
7. καὶ κατένευσαν τοῖς μετόχοις ἐν τῷ ἑτέρῳ πλοίῳ τοῦ ἐλθόντας συλλαβέσθαι αὐτοῖς καὶ ἦλθον* καὶ ἔπλησαν ἀμφότερα τὰ πλοῖα ὥστε βυθίζεσθαι αὐτά | 7. kai kateneusan tois metochois en tō eterō ploiō tou elthontas sullabesthai autois· kai ēlthon kai eplēsan amphotera ta ploia ōste buthizesthai auta. | 7. So they signaled their partners in the other boat to come and help them, and they came and filled both boats so full that they began to sink. | 7. Allora fecero segno ai loro compagni dell’altra barca di venire ad aiutarli. Quelli vennero e riempirono tutte e due le barche, tanto che affondavano. |
8. Ἰδὼν δὲ Σίμων Πέτρος προσέπεσεν τοῖς γόνασιν Ἰησοῦ λέγων Ἔξελθε ἀπ’ ἐμοῦ ὅτι ἀνὴρ ἁμαρτωλός εἰμι Κύριε | 8. idōn de simōn petros prosepesen tois gonasin iēsou legōn· exelthe ap emou, oti anēr amartōlos eimi, kurie. | 8. When Simon Peter saw this, he fell at Jesus’ knees and said, “Go away from me, Lord; I am a sinful man!” | 8. Simon Pietro, veduto ciò, si gettò ai piedi di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». |
9. θάμβος γὰρ περιέσχεν αὐτὸν καὶ πάντας τοὺς σὺν αὐτῷ ἐπὶ τῇ ἄγρᾳ τῶν ἰχθύων ὧν* συνέλαβον | 9. thambos gar perieschen auton kai pantas tous sun autō epi tē agra tōn ichthuōn ōn sunelabon, | 9. For he and all his companions were astonished at the catch of fish they had taken, | 9. Perché spavento aveva colto lui e tutti quelli che erano con lui, per la quantità di pesci che avevano presi, |
10. ὁμοίως δὲ καὶ Ἰάκωβον καὶ Ἰωάννην υἱοὺς Ζεβεδαίου οἳ ἦσαν κοινωνοὶ τῷ Σίμωνι Καὶ εἶπεν πρὸς τὸν Σίμωνα ὁ Ἰησοῦς Μὴ φοβοῦ ἀπὸ τοῦ νῦν ἀνθρώπους ἔσῃ ζωγρῶν | 10. omoiōs de kai iakōbon kai iōannēn uious zebedaiou, oi ēsan koinōnoi tō simōni. kai eipen pros ton simōna iēsous· mē phobou· apo tou nun anthrōpous esē zōgrōn. | 10. and so were James and John, the sons of Zebedee, Simon’s partners.Then Jesus said to Simon, “Don’t be afraid; from now on you will fish for people.” | 10. e così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Allora Gesù disse a Simone: «Non temere; da ora in poi sarai pescatore di uomini». |
11. καὶ καταγαγόντες τὰ πλοῖα ἐπὶ τὴν γῆν ἀφέντες πάντα ἠκολούθησαν αὐτῷ | 11. kai katagagontes ta ploia epi tēn gēn aphentes panta ēkolouthēsan autō. | 11. So they pulled their boats up on shore, left everything and followed him. Jesus Heals a Man With Leprosy | 11. Ed essi, tratte le barche a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono. |
12. Καὶ ἐγένετο ἐν τῷ εἶναι αὐτὸν ἐν μιᾷ τῶν πόλεων καὶ ἰδοὺ ἀνὴρ πλήρης λέπρας ἰδὼν δὲ τὸν Ἰησοῦν πεσὼν ἐπὶ πρόσωπον ἐδεήθη αὐτοῦ λέγων Κύριε ἐὰν θέλῃς δύνασαί με καθαρίσαι | 12. kai egeneto en tō einai auton en mia tōn poleōn kai idou anēr plērēs lepras· idōn de ton iēsoun pesōn epi prosōpon edeēthē autou legōn· kurie, ean thelēs dunasai me katharisai. | 12. While Jesus was in one of the towns, a man came along who was covered with leprosy. When he saw Jesus, he fell with his face to the ground and begged him, “Lord, if you are willing, you can make me clean.” | 12. Mentre egli si trovava in una di quelle città, ecco un uomo tutto coperto di lebbra, il quale, veduto Gesù, si gettò con la faccia a terra e lo pregò, dicendo: «Signore, se vuoi, tu puoi purificarmi». |
13. Καὶ ἐκτείνας τὴν χεῖρα ἥψατο αὐτοῦ λέγων Θέλω καθαρίσθητι καὶ εὐθέως ἡ λέπρα ἀπῆλθεν ἀπ’ αὐτοῦ | 13. kai ekteinas tēn cheira ēpsato autou legōn· thelō, katharisthēti· kai eutheōs ē lepra apēlthen ap autou. | 13. Jesus reached out his hand and touched the man. “I am willing,” he said. “Be clean!” And immediately the leprosy left him. | 13. Ed egli, stesa la mano, lo toccò, dicendo: «Lo voglio, sii purificato». E subito la lebbra sparì da lui. |
14. Καὶ αὐτὸς παρήγγειλεν αὐτῷ μηδενὶ εἰπεῖν Ἀλλὰ ἀπελθὼν δεῖξον σεαυτὸν τῷ ἱερεῖ καὶ προσένεγκε περὶ τοῦ καθαρισμοῦ σου καθὼς προσέταξεν Μωϋσῆς εἰς μαρτύριον αὐτοῖς | 14. kai autos parēngeilen autō mēdeni eipein, alla apelthōn deixon seauton tō ierei kai prosenenke peri tou katharismou sou kathōs prosetaxen mōusēs eis marturion autois. | 14. Then Jesus ordered him, “Don’t tell anyone, but go, show yourself to the priest and offer the sacrifices that Moses commanded for your cleansing, as a testimony to them.” | 14. Poi Gesù gli comandò di non dirlo a nessuno. «Ma va’», gli disse, «mòstrati al sacerdote e offri per la tua purificazione ciò che Mosè ha prescritto; e ciò serva loro di testimonianza». |
15. Διήρχετο δὲ μᾶλλον ὁ λόγος περὶ αὐτοῦ καὶ συνήρχοντο ὄχλοι πολλοὶ ἀκούειν καὶ θεραπεύεσθαι ἀπὸ τῶν ἀσθενειῶν αὐτῶν | 15. diērcheto de mallon o logos peri autou kai sunērchonto ochloi polloi akouein kai therapeuesthai apo tōn astheneiōn autōn· | 15. Yet the news about him spread all the more, so that crowds of people came to hear him and to be healed of their sicknesses. | 15. Però la fama di lui si spandeva sempre più; e grandi folle si radunavano per udirlo ed essere guarite dalle loro infermità. |
16. αὐτὸς δὲ ἦν ὑποχωρῶν ἐν ταῖς ἐρήμοις καὶ προσευχόμενος | 16. autos de ēn upochōrōn en tais erēmois kai proseuchomenos. | 16. But Jesus often withdrew to lonely places and prayed. Jesus Forgives and Heals a Paralyzed Man | 16. Ma egli si ritirava nei luoghi deserti e pregava. |
17. Καὶ ἐγένετο ἐν μιᾷ τῶν ἡμερῶν καὶ αὐτὸς ἦν διδάσκων καὶ ἦσαν καθήμενοι Φαρισαῖοι καὶ νομοδιδάσκαλοι οἳ ἦσαν ἐληλυθότες ἐκ πάσης κώμης τῆς Γαλιλαίας καὶ Ἰουδαίας καὶ Ἰερουσαλήμ καὶ δύναμις Κυρίου ἦν εἰς τὸ ἰᾶσθαι αὐτόν | 17. kai egeneto en mia tōn ēmerōn kai autos ēn didaskōn, kai ēsan kathēmenoi pharisaioi kai nomodidaskaloi oi ēsan elēluthotes ek pasēs kōmēs tēs galilaias kai ioudaias kai ierousalēm· kai dunamis kuriou ēn eis to iasthai auton. | 17. One day Jesus was teaching, and Pharisees and teachers of the law were sitting there. They had come from every village of Galilee and from Judea and Jerusalem. And the power of the Lord was with Jesus to heal the sick. | 17. Un giorno Gesù stava insegnando, e c’erano là seduti dei farisei[1] e dei dottori della legge, venuti da tutti i villaggi della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme; e la potenza del Signore era con lui per compiere guarigioni. |
18. Καὶ ἰδοὺ ἄνδρες φέροντες ἐπὶ κλίνης ἄνθρωπον ὃς ἦν παραλελυμένος καὶ ἐζήτουν αὐτὸν εἰσενεγκεῖν καὶ θεῖναι [αὐτὸν] ἐνώπιον αὐτοῦ | 18. kai idou andres pherontes epi klinēs anthrōpon os ēn paralelumenos kai ezētoun auton eisenenkein kai theinai auton enōpion autou. | 18. Some men came carrying a paralyzed man on a mat and tried to take him into the house to lay him before Jesus. | 18. Ed ecco degli uomini che portavano sopra un letto un uomo che era paralizzato, e cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. |
19. καὶ μὴ εὑρόντες ποίας εἰσενέγκωσιν αὐτὸν διὰ τὸν ὄχλον ἀναβάντες ἐπὶ τὸ δῶμα διὰ τῶν κεράμων καθῆκαν αὐτὸν σὺν τῷ κλινιδίῳ εἰς τὸ μέσον ἔμπροσθεν τοῦ Ἰησοῦ | 19. kai mē eurontes poias eisenenkōsin auton dia ton ochlon, anabantes epi to dōma dia tōn keramōn kathēkan auton sun tō klinidiō eis to meson emprosthen tou iēsou. | 19. When they could not find a way to do this because of the crowd, they went up on the roof and lowered him on his mat through the tiles into the middle of the crowd, right in front of Jesus. | 19. Non trovando modo di introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e, fatta un’apertura fra le tegole, lo calarono giù con il lettuccio, lì nel mezzo, davanti a Gesù. |
20. Καὶ ἰδὼν τὴν πίστιν αὐτῶν εἶπεν Ἄνθρωπε ἀφέωνταί σοι αἱ ἁμαρτίαι σου | 20. kai idōn tēn pistin autōn eipen· anthrōpe, apheōntai soi ai amartiai sou. | 20. When Jesus saw their faith, he said, “Friend, your sins are forgiven.” | 20. Ed egli, veduta la loro fede, disse: «Uomo, i tuoi peccati ti sono perdonati». |
21. Καὶ ἤρξαντο διαλογίζεσθαι οἱ γραμματεῖς καὶ οἱ Φαρισαῖοι λέγοντες Τίς ἐστιν οὗτος ὃς λαλεῖ βλασφημίας τίς δύναται ἁμαρτίας ἀφεῖναι εἰ μὴ μόνος ὁ Θεός | 21. kai ērxanto dialogizesthai oi grammateis kai oi pharisaioi legontes· tis estin outos os lalei blasphēmias; tis dunatai amartias apheinai ei mē monos o theos; | 21. The Pharisees and the teachers of the law began thinking to themselves, “Who is this fellow who speaks blasphemy? Who can forgive sins but God alone?” | 21. Allora gli scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo: «Chi è costui che pronuncia bestemmie? Chi può perdonare i peccati se non Dio solo?» |
22. Ἐπιγνοὺς δὲ ὁ Ἰησοῦς τοὺς διαλογισμοὺς αὐτῶν ἀποκριθεὶς εἶπεν πρὸς αὐτούς Τί διαλογίζεσθε ἐν ταῖς καρδίαις ὑμῶν | 22. epignous de o iēsous tous dialogismous autōn apokritheis eipen pros autous· ti dialogizesthe en tais kardiais umōn; | 22. Jesus knew what they were thinking and asked, “Why are you thinking these things in your hearts? | 22. Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse loro: «Di cosa ragionate nei vostri cuori? |
23. τί ἐστιν εὐκοπώτερον εἰπεῖν Ἀφέωνταί σοι αἱ ἁμαρτίαι σου ἢ εἰπεῖν Ἔγειρε καὶ περιπάτει | 23. ti estin eukopōteron eipein· apheōntai soi ai amartiai sou, ē eipein· egeire kai peripatei; | 23. Which is easier: to say, ‘Your sins are forgiven,’ or to say, ‘Get up and walk’? | 23. Che cosa è più facile, dire: “I tuoi peccati ti sono perdonati” oppure dire: “Àlzati e cammina”? |
24. ἵνα δὲ εἰδῆτε ὅτι ὁ Υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου ἐξουσίαν ἔχει ἐπὶ τῆς γῆς ἀφιέναι ἁμαρτίας εἶπεν τῷ παραλελυμένῳ Σοὶ λέγω ἔγειρε καὶ ἄρας τὸ κλινίδιόν σου πορεύου εἰς τὸν οἶκόν σου | 24. ina de eidēte oti o uios tou anthrōpou exousian echei epi tēs gēs aphienai amartias- eipen tō paralelumenō· soi legō, egeire kai aras to klinidion sou poreuou eis ton oikon sou. | 24. But I want you to know that the Son of Man has authority on earth to forgive sins.” So he said to the paralyzed man, “I tell you, get up, take your mat and go home.” | 24. Ora, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo[2] ha sulla terra il potere di perdonare i peccati, io ti dico», disse all’uomo paralizzato, «àlzati, prendi il tuo lettuccio e va’ a casa tua». |
25. Καὶ παραχρῆμα ἀναστὰς ἐνώπιον αὐτῶν ἄρας ἐφ’ ὃ κατέκειτο ἀπῆλθεν εἰς τὸν οἶκον αὐτοῦ δοξάζων τὸν Θεόν | 25. kai parachrēma anastas enōpion autōn, aras eph o katekeito, apēlthen eis ton oikon autou doxazōn ton theon. | 25. Immediately he stood up in front of them, took what he had been lying on and went home praising God. | 25. E subito egli si alzò in loro presenza, prese ciò su cui giaceva e se ne andò a casa sua, glorificando Dio. |
26. καὶ ἔκστασις ἔλαβεν ἅπαντας καὶ ἐδόξαζον τὸν Θεόν καὶ ἐπλήσθησαν φόβου λέγοντες ὅτι Εἴδομεν παράδοξα σήμερον | 26. kai ekstasis elaben apantas kai edoxazon ton theon kai eplēsthēsan phobou legontes oti eidomen paradoxa sēmeron. | 26. Everyone was amazed and gave praise to God. They were filled with awe and said, “We have seen remarkable things today.” Jesus Calls Levi and Eats With Sinners | 26. Tutti furono presi da stupore e glorificavano Dio; e, pieni di spavento, dicevano: «Oggi abbiamo visto cose straordinarie». |
27. Καὶ μετὰ ταῦτα ἐξῆλθεν καὶ ἐθεάσατο τελώνην ὀνόματι Λευὶν καθήμενον ἐπὶ τὸ τελώνιον καὶ εἶπεν αὐτῷ Ἀκολούθει μοι | 27. kai meta tauta exēlthen kai etheasato telōnēn onomati leuin kathēmenon epi to telōnion, kai eipen autō akolouthei moi. | 27. After this, Jesus went out and saw a tax collector by the name of Levi sitting at his tax booth. “Follow me,” Jesus said to him, | 27. Dopo queste cose, egli uscì e notò un pubblicano, di nome Levi, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». |
28. καὶ καταλιπὼν πάντα ἀναστὰς ἠκολούθει αὐτῷ | 28. kai katalipōn panta anastas ēkolouthei autō. | 28. and Levi got up, left everything and followed him. | 28. Ed egli, lasciata ogni cosa, si alzò e si mise a seguirlo. |
29. Καὶ ἐποίησεν δοχὴν μεγάλην Λευὶς αὐτῷ ἐν τῇ οἰκίᾳ αὐτοῦ καὶ ἦν ὄχλος πολὺς τελωνῶν καὶ ἄλλων οἳ ἦσαν μετ’ αὐτῶν κατακείμενοι | 29. kai epoiēsen dochēn megalēn leuis autō en tē oikia autou, kai ēn ochlos polus telōnōn kai allōn oi ēsan met autōn katakeimenoi. | 29. Then Levi held a great banquet for Jesus at his house, and a large crowd of tax collectors and others were eating with them. | 29. Levi gli preparò un grande banchetto in casa sua; e una gran folla di pubblicani e di altre persone erano a tavola con loro. |
30. καὶ ἐγόγγυζον οἱ Φαρισαῖοι καὶ οἱ γραμματεῖς αὐτῶν πρὸς τοὺς μαθητὰς αὐτοῦ λέγοντες Διὰ τί μετὰ τῶν τελωνῶν καὶ ἁμαρτωλῶν ἐσθίετε καὶ πίνετε | 30. kai egonguzon oi pharisaioi kai oi grammateis autōn pros tous mathētas autou legontes· dia ti meta tōn telōnōn kai amartōlōn esthiete kai pinete; | 30. But the Pharisees and the teachers of the law who belonged to their sect complained to his disciples, “Why do you eat and drink with tax collectors and sinners?” | 30. I farisei e i loro scribi mormoravano contro i suoi discepoli, dicendo: «Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?» |
31. Καὶ ἀποκριθεὶς ὁ Ἰησοῦς εἶπεν πρὸς αὐτούς Οὐ χρείαν ἔχουσιν οἱ ὑγιαίνοντες ἰατροῦ ἀλλὰ οἱ κακῶς ἔχοντες | 31. kai apokritheis o iēsous eipen pros autous· ou chreian echousin oi ugiainontes iatrou alla oi kakōs echontes· | 31. Jesus answered them, “It is not the healthy who need a doctor, but the sick. | 31. Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, bensì i malati. |
32. οὐκ ἐλήλυθα καλέσαι δικαίους ἀλλὰ ἁμαρτωλοὺς εἰς μετάνοιαν | 32. ouk elēlutha kalesai dikaious alla amartōlous eis metanoian. | 32. I have not come to call the righteous, but sinners to repentance.” Jesus Questioned About Fasting | 32. Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento». |
33. Οἱ δὲ εἶπαν πρὸς αὐτόν Οἱ μαθηταὶ Ἰωάννου νηστεύουσιν πυκνὰ καὶ δεήσεις ποιοῦνται ὁμοίως καὶ οἱ τῶν Φαρισαίων οἱ δὲ σοὶ ἐσθίουσιν καὶ πίνουσιν | 33. oi de eipan pros auton· oi mathētai iōannou nēsteuousin pukna kai deēseis poiountai omoiōs kai oi tōn pharisaiōn, oi de soi esthiousin kai pinousin. | 33. They said to him, “John’s disciples often fast and pray, and so do the disciples of the Pharisees, but yours go on eating and drinking.” | 33. Essi gli dissero: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e pregano, così pure quelli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono». |
34. Ὁ δὲ Ἰησοῦς εἶπεν πρὸς αὐτούς Μὴ δύνασθε τοὺς υἱοὺς τοῦ νυμφῶνος ἐν ᾧ ὁ νυμφίος μετ’ αὐτῶν ἐστιν ποιῆσαι νηστεῦσαι | 34. o de iēsous eipen pros autous· mē dunasthe tous uious tou numphōnos en ō o numphios met autōn estin poiēsai nēsteusai; | 34. Jesus answered, “Can you make the friends of the bridegroom fast while he is with them? | 34. Gesù disse loro: «Potete far digiunare gli amici dello sposo, mentre lo sposo è con loro? |
35. ἐλεύσονται δὲ ἡμέραι καὶ ὅταν ἀπαρθῇ ἀπ’ αὐτῶν ὁ νυμφίος τότε νηστεύσουσιν ἐν ἐκείναις ταῖς ἡμέραις | 35. eleusontai de ēmerai, kai otan aparthē ap autōn o numphios, tote nēsteusousin en ekeinais tais ēmerais. | 35. But the time will come when the bridegroom will be taken from them; in those days they will fast.” | 35. Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto; allora, in quei giorni, digiuneranno». |
36. Ἔλεγεν δὲ καὶ παραβολὴν πρὸς αὐτοὺς ὅτι Οὐδεὶς ἐπίβλημα ἀπὸ ἱματίου καινοῦ σχίσας ἐπιβάλλει ἐπὶ ἱμάτιον παλαιόν εἰ δὲ μή¦γε καὶ τὸ καινὸν σχίσει καὶ τῷ παλαιῷ οὐ συμφωνήσει τὸ ἐπίβλημα τὸ ἀπὸ τοῦ καινοῦ | 36. elegen de kai parabolēn pros autous oti oudeis epiblēma apo imatiou kainou schisas epiballei epi imation palaion· ei de mē ge, kai to kainon schisei kai tō palaiō ou sumphōnēsei to epiblēma to apo tou kainou. | 36. He told them this parable: “No one tears a piece out of a new garment to patch an old one. Otherwise, they will have torn the new garment, and the patch from the new will not match the old. | 36. Disse loro anche una parabola[3]: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo a un vestito vecchio, altrimenti strappa il nuovo e il pezzo tolto dal nuovo non si adatta al vecchio. |
37. Καὶ οὐδεὶς βάλλει οἶνον νέον εἰς ἀσκοὺς παλαιούς εἰ δὲ μή¦γε ῥήξει ὁ οἶνος ὁ νέος τοὺς ἀσκούς καὶ αὐτὸς ἐκχυθήσεται καὶ οἱ ἀσκοὶ ἀπολοῦνται | 37. kai oudeis ballei oinon neon eis askous palaious· ei de mē ge, rēxei o oinos o neos tous askous kai autos ekchuthēsetai kai oi askoi apolountai· | 37. And no one pours new wine into old wineskins. Otherwise, the new wine will burst the skins; the wine will run out and the wineskins will be ruined. | 37. Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino nuovo fa scoppiare gli otri e si spande, e gli otri vanno perduti. |
38. ἀλλὰ οἶνον νέον εἰς ἀσκοὺς καινοὺς βλητέον | 38. alla oinon neon eis askous kainous blēteon. | 38. No, new wine must be poured into new wineskins. | 38. Ma il vino nuovo va messo in otri nuovi. |
39. καὶ οὐδεὶς πιὼν παλαιὸν θέλει νέον λέγει γάρ Ὁ παλαιὸς χρηστός ἐστιν | 39. oudeis piōn palaion thelei neon· legei gar· o palaios chrēstos estin. | 39. And no one after drinking old wine wants the new, for they say, ‘The old is better.'” | 39. {E} nessuno, che abbia bevuto vino vecchio, ne desidera del nuovo, perché dice: “Il vecchio è buono”». |
Chapter 6
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Ἐγένετο δὲ ἐν σαββάτῳ διαπορεύεσθαι αὐτὸν διὰ σπορίμων καὶ ἔτιλλον οἱ μαθηταὶ αὐτοῦ καὶ ἤσθιον τοὺς στάχυας ψώχοντες ταῖς χερσίν | 1. egeneto de en sabbatō diaporeuesthai auton dia sporimōn, kai etillon oi mathētai autou kai ēsthion tous stachuas psōchontes tais chersin. | 6. One Sabbath Jesus was going through the grainfields, and his disciples began to pick some heads of grain, rub them in their hands and eat the kernels. | 1. Avvenne che in un giorno di sabato egli passava per i campi di grano. I suoi discepoli strappavano delle spighe e, sfregandole con le mani, mangiavano il grano. |
2. τινὲς δὲ τῶν Φαρισαίων εἶπαν Τί ποιεῖτε ὃ οὐκ ἔξεστιν τοῖς σάββασιν | 2. tines de tōn pharisaiōn eipan· ti poieite o ouk exestin tois sabbasin; | 2. Some of the Pharisees asked, “Why are you doing what is unlawful on the Sabbath?” | 2. E alcuni farisei dissero: «Perché fate ciò che non è lecito di sabato?» |
3. Καὶ ἀποκριθεὶς πρὸς αὐτοὺς εἶπεν ὁ Ἰησοῦς Οὐδὲ τοῦτο ἀνέγνωτε ὃ ἐποίησεν Δαυὶδ ὁπότε ἐπείνασεν αὐτὸς καὶ οἱ μετ’ αὐτοῦ ὄντες | 3. kai apokritheis pros autous eipen o iēsous· oude touto anegnōte o epoiēsen dauid ote epeinasen autos kai oi met autou, | 3. Jesus answered them, “Have you never read what David did when he and his companions were hungry? | 3. Gesù rispose loro: «Non avete mai letto ciò che fece Davide, quando ebbe fame, egli e coloro che erano con lui? |
4. ὡς εἰσῆλθεν εἰς τὸν οἶκον τοῦ Θεοῦ καὶ τοὺς ἄρτους τῆς προθέσεως λαβὼν ἔφαγεν καὶ ἔδωκεν τοῖς μετ’ αὐτοῦ οὓς οὐκ ἔξεστιν φαγεῖν εἰ μὴ μόνους τοὺς ἱερεῖς | 4. ōs eisēlthen eis ton oikon tou theou kai tous artous tēs protheseōs labōn ephagen kai edōken tois met autou, ous ouk exestin phagein ei mē monous tous iereis; | 4. He entered the house of God, and taking the consecrated bread, he ate what is lawful only for priests to eat. And he also gave some to his companions.” | 4. {Come} egli entrò nella casa di Dio e prese i pani di presentazione, ne mangiò e ne diede a quelli che erano con lui, benché non sia lecito mangiarne se non ai soli sacerdoti?» |
5. καὶ ἔλεγεν αὐτοῖς Κύριός ἐστιν τοῦ σαββάτου ὁ Υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου | 5. kai elegen autois· kurios estin tou sabbatou o uios tou anthrōpou. | 5. Then Jesus said to them, “The Son of Man is Lord of the Sabbath.” | 5. E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato». |
6. Ἐγένετο δὲ ἐν ἑτέρῳ σαββάτῳ εἰσελθεῖν αὐτὸν εἰς τὴν συναγωγὴν καὶ διδάσκειν καὶ ἦν ἄνθρωπος ἐκεῖ καὶ ἡ χεὶρ αὐτοῦ ἡ δεξιὰ ἦν ξηρά | 6. egeneto de en eterō sabbatō eiselthein auton eis tēn sunagōgēn kai didaskein kai ēn anthrōpos ekei kai ē cheir autou ē dexia ēn xēra. | 6. On another Sabbath he went into the synagogue and was teaching, and a man was there whose right hand was shriveled. | 6. Un altro sabato egli entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C’era lì un uomo che aveva la mano destra paralizzata. |
7. παρετηροῦντο δὲ αὐτὸν οἱ γραμματεῖς καὶ οἱ Φαρισαῖοι εἰ ἐν τῷ σαββάτῳ θεραπεύει ἵνα εὕρωσιν κατηγορεῖν αὐτοῦ | 7. paretērounto de auton oi grammateis kai oi pharisaioi ei en tō sabbatō therapeuei, ina eurōsin katēgorein autou. | 7. The Pharisees and the teachers of the law were looking for a reason to accuse Jesus, so they watched him closely to see if he would heal on the Sabbath. | 7. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se avrebbe fatto una guarigione di sabato, per trovare di che accusarlo. |
8. Αὐτὸς δὲ ᾔδει τοὺς διαλογισμοὺς αὐτῶν εἶπεν δὲ τῷ ἀνδρὶ τῷ ξηρὰν ἔχοντι τὴν χεῖρα Ἔγειρε καὶ στῆθι εἰς τὸ μέσον καὶ ἀναστὰς ἔστη | 8. autos de ēdei tous dialogismous autōn, eipen de tō andri tō xēran echonti tēn cheira· egeire kai stēthi eis to meson· kai anastas estē | 8. But Jesus knew what they were thinking and said to the man with the shriveled hand, “Get up and stand in front of everyone.” So he got up and stood there. | 8. Ma egli conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati e mettiti in mezzo!» Ed egli, alzatosi, stette in piedi. |
9. εἶπεν δὲ ὁ Ἰησοῦς πρὸς αὐτούς Ἐπερωτῶ ὑμᾶς εἰ ἔξεστιν τῷ σαββάτῳ ἀγαθοποιῆσαι ἢ κακοποιῆσαι ψυχὴν σῶσαι ἢ ἀπολέσαι | 9. eipen de o iēsous pros autous· eperōtō umas ei exestin tō sabbatō agathopoiēsai ē kakopoiēsai, psuchēn sōsai ē apolesai; | 9. Then Jesus said to them, “I ask you, which is lawful on the Sabbath: to do good or to do evil, to save life or to destroy it?” | 9. Poi Gesù disse loro: «Io domando a voi: è lecito, di sabato, far del bene o far del male? Salvare una persona o ucciderla?» |
10. Καὶ περιβλεψάμενος πάντας αὐτοὺς εἶπεν αὐτῷ Ἔκτεινον τὴν χεῖρά σου ὁ δὲ ἐποίησεν καὶ ἀπεκατεστάθη ἡ χεὶρ αὐτοῦ | 10. kai periblepsamenos pantas autous eipen autō· ekteinon tēn cheira sou. o de epoiēsen kai apekatestathē ē cheir autou. | 10. He looked around at them all, and then said to the man, “Stretch out your hand.” He did so, and his hand was completely restored. | 10. E, girato lo sguardo intorno su tutti loro, disse all’uomo: «Stendi la mano!» Egli lo fece e la sua mano fu guarita. |
11. αὐτοὶ δὲ ἐπλήσθησαν ἀνοίας καὶ διελάλουν πρὸς ἀλλήλους τί ἂν ποιήσαιεν τῷ Ἰησοῦ | 11. autoi de eplēsthēsan anoias kai dielaloun pros allēlous ti an poiēsaien tō iēsou. | 11. But the Pharisees and the teachers of the law were furious and began to discuss with one another what they might do to Jesus. The Twelve Apostles | 11. Ed essi furono pieni di furore e discutevano tra di loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù. |
12. Ἐγένετο δὲ ἐν ταῖς ἡμέραις ταύταις ἐξελθεῖν αὐτὸν εἰς τὸ ὄρος προσεύξασθαι καὶ ἦν διανυκτερεύων ἐν τῇ προσευχῇ τοῦ Θεοῦ | 12. egeneto de en tais ēmerais tautais exelthein auton eis to oros proseuxasthai, kai ēn dianuktereuōn en tē proseuchē tou theou. | 12. One of those days Jesus went out to a mountainside to pray, and spent the night praying to God. | 12. In quei giorni egli andò sul monte a pregare, e passò la notte in preghiera a Dio. |
13. καὶ ὅτε ἐγένετο ἡμέρα προσεφώνησεν τοὺς μαθητὰς αὐτοῦ καὶ ἐκλεξάμενος ἀπ’ αὐτῶν δώδεκα οὓς καὶ ἀποστόλους ὠνόμασεν | 13. kai ote egeneto ēmera, prosephōnēsen tous mathētas autou kai eklexamenos ap autōn dōdeka, ous kai apostolous ōnomasen· | 13. When morning came, he called his disciples to him and chose twelve of them, whom he also designated apostles: | 13. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: |
14. Σίμωνα ὃν καὶ ὠνόμασεν Πέτρον καὶ Ἀνδρέαν τὸν ἀδελφὸν αὐτοῦ καὶ Ἰάκωβον καὶ Ἰωάννην καὶ Φίλιππον καὶ Βαρθολομαῖον | 14. simōna on kai ōnomasen petron, kai andrean ton adelphon autou, kai iakōbon kai iōannēn kai philippon kai bartholomaion | 14. Simon , his brother Andrew, James, John, Philip, Bartholomew, | 14. Simone, che chiamò anche Pietro, e suo fratello Andrea; Giacomo e Giovanni; Filippo e Bartolomeo; |
15. καὶ Μαθθαῖον καὶ Θωμᾶν καὶ Ἰάκωβον Ἁλφαίου καὶ Σίμωνα τὸν καλούμενον Ζηλωτὴν | 15. kai maththaion kai thōman kai iakōbon alphaiou kai simōna ton kaloumenon zēlōtēn | 15. Matthew, Thomas, James son of Alphaeus, Simon who was called the Zealot, | 15. Matteo e Tommaso; Giacomo, figlio d’Alfeo, e Simone, chiamato Zelota[1]; |
16. καὶ Ἰούδαν Ἰακώβου καὶ Ἰούδαν Ἰσκαριὼθ ὃς ἐγένετο προδότης | 16. kai ioudan iakōbou kai ioudan iskariōth, os egeneto prodotēs. | 16. Judas son of James, and Judas Iscariot, who became a traitor. Blessings and Woes | 16. Giuda, figlio di Giacomo, e Giuda Iscariota[2], che divenne traditore. |
17. Καὶ καταβὰς μετ’ αὐτῶν ἔστη ἐπὶ τόπου πεδινοῦ καὶ ὄχλος πολὺς μαθητῶν αὐτοῦ καὶ πλῆθος πολὺ τοῦ λαοῦ ἀπὸ πάσης τῆς Ἰουδαίας καὶ Ἰερουσαλὴμ καὶ τῆς παραλίου Τύρου καὶ Σιδῶνος | 17. kai katabas met autōn estē epi topou pedinou, kai ochlos polus mathētōn autou, kai plēthos polu tou laou apo pasēs tēs ioudaias kai ierousalēm kai tēs paraliou turou kai sidōnos, | 17. He went down with them and stood on a level place. A large crowd of his disciples was there and a great number of people from all over Judea, from Jerusalem, and from the coastal region around Tyre and Sidon, | 17. Sceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante, dove si trovava una gran folla di suoi discepoli e un gran numero di persone di tutta la Giudea, di Gerusalemme e della costa di Tiro e di Sidone, |
18. οἳ ἦλθον ἀκοῦσαι αὐτοῦ καὶ ἰαθῆναι ἀπὸ τῶν νόσων αὐτῶν καὶ οἱ ἐνοχλούμενοι ἀπὸ πνευμάτων ἀκαθάρτων ἐθεραπεύοντο | 18. oi ēlthon akousai autou kai iathēnai apo tōn nosōn autōn· kai oi enochloumenoi apo pneumatōn akathartōn etherapeuonto, | 18. who had come to hear him and to be healed of their diseases. Those troubled by impure spirits were cured, | 18. i quali erano venuti per udirlo e per essere guariti dalle loro malattie. Anche quelli che erano tormentati da spiriti immondi erano guariti. |
19. καὶ πᾶς ὁ ὄχλος ἐζήτουν ἅπτεσθαι αὐτοῦ ὅτι δύναμις παρ’ αὐτοῦ ἐξήρχετο καὶ ἰᾶτο πάντας | 19. kai pas o ochlos ezētoun aptesthai autou oti dunamis par autou exērcheto kai iato pantas. | 19. and the people all tried to touch him, because power was coming from him and healing them all. | 19. E tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva un potere che guariva tutti. |
20. Καὶ αὐτὸς ἐπάρας τοὺς ὀφθαλμοὺς αὐτοῦ εἰς τοὺς μαθητὰς αὐτοῦ ἔλεγεν Μακάριοι οἱ πτωχοί Ὅτι ὑμετέρα ἐστὶν ἡ βασιλεία τοῦ Θεοῦ | 20. kai autos eparas tous ophthalmous autou eis tous mathētas autou elegen· makarioi oi ptōchoi, oti umetera estin ē basileia tou theou, | 20. Looking at his disciples, he said:”Blessed are you who are poor, for yours is the kingdom of God. | 20. Egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi che siete poveri, perché il regno di Dio è vostro. |
21. Μακάριοι οἱ πεινῶντες νῦν Ὅτι χορτασθήσεσθε Μακάριοι οἱ κλαίοντες νῦν Ὅτι γελάσετε | 21. makarioi oi peinōntes nun, oti chortasthēsesthe makarioi oi klaiontes nun, oti gelasete. | 21. Blessed are you who hunger now, for you will be satisfied.Blessed are you who weep now, for you will laugh. | 21. Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. |
22. Μακάριοί ἐστε ὅταν μισήσωσιν ὑμᾶς οἱ ἄνθρωποι καὶ ὅταν ἀφορίσωσιν ὑμᾶς καὶ ὀνειδίσωσιν καὶ ἐκβάλωσιν τὸ ὄνομα ὑμῶν ὡς πονηρὸν ἕνεκα τοῦ Υἱοῦ τοῦ ἀνθρώπου | 22. makarioi este otan misēsōsin umas oi anthrōpoi kai otan aphorisōsin umas kai oneidisōsin kai ekbalōsin to onoma umōn ōs ponēron eneka tou uiou tou anthrōpou· | 22. Blessed are you when people hate you, when they exclude you and insult you and reject your name as evil, because of the Son of Man. | 22. Beati voi, quando gli uomini vi odieranno, e quando vi scacceranno, vi insulteranno e metteranno al bando il vostro nome come malvagio, a motivo del Figlio dell’uomo. |
23. χάρητε ἐν ἐκείνῃ τῇ ἡμέρᾳ καὶ σκιρτήσατε ἰδοὺ γὰρ ὁ μισθὸς ὑμῶν πολὺς ἐν τῷ οὐρανῷ κατὰ τὰ αὐτὰ γὰρ ἐποίουν τοῖς προφήταις οἱ πατέρες αὐτῶν | 23. charēte en ekeinē tē ēmera kai skirtēsate, idou gar o misthos umōn polus en tō ouranō· kata ta auta gar epoioun tois prophētais oi pateres autōn. | 23. “Rejoice in that day and leap for joy, because great is your reward in heaven. For that is how their ancestors treated the prophets. | 23. Rallegratevi in quel giorno e saltate di gioia, perché, ecco, il vostro premio è grande in cielo; perché i loro padri facevano lo stesso ai profeti. |
24. Πλὴν οὐαὶ ὑμῖν τοῖς πλουσίοις Ὅτι ἀπέχετε τὴν παράκλησιν ὑμῶν | 24. plēn ouai umin tois plousiois, oti apechete tēn paraklēsin umōn. | 24. “But woe to you who are rich, for you have already received your comfort. | 24. Ma guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione. |
25. Οὐαὶ ὑμῖν οἱ ἐμπεπλησμένοι νῦν Ὅτι πεινάσετε Οὐαί οἱ γελῶντες νῦν Ὅτι πενθήσετε καὶ κλαύσετε | 25. ouai umin, oi empeplēsmenoi nun oti peinasete. ouai, oi gelōntes nun, oti penthēsete kai klausete. | 25. Woe to you who are well fed now, for you will go hungry.Woe to you who laugh now, for you will mourn and weep. | 25. Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai che ora ridete, perché farete cordoglio e piangerete. |
26. Οὐαὶ ὅταν καλῶς ὑμᾶς εἴπωσιν πάντες οἱ ἄνθρωποι Κατὰ τὰ αὐτὰ γὰρ ἐποίουν τοῖς ψευδοπροφήταις οἱ πατέρες αὐτῶν | 26. ouai otan kalōs umas eipōsin pantes oi anthrōpoi· kata ta auta gar epoioun tois pseudoprophētais oi pateres autōn. | 26. Woe to you when everyone speaks well of you, for that is how their ancestors treated the false prophets. Love for Enemies | 26. Guai a voi quando tutti gli uomini diranno bene di voi, perché i loro padri facevano lo stesso con i falsi profeti. |
27. Ἀλλὰ ὑμῖν λέγω τοῖς ἀκούουσιν Ἀγαπᾶτε τοὺς ἐχθροὺς ὑμῶν καλῶς ποιεῖτε τοῖς μισοῦσιν ὑμᾶς | 27. alla umin legō tois akouousin agapate tous echthrous umōn kalōs poieite tois misousin umas, | 27. “But to you who are listening I say: Love your enemies, do good to those who hate you, | 27. Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che vi odiano; |
28. εὐλογεῖτε τοὺς καταρωμένους ὑμᾶς προσεύχεσθε περὶ τῶν ἐπηρεαζόντων ὑμᾶς | 28. eulogeite tous katarōmenous umas, proseuchesthe peri tōn epēreazontōn umas. | 28. bless those who curse you, pray for those who mistreat you. | 28. benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che vi oltraggiano. |
29. τῷ τύπτοντί σε ἐπὶ τὴν σιαγόνα πάρεχε καὶ τὴν ἄλλην καὶ ἀπὸ τοῦ αἴροντός σου τὸ ἱμάτιον καὶ τὸν χιτῶνα μὴ κωλύσῃς | 29. tō tuptonti se epi tēn siagona pareche kai tēn allēn, kai apo tou airontos sou to imation kai ton chitōna mē kōlusēs. | 29. If someone slaps you on one cheek, turn to them the other also. If someone takes your coat, do not withhold your shirt from them. | 29. A chi ti percuote su una guancia, porgigli anche l’altra, e a chi ti toglie il mantello non impedire di prenderti anche la tunica. |
30. παντὶ αἰτοῦντί σε δίδου καὶ ἀπὸ τοῦ αἴροντος τὰ σὰ μὴ ἀπαίτει | 30. panti aitounti se didou, kai apo tou airontos ta sa mē apaitei. | 30. Give to everyone who asks you, and if anyone takes what belongs to you, do not demand it back. | 30. Da’ a chiunque ti chiede, e a chi ti toglie il tuo, non glielo ridomandare. |
31. καὶ καθὼς θέλετε ἵνα ποιῶσιν ὑμῖν οἱ ἄνθρωποι ποιεῖτε αὐτοῖς ὁμοίως | 31. kai kathōs thelete ina poiōsin umin oi anthrōpoi poieite autois omoiōs. | 31. Do to others as you would have them do to you. | 31. E come volete che gli uomini facciano a voi, così fate a loro. |
32. Καὶ εἰ ἀγαπᾶτε τοὺς ἀγαπῶντας ὑμᾶς ποία ὑμῖν χάρις ἐστίν καὶ γὰρ οἱ ἁμαρτωλοὶ τοὺς ἀγαπῶντας αὐτοὺς ἀγαπῶσιν | 32. kai ei agapate tous agapōntas umas, poia umin charis estin; kai gar oi amartōloi tous agapōntas autous agapōsin. | 32. “If you love those who love you, what credit is that to you? Even sinners love those who love them. | 32. Se amate quelli che vi amano, quale grazia ne avete? Anche i peccatori amano quelli che li amano. |
33. καὶ γὰρ ἐὰν ἀγαθοποιῆτε τοὺς ἀγαθοποιοῦντας ὑμᾶς ποία ὑμῖν χάρις ἐστίν καὶ οἱ ἁμαρτωλοὶ τὸ αὐτὸ ποιοῦσιν | 33. kai gar ean agathopoiēte tous agathopoiountas umas, poia umin charis estin kai oi amartōloi to auto poiousin. | 33. And if you do good to those who are good to you, what credit is that to you? Even sinners do that. | 33. E se fate del bene a quelli che vi fanno del bene, quale grazia ne avete? Anche i peccatori fanno lo stesso. |
34. καὶ ἐὰν δανίσητε παρ’ ὧν ἐλπίζετε λαβεῖν ποία ὑμῖν χάρις ἐστίν καὶ ἁμαρτωλοὶ ἁμαρτωλοῖς δανίζουσιν ἵνα ἀπολάβωσιν τὰ ἴσα | 34. kai ean danisēte par ōn elpizete labein, poia umin charis estin; kai amartōloi amartōlois danizousin ina apolabōsin ta isa. | 34. And if you lend to those from whom you expect repayment, what credit is that to you? Even sinners lend to sinners, expecting to be repaid in full. | 34. E se prestate a quelli dai quali sperate di ricevere, quale grazia ne avete? Anche i peccatori prestano ai peccatori per riceverne altrettanto. |
35. Πλὴν ἀγαπᾶτε τοὺς ἐχθροὺς ὑμῶν καὶ ἀγαθοποιεῖτε καὶ δανίζετε μηδὲν ἀπελπίζοντες καὶ ἔσται ὁ μισθὸς ὑμῶν πολύς καὶ ἔσεσθε υἱοὶ Ὑψίστου ὅτι αὐτὸς χρηστός ἐστιν ἐπὶ τοὺς ἀχαρίστους καὶ πονηρούς | 35. plēn agapate tous echthrous umōn kai agathopoieite kai danizete mēden apelpizontes· kai estai o misthos umōn polus, kai esesthe uioi upsistou, oti autos chrēstos estin epi tous acharistous kai ponērous. | 35. But love your enemies, do good to them, and lend to them without expecting to get anything back. Then your reward will be great, and you will be children of the Most High, because he is kind to the ungrateful and wicked. | 35. Ma amate i vostri nemici, fate del bene, prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; poiché egli è buono verso gli ingrati e i malvagi. |
36. Γίνεσθε οἰκτίρμονες καθὼς [καὶ] ὁ Πατὴρ ὑμῶν οἰκτίρμων ἐστίν | 36. ginesthe oiktirmones kathōs o patēr umōn oiktirmōn estin. | 36. Be merciful, just as your Father is merciful. Judging Others | 36. Siate misericordiosi come è misericordioso {anche} il Padre vostro. |
37. Καὶ μὴ κρίνετε καὶ οὐ μὴ κριθῆτε καὶ μὴ καταδικάζετε καὶ οὐ μὴ καταδικασθῆτε ἀπολύετε καὶ ἀπολυθήσεσθε | 37. kai mē krinete, kai ou mē krithēte· kai mē katadikazete, kai ou mē katadikasthēte. apoluete kai apoluthēsesthe· | 37. “Do not judge, and you will not be judged. Do not condemn, and you will not be condemned. Forgive, and you will be forgiven. | 37. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato. |
38. δίδοτε καὶ δοθήσεται ὑμῖν μέτρον καλὸν πεπιεσμένον σεσαλευμένον ὑπερεκχυννόμενον δώσουσιν εἰς τὸν κόλπον ὑμῶν ᾧ γὰρ μέτρῳ μετρεῖτε ἀντιμετρηθήσεται ὑμῖν | 38. didote, kai dothēsetai umin· metron kalon pepiesmenon sesaleumenon uperekchunnomenon dōsousin eis ton kolpon umōn· ō gar metrō metreite antimetrēthēsetai umin. | 38. Give, and it will be given to you. A good measure, pressed down, shaken together and running over, will be poured into your lap. For with the measure you use, it will be measured to you.” | 38. Date e vi sarà dato; vi sarà versata in seno una buona misura, pigiata, scossa, traboccante; perché con la misura con cui misurate, sarà rimisurato a voi». |
39. Εἶπεν δὲ καὶ παραβολὴν αὐτοῖς Μήτι δύναται τυφλὸς τυφλὸν ὁδηγεῖν οὐχὶ ἀμφότεροι εἰς βόθυνον ἐμπεσοῦνται | 39. eipen de kai parabolēn autois· mēti dunatai tuphlos tuphlon odēgein; ouchi amphoteroi eis bothunon empesountai; | 39. He also told them this parable: “Can the blind lead the blind? Will they not both fall into a pit? | 39. Poi disse loro anche una parabola: «Può un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? |
40. οὐκ ἔστιν μαθητὴς ὑπὲρ τὸν διδάσκαλον κατηρτισμένος δὲ πᾶς ἔσται ὡς ὁ διδάσκαλος αὐτοῦ | 40. ouk estin mathētēs uper ton didaskalon· katērtismenos de pas estai ōs o didaskalos autou. | 40. The student is not above the teacher, but everyone who is fully trained will be like their teacher. | 40. Un discepolo non è da più del maestro; ma ogni discepolo ben preparato sarà come il suo maestro. |
41. Τί δὲ βλέπεις τὸ κάρφος τὸ ἐν τῷ ὀφθαλμῷ τοῦ ἀδελφοῦ σου τὴν δὲ δοκὸν τὴν ἐν τῷ ἰδίῳ ὀφθαλμῷ οὐ κατανοεῖς | 41. ti de blepeis to karphos to en tō ophthalmō tou adelphou sou, tēn de dokon tēn en tō idiō ophthalmō ou katanoeis; | 41. “Why do you look at the speck of sawdust in your brother’s eye and pay no attention to the plank in your own eye? | 41. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell’occhio tuo? |
42. πῶς δύνασαι λέγειν τῷ ἀδελφῷ σου Ἀδελφέ ἄφες ἐκβάλω τὸ κάρφος τὸ ἐν τῷ ὀφθαλμῷ σου αὐτὸς τὴν ἐν τῷ ὀφθαλμῷ σοῦ δοκὸν οὐ βλέπων ὑποκριτά ἔκβαλε πρῶτον τὴν δοκὸν ἐκ τοῦ ὀφθαλμοῦ σοῦ καὶ τότε διαβλέψεις τὸ κάρφος τὸ ἐν τῷ ὀφθαλμῷ τοῦ ἀδελφοῦ σου ἐκβαλεῖν | 42. pōs dunasai legein tō adelphō sou· adelphe, aphes ekbalō to karphos to en tō ophthalmō sou, autos tēn en tō ophthalmō sou dokon ou blepōn; upokrita, ekbale prōton tēn dokon ek tou ophthalmou sou, kai tote diablepseis to karphos to en tō ophthalmō tou adelphou sou ekbalein. | 42. How can you say to your brother, ‘Brother, let me take the speck out of your eye,’ when you yourself fail to see the plank in your own eye? You hypocrite, first take the plank out of your eye, and then you will see clearly to remove the speck from your brother’s eye. A Tree and Its Fruit | 42. Come puoi dire a tuo fratello: “Fratello, lascia che io tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nell’occhio tuo? Ipocrita! Togli prima dall’occhio tuo la trave, e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello. |
43. Οὐ γάρ ἐστιν δένδρον καλὸν ποιοῦν καρπὸν σαπρόν οὐδὲ πάλιν δένδρον σαπρὸν ποιοῦν καρπὸν καλόν | 43. ou gar estin dendron kalon poioun karpon sapron, oude palin dendron sapron poioun karpon kalon, | 43. “No good tree bears bad fruit, nor does a bad tree bear good fruit. | 43. Non c’è infatti albero buono che faccia frutto cattivo, né vi è albero cattivo che faccia frutto buono; |
44. ἕκαστον γὰρ δένδρον ἐκ τοῦ ἰδίου καρποῦ γινώσκεται οὐ γὰρ ἐξ ἀκανθῶν συλλέγουσιν σῦκα οὐδὲ ἐκ βάτου σταφυλὴν τρυγῶσιν | 44. ekaston gar dendron ek tou idiou karpou ginōsketai· ou gar ex akanthōn sullegousin suka oude ek batou staphulēn trugōsin. | 44. Each tree is recognized by its own fruit. People do not pick figs from thornbushes, or grapes from briers. | 44. perché ogni albero si riconosce dal proprio frutto. Infatti non si colgono fichi dalle spine, né si vendemmia uva dai rovi. |
45. ὁ ἀγαθὸς ἄνθρωπος ἐκ τοῦ ἀγαθοῦ θησαυροῦ τῆς καρδίας ‹αὐτοῦ› προφέρει τὸ ἀγαθόν καὶ ὁ πονηρὸς ἐκ τοῦ πονηροῦ προφέρει τὸ πονηρόν ἐκ γὰρ περισσεύματος καρδίας λαλεῖ τὸ στόμα αὐτοῦ | 45. o agathos anthrōpos ek tou agathou thēsaurou tēs kardias propherei to agathon, kai o ponēros ek tou ponērou propherei to ponēron· ek gar perisseumatos kardias lalei to stoma autou. | 45. A good man brings good things out of the good stored up in his heart, and an evil man brings evil things out of the evil stored up in his heart. For the mouth speaks what the heart is full of. The Wise and Foolish Builders | 45. L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore tira fuori il bene, e l’uomo malvagio dal malvagio tesoro del suo cuore tira fuori il male; perché dall’abbondanza del cuore parla la sua bocca. |
46. Τί δέ με καλεῖτε Κύριε κύριε καὶ οὐ ποιεῖτε ἃ λέγω | 46. ti de me kaleite· kurie kurie, kai ou poieite a legō; | 46. “Why do you call me, ‘Lord, Lord,’ and do not do what I say? | 46. «Perché mi chiamate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico? |
47. Πᾶς ὁ ἐρχόμενος πρός με καὶ ἀκούων μου τῶν λόγων καὶ ποιῶν αὐτούς ὑποδείξω ὑμῖν τίνι ἐστὶν ὅμοιος | 47. pas o erchomenos pros me kai akouōn mou tōn logōn kai poiōn autous, upodeixō umin tini estin omoios· | 47. As for everyone who comes to me and hears my words and puts them into practice, I will show you what they are like. | 47. Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi è simile. |
48. ὅμοιός ἐστιν ἀνθρώπῳ οἰκοδομοῦντι οἰκίαν ὃς ἔσκαψεν καὶ ἐβάθυνεν καὶ ἔθηκεν θεμέλιον ἐπὶ τὴν πέτραν πλημμύρης δὲ γενομένης προσέρηξεν ὁ ποταμὸς τῇ οἰκίᾳ ἐκείνῃ καὶ οὐκ ἴσχυσεν σαλεῦσαι αὐτὴν διὰ τὸ καλῶς οἰκοδομῆσθαι αὐτήν | 48. omoios estin anthrōpō oikodomounti oikian os eskapsen kai ebathunen kai ethēken themelion epi tēn petran· plēmmurēs de genomenēs proserēxen o potamos tē oikia ekeinē, kai ouk ischusen saleusai autēn dia to kalōs oikodomēsthai autēn. | 48. They are like a man building a house, who dug down deep and laid the foundation on rock. When a flood came, the torrent struck that house but could not shake it, because it was well built. | 48. È simile a un uomo il quale, costruendo una casa, ha scavato e scavato profondamente e ha posto il fondamento sulla roccia; e, venuta un’alluvione, la fiumana ha investito quella casa e non ha potuto smuoverla perché era stata costruita bene. |
49. ὁ δὲ ἀκούσας καὶ μὴ ποιήσας ὅμοιός ἐστιν ἀνθρώπῳ οἰκοδομήσαντι οἰκίαν ἐπὶ τὴν γῆν χωρὶς θεμελίου ᾗ προσέρηξεν ὁ ποταμός καὶ εὐθὺς συνέπεσεν καὶ ἐγένετο τὸ ῥῆγμα τῆς οἰκίας ἐκείνης μέγα | 49. o de akousas kai mē poiēsas omoios estin anthrōpō oikodomēsanti oikian epi tēn gēn chōris themeliou, ē proserēxen o potamos, kai euthus sunepesen kai egeneto to rēgma tēs oikias ekeinēs mega. | 49. But the one who hears my words and does not put them into practice is like a man who built a house on the ground without a foundation. The moment the torrent struck that house, it collapsed and its destruction was complete.” | 49. Ma chi ha udito e non ha messo in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sul terreno, senza fondamenta: la fiumana l’ha investita e subito è crollata; e la rovina di quella casa è stata grande». |
Chapter 7
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Ἐπειδὴ ἐπλήρωσεν πάντα τὰ ῥήματα αὐτοῦ εἰς τὰς ἀκοὰς τοῦ λαοῦ εἰσῆλθεν εἰς Καφαρναούμ | 1. epeidē eplērōsen panta ta rēmata autou eis tas akoas tou laou, eisēlthen eis kapharnaoum. | 7. When Jesus had finished saying all this to the people who were listening, he entered Capernaum. | 1. Dopo che egli ebbe terminato tutti questi discorsi davanti al popolo che lo ascoltava, entrò in Capernaum. |
2. Ἑκατοντάρχου δέ τινος δοῦλος κακῶς ἔχων ἤμελλεν τελευτᾶν ὃς ἦν αὐτῷ ἔντιμος | 2. ekatontarchou de tinos doulos kakōs echōn ēmellen teleutan, os ēn autō entimos. | 2. There a centurion’s servant, whom his master valued highly, was sick and about to die. | 2. Un centurione aveva un servo, a lui molto caro, che era infermo e stava per morire; |
3. ἀκούσας δὲ περὶ τοῦ Ἰησοῦ ἀπέστειλεν πρὸς αὐτὸν πρεσβυτέρους τῶν Ἰουδαίων ἐρωτῶν αὐτὸν ὅπως ἐλθὼν διασώσῃ τὸν δοῦλον αὐτοῦ | 3. akousas de peri tou iēsou apesteilen pros auton presbuterous tōn ioudaiōn erōtōn auton opōs elthōn diasōsē ton doulon autou. | 3. The centurion heard of Jesus and sent some elders of the Jews to him, asking him to come and heal his servant. | 3. avendo udito parlare di Gesù, gli mandò degli anziani dei Giudei per pregarlo che venisse a guarire il suo servo. |
4. οἱ δὲ παραγενόμενοι πρὸς τὸν Ἰησοῦν παρεκάλουν αὐτὸν σπουδαίως λέγοντες ὅτι Ἄξιός ἐστιν ᾧ παρέξῃ τοῦτο | 4. oi de paragenomenoi pros ton iēsoun parekaloun auton spoudaiōs legontes oti axios estin ō parexē touto· | 4. When they came to Jesus, they pleaded earnestly with him, “This man deserves to have you do this, | 4. Essi, presentatisi a Gesù, lo pregavano con insistenza, dicendo: «Egli merita che tu gli conceda questo; |
5. ἀγαπᾷ γὰρ τὸ ἔθνος ἡμῶν καὶ τὴν συναγωγὴν αὐτὸς ᾠκοδόμησεν ἡμῖν | 5. agapa gar to ethnos ēmōn kai tēn sunagōgēn autos ōkodomēsen ēmin. | 5. because he loves our nation and has built our synagogue.” | 5. perché ama la nostra nazione ed è lui che ci ha costruito la sinagoga». |
6. Ὁ δὲ Ἰησοῦς ἐπορεύετο σὺν αὐτοῖς ἤδη δὲ αὐτοῦ οὐ μακρὰν ἀπέχοντος ἀπὸ τῆς οἰκίας ἔπεμψεν φίλους ὁ ἑκατοντάρχης λέγων αὐτῷ Κύριε μὴ σκύλλου οὐ γὰρ ἱκανός εἰμι ἵνα ὑπὸ τὴν στέγην μου εἰσέλθῃς | 6. o de iēsous eporeueto sun autois. ēdē de autou ou makran apechontos apo tēs oikias epempsen philous o ekatontarchēs legōn autō· kurie, mē skullou, ou gar ikanos eimi ina upo tēn stegēn mou eiselthēs· | 6. So Jesus went with them.He was not far from the house when the centurion sent friends to say to him: “Lord, don’t trouble yourself, for I do not deserve to have you come under my roof. | 6. Gesù s’incamminò con loro; ormai non si trovava più molto lontano dalla casa, quando il centurione mandò degli amici a dirgli: «Signore, non darti quest’incomodo, perché io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto; |
7. διὸ οὐδὲ ἐμαυτὸν ἠξίωσα πρὸς σὲ ἐλθεῖν ἀλλὰ εἰπὲ λόγῳ καὶ ἰαθήτω ὁ παῖς μου | 7. dio oude emauton ēxiōsa pros se elthein· alla eipe logō kai iathētō o pais mou. | 7. That is why I did not even consider myself worthy to come to you. But say the word, and my servant will be healed. | 7. perciò non mi sono neppure ritenuto degno di venire da te; ma di’ una parola e il mio servo sarà guarito. |
8. καὶ γὰρ ἐγὼ ἄνθρωπός εἰμι ὑπὸ ἐξουσίαν τασσόμενος ἔχων ὑπ’ ἐμαυτὸν στρατιώτας καὶ λέγω τούτῳ Πορεύθητι καὶ πορεύεται καὶ ἄλλῳ Ἔρχου καὶ ἔρχεται καὶ τῷ δούλῳ μου Ποίησον τοῦτο καὶ ποιεῖ | 8. kai gar egō anthrōpos eimi upo exousian tassomenos echōn up emauton stratiōtas kai legō toutō· poreuthēti, kai poreuetai, kai allō· erchou, kai erchetai, kai tō doulō mou· poiēson touto, kai poiei. | 8. For I myself am a man under authority, with soldiers under me. I tell this one, ‘Go,’ and he goes; and that one, ‘Come,’ and he comes. I say to my servant, ‘Do this,’ and he does it.” | 8. Perché anch’io sono un uomo sottoposto all’autorità altrui e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: “Va’”, ed egli va; a un altro: “Vieni”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo”, ed egli lo fa». |
9. Ἀκούσας δὲ ταῦτα ὁ Ἰησοῦς ἐθαύμασεν αὐτόν καὶ στραφεὶς τῷ ἀκολουθοῦντι αὐτῷ ὄχλῳ εἶπεν Λέγω ὑμῖν οὐδὲ ἐν τῷ Ἰσραὴλ τοσαύτην πίστιν εὗρον | 9. akousas de tauta o iēsous ethaumasen auton kai strapheis tō akolouthounti autō ochlō eipen· legō umin, oude en tō israēl tosautēn pistin euron. | 9. When Jesus heard this, he was amazed at him, and turning to the crowd following him, he said, “I tell you, I have not found such great faith even in Israel.” | 9. Udito questo, Gesù restò meravigliato di lui; e, rivolgendosi alla folla che lo seguiva, disse: «Io vi dico che neppure in Israele ho trovato una fede così grande!» |
10. καὶ ὑποστρέψαντες εἰς τὸν οἶκον οἱ πεμφθέντες εὗρον τὸν δοῦλον ὑγιαίνοντα | 10. kai upostrepsantes eis ton oikon oi pemphthentes euron ton doulon ugiainonta. | 10. Then the men who had been sent returned to the house and found the servant well. Jesus Raises a Widow’s Son | 10. E quando gli inviati furono tornati a casa, trovarono il servo guarito. |
11. Καὶ ἐγένετο ἐν τῷ ἑξῆς ἐπορεύθη εἰς πόλιν καλουμένην Ναΐν καὶ συνεπορεύοντο αὐτῷ οἱ μαθηταὶ αὐτοῦ καὶ ὄχλος πολύς | 11. kai egeneto en tō exēs eporeuthē eis polin kaloumenēn nain kai suneporeuonto autō oi mathētai autou kai ochlos polus. | 11. Soon afterward, Jesus went to a town called Nain, and his disciples and a large crowd went along with him. | 11. Poco dopo egli si avviò verso una città chiamata Nain, e i suoi discepoli e una gran folla andavano con lui. |
12. ὡς δὲ ἤγγισεν τῇ πύλῃ τῆς πόλεως καὶ ἰδοὺ ἐξεκομίζετο τεθνηκὼς μονογενὴς υἱὸς τῇ μητρὶ αὐτοῦ καὶ αὐτὴ ἦν χήρα καὶ ὄχλος τῆς πόλεως ἱκανὸς ἦν σὺν αὐτῇ | 12. ōs de ēngisen tē pulē tēs poleōs, kai idou exekomizeto tethnēkōs monogenēs uios tē mētri autou kai autē ēn chēra, kai ochlos tēs poleōs ikanos ēn sun autē. | 12. As he approached the town gate, a dead person was being carried out–the only son of his mother, and she was a widow. And a large crowd from the town was with her. | 12. Quando fu vicino alla porta della città, ecco che si portava alla sepoltura un morto, figlio unico di sua madre, che era vedova; e molta gente della città era con lei. |
13. καὶ ἰδὼν αὐτὴν ὁ Κύριος ἐσπλαγχνίσθη ἐπ’ αὐτῇ καὶ εἶπεν αὐτῇ Μὴ κλαῖε | 13. kai idōn autēn o kurios esplanchnisthē ep autē kai eipen autē· mē klaie. | 13. When the Lord saw her, his heart went out to her and he said, “Don’t cry.” | 13. Il Signore, vedutala, ebbe pietà di lei e le disse: «Non piangere!» |
14. Καὶ προσελθὼν ἥψατο τῆς σοροῦ οἱ δὲ βαστάζοντες ἔστησαν καὶ εἶπεν Νεανίσκε σοὶ λέγω ἐγέρθητι | 14. kai proselthōn ēpsato tēs sorou, oi de bastazontes estēsan kai eipen neaniske, soi legō egerthēti. | 14. Then he went up and touched the bier they were carrying him on, and the bearers stood still. He said, “Young man, I say to you, get up!” | 14. E, avvicinatosi, toccò la bara; i portatori si fermarono ed egli disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!» |
15. καὶ ἀνεκάθισεν ὁ νεκρὸς καὶ ἤρξατο λαλεῖν καὶ ἔδωκεν αὐτὸν τῇ μητρὶ αὐτοῦ | 15. kai anekathisen o nekros kai ērxato lalein, kai edōken auton tē mētri autou. | 15. The dead man sat up and began to talk, and Jesus gave him back to his mother. | 15. Il morto si mise a sedere e cominciò a parlare. E Gesù lo restituì a sua madre. |
16. Ἔλαβεν δὲ φόβος πάντας καὶ ἐδόξαζον τὸν Θεὸν λέγοντες ὅτι Προφήτης μέγας ἠγέρθη ἐν ἡμῖν καὶ ὅτι Ἐπεσκέψατο ὁ Θεὸς τὸν λαὸν αὐτοῦ | 16. elaben de phobos pantas kai edoxazon ton theon legontes oti prophētēs megas ēgerthē en ēmin kai oti epeskepsato o theos ton laon autou. | 16. They were all filled with awe and praised God. “A great prophet has appeared among us,” they said. “God has come to help his people.” | 16. Tutti furono presi da timore, e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra di noi» e: «Dio ha visitato il suo popolo». |
17. καὶ ἐξῆλθεν ὁ λόγος οὗτος ἐν ὅλῃ τῇ Ἰουδαίᾳ περὶ αὐτοῦ καὶ πάσῃ τῇ περιχώρῳ | 17. kai exēlthen o logos outos en olē tē ioudaia peri autou kai pasē tē perichōrō. | 17. This news about Jesus spread throughout Judea and the surrounding country. Jesus and John the Baptist | 17. E questo dire intorno a Gesù si divulgò per tutta la Giudea e per tutta la regione circostante. |
18. Καὶ ἀπήγγειλαν Ἰωάννῃ οἱ μαθηταὶ αὐτοῦ περὶ πάντων τούτων | 18. kai apēngeilan iōannē oi mathētai autou peri pantōn toutōn. | 18. John’s disciples told him about all these things. Calling two of them, | 18. I discepoli di Giovanni gli riferirono tutte queste cose. |
19. καὶ προσκαλεσάμενος δύο τινὰς τῶν μαθητῶν αὐτοῦ ὁ Ἰωάννης ἔπεμψεν πρὸς τὸν Κύριον λέγων Σὺ εἶ ὁ ἐρχόμενος ἢ ἄλλον προσδοκῶμεν | 19. kai proskalesamenos duo tinas tōn mathētōn autou o iōannēs epempsen pros ton kurion legōn· su ei o erchomenos ē eteron prosdokōmen; | 19. he sent them to the Lord to ask, “Are you the one who is to come, or should we expect someone else?” | 19. Ed egli, chiamati a sé due dei suoi discepoli, li mandò dal Signore a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettarne un altro?» |
20. Παραγενόμενοι δὲ πρὸς αὐτὸν οἱ ἄνδρες εἶπαν Ἰωάννης ὁ Βαπτιστὴς ἀπέστειλεν ἡμᾶς πρὸς σὲ λέγων Σὺ εἶ ὁ ἐρχόμενος ἢ ἄλλον προσδοκῶμεν | 20. paragenomenoi de pros auton oi andres eipan· iōannēs o baptistēs apesteilen ēmas pros se legōn· su ei o erchomenos ē allon prosdokōmen; | 20. When the men came to Jesus, they said, “John the Baptist sent us to you to ask, ‘Are you the one who is to come, or should we expect someone else?'” | 20. Quelli si presentarono a Gesù e gli dissero: «Giovanni il battista ci ha mandati da te a chiederti: “Sei tu colui che deve venire o ne aspetteremo un altro?”». |
21. Ἐν ἐκείνῃ τῇ ὥρᾳ ἐθεράπευσεν πολλοὺς ἀπὸ νόσων καὶ μαστίγων καὶ πνευμάτων πονηρῶν καὶ τυφλοῖς πολλοῖς ἐχαρίσατο βλέπειν | 21. en ekeinē tē ōra etherapeusen pollous apo nosōn kai mastigōn kai pneumatōn ponērōn kai tuphlois pollois echarisato blepein. | 21. At that very time Jesus cured many who had diseases, sicknesses and evil spirits, and gave sight to many who were blind. | 21. In quella stessa ora, Gesù guarì molti da malattie, da infermità e da spiriti maligni, e a molti ciechi restituì la vista. |
22. καὶ ἀποκριθεὶς εἶπεν αὐτοῖς Πορευθέντες ἀπαγγείλατε Ἰωάννῃ ἃ εἴδετε καὶ ἠκούσατε τυφλοὶ ἀναβλέπουσιν χωλοὶ περιπατοῦσιν λεπροὶ καθαρίζονται καὶ κωφοὶ ἀκούουσιν νεκροὶ ἐγείρονται πτωχοὶ εὐαγγελίζονται | 22. kai apokritheis eipen autois· poreuthentes apangeilate iōannē a eidete kai ēkousate· tuphloi anablepousin, chōloi peripatousin, leproi katharizontai kai kōphoi akouousin, nekroi egeirontai, ptōchoi euangelizontai· | 22. So he replied to the messengers, “Go back and report to John what you have seen and heard: The blind receive sight, the lame walk, those who have leprosy are cleansed, the deaf hear, the dead are raised, and the good news is proclaimed to the poor. | 22. Poi rispose loro: «Andate a riferire a Giovanni quello che avete visto e udito: i ciechi recuperano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, il vangelo è annunciato ai poveri[1]. |
23. καὶ μακάριός ἐστιν ὃς ἐὰν μὴ σκανδαλισθῇ ἐν ἐμοί | 23. kai makarios estin os ean mē skandalisthē en emoi. | 23. Blessed is anyone who does not stumble on account of me.” | 23. Beato colui che non si sarà scandalizzato di me!» |
24. Ἀπελθόντων δὲ τῶν ἀγγέλων Ἰωάννου ἤρξατο λέγειν πρὸς τοὺς ὄχλους περὶ Ἰωάννου Τί ἐξήλθατε εἰς τὴν ἔρημον θεάσασθαι κάλαμον ὑπὸ ἀνέμου σαλευόμενον | 24. apelthontōn de tōn angelōn iōannou ērxato legein pros tous ochlous peri iōannou· ti exēlthate eis tēn erēmon theasasthai; kalamon upo anemou saleuomenon; | 24. After John’s messengers left, Jesus began to speak to the crowd about John: “What did you go out into the wilderness to see? A reed swayed by the wind? | 24. Quando gli inviati di Giovanni se ne furono andati, Gesù cominciò a parlare di Giovanni alla folla: «Che cosa andaste a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento? |
25. ἀλλὰ τί ἐξήλθατε ἰδεῖν ἄνθρωπον ἐν μαλακοῖς ἱματίοις ἠμφιεσμένον ἰδοὺ οἱ ἐν ἱματισμῷ ἐνδόξῳ καὶ τρυφῇ ὑπάρχοντες ἐν τοῖς βασιλείοις εἰσίν | 25. alla ti exēlthate idein; anthrōpon en malakois imatiois ēmphiesmenon; idou oi en imatismō endoxō kai truphē uparchontes en tois basileiois eisin. | 25. If not, what did you go out to see? A man dressed in fine clothes? No, those who wear expensive clothes and indulge in luxury are in palaces. | 25. Ma che cosa andaste a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Ecco, quelli che portano degli abiti sontuosi e vivono in delizie stanno nei palazzi dei re. |
26. Ἀλλὰ τί ἐξήλθατε ἰδεῖν προφήτην ναί λέγω ὑμῖν καὶ περισσότερον προφήτου | 26. alla ti exēlthate idein; prophētēn; nai legō umin kai perissoteron prophētou. | 26. But what did you go out to see? A prophet? Yes, I tell you, and more than a prophet. | 26. Ma che andaste a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e uno più di un profeta. |
27. οὗτός ἐστιν περὶ οὗ γέγραπται Ἰδοὺ ἀποστέλλω τὸν ἄγγελόν μου πρὸ προσώπου σου Ὃς κατασκευάσει τὴν ὁδόν σου ἔμπροσθέν σου | 27. outos estin peri ou gegraptai· idou apostellō ton angelon mou pro prosōpou sou, os kataskeuasei tēn odon sou emprosthen sou. | 27. This is the one about whom it is written:”‘I will send my messenger ahead of you, who will prepare your way before you.’ | 27. Egli è colui del quale è scritto: “Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero, che preparerà la tua via davanti a te”[2]. |
28. Λέγω ὑμῖν μείζων ἐν γεννητοῖς γυναικῶν Ἰωάννου οὐδείς ἐστιν ὁ δὲ μικρότερος ἐν τῇ βασιλείᾳ τοῦ Θεοῦ μείζων αὐτοῦ ἐστιν | 28. legō umin, meizōn en gennētois gunaikōn iōannou oudeis estin· o de mikroteros en tē basileia tou theou meizōn autou estin. | 28. I tell you, among those born of women there is no one greater than John; yet the one who is least in the kingdom of God is greater than he.” | 28. Io vi dico: fra i nati di donna nessuno è più grande di Giovanni; però, il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui. |
29. Καὶ πᾶς ὁ λαὸς ἀκούσας καὶ οἱ τελῶναι ἐδικαίωσαν τὸν Θεόν βαπτισθέντες τὸ βάπτισμα Ἰωάννου | 29. kai pas o laos akousas kai oi telōnai edikaiōsan ton theon baptisthentes to baptisma iōannou· | 29. | 29. Tutto il popolo che lo ha udito, anche i pubblicani, hanno riconosciuto la giustizia di Dio, facendosi battezzare del battesimo di Giovanni; |
30. οἱ δὲ Φαρισαῖοι καὶ οἱ νομικοὶ τὴν βουλὴν τοῦ Θεοῦ ἠθέτησαν εἰς ἑαυτούς μὴ βαπτισθέντες ὑπ’ αὐτοῦ | 30. oi de pharisaioi kai oi nomikoi tēn boulēn tou theou ēthetēsan eis eautous mē baptisthentes up autou, | 30. But the Pharisees and the experts in the law rejected God’s purpose for themselves, because they had not been baptized by John.) | 30. ma i farisei e i dottori della legge, non facendosi battezzare da lui, hanno respinto la volontà di Dio per loro. |
31. Τίνι οὖν ὁμοιώσω τοὺς ἀνθρώπους τῆς γενεᾶς ταύτης καὶ τίνι εἰσὶν ὅμοιοι | 31. tini oun omoiōsō tous anthrōpous tēs geneas tautēs kai tini eisin omoioi; | 31. Jesus went on to say, “To what, then, can I compare the people of this generation? What are they like? | 31. A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione? A chi sono simili? |
32. ὅμοιοί εἰσιν παιδίοις τοῖς ἐν ἀγορᾷ καθημένοις καὶ προσφωνοῦσιν ἀλλήλοις ἃ λέγει Ηὐλήσαμεν ὑμῖν καὶ οὐκ ὠρχήσασθε Ἐθρηνήσαμεν καὶ οὐκ ἐκλαύσατε | 32. omoioi eisin paidiois tois en agora kathēmenois kai prosphōnousin allēlois a legei· ēulēsamen umin kai ouk ōrchēsasthe, ethrēnēsamen kai ouk eklausate. | 32. They are like children sitting in the marketplace and calling out to each other:”‘We played the pipe for you, and you did not dance;we sang a dirge, and you did not cry.’ | 32. Sono simili a bambini seduti in piazza, che gridano gli uni agli altri: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; abbiamo cantato dei lamenti e non avete pianto”. |
33. Ἐλήλυθεν γὰρ Ἰωάννης ὁ Βαπτιστὴς μὴ ἐσθίων ἄρτον μήτε πίνων οἶνον καὶ λέγετε Δαιμόνιον ἔχει | 33. elēluthen gar iōannēs o baptistēs mē esthiōn arton mēte pinōn oinon kai legete· daimonion echei. | 33. For John the Baptist came neither eating bread nor drinking wine, and you say, ‘He has a demon.’ | 33. Difatti è venuto Giovanni il battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: “Ha un demonio”. |
34. ἐλήλυθεν ὁ Υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου ἐσθίων καὶ πίνων καὶ λέγετε Ἰδοὺ ἄνθρωπος φάγος καὶ οἰνοπότης φίλος τελωνῶν καὶ ἁμαρτωλῶν | 34. elēluthen o uios tou anthrōpou esthiōn kai pinōn kai legete· idou anthrōpos phagos kai oinopotēs, philos telōnōn kai amartōlōn. | 34. The Son of Man came eating and drinking, and you say, ‘Here is a glutton and a drunkard, a friend of tax collectors and sinners.’ | 34. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e voi dite: “Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori! |
35. καὶ ἐδικαιώθη ἡ σοφία ἀπὸ πάντων τῶν τέκνων αὐτῆς | 35. kai edikaiōthē ē sophia apo pantōn tōn teknōn autēs. | 35. But wisdom is proved right by all her children.” Jesus Anointed by a Sinful Woman | 35. Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli”». |
36. Ἠρώτα δέ τις αὐτὸν τῶν Φαρισαίων ἵνα φάγῃ μετ’ αὐτοῦ καὶ εἰσελθὼν εἰς τὸν οἶκον τοῦ Φαρισαίου κατεκλίθη | 36. ērōta de tis auton tōn pharisaiōn ina phagē met autou kai eiselthōn eis ton oikon tou pharisaiou kateklithē. | 36. When one of the Pharisees invited Jesus to have dinner with him, he went to the Pharisee’s house and reclined at the table. | 36. Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui; ed egli, entrato in casa del fariseo, si mise a tavola. |
37. καὶ ἰδοὺ γυνὴ ἥτις ἦν ἐν τῇ πόλει ἁμαρτωλός καὶ ἐπιγνοῦσα ὅτι κατάκειται ἐν τῇ οἰκίᾳ τοῦ Φαρισαίου κομίσασα ἀλάβαστρον μύρου | 37. kai idou gunē ētis ēn en tē polei amartōlos, kai epignousa oti katakeitai en tē oikia tou pharisaiou komisasa alabastron murou | 37. A woman in that town who lived a sinful life learned that Jesus was eating at the Pharisee’s house, so she came there with an alabaster jar of perfume. | 37. Ed ecco, una donna che era in quella città, una peccatrice, saputo che egli era a tavola in casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato; |
38. καὶ στᾶσα ὀπίσω παρὰ τοὺς πόδας αὐτοῦ κλαίουσα τοῖς δάκρυσιν ἤρξατο βρέχειν τοὺς πόδας αὐτοῦ καὶ ταῖς θριξὶν τῆς κεφαλῆς αὐτῆς ἐξέμασσεν καὶ κατεφίλει τοὺς πόδας αὐτοῦ καὶ ἤλειφεν τῷ μύρῳ | 38. kai stasa opisō para tous podas autou klaiousa tois dakrusin ērxato brechein tous podas autou kai tais thrixin tēs kephalēs autēs exemassen kai katephilei tous podas autou kai ēleiphen tō murō. | 38. As she stood behind him at his feet weeping, she began to wet his feet with her tears. Then she wiped them with her hair, kissed them and poured perfume on them. | 38. e, stando ai piedi di lui, di dietro, piangendo, cominciò a bagnargli di lacrime i piedi, e li asciugava con i suoi capelli; e gli baciava i piedi e li ungeva con l’olio. |
39. Ἰδὼν δὲ ὁ Φαρισαῖος ὁ καλέσας αὐτὸν εἶπεν ἐν ἑαυτῷ λέγων Οὗτος εἰ ἦν (ὁ) προφήτης ἐγίνωσκεν ἂν τίς καὶ ποταπὴ ἡ γυνὴ ἥτις ἅπτεται αὐτοῦ ὅτι ἁμαρτωλός ἐστιν | 39. idōn de o pharisaios o kalesas auton eipen en eautō legōn· outos ei ēn o prophētēs, eginōsken an tis kai potapē ē gunē ētis aptetai autou oti amartōlos estin. | 39. When the Pharisee who had invited him saw this, he said to himself, “If this man were a prophet, he would know who is touching him and what kind of woman she is–that she is a sinner.” | 39. Il fariseo che lo aveva invitato, veduto ciò, disse fra sé: «Costui, se fosse profeta, saprebbe chi e che tipo di donna è colei che lo tocca; perché è una peccatrice». |
40. Καὶ ἀποκριθεὶς ὁ Ἰησοῦς εἶπεν πρὸς αὐτόν Σίμων ἔχω σοί τι εἰπεῖν Ὁ δέ Διδάσκαλε εἰπέ φησίν | 40. kai apokritheis o iēsous eipen pros auton· simōn, echō soi ti eipein. o de· didaskale, eipe, phēsin. | 40. Jesus answered him, “Simon, I have something to tell you.””Tell me, teacher,” he said. | 40. E Gesù, rispondendo gli disse: «Simone, ho qualcosa da dirti». Ed egli: «Maestro, di’ pure». |
41. Δύο χρεοφειλέται ἦσαν δανιστῇ τινι ὁ εἷς ὤφειλεν δηνάρια πεντακόσια ὁ δὲ ἕτερος πεντήκοντα | 41. duo chreopheiletai ēsan danistē tini· o eis ōpheilen dēnaria pentakosia, o de eteros pentēkonta. | 41. “Two people owed money to a certain moneylender. One owed him five hundred denarii, and the other fifty. | 41. «Un creditore aveva due debitori; l’uno gli doveva cinquecento denari e l’altro cinquanta. |
42. μὴ ἐχόντων αὐτῶν ἀποδοῦναι ἀμφοτέροις ἐχαρίσατο τίς οὖν αὐτῶν πλεῖον ἀγαπήσει αὐτόν | 42. mē echontōn autōn apodounai amphoterois echarisato. tis oun autōn pleion agapēsei auton; | 42. Neither of them had the money to pay him back, so he forgave the debts of both. Now which of them will love him more?” | 42. E poiché non avevano di che pagare, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?» |
43. Ἀποκριθεὶς Σίμων εἶπεν Ὑπολαμβάνω ὅτι ᾧ τὸ πλεῖον ἐχαρίσατο Ὁ δὲ εἶπεν αὐτῷ Ὀρθῶς ἔκρινας | 43. apokritheis simōn eipen· upolambanō oti ō to pleion echarisato. o de eipen autō orthōs ekrinas. | 43. Simon replied, “I suppose the one who had the bigger debt forgiven.””You have judged correctly,” Jesus said. | 43. Simone rispose: «Ritengo sia colui al quale ha condonato di più». Gesù gli disse: «Hai giudicato rettamente». |
44. Καὶ στραφεὶς πρὸς τὴν γυναῖκα τῷ Σίμωνι ἔφη Βλέπεις ταύτην τὴν γυναῖκα εἰσῆλθόν σου εἰς τὴν οἰκίαν ὕδωρ μοι ἐπὶ πόδας οὐκ ἔδωκας αὕτη δὲ τοῖς δάκρυσιν ἔβρεξέν μου τοὺς πόδας καὶ ταῖς θριξὶν αὐτῆς ἐξέμαξεν | 44. kai strapheis pros tēn gunaika tō simōni ephē· blepeis tautēn tēn gunaika; eisēlthon sou eis tēn oikian, udōr moi epi podas ouk edōkas· autē de tois dakrusin ebrexen mou tous podas kai tais thrixin autēs exemaxen. | 44. Then he turned toward the woman and said to Simon, “Do you see this woman? I came into your house. You did not give me any water for my feet, but she wet my feet with her tears and wiped them with her hair. | 44. E, voltatosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Io sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato dell’acqua per i piedi; ma lei mi ha bagnato i piedi di lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. |
45. φίλημά μοι οὐκ ἔδωκας αὕτη δὲ ἀφ’ ἧς εἰσῆλθον οὐ διέλιπεν καταφιλοῦσά μου τοὺς πόδας | 45. philēma moi ouk edōkas· autē de aph ēs eisēlthon ou dielipen kataphilousa mou tous podas. | 45. You did not give me a kiss, but this woman, from the time I entered, has not stopped kissing my feet. | 45. Tu non mi hai dato un bacio; ma lei, da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi. |
46. ἐλαίῳ τὴν κεφαλήν μου οὐκ ἤλειψας αὕτη δὲ μύρῳ ἤλειψεν τοὺς πόδας μου | 46. elaiō tēn kephalēn mou ouk ēleipsas· autē de murō ēleipsen tous podas mou. | 46. You did not put oil on my head, but she has poured perfume on my feet. | 46. Tu non mi hai versato l’olio sul capo; ma lei mi ha cosparso di olio profumato i piedi. |
47. οὗ χάριν λέγω σοι ἀφέωνται αἱ ἁμαρτίαι αὐτῆς αἱ πολλαί ὅτι ἠγάπησεν πολύ ᾧ δὲ ὀλίγον ἀφίεται ὀλίγον ἀγαπᾷ | 47. ou charin legō soi, apheōntai ai amartiai autēs ai pollai, oti ēgapēsen polu· ō de oligon aphietai oligon agapa. | 47. Therefore, I tell you, her many sins have been forgiven–as her great love has shown. But whoever has been forgiven little loves little.” | 47. Perciò io ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato; ma colui a cui poco è perdonato, poco ama». |
48. Εἶπεν δὲ αὐτῇ Ἀφέωνταί σου αἱ ἁμαρτίαι | 48. eipen de autē· apheōntai sou ai amartiai. | 48. Then Jesus said to her, “Your sins are forgiven.” | 48. Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». |
49. Καὶ ἤρξαντο οἱ συνανακείμενοι λέγειν ἐν ἑαυτοῖς Τίς οὗτός ἐστιν ὃς καὶ ἁμαρτίας ἀφίησιν | 49. kai ērxanto oi sunanakeimenoi legein en eautois· tis outos estin os kai amartias aphiēsin; | 49. The other guests began to say among themselves, “Who is this who even forgives sins?” | 49. Quelli che erano a tavola con lui cominciarono a dire in loro stessi: «Chi è costui che perdona anche i peccati?» |
50. Εἶπεν δὲ πρὸς τὴν γυναῖκα Ἡ πίστις σου σέσωκέν σε πορεύου εἰς εἰρήνην | 50. eipen de pros tēn gunaika· ē pistis sou sesōken se· poreuou eis eirēnēn. | 50. Jesus said to the woman, “Your faith has saved you; go in peace.” | 50. Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace». |
Chapter 8
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Καὶ ἐγένετο ἐν τῷ καθεξῆς καὶ αὐτὸς διώδευεν κατὰ πόλιν καὶ κώμην κηρύσσων καὶ εὐαγγελιζόμενος τὴν βασιλείαν τοῦ Θεοῦ καὶ οἱ δώδεκα σὺν αὐτῷ | 1. kai egeneto en tō kathexēs kai autos diōdeuen kata polin kai kōmēn kērussōn kai euangelizomenos tēn basileian tou theou kai oi dōdeka sun autō, | 8. After this, Jesus traveled about from one town and village to another, proclaiming the good news of the kingdom of God. The Twelve were with him, | 1. In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. |
2. καὶ γυναῖκές τινες αἳ ἦσαν τεθεραπευμέναι ἀπὸ πνευμάτων πονηρῶν καὶ ἀσθενειῶν Μαρία ἡ καλουμένη Μαγδαληνή ἀφ’ ἧς δαιμόνια ἑπτὰ ἐξεληλύθει | 2. kai gunaikes tines ai ēsan tetherapeumenai apo pneumatōn ponērōn kai astheneiōn, maria ē kaloumenē magdalēnē, aph ēs daimonia epta exelēluthei, | 2. and also some women who had been cured of evil spirits and diseases: Mary from whom seven demons had come out; | 2. Con lui vi erano i dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti maligni e da malattie: Maria, detta Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; |
3. καὶ Ἰωάννα γυνὴ Χουζᾶ ἐπιτρόπου Ἡρῴδου καὶ Σουσάννα καὶ ἕτεραι πολλαί αἵτινες διηκόνουν αὐτοῖς ἐκ τῶν ὑπαρχόντων αὐταῖς | 3. kai iōanna gunē chouza epitropou ērōdou kai sousanna kai eterai pollai, aitines diēkonoun autois ek tōn uparchontōn autais. | 3. Joanna the wife of Chuza, the manager of Herod’s household; Susanna; and many others. These women were helping to support them out of their own means. | 3. Giovanna, moglie di Cuza, l’amministratore di Erode; Susanna e molte altre che li assistevano con i loro beni. |
4. Συνιόντος δὲ ὄχλου πολλοῦ καὶ τῶν κατὰ πόλιν ἐπιπορευομένων πρὸς αὐτὸν εἶπεν διὰ παραβολῆς | 4. suniontos de ochlou pollou kai tōn kata polin epiporeuomenōn pros auton eipen dia parabolēs· | 4. While a large crowd was gathering and people were coming to Jesus from town after town, he told this parable: | 4. Or come si riuniva una gran folla e la gente di ogni città accorreva a lui, egli disse in parabola: |
5. Ἐξῆλθεν ὁ σπείρων τοῦ σπεῖραι τὸν σπόρον αὐτοῦ καὶ ἐν τῷ σπείρειν αὐτὸν ὃ μὲν ἔπεσεν παρὰ τὴν ὁδόν καὶ κατεπατήθη καὶ τὰ πετεινὰ τοῦ οὐρανοῦ κατέφαγεν αὐτό | 5. exēlthen o speirōn tou speirai ton sporon autou kai en tō speirein auton o men epesen para tēn odon kai katepatēthē, kai ta peteina tou ouranou katephagen auto. | 5. “A farmer went out to sow his seed. As he was scattering the seed, some fell along the path; it was trampled on, and the birds ate it up. | 5. «Il seminatore uscì a seminare la sua semenza; e, mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada: fu calpestato e gli uccelli del cielo lo mangiarono. |
6. Καὶ ἕτερον κατέπεσεν ἐπὶ τὴν πέτραν καὶ φυὲν ἐξηράνθη διὰ τὸ μὴ ἔχειν ἰκμάδα | 6. kai eteron katepesen epi tēn petran, kai phuen exēranthē dia to mē echein ikmada. | 6. Some fell on rocky ground, and when it came up, the plants withered because they had no moisture. | 6. Un’altra cadde sulla roccia: appena fu germogliato seccò, perché non aveva umidità. |
7. Καὶ ἕτερον ἔπεσεν ἐν μέσῳ τῶν ἀκανθῶν καὶ συμφυεῖσαι αἱ ἄκανθαι ἀπέπνιξαν αὐτό | 7. kai eteron epesen en mesō tōn akanthōn kai sumphueisai ai akanthai apepnixan auto. | 7. Other seed fell among thorns, which grew up with it and choked the plants. | 7. Un’altra cadde in mezzo alle spine: le spine, crescendo insieme ad esso, lo soffocarono. |
8. Καὶ ἕτερον ἔπεσεν εἰς τὴν γῆν τὴν ἀγαθήν καὶ φυὲν ἐποίησεν καρπὸν ἑκατονταπλασίονα Ταῦτα λέγων ἐφώνει Ὁ ἔχων ὦτα ἀκούειν ἀκουέτω | 8. kai eteron epesen eis tēn gēn tēn agathēn kai phuen epoiēsen karpon ekatontaplasiona. tauta legōn ephōnei· o echōn ōta akouein akouetō. | 8. Still other seed fell on good soil. It came up and yielded a crop, a hundred times more than was sown.”When he said this, he called out, “Whoever has ears to hear, let them hear.” | 8. Un’altra parte cadde in un buon terreno: quando fu germogliato, produsse il cento per uno». Dicendo queste cose, esclamava: «Chi ha orecchi per udire oda!» |
9. Ἐπηρώτων δὲ αὐτὸν οἱ μαθηταὶ αὐτοῦ Τίς αὕτη εἴη ἡ παραβολή | 9. epērōtōn de auton oi mathētai autou tis autē eiē ē parabolē. | 9. His disciples asked him what this parable meant. | 9. I suoi discepoli gli domandarono che cosa volesse dire questa parabola. |
10. Ὁ δὲ εἶπεν Ὑμῖν δέδοται γνῶναι τὰ μυστήρια τῆς βασιλείας τοῦ Θεοῦ τοῖς δὲ λοιποῖς ἐν παραβολαῖς ἵνα Βλέποντες μὴ βλέπωσιν Καὶ ἀκούοντες μὴ συνιῶσιν | 10. o de eipen· umin dedotai gnōnai ta mustēria tēs basileias tou theou, tois de loipois en parabolais ina blepontes mē blepōsin kai akouontes mē suniōsin. | 10. He said, “The knowledge of the secrets of the kingdom of God has been given to you, but to others I speak in parables, so that,”‘though seeing, they may not see; though hearing, they may not understand.’ | 10. Ed egli disse: «A voi è dato di conoscere i misteri del regno di Dio; ma agli altri se ne parla in parabole, affinché vedendo non vedano, e udendo non comprendano[1]. |
11. Ἔστιν δὲ αὕτη ἡ παραβολή ὁ σπόρος ἐστὶν ὁ λόγος τοῦ Θεοῦ | 11. estin de autē ē parabolē· o sporos estin o logos tou theou. | 11. “This is the meaning of the parable: The seed is the word of God. | 11. Or questo è il significato della parabola: il seme è la parola di Dio. |
12. οἱ δὲ παρὰ τὴν ὁδόν εἰσιν οἱ ἀκούσαντες εἶτα ἔρχεται ὁ διάβολος καὶ αἴρει τὸν λόγον ἀπὸ τῆς καρδίας αὐτῶν ἵνα μὴ πιστεύσαντες σωθῶσιν | 12. oi de para tēn odon eisin oi akousantes eita erchetai o diabolos kai airei ton logon apo tēs kardias autōn ina mē pisteusantes sōthōsin. | 12. Those along the path are the ones who hear, and then the devil comes and takes away the word from their hearts, so that they may not believe and be saved. | 12. Quelli lungo la strada sono coloro che ascoltano, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dal loro cuore, affinché non credano e non siano salvati. |
13. Οἱ δὲ ἐπὶ τῆς πέτρας οἳ ὅταν ἀκούσωσιν μετὰ χαρᾶς δέχονται τὸν λόγον καὶ οὗτοι ῥίζαν οὐκ ἔχουσιν οἳ πρὸς καιρὸν πιστεύουσιν καὶ ἐν καιρῷ πειρασμοῦ ἀφίστανται | 13. oi de epi tēs petras oi otan akousōsin meta charas dechontai ton logon, kai outoi rizan ouk echousin, oi pros kairon pisteuousin kai en kairō peirasmou aphistantai. | 13. Those on the rocky ground are the ones who receive the word with joy when they hear it, but they have no root. They believe for a while, but in the time of testing they fall away. | 13. Quelli sulla roccia sono coloro i quali, quando ascoltano la parola, la ricevono con gioia; ma costoro non hanno radice, credono per un certo tempo ma, quando viene la prova, si tirano indietro. |
14. Τὸ δὲ εἰς τὰς ἀκάνθας πεσόν οὗτοί εἰσιν οἱ ἀκούσαντες καὶ ὑπὸ μεριμνῶν καὶ πλούτου καὶ ἡδονῶν τοῦ βίου πορευόμενοι συμπνίγονται καὶ οὐ τελεσφοροῦσιν | 14. to de eis tas akanthas peson, outoi eisin oi akousantes, kai upo merimnōn kai ploutou kai ēdonōn tou biou poreuomenoi sumpnigontai kai ou telesphorousin. | 14. The seed that fell among thorns stands for those who hear, but as they go on their way they are choked by life’s worries, riches and pleasures, and they do not mature. | 14. Quello che è caduto tra le spine sono coloro che ascoltano, ma se ne vanno e restano soffocati dalle preoccupazioni, dalle ricchezze e dai piaceri della vita, e non arrivano a maturità. |
15. Τὸ δὲ ἐν τῇ καλῇ γῇ οὗτοί εἰσιν οἵτινες ἐν καρδίᾳ καλῇ καὶ ἀγαθῇ ἀκούσαντες τὸν λόγον κατέχουσιν καὶ καρποφοροῦσιν ἐν ὑπομονῇ | 15. to de en tē kalē gē, outoi eisin oitines en kardia kalē kai agathē akousantes ton logon katechousin kai karpophorousin en upomonē. | 15. But the seed on good soil stands for those with a noble and good heart, who hear the word, retain it, and by persevering produce a crop. A Lamp on a Stand | 15. E quello che è caduto in un buon terreno sono coloro i quali, dopo aver udito la parola, la ritengono in un cuore onesto e buono e portano frutto con perseveranza. |
16. Οὐδεὶς δὲ λύχνον ἅψας καλύπτει αὐτὸν σκεύει ἢ ὑποκάτω κλίνης τίθησιν ἀλλ’ ἐπὶ λυχνίας τίθησιν ἵνα οἱ εἰσπορευόμενοι βλέπωσιν τὸ φῶς | 16. oudeis de luchnon apsas kaluptei auton skeuei ē upokatō klinēs tithēsin all epi luchnias tithēsin, ina oi eisporeuomenoi blepōsin to phōs. | 16. “No one lights a lamp and hides it in a clay jar or puts it under a bed. Instead, they put it on a stand, so that those who come in can see the light. | 16. «Nessuno, accesa una lampada, la copre con un vaso o la mette sotto il letto; anzi la mette sul candeliere, perché chi entra veda la luce. |
17. οὐ γάρ ἐστιν κρυπτὸν ὃ οὐ φανερὸν γενήσεται οὐδὲ ἀπόκρυφον ὃ οὐ μὴ γνωσθῇ καὶ εἰς φανερὸν ἔλθῃ | 17. ou gar estin krupton o ou phaneron genēsetai oude apokruphon o ou mē gnōsthē kai eis phaneron elthē. | 17. For there is nothing hidden that will not be disclosed, and nothing concealed that will not be known or brought out into the open. | 17. Poiché non c’è nulla di nascosto che non debba manifestarsi, né di segreto che non debba essere conosciuto e venire alla luce. |
18. Βλέπετε οὖν πῶς ἀκούετε ὃς ἂν γὰρ ἔχῃ δοθήσεται αὐτῷ καὶ ὃς ἂν μὴ ἔχῃ καὶ ὃ δοκεῖ ἔχειν ἀρθήσεται ἀπ’ αὐτοῦ | 18. blepete oun pōs akouete· os an gar echē, dothēsetai autō· kai os an mē echē, kai dokei echein arthēsetai ap autou. | 18. Therefore consider carefully how you listen. Whoever has will be given more; whoever does not have, even what they think they have will be taken from them.” Jesus’ Mother and Brothers | 18. Attenti dunque a come ascoltate: perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, anche quello che pensa di avere gli sarà tolto». |
19. Παρεγένετο δὲ πρὸς αὐτὸν ἡ μήτηρ καὶ οἱ ἀδελφοὶ αὐτοῦ καὶ οὐκ ἠδύναντο συντυχεῖν αὐτῷ διὰ τὸν ὄχλον | 19. paregeneto de pros auton ē mētēr kai oi adelphoi autou kai ouk ēdunanto suntuchein autō dia ton ochlon. | 19. Now Jesus’ mother and brothers came to see him, but they were not able to get near him because of the crowd. | 19. Sua madre e i suoi fratelli vennero a trovarlo, ma non potevano avvicinarlo a motivo della folla. |
20. ἀπηγγέλη δὲ αὐτῷ Ἡ μήτηρ σου καὶ οἱ ἀδελφοί σου ἑστήκασιν ἔξω ἰδεῖν θέλοντές σε | 20. apēngelē de autō ē mētēr sou kai oi adelphoi sou estēkasin exō idein thelontes se. | 20. Someone told him, “Your mother and brothers are standing outside, wanting to see you.” | 20. Gli fu riferito: «Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori e vogliono vederti». |
21. Ὁ δὲ ἀποκριθεὶς εἶπεν πρὸς αὐτούς Μήτηρ μου καὶ ἀδελφοί μου οὗτοί εἰσιν οἱ τὸν λόγον τοῦ Θεοῦ ἀκούοντες καὶ ποιοῦντες | 21. o de apokritheis eipen pros autous· mētēr mou kai adelphoi mou outoi eisin oi ton logon tou theou akouontes kai poiountes. | 21. He replied, “My mother and brothers are those who hear God’s word and put it into practice.” Jesus Calms the Storm | 21. Ma egli rispose loro: «Mia madre e i miei fratelli sono quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica». |
22. Ἐγένετο δὲ ἐν μιᾷ τῶν ἡμερῶν καὶ αὐτὸς ἐνέβη εἰς πλοῖον καὶ οἱ μαθηταὶ αὐτοῦ καὶ εἶπεν πρὸς αὐτούς Διέλθωμεν εἰς τὸ πέραν τῆς λίμνης καὶ ἀνήχθησαν | 22. egeneto de en mia tōn ēmerōn kai autos enebē eis ploion kai oi mathētai autou kai eipen pros autous· dielthōmen eis to peran tēs limnēs, kai anēchthēsan. | 22. One day Jesus said to his disciples, “Let us go over to the other side of the lake.” So they got into a boat and set out. | 22. Un giorno egli salì su una barca con i suoi discepoli e disse loro: «Passiamo all’altra riva del lago». E presero il largo. |
23. πλεόντων δὲ αὐτῶν ἀφύπνωσεν καὶ κατέβη λαῖλαψ ἀνέμου εἰς τὴν λίμνην καὶ συνεπληροῦντο καὶ ἐκινδύνευον | 23. pleontōn de autōn aphupnōsen. kai katebē lailaps anemou eis tēn limnēn kai suneplērounto kai ekinduneuon. | 23. As they sailed, he fell asleep. A squall came down on the lake, so that the boat was being swamped, and they were in great danger. | 23. Mentre navigavano, egli si addormentò; e si abbatté sul lago un turbine di vento, tanto che la barca si riempiva d’acqua, ed essi erano in pericolo. |
24. Προσελθόντες δὲ διήγειραν αὐτὸν λέγοντες Ἐπιστάτα ἐπιστάτα ἀπολλύμεθα Ὁ δὲ διεγερθεὶς ἐπετίμησεν τῷ ἀνέμῳ καὶ τῷ κλύδωνι τοῦ ὕδατος καὶ ἐπαύσαντο καὶ ἐγένετο γαλήνη | 24. proselthontes de diēgeiran auton legontes· epistata epistata, apollumetha. o de diegertheis epetimēsen tō anemō kai tō kludōni tou udatos· kai epausanto kai egeneto galēnē. | 24. The disciples went and woke him, saying, “Master, Master, we’re going to drown!”He got up and rebuked the wind and the raging waters; the storm subsided, and all was calm. | 24. Essi, avvicinatisi, lo svegliarono, dicendo: «Maestro, Maestro, noi periamo!» Ma egli, destatosi, sgridò il vento e i flutti, che si calmarono, e si fece bonaccia. |
25. Εἶπεν δὲ αὐτοῖς Ποῦ ἡ πίστις ὑμῶν Φοβηθέντες δὲ ἐθαύμασαν λέγοντες πρὸς ἀλλήλους Τίς ἄρα οὗτός ἐστιν ὅτι καὶ τοῖς ἀνέμοις ἐπιτάσσει καὶ τῷ ὕδατι καὶ ὑπακούουσιν αὐτῷ | 25. eipen de autois· pou ē pistis umōn; phobēthentes de ethaumasan legontes pros allēlous· tis ara outos estin oti kai tois anemois epitassei kai tō udati, kai upakouousin autō; | 25. “Where is your faith?” he asked his disciples.In fear and amazement they asked one another, “Who is this? He commands even the winds and the water, and they obey him.” Jesus Restores a Demon-Possessed Man | 25. Poi disse loro: «Dov’è la vostra fede?» Ma essi, impauriti e meravigliati, dicevano l’uno all’altro: «Chi è mai costui che comanda anche ai venti e all’acqua, e gli ubbidiscono?» |
26. Καὶ κατέπλευσαν εἰς τὴν χώραν τῶν Γερασηνῶν ἥτις ἐστὶν ἀντιπέρα τῆς Γαλιλαίας | 26. kai katepleusan eis tēn chōran tōn gerasēnōn, ētis estin antipera tēs galilaias. | 26. They sailed to the region of the Gerasenes, which is across the lake from Galilee. | 26. Approdarono nel paese dei Gerasèni, che sta di fronte alla Galilea. |
27. ἐξελθόντι δὲ αὐτῷ ἐπὶ τὴν γῆν ὑπήντησεν ἀνήρ τις ἐκ τῆς πόλεως ἔχων δαιμόνια καὶ χρόνῳ ἱκανῷ οὐκ ἐνεδύσατο ἱμάτιον καὶ ἐν οἰκίᾳ οὐκ ἔμενεν ἀλλ’ ἐν τοῖς μνήμασιν | 27. exelthonti de autō epi tēn gēn upēntēsen anēr tis ek tēs poleōs echōn daimonia kai chronō ikanō ouk enedusato imation kai en oikia ouk emenen all en tois mnēmasin. | 27. When Jesus stepped ashore, he was met by a demon-possessed man from the town. For a long time this man had not worn clothes or lived in a house, but had lived in the tombs. | 27. Quando egli fu sceso a terra, gli venne incontro un uomo della città: era posseduto da demòni e da molto tempo non indossava vestiti; non abitava in una casa, ma stava fra le tombe. |
28. Ἰδὼν δὲ τὸν Ἰησοῦν ἀνακράξας προσέπεσεν αὐτῷ καὶ φωνῇ μεγάλῃ εἶπεν Τί ἐμοὶ καὶ σοί Ἰησοῦ Υἱὲ τοῦ Θεοῦ τοῦ Ὑψίστου δέομαί σου μή με βασανίσῃς | 28. idōn de ton iēsoun anakraxas prosepesen autō kai phōnē megalē eipen· ti emoi kai soi, iēsou uie tou theou tou upsistou; deomai sou, mē me basanisēs, | 28. When he saw Jesus, he cried out and fell at his feet, shouting at the top of his voice, “What do you want with me, Jesus, Son of the Most High God? I beg you, don’t torture me!” | 28. Appena vide Gesù, lanciò un grido, gli si gettò ai piedi e disse a gran voce: «Che c’è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi». |
29. παρήγγελλεν γὰρ τῷ πνεύματι τῷ ἀκαθάρτῳ ἐξελθεῖν ἀπὸ τοῦ ἀνθρώπου πολλοῖς γὰρ χρόνοις συνηρπάκει αὐτόν καὶ ἐδεσμεύετο ἁλύσεσιν καὶ πέδαις φυλασσόμενος καὶ διαρρήσσων τὰ δεσμὰ ἠλαύνετο ὑπὸ* τοῦ δαιμονίου εἰς τὰς ἐρήμους | 29. parēngellen gar tō pneumati tō akathartō exelthein apo tou anthrōpou. pollois gar chronois sunērpakei auton kai edesmeueto alusesin kai pedais phulassomenos kai diarrēssōn ta desma ēlauneto apo tou daimoniou eis tas erēmous. | 29. For Jesus had commanded the impure spirit to come out of the man. Many times it had seized him, and though he was chained hand and foot and kept under guard, he had broken his chains and had been driven by the demon into solitary places. | 29. Gesù, infatti, aveva comandato allo spirito immondo di uscire da quell’uomo, di cui si era impadronito da molto tempo; e, anche quando lo legavano con catene e lo custodivano in ceppi, spezzava i legami e veniva trascinato via dal demonio nei deserti. |
30. Ἐπηρώτησεν δὲ αὐτὸν ὁ Ἰησοῦς Τί σοι ὄνομά ἐστιν ὁ Δὲ εἶπεν Λεγιών ὅτι εἰσῆλθεν δαιμόνια πολλὰ εἰς αὐτόν | 30. epērōtēsen de auton o iēsous· ti soi onoma estin; o de eipen· legiōn, oti eisēlthen daimonia polla eis auton. | 30. Jesus asked him, “What is your name?””Legion,” he replied, because many demons had gone into him. | 30. Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?» Ed egli rispose: «Legione»; perché molti demòni erano entrati in lui. |
31. καὶ παρεκάλουν αὐτὸν ἵνα μὴ ἐπιτάξῃ αὐτοῖς εἰς τὴν ἄβυσσον ἀπελθεῖν | 31. kai parekaloun auton ina mē epitaxē autois eis tēn abusson apelthein. | 31. And they begged Jesus repeatedly not to order them to go into the Abyss. | 31. Ed essi lo pregavano che non comandasse loro di andare nell’abisso. |
32. Ἦν δὲ ἐκεῖ ἀγέλη χοίρων ἱκανῶν βοσκομένη ἐν τῷ ὄρει καὶ παρεκάλεσαν αὐτὸν ἵνα ἐπιτρέψῃ αὐτοῖς εἰς ἐκείνους εἰσελθεῖν καὶ ἐπέτρεψεν αὐτοῖς | 32. ēn de ekei agelē choirōn ikanōn boskomenē en tō orei· kai parekalesan auton ina epitrepsē autois eis ekeinous eiselthein· kai epetrepsen autois. | 32. A large herd of pigs was feeding there on the hillside. The demons begged Jesus to let them go into the pigs, and he gave them permission. | 32. C’era là un branco numeroso di porci che pascolava sul monte; e i demòni lo pregarono di permettere loro di entrare in quelli. Ed egli lo permise. |
33. Ἐξελθόντα δὲ τὰ δαιμόνια ἀπὸ τοῦ ἀνθρώπου εἰσῆλθον εἰς τοὺς χοίρους καὶ ὥρμησεν ἡ ἀγέλη κατὰ τοῦ κρημνοῦ εἰς τὴν λίμνην καὶ ἀπεπνίγη | 33. exelthonta de ta daimonia apo tou anthrōpou eisēlthon eis tous choirous, kai ōrmēsen ē agelē kata tou krēmnou eis tēn limnēn kai apepnigē. | 33. When the demons came out of the man, they went into the pigs, and the herd rushed down the steep bank into the lake and was drowned. | 33. I demòni, usciti da quell’uomo, entrarono nei porci; e quel branco si gettò a precipizio giù nel lago e affogò. |
34. Ἰδόντες δὲ οἱ βόσκοντες τὸ γεγονὸς ἔφυγον καὶ ἀπήγγειλαν εἰς τὴν πόλιν καὶ εἰς τοὺς ἀγρούς | 34. idontes de oi boskontes to gegonos ephugon kai apēngeilan eis tēn polin kai eis tous agrous. | 34. When those tending the pigs saw what had happened, they ran off and reported this in the town and countryside, | 34. Coloro che li custodivano videro ciò che era avvenuto, se ne fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna. |
35. ἐξῆλθον δὲ ἰδεῖν τὸ γεγονὸς καὶ ἦλθον πρὸς τὸν Ἰησοῦν καὶ εὗρον καθήμενον τὸν ἄνθρωπον ἀφ’ οὗ τὰ δαιμόνια ἐξῆλθεν ἱματισμένον καὶ σωφρονοῦντα παρὰ τοὺς πόδας τοῦ Ἰησοῦ καὶ ἐφοβήθησαν | 35. exēlthon de idein to gegonos kai ēlthon pros ton iēsoun kai euron kathēmenon ton anthrōpon aph ou ta daimonia exēlthen imatismenon kai sōphronounta para tous podas tou iēsou, kai ephobēthēsan. | 35. and the people went out to see what had happened. When they came to Jesus, they found the man from whom the demons had gone out, sitting at Jesus’ feet, dressed and in his right mind; and they were afraid. | 35. La gente uscì a vedere l’accaduto; e, venuta da Gesù, trovò l’uomo dal quale erano usciti i demòni che sedeva ai piedi di Gesù, vestito e sano di mente; e si impaurì. |
36. ἀπήγγειλαν δὲ αὐτοῖς οἱ ἰδόντες πῶς ἐσώθη ὁ δαιμονισθείς | 36. apēngeilan de autois oi idontes pōs esōthē o daimonistheis. | 36. Those who had seen it told the people how the demon-possessed man had been cured. | 36. Quelli che avevano visto raccontarono loro come l’indemoniato era stato liberato. |
37. Καὶ ἠρώτησεν αὐτὸν ἅπαν τὸ πλῆθος τῆς περιχώρου τῶν Γερασηνῶν ἀπελθεῖν ἀπ’ αὐτῶν ὅτι φόβῳ μεγάλῳ συνείχοντο αὐτὸς δὲ ἐμβὰς εἰς πλοῖον ὑπέστρεψεν | 37. kai ērōtēsen auton apan to plēthos tēs perichōrou tōn gerasēnōn apelthein ap autōn, oti phobō megalō suneichonto autos de embas eis ploion upestrepsen. | 37. Then all the people of the region of the Gerasenes asked Jesus to leave them, because they were overcome with fear. So he got into the boat and left. | 37. L’intera popolazione della regione dei Gerasèni pregò Gesù che se ne andasse via da loro, perché erano presi da grande spavento. Egli, salito su una barca, se ne tornò indietro. |
38. Ἐδεῖτο δὲ αὐτοῦ ὁ ἀνὴρ ἀφ’ οὗ ἐξεληλύθει τὰ δαιμόνια εἶναι σὺν αὐτῷ ἀπέλυσεν δὲ αὐτὸν λέγων | 38. edeito de autou o anēr aph ou exelēluthei ta daimonia einai sun autō· apelusen de auton legōn· | 38. The man from whom the demons had gone out begged to go with him, but Jesus sent him away, saying, | 38. L’uomo dal quale erano usciti i demòni lo pregava di poter restare con lui, ma egli lo rimandò, dicendo: |
39. Ὑπόστρεφε εἰς τὸν οἶκόν σου καὶ διηγοῦ ὅσα σοι ἐποίησεν ὁ Θεός καὶ ἀπῆλθεν καθ’ ὅλην τὴν πόλιν κηρύσσων ὅσα ἐποίησεν αὐτῷ ὁ Ἰησοῦς | 39. upostrephe eis ton oikon sou kai diēgou osa soi epoiēsen o theos kai apēlthen kath olēn tēn polin kērussōn osa epoiēsen autō o iēsous, | 39. “Return home and tell how much God has done for you.” So the man went away and told all over town how much Jesus had done for him. Jesus Raises a Dead Girl and Heals a Sick Woman | 39. «Torna a casa tua e racconta le grandi cose che Dio ha fatte per te». Ed egli se ne andò per tutta la città, proclamando le grandi cose che Gesù aveva fatto per lui. |
40. Ἐν δὲ τῷ ὑποστρέφειν τὸν Ἰησοῦν ἀπεδέξατο αὐτὸν ὁ ὄχλος ἦσαν γὰρ πάντες προσδοκῶντες αὐτόν | 40. en de tō upostrephein ton iēsoun apedexato auton o ochlos· ēsan gar pantes prosdokōntes auton. | 40. Now when Jesus returned, a crowd welcomed him, for they were all expecting him. | 40. Al suo ritorno, Gesù fu accolto dalla folla, perché tutti lo stavano aspettando. |
41. καὶ ἰδοὺ ἦλθεν ἀνὴρ ᾧ ὄνομα Ἰάϊρος καὶ οὗτος ἄρχων τῆς συναγωγῆς ὑπῆρχεν καὶ πεσὼν παρὰ τοὺς πόδας ‹τοῦ› Ἰησοῦ παρεκάλει αὐτὸν εἰσελθεῖν εἰς τὸν οἶκον αὐτοῦ | 41. kai idou ēlthen anēr ō onoma iairos kai outos archōn tēs sunagōgēs upērchen, kai pesōn para tous podas iēsou parekalei auton eiselthein eis ton oikon autou, | 41. Then a man named Jairus, a synagogue leader, came and fell at Jesus’ feet, pleading with him to come to his house | 41. Ecco venire un uomo di nome Iairo, che era capo della sinagoga; e, gettatosi ai piedi di Gesù, lo pregava di entrare in casa sua, |
42. ὅτι θυγάτηρ μονογενὴς ἦν αὐτῷ ὡς ἐτῶν δώδεκα καὶ αὐτὴ ἀπέθνῃσκεν Ἐν δὲ τῷ ὑπάγειν αὐτὸν οἱ ὄχλοι συνέπνιγον αὐτόν | 42. oti thugatēr monogenēs ēn autō ōs etōn dōdeka kai autē apethnēsken. en de tō upagein auton oi ochloi sunepnigon auton. | 42. because his only daughter, a girl of about twelve, was dying.As Jesus was on his way, the crowds almost crushed him. | 42. perché aveva una figlia unica, di circa dodici anni, che stava per morire. Or mentre Gesù vi andava, la folla faceva ressa intorno a lui. |
43. καὶ γυνὴ οὖσα ἐν ῥύσει αἵματος ἀπὸ ἐτῶν δώδεκα ἥτις ‹ἰατροῖς προσαναλώσασα ὅλον τὸν βίον› οὐκ ἴσχυσεν ἀπ’ οὐδενὸς θεραπευθῆναι | 43. kai gunē ousa en rusei aimatos apo etōn dōdeka, ētis ouk ischusen ap oudenos therapeuthēnai, | 43. And a woman was there who had been subject to bleeding for twelve years, but no one could heal her. | 43. Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni {e aveva speso tutti i suoi beni con i medici} senza poter essere guarita da nessuno, |
44. προσελθοῦσα ὄπισθεν ἥψατο τοῦ κρασπέδου τοῦ ἱματίου αὐτοῦ καὶ παραχρῆμα ἔστη ἡ ῥύσις τοῦ αἵματος αὐτῆς | 44. proselthousa opisthen ēpsato tou kraspedou tou imatiou autou kai parachrēma estē ē rusis tou aimatos autēs. | 44. She came up behind him and touched the edge of his cloak, and immediately her bleeding stopped. | 44. si avvicinò di dietro e gli toccò il lembo della veste; e in quell’istante il suo flusso di sangue cessò. |
45. Καὶ εἶπεν ὁ Ἰησοῦς Τίς ὁ ἁψάμενός μου Ἀρνουμένων δὲ πάντων εἶπεν ὁ Πέτρος Ἐπιστάτα οἱ ὄχλοι συνέχουσίν σε καὶ ἀποθλίβουσιν ⧼καὶ λέγεις Tίς ὁ ἁψάμενός μου⧽ | 45. kai eipen o iēsous· tis o apsamenos mou; arnoumenōn de pantōn eipen o petros· epistata, oi ochloi sunechousin se kai apothlibousin. | 45. “Who touched me?” Jesus asked.When they all denied it, Peter said, “Master, the people are crowding and pressing against you.” | 45. E Gesù disse: «Chi mi ha toccato?» E siccome tutti negavano, Pietro e quelli che erano con lui dissero: «Maestro, la folla ti stringe e ti preme». |
46. Ὁ δὲ Ἰησοῦς εἶπεν Ἥψατό μού τις ἐγὼ γὰρ ἔγνων δύναμιν ἐξεληλυθυῖαν ἀπ’ ἐμοῦ | 46. o de iēsous eipen· ēpsato mou tis, egō gar egnōn dunamin exelēluthuian ap emou. | 46. But Jesus said, “Someone touched me; I know that power has gone out from me.” | 46. Ma Gesù replicò: «Qualcuno mi ha toccato, perché ho sentito che una potenza è uscita da me». |
47. Ἰδοῦσα δὲ ἡ γυνὴ ὅτι οὐκ ἔλαθεν τρέμουσα ἦλθεν καὶ προσπεσοῦσα αὐτῷ δι’ ἣν αἰτίαν ἥψατο αὐτοῦ ἀπήγγειλεν ἐνώπιον παντὸς τοῦ λαοῦ καὶ ὡς ἰάθη παραχρῆμα | 47. idousa de ē gunē oti ouk elathen, tremousa ēlthen kai prospesousa autō di ēn aitian ēpsato autou apēngeilen enōpion pantos tou laou kai ōs iathē parachrēma. | 47. Then the woman, seeing that she could not go unnoticed, came trembling and fell at his feet. In the presence of all the people, she told why she had touched him and how she had been instantly healed. | 47. La donna, vedendo che non era rimasta inosservata, venne tutta tremante e, gettatasi ai suoi piedi, dichiarò, in presenza di tutto il popolo, per quale motivo lo aveva toccato e come era stata guarita in un istante. |
48. Ὁ δὲ εἶπεν αὐτῇ Θυγάτηρ ἡ πίστις σου σέσωκέν σε πορεύου εἰς εἰρήνην | 48. o de eipen autē· thugatēr, ē pistis sou sesōken se· poreuou eis eirēnēn. | 48. Then he said to her, “Daughter, your faith has healed you. Go in peace.” | 48. Ma egli le disse: «Figliola, la tua fede ti ha salvata; va’ in pace». |
49. Ἔτι αὐτοῦ λαλοῦντος ἔρχεταί τις παρὰ τοῦ ἀρχισυναγώγου λέγων ὅτι Τέθνηκεν ἡ θυγάτηρ σου μηκέτι σκύλλε τὸν Διδάσκαλον | 49. eti autou lalountos erchetai tis para tou archisunagōgou legōn oti tethnēken ē thugatēr sou· mēketi skulle ton didaskalon. | 49. While Jesus was still speaking, someone came from the house of Jairus, the synagogue leader. “Your daughter is dead,” he said. “Don’t bother the teacher anymore.” | 49. Mentre egli parlava ancora, venne uno dalla casa del capo della sinagoga, dicendo: «Tua figlia è morta; non disturbare più il Maestro». |
50. Ὁ δὲ Ἰησοῦς ἀκούσας ἀπεκρίθη αὐτῷ Μὴ φοβοῦ μόνον πίστευσον καὶ σωθήσεται | 50. o de iēsous akousas apekrithē autō· mē phobou, monon pisteuson kai sōthēsetai. | 50. Hearing this, Jesus said to Jairus, “Don’t be afraid; just believe, and she will be healed.” | 50. Ma Gesù, udito ciò, rispose a Iairo: «Non temere; solo abbi fede, e sarà salva». |
51. Ἐλθὼν δὲ εἰς τὴν οἰκίαν οὐκ ἀφῆκεν εἰσελθεῖν τινα σὺν αὐτῷ εἰ μὴ Πέτρον καὶ Ἰωάννην καὶ Ἰάκωβον καὶ τὸν πατέρα τῆς παιδὸς καὶ τὴν μητέρα | 51. elthōn de eis tēn oikian ouk aphēken eiselthein tina sun autō ei mē petron kai iōannēn kai iakōbon kai ton patera tēs paidos kai tēn mētera. | 51. When he arrived at the house of Jairus, he did not let anyone go in with him except Peter, John and James, and the child’s father and mother. | 51. Arrivato alla casa, non permise a nessuno di entrare con lui all’infuori di Pietro, Giovanni, Giacomo, il padre e la madre della bambina. |
52. ἔκλαιον δὲ πάντες καὶ ἐκόπτοντο αὐτήν ὁ δὲ εἶπεν Μὴ κλαίετε ‹οὐ γὰρ› ἀπέθανεν ἀλλὰ καθεύδει | 52. eklaion de pantes kai ekoptonto autēn. o de eipen· mē klaiete, ou gar apethanen alla katheudei. | 52. Meanwhile, all the people were wailing and mourning for her. “Stop wailing,” Jesus said. “She is not dead but asleep.” | 52. Or tutti piangevano e facevano cordoglio per lei. Ma egli disse: «Non piangete, perché non è morta, ma dorme». |
53. Καὶ κατεγέλων αὐτοῦ εἰδότες ὅτι ἀπέθανεν | 53. kai kategelōn autou eidotes oti apethanen. | 53. They laughed at him, knowing that she was dead. | 53. E ridevano di lui, sapendo che era morta. |
54. Αὐτὸς δὲ κρατήσας τῆς χειρὸς αὐτῆς ἐφώνησεν λέγων Ἡ Παῖς ἔγειρε | 54. autos de kratēsas tēs cheiros autēs ephōnēsen legōn· ē pais egeire. | 54. But he took her by the hand and said, “My child, get up!” | 54. Ma egli, prendendole la mano, disse ad alta voce: «Bambina, àlzati». |
55. καὶ ἐπέστρεψεν τὸ πνεῦμα αὐτῆς καὶ ἀνέστη παραχρῆμα καὶ διέταξεν αὐτῇ δοθῆναι φαγεῖν | 55. kai epestrepsen to pneuma autēs kai anestē parachrēma kai dietaxen autē dothēnai phagein. | 55. Her spirit returned, and at once she stood up. Then Jesus told them to give her something to eat. | 55. Lo spirito di lei ritornò ed ella si alzò subito; Gesù comandò che le fosse dato da mangiare. |
56. καὶ ἐξέστησαν οἱ γονεῖς αὐτῆς ὁ δὲ παρήγγειλεν αὐτοῖς μηδενὶ εἰπεῖν τὸ γεγονός | 56. kai exestēsan oi goneis autēs· o de parēngeilen autois mēdeni eipein to gegonos. | 56. Her parents were astonished, but he ordered them not to tell anyone what had happened. | 56. E i genitori di lei rimasero sbalorditi; ma egli ordinò loro di non dire a nessuno quello che era avvenuto. |
Chapter 9
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Συνκαλεσάμενος δὲ τοὺς δώδεκα ἔδωκεν αὐτοῖς δύναμιν καὶ ἐξουσίαν ἐπὶ πάντα τὰ δαιμόνια καὶ νόσους θεραπεύειν | 1. sunkalesamenos de tous dōdeka edōken autois dunamin kai exousian epi panta ta daimonia kai nosous therapeuein | 9. When Jesus had called the Twelve together, he gave them power and authority to drive out all demons and to cure diseases, | 1. Gesù, convocati i dodici, diede loro potere e autorità su tutti i demòni e di guarire le malattie. |
2. καὶ ἀπέστειλεν αὐτοὺς κηρύσσειν τὴν βασιλείαν τοῦ Θεοῦ καὶ ἰᾶσθαι ‹τοὺς ἀσθενεῖς› | 2. kai apesteilen autous kērussein tēn basileian tou theou kai iasthai, | 2. and he sent them out to proclaim the kingdom of God and to heal the sick. | 2. Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire {i malati}. |
3. καὶ εἶπεν πρὸς αὐτούς Μηδὲν αἴρετε εἰς τὴν ὁδόν μήτε ῥάβδον μήτε πήραν μήτε ἄρτον μήτε ἀργύριον μήτε ἀνὰ δύο χιτῶνας ἔχειν | 3. kai eipen pros autous· mēden airete eis tēn odon, mēte rabdon mēte pēran mēte arton mēte argurion mēte duo chitōnas echein. | 3. He told them: “Take nothing for the journey–no staff, no bag, no bread, no money, no extra shirt. | 3. E disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio: né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non abbiate tunica di ricambio. |
4. καὶ εἰς ἣν ἂν οἰκίαν εἰσέλθητε ἐκεῖ μένετε καὶ ἐκεῖθεν ἐξέρχεσθε | 4. kai eis ēn an oikian eiselthēte, ekei menete kai ekeithen exerchesthe. | 4. Whatever house you enter, stay there until you leave that town. | 4. In qualunque casa entrerete, rimanete lì e da lì ripartite. |
5. καὶ ὅσοι ἂν μὴ δέχωνται ὑμᾶς ἐξερχόμενοι ἀπὸ τῆς πόλεως ἐκείνης τὸν κονιορτὸν ἀπὸ τῶν ποδῶν ὑμῶν ἀποτινάσσετε εἰς μαρτύριον ἐπ’ αὐτούς | 5. kai osoi an mē dechōntai umas, exerchomenoi apo tēs poleōs ekeinēs ton koniorton apo tōn podōn umōn apotinassete eis marturion ep autous. | 5. If people do not welcome you, leave their town and shake the dust off your feet as a testimony against them.” | 5. Quanto a quelli che non vi riceveranno, uscendo da quella città, scuotete la polvere dai vostri piedi[1], in testimonianza contro di loro». |
6. Ἐξερχόμενοι δὲ διήρχοντο κατὰ τὰς κώμας εὐαγγελιζόμενοι καὶ θεραπεύοντες πανταχοῦ | 6. exerchomenoi de diērchonto kata tas kōmas euangelizomenoi kai therapeuontes pantachou. | 6. So they set out and went from village to village, proclaiming the good news and healing people everywhere. | 6. Ed essi, partiti, andavano di villaggio in villaggio, evangelizzando e operando guarigioni dappertutto. |
7. Ἤκουσεν δὲ Ἡρῴδης ὁ τετραάρχης τὰ γινόμενα πάντα καὶ διηπόρει διὰ τὸ λέγεσθαι ὑπό τινων ὅτι Ἰωάννης ἠγέρθη ἐκ νεκρῶν | 7. ēkousen de ērōdēs o tetraarchēs ta ginomena panta kai diēporei dia to legesthai upo tinōn oti iōannēs ēgerthē ek nekrōn, | 7. Now Herod the tetrarch heard about all that was going on. And he was perplexed because some were saying that John had been raised from the dead, | 7. Erode il tetrarca udì parlare di tutti quei fatti; ne era perplesso, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risuscitato dai morti», |
8. ὑπό τινων δὲ ὅτι Ἠλίας ἐφάνη ἄλλων δὲ ὅτι προφήτης τις τῶν ἀρχαίων ἀνέστη | 8. upo tinōn de oti ēlias ephanē, allōn de oti prophētēs tis tōn archaiōn anestē. | 8. others that Elijah had appeared, and still others that one of the prophets of long ago had come back to life. | 8. altri dicevano: «È apparso Elia» e altri: «È risuscitato uno degli antichi profeti». |
9. Εἶπεν δὲ ‹ὁ› Ἡρῴδης Ἰωάννην ἐγὼ ἀπεκεφάλισα τίς δέ ἐστιν οὗτος περὶ οὗ ἀκούω τοιαῦτα καὶ ἐζήτει ἰδεῖν αὐτόν | 9. eipen de o ērōdēs· iōannēn egō apekephalisa· tis de estin outos peri ou akouō toiauta; kai ezētei idein auton. | 9. But Herod said, “I beheaded John. Who, then, is this I hear such things about?” And he tried to see him. Jesus Feeds the Five Thousand | 9. Ma Erode disse: «Giovanni l’ho fatto decapitare; chi è dunque costui del quale sento dire queste cose?» E cercava di vederlo. |
10. Καὶ ὑποστρέψαντες οἱ ἀπόστολοι διηγήσαντο αὐτῷ ὅσα ἐποίησαν Καὶ παραλαβὼν αὐτοὺς ὑπεχώρησεν κατ’ ἰδίαν εἰς πόλιν καλουμένην Βηθσαϊδά | 10. kai upostrepsantes oi apostoloi diēgēsanto autō osa epoiēsan. kai paralabōn autous upechōrēsen kat idian eis polin kaloumenēn bēthsaida. | 10. When the apostles returned, they reported to Jesus what they had done. Then he took them with him and they withdrew by themselves to a town called Bethsaida, | 10. Gli apostoli ritornarono e raccontarono a Gesù tutte le cose che avevano fatte; ed egli li prese con sé e si ritirò in disparte verso una città chiamata Betsàida. |
11. οἱ δὲ ὄχλοι γνόντες ἠκολούθησαν αὐτῷ καὶ ἀποδεξάμενος αὐτοὺς ἐλάλει αὐτοῖς περὶ τῆς βασιλείας τοῦ Θεοῦ καὶ τοὺς χρείαν ἔχοντας θεραπείας ἰᾶτο | 11. oi de ochloi gnontes ēkolouthēsan autō kai apodexamenos autous elalei autois peri tēs basileias tou theou kai tous chreian echontas therapeias iato. | 11. but the crowds learned about it and followed him. He welcomed them and spoke to them about the kingdom of God, and healed those who needed healing. | 11. Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono; ed egli li accolse e parlava loro del regno di Dio, e guariva quelli che avevano bisogno di guarigione. |
12. Ἡ δὲ ἡμέρα ἤρξατο κλίνειν προσελθόντες δὲ οἱ δώδεκα εἶπαν αὐτῷ Ἀπόλυσον τὸν ὄχλον ἵνα πορευθέντες εἰς τὰς κύκλῳ κώμας καὶ ἀγροὺς καταλύσωσιν καὶ εὕρωσιν ἐπισιτισμόν ὅτι ὧδε ἐν ἐρήμῳ τόπῳ ἐσμέν | 12. ē de ēmera ērxato klinein· proselthontes de oi dōdeka eipan autō· apoluson ton ochlon ina poreuthentes eis tas kuklō kōmas kai agrous katalusōsin kai eurōsin episitismon, oti ōde en erēmō topō esmen. | 12. Late in the afternoon the Twelve came to him and said, “Send the crowd away so they can go to the surrounding villages and countryside and find food and lodging, because we are in a remote place here.” | 12. Or il giorno cominciava a declinare; e i dodici, avvicinatisi, gli dissero: «Lascia andare la folla, perché se ne vada per i villaggi e per le campagne vicine per trovarvi cibo e alloggio, perché qui siamo in un luogo deserto». |
13. Εἶπεν δὲ πρὸς αὐτούς Δότε αὐτοῖς φαγεῖν ὑμεῖς Οἱ δὲ εἶπαν Οὐκ εἰσὶν ἡμῖν πλεῖον ἢ ἄρτοι πέντε καὶ ἰχθύες δύο εἰ μήτι πορευθέντες ἡμεῖς ἀγοράσωμεν εἰς πάντα τὸν λαὸν τοῦτον βρώματα | 13. eipen de pros autous dote autois phagein umeis. oi de eipan· ouk eisin ēmin pleion ē artoi pente kai ichthues duo, ei mēti poreuthentes ēmeis agorasōmen eis panta ton laon touton brōmata. | 13. He replied, “You give them something to eat.”They answered, “We have only five loaves of bread and two fish–unless we go and buy food for all this crowd.” | 13. Ma egli disse loro: «Date loro voi da mangiare». Ed essi obiettarono: «Noi non abbiamo altro che cinque pani e due pesci; a meno che non andiamo noi a comprare dei viveri per tutta questa gente». |
14. ἦσαν γὰρ ὡσεὶ ἄνδρες πεντακισχίλιοι Εἶπεν δὲ πρὸς τοὺς μαθητὰς αὐτοῦ Κατακλίνατε αὐτοὺς κλισίας ὡσεὶ ἀνὰ πεντήκοντα | 14. ēsan gar ōsei andres pentakischilioi. eipen de pros tous mathētas autou kataklinate autous klisias ōsei ana pentēkonta. | 14. But he said to his disciples, “Have them sit down in groups of about fifty each.” | 14. Perché c’erano circa cinquemila uomini. Ed egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di una cinquantina». |
15. καὶ ἐποίησαν οὕτως καὶ κατέκλιναν ἅπαντας | 15. kai epoiēsan outōs kai kateklinan apantas. | 15. The disciples did so, and everyone sat down. | 15. E così li fecero accomodare tutti. |
16. Λαβὼν δὲ τοὺς πέντε ἄρτους καὶ τοὺς δύο ἰχθύας ἀναβλέψας εἰς τὸν οὐρανὸν εὐλόγησεν αὐτοὺς καὶ κατέκλασεν καὶ ἐδίδου τοῖς μαθηταῖς παραθεῖναι τῷ ὄχλῳ | 16. labōn de tous pente artous kai tous duo ichthuas anablepsas eis ton ouranon eulogēsen autous kai kateklasen kai edidou tois mathētais paratheinai tō ochlō. | 16. Taking the five loaves and the two fish and looking up to heaven, he gave thanks and broke them. Then he gave them to the disciples to distribute to the people. | 16. Poi Gesù prese i cinque pani e i due pesci, alzò lo sguardo al cielo e li benedisse, li spezzò e li diede ai suoi discepoli perché li distribuissero alla gente. |
17. Καὶ ἔφαγον καὶ ἐχορτάσθησαν πάντες καὶ ἤρθη τὸ περισσεῦσαν αὐτοῖς κλασμάτων κόφινοι δώδεκα | 17. kai ephagon kai echortasthēsan pantes, kai ērthē to perisseusan autois klasmatōn kophinoi dōdeka. | 17. They all ate and were satisfied, and the disciples picked up twelve basketfuls of broken pieces that were left over. Peter Declares That Jesus Is the Messiah | 17. Tutti mangiarono e furono saziati, e dei pezzi avanzati si portarono via dodici ceste. |
18. Καὶ ἐγένετο ἐν τῷ εἶναι αὐτὸν προσευχόμενον κατὰ μόνας συνῆσαν αὐτῷ οἱ μαθηταί καὶ ἐπηρώτησεν αὐτοὺς λέγων Τίνα με «οἱ ὄχλοι» λέγουσιν εἶναι | 18. kai egeneto en tō einai auton proseuchomenon kata monas sunēsan autō oi mathētai, kai epērōtēsen autous legōn· tina me oi ochloi legousin einai; | 18. Once when Jesus was praying in private and his disciples were with him, he asked them, “Who do the crowds say I am?” | 18. Mentre egli stava pregando in disparte, i discepoli erano con lui; ed egli domandò loro: «Chi dice la gente che io sia?» |
19. Οἱ δὲ ἀποκριθέντες εἶπαν Ἰωάννην τὸν Βαπτιστήν ἄλλοι δὲ Ἠλίαν ἄλλοι δὲ ὅτι προφήτης τις τῶν ἀρχαίων ἀνέστη | 19. oi de apokrithentes eipan· iōannēn ton baptistēn, alloi de ēlian, alloi de oti prophētēs tis tōn archaiōn anestē. | 19. They replied, “Some say John the Baptist; others say Elijah; and still others, that one of the prophets of long ago has come back to life.” | 19. E quelli risposero: «Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia, e altri, uno dei profeti antichi che è risuscitato». |
20. Εἶπεν δὲ αὐτοῖς Ὑμεῖς δὲ τίνα με λέγετε εἶναι Πέτρος δὲ ἀποκριθεὶς εἶπεν Τὸν Χριστὸν τοῦ Θεοῦ | 20. eipen de autois· umeis de tina me legete einai; petros de apokritheis eipen· ton christon tou theou. | 20. “But what about you?” he asked. “Who do you say I am?”Peter answered, “God’s Messiah.” Jesus Predicts His Death | 20. Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» Pietro rispose: «Il Cristo di Dio». |
21. Ὁ δὲ ἐπιτιμήσας αὐτοῖς παρήγγειλεν μηδενὶ λέγειν τοῦτο | 21. o de epitimēsas autois parēngeilen mēdeni legein touto | 21. Jesus strictly warned them not to tell this to anyone. | 21. Ed egli ordinò loro di non dirlo a nessuno, e aggiunse: |
22. εἰπὼν ὅτι Δεῖ τὸν Υἱὸν τοῦ ἀνθρώπου πολλὰ παθεῖν καὶ ἀποδοκιμασθῆναι ἀπὸ τῶν πρεσβυτέρων καὶ ἀρχιερέων καὶ γραμματέων καὶ ἀποκτανθῆναι καὶ τῇ τρίτῃ ἡμέρᾳ ἐγερθῆναι | 22. eipōn oti dei ton uion tou anthrōpou polla pathein kai apodokimasthēnai apo tōn presbuterōn kai archiereōn kai grammateōn kai apoktanthēnai kai tē tritē ēmera egerthēnai. | 22. And he said, “The Son of Man must suffer many things and be rejected by the elders, the chief priests and the teachers of the law, and he must be killed and on the third day be raised to life.” | 22. «Bisogna che il Figlio dell’uomo soffra molte cose e sia respinto dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, sia ucciso e risusciti il terzo giorno». |
23. Ἔλεγεν δὲ πρὸς πάντας Εἴ τις θέλει ὀπίσω μου ἔρχεσθαι ἀρνησάσθω ἑαυτὸν καὶ ἀράτω τὸν σταυρὸν αὐτοῦ καθ’ ἡμέραν καὶ ἀκολουθείτω μοι | 23. elegen de pros pantas· ei tis thelei opisō mou erchesthai arnēsasthō eauton kai aratō ton stauron autou kath ēmeran kai akoloutheitō moi. | 23. Then he said to them all: “Whoever wants to be my disciple must deny themselves and take up their cross daily and follow me. | 23. Diceva poi a tutti: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua. |
24. ὃς γὰρ ἂν* θέλῃ τὴν ψυχὴν αὐτοῦ σῶσαι ἀπολέσει αὐτήν ὃς δ’ ἂν ἀπολέσῃ τὴν ψυχὴν αὐτοῦ ἕνεκεν ἐμοῦ οὗτος σώσει αὐτήν | 24. os gar an thelē tēn psuchēn autou sōsai apolesei autēn· os d an apolesē tēn psuchēn autou eneken emou outos sōsei autēn. | 24. For whoever wants to save their life will lose it, but whoever loses their life for me will save it. | 24. Perché chi vorrà salvare la sua vita la perderà, ma chi avrà perduto la propria vita per causa mia la salverà. |
25. Τί γὰρ ὠφελεῖται ἄνθρωπος κερδήσας τὸν κόσμον ὅλον ἑαυτὸν δὲ ἀπολέσας ἢ ζημιωθείς | 25. ti gar ōpheleitai anthrōpos kerdēsas ton kosmon olon eauton de apolesas ē zēmiōtheis; | 25. What good is it for someone to gain the whole world, and yet lose or forfeit their very self? | 25. Infatti, che serve all’uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde o rovina se stesso? |
26. ὃς γὰρ ἂν ἐπαισχυνθῇ με καὶ τοὺς ἐμοὺς λόγους τοῦτον ὁ Υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου ἐπαισχυνθήσεται ὅταν ἔλθῃ ἐν τῇ δόξῃ αὐτοῦ καὶ τοῦ Πατρὸς καὶ τῶν ἁγίων ἀγγέλων | 26. os gar an epaischunthē me kai tous emous logous, touton o uios tou anthrōpou epaischunthēsetai, otan elthē en tē doxē autou kai tou patros kai tōn agiōn angelōn. | 26. Whoever is ashamed of me and my words, the Son of Man will be ashamed of them when he comes in his glory and in the glory of the Father and of the holy angels. | 26. Perché se uno ha vergogna di me e delle mie parole, il Figlio dell’uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria sua e del Padre e dei santi angeli. |
27. λέγω δὲ ὑμῖν ἀληθῶς εἰσίν τινες τῶν αὐτοῦ ἑστηκότων οἳ οὐ μὴ γεύσωνται θανάτου ἕως ἂν ἴδωσιν τὴν βασιλείαν τοῦ Θεοῦ | 27. legō de umin alēthōs, eisin tines tōn autou estēkotōn oi ou mē geusōntai thanatou eōs an idōsin tēn basileian tou theou. | 27. “Truly I tell you, some who are standing here will not taste death before they see the kingdom of God.” The Transfiguration | 27. Ora io vi dico in verità che alcuni di quelli che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il regno di Dio». |
28. Ἐγένετο δὲ μετὰ τοὺς λόγους τούτους ὡσεὶ ἡμέραι ὀκτὼ καὶ παραλαβὼν Πέτρον καὶ Ἰωάννην καὶ Ἰάκωβον ἀνέβη εἰς τὸ ὄρος προσεύξασθαι | 28. egeneto de meta tous logous toutous ōsei ēmerai oktō paralabōn petron kai iōannēn kai iakōbon anebē eis to oros proseuxasthai. | 28. About eight days after Jesus said this, he took Peter, John and James with him and went up onto a mountain to pray. | 28. Circa otto giorni dopo questi discorsi, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo, e salì sul monte a pregare. |
29. καὶ ἐγένετο ἐν τῷ προσεύχεσθαι αὐτὸν τὸ εἶδος τοῦ προσώπου αὐτοῦ ἕτερον καὶ ὁ ἱματισμὸς αὐτοῦ λευκὸς ἐξαστράπτων | 29. kai egeneto en tō proseuchesthai auton to eidos tou prosōpou autou eteron kai o imatismos autou leukos exastraptōn. | 29. As he was praying, the appearance of his face changed, and his clothes became as bright as a flash of lightning. | 29. Mentre pregava, l’aspetto del suo volto fu mutato e la sua veste divenne di un candore sfolgorante. |
30. καὶ ἰδοὺ ἄνδρες δύο συνελάλουν αὐτῷ οἵτινες ἦσαν Μωϋσῆς καὶ Ἠλίας | 30. kai idou andres duo sunelaloun autō oitines ēsan mōusēs kai ēlias, | 30. Two men, Moses and Elijah, appeared in glorious splendor, talking with Jesus. | 30. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia, |
31. οἳ ὀφθέντες ἐν δόξῃ ἔλεγον τὴν ἔξοδον αὐτοῦ ἣν ἤμελλεν πληροῦν ἐν Ἰερουσαλήμ | 31. oi ophthentes en doxē elegon tēn exodon autou, ēn ēmellen plēroun en ierousalēm. | 31. They spoke about his departure, which he was about to bring to fulfillment at Jerusalem. | 31. i quali, apparsi in gloria, parlavano della sua dipartita che stava per compiersi in Gerusalemme. |
32. Ὁ δὲ Πέτρος καὶ οἱ σὺν αὐτῷ ἦσαν βεβαρημένοι ὕπνῳ διαγρηγορήσαντες δὲ εἶδον* τὴν δόξαν αὐτοῦ καὶ τοὺς δύο ἄνδρας τοὺς συνεστῶτας αὐτῷ | 32. o de petros kai oi sun autō ēsan bebarēmenoi upnō· diagrēgorēsantes de eidon tēn doxan autou kai tous duo andras tous sunestōtas autō. | 32. Peter and his companions were very sleepy, but when they became fully awake, they saw his glory and the two men standing with him. | 32. Pietro e quelli che erano con lui erano oppressi dal sonno; e, quando si furono svegliati, videro la sua gloria e i due uomini che erano con lui. |
33. καὶ ἐγένετο ἐν τῷ διαχωρίζεσθαι αὐτοὺς ἀπ’ αὐτοῦ εἶπεν ὁ Πέτρος πρὸς τὸν Ἰησοῦν Ἐπιστάτα καλόν ἐστιν ἡμᾶς ὧδε εἶναι καὶ ποιήσωμεν σκηνὰς τρεῖς μίαν σοὶ καὶ μίαν Μωϋσεῖ καὶ μίαν Ἠλίᾳ μὴ εἰδὼς ὃ λέγει | 33. kai egeneto en tō diachōrizesthai autous ap autou eipen o petros pros ton iēsoun· epistata kalon estin ēmas ōde einai, kai poiēsōmen skēnas treis, mian soi kai mian mōusei kai mian ēlia, mē eidōs o legei. | 33. As the men were leaving Jesus, Peter said to him, “Master, it is good for us to be here. Let us put up three shelters–one for you, one for Moses and one for Elijah.” | 33. Come questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bene che stiamo qui; facciamo tre tende: una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quello che diceva. |
34. Ταῦτα δὲ αὐτοῦ λέγοντος ἐγένετο νεφέλη καὶ ἐπεσκίαζεν αὐτούς ἐφοβήθησαν δὲ ἐν τῷ εἰσελθεῖν αὐτοὺς εἰς τὴν νεφέλην | 34. tauta de autou legontos egeneto nephelē kai epeskiazen autous· ephobēthēsan de en tō eiselthein autous eis tēn nephelēn. | 34. While he was speaking, a cloud appeared and covered them, and they were afraid as they entered the cloud. | 34. Mentre parlava così, venne una nuvola che li avvolse; e i discepoli temettero quando essi entrarono nella nuvola. |
35. καὶ φωνὴ ἐγένετο ἐκ τῆς νεφέλης λέγουσα Οὗτός ἐστιν ὁ Υἱός μου ὁ ἐκλελεγμένος αὐτοῦ ἀκούετε | 35. kai phōnē egeneto ek tēs nephelēs legousa· outos estin o uios mou o eklelegmenos, autou akouete. | 35. A voice came from the cloud, saying, “This is my Son, whom I have chosen; listen to him.” | 35. E una voce venne dalla nuvola, dicendo: «Questo è mio Figlio, colui che io ho scelto; ascoltatelo». |
36. καὶ ἐν τῷ γενέσθαι τὴν φωνὴν εὑρέθη Ἰησοῦς μόνος καὶ αὐτοὶ ἐσίγησαν καὶ οὐδενὶ ἀπήγγειλαν ἐν ἐκείναις ταῖς ἡμέραις οὐδὲν ὧν ἑώρακαν | 36. kai en tō genesthai tēn phōnēn eurethē iēsous monos. kai autoi esigēsan kai oudeni apēngeilan en ekeinais tais ēmerais ouden ōn eōrakan. | 36. When the voice had spoken, they found that Jesus was alone. The disciples kept this to themselves and did not tell anyone at that time what they had seen. Jesus Heals a Demon-Possessed Boy | 36. Mentre la voce parlava, Gesù si trovò solo. Ed essi tacquero e in quei giorni non riferirono nulla a nessuno di quello che avevano visto. |
37. Ἐγένετο δὲ τῇ ἑξῆς ἡμέρᾳ κατελθόντων αὐτῶν ἀπὸ τοῦ ὄρους συνήντησεν αὐτῷ ὄχλος πολύς | 37. egeneto de tē exēs ēmera katelthontōn autōn apo tou orous sunēntēsen autō ochlos polus. | 37. The next day, when they came down from the mountain, a large crowd met him. | 37. Il giorno seguente, quando essi scesero dal monte, una gran folla andò incontro a Gesù. |
38. καὶ ἰδοὺ ἀνὴρ ἀπὸ τοῦ ὄχλου ἐβόησεν λέγων Διδάσκαλε δέομαί σου ἐπιβλέψαι ἐπὶ τὸν υἱόν μου ὅτι μονογενής μοί ἐστιν | 38. kai idou anēr apo tou ochlou eboēsen legōn· didaskale, deomai sou epiblepsai epi ton uion mou, oti monogenēs moi estin, | 38. A man in the crowd called out, “Teacher, I beg you to look at my son, for he is my only child. | 38. Un uomo dalla folla gridò: «Maestro, ti prego, volgi lo sguardo a mio figlio: è l’unico che io abbia. |
39. καὶ ἰδοὺ πνεῦμα λαμβάνει αὐτόν καὶ ἐξαίφνης κράζει καὶ σπαράσσει αὐτὸν μετὰ ἀφροῦ καὶ μόγις* ἀποχωρεῖ ἀπ’ αὐτοῦ συντρῖβον αὐτόν | 39. kai idou pneuma lambanei auton kai exaiphnēs krazei kai sparassei auton meta aphrou kai molis apochōrei ap autou suntribon auton· | 39. A spirit seizes him and he suddenly screams; it throws him into convulsions so that he foams at the mouth. It scarcely ever leaves him and is destroying him. | 39. Ecco, uno spirito si impadronisce di lui e subito egli grida; e lo spirito lo contorce, facendolo schiumare, e a fatica si allontana da lui, dopo averlo straziato. |
40. καὶ ἐδεήθην τῶν μαθητῶν σου ἵνα ἐκβάλωσιν αὐτό καὶ οὐκ ἠδυνήθησαν | 40. kai edeēthēn tōn mathētōn sou ina ekbalōsin auto, kai ouk ēdunēthēsan. | 40. I begged your disciples to drive it out, but they could not.” | 40. Ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo, ma non hanno potuto». |
41. Ἀποκριθεὶς δὲ ὁ Ἰησοῦς εἶπεν Ὦ γενεὰ ἄπιστος καὶ διεστραμμένη ἕως πότε ἔσομαι πρὸς ὑμᾶς καὶ ἀνέξομαι ὑμῶν προσάγαγε ὧδε τὸν υἱόν σου | 41. apokritheis de o iēsous eipen· ō genea apistos kai diestrammenē, eōs pote esomai pros umas kai anexomai umōn prosagage ōde ton uion sou. | 41. “You unbelieving and perverse generation,” Jesus replied, “how long shall I stay with you and put up with you? Bring your son here.” | 41. Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Porta qui tuo figlio». |
42. Ἔτι δὲ προσερχομένου αὐτοῦ ἔρρηξεν αὐτὸν τὸ δαιμόνιον καὶ συνεσπάραξεν ἐπετίμησεν δὲ ὁ Ἰησοῦς τῷ πνεύματι τῷ ἀκαθάρτῳ καὶ ἰάσατο τὸν παῖδα καὶ ἀπέδωκεν αὐτὸν τῷ πατρὶ αὐτοῦ | 42. eti de proserchomenou autou errēxen auton to daimonion kai sunesparaxen· epetimēsen de o iēsous tō pneumati tō akathartō kai iasato ton paida kai apedōken auton tō patri autou. | 42. Even while the boy was coming, the demon threw him to the ground in a convulsion. But Jesus rebuked the impure spirit, healed the boy and gave him back to his father. | 42. Mentre il ragazzo si avvicinava, il demonio lo gettò per terra e cominciò a contorcerlo con le convulsioni; ma Gesù sgridò lo spirito immondo, guarì il ragazzo e lo rese a suo padre. |
43. Ἐξεπλήσσοντο δὲ πάντες ἐπὶ τῇ μεγαλειότητι τοῦ Θεοῦ Πάντων δὲ θαυμαζόντων ἐπὶ πᾶσιν οἷς ἐποίει εἶπεν πρὸς τοὺς μαθητὰς αὐτοῦ | 43. exeplēssonto de pantes epi tē megaleiotēti tou theou. pantōn de thaumazontōn epi pasin ois epoiei eipen pros tous mathētas autou· | 43. And they were all amazed at the greatness of God.Jesus Predicts His Death a Second TimeWhile everyone was marveling at all that Jesus did, he said to his disciples, | 43. E tutti rimasero sbalorditi della grandezza di Dio. Mentre tutti si meravigliavano di tutte le cose che Gesù faceva, egli disse ai suoi discepoli: |
44. Θέσθε ὑμεῖς εἰς τὰ ὦτα ὑμῶν τοὺς λόγους τούτους ὁ γὰρ Υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου μέλλει παραδίδοσθαι εἰς χεῖρας ἀνθρώπων | 44. thesthe umeis eis ta ōta umōn tous logous toutous· o gar uios tou anthrōpou mellei paradidosthai eis cheiras anthrōpōn. | 44. “Listen carefully to what I am about to tell you: The Son of Man is going to be delivered into the hands of men.” | 44. «Voi, tenete bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini». |
45. οἱ δὲ ἠγνόουν τὸ ῥῆμα τοῦτο καὶ ἦν παρακεκαλυμμένον ἀπ’ αὐτῶν ἵνα μὴ αἴσθωνται αὐτό καὶ ἐφοβοῦντο ἐρωτῆσαι αὐτὸν περὶ τοῦ ῥήματος τούτου | 45. oi de ēgnooun to rēma touto kai ēn parakekalummenon ap autōn ina mē aisthōntai auto, kai ephobounto erōtēsai auton peri tou rēmatos toutou. | 45. But they did not understand what this meant. It was hidden from them, so that they did not grasp it, and they were afraid to ask him about it. | 45. Ma essi non capivano queste parole che erano per loro velate, così da risultare incomprensibili, e temevano di interrogarlo su quanto aveva detto. |
46. Εἰσῆλθεν δὲ διαλογισμὸς ἐν αὐτοῖς τὸ τίς ἂν εἴη μείζων αὐτῶν | 46. eisēlthen de dialogismos en autois, to tis an eiē meizōn autōn. | 46. An argument started among the disciples as to which of them would be the greatest. | 46. Poi cominciarono a discutere su chi di loro fosse il più grande. |
47. ὁ δὲ Ἰησοῦς εἰδὼς τὸν διαλογισμὸν τῆς καρδίας αὐτῶν ἐπιλαβόμενος παιδίον ἔστησεν αὐτὸ παρ’ ἑαυτῷ | 47. o de iēsous eidōs ton dialogismon tēs kardias autōn, epilabomenos paidion estēsen auto par eautō | 47. Jesus, knowing their thoughts, took a little child and had him stand beside him. | 47. Ma Gesù, conosciuto il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo pose accanto e disse loro: |
48. καὶ εἶπεν αὐτοῖς Ὃς ἐὰν δέξηται τοῦτο τὸ παιδίον ἐπὶ τῷ ὀνόματί μου ἐμὲ δέχεται καὶ ὃς ἂν ἐμὲ δέξηται δέχεται τὸν ἀποστείλαντά με ὁ γὰρ μικρότερος ἐν πᾶσιν ὑμῖν ὑπάρχων οὗτός ἐστιν μέγας | 48. kai eipen autois· os ean dexētai touto to paidion epi tō onomati mou, eme dechetai· kai os an eme dexētai, dechetai ton aposteilanta me· o gar mikroteros en pasin umin uparchōn outos estin megas. | 48. Then he said to them, “Whoever welcomes this little child in my name welcomes me; and whoever welcomes me welcomes the one who sent me. For it is the one who is least among you all who is the greatest.” | 48. «Chi riceve questo bambino nel nome mio, riceve me; e chi riceve me, riceve Colui che mi ha mandato. Perché chi è il più piccolo tra tutti voi, quello è grande». |
49. Ἀποκριθεὶς δὲ 〈ὁ〉 Ἰωάννης εἶπεν Ἐπιστάτα εἴδομέν τινα ἐν τῷ ὀνόματί σου ἐκβάλλοντα δαιμόνια καὶ ἐκωλύομεν αὐτὸν ὅτι οὐκ ἀκολουθεῖ μεθ’ ἡμῶν | 49. apokritheis de iōannēs eipen· epistata, eidomen tina en tō onomati sou ekballonta daimonia kai ekōluomen auton, oti ouk akolouthei meth ēmōn. | 49. “Master,” said John, “we saw someone driving out demons in your name and we tried to stop him, because he is not one of us.” | 49. Allora Giovanni disse: «Maestro, noi abbiamo visto un tale che scacciava demòni nel tuo nome, e glielo abbiamo vietato perché non ti segue con noi». |
50. Εἶπεν δὲ πρὸς αὐτὸν ‹ὁ› Ἰησοῦς Μὴ κωλύετε ὃς γὰρ οὐκ ἔστιν καθ’ ὑμῶν ὑπὲρ ὑμῶν ἐστιν | 50. eipen de pros auton iēsous· mē kōluete· os gar ouk estin kath umōn, uper umōn estin. | 50. “Do not stop him,” Jesus said, “for whoever is not against you is for you.” Samaritan Opposition | 50. Ma Gesù gli disse: «Non glielo vietate, perché chi non è contro di voi è per voi». |
51. Ἐγένετο δὲ ἐν τῷ συμπληροῦσθαι τὰς ἡμέρας τῆς ἀναλήμψεως αὐτοῦ καὶ αὐτὸς τὸ πρόσωπον ἐστήρισεν τοῦ πορεύεσθαι εἰς Ἰερουσαλήμ | 51. egeneto de en tō sumplērousthai tas ēmeras tēs analēmpseōs autou kai autos to prosōpon estērisen tou poreuesthai eis ierousalēm. | 51. As the time approached for him to be taken up to heaven, Jesus resolutely set out for Jerusalem. | 51. Poi, mentre si avvicinava il tempo in cui sarebbe stato tolto dal mondo, Gesù si mise risolutamente in cammino per andare a Gerusalemme. |
52. καὶ ἀπέστειλεν ἀγγέλους πρὸ προσώπου αὐτοῦ καὶ πορευθέντες εἰσῆλθον εἰς κώμην Σαμαριτῶν ὡς* ἑτοιμάσαι αὐτῷ | 52. kai apesteilen angelous pro prosōpou autou kai poreuthentes eisēlthon eis kōmēn samaritōn ōs etoimasai autō· | 52. And he sent messengers on ahead, who went into a Samaritan village to get things ready for him; | 52. Mandò davanti a sé dei messaggeri, i quali, partiti, entrarono in un villaggio dei Samaritani per preparargli un alloggio. |
53. καὶ οὐκ ἐδέξαντο αὐτόν ὅτι τὸ πρόσωπον αὐτοῦ ἦν πορευόμενον εἰς Ἰερουσαλήμ | 53. kai ouk edexanto auton oti to prosōpon autou ēn poreuomenon eis ierousalēm. | 53. but the people there did not welcome him, because he was heading for Jerusalem. | 53. Ma quelli non lo ricevettero perché era diretto verso Gerusalemme[2]. |
54. Ἰδόντες δὲ οἱ μαθηταὶ Ἰάκωβος καὶ Ἰωάννης εἶπαν Κύριε θέλεις εἴπωμεν πῦρ καταβῆναι ἀπὸ τοῦ οὐρανοῦ καὶ ἀναλῶσαι αὐτούς | 54. idontes de oi mathētai iakōbos kai iōannēs eipan· kurie, theleis eipōmen pur katabēnai apo tou ouranou kai analōsai autous; | 54. When the disciples James and John saw this, they asked, “Lord, do you want us to call fire down from heaven to destroy them?” | 54. Veduto ciò, i suoi discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che un fuoco scenda dal cielo e li consumi?» |
55. Στραφεὶς δὲ ἐπετίμησεν αὐτοῖς ⧼καὶ εἴπεν Οὐκ οἴδατε οἵου πνεύματός ἐστε ὑμεῖς⧽ | 55. strapheis de epetimēsen autois. | 55. But Jesus turned and rebuked them. | 55. Ma egli si voltò verso di loro e li sgridò. |
56. ⧼ὁ γὰρ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου οὐκ ἦλθεν ψυχὰς ἀνθρώπων ἀπολέσαι ἀλλὰ σῶσαι⧽ καὶ ἐπορεύθησαν εἰς ἑτέραν κώμην | 56. kai eporeuthēsan eis eteran kōmēn. | 56. Then he and his disciples went to another village. The Cost of Following Jesus | 56. E se ne andarono in un altro villaggio. |
57. Καὶ πορευομένων αὐτῶν ἐν τῇ ὁδῷ εἶπέν τις πρὸς αὐτόν Ἀκολουθήσω σοι ὅπου ἐὰν ἀπέρχῃ | 57. kai poreuomenōn autōn en tē odō eipen tis pros auton akolouthēsō soi opou ean aperchē. | 57. As they were walking along the road, a man said to him, “I will follow you wherever you go.” | 57. Mentre camminavano per la via, qualcuno gli disse: «Io ti seguirò dovunque andrai». |
58. Καὶ εἶπεν αὐτῷ ὁ Ἰησοῦς Αἱ ἀλώπεκες φωλεοὺς ἔχουσιν καὶ τὰ πετεινὰ τοῦ οὐρανοῦ κατασκηνώσεις ὁ δὲ Υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου οὐκ ἔχει ποῦ τὴν κεφαλὴν κλίνῃ | 58. kai eipen autō o iēsous· ai alōpekes phōleous echousin kai ta peteina tou ouranou kataskēnōseis, o de uios tou anthrōpou ouk echei pou tēn kephalēn klinē. | 58. Jesus replied, “Foxes have dens and birds have nests, but the Son of Man has no place to lay his head.” | 58. E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». |
59. Εἶπεν δὲ πρὸς ἕτερον Ἀκολούθει μοι ὁ Δὲ εἶπεν ‹Κύριε› Ἐπίτρεψόν μοι πρῶτον ἀπελθόντι θάψαι τὸν πατέρα μου | 59. eipen de pros eteron· akolouthei moi. o de eipen epitrepson moi prōton apelthonti thapsai ton patera mou. | 59. He said to another man, “Follow me.”But he replied, “Lord, first let me go and bury my father.” | 59. A un altro disse: «Seguimi». Ed egli rispose: «{Signore,} permettimi di andare prima a seppellire mio padre». |
60. Εἶπεν δὲ αὐτῷ Ἄφες τοὺς νεκροὺς θάψαι τοὺς ἑαυτῶν νεκρούς σὺ δὲ ἀπελθὼν διάγγελλε τὴν βασιλείαν τοῦ Θεοῦ | 60. eipen de autō· aphes tous nekrous thapsai tous eautōn nekrous, su de apelthōn diangelle tēn basileian tou theou. | 60. Jesus said to him, “Let the dead bury their own dead, but you go and proclaim the kingdom of God.” | 60. Ma egli gli disse: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; ma tu va’ ad annunciare il regno di Dio». |
61. Εἶπεν δὲ καὶ ἕτερος Ἀκολουθήσω σοι Κύριε πρῶτον δὲ ἐπίτρεψόν μοι ἀποτάξασθαι τοῖς εἰς τὸν οἶκόν μου | 61. eipen de kai eteros· akolouthēsō soi, kurie, prōton de epitrepson moi apotaxasthai tois eis ton oikon mou. | 61. Still another said, “I will follow you, Lord; but first let me go back and say goodbye to my family.” | 61. Un altro ancora gli disse: «Ti seguirò, Signore, ma lasciami prima salutare quelli di casa mia». |
62. Εἶπεν δὲ πρὸς αὐτὸν ὁ Ἰησοῦς Οὐδεὶς ἐπιβαλὼν τὴν χεῖρα ἐπ’ ἄροτρον καὶ βλέπων εἰς τὰ ὀπίσω εὔθετός ἐστιν τῇ βασιλείᾳ τοῦ Θεοῦ | 62. eipen de pros auton o iēsous· oudeis epibalōn tēn cheira ep arotron kai blepōn eis ta opisō euthetos estin tē basileia tou theou. | 62. Jesus replied, “No one who puts a hand to the plow and looks back is fit for service in the kingdom of God.” | 62. Ma Gesù {gli disse}: «Nessuno che abbia messo la mano all’aratro e poi volga lo sguardo indietro è adatto per il regno di Dio». |
Chapter 10
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Μετὰ δὲ ταῦτα ἀνέδειξεν ὁ Κύριος ‹καὶ› ἑτέρους ἑβδομήκοντα ‹δύο› καὶ ἀπέστειλεν αὐτοὺς ἀνὰ δύο ‹δύο› πρὸ προσώπου αὐτοῦ εἰς πᾶσαν πόλιν καὶ τόπον οὗ ἤμελλεν αὐτὸς ἔρχεσθαι | 1. meta de tauta anedeixen o kurios eterous ebdomēkonta duo kai apesteilen autous ana duo duo pro prosōpou autou eis pasan polin kai topon ou ēmellen autos erchesthai. | 10. After this the Lord appointed seventy-two others and sent them two by two ahead of him to every town and place where he was about to go. | 1. Dopo queste cose, il Signore designò altri settanta discepoli e li mandò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove egli stesso stava per andare. |
2. ἔλεγεν δὲ πρὸς αὐτούς Ὁ μὲν θερισμὸς πολύς οἱ δὲ ἐργάται ὀλίγοι δεήθητε οὖν τοῦ Κυρίου τοῦ θερισμοῦ ὅπως ἐργάτας ἐκβάλῃ εἰς τὸν θερισμὸν αὐτοῦ | 2. elegen de pros autous· o men therismos polus, oi de ergatai oligoi· deēthēte oun tou kuriou tou therismou opōs ergatas ekbalē eis ton therismon autou. | 2. He told them, “The harvest is plentiful, but the workers are few. Ask the Lord of the harvest, therefore, to send out workers into his harvest field. | 2. E diceva loro: «La mèsse è grande, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il Signore della mèsse perché spinga degli operai nella sua mèsse. |
3. Ὑπάγετε ἰδοὺ ἀποστέλλω ὑμᾶς ὡς ἄρνας ἐν μέσῳ λύκων | 3. upagete· idou apostellō umas ōs arnas en mesō lukōn. | 3. Go! I am sending you out like lambs among wolves. | 3. Andate! Ecco, io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi. |
4. μὴ βαστάζετε βαλλάντιον μὴ πήραν μὴ ὑποδήματα καὶ μηδένα κατὰ τὴν ὁδὸν ἀσπάσησθε | 4. mē bastazete ballantion, mē pēran, mē upodēmata, kai mēdena kata tēn odon aspasēsthe. | 4. Do not take a purse or bag or sandals; and do not greet anyone on the road. | 4. Non portate né borsa, né sacca, né calzari, e non salutate nessuno per via. |
5. Εἰς ἣν δ’ ἂν εἰσέλθητε οἰκίαν πρῶτον λέγετε Εἰρήνη τῷ οἴκῳ τούτῳ | 5. eis ēn d an eiselthēte oikian, prōton legete· eirēnē tō oikō toutō. | 5. “When you enter a house, first say, ‘Peace to this house.’ | 5. In qualunque casa entriate, dite prima: “Pace a questa casa!” |
6. καὶ ἐὰν ἐκεῖ ᾖ υἱὸς εἰρήνης ἐπαναπαήσεται ἐπ’ αὐτὸν ἡ εἰρήνη ὑμῶν εἰ δὲ μή¦γε ἐφ’ ὑμᾶς ἀνακάμψει | 6. kai ean ekei ē uios eirēnēs, epanapaēsetai ep auton ē eirēnē umōn· ei de mē ge eph umas anakampsei. | 6. If someone who promotes peace is there, your peace will rest on them; if not, it will return to you. | 6. Se vi è lì un figlio di pace, la vostra pace riposerà su di lui; se no, ritornerà a voi. |
7. ἐν αὐτῇ δὲ τῇ οἰκίᾳ μένετε ἐσθίοντες* καὶ πίνοντες τὰ παρ’ αὐτῶν ἄξιος γὰρ ὁ ἐργάτης τοῦ μισθοῦ αὐτοῦ μὴ μεταβαίνετε ἐξ οἰκίας εἰς οἰκίαν | 7. en autē de tē oikia menete esthiontes kai pinontes ta par autōn· axios gar o ergatēs tou misthou autou. mē metabainete ex oikias eis oikian. | 7. Stay there, eating and drinking whatever they give you, for the worker deserves his wages. Do not move around from house to house. | 7. Rimanete in quella stessa casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l’operaio è degno del suo salario[1]. Non passate di casa in casa. |
8. Καὶ εἰς ἣν ἂν πόλιν εἰσέρχησθε καὶ δέχωνται ὑμᾶς ἐσθίετε τὰ παρατιθέμενα ὑμῖν | 8. kai eis ēn an polin eiserchēsthe kai dechōntai umas, esthiete ta paratithemena umin | 8. “When you enter a town and are welcomed, eat what is offered to you. | 8. In qualunque città entriate, se vi ricevono, mangiate ciò che vi sarà messo davanti, |
9. καὶ θεραπεύετε τοὺς ἐν αὐτῇ ἀσθενεῖς καὶ λέγετε αὐτοῖς Ἤγγικεν ἐφ’ ὑμᾶς ἡ βασιλεία τοῦ Θεοῦ | 9. kai therapeuete tous en autē astheneis kai legete autois· ēngiken eph umas ē basileia tou theou. | 9. Heal the sick who are there and tell them, ‘The kingdom of God has come near to you.’ | 9. guarite i malati che ci saranno e dite loro: “Il regno di Dio si è avvicinato a voi”. |
10. Εἰς ἣν δ’ ἂν πόλιν εἰσέλθητε καὶ μὴ δέχωνται ὑμᾶς ἐξελθόντες εἰς τὰς πλατείας αὐτῆς εἴπατε | 10. eis ēn d an polin eiselthēte kai mē dechōntai umas, exelthontes eis tas plateias autēs eipate· | 10. But when you enter a town and are not welcomed, go into its streets and say, | 10. Ma in qualunque città entriate, se non vi ricevono, uscite sulle piazze e dite: |
11. Καὶ τὸν κονιορτὸν τὸν κολληθέντα ἡμῖν ἐκ τῆς πόλεως ὑμῶν εἰς τοὺς πόδας ἀπομασσόμεθα ὑμῖν πλὴν τοῦτο γινώσκετε ὅτι ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ Θεοῦ | 11. kai ton koniorton ton kollēthenta ēmin ek tēs poleōs umōn eis tous podas apomassometha umin· plēn touto ginōskete oti ēngiken ē basileia tou theou. | 11. ‘Even the dust of your town we wipe from our feet as a warning to you. Yet be sure of this: The kingdom of God has come near.’ | 11. “Perfino la polvere della vostra città che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate tuttavia questo, che il regno di Dio si è avvicinato a voi”. |
12. λέγω ὑμῖν ὅτι Σοδόμοις ἐν τῇ ἡμέρᾳ ἐκείνῃ ἀνεκτότερον ἔσται ἢ τῇ πόλει ἐκείνῃ | 12. legō umin oti sodomois en tē ēmera ekeinē anektoteron estai ē tē polei ekeinē. | 12. I tell you, it will be more bearable on that day for Sodom than for that town. | 12. Io vi dico che in quel giorno la sorte di Sodoma[2] sarà più tollerabile di quella di tale città. |
13. Οὐαί σοι Χοραζίν οὐαί σοι Βηθσαϊδά ὅτι εἰ ἐν Τύρῳ καὶ Σιδῶνι ἐγενήθησαν αἱ δυνάμεις αἱ γενόμεναι ἐν ὑμῖν πάλαι ἂν ἐν σάκκῳ καὶ σποδῷ καθήμενοι μετενόησαν | 13. ouai soi, chorazin, ouai soi, bēthsaida· oti ei en turō kai sidōni egenēthēsan ai dunameis ai genomenai en umin palai an en sakkō kai spodō kathēmenoi metenoēsan. | 13. “Woe to you, Chorazin! Woe to you, Bethsaida! For if the miracles that were performed in you had been performed in Tyre and Sidon, they would have repented long ago, sitting in sackcloth and ashes. | 13. «Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida! Perché se in Tiro e in Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute tra di voi, già da tempo si sarebbero ravvedute, sedendo con sacco e cenere[3]. |
14. πλὴν Τύρῳ καὶ Σιδῶνι ἀνεκτότερον ἔσται ἐν τῇ κρίσει ἢ ὑμῖν | 14. plēn turō kai sidōni anektoteron estai en tē krisei ē umin. | 14. But it will be more bearable for Tyre and Sidon at the judgment than for you. | 14. Perciò, nel giudizio, la sorte di Tiro e di Sidone sarà più tollerabile della vostra. |
15. καὶ σύ Καφαρναούμ μὴ ἕως οὐρανοῦ ὑψωθήσῃ ἕως τοῦ ᾅδου καταβήσῃ | 15. kai su, kapharnaoum, mē eōs ouranou upsōthēsē; eōs tou adou katabēsē. | 15. And you, Capernaum, will you be lifted to the heavens? No, you will go down to Hades. | 15. E tu, Capernaum[4], sarai forse innalzata fino al cielo? No, tu scenderai fino all’Ades. |
16. Ὁ ἀκούων ὑμῶν ἐμοῦ ἀκούει καὶ ὁ ἀθετῶν ὑμᾶς ἐμὲ ἀθετεῖ ὁ δὲ ἐμὲ ἀθετῶν ἀθετεῖ τὸν ἀποστείλαντά με | 16. o akouōn umōn emou akouei, kai o athetōn umas eme athetei· o de eme athetōn athetei ton aposteilanta me. | 16. “Whoever listens to you listens to me; whoever rejects you rejects me; but whoever rejects me rejects him who sent me.” | 16. Chi ascolta voi ascolta me; chi respinge voi respinge me, e chi rifiuta me rifiuta Colui che mi ha mandato». |
17. Ὑπέστρεψαν δὲ οἱ ἑβδομήκοντα ‹δύο› μετὰ χαρᾶς λέγοντες Κύριε καὶ τὰ δαιμόνια ὑποτάσσεται ἡμῖν ἐν τῷ ὀνόματί σου | 17. upestrepsan de oi ebdomēkonta duo meta charas legontes· kurie, kai ta daimonia upotassetai ēmin en tō onomati sou. | 17. The seventy-two returned with joy and said, “Lord, even the demons submit to us in your name.” | 17. Or i settanta tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni ci sono sottoposti nel tuo nome». |
18. Εἶπεν δὲ αὐτοῖς Ἐθεώρουν τὸν Σατανᾶν ὡς ἀστραπὴν ἐκ τοῦ οὐρανοῦ πεσόντα | 18. eipen de autois· etheōroun ton satanan ōs astrapēn ek tou ouranou pesonta. | 18. He replied, “I saw Satan fall like lightning from heaven. | 18. Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore. |
19. ἰδοὺ δέδωκα ὑμῖν τὴν ἐξουσίαν τοῦ πατεῖν ἐπάνω ὄφεων καὶ σκορπίων καὶ ἐπὶ πᾶσαν τὴν δύναμιν τοῦ ἐχθροῦ καὶ οὐδὲν ὑμᾶς οὐ μὴ ἀδικήσῃ* | 19. idou dedōka umin tēn exousian tou patein epanō opheōn kai skorpiōn kai epi pasan tēn dunamin tou echthrou, kai ouden umas ou mē adikēsei. | 19. I have given you authority to trample on snakes and scorpions and to overcome all the power of the enemy; nothing will harm you. | 19. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male. |
20. πλὴν ἐν τούτῳ μὴ χαίρετε ὅτι τὰ πνεύματα ὑμῖν ὑποτάσσεται χαίρετε δὲ ὅτι τὰ ὀνόματα ὑμῶν ἐνγέγραπται ἐν τοῖς οὐρανοῖς | 20. plēn en toutō mē chairete oti ta pneumata umin upotassetai, chairete de oti ta onomata umōn engegraptai en tois ouranois. | 20. However, do not rejoice that the spirits submit to you, but rejoice that your names are written in heaven.” | 20. Tuttavia, non vi rallegrate perché gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli». |
21. Ἐν αὐτῇ τῇ ὥρᾳ ἠγαλλιάσατο [ἐν] τῷ Πνεύματι τῷ Ἁγίῳ καὶ εἶπεν Ἐξομολογοῦμαί σοι Πάτερ Κύριε τοῦ οὐρανοῦ καὶ τῆς γῆς ὅτι ἀπέκρυψας ταῦτα ἀπὸ σοφῶν καὶ συνετῶν καὶ ἀπεκάλυψας αὐτὰ νηπίοις ναί ὁ Πατήρ ὅτι οὕτως εὐδοκία ἐγένετο ἔμπροσθέν σου | 21. en autē tē ōra ēgalliasato tō pneumati tō agiō kai eipen· exomologoumai soi, pater, kurie tou ouranou kai tēs gēs, oti apekrupsas tauta apo sophōn kai sunetōn kai apekalupsas auta nēpiois· nai o patēr, oti outōs eudokia egeneto emprosthen sou. | 21. At that time Jesus, full of joy through the Holy Spirit, said, “I praise you, Father, Lord of heaven and earth, because you have hidden these things from the wise and learned, and revealed them to little children. Yes, Father, for this is what you were pleased to do. | 21. In quella stessa ora, Gesù, mosso dallo Spirito Santo, esultò e disse: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli! Sì, Padre, perché così ti è piaciuto! |
22. Πάντα μοι παρεδόθη ὑπὸ τοῦ Πατρός μου καὶ οὐδεὶς γινώσκει τίς ἐστιν ὁ Υἱὸς εἰ μὴ ὁ Πατήρ καὶ τίς ἐστιν ὁ Πατὴρ εἰ μὴ ὁ Υἱὸς καὶ ᾧ ἐὰν βούληται ὁ Υἱὸς ἀποκαλύψαι | 22. panta moi paredothē upo tou patros mou, kai oudeis ginōskei tis estin o uios ei mē o patēr, kai tis estin o patēr ei mē o uios kai ō ean boulētai o uios apokalupsai. | 22. “All things have been committed to me by my Father. No one knows who the Son is except the Father, and no one knows who the Father is except the Son and those to whom the Son chooses to reveal him.” | 22. Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno sa chi è il Figlio, se non il Padre, né chi è il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo». |
23. Καὶ στραφεὶς πρὸς τοὺς μαθητὰς κατ’ ἰδίαν εἶπεν Μακάριοι οἱ ὀφθαλμοὶ οἱ βλέποντες ἃ βλέπετε | 23. kai strapheis pros tous mathētas kat idian eipen· makarioi oi ophthalmoi oi blepontes a blepete. | 23. Then he turned to his disciples and said privately, “Blessed are the eyes that see what you see. | 23. E, rivolgendosi ai discepoli, disse loro privatamente: «Beati gli occhi che vedono quello che voi vedete! |
24. λέγω γὰρ ὑμῖν ὅτι πολλοὶ προφῆται καὶ βασιλεῖς ἠθέλησαν ἰδεῖν ἃ ὑμεῖς βλέπετε καὶ οὐκ εἶδαν καὶ ἀκοῦσαι ἃ ἀκούετε καὶ οὐκ ἤκουσαν | 24. legō gar umin oti polloi prophētai kai basileis ēthelēsan idein a umeis blepete kai ouk eidan, kai akousai a akouete kai ouk ēkousan. | 24. For I tell you that many prophets and kings wanted to see what you see but did not see it, and to hear what you hear but did not hear it.” The Parable of the Good Samaritan | 24. Perché vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere quello che voi vedete, e non l’hanno visto; e udire quello che voi udite, e non l’hanno udito». |
25. Καὶ ἰδοὺ νομικός τις ἀνέστη ἐκπειράζων αὐτὸν λέγων Διδάσκαλε τί ποιήσας ζωὴν αἰώνιον κληρονομήσω | 25. kai idou nomikos tis anestē ekpeirazōn auton legōn· didaskale, ti poiēsas zōēn aiōnion klēronomēsō; | 25. On one occasion an expert in the law stood up to test Jesus. “Teacher,” he asked, “what must I do to inherit eternal life?” | 25. Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, dicendo: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?» |
26. Ὁ δὲ εἶπεν πρὸς αὐτόν Ἐν τῷ νόμῳ τί γέγραπται πῶς ἀναγινώσκεις | 26. o de eipen pros auton· en tō nomō ti gegraptai; pōs anaginōskeis; | 26. “What is written in the Law?” he replied. “How do you read it?” | 26. Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?» |
27. Ὁ δὲ ἀποκριθεὶς εἶπεν Ἀγαπήσεις Κύριον τὸν Θεόν σου ἐξ ὅλης τῆς καρδίας σου καὶ ἐν ὅλῃ τῇ ψυχῇ σου καὶ ἐν ὅλῃ τῇ ἰσχύϊ σου καὶ ἐν ὅλῃ τῇ διανοίᾳ σου καὶ Τὸν πλησίον σου ὡς σεαυτόν | 27. o de apokritheis eipen· agapēseis kurion ton theon sou ex olēs kardias sou kai en olē tē psuchē sou kai en olē tē ischui sou kai en olē tē dianoia sou kai ton plēsion sou ōs seauton. | 27. He answered, “‘Love the Lord your God with all your heart and with all your soul and with all your strength and with all your mind’; and, ‘Love your neighbor as yourself.'” | 27. Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso[5]». |
28. Εἶπεν δὲ αὐτῷ Ὀρθῶς ἀπεκρίθης τοῦτο ποίει καὶ ζήσῃ | 28. eipen de autō· orthōs apekrithēs· touto poiei kai zēsē, | 28. “You have answered correctly,” Jesus replied. “Do this and you will live.” | 28. Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa’ questo e vivrai». |
29. Ὁ δὲ θέλων δικαιῶσαι ἑαυτὸν εἶπεν πρὸς τὸν Ἰησοῦν Καὶ τίς ἐστίν μου πλησίον | 29. o de thelōn dikaiōsai eauton eipen pros ton iēsoun· kai tis estin mou plēsion; | 29. But he wanted to justify himself, so he asked Jesus, “And who is my neighbor?” | 29. Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?» |
30. Ὑπολαβὼν ‹δὲ› ὁ Ἰησοῦς εἶπεν Ἄνθρωπός τις κατέβαινεν ἀπὸ Ἰερουσαλὴμ εἰς Ἰεριχὼ καὶ λῃσταῖς περιέπεσεν οἳ καὶ ἐκδύσαντες αὐτὸν καὶ πληγὰς ἐπιθέντες ἀπῆλθον ἀφέντες ἡμιθανῆ | 30. upolabōn o iēsous eipen· anthrōpos tis katebainen apo ierousalēm eis ierichō kai lēstais periepesen, oi kai ekdusantes auton kai plēgas epithentes apēlthon aphentes ēmithanē. | 30. In reply Jesus said: “A man was going down from Jerusalem to Jericho, when he was attacked by robbers. They stripped him of his clothes, beat him and went away, leaving him half dead. | 30. Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e s’imbatté nei briganti, che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. |
31. Κατὰ συγκυρίαν δὲ ἱερεύς τις κατέβαινεν ἐν τῇ ὁδῷ ἐκείνῃ καὶ ἰδὼν αὐτὸν ἀντιπαρῆλθεν | 31. kata sunkurian de iereus tis katebainen en tē odō ekeinē kai idōn auton antiparēlthen· | 31. A priest happened to be going down the same road, and when he saw the man, he passed by on the other side. | 31. Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada, ma quando lo vide, passò oltre dal lato opposto. |
32. Ὁμοίως δὲ καὶ Λευίτης [γενόμενος] κατὰ τὸν τόπον ἐλθὼν καὶ ἰδὼν ἀντιπαρῆλθεν | 32. omoiōs de kai leuitēs kata ton topon elthōn kai idōn antiparēlthen. | 32. So too, a Levite, when he came to the place and saw him, passed by on the other side. | 32. Così pure un Levita, quando giunse in quel luogo e lo vide, passò oltre dal lato opposto. |
33. Σαμαρίτης δέ τις ὁδεύων ἦλθεν κατ’ αὐτὸν καὶ ἰδὼν ἐσπλαγχνίσθη | 33. samaritēs de tis odeuōn ēlthen kat auton kai idōn esplanchnisthē, | 33. But a Samaritan, as he traveled, came where the man was; and when he saw him, he took pity on him. | 33. Ma un Samaritano, che era in viaggio, giunse presso di lui e, vedendolo, ne ebbe pietà; |
34. καὶ προσελθὼν κατέδησεν τὰ τραύματα αὐτοῦ ἐπιχέων ἔλαιον καὶ οἶνον ἐπιβιβάσας δὲ αὐτὸν ἐπὶ τὸ ἴδιον κτῆνος ἤγαγεν αὐτὸν εἰς πανδοχεῖον καὶ ἐπεμελήθη αὐτοῦ | 34. kai proselthōn katedēsen ta traumata autou epicheōn elaion kai oinon, epibibasas de auton epi to idion ktēnos ēgagen auton eis pandocheion kai epemelēthē autou, | 34. He went to him and bandaged his wounds, pouring on oil and wine. Then he put the man on his own donkey, brought him to an inn and took care of him. | 34. avvicinatosi, fasciò le sue piaghe versandovi sopra olio e vino, poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. |
35. Καὶ ἐπὶ τὴν αὔριον ἐκβαλὼν «δύο δηνάρια» ἔδωκεν τῷ πανδοχεῖ καὶ εἶπεν Ἐπιμελήθητι αὐτοῦ καὶ ὅ τι ἂν προσδαπανήσῃς ἐγὼ ἐν τῷ ἐπανέρχεσθαί με ἀποδώσω σοι | 35. kai epi tēn aurion ekbalōn duo dēnaria edōken tō pandochei kai eipen· epimelēthēti autou, kai o ti an prosdapanēsēs egō en tō epanerchesthai me apodōsō soi. | 35. The next day he took out two denarii and gave them to the innkeeper. ‘Look after him,’ he said, ‘and when I return, I will reimburse you for any extra expense you may have.’ | 35. Il giorno dopo, presi due denari, li diede all’oste e gli disse: “Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno”. |
36. Τίς τούτων τῶν τριῶν πλησίον δοκεῖ σοι γεγονέναι τοῦ ἐμπεσόντος εἰς τοὺς λῃστάς | 36. tis toutōn tōn triōn plēsion dokei soi gegonenai tou empesontos eis tous lēstas; | 36. “Which of these three do you think was a neighbor to the man who fell into the hands of robbers?” | 36. Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s’imbatté nei ladroni?» |
37. Ὁ δὲ εἶπεν Ὁ ποιήσας τὸ ἔλεος μετ’ αὐτοῦ Εἶπεν δὲ αὐτῷ ὁ Ἰησοῦς Πορεύου καὶ σὺ ποίει ὁμοίως | 37. o de eipen· o poiēsas to eleos met autou. eipen de autō o iēsous· poreuou kai su poiei omoiōs. | 37. The expert in the law replied, “The one who had mercy on him.”Jesus told him, “Go and do likewise.” At the Home of Martha and Mary | 37. Quegli rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesù gli disse: «Va’, e fa’ anche tu la stessa cosa». |
38. Ἐν δὲ τῷ πορεύεσθαι αὐτοὺς αὐτὸς εἰσῆλθεν εἰς κώμην τινά γυνὴ δέ τις ὀνόματι Μάρθα ὑπεδέξατο αὐτὸν 〈εἰς τὴν οἰκίαν〉 | 38. en de tō poreuesthai autous autos eisēlthen eis kōmēn tina· gunē de tis onomati martha upedexato auton eis tēn oikian. | 38. As Jesus and his disciples were on their way, he came to a village where a woman named Martha opened her home to him. | 38. Mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio; e una donna, di nome Marta, lo ospitò in casa sua. |
39. καὶ τῇδε ἦν ἀδελφὴ καλουμένη Μαριάμ ἣ καὶ παρακαθεσθεῖσα πρὸς τοὺς πόδας τοῦ Κυρίου ἤκουεν τὸν λόγον αὐτοῦ | 39. kai tēde ēn adelphē kaloumenē mariam, ē kai parakathestheisa pros tous podas tou kuriou ēkouen ton logon autou. | 39. She had a sister called Mary, who sat at the Lord’s feet listening to what he said. | 39. Marta aveva una sorella chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. |
40. ἡ δὲ Μάρθα περιεσπᾶτο περὶ πολλὴν διακονίαν ἐπιστᾶσα δὲ εἶπεν Κύριε οὐ μέλει σοι ὅτι ἡ ἀδελφή μου μόνην με κατέλειπεν διακονεῖν εἰπὲ* οὖν αὐτῇ ἵνα μοι συναντιλάβηται | 40. ē de martha periespato peri pollēn diakonian· epistasa de eipen· kurie, ou melei soi oti ē adelphē mou monēn me kateleipen diakonein; eipon oun autē ina moi sunantilabētai. | 40. But Martha was distracted by all the preparations that had to be made. She came to him and asked, “Lord, don’t you care that my sister has left me to do the work by myself? Tell her to help me!” | 40. Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche, venne e disse: «Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». |
41. Ἀποκριθεὶς δὲ εἶπεν αὐτῇ ὁ Κύριος Μάρθα Μάρθα μεριμνᾷς καὶ θορυβάζῃ περὶ πολλά | 41. apokritheis de eipen autē o kurios· martha martha, merimnas kai thorubazē peri polla, | 41. “Martha, Martha,” the Lord answered, “you are worried and upset about many things, | 41. Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria. |
42. ὀλίγων δέ ἐστιν χρεία ἢ ἑνός Μαριὰμ γὰρ τὴν ἀγαθὴν μερίδα ἐξελέξατο ἥτις οὐκ ἀφαιρεθήσεται αὐτῆς | 42. oligōn de estin chreia ē enos· mariam gar tēn agathēn merida exelexato ētis ouk aphairethēsetai autēs. | 42. but few things are needed–or indeed only one. Mary has chosen what is better, and it will not be taken away from her.” | 42. Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta». |
Chapter 11
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Καὶ ἐγένετο ἐν τῷ εἶναι αὐτὸν ἐν τόπῳ τινὶ προσευχόμενον ὡς ἐπαύσατο εἶπέν τις τῶν μαθητῶν αὐτοῦ πρὸς αὐτόν Κύριε δίδαξον ἡμᾶς προσεύχεσθαι καθὼς καὶ Ἰωάννης ἐδίδαξεν τοὺς μαθητὰς αὐτοῦ | 1. kai egeneto en tō einai auton en topō tini proseuchomenon, ōs epausato, eipen tis tōn mathētōn autou pros auton· kurie, didaxon ēmas proseuchesthai kathōs kai iōannēs edidaxen tous mathētas autou. | 11. One day Jesus was praying in a certain place. When he finished, one of his disciples said to him, “Lord, teach us to pray, just as John taught his disciples.” | 1. Gesù si trovava in un certo luogo a pregare e, quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». |
2. Εἶπεν δὲ αὐτοῖς Ὅταν προσεύχησθε λέγετε Πάτερ ⧼ἡμῶν ὁ ἐν τοῖς οὐρανοῖς⧽ ἁγιασθήτω τὸ ὄνομά σου Ἐλθέτω* ἡ βασιλεία σου ⧼Γενηθήτω τὸ θέλημά σου ὡς ἐν οὐρανῷ καὶ ἐπὶ τῆς γῆς⧽ | 2. eipen de autois otan proseuchēsthe legete· pater, agiasthētō to onoma sou· elthetō ē basileia sou· | 2. He said to them, “When you pray, say:”‘Father,hallowed be your name,your kingdom come. | 2. Egli disse loro: «Quando pregate, dite: “Padre, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; |
3. Τὸν ἄρτον ἡμῶν τὸν ἐπιούσιον δίδου ἡμῖν τὸ καθ’ ἡμέραν | 3. ton arton ēmōn ton epiousion didou ēmin to kath ēmeran· | 3. Give us each day our daily bread. | 3. dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, |
4. Καὶ ἄφες ἡμῖν τὰς ἁμαρτίας ἡμῶν Καὶ γὰρ αὐτοὶ ἀφίομεν παντὶ ὀφείλοντι ἡμῖν Καὶ μὴ εἰσενέγκῃς ἡμᾶς εἰς πειρασμόν ⧼ἀλλὰ ῥῦσαι ἡμᾶς ἀπὸ τοῦ πονηροῦ⧽ | 4. kai aphes ēmin tas amartias ēmōn, kai gar autoi aphiomen panti opheilonti ēmin· kai mē eisenenkēs ēmas eis peirasmon. | 4. Forgive us our sins, for we also forgive everyone who sins against us.And lead us not into temptation.'” | 4. e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo a ogni nostro debitore; e non ci esporre alla tentazione”». |
5. Καὶ εἶπεν πρὸς αὐτούς Τίς ἐξ ὑμῶν ἕξει φίλον καὶ πορεύσεται πρὸς αὐτὸν μεσονυκτίου καὶ εἴπῃ αὐτῷ Φίλε χρῆσόν μοι τρεῖς ἄρτους | 5. kai eipen pros autous· tis ex umōn exei philon kai poreusetai pros auton mesonuktiou kai eipē autō· phile, chrēson moi treis artous, | 5. Then Jesus said to them, “Suppose you have a friend, and you go to him at midnight and say, ‘Friend, lend me three loaves of bread; | 5. Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico, e va da lui a mezzanotte e gli dice: “Amico, prestami tre pani, |
6. ἐπειδὴ φίλος μου παρεγένετο ἐξ ὁδοῦ πρός με καὶ οὐκ ἔχω ὃ παραθήσω αὐτῷ | 6. epeidē philos mou paregeneto ex odou pros me kai ouk echō o parathēsō autō· | 6. a friend of mine on a journey has come to me, and I have no food to offer him.’ | 6. perché mi è arrivato un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti”; |
7. Κἀκεῖνος ἔσωθεν ἀποκριθεὶς εἴπῃ Μή μοι κόπους πάρεχε ἤδη ἡ θύρα κέκλεισται καὶ τὰ παιδία μου μετ’ ἐμοῦ εἰς τὴν κοίτην εἰσίν οὐ δύναμαι ἀναστὰς δοῦναί σοι | 7. kakeinos esōthen apokritheis eipē, mē moi kopous pareche ēdē ē thura kekleistai kai ta paidia mou met emou eis tēn koitēn eisin· ou dunamai anastas dounai soi. | 7. And suppose the one inside answers, ‘Don’t bother me. The door is already locked, and my children and I are in bed. I can’t get up and give you anything.’ | 7. e se quello dal di dentro gli risponde: “Non darmi fastidio; la porta è già chiusa e i miei bambini sono con me a letto, io non posso alzarmi per darteli”, |
8. Λέγω ὑμῖν εἰ καὶ οὐ δώσει αὐτῷ ἀναστὰς διὰ τὸ εἶναι φίλον αὐτοῦ διά γε τὴν ἀναίδειαν αὐτοῦ ἐγερθεὶς δώσει αὐτῷ ὅσων χρῄζει | 8. legō umin, ei kai ou dōsei autō anastas dia to einai philon autou, dia ge tēn anaideian autou egertheis dōsei autō osōn chrēzei. | 8. I tell you, even though he will not get up and give you the bread because of friendship, yet because of your shameless audacity he will surely get up and give you as much as you need. | 8. io vi dico che se anche non si alzasse a darglieli perché gli è amico, tuttavia, per la sua importunità, si alzerà e gli darà tutto ciò di cui ha bisogno. |
9. Κἀγὼ ὑμῖν λέγω αἰτεῖτε καὶ δοθήσεται ὑμῖν ζητεῖτε καὶ εὑρήσετε κρούετε καὶ ἀνοιγήσεται ὑμῖν | 9. kagō umin legō, aiteite kai dothēsetai umin zēteite kai eurēsete, krouete kai anoigēsetai umin· | 9. “So I say to you: Ask and it will be given to you; seek and you will find; knock and the door will be opened to you. | 9. Io altresì vi dico: chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. |
10. πᾶς γὰρ ὁ αἰτῶν λαμβάνει καὶ ὁ ζητῶν εὑρίσκει καὶ τῷ κρούοντι ἀνοιγήσεται | 10. pas gar o aitōn lambanei kai o zētōn euriskei kai tō krouonti anoigēsetai. | 10. For everyone who asks receives; the one who seeks finds; and to the one who knocks, the door will be opened. | 10. Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa. |
11. Τίνα δὲ ἐξ ὑμῶν τὸν πατέρα αἰτήσει ὁ υἱὸς ἰχθύν καὶ* ἀντὶ ἰχθύος ὄφιν αὐτῷ ἐπιδώσει | 11. tina de ex umōn ton patera aitēsei o uios ichthun, mē anti ichthuos ophin autō epidōsei; | 11. “Which of you fathers, if your son asks for a fish, will give him a snake instead? | 11. E chi è quel padre fra di voi che, se il figlio gli chiede un pesce, gli dia invece un serpente? |
12. ἢ καὶ αἰτήσει ᾠόν ἐπιδώσει αὐτῷ σκορπίον | 12. ē kai aitēsei ōon, epidōsei autō skorpion; | 12. Or if he asks for an egg, will give him a scorpion? | 12. Oppure se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione? |
13. εἰ οὖν ὑμεῖς πονηροὶ ὑπάρχοντες οἴδατε δόματα ἀγαθὰ διδόναι τοῖς τέκνοις ὑμῶν πόσῳ μᾶλλον ὁ Πατὴρ ὁ ἐξ οὐρανοῦ δώσει Πνεῦμα Ἅγιον τοῖς αἰτοῦσιν αὐτόν | 13. ei oun umeis ponēroi uparchontes oidate domata agatha didonai tois teknois umōn, posō mallon o patēr o ex ouranou dōsei pneuma agion tois aitousin auton. | 13. If you then, though you are evil, know how to give good gifts to your children, how much more will your Father in heaven give the Holy Spirit to those who ask him!” Jesus and Beelzebul | 13. Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!» |
14. Καὶ ἦν ἐκβάλλων δαιμόνιον καὶ αὐτὸ ἦν κωφόν ἐγένετο δὲ τοῦ δαιμονίου ἐξελθόντος ἐλάλησεν ὁ κωφός καὶ ἐθαύμασαν οἱ ὄχλοι | 14. kai ēn ekballōn daimonion kōphon· egeneto de tou daimoniou exelthontos elalēsen o kōphos kai ethaumasan oi ochloi. | 14. Jesus was driving out a demon that was mute. When the demon left, the man who had been mute spoke, and the crowd was amazed. | 14. Gesù stava scacciando un demonio {che era muto}; e, quando il demonio fu uscito, il muto parlò e la folla si stupì. |
15. τινὲς δὲ ἐξ αὐτῶν εἶπον* Ἐν Βεελζεβοὺλ τῷ ἄρχοντι τῶν δαιμονίων ἐκβάλλει τὰ δαιμόνια | 15. tines de ex autōn eipon· en beelzeboul tō archonti tōn daimoniōn ekballei ta daimonia· | 15. But some of them said, “By Beelzebul, the prince of demons, he is driving out demons.” | 15. Ma alcuni di loro dissero: «È per l’aiuto di Belzebù[1], principe dei demòni, che egli scaccia i demòni». |
16. ἕτεροι δὲ πειράζοντες σημεῖον ἐξ οὐρανοῦ ἐζήτουν παρ’ αὐτοῦ | 16. eteroi de peirazontes sēmeion ex ouranou ezētoun par autou. | 16. Others tested him by asking for a sign from heaven. | 16. Altri, per metterlo alla prova, gli chiedevano un segno dal cielo. |
17. Αὐτὸς δὲ εἰδὼς αὐτῶν τὰ διανοήματα εἶπεν αὐτοῖς Πᾶσα βασιλεία ἐφ’ ἑαυτὴν διαμερισθεῖσα ἐρημοῦται καὶ οἶκος ἐπὶ οἶκον πίπτει | 17. autos de eidōs autōn ta dianoēmata eipen autois pasa basileia eph eautēn diameristheisa erēmoutai kai oikos epi oikon piptei. | 17. Jesus knew their thoughts and said to them: “Any kingdom divided against itself will be ruined, and a house divided against itself will fall. | 17. Ma egli, conoscendo i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso contro se stesso va in rovina, e casa crolla su casa. |
18. εἰ δὲ καὶ ὁ Σατανᾶς ἐφ’ ἑαυτὸν διεμερίσθη πῶς σταθήσεται ἡ βασιλεία αὐτοῦ ὅτι λέγετε ἐν Βεελζεβοὺλ ἐκβάλλειν με τὰ δαιμόνια | 18. ei de kai o satanas eph eauton diemeristhē, pōs stathēsetai ē basileia autou oti legete en beelzeboul ekballein me ta daimonia. | 18. If Satan is divided against himself, how can his kingdom stand? I say this because you claim that I drive out demons by Beelzebul. | 18. Se dunque anche Satana è diviso contro se stesso, come potrà reggere il suo regno? Poiché voi dite che è per l’aiuto di Belzebù che io scaccio i demòni. |
19. εἰ δὲ ἐγὼ ἐν Βεελζεβοὺλ ἐκβάλλω τὰ δαιμόνια οἱ υἱοὶ ὑμῶν ἐν τίνι ἐκβάλλουσιν διὰ τοῦτο αὐτοὶ ὑμῶν κριταὶ ἔσονται | 19. ei de egō en beelzeboul ekballō ta daimonia, oi uioi umōn en tini ekballousin; dia touto autoi umōn kritai esontai. | 19. Now if I drive out demons by Beelzebul, by whom do your followers drive them out? So then, they will be your judges. | 19. E se io scaccio i demòni con l’aiuto di Belzebù, con l’aiuto di chi li scacciano i vostri figli? Perciò, essi stessi saranno i vostri giudici. |
20. εἰ δὲ ἐν δακτύλῳ Θεοῦ ἐγὼ ἐκβάλλω τὰ δαιμόνια ἄρα ἔφθασεν ἐφ’ ὑμᾶς ἡ βασιλεία τοῦ Θεοῦ | 20. ei de en daktulō theou egō ekballō ta daimonia, ara ephthasen eph umas ē basileia tou theou. | 20. But if I drive out demons by the finger of God, then the kingdom of God has come upon you. | 20. Ma se è con il dito di Dio che io scaccio i demòni, allora il regno di Dio è giunto fino a voi. |
21. Ὅταν ὁ ἰσχυρὸς καθωπλισμένος φυλάσσῃ τὴν ἑαυτοῦ αὐλήν ἐν εἰρήνῃ ἐστὶν τὰ ὑπάρχοντα αὐτοῦ | 21. otan o ischuros kathōplismenos phulassē tēn eautou aulēn, en eirēnē estin ta uparchonta autou· | 21. “When a strong man, fully armed, guards his own house, his possessions are safe. | 21. Quando l’uomo forte, ben armato, guarda l’ingresso della sua casa, ciò che egli possiede è al sicuro; |
22. ἐπὰν δὲ ἰσχυρότερος αὐτοῦ ἐπελθὼν νικήσῃ αὐτόν τὴν πανοπλίαν αὐτοῦ αἴρει ἐφ’ ᾗ ἐπεποίθει καὶ τὰ σκῦλα αὐτοῦ διαδίδωσιν | 22. epan de ischuroteros autou epelthōn nikēsē auton, tēn panoplian autou airei eph ē epepoithei kai ta skula autou diadidōsin. | 22. But when someone stronger attacks and overpowers him, he takes away the armor in which the man trusted and divides up his plunder. | 22. ma quando uno più forte di lui sopraggiunge e lo vince, gli toglie tutta l’armatura nella quale confidava e ne divide il bottino. |
23. Ὁ μὴ ὢν μετ’ ἐμοῦ κατ’ ἐμοῦ ἐστιν καὶ ὁ μὴ συνάγων μετ’ ἐμοῦ σκορπίζει | 23. o mē ōn met emou kat emou estin, kai o mē sunagōn met emou skorpizei. | 23. “Whoever is not with me is against me, and whoever does not gather with me scatters. | 23. Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde. |
24. Ὅταν τὸ ἀκάθαρτον πνεῦμα ἐξέλθῃ ἀπὸ τοῦ ἀνθρώπου διέρχεται δι’ ἀνύδρων τόπων ζητοῦν ἀνάπαυσιν καὶ μὴ εὑρίσκον [τότε] λέγει Ὑποστρέψω εἰς τὸν οἶκόν μου ὅθεν ἐξῆλθον | 24. otan to akatharton pneuma exelthē apo tou anthrōpou dierchetai di anudrōn topōn zētoun anapausin kai mē euriskon tote legei upostrepsō eis ton oikon mou othen exēlthon· | 24. “When an impure spirit comes out of a person, it goes through arid places seeking rest and does not find it. Then it says, ‘I will return to the house I left.’ | 24. «Quando lo spirito immondo esce da un uomo, si aggira per luoghi aridi, cercando riposo; e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, dalla quale sono uscito”; |
25. καὶ ἐλθὸν εὑρίσκει (σχολάζοντα) σεσαρωμένον καὶ κεκοσμημένον | 25. kai elthon euriskei scholazonta sesarōmenon kai kekosmēmenon. | 25. When it arrives, it finds the house swept clean and put in order. | 25. e, quando ci arriva, la trova spazzata e adorna. |
26. τότε πορεύεται καὶ παραλαμβάνει ἕτερα πνεύματα πονηρότερα ἑαυτοῦ ἑπτά καὶ εἰσελθόντα κατοικεῖ ἐκεῖ καὶ γίνεται τὰ ἔσχατα τοῦ ἀνθρώπου ἐκείνου χείρονα τῶν πρώτων | 26. tote poreuetai kai paralambanei etera pneumata ponērotera eautou epta kai eiselthonta katoikei ekei kai ginetai ta eschata tou anthrōpou ekeinou cheirona tōn prōtōn. | 26. Then it goes and takes seven other spirits more wicked than itself, and they go in and live there. And the final condition of that person is worse than the first.” | 26. Allora va e prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui, ed entrano ad abitarla; e l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima». |
27. Ἐγένετο δὲ ἐν τῷ λέγειν αὐτὸν ταῦτα ἐπάρασά τις φωνὴν γυνὴ ἐκ τοῦ ὄχλου εἶπεν αὐτῷ Μακαρία ἡ κοιλία ἡ βαστάσασά σε καὶ μαστοὶ οὓς ἐθήλασας | 27. egeneto de en tō legein auton tauta eparasa tis phōnēn gunē ek tou ochlou eipen autō· makaria ē koilia ē bastasasa se kai mastoi ous ethēlasas. | 27. As Jesus was saying these things, a woman in the crowd called out, “Blessed is the mother who gave you birth and nursed you.” | 27. Mentre egli diceva queste cose, dalla folla una donna alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti portò e le mammelle che tu poppasti!» Ma egli disse: |
28. Αὐτὸς δὲ εἶπεν Μενοῦν μακάριοι οἱ ἀκούοντες τὸν λόγον τοῦ Θεοῦ καὶ φυλάσσοντες | 28. autos de eipen menoun makarioi oi akouontes ton logon tou theou kai phulassontes. | 28. He replied, “Blessed rather are those who hear the word of God and obey it.” The Sign of Jonah | 28. «Beati piuttosto quelli che ascoltano la parola di Dio e la osservano!» |
29. Τῶν δὲ ὄχλων ἐπαθροιζομένων ἤρξατο λέγειν Ἡ γενεὰ αὕτη γενεὰ πονηρά ἐστιν σημεῖον ζητεῖ καὶ σημεῖον οὐ δοθήσεται αὐτῇ εἰ μὴ τὸ σημεῖον Ἰωνᾶ | 29. tōn de ochlōn epathroizomenōn ērxato legein· ē genea autē genea ponēra estin· sēmeion zētei, kai sēmeion ou dothēsetai autē ei mē to sēmeion iōna. | 29. As the crowds increased, Jesus said, “This is a wicked generation. It asks for a sign, but none will be given it except the sign of Jonah. | 29. Mentre la gente si affollava intorno a lui, egli cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; chiede un segno, ma segno non le sarà dato, se non il segno di Giona. |
30. καθὼς γὰρ ἐγένετο (ὁ) Ἰωνᾶς τοῖς Νινευίταις σημεῖον οὕτως ἔσται καὶ ὁ Υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου τῇ γενεᾷ ταύτῃ | 30. kathōs gar egeneto o iōnas tois nineuitais sēmeion, outōs estai kai o uios tou anthrōpou tē genea tautē. | 30. For as Jonah was a sign to the Ninevites, so also will the Son of Man be to this generation. | 30. Infatti, come Giona fu un segno per i Niniviti, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione. |
31. Βασίλισσα νότου ἐγερθήσεται ἐν τῇ κρίσει μετὰ τῶν ἀνδρῶν τῆς γενεᾶς ταύτης καὶ κατακρινεῖ αὐτούς ὅτι ἦλθεν ἐκ τῶν περάτων τῆς γῆς ἀκοῦσαι τὴν σοφίαν Σολομῶνος καὶ ἰδοὺ πλεῖον Σολομῶνος ὧδε | 31. basilissa notou egerthēsetai en tē krisei meta tōn andrōn tēs geneas tautēs kai katakrinei autous, oti ēlthen ek tōn peratōn tēs gēs akousai tēn sophian solomōnos, kai idou pleion solomōnos ōde. | 31. The Queen of the South will rise at the judgment with the people of this generation and condemn them, for she came from the ends of the earth to listen to Solomon’s wisdom; and now something greater than Solomon is here. | 31. La regina del mezzogiorno[2] comparirà nel giudizio con gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dalle estremità della terra per udire la sapienza di Salomone; ed ecco, qui c’è più di Salomone. |
32. ἄνδρες Νινευῖται ἀναστήσονται ἐν τῇ κρίσει μετὰ τῆς γενεᾶς ταύτης καὶ κατακρινοῦσιν αὐτήν ὅτι μετενόησαν εἰς τὸ κήρυγμα Ἰωνᾶ καὶ ἰδοὺ πλεῖον Ἰωνᾶ ὧδε | 32. andres nineuitai anastēsontai en tē krisei meta tēs geneas tautēs kai katakrinousin autēn· oti metenoēsan eis to kērugma iōna, kai idou pleion iōna ōde. | 32. The men of Nineveh will stand up at the judgment with this generation and condemn it, for they repented at the preaching of Jonah; and now something greater than Jonah is here. The Lamp of the Body | 32. I Niniviti compariranno nel giudizio con questa generazione e la condanneranno, perché essi si ravvidero alla predicazione di Giona; ed ecco, qui c’è più di Giona. |
33. Οὐδεὶς λύχνον ἅψας εἰς κρύπτην τίθησιν οὐδὲ ὑπὸ τὸν μόδιον ἀλλ’ ἐπὶ τὴν λυχνίαν ἵνα οἱ εἰσπορευόμενοι τὸ φέγγος βλέπωσιν | 33. oudeis luchnon apsas eis kruptēn tithēsin oude upo ton modion all epi tēn luchnian, ina oi eisporeuomenoi to phōs blepōsin. | 33. “No one lights a lamp and puts it in a place where it will be hidden, or under a bowl. Instead they put it on its stand, so that those who come in may see the light. | 33. «Nessuno, quando ha acceso una lampada, la mette in un luogo nascosto {o sotto un recipiente}, anzi la mette sul candeliere, perché coloro che entrano vedano la luce. |
34. Ὁ λύχνος τοῦ σώματός ἐστιν ὁ ὀφθαλμός σου ὅταν ὁ ὀφθαλμός σου ἁπλοῦς ᾖ καὶ ὅλον τὸ σῶμά σου φωτεινόν ἐστιν ἐπὰν δὲ πονηρὸς ᾖ καὶ τὸ σῶμά σου σκοτεινόν | 34. o luchnos tou sōmatos estin o ophthalmos sou. otan o ophthalmos sou aplous ē, kai olon to sōma sou phōteinon estin· epan de ponēros ē, kai to sōma sou skoteinon. | 34. Your eye is the lamp of your body. When your eyes are healthy, your whole body also is full of light. But when they are unhealthy, your body also is full of darkness. | 34. La lampada del corpo è l’occhio; se l’occhio tuo è limpido, anche tutto il tuo corpo è illuminato, ma se è malvagio, anche il tuo corpo è nelle tenebre. |
35. σκόπει οὖν μὴ τὸ φῶς τὸ ἐν σοὶ σκότος ἐστίν | 35. skopei oun mē to phōs to en soi skotos estin. | 35. See to it, then, that the light within you is not darkness. | 35. Sta quindi attento che la luce che è in te non sia tenebre. |
36. εἰ οὖν τὸ σῶμά σου ὅλον φωτεινόν μὴ ἔχον μέρος τι σκοτεινόν ἔσται φωτεινὸν ὅλον ὡς ὅταν ὁ λύχνος τῇ ἀστραπῇ φωτίζῃ σε | 36. ei oun to sōma sou olon phōteinon, mē echon meros ti skoteinon, estai phōteinon olon ōs otan o luchnos tē astrapē phōtizē se. | 36. Therefore, if your whole body is full of light, and no part of it dark, it will be just as full of light as when a lamp shines its light on you.” Woes on the Pharisees and the Experts in the Law | 36. Se dunque tutto il tuo corpo è illuminato, senza avere alcuna parte tenebrosa, sarà tutto illuminato come quando la lampada ti illumina con il suo splendore». |
37. Ἐν δὲ τῷ λαλῆσαι ἐρωτᾷ αὐτὸν Φαρισαῖος ὅπως ἀριστήσῃ παρ’ αὐτῷ εἰσελθὼν δὲ ἀνέπεσεν | 37. en de tō lalēsai erōta auton pharisaios opōs aristēsē par autō· eiselthōn de anepesen. | 37. When Jesus had finished speaking, a Pharisee invited him to eat with him; so he went in and reclined at the table. | 37. Mentre egli parlava, un fariseo lo invitò a pranzo da lui. Egli entrò e si mise a tavola. |
38. ὁ δὲ Φαρισαῖος ἰδὼν ἐθαύμασεν ὅτι οὐ πρῶτον ἐβαπτίσθη πρὸ τοῦ ἀρίστου | 38. o de pharisaios idōn ethaumasen oti ou prōton ebaptisthē pro tou aristou. | 38. But the Pharisee was surprised when he noticed that Jesus did not first wash before the meal. | 38. Il fariseo, veduto questo, si meravigliò che non si fosse lavato prima del pranzo. |
39. Εἶπεν δὲ ὁ Κύριος πρὸς αὐτόν Νῦν ὑμεῖς οἱ Φαρισαῖοι τὸ ἔξωθεν τοῦ ποτηρίου καὶ τοῦ πίνακος καθαρίζετε τὸ δὲ ἔσωθεν ὑμῶν γέμει ἁρπαγῆς καὶ πονηρίας | 39. eipen de o kurios pros auton· nun umeis oi pharisaioi to exōthen tou potēriou kai tou pinakos katharizete to de esōthen umōn gemei arpagēs kai ponērias. | 39. Then the Lord said to him, “Now then, you Pharisees clean the outside of the cup and dish, but inside you are full of greed and wickedness. | 39. Il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di malvagità. |
40. ἄφρονες οὐχ ὁ ποιήσας τὸ ἔξωθεν καὶ τὸ ἔσωθεν ἐποίησεν | 40. aphrones, ouch o poiēsas to exōthen kai to esōthen epoiēsen; | 40. You foolish people! Did not the one who made the outside make the inside also? | 40. Stolti, Colui che ha fatto l’esterno non ha fatto anche l’interno? |
41. πλὴν τὰ ἐνόντα δότε ἐλεημοσύνην καὶ ἰδοὺ πάντα καθαρὰ ὑμῖν ἐστιν | 41. plēn ta enonta dote eleēmosunēn kai idou panta kathara umin estin. | 41. But now as for what is inside you–be generous to the poor, and everything will be clean for you. | 41. Date piuttosto in elemosina quello che è dentro il piatto; e ogni cosa sarà pura per voi. |
42. Ἀλλὰ οὐαὶ ὑμῖν τοῖς Φαρισαίοις ὅτι ἀποδεκατοῦτε τὸ ἡδύοσμον καὶ τὸ πήγανον καὶ πᾶν λάχανον καὶ παρέρχεσθε τὴν κρίσιν καὶ τὴν ἀγάπην τοῦ Θεοῦ ταῦτα δὲ ἔδει ποιῆσαι κἀκεῖνα μὴ παρεῖναι | 42. alla ouai umin tois pharisaiois, oti apodekatoute to ēduosmon kai to pēganon kai pan lachanon kai parerchesthe tēn krisin kai tēn agapēn tou theou· tauta de edei poiēsai kakeina mē pareinai. | 42. “Woe to you Pharisees, because you give God a tenth of your mint, rue and all other kinds of garden herbs, but you neglect justice and the love of God. You should have practiced the latter without leaving the former undone. | 42. Ma guai a voi, farisei, perché pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erba, e trascurate la giustizia e l’amore di Dio! Queste sono le cose che bisognava fare, senza trascurare le altre. |
43. Οὐαὶ ὑμῖν τοῖς Φαρισαίοις ὅτι ἀγαπᾶτε τὴν πρωτοκαθεδρίαν ἐν ταῖς συναγωγαῖς καὶ τοὺς ἀσπασμοὺς ἐν ταῖς ἀγοραῖς | 43. ouai umin tois pharisaiois, oti agapate tēn prōtokathedrian en tais sunagōgais kai tous aspasmous en tais agorais. | 43. “Woe to you Pharisees, because you love the most important seats in the synagogues and respectful greetings in the marketplaces. | 43. Guai a voi, farisei, perché amate i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze. |
44. οὐαὶ ὑμῖν ὅτι ἐστὲ ὡς τὰ μνημεῖα τὰ ἄδηλα καὶ οἱ ἄνθρωποι οἱ περιπατοῦντες ἐπάνω οὐκ οἴδασιν | 44. ouai umin, oti este ōs ta mnēmeia ta adēla, kai oi anthrōpoi oi peripatountes epanō ouk oidasin. | 44. “Woe to you, because you are like unmarked graves, which people walk over without knowing it.” | 44. Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono, e le persone vi camminano sopra senza saperlo». |
45. Ἀποκριθεὶς δέ τις τῶν νομικῶν λέγει αὐτῷ Διδάσκαλε ταῦτα λέγων καὶ ἡμᾶς ὑβρίζεις | 45. apokritheis de tis tōn nomikōn legei autō· didaskale, tauta legōn kai ēmas ubrizeis. | 45. One of the experts in the law answered him, “Teacher, when you say these things, you insult us also.” | 45. Allora uno dei dottori della legge, rispondendo, gli disse: «Maestro, parlando così, offendi anche noi». |
46. Ὁ δὲ εἶπεν Καὶ ὑμῖν τοῖς νομικοῖς οὐαί ὅτι φορτίζετε τοὺς ἀνθρώπους φορτία δυσβάστακτα καὶ αὐτοὶ ἑνὶ τῶν δακτύλων ὑμῶν οὐ προσψαύετε τοῖς φορτίοις | 46. o de eipen· kai umin tois nomikois ouai, oti phortizete tous anthrōpous phortia dusbastakta kai autoi eni tōn daktulōn umōn ou prospsauete tois phortiois. | 46. Jesus replied, “And you experts in the law, woe to you, because you load people down with burdens they can hardly carry, and you yourselves will not lift one finger to help them. | 46. Ed egli disse: «Guai anche a voi, dottori della legge, perché caricate la gente di pesi difficili da portare, e voi non toccate quei pesi neppure con un dito! |
47. οὐαὶ ὑμῖν ὅτι οἰκοδομεῖτε τὰ μνημεῖα τῶν προφητῶν οἱ δὲ πατέρες ὑμῶν ἀπέκτειναν αὐτούς | 47. ouai umin, oti oikodomeite ta mnēmeia tōn prophētōn, oi de pateres umōn apekteinan autous. | 47. “Woe to you, because you build tombs for the prophets, and it was your ancestors who killed them. | 47. Guai a voi, perché costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li uccisero. |
48. ἄρα μάρτυρές ἐστε καὶ συνευδοκεῖτε τοῖς ἔργοις τῶν πατέρων ὑμῶν ὅτι αὐτοὶ μὲν ἀπέκτειναν αὐτοὺς ὑμεῖς δὲ οἰκοδομεῖτε | 48. ara martures este kai suneudokeite tois ergois tōn paterōn umōn, oti autoi men apekteinan autous umeis de oikodomeite. | 48. So you testify that you approve of what your ancestors did; they killed the prophets, and you build their tombs. | 48. Voi dunque testimoniate delle opere dei vostri padri e le approvate; perché essi li uccisero e voi costruite i loro sepolcri. |
49. διὰ τοῦτο καὶ ἡ σοφία τοῦ Θεοῦ εἶπεν Ἀποστελῶ εἰς αὐτοὺς προφήτας καὶ ἀποστόλους καὶ ἐξ αὐτῶν ἀποκτενοῦσιν καὶ διώξουσιν | 49. dia touto kai ē sophia tou theou eipen apostelō eis autous prophētas kai apostolous, kai ex autōn apoktenousin kai diōxousin, | 49. Because of this, God in his wisdom said, ‘I will send them prophets and apostles, some of whom they will kill and others they will persecute.’ | 49. Per questo la sapienza di Dio ha detto: “Io manderò loro dei profeti e degli apostoli; ne uccideranno alcuni e ne perseguiteranno altri”, |
50. ἵνα ἐκζητηθῇ τὸ αἷμα πάντων τῶν προφητῶν τὸ ἐκκεχυμένον ἀπὸ καταβολῆς κόσμου ἀπὸ τῆς γενεᾶς ταύτης | 50. ina ekzētēthē to aima pantōn tōn prophētōn to ekkechumenon apo katabolēs kosmou apo tēs geneas tautēs, | 50. Therefore this generation will be held responsible for the blood of all the prophets that has been shed since the beginning of the world, | 50. affinché del sangue di tutti i profeti sparso fin dalla fondazione del mondo sia chiesto conto a questa generazione: |
51. ἀπὸ αἵματος Ἅβελ ἕως αἵματος Ζαχαρίου τοῦ ἀπολομένου μεταξὺ τοῦ θυσιαστηρίου καὶ τοῦ οἴκου ναί λέγω ὑμῖν ἐκζητηθήσεται ἀπὸ τῆς γενεᾶς ταύτης | 51. apo aimatos abel eōs aimatos zachariou tou apolomenou metaxu tou thusiastēriou kai tou oikou· nai legō umin, ekzētēthēsetai apo tēs geneas tautēs. | 51. from the blood of Abel to the blood of Zechariah, who was killed between the altar and the sanctuary. Yes, I tell you, this generation will be held responsible for it all. | 51. dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria, che fu ucciso tra l’altare e il tempio; sì, vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione. |
52. Οὐαὶ ὑμῖν τοῖς νομικοῖς ὅτι ἤρατε τὴν κλεῖδα τῆς γνώσεως αὐτοὶ οὐκ εἰσήλθατε καὶ τοὺς εἰσερχομένους ἐκωλύσατε | 52. ouai umin tois nomikois, oti ērate tēn kleida tēs gnōseōs· autoi ouk eisēlthate kai tous eiserchomenous ekōlusate. | 52. “Woe to you experts in the law, because you have taken away the key to knowledge. You yourselves have not entered, and you have hindered those who were entering.” | 52. Guai a voi, dottori della legge, perché avete portato via la chiave della conoscenza! Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare lo avete impedito». |
53. Κἀκεῖθεν ἐξελθόντος αὐτοῦ ἤρξαντο οἱ γραμματεῖς καὶ οἱ Φαρισαῖοι δεινῶς ἐνέχειν καὶ ἀποστοματίζειν αὐτὸν περὶ πλειόνων | 53. kakeithen exelthontos autou ērxanto oi grammateis kai oi pharisaioi deinōs enechein kai apostomatizein auton peri pleionōn, | 53. When Jesus went outside, the Pharisees and the teachers of the law began to oppose him fiercely and to besiege him with questions, | 53. E quando fu uscito di là, gli scribi e i farisei cominciarono a contrastarlo duramente e a fargli domande su molte cose, tendendogli insidie, |
54. ἐνεδρεύοντες αὐτὸν θηρεῦσαί τι ἐκ τοῦ στόματος αὐτοῦ | 54. enedreuontes auton thēreusai ti ek tou stomatos autou. | 54. waiting to catch him in something he might say. | 54. per cogliere qualche parola che gli uscisse di bocca. |
Chapter 12
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Ἐν οἷς ἐπισυναχθεισῶν τῶν μυριάδων τοῦ ὄχλου ὥστε καταπατεῖν ἀλλήλους ἤρξατο λέγειν πρὸς τοὺς μαθητὰς αὐτοῦ πρῶτον Προσέχετε ἑαυτοῖς ἀπὸ τῆς ζύμης ἥτις ἐστὶν ὑπόκρισις τῶν Φαρισαίων | 1. en ois episunachtheisōn tōn muriadōn tou ochlou, ōste katapatein allēlous, ērxato legein pros tous mathētas autou prōton· prosechete eautois apo tēs zumēs, ētis estin upokrisis tōn pharisaiōn. | 12. Meanwhile, when a crowd of many thousands had gathered, so that they were trampling on one another, Jesus began to speak first to his disciples, saying: “Be on your guard against the yeast of the Pharisees, which is hypocrisy. | 1. Nel frattempo la gente si era riunita a migliaia, così da calpestarsi gli uni gli altri. Allora Gesù cominciò a dire prima di tutto ai suoi discepoli: «Guardatevi dal lievito dei farisei, che è ipocrisia. |
2. οὐδὲν δὲ συγκεκαλυμμένον ἐστὶν ὃ οὐκ ἀποκαλυφθήσεται καὶ κρυπτὸν ὃ οὐ γνωσθήσεται | 2. ouden de sunkekalummenon estin o ouk apokaluphthēsetai kai krupton o ou gnōsthēsetai. | 2. There is nothing concealed that will not be disclosed, or hidden that will not be made known. | 2. Ma non c’è niente di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. |
3. ἀνθ’ ὧν ὅσα ἐν τῇ σκοτίᾳ εἴπατε ἐν τῷ φωτὶ ἀκουσθήσεται καὶ ὃ πρὸς τὸ οὖς ἐλαλήσατε ἐν τοῖς ταμείοις κηρυχθήσεται ἐπὶ τῶν δωμάτων | 3. anth ōn osa en tē skotia eipate en tō phōti akousthēsetai, kai o pros to ous elalēsate en tois tameiois kēruchthēsetai epi tōn dōmatōn. | 3. What you have said in the dark will be heard in the daylight, and what you have whispered in the ear in the inner rooms will be proclaimed from the roofs. | 3. Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre sarà udito nella luce, e quel che avete detto all’orecchio nelle stanze interne sarà proclamato sui tetti. |
4. Λέγω δὲ ὑμῖν τοῖς φίλοις μου μὴ φοβηθῆτε ἀπὸ τῶν ἀποκτεινόντων* τὸ σῶμα καὶ μετὰ ταῦτα μὴ ἐχόντων περισσότερόν τι ποιῆσαι | 4. legō de umin tois philois mou, mē phobēthēte apo tōn apokteinontōn to sōma kai meta tauta mē echontōn perissoteron ti poiēsai. | 4. “I tell you, my friends, do not be afraid of those who kill the body and after that can do no more. | 4. Ma a voi, che siete miei amici, io dico: non temete quelli che uccidono il corpo, ma che oltre a questo non possono fare di più. |
5. ὑποδείξω δὲ ὑμῖν τίνα φοβηθῆτε φοβήθητε τὸν μετὰ τὸ ἀποκτεῖναι ἔχοντα ἐξουσίαν ἐμβαλεῖν εἰς τὴν γέενναν ναί λέγω ὑμῖν τοῦτον φοβήθητε | 5. upodeixō de umin tina phobēthēte· phobēthēte ton meta to apokteinai echonta exousian embalein eis tēn geennan. nai legō umin, touton phobēthēte. | 5. But I will show you whom you should fear: Fear him who, after your body has been killed, has authority to throw you into hell. Yes, I tell you, fear him. | 5. Io vi mostrerò chi dovete temere. Temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella geenna. Sì, vi dico, temete lui. |
6. Οὐχὶ πέντε στρουθία πωλοῦνται ἀσσαρίων δύο καὶ ἓν ἐξ αὐτῶν οὐκ ἔστιν ἐπιλελησμένον ἐνώπιον τοῦ Θεοῦ | 6. ouchi pente strouthia pōlountai assariōn duo; kai en ex autōn ouk estin epilelēsmenon enōpion tou theou. | 6. Are not five sparrows sold for two pennies? Yet not one of them is forgotten by God. | 6. Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio; |
7. ἀλλὰ καὶ αἱ τρίχες τῆς κεφαλῆς ὑμῶν πᾶσαι ἠρίθμηνται μὴ φοβεῖσθε πολλῶν στρουθίων διαφέρετε | 7. alla kai ai triches tēs kephalēs umōn pasai ērithmēntai. mē phobeisthe· pollōn strouthiōn diapherete. | 7. Indeed, the very hairs of your head are all numbered. Don’t be afraid; you are worth more than many sparrows. | 7. anzi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete; voi valete più di molti passeri. |
8. Λέγω δὲ ὑμῖν πᾶς ὃς ἂν ὁμολογήσῃ ἐν ἐμοὶ ἔμπροσθεν τῶν ἀνθρώπων καὶ ὁ Υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου ὁμολογήσει ἐν αὐτῷ ἔμπροσθεν τῶν ἀγγέλων τοῦ Θεοῦ | 8. legō de umin, pas os an omologēsei en emoi emprosthen tōn anthrōpōn, kai o uios tou anthrōpou omologēsei en autō emprosthen tōn angelōn tou theou· | 8. “I tell you, whoever publicly acknowledges me before others, the Son of Man will also acknowledge before the angels of God. | 8. Or io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo riconoscerà lui davanti agli angeli di Dio; |
9. ὁ δὲ ἀρνησάμενός με ἐνώπιον τῶν ἀνθρώπων ἀπαρνηθήσεται ἐνώπιον τῶν ἀγγέλων τοῦ Θεοῦ | 9. o de arnēsamenos me enōpion tōn anthrōpōn aparnēthēsetai enōpion tōn angelōn tou theou. | 9. But whoever disowns me before others will be disowned before the angels of God. | 9. ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. |
10. καὶ πᾶς ὃς ἐρεῖ λόγον εἰς τὸν Υἱὸν τοῦ ἀνθρώπου ἀφεθήσεται αὐτῷ τῷ δὲ εἰς τὸ Ἅγιον Πνεῦμα βλασφημήσαντι οὐκ ἀφεθήσεται | 10. kai pas os erei logon eis ton uion tou anthrōpou, aphethēsetai autō tō de eis to agion pneuma blasphēmēsanti ouk aphethēsetai. | 10. And everyone who speaks a word against the Son of Man will be forgiven, but anyone who blasphemes against the Holy Spirit will not be forgiven. | 10. E chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo sarà perdonato, ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato. |
11. Ὅταν δὲ εἰσφέρωσιν ὑμᾶς ἐπὶ τὰς συναγωγὰς καὶ τὰς ἀρχὰς καὶ τὰς ἐξουσίας μὴ μεριμνήσητε πῶς ἢ τί ἀπολογήσησθε ἢ τί εἴπητε | 11. otan de eispherōsin umas epi tas sunagōgas kai tas archas kai tas exousias, mē merimnēsēte pōs ē ti apologēsēsthe ē ti eipēte· | 11. “When you are brought before synagogues, rulers and authorities, do not worry about how you will defend yourselves or what you will say, | 11. Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di cosa risponderete a vostra difesa, o di cosa dovrete dire; |
12. τὸ γὰρ Ἅγιον Πνεῦμα διδάξει ὑμᾶς ἐν αὐτῇ τῇ ὥρᾳ ἃ δεῖ εἰπεῖν | 12. to gar agion pneuma didaxei umas en autē tē ōra a dei eipein. | 12. for the Holy Spirit will teach you at that time what you should say.” The Parable of the Rich Fool | 12. perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento stesso quello che dovrete dire». |
13. Εἶπεν δέ τις ἐκ τοῦ ὄχλου αὐτῷ Διδάσκαλε εἰπὲ τῷ ἀδελφῷ μου μερίσασθαι μετ’ ἐμοῦ τὴν κληρονομίαν | 13. eipen de tis ek tou ochlou autō· didaskale, eipe tō adelphō mou merisasthai met emou tēn klēronomian. | 13. Someone in the crowd said to him, “Teacher, tell my brother to divide the inheritance with me.” | 13. Or uno della folla gli disse: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità». |
14. Ὁ δὲ εἶπεν αὐτῷ Ἄνθρωπε τίς με κατέστησεν κριτὴν ἢ μεριστὴν ἐφ’ ὑμᾶς | 14. o de eipen autō· anthrōpe, tis me katestēsen kritēn ē meristēn eph umas; | 14. Jesus replied, “Man, who appointed me a judge or an arbiter between you?” | 14. Ma Gesù gli rispose: «Uomo, chi mi ha costituito su di voi giudice o spartitore?» |
15. εἶπεν δὲ πρὸς αὐτούς Ὁρᾶτε καὶ φυλάσσεσθε ἀπὸ πάσης πλεονεξίας ὅτι οὐκ ἐν τῷ περισσεύειν τινὶ ἡ ζωὴ αὐτοῦ ἐστιν ἐκ τῶν ὑπαρχόντων αὐτῷ | 15. eipen de pros autous· orate kai phulassesthe apo pasēs pleonexias, oti ouk en tō perisseuein tini ē zōē autou estin ek tōn uparchontōn autō. | 15. Then he said to them, “Watch out! Be on your guard against all kinds of greed; life does not consist in an abundance of possessions.” | 15. Poi disse loro: «State attenti e guardatevi da ogni avarizia; perché non è dall’abbondanza dei beni che uno possiede che egli ha la sua vita». |
16. Εἶπεν δὲ παραβολὴν πρὸς αὐτοὺς λέγων Ἀνθρώπου τινὸς πλουσίου εὐφόρησεν ἡ χώρα | 16. eipen de parabolēn pros autous legōn· anthrōpou tinos plousiou euphorēsen ē chōra. | 16. And he told them this parable: “The ground of a certain rich man yielded an abundant harvest. | 16. E disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco fruttò abbondantemente; |
17. καὶ διελογίζετο ἐν ἑαυτῷ λέγων Τί ποιήσω ὅτι οὐκ ἔχω ποῦ συνάξω τοὺς καρπούς μου | 17. kai dielogizeto en eautō legōn· ti poiēsō, oti ouk echō pou sunaxō tous karpous mou; | 17. He thought to himself, ‘What shall I do? I have no place to store my crops.’ | 17. egli ragionava così fra sé: “Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?” E disse: |
18. καὶ εἶπεν Τοῦτο ποιήσω καθελῶ μου τὰς ἀποθήκας καὶ μείζονας οἰκοδομήσω καὶ συνάξω ἐκεῖ πάντα τὸν σῖτον καὶ τὰ ἀγαθά μου | 18. kai eipen· touto poiēsō, kathelō mou tas apothēkas kai meizonas oikodomēsō kai sunaxō ekei panta ton siton kai ta agatha mou | 18. “Then he said, ‘This is what I’ll do. I will tear down my barns and build bigger ones, and there I will store my surplus grain. | 18. “Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri più grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni, |
19. καὶ ἐρῶ τῇ ψυχῇ μου Ψυχή ἔχεις πολλὰ ἀγαθὰ κείμενα εἰς ἔτη πολλά ἀναπαύου φάγε πίε εὐφραίνου | 19. kai erō tē psuchē mou, psuchē, echeis polla agatha keimena eis etē polla· anapauou, phage, pie, euphrainou. | 19. And I’ll say to myself, “You have plenty of grain laid up for many years. Take life easy; eat, drink and be merry.”‘ | 19. e dirò all’anima mia: ‘Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtiti’”. |
20. Εἶπεν δὲ αὐτῷ ὁ Θεός Ἄφρων ταύτῃ τῇ νυκτὶ τὴν ψυχήν σου ἀπαιτοῦσιν ἀπὸ σοῦ ἃ δὲ ἡτοίμασας τίνι ἔσται | 20. eipen de autō o theos· aphrōn, tautē tē nukti tēn psuchēn sou aitousin apo sou· a de ētoimasas tini estai; | 20. “But God said to him, ‘You fool! This very night your life will be demanded from you. Then who will get what you have prepared for yourself?’ | 20. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?” |
21. Οὕτως ὁ θησαυρίζων ἑαυτῷ* καὶ μὴ εἰς Θεὸν πλουτῶν | 21. outōs o thēsaurizōn eautō kai mē eis theon ploutōn. | 21. “This is how it will be with whoever stores up things for themselves but is not rich toward God.” Do Not Worry | 21. Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio». |
22. Εἶπεν δὲ πρὸς τοὺς μαθητὰς αὐτοῦ Διὰ τοῦτο λέγω ὑμῖν μὴ μεριμνᾶτε τῇ ψυχῇ τί φάγητε μηδὲ τῷ σώματι (ὑμῶν) τί ἐνδύσησθε | 22. eipen de pros tous mathētas autou· dia touto legō umin· mē merimnate tē psuchē ti phagēte mēde tō sōmati umōn ti endusēsthe. | 22. Then Jesus said to his disciples: “Therefore I tell you, do not worry about your life, what you will eat; or about your body, what you will wear. | 22. Poi disse ai {suoi} discepoli: «Perciò vi dico: non siate in ansia per la vita vostra, di quel che mangerete, né per il corpo, di che vi vestirete; |
23. ἡ γὰρ ψυχὴ πλεῖόν ἐστιν τῆς τροφῆς καὶ τὸ σῶμα τοῦ ἐνδύματος | 23. ē gar psuchē pleion estin tēs trophēs kai to sōma tou endumatos. | 23. For life is more than food, and the body more than clothes. | 23. poiché la vita è più del nutrimento, e il corpo più del vestito. |
24. κατανοήσατε τοὺς κόρακας ὅτι οὐ* σπείρουσιν οὐδὲ* θερίζουσιν οἷς οὐκ ἔστιν ταμεῖον οὐδὲ ἀποθήκη καὶ ὁ Θεὸς τρέφει αὐτούς πόσῳ μᾶλλον ὑμεῖς διαφέρετε τῶν πετεινῶν | 24. katanoēsate tous korakas oti ou speirousin oude therizousin, ois ouk estin tameion oude apothēkē, kai o theos trephei autous· posō mallon umeis diapherete tōn peteinōn. | 24. Consider the ravens: They do not sow or reap, they have no storeroom or barn; yet God feeds them. And how much more valuable you are than birds! | 24. Osservate i corvi: non seminano, non mietono, non hanno dispensa né granaio, eppure Dio li nutre. E voi, quanto più degli uccelli valete! |
25. τίς δὲ ἐξ ὑμῶν μεριμνῶν δύναται ἐπὶ τὴν ἡλικίαν αὐτοῦ προσθεῖναι πῆχυν | 25. tis de ex umōn merimnōn dunatai epi tēn ēlikian autou prostheinai pēchun; | 25. Who of you by worrying can add a single hour to your life? | 25. E chi di voi può con la propria ansietà aggiungere un’ora sola alla durata della sua vita? |
26. εἰ οὖν οὐδὲ ἐλάχιστον δύνασθε τί περὶ τῶν λοιπῶν μεριμνᾶτε | 26. ei oun oude elachiston dunasthe, ti peri tōn loipōn merimnate; | 26. Since you cannot do this very little thing, why do you worry about the rest? | 26. Se dunque non potete fare nemmeno ciò che è minimo, perché vi affannate per il resto? |
27. Κατανοήσατε τὰ κρίνα πῶς ‹αὐξάνει οὐ κοπιᾷ οὐδὲ νήθει› λέγω δὲ ὑμῖν οὐδὲ Σολομὼν ἐν πάσῃ τῇ δόξῃ αὐτοῦ περιεβάλετο ὡς ἓν τούτων | 27. katanoēsate ta krina pōs auxanei· ou kopia oude nēthei· legō de umin, oude solomōn en pasē tē doxē autou periebaleto ōs en toutōn. | 27. “Consider how the wild flowers grow. They do not labor or spin. Yet I tell you, not even Solomon in all his splendor was dressed like one of these. | 27. Guardate i gigli come crescono: non faticano e non filano; eppure io vi dico che neanche Salomone[1], con tutta la sua gloria, si vestì come uno di loro. |
28. εἰ δὲ ἐν ἀγρῷ τὸν χόρτον ὄντα σήμερον καὶ αὔριον εἰς κλίβανον βαλλόμενον ὁ Θεὸς οὕτως ἀμφιέζει πόσῳ μᾶλλον ὑμᾶς ὀλιγόπιστοι | 28. ei de en agrō ton chorton onta sēmeron kai aurion eis klibanon ballomenon o theos outōs amphiezei posō mallon umas, oligopistoi. | 28. If that is how God clothes the grass of the field, which is here today, and tomorrow is thrown into the fire, how much more will he clothe you–you of little faith! | 28. Ora se Dio riveste così l’erba, che oggi è nel campo e domani è gettata nel forno, quanto più vestirà voi, gente di poca fede! |
29. Καὶ ὑμεῖς μὴ ζητεῖτε τί φάγητε καὶ τί πίητε καὶ μὴ μετεωρίζεσθε | 29. kai umeis mē zēteite ti phagēte kai ti piēte kai mē meteōrizesthe· | 29. And do not set your heart on what you will eat or drink; do not worry about it. | 29. Anche voi non state a cercare che cosa mangerete e che cosa berrete, e non state in ansia! |
30. ταῦτα γὰρ πάντα τὰ ἔθνη τοῦ κόσμου ἐπιζητοῦσιν ὑμῶν δὲ ὁ Πατὴρ οἶδεν ὅτι χρῄζετε τούτων | 30. tauta gar panta ta ethnē tou kosmou epizētousin, umōn de o patēr oiden oti chrēzete toutōn. | 30. For the pagan world runs after all such things, and your Father knows that you need them. | 30. Perché è la gente del mondo che ricerca tutte queste cose, ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. |
31. πλὴν ζητεῖτε τὴν βασιλείαν αὐτοῦ καὶ ταῦτα προστεθήσεται ὑμῖν | 31. plēn zēteite tēn basileian autou kai tauta prostethēsetai umin. | 31. But seek his kingdom, and these things will be given to you as well. | 31. Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno date in più. |
32. Μὴ φοβοῦ τὸ μικρὸν ποίμνιον ὅτι εὐδόκησεν ὁ Πατὴρ ὑμῶν δοῦναι ὑμῖν τὴν βασιλείαν | 32. mē phobou, to mikron poimnion, oti eudokēsen o patēr umōn dounai umin tēn basileian. | 32. “Do not be afraid, little flock, for your Father has been pleased to give you the kingdom. | 32. Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno. |
33. Πωλήσατε τὰ ὑπάρχοντα ὑμῶν καὶ δότε ἐλεημοσύνην ποιήσατε ἑαυτοῖς βαλλάντια μὴ παλαιούμενα θησαυρὸν ἀνέκλειπτον ἐν τοῖς οὐρανοῖς ὅπου κλέπτης οὐκ ἐγγίζει οὐδὲ σὴς διαφθείρει | 33. pōlēsate ta uparchonta umōn kai dote eleēmosunēn· poiēsate eautois ballantia mē palaioumena, thēsauron anekleipton en tois ouranois, opou kleptēs ouk engizei oude sēs diaphtheirei· | 33. Sell your possessions and give to the poor. Provide purses for yourselves that will not wear out, a treasure in heaven that will never fail, where no thief comes near and no moth destroys. | 33. Vendete i vostri beni e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove ladro non si avvicina e tignola non rode. |
34. ὅπου γάρ ἐστιν ὁ θησαυρὸς ὑμῶν ἐκεῖ καὶ ἡ καρδία ὑμῶν ἔσται | 34. opou gar estin o thēsauros umōn ekei kai ē kardia umōn estai. | 34. For where your treasure is, there your heart will be also. Watchfulness | 34. Perché dov’è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore. |
35. Ἔστωσαν ὑμῶν αἱ ὀσφύες περιεζωσμέναι καὶ οἱ λύχνοι καιόμενοι | 35. estōsan umōn ai osphues periezōsmenai kai oi luchnoi kaiomenoi· | 35. “Be dressed ready for service and keep your lamps burning, | 35. «I vostri fianchi siano cinti e le vostre lampade accese; |
36. καὶ ὑμεῖς ὅμοιοι ἀνθρώποις προσδεχομένοις τὸν κύριον ἑαυτῶν πότε ἀναλύσῃ ἐκ τῶν γάμων ἵνα ἐλθόντος καὶ κρούσαντος εὐθέως ἀνοίξωσιν αὐτῷ | 36. kai umeis omoioi anthrōpois prosdechomenois ton kurion eautōn pote analusē ek tōn gamōn, ina elthontos kai krousantos eutheōs anoixōsin autō. | 36. like servants waiting for their master to return from a wedding banquet, so that when he comes and knocks they can immediately open the door for him. | 36. siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli appena giungerà e busserà. |
37. μακάριοι οἱ δοῦλοι ἐκεῖνοι οὓς ἐλθὼν ὁ κύριος εὑρήσει γρηγοροῦντας ἀμὴν λέγω ὑμῖν ὅτι περιζώσεται καὶ ἀνακλινεῖ αὐτοὺς καὶ παρελθὼν διακονήσει αὐτοῖς | 37. makarioi oi douloi ekeinoi, ous elthōn o kurios eurēsei grēgorountas· amēn legō umin oti perizōsetai kai anaklinei autous kai parelthōn diakonēsei autois. | 37. It will be good for those servants whose master finds them watching when he comes. Truly I tell you, he will dress himself to serve, will have them recline at the table and will come and wait on them. | 37. Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà vigilanti! In verità io vi dico che egli si rimboccherà le vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. |
38. κἂν ἐν τῇ δευτέρᾳ κἂν ἐν τῇ τρίτῃ φυλακῇ ἔλθῃ καὶ εὕρῃ οὕτως μακάριοί εἰσιν ἐκεῖνοι | 38. kan en tē deutera kan en tē tritē phulakē elthē kai eurē outōs, makarioi eisin ekeinoi. | 38. It will be good for those servants whose master finds them ready, even if he comes in the middle of the night or toward daybreak. | 38. Se giungerà alla seconda o alla terza vigilia[2] e li troverà così, beati loro! |
39. Τοῦτο δὲ γινώσκετε ὅτι εἰ ᾔδει ὁ οἰκοδεσπότης ποίᾳ ὥρᾳ ὁ κλέπτης ἔρχεται (ἐγρηγόρησεν) οὐκ ἂν (καὶ) ἀφῆκεν διορυχθῆναι τὸν οἶκον αὐτοῦ | 39. touto de ginōskete oti ei ēdei o oikodespotēs poia ōra o kleptēs erchetai, egrēgorēsen an kai ouk aphēken dioruchthēnai ton oikon autou. | 39. But understand this: If the owner of the house had known at what hour the thief was coming, he would not have let his house be broken into. | 39. Sappiate questo, che se il padrone di casa conoscesse a che ora verrà il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. |
40. καὶ ὑμεῖς γίνεσθε ἕτοιμοι ὅτι ᾗ ὥρᾳ οὐ δοκεῖτε ὁ Υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου ἔρχεται | 40. kai umeis ginesthe etoimoi oti ē ōra ou dokeite o uios tou anthrōpou erchetai. | 40. You also must be ready, because the Son of Man will come at an hour when you do not expect him.” | 40. Anche voi siate pronti, perché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate». |
41. Εἶπεν δὲ ὁ Πέτρος Κύριε πρὸς ἡμᾶς τὴν παραβολὴν ταύτην λέγεις ἢ καὶ πρὸς πάντας | 41. eipen de o petros· kurie, pros ēmas tēn parabolēn tautēn legeis ē kai pros pantas; | 41. Peter asked, “Lord, are you telling this parable to us, or to everyone?” | 41. Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?» |
42. Καὶ εἶπεν ὁ Κύριος Τίς ἄρα ἐστὶν ὁ πιστὸς οἰκονόμος ὁ φρόνιμος ὃν καταστήσει ὁ κύριος ἐπὶ τῆς θεραπείας αὐτοῦ τοῦ διδόναι ἐν καιρῷ τὸ σιτομέτριον | 42. kai eipen o kurios· tis ara estin o pistos oikonomos o phronimos on katastēsei o kurios epi tēs therapeias autou tou didonai en kairō to sitometrion; | 42. The Lord answered, “Who then is the faithful and wise manager, whom the master puts in charge of his servants to give them their food allowance at the proper time? | 42. Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fedele e prudente, che il padrone costituirà sui suoi domestici per dar loro a suo tempo la loro porzione di viveri? |
43. μακάριος ὁ δοῦλος ἐκεῖνος ὃν ἐλθὼν ὁ κύριος αὐτοῦ εὑρήσει ποιοῦντα οὕτως | 43. makarios o doulos ekeinos on elthōn o kurios autou eurēsei poiounta outōs. | 43. It will be good for that servant whom the master finds doing so when he returns. | 43. Beato quel servo che il padrone, al suo arrivo, troverà intento a far così. |
44. ἀληθῶς λέγω ὑμῖν ὅτι ἐπὶ πᾶσιν τοῖς ὑπάρχουσιν αὐτοῦ καταστήσει αὐτόν | 44. alēthōs legō umin oti epi pasin tois uparchousin autou katastēsei auton. | 44. Truly I tell you, he will put him in charge of all his possessions. | 44. In verità vi dico che lo costituirà su tutti i suoi beni. |
45. Ἐὰν δὲ εἴπῃ ὁ δοῦλος ἐκεῖνος ἐν τῇ καρδίᾳ αὐτοῦ Χρονίζει ὁ κύριός μου ἔρχεσθαι καὶ ἄρξηται τύπτειν τοὺς παῖδας καὶ τὰς παιδίσκας ἐσθίειν τε καὶ πίνειν καὶ μεθύσκεσθαι | 45. ean de eipē o doulos ekeinos en tē kardia autou· chronizei o kurios mou erchesthai, kai arxētai tuptein tous paidas kai tas paidiskas, esthiein te kai pinein kai methuskesthai, | 45. But suppose the servant says to himself, ‘My master is taking a long time in coming,’ and he then begins to beat the other servants, both men and women, and to eat and drink and get drunk. | 45. Ma se quel servo dice in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e comincia a battere i servi e le serve, a mangiare, bere e ubriacarsi, |
46. ἥξει ὁ κύριος τοῦ δούλου ἐκείνου ἐν ἡμέρᾳ ᾗ οὐ προσδοκᾷ καὶ ἐν ὥρᾳ ᾗ οὐ γινώσκει καὶ διχοτομήσει αὐτὸν καὶ τὸ μέρος αὐτοῦ μετὰ τῶν ἀπίστων θήσει | 46. ēxei o kurios tou doulou ekeinou en ēmera ē ou prosdoka kai en ōra ē ou ginōskei, kai dichotomēsei auton kai to meros autou meta tōn apistōn thēsei. | 46. The master of that servant will come on a day when he does not expect him and at an hour he is not aware of. He will cut him to pieces and assign him a place with the unbelievers. | 46. il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se lo aspetta e nell’ora che non sa, e lo punirà severamente, e gli assegnerà la sorte degli infedeli. |
47. Ἐκεῖνος δὲ ὁ δοῦλος ὁ γνοὺς τὸ θέλημα τοῦ κυρίου αὐτοῦ καὶ μὴ ἑτοιμάσας ἢ ποιήσας πρὸς τὸ θέλημα αὐτοῦ δαρήσεται πολλάς | 47. ekeinos de o doulos o gnous to thelēma tou kuriou autou kai mē etoimasas ē poiēsas pros to thelēma autou darēsetai pollas· | 47. “The servant who knows the master’s will and does not get ready or does not do what the master wants will be beaten with many blows. | 47. Quel servo che ha conosciuto la volontà del suo padrone e non ha preparato né fatto secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; |
48. ὁ δὲ μὴ γνοὺς ποιήσας δὲ ἄξια πληγῶν δαρήσεται ὀλίγας παντὶ δὲ ᾧ ἐδόθη πολύ πολὺ ζητηθήσεται παρ’ αὐτοῦ καὶ ᾧ παρέθεντο πολύ περισσότερον αἰτήσουσιν αὐτόν | 48. o de mē gnous, poiēsas de axia plēgōn darēsetai oligas. panti de ō edothē polu, polu zētēthēsetai par autou, kai ō parethento polu perissoteron aitēsousin auton. | 48. But the one who does not know and does things deserving punishment will be beaten with few blows. From everyone who has been given much, much will be demanded; and from the one who has been entrusted with much, much more will be asked. Not Peace but Division | 48. ma colui che non l’ha conosciuta e ha fatto cose degne di percosse, ne riceverà poche. A chi molto è stato dato, molto sarà richiesto; e a chi molto è stato affidato, tanto più si richiederà. |
49. Πῦρ ἦλθον βαλεῖν ἐπὶ τὴν γῆν καὶ τί θέλω εἰ ἤδη ἀνήφθη | 49. pur ēlthon balein epi tēn gēn, kai ti thelō ei ēdē anēphthē. | 49. “I have come to bring fire on the earth, and how I wish it were already kindled! | 49. «Io sono venuto ad accendere un fuoco sulla terra; e che mi resta da desiderare, se già è acceso? |
50. βάπτισμα δὲ ἔχω βαπτισθῆναι καὶ πῶς συνέχομαι ἕως ὅτου τελεσθῇ | 50. baptisma de echō baptisthēnai kai pōs sunechomai eōs otou telesthē. | 50. But I have a baptism to undergo, and what constraint I am under until it is completed! | 50. Vi è un battesimo del quale devo essere battezzato, e sono angosciato finché non sia compiuto! |
51. Δοκεῖτε ὅτι εἰρήνην παρεγενόμην δοῦναι ἐν τῇ γῇ οὐχί λέγω ὑμῖν ἀλλ’ ἢ διαμερισμόν | 51. dokeite oti eirēnēn paregenomēn dounai en tē gē; ouchi, legō umin, all ē diamerismon. | 51. Do you think I came to bring peace on earth? No, I tell you, but division. | 51. Voi pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, vi dico, ma piuttosto divisione; |
52. ἔσονται γὰρ ἀπὸ τοῦ νῦν πέντε ἐν ἑνὶ οἴκῳ διαμεμερισμένοι τρεῖς ἐπὶ δυσὶν καὶ δύο ἐπὶ τρισίν | 52. esontai gar apo tou nun pente en eni oikō diamemerismenoi, treis epi dusin kai duo epi trisin, | 52. From now on there will be five in one family divided against each other, three against two and two against three. | 52. perché da ora in avanti, se vi sono cinque persone in una casa, saranno divise tre contro due e due contro tre; |
53. διαμερισθήσονται πατὴρ ἐπὶ υἱῷ καὶ υἱὸς ἐπὶ πατρί μήτηρ ἐπὶ [τὴν] θυγατέρα καὶ θυγάτηρ ἐπὶ τὴν μητέρα πενθερὰ ἐπὶ τὴν νύμφην αὐτῆς καὶ νύμφη ἐπὶ τὴν πενθεράν | 53. diameristhēsontai patēr epi uiō kai uios epi patri, mētēr epi thugatera kai thugatēr epi tēn mētera, penthera epi tēn numphēn autēs kai numphē epi tēn pentheran. | 53. They will be divided, father against son and son against father, mother against daughter and daughter against mother, mother-in-law against daughter-in-law and daughter-in-law against mother-in-law.” Interpreting the Times | 53. saranno divisi il padre contro il figlio e il figlio contro il padre; la madre contro la figlia e la figlia contro la madre; la suocera contro la nuora e la nuora contro la suocera». |
54. Ἔλεγεν δὲ καὶ τοῖς ὄχλοις Ὅταν ἴδητε [τὴν] νεφέλην ἀνατέλλουσαν ἐπὶ δυσμῶν εὐθέως λέγετε ὅτι Ὄμβρος ἔρχεται καὶ γίνεται οὕτως | 54. elegen de kai tois ochlois· otan idēte nephelēn anatellousan epi dusmōn, eutheōs legete oti ombros erchetai, kai ginetai outōs· | 54. He said to the crowd: “When you see a cloud rising in the west, immediately you say, ‘It’s going to rain,’ and it does. | 54. Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola venire su da ponente, voi dite subito: “Viene la pioggia”, e così avviene. |
55. καὶ ὅταν νότον πνέοντα λέγετε ὅτι Καύσων ἔσται καὶ γίνεται | 55. kai otan noton pneonta legete oti kausōn estai, kai ginetai. | 55. And when the south wind blows, you say, ‘It’s going to be hot,’ and it is. | 55. Quando sentite soffiare lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così è. |
56. ὑποκριταί τὸ πρόσωπον τῆς γῆς καὶ τοῦ οὐρανοῦ οἴδατε δοκιμάζειν τὸν καιρὸν δὲ τοῦτον πῶς ‹οὐκ οἴδατε δοκιμάζειν› | 56. upokritai, to prosōpon tēs gēs kai tou ouranou oidate dokimazein, ton kairon de touton pōs ouk oidate dokimazein; | 56. Hypocrites! You know how to interpret the appearance of the earth and the sky. How is it that you don’t know how to interpret this present time? | 56. Ipocriti! L’aspetto della terra e del cielo sapete riconoscerlo; come mai non sapete riconoscere questo tempo? |
57. Τί δὲ καὶ ἀφ’ ἑαυτῶν οὐ κρίνετε τὸ δίκαιον | 57. ti de kai aph eautōn ou krinete to dikaion; | 57. “Why don’t you judge for yourselves what is right? | 57. Perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? |
58. ὡς γὰρ ὑπάγεις μετὰ τοῦ ἀντιδίκου σου ἐπ’ ἄρχοντα ἐν τῇ ὁδῷ δὸς ἐργασίαν ἀπηλλάχθαι ἀπ’ αὐτοῦ μή‿ ποτε κατασύρῃ σε πρὸς τὸν κριτήν καὶ ὁ κριτής σε παραδώσει τῷ πράκτορι καὶ ὁ πράκτωρ σε βαλεῖ εἰς φυλακήν | 58. ōs gar upageis meta tou antidikou sou ep archonta en tē odō dos ergasian apēllachthai ap autou, mēpote katasurē se pros ton kritēn, kai o kritēs se paradōsei tō praktori, kai o praktōr se balei eis phulakēn. | 58. As you are going with your adversary to the magistrate, try hard to be reconciled on the way, or your adversary may drag you off to the judge, and the judge turn you over to the officer, and the officer throw you into prison. | 58. Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, fa’ di tutto mentre sei per via per accordarti con lui, perché non ti porti davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esecutore giudiziario, e l’esecutore ti metta in prigione. |
59. λέγω σοι οὐ μὴ ἐξέλθῃς ἐκεῖθεν ἕως καὶ τὸ ἔσχατον λεπτὸν ἀποδῷς | 59. legō soi, ou mē exelthēs ekeithen eōs kai to eschaton lepton apodōs. | 59. I tell you, you will not get out until you have paid the last penny.” | 59. Io ti dico che non uscirai di là, finché non avrai pagato fino all’ultimo centesimo[3]». |
Chapter 13
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Παρῆσαν δέ τινες ἐν αὐτῷ τῷ καιρῷ ἀπαγγέλλοντες αὐτῷ περὶ τῶν Γαλιλαίων ὧν τὸ αἷμα Πιλᾶτος ἔμιξεν μετὰ τῶν θυσιῶν αὐτῶν | 1. parēsan de tines en autō tō kairō apangellontes autō peri tōn galilaiōn ōn to aima pilatos emixen meta tōn thusiōn autōn. | 13. Now there were some present at that time who told Jesus about the Galileans whose blood Pilate had mixed with their sacrifices. | 1. In quello stesso tempo vennero alcuni a riferirgli il fatto dei Galilei il cui sangue Pilato aveva mescolato con i loro sacrifici. |
2. καὶ ἀποκριθεὶς εἶπεν αὐτοῖς Δοκεῖτε ὅτι οἱ Γαλιλαῖοι οὗτοι ἁμαρτωλοὶ παρὰ πάντας τοὺς Γαλιλαίους ἐγένοντο ὅτι ταῦτα πεπόνθασιν | 2. kai apokritheis eipen autois· dokeite oti oi galilaioi outoi amartōloi para pantas tous galilaious egenonto, oti tauta peponthasin; | 2. Jesus answered, “Do you think that these Galileans were worse sinners than all the other Galileans because they suffered this way? | 2. Egli rispose loro: «Pensate che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, perché hanno sofferto quelle cose? |
3. οὐχί λέγω ὑμῖν ἀλλ’ ἐὰν μὴ μετανοῆτε πάντες ὁμοίως ἀπολεῖσθε | 3. ouchi, legō umin, all ean mē metanoēte pantes omoiōs apoleisthe. | 3. I tell you, no! But unless you repent, you too will all perish. | 3. No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti allo stesso modo. |
4. ἢ ἐκεῖνοι οἱ δέκα‿ οκτὼ ἐφ’ οὓς ἔπεσεν ὁ πύργος ἐν τῷ Σιλωὰμ καὶ ἀπέκτεινεν αὐτούς δοκεῖτε ὅτι αὐτοὶ ὀφειλέται ἐγένοντο παρὰ πάντας τοὺς ἀνθρώπους τοὺς κατοικοῦντας Ἰερουσαλήμ | 4. ē ekeinoi oi dekaoktō eph ous epesen o purgos en tō silōam kai apekteinen autous, dokeite oti autoi opheiletai egenonto para pantas tous anthrōpous tous katoikountas ierousalēm; | 4. Or those eighteen who died when the tower in Siloam fell on them–do you think they were more guilty than all the others living in Jerusalem? | 4. O quei diciotto sui quali cadde la torre in Siloe e li uccise, pensate che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? |
5. οὐχί λέγω ὑμῖν ἀλλ’ ἐὰν μὴ μετανοῆτε* πάντες ὡσαύτως ἀπολεῖσθε | 5. ouchi, legō umin, all ean mē metanoēsēte pantes ōsautōs apoleisthe. | 5. I tell you, no! But unless you repent, you too will all perish.” | 5. No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti allo stesso modo». |
6. Ἔλεγεν δὲ ταύτην τὴν παραβολήν Συκῆν εἶχέν τις πεφυτευμένην ἐν τῷ ἀμπελῶνι αὐτοῦ καὶ ἦλθεν ζητῶν καρπὸν ἐν αὐτῇ καὶ οὐχ εὗρεν | 6. elegen de tautēn tēn parabolēn· sukēn eichen tis pephuteumenēn en tō ampelōni autou kai ēlthen zētōn karpon en autē kai ouch euren. | 6. Then he told this parable: “A man had a fig tree growing in his vineyard, and he went to look for fruit on it but did not find any. | 6. Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella sua vigna; andò a cercarvi del frutto e non ne trovò. |
7. εἶπεν δὲ πρὸς τὸν ἀμπελουργόν Ἰδοὺ τρία ἔτη ἀφ’ οὗ ἔρχομαι ζητῶν καρπὸν ἐν τῇ συκῇ ταύτῃ καὶ οὐχ εὑρίσκω ἔκκοψον [οὖν] αὐτήν ἵνα‿ τί καὶ τὴν γῆν καταργεῖ | 7. eipen de pros ton ampelourgon· idou tria etē aph ou erchomai zētōn karpon en tē sukē tautē kai ouch euriskō. ekkopson autēn, inati kai tēn gēn katargei; | 7. So he said to the man who took care of the vineyard, ‘For three years now I’ve been coming to look for fruit on this fig tree and haven’t found any. Cut it down! Why should it use up the soil?’ | 7. Disse dunque al vignaiuolo: “Ecco, sono ormai tre anni che vengo a cercare frutto da questo fico e non ne trovo. Taglialo! Perché sta lì a sfruttare il terreno?” |
8. Ὁ δὲ ἀποκριθεὶς λέγει αὐτῷ Κύριε ἄφες αὐτὴν καὶ τοῦτο τὸ ἔτος ἕως ὅτου σκάψω περὶ αὐτὴν καὶ βάλω κόπρια | 8. o de apokritheis legei autō· kurie, aphes autēn kai touto to etos, eōs otou skapsō peri autēn kai balō kopria, | 8. “‘Sir,’ the man replied, ‘leave it alone for one more year, and I’ll dig around it and fertilize it. | 8. Ma l’altro gli rispose: “Signore, lascialo ancora quest’anno; gli zapperò intorno e gli metterò del concime. |
9. κἂν μὲν ποιήσῃ καρπὸν εἰς τὸ μέλλον εἰ δὲ μή¦γε ἐκκόψεις αὐτήν | 9. kan men poiēsē karpon eis to mellon· ei de mē ge, ekkopseis autēn. | 9. If it bears fruit next year, fine! If not, then cut it down.'” Jesus Heals a Crippled Woman on the Sabbath | 9. Forse darà frutto in avvenire; se no, lo taglierai”». |
10. Ἦν δὲ διδάσκων ἐν μιᾷ τῶν συναγωγῶν ἐν τοῖς σάββασιν | 10. ēn de didaskōn en mia tōn sunagōgōn en tois sabbasin. | 10. On a Sabbath Jesus was teaching in one of the synagogues, | 10. Gesù stava insegnando di sabato in una delle sinagoghe. |
11. καὶ ἰδοὺ γυνὴ πνεῦμα ἔχουσα ἀσθενείας ἔτη δέκα‿ οκτώ καὶ ἦν συνκύπτουσα καὶ μὴ δυναμένη ἀνακύψαι εἰς τὸ παντελές | 11. kai idou gunē pneuma echousa astheneias etē dekaoktō kai ēn sunkuptousa kai mē dunamenē anakupsai eis to panteles. | 11. and a woman was there who had been crippled by a spirit for eighteen years. She was bent over and could not straighten up at all. | 11. Ecco una donna, che da diciotto anni aveva uno spirito che la rendeva inferma, ed era tutta curva e assolutamente incapace di raddrizzarsi. |
12. ἰδὼν δὲ αὐτὴν ὁ Ἰησοῦς προσεφώνησεν καὶ εἶπεν αὐτῇ Γύναι ἀπολέλυσαι τῆς ἀσθενείας σου | 12. idōn de autēn o iēsous prosephōnēsen kai eipen autē· gunai, apolelusai tēs astheneias sou, | 12. When Jesus saw her, he called her forward and said to her, “Woman, you are set free from your infirmity.” | 12. Gesù, vedutala, la chiamò a sé e le disse: «Donna, tu sei liberata dalla tua infermità». |
13. καὶ ἐπέθηκεν αὐτῇ τὰς χεῖρας καὶ παραχρῆμα ἀνωρθώθη καὶ ἐδόξαζεν τὸν Θεόν | 13. kai epethēken autē tas cheiras kai parachrēma anōrthōthē kai edoxazen ton theon. | 13. Then he put his hands on her, and immediately she straightened up and praised God. | 13. Pose le mani su di lei e, nello stesso momento, ella fu raddrizzata e glorificava Dio. |
14. Ἀποκριθεὶς δὲ ὁ ἀρχισυνάγωγος ἀγανακτῶν ὅτι τῷ σαββάτῳ ἐθεράπευσεν ὁ Ἰησοῦς ἔλεγεν τῷ ὄχλῳ ὅτι Ἓξ ἡμέραι εἰσὶν ἐν αἷς δεῖ ἐργάζεσθαι ἐν αὐταῖς οὖν ἐρχόμενοι θεραπεύεσθε καὶ μὴ τῇ ἡμέρᾳ τοῦ σαββάτου | 14. apokritheis de o archisunagōgos, aganaktōn oti tō sabbatō etherapeusen o iēsous, elegen tō ochlō oti ex ēmerai eisin en ais dei ergazesthai en autais oun erchomenoi therapeuesthe kai mē tē ēmera tou sabbatou. | 14. Indignant because Jesus had healed on the Sabbath, the synagogue leader said to the people, “There are six days for work. So come and be healed on those days, not on the Sabbath.” | 14. Or il capo della sinagoga, indignato che Gesù avesse fatto una guarigione di sabato, disse alla folla: «Ci sono sei giorni nei quali si deve lavorare; venite dunque in quelli a farvi guarire, e non in giorno di sabato». |
15. Ἀπεκρίθη δὲ αὐτῷ ὁ Κύριος καὶ εἶπεν Ὑποκριταί ἕκαστος ὑμῶν τῷ σαββάτῳ οὐ λύει τὸν βοῦν αὐτοῦ ἢ τὸν ὄνον ἀπὸ τῆς φάτνης καὶ ἀπαγαγὼν ποτίζει | 15. apekrithē de autō o kurios kai eipen· upokritai, ekastos umōn tō sabbatō ou luei ton boun autou ē ton onon apo tēs phatnēs kai apagōn potizei; | 15. The Lord answered him, “You hypocrites! Doesn’t each of you on the Sabbath untie your ox or donkey from the stall and lead it out to give it water? | 15. Ma il Signore gli rispose: «Ipocriti! Ciascuno di voi non scioglie, di sabato, il suo bue o il suo asino dalla mangiatoia per condurlo a bere? |
16. ταύτην δὲ θυγατέρα Ἀβραὰμ οὖσαν ἣν ἔδησεν ὁ Σατανᾶς ἰδοὺ δέκα καὶ ὀκτὼ ἔτη οὐκ ἔδει λυθῆναι ἀπὸ τοῦ δεσμοῦ τούτου τῇ ἡμέρᾳ τοῦ σαββάτου | 16. tautēn de thugatera abraam ousan, ēn edēsen o satanas idou deka kai oktō etē, ouk edei luthēnai apo tou desmou toutou tē ēmera tou sabbatou; | 16. Then should not this woman, a daughter of Abraham, whom Satan has kept bound for eighteen long years, be set free on the Sabbath day from what bound her?” | 16. E questa, che è figlia di Abraamo, e che Satana aveva tenuto legata per ben diciotto anni, non doveva essere sciolta da questo legame in giorno di sabato?» |
17. Καὶ ταῦτα λέγοντος αὐτοῦ κατῃσχύνοντο πάντες οἱ ἀντικείμενοι αὐτῷ καὶ πᾶς ὁ ὄχλος ἔχαιρεν ἐπὶ πᾶσιν τοῖς ἐνδόξοις τοῖς γινομένοις ὑπ’ αὐτοῦ | 17. kai tauta legontos autou katēschunonto pantes oi antikeimenoi autō, kai pas o ochlos echairen epi pasin tois endoxois tois ginomenois up autou. | 17. When he said this, all his opponents were humiliated, but the people were delighted with all the wonderful things he was doing. The Parables of the Mustard Seed and the Yeast | 17. Mentre diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, e la moltitudine si rallegrava di tutte le opere gloriose da lui compiute. |
18. Ἔλεγεν οὖν Τίνι ὁμοία ἐστὶν ἡ βασιλεία τοῦ Θεοῦ καὶ τίνι ὁμοιώσω αὐτήν | 18. elegen oun· tini omoia estin ē basileia tou theou kai tini omoiōsō autēn; | 18. Then Jesus asked, “What is the kingdom of God like? What shall I compare it to? | 18. Diceva ancora: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo paragonerò? |
19. ὁμοία ἐστὶν κόκκῳ σινάπεως ὃν λαβὼν ἄνθρωπος ἔβαλεν εἰς κῆπον ἑαυτοῦ καὶ ηὔξησεν καὶ ἐγένετο εἰς δένδρον καὶ τὰ πετεινὰ τοῦ οὐρανοῦ κατεσκήνωσεν ἐν τοῖς κλάδοις αὐτοῦ | 19. omoia estin kokkō sinapeōs, on labōn anthrōpos ebalen eis kēpon eautou kai ēuxēsen kai egeneto eis dendron kai ta peteina tou ouranou kateskēnōsen en tois kladois autou. | 19. It is like a mustard seed, which a man took and planted in his garden. It grew and became a tree, and the birds perched in its branches.” | 19. È simile a un granello di senape che un uomo ha preso e gettato nel suo orto; ed è cresciuto ed è divenuto un albero, e gli uccelli del cielo si sono riparati sui suoi rami». |
20. Καὶ πάλιν εἶπεν Τίνι ὁμοιώσω τὴν βασιλείαν τοῦ Θεοῦ | 20. kai palin eipen· tini omoiōsō tēn basileian tou theou; | 20. Again he asked, “What shall I compare the kingdom of God to? | 20. E di nuovo disse: «A che cosa paragonerò il regno di Dio? |
21. ὁμοία ἐστὶν ζύμῃ ἣν λαβοῦσα γυνὴ ἔκρυψεν εἰς ἀλεύρου σάτα τρία ἕως οὗ ἐζυμώθη ὅλον | 21. omoia estin zumē, ēn labousa gunē ekrupsen eis aleurou sata tria eōs ou ezumōthē olon. | 21. It is like yeast that a woman took and mixed into about sixty pounds of flour until it worked all through the dough.” The Narrow Door | 21. Esso è simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre misure di farina, finché fu tutta lievitata». |
22. Καὶ διεπορεύετο κατὰ πόλεις καὶ κώμας διδάσκων καὶ πορείαν ποιούμενος εἰς Ἱεροσόλυμα | 22. kai dieporeueto kata poleis kai kōmas didaskōn kai poreian poioumenos eis ierosoluma. | 22. Then Jesus went through the towns and villages, teaching as he made his way to Jerusalem. | 22. Egli attraversava città e villaggi, insegnando e avvicinandosi a Gerusalemme. |
23. Εἶπεν δέ τις αὐτῷ Κύριε εἰ ὀλίγοι οἱ σῳζόμενοι Ὁ δὲ εἶπεν πρὸς αὐτούς | 23. eipen de tis autō· kurie, ei oligoi oi sōzomenoi; o de eipen pros autous· | 23. Someone asked him, “Lord, are only a few people going to be saved?”He said to them, | 23. Un tale gli disse: «Signore, sono pochi i salvati?» Ed egli disse loro: |
24. Ἀγωνίζεσθε εἰσελθεῖν διὰ τῆς στενῆς θύρας ὅτι πολλοί λέγω ὑμῖν ζητήσουσιν εἰσελθεῖν καὶ οὐκ ἰσχύσουσιν | 24. agōnizesthe eiselthein dia tēs stenēs thuras oti polloi, legō umin, zētēsousin eiselthein kai ouk ischusousin. | 24. “Make every effort to enter through the narrow door, because many, I tell you, will try to enter and will not be able to. | 24. «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché io vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno. |
25. ἀφ’ οὗ ἂν ἐγερθῇ ὁ οἰκοδεσπότης καὶ ἀποκλείσῃ τὴν θύραν καὶ ἄρξησθε ἔξω ἑστάναι καὶ κρούειν τὴν θύραν λέγοντες Κύριε ἄνοιξον ἡμῖν Καὶ ἀποκριθεὶς ἐρεῖ ὑμῖν Οὐκ οἶδα ὑμᾶς πόθεν ἐστέ | 25. aph ou an egerthē o oikodespotēs kai apokleisē tēn thuran kai arxēsthe exō estanai kai krouein tēn thuran legontes· kurie, anoixon ēmin kai apokritheis erei umin· ouk oida umas pothen este. | 25. Once the owner of the house gets up and closes the door, you will stand outside knocking and pleading, ‘Sir, open the door for us.'”But he will answer, ‘I don’t know you or where you come from.’ | 25. Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, stando di fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici”. Ed egli vi risponderà: “Io non so da dove venite”. |
26. Τότε ἄρξεσθε λέγειν Ἐφάγομεν ἐνώπιόν σου καὶ ἐπίομεν καὶ ἐν ταῖς πλατείαις ἡμῶν ἐδίδαξας | 26. tote arxesthe legein· ephagomen enōpion sou kai epiomen kai en tais plateiais ēmōn edidaxas· | 26. “Then you will say, ‘We ate and drank with you, and you taught in our streets.’ | 26. Allora comincerete a dire: “Noi abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza, e tu hai insegnato nelle nostre piazze!” |
27. Καὶ ἐρεῖ Λέγων ὑμῖν Οὐκ οἶδα [ὑμᾶς] πόθεν ἐστέ ἀπόστητε ἀπ’ ἐμοῦ πάντες ἐργάται ἀδικίας | 27. kai erei legōn umin· ouk oida pothen este· apostēte ap emou pantes ergatai adikias. | 27. “But he will reply, ‘I don’t know you or where you come from. Away from me, all you evildoers!’ | 27. Ed egli dirà: “Io vi dico che non so da dove venite. Allontanatevi da me, voi tutti, malfattori”. |
28. Ἐκεῖ ἔσται ὁ κλαυθμὸς καὶ ὁ βρυγμὸς τῶν ὀδόντων ὅταν ὄψησθε Ἀβραὰμ καὶ Ἰσαὰκ καὶ Ἰακὼβ καὶ πάντας τοὺς προφήτας ἐν τῇ βασιλείᾳ τοῦ Θεοῦ ὑμᾶς δὲ ἐκβαλλομένους ἔξω | 28. ekei estai o klauthmos kai o brugmos tōn odontōn. otan opsēsthe abraam kai isaak kai iakōb kai pantas tous prophētas en tē basileia tou theou, umas de ekballomenous exō. | 28. “There will be weeping there, and gnashing of teeth, when you see Abraham, Isaac and Jacob and all the prophets in the kingdom of God, but you yourselves thrown out. | 28. Là ci sarà pianto e stridor di denti, quando vedrete Abraamo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, e voi ne sarete buttati fuori. |
29. καὶ ἥξουσιν ἀπὸ ἀνατολῶν καὶ δυσμῶν καὶ ἀπὸ βορρᾶ καὶ νότου καὶ ἀνακλιθήσονται ἐν τῇ βασιλείᾳ τοῦ Θεοῦ | 29. kai ēxousin apo anatolōn kai dusmōn kai apo borra kai notou kai anaklithēsontai en tē basileia tou theou. | 29. People will come from east and west and north and south, and will take their places at the feast in the kingdom of God. | 29. E ne verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno, e staranno a tavola nel regno di Dio. |
30. καὶ ἰδοὺ εἰσὶν ἔσχατοι οἳ ἔσονται πρῶτοι καὶ εἰσὶν πρῶτοι οἳ ἔσονται ἔσχατοι | 30. kai idou eisin eschatoi oi esontai prōtoi kai eisin prōtoi oi esontai eschatoi. | 30. Indeed there are those who are last who will be first, and first who will be last.” Jesus’ Sorrow for Jerusalem | 30. Ecco, vi sono degli ultimi che saranno primi e dei primi che saranno ultimi». |
31. Ἐν αὐτῇ τῇ ὥρᾳ προσῆλθάν τινες Φαρισαῖοι λέγοντες αὐτῷ Ἔξελθε καὶ πορεύου ἐντεῦθεν ὅτι Ἡρῴδης θέλει σε ἀποκτεῖναι | 31. en autē tē ōra prosēlthan tines pharisaioi legontes autō· exelthe kai poreuou enteuthen oti ērōdēs thelei se apokteinai. | 31. At that time some Pharisees came to Jesus and said to him, “Leave this place and go somewhere else. Herod wants to kill you.” | 31. In quello stesso momento vennero alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene di qui, perché Erode vuole farti morire». |
32. Καὶ εἶπεν αὐτοῖς Πορευθέντες εἴπατε τῇ ἀλώπεκι ταύτῃ Ἰδοὺ ἐκβάλλω δαιμόνια καὶ ἰάσεις ἀποτελῶ σήμερον καὶ αὔριον καὶ τῇ τρίτῃ τελειοῦμαι | 32. kai eipen autois· poreuthentes eipate tē alōpeki tautē· idou ekballō daimonia kai iaseis apotelō sēmeron kai aurion kai tē tritē teleioumai. | 32. He replied, “Go tell that fox, ‘I will keep on driving out demons and healing people today and tomorrow, and on the third day I will reach my goal.’ | 32. Ed egli disse loro: «Andate a dire a quella volpe: “Ecco, io scaccio i demòni, compio guarigioni oggi e domani, e il terzo giorno avrò terminato”. |
33. πλὴν δεῖ με σήμερον καὶ αὔριον καὶ τῇ ἐχομένῃ πορεύεσθαι ὅτι οὐκ ἐνδέχεται προφήτην ἀπολέσθαι ἔξω Ἰερουσαλήμ | 33. plēn dei me sēmeron kai aurion kai tē echomenē poreuesthai, oti ouk endechetai prophētēn apolesthai exō ierousalēm. | 33. In any case, I must press on today and tomorrow and the next day–for surely no prophet can die outside Jerusalem! | 33. Ma bisogna che io cammini oggi, domani e dopodomani, perché non può essere che un profeta muoia fuori di Gerusalemme. |
34. Ἰερουσαλὴμ Ἰερουσαλήμ ἡ ἀποκτείνουσα τοὺς προφήτας καὶ λιθοβολοῦσα τοὺς ἀπεσταλμένους πρὸς αὐτήν ποσάκις ἠθέλησα ἐπισυνάξαι τὰ τέκνα σου ὃν τρόπον ὄρνις τὴν ἑαυτῆς νοσσιὰν ὑπὸ τὰς πτέρυγας καὶ οὐκ ἠθελήσατε | 34. ierousalēm ierousalēm, ē apokteinousa tous prophētas kai lithobolousa tous apestalmenous pros autēn, posakis ēthelēsa episunaxai ta tekna sou on tropon ornis tēn eautēs nossian upo tas pterugas kai ouk ēthelēsate. | 34. “Jerusalem, Jerusalem, you who kill the prophets and stone those sent to you, how often I have longed to gather your children together, as a hen gathers her chicks under her wings, and you were not willing. | 34. Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto! |
35. ἰδοὺ ἀφίεται ὑμῖν ὁ οἶκος ὑμῶν λέγω δὲ ὑμῖν οὐ μὴ ἴδητέ με ἕως ἥξει ὅτε εἴπητε Εὐλογημένος ὁ ἐρχόμενος ἐν ὀνόματι Κυρίου | 35. idou aphietai umin o oikos umōn. legō de umin. ou mē idēte me eōs eipēte· eulogēmenos o erchomenos en onomati kuriou. | 35. Look, your house is left to you desolate. I tell you, you will not see me again until you say, ‘Blessed is he who comes in the name of the Lord.'” | 35. Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata deserta. Io vi dico che non mi vedrete più, fino al giorno in cui direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”[1]». |
Chapter 14
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Καὶ ἐγένετο ἐν τῷ ἐλθεῖν αὐτὸν εἰς οἶκόν τινος τῶν ἀρχόντων τῶν Φαρισαίων σαββάτῳ φαγεῖν ἄρτον καὶ αὐτοὶ ἦσαν παρατηρούμενοι αὐτόν | 1. kai egeneto en tō elthein auton eis oikon tinos tōn archontōn tōn pharisaiōn sabbatō phagein arton kai autoi ēsan paratēroumenoi auton. | 14. One Sabbath, when Jesus went to eat in the house of a prominent Pharisee, he was being carefully watched. | 1. Gesù entrò di sabato in casa di uno dei principali farisei per prendere cibo, ed essi lo stavano osservando; |
2. καὶ ἰδοὺ ἄνθρωπός τις ἦν ὑδρωπικὸς ἔμπροσθεν αὐτοῦ | 2. kai idou anthrōpos tis ēn udrōpikos emprosthen autou. | 2. There in front of him was a man suffering from abnormal swelling of his body. | 2. ed ecco, davanti a lui c’era un uomo idropico. |
3. καὶ ἀποκριθεὶς ὁ Ἰησοῦς εἶπεν πρὸς τοὺς νομικοὺς καὶ Φαρισαίους λέγων Ἔξεστιν τῷ σαββάτῳ θεραπεῦσαι ἢ οὔ | 3. kai apokritheis o iēsous eipen pros tous nomikous kai pharisaious legōn· exestin tō sabbatō therapeusai ē ou; | 3. Jesus asked the Pharisees and experts in the law, “Is it lawful to heal on the Sabbath or not?” | 3. Gesù prese a dire ai dottori della legge e ai farisei: «È lecito o no fare guarigioni in giorno di sabato?» Ma essi tacquero. |
4. Οἱ δὲ ἡσύχασαν Καὶ ἐπιλαβόμενος ἰάσατο αὐτὸν καὶ ἀπέλυσεν | 4. oi de ēsuchasan kai epilabomenos iasato auton kai apelusen. | 4. But they remained silent. So taking hold of the man, he healed him and sent him on his way. | 4. Allora egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. |
5. καὶ πρὸς αὐτοὺς εἶπεν Τίνος ὑμῶν υἱὸς ἢ βοῦς εἰς φρέαρ πεσεῖται καὶ οὐκ εὐθέως ἀνασπάσει αὐτὸν ἐν ἡμέρᾳ τοῦ σαββάτου | 5. kai pros autous eipen· tinos umōn uios ē bous eis phrear peseitai kai ouk eutheōs anaspasei auton en ēmera tou sabbatou; | 5. Then he asked them, “If one of you has a child or an ox that falls into a well on the Sabbath day, will you not immediately pull it out?” | 5. Poi disse loro: «Chi di voi, se gli cade nel pozzo un figlio o un bue, non lo tira subito fuori in giorno di sabato?» |
6. Καὶ οὐκ ἴσχυσαν ἀνταποκριθῆναι πρὸς ταῦτα | 6. kai ouk ischusan antapokrithēnai pros tauta. | 6. And they had nothing to say. | 6. Ed essi non potevano rispondere nulla in contrario. |
7. Ἔλεγεν δὲ πρὸς τοὺς κεκλημένους παραβολήν ἐπέχων πῶς τὰς πρωτοκλισίας ἐξελέγοντο λέγων πρὸς αὐτούς | 7. elegen de pros tous keklēmenous parabolēn, epechōn pōs tas prōtoklisias exelegonto, legōn pros autous· | 7. When he noticed how the guests picked the places of honor at the table, he told them this parable: | 7. Notando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola: |
8. Ὅταν κληθῇς ὑπό τινος εἰς γάμους μὴ κατακλιθῇς εἰς τὴν πρωτοκλισίαν μή‿ ποτε ἐντιμότερός σου ᾖ κεκλημένος ὑπ’ αὐτοῦ | 8. otan klēthēs upo tinos eis gamous, mē kataklithēs eis tēn prōtoklisian, mēpote entimoteros sou ē keklēmenos up autou, | 8. “When someone invites you to a wedding feast, do not take the place of honor, for a person more distinguished than you may have been invited. | 8. «Quando sarai invitato a nozze da qualcuno, non ti mettere a tavola al primo posto, perché può darsi che sia stato invitato da lui qualcuno più importante di te, |
9. καὶ ἐλθὼν ὁ σὲ καὶ αὐτὸν καλέσας ἐρεῖ σοι Δὸς τούτῳ τόπον καὶ τότε ἄρξῃ μετὰ αἰσχύνης τὸν ἔσχατον τόπον κατέχειν | 9. kai elthōn o se kai auton kalesas erei soi· dos toutō topon, kai tote arxē meta aischunēs ton eschaton topon katechein. | 9. If so, the host who invited both of you will come and say to you, ‘Give this person your seat.’ Then, humiliated, you will have to take the least important place. | 9. e chi ha invitato te e lui venga a dirti: “Cedi il posto a questo!” e tu debba con tua vergogna andare allora a occupare l’ultimo posto. |
10. Ἀλλ’ ὅταν κληθῇς πορευθεὶς ἀνάπεσε εἰς τὸν ἔσχατον τόπον ἵνα ὅταν ἔλθῃ ὁ κεκληκώς σε ἐρεῖ σοι Φίλε προσανάβηθι ἀνώτερον τότε ἔσται σοι δόξα ἐνώπιον πάντων τῶν συνανακειμένων σοι | 10. all otan klēthēs poreutheis anapese eis ton eschaton topon, ina otan elthē o keklēkōs se erei soi· phile, prosanabēthi anōteron· tote estai soi doxa enōpion pantōn tōn sunanakeimenōn soi. | 10. But when you are invited, take the lowest place, so that when your host comes, he will say to you, ‘Friend, move up to a better place.’ Then you will be honored in the presence of all the other guests. | 10. Ma quando sarai invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, affinché quando verrà colui che ti ha invitato, ti dica: “Amico, vieni più avanti”. Allora ne avrai onore davanti a tutti quelli che saranno a tavola con te. |
11. ὅτι πᾶς ὁ ὑψῶν ἑαυτὸν ταπεινωθήσεται καὶ ὁ ταπεινῶν ἑαυτὸν ὑψωθήσεται | 11. oti pas o upsōn eauton tapeinōthēsetai, kai o tapeinōn eauton upsōthēsetai. | 11. For all those who exalt themselves will be humbled, and those who humble themselves will be exalted.” | 11. Poiché chiunque si innalza sarà abbassato e chi si abbassa sarà innalzato». |
12. Ἔλεγεν δὲ καὶ τῷ κεκληκότι αὐτόν Ὅταν ποιῇς ἄριστον ἢ δεῖπνον μὴ φώνει τοὺς φίλους σου μηδὲ τοὺς ἀδελφούς σου μηδὲ τοὺς συγγενεῖς σου μηδὲ γείτονας πλουσίους μή‿ ποτε καὶ αὐτοὶ ἀντικαλέσωσίν σε καὶ γένηται ἀνταπόδομά σοι | 12. elegen de kai tō keklēkoti auton· otan poiēs ariston ē deipnon, mē phōnei tous philous sou mēde tous adelphous sou mēde tous sungeneis sou mēde geitonas plousious mēpote kai autoi antikalesōsin se kai genētai antapodoma soi. | 12. Then Jesus said to his host, “When you give a luncheon or dinner, do not invite your friends, your brothers or sisters, your relatives, or your rich neighbors; if you do, they may invite you back and so you will be repaid. | 12. Diceva pure a colui che lo aveva invitato: «Quando fai un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi, perché essi potrebbero a loro volta invitare te, e così ti sarebbe reso il contraccambio; |
13. ἀλλ’ ὅταν δοχὴν ποιῇς κάλει πτωχούς ἀναπείρους χωλούς τυφλούς | 13. all otan dochēn poiēs, kalei ptōchous, anapeirous, chōlous, tuphlous· | 13. But when you give a banquet, invite the poor, the crippled, the lame, the blind, | 13. ma quando fai un convito, chiama poveri, storpi, zoppi, ciechi, |
14. καὶ μακάριος ἔσῃ ὅτι οὐκ ἔχουσιν ἀνταποδοῦναί σοι ἀνταποδοθήσεται γάρ σοι ἐν τῇ ἀναστάσει τῶν δικαίων | 14. kai makarios esē, oti ouk echousin antapodounai soi, antapodothēsetai gar soi en tē anastasei tōn dikaiōn. | 14. and you will be blessed. Although they cannot repay you, you will be repaid at the resurrection of the righteous.” The Parable of the Great Banquet | 14. e sarai beato, perché non hanno modo di contraccambiare; infatti il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti». |
15. Ἀκούσας δέ τις τῶν συνανακειμένων ταῦτα εἶπεν αὐτῷ Μακάριος ὅστις φάγεται ἄρτον ἐν τῇ βασιλείᾳ τοῦ Θεοῦ | 15. akousas de tis tōn sunanakeimenōn tauta eipen autō· makarios ostis phagetai arton en tē basileia tou theou. | 15. When one of those at the table with him heard this, he said to Jesus, “Blessed is the one who will eat at the feast in the kingdom of God.” | 15. Uno degli invitati, udite queste cose, gli disse: «Beato chi mangerà pane nel regno di Dio!» |
16. Ὁ δὲ εἶπεν αὐτῷ Ἄνθρωπός τις ἐποίει δεῖπνον μέγα καὶ ἐκάλεσεν πολλούς | 16. o de eipen autō anthrōpos tis epoiei deipnon mega, kai ekalesen pollous | 16. Jesus replied: “A certain man was preparing a great banquet and invited many guests. | 16. Gesù gli disse: «Un uomo preparò una gran cena e invitò molti; |
17. καὶ ἀπέστειλεν τὸν δοῦλον αὐτοῦ τῇ ὥρᾳ τοῦ δείπνου εἰπεῖν τοῖς κεκλημένοις Ἔρχεσθε ὅτι ἤδη ἕτοιμά ἐστιν | 17. kai apesteilen ton doulon autou tē ōra tou deipnou eipein tois keklēmenois· erchesthe oti ēdē etoima estin. | 17. At the time of the banquet he sent his servant to tell those who had been invited, ‘Come, for everything is now ready.’ | 17. e all’ora della cena mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, perché è già pronto”. |
18. Καὶ ἤρξαντο ἀπὸ μιᾶς πάντες παραιτεῖσθαι ὁ πρῶτος εἶπεν αὐτῷ Ἀγρὸν ἠγόρασα καὶ ἔχω ἀνάγκην ἐξελθὼν ἰδεῖν αὐτόν ἐρωτῶ σε ἔχε με παρῃτημένον | 18. kai ērxanto apo mias pantes paraiteisthai. o prōtos eipen autō· agron ēgorasa kai echō anankēn exelthōn idein auton· erōtō se, eche me parētēmenon. | 18. “But they all alike began to make excuses. The first said, ‘I have just bought a field, and I must go and see it. Please excuse me.’ | 18. Tutti insieme cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un campo e ho necessità di andarlo a vedere; ti prego di scusarmi”. |
19. Καὶ ἕτερος εἶπεν Ζεύγη βοῶν ἠγόρασα πέντε καὶ πορεύομαι δοκιμάσαι αὐτά ἐρωτῶ σε ἔχε με παρῃτημένον | 19. kai eteros eipen· zeugē boōn ēgorasa pente kai poreuomai dokimasai auta· erōtō se, eche me parētēmenon. | 19. “Another said, ‘I have just bought five yoke of oxen, and I’m on my way to try them out. Please excuse me.’ | 19. Un altro disse: “Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi”. |
20. Καὶ ἕτερος εἶπεν Γυναῖκα ἔγημα καὶ διὰ τοῦτο οὐ δύναμαι ἐλθεῖν | 20. kai eteros eipen· gunaika egēma kai dia touto ou dunamai elthein. | 20. “Still another said, ‘I just got married, so I can’t come.’ | 20. Un altro disse: “Ho preso moglie e perciò non posso venire”. |
21. Καὶ παραγενόμενος ὁ δοῦλος ἀπήγγειλεν τῷ κυρίῳ αὐτοῦ ταῦτα τότε ὀργισθεὶς ὁ οἰκοδεσπότης εἶπεν τῷ δούλῳ αὐτοῦ Ἔξελθε ταχέως εἰς τὰς πλατείας καὶ ῥύμας τῆς πόλεως καὶ τοὺς πτωχοὺς καὶ ἀναπείρους καὶ τυφλοὺς καὶ χωλοὺς εἰσάγαγε ὧδε | 21. kai paragenomenos o doulos apēngeilen tō kuriō autou tauta. tote orgistheis o oikodespotēs eipen tō doulō autou· exelthe tacheōs eis tas plateias kai rumas tēs poleōs kai tous ptōchous kai anapeirous kai tuphlous kai chōlous eisagage ōde. | 21. “The servant came back and reported this to his master. Then the owner of the house became angry and ordered his servant, ‘Go out quickly into the streets and alleys of the town and bring in the poor, the crippled, the blind and the lame.’ | 21. Il servo tornò e riferì queste cose al suo signore. Allora il padrone di casa si adirò e disse al suo servo: “Va’ presto per le piazze e per le vie della città, e conduci qua poveri, storpi, ciechi e zoppi”. |
22. Καὶ εἶπεν ὁ δοῦλος Κύριε γέγονεν ὃ ἐπέταξας καὶ ἔτι τόπος ἐστίν | 22. kai eipen o doulos· kurie, gegonen o epetaxas, kai eti topos estin. | 22. “‘Sir,’ the servant said, ‘what you ordered has been done, but there is still room.’ | 22. Poi il servo disse: “Signore, ciò che hai comandato è stato fatto e c’è ancora posto”. |
23. Καὶ εἶπεν ὁ κύριος πρὸς τὸν δοῦλον Ἔξελθε εἰς τὰς ὁδοὺς καὶ φραγμοὺς καὶ ἀνάγκασον εἰσελθεῖν ἵνα γεμισθῇ μου ὁ οἶκος | 23. kai eipen o kurios pros ton doulon· exelthe eis tas odous kai phragmous kai anankason eiselthein, ina gemisthē mou o oikos· | 23. “Then the master told his servant, ‘Go out to the roads and country lanes and compel them to come in, so that my house will be full. | 23. Il signore disse al servo: “Va’ fuori per le strade e lungo le siepi e costringili a entrare, affinché la mia casa sia piena. |
24. λέγω γὰρ ὑμῖν ὅτι οὐδεὶς τῶν ἀνδρῶν ἐκείνων τῶν κεκλημένων γεύσεταί μου τοῦ δείπνου | 24. legō gar umin oti oudeis tōn andrōn ekeinōn tōn keklēmenōn geusetai mou tou deipnou. | 24. I tell you, not one of those who were invited will get a taste of my banquet.'” The Cost of Being a Disciple | 24. Perché io vi dico che nessuno di quegli uomini che erano stati invitati assaggerà la mia cena”». |
25. Συνεπορεύοντο δὲ αὐτῷ ὄχλοι πολλοί καὶ στραφεὶς εἶπεν πρὸς αὐτούς | 25. suneporeuonto de autō ochloi polloi, kai strapheis eipen pros autous· | 25. Large crowds were traveling with Jesus, and turning to them he said: | 25. Or molta gente andava con lui; ed egli, rivolto verso di loro, disse: |
26. Εἴ τις ἔρχεται πρός με καὶ οὐ μισεῖ τὸν πατέρα ἑαυτοῦ* καὶ τὴν μητέρα καὶ τὴν γυναῖκα καὶ τὰ τέκνα καὶ τοὺς ἀδελφοὺς καὶ τὰς ἀδελφάς ἔτι τε καὶ τὴν ψυχὴν ἑαυτοῦ οὐ δύναται εἶναί μου μαθητής | 26. ei tis erchetai pros me kai ou misei ton patera eautou kai tēn mētera kai tēn gunaika kai ta tekna kai tous adelphous kai tas adelphas eti te kai tēn psuchēn eautou, ou dunatai einai mou mathētēs. | 26. “If anyone comes to me and does not hate father and mother, wife and children, brothers and sisters–yes, even their own life–such a person cannot be my disciple. | 26. «Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e persino la sua propria vita, non può essere mio discepolo. |
27. ὅστις οὐ βαστάζει τὸν σταυρὸν ἑαυτοῦ καὶ ἔρχεται ὀπίσω μου οὐ δύναται εἶναί μου μαθητής | 27. ostis ou bastazei ton stauron eautou kai erchetai opisō mou, ou dunatai einai mou mathētēs. | 27. And whoever does not carry their cross and follow me cannot be my disciple. | 27. E chi non porta la sua croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo. |
28. Τίς γὰρ ἐξ ὑμῶν θέλων πύργον οἰκοδομῆσαι οὐχὶ πρῶτον καθίσας ψηφίζει τὴν δαπάνην εἰ ἔχει εἰς ἀπαρτισμόν | 28. tis gar ex umōn thelōn purgon oikodomēsai ouchi prōton kathisas psēphizei tēn dapanēn, ei echei eis apartismon; | 28. “Suppose one of you wants to build a tower. Won’t you first sit down and estimate the cost to see if you have enough money to complete it? | 28. Chi di voi, infatti, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolare la spesa per vedere se ha abbastanza per poterla finire? |
29. ἵνα μή ποτε θέντος αὐτοῦ θεμέλιον καὶ μὴ ἰσχύοντος ἐκτελέσαι πάντες οἱ θεωροῦντες ἄρξωνται αὐτῷ ἐμπαίζειν | 29. ina mēpote thentos autou themelion kai mē ischuontos ektelesai pantes oi theōrountes arxōntai autō empaizein | 29. For if you lay the foundation and are not able to finish it, everyone who sees it will ridicule you, | 29. Perché non succeda che, quando ne abbia posto le fondamenta e non la possa finire, tutti quelli che la vedranno comincino a beffarsi di lui, dicendo: |
30. λέγοντες ὅτι Οὗτος ὁ ἄνθρωπος ἤρξατο οἰκοδομεῖν καὶ οὐκ ἴσχυσεν ἐκτελέσαι | 30. legontes oti outos o anthrōpos ērxato oikodomein kai ouk ischusen ektelesai. | 30. saying, ‘This person began to build and wasn’t able to finish.’ | 30. “Quest’uomo ha cominciato a costruire e non ha potuto terminare”. |
31. Ἢ τίς βασιλεὺς πορευόμενος ἑτέρῳ βασιλεῖ συμβαλεῖν εἰς πόλεμον οὐχὶ καθίσας πρῶτον βουλεύσεται εἰ δυνατός ἐστιν ἐν δέκα χιλιάσιν ὑπαντῆσαι τῷ μετὰ εἴκοσι χιλιάδων ἐρχομένῳ ἐπ’ αὐτόν | 31. ē tis basileus poreuomenos eterō basilei sumbalein eis polemon ouchi kathisas prōton bouleusetai ei dunatos estin en deka chiliasin upantēsai tō meta eikosi chiliadōn erchomenō ep auton; | 31. “Or suppose a king is about to go to war against another king. Won’t he first sit down and consider whether he is able with ten thousand men to oppose the one coming against him with twenty thousand? | 31. Oppure, qual è il re che, partendo per muovere guerra a un altro re, non si sieda prima a esaminare se con diecimila uomini può affrontare colui che gli viene contro con ventimila? |
32. εἰ δὲ μή¦γε ἔτι αὐτοῦ πόρρω ὄντος πρεσβείαν ἀποστείλας ἐρωτᾷ τὰ πρὸς εἰρήνην | 32. ei de mē ge, eti autou porrō ontos presbeian aposteilas erōta pros eirēnēn. | 32. If he is not able, he will send a delegation while the other is still a long way off and will ask for terms of peace. | 32. Se no, mentre quello è ancora lontano, gli manda un’ambasciata e chiede di trattare la pace. |
33. Οὕτως οὖν πᾶς ἐξ ὑμῶν ὃς οὐκ ἀποτάσσεται πᾶσιν τοῖς ἑαυτοῦ ὑπάρχουσιν οὐ δύναται εἶναί μου μαθητής | 33. outōs oun pas ex umōn os ouk apotassetai pasin tois eautou uparchousin ou dunatai einai mou mathētēs. | 33. In the same way, those of you who do not give up everything you have cannot be my disciples. | 33. Così dunque ognuno di voi, che non rinuncia a tutto quello che ha, non può essere mio discepolo. |
34. Καλὸν οὖν τὸ ἅλας ἐὰν δὲ καὶ τὸ ἅλας μωρανθῇ ἐν τίνι ἀρτυθήσεται | 34. kalon oun to alas ean de kai to alas mōranthē, en tini artuthēsetai; | 34. “Salt is good, but if it loses its saltiness, how can it be made salty again? | 34. Il sale, certo, è buono; ma se anche il sale diventa insipido, con che cosa gli si darà sapore? |
35. οὔτε εἰς γῆν οὔτε εἰς κοπρίαν εὔθετόν ἐστιν ἔξω βάλλουσιν αὐτό Ὁ ἔχων ὦτα ἀκούειν ἀκουέτω | 35. oute eis gēn oute eis koprian eutheton estin, exō ballousin auto. o echōn ōta akouein akouetō. | 35. It is fit neither for the soil nor for the manure pile; it is thrown out.”Whoever has ears to hear, let them hear.” | 35. Non serve né per il terreno, né per il concime; lo si butta via. Chi ha orecchi per udire oda». |
Chapter 15
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Ἦσαν δὲ αὐτῷ ἐγγίζοντες πάντες οἱ τελῶναι καὶ οἱ ἁμαρτωλοὶ ἀκούειν αὐτοῦ | 1. ēsan de autō engizontes pantes oi telōnai kai oi amartōloi akouein autou. | 15. Now the tax collectors and sinners were all gathering around to hear Jesus. | 1. Tutti i pubblicani e i peccatori si avvicinavano a lui per ascoltarlo. |
2. καὶ διεγόγγυζον οἵ τε Φαρισαῖοι καὶ οἱ γραμματεῖς λέγοντες ὅτι Οὗτος ἁμαρτωλοὺς προσδέχεται καὶ συνεσθίει αὐτοῖς | 2. kai diegonguzon oi te pharisaioi kai oi grammateis legontes oti outos amartōlous prosdechetai kai sunesthiei autois. | 2. But the Pharisees and the teachers of the law muttered, “This man welcomes sinners and eats with them.” | 2. Ma i farisei e gli scribi mormoravano, dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». |
3. Εἶπεν δὲ πρὸς αὐτοὺς τὴν παραβολὴν ταύτην λέγων | 3. eipen de pros autous tēn parabolēn tautēn legōn· | 3. Then Jesus told them this parable: | 3. Ed egli disse loro questa parabola: |
4. Τίς ἄνθρωπος ἐξ ὑμῶν ἔχων ἑκατὸν πρόβατα καὶ ἀπολέσας ἐξ αὐτῶν ἓν οὐ καταλείπει τὰ ἐνενήκοντα ἐννέα ἐν τῇ ἐρήμῳ καὶ πορεύεται ἐπὶ τὸ ἀπολωλὸς ἕως εὕρῃ αὐτό | 4. tis anthrōpos ex umōn echōn ekaton probata kai apolesas ex autōn en ou kataleipei ta enenēkonta ennea en tē erēmō kai poreuetai epi to apolōlos eōs eurē auto; | 4. “Suppose one of you has a hundred sheep and loses one of them. Doesn’t he leave the ninety-nine in the open country and go after the lost sheep until he finds it? | 4. «Chi di voi, avendo cento pecore, se ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e non va dietro a quella perduta finché non la ritrova? |
5. καὶ εὑρὼν ἐπιτίθησιν ἐπὶ τοὺς ὤμους αὐτοῦ χαίρων | 5. kai eurōn epitithēsin epi tous ōmous autou chairōn | 5. And when he finds it, he joyfully puts it on his shoulders | 5. E trovatala, tutto allegro se la mette sulle spalle; |
6. καὶ ἐλθὼν εἰς τὸν οἶκον συνκαλεῖ τοὺς φίλους καὶ τοὺς γείτονας λέγων αὐτοῖς Συνχάρητέ μοι ὅτι εὗρον τὸ πρόβατόν μου τὸ ἀπολωλός | 6. kai elthōn eis ton oikon sunkalei tous philous kai tous geitonas legōn autois· suncharēte moi, oti euron to probaton mou to apolōlos. | 6. and goes home. Then he calls his friends and neighbors together and says, ‘Rejoice with me; I have found my lost sheep.’ | 6. e giunto a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la mia pecora che era perduta”. |
7. λέγω ὑμῖν ὅτι οὕτως χαρὰ ἐν τῷ οὐρανῷ ἔσται ἐπὶ ἑνὶ ἁμαρτωλῷ μετανοοῦντι ἢ ἐπὶ ἐνενήκοντα ἐννέα δικαίοις οἵτινες οὐ χρείαν ἔχουσιν μετανοίας | 7. legō umin oti outōs chara en tō ouranō estai epi eni amartōlō metanoounti ē epi enenēkonta ennea dikaiois oitines ou chreian echousin metanoias. | 7. I tell you that in the same way there will be more rejoicing in heaven over one sinner who repents than over ninety-nine righteous persons who do not need to repent. The Parable of the Lost Coin | 7. Vi dico che, allo stesso modo, ci sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che si ravvede che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento. |
8. Ἢ τίς γυνὴ δραχμὰς ἔχουσα δέκα ἐὰν ἀπολέσῃ δραχμὴν μίαν οὐχὶ ἅπτει λύχνον καὶ σαροῖ τὴν οἰκίαν καὶ ζητεῖ ἐπιμελῶς ἕως οὗ εὕρῃ | 8. ē tis gunē drachmas echousa deka ean apolesē drachmēn mian, ouchi aptei luchnon kai saroi tēn oikian kai zētei epimelōs eōs ou eurē; | 8. “Or suppose a woman has ten silver coins and loses one. Doesn’t she light a lamp, sweep the house and search carefully until she finds it? | 8. «Oppure, qual è la donna che se ha dieci dramme e ne perde una, non accende un lume e non spazza la casa e non cerca con cura finché non la ritrova? |
9. καὶ εὑροῦσα συνκαλεῖ τὰς φίλας καὶ γείτονας λέγουσα Συνχάρητέ μοι ὅτι εὗρον τὴν δραχμὴν ἣν ἀπώλεσα | 9. kai eurousa sunkalei tas philas kai geitonas legousa· suncharēte moi, oti euron tēn drachmēn ēn apōlesa. | 9. And when she finds it, she calls her friends and neighbors together and says, ‘Rejoice with me; I have found my lost coin.’ | 9. Quando l’ha trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: “Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta”. |
10. οὕτως λέγω ὑμῖν γίνεται χαρὰ ἐνώπιον τῶν ἀγγέλων τοῦ Θεοῦ ἐπὶ ἑνὶ ἁμαρτωλῷ μετανοοῦντι | 10. outōs, legō umin, ginetai chara enōpion tōn angelōn tou theou epi eni amartōlō metanoounti. | 10. In the same way, I tell you, there is rejoicing in the presence of the angels of God over one sinner who repents.” The Parable of the Lost Son | 10. Così, vi dico, v’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si ravvede». |
11. Εἶπεν δέ Ἄνθρωπός τις εἶχεν δύο υἱούς | 11. eipen de· anthrōpos tis eichen duo uious. | 11. Jesus continued: “There was a man who had two sons. | 11. Disse ancora: «Un uomo aveva due figli. |
12. καὶ εἶπεν ὁ νεώτερος αὐτῶν τῷ πατρί Πάτερ δός μοι τὸ ἐπιβάλλον μέρος τῆς οὐσίας ὁ δὲ διεῖλεν αὐτοῖς τὸν βίον | 12. kai eipen o neōteros autōn tō patri· pater, dos moi to epiballon meros tēs ousias. o de dieilen autois ton bion. | 12. The younger one said to his father, ‘Father, give me my share of the estate.’ So he divided his property between them. | 12. Il più giovane di loro disse al padre: “Padre, dammi la parte dei beni che mi spetta”. Ed egli divise fra loro i beni. |
13. Καὶ μετ’ οὐ πολλὰς ἡμέρας συναγαγὼν πάντα ὁ νεώτερος υἱὸς ἀπεδήμησεν εἰς χώραν μακράν καὶ ἐκεῖ διεσκόρπισεν τὴν οὐσίαν αὐτοῦ ζῶν ἀσώτως | 13. kai met ou pollas ēmeras sunagagōn panta o neōteros uios apedēmēsen eis chōran makran kai ekei dieskorpisen tēn ousian autou zōn asōtōs. | 13. “Not long after that, the younger son got together all he had, set off for a distant country and there squandered his wealth in wild living. | 13. Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, messa insieme ogni cosa, partì per un paese lontano e vi sperperò i suoi beni, vivendo dissolutamente. |
14. Δαπανήσαντος δὲ αὐτοῦ πάντα ἐγένετο λιμὸς ἰσχυρὰ κατὰ τὴν χώραν ἐκείνην καὶ αὐτὸς ἤρξατο ὑστερεῖσθαι | 14. dapanēsantos de autou panta egeneto limos ischura kata tēn chōran ekeinēn, kai autos ērxato ustereisthai. | 14. After he had spent everything, there was a severe famine in that whole country, and he began to be in need. | 14. Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una gran carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. |
15. καὶ πορευθεὶς ἐκολλήθη ἑνὶ τῶν πολιτῶν τῆς χώρας ἐκείνης καὶ ἔπεμψεν αὐτὸν εἰς τοὺς ἀγροὺς αὐτοῦ βόσκειν χοίρους | 15. kai poreutheis ekollēthē eni tōn politōn tēs chōras ekeinēs, kai epempsen auton eis tous agrous autou boskein choirous, | 15. So he went and hired himself out to a citizen of that country, who sent him to his fields to feed pigs. | 15. Allora si mise con uno degli abitanti di quel paese, il quale lo mandò nei suoi campi a pascolare i maiali. |
16. καὶ ἐπεθύμει γεμίσαι τὴν κοιλίαν αὐτοῦ ἐκ τῶν κερατίων ὧν ἤσθιον οἱ χοῖροι καὶ οὐδεὶς ἐδίδου αὐτῷ | 16. kai epethumei chortasthēnai ek tōn keratiōn ōn ēsthion oi choiroi kai oudeis edidou autō. | 16. He longed to fill his stomach with the pods that the pigs were eating, but no one gave him anything. | 16. Ed egli avrebbe voluto sfamarsi con i baccelli[1] che i maiali mangiavano, ma nessuno gliene dava. |
17. Εἰς ἑαυτὸν δὲ ἐλθὼν ἔφη Πόσοι μίσθιοι τοῦ πατρός μου περισσεύονται ἄρτων ἐγὼ δὲ λιμῷ ὧδε ἀπόλλυμαι | 17. eis eauton de elthōn ephē· posoi misthioi tou patros mou perisseuontai artōn, egō de limō ōde apollumai. | 17. “When he came to his senses, he said, ‘How many of my father’s hired servants have food to spare, and here I am starving to death! | 17. Allora, rientrato in sé, disse: “Quanti servi di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! |
18. ἀναστὰς πορεύσομαι πρὸς τὸν πατέρα μου καὶ ἐρῶ αὐτῷ Πάτερ ἥμαρτον εἰς τὸν οὐρανὸν καὶ ἐνώπιόν σου | 18. anastas poreusomai pros ton patera mou kai erō autō· pater, ēmarton eis ton ouranon kai enōpion sou. | 18. I will set out and go back to my father and say to him: Father, I have sinned against heaven and against you. | 18. Io mi alzerò e andrò da mio padre, e gli dirò: ‘Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te: |
19. οὐκέτι εἰμὶ ἄξιος κληθῆναι υἱός σου ποίησόν με ὡς ἕνα τῶν μισθίων σου | 19. ouketi eimi axios klēthēnai uios sou· poiēson me ōs ena tōn misthiōn sou. | 19. I am no longer worthy to be called your son; make me like one of your hired servants.’ | 19. non sono più degno di essere chiamato tuo figlio; trattami come uno dei tuoi servi’”. |
20. Καὶ ἀναστὰς ἦλθεν πρὸς τὸν πατέρα ἑαυτοῦ ἔτι δὲ αὐτοῦ μακρὰν ἀπέχοντος εἶδεν αὐτὸν ὁ πατὴρ αὐτοῦ καὶ ἐσπλαγχνίσθη καὶ δραμὼν ἐπέπεσεν ἐπὶ τὸν τράχηλον αὐτοῦ καὶ κατεφίλησεν αὐτόν | 20. kai anastas ēlthen pros ton patera eautou. eti de autou makran apechontos eiden auton o patēr autou kai esplanchnisthē kai dramōn epepesen epi ton trachēlon autou kai katephilēsen auton. | 20. So he got up and went to his father.”But while he was still a long way off, his father saw him and was filled with compassion for him; he ran to his son, threw his arms around him and kissed him. | 20. Egli dunque si alzò e tornò da suo padre. Ma mentre egli era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione; corse, gli si gettò al collo e lo baciò. |
21. Εἶπεν δὲ ὁ υἱὸς αὐτῷ Πάτερ ἥμαρτον εἰς τὸν οὐρανὸν καὶ ἐνώπιόν σου οὐκέτι εἰμὶ ἄξιος κληθῆναι υἱός σου (ποίησόν με ὡς ἕνα τῶν μισθίων σου) | 21. eipen de o uios autō· pater ēmarton eis ton ouranon kai enōpion sou, ouketi eimi axios klēthēnai uios sou poiēson me ōs ena tōn misthiōn sou. | 21. “The son said to him, ‘Father, I have sinned against heaven and against you. I am no longer worthy to be called your son.’ | 21. E il figlio gli disse: “Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te: non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. |
22. Εἶπεν δὲ ὁ πατὴρ πρὸς τοὺς δούλους αὐτοῦ Ταχὺ ἐξενέγκατε στολὴν τὴν πρώτην καὶ ἐνδύσατε αὐτόν καὶ δότε δακτύλιον εἰς τὴν χεῖρα αὐτοῦ καὶ ὑποδήματα εἰς τοὺς πόδας | 22. eipen de o patēr pros tous doulous autou· tachu exenenkate stolēn tēn prōtēn kai endusate auton, kai dote daktulion eis tēn cheira autou kai upodēmata eis tous podas, | 22. “But the father said to his servants, ‘Quick! Bring the best robe and put it on him. Put a ring on his finger and sandals on his feet. | 22. Ma il padre disse ai suoi servi: “Presto, portate qui la veste più bella e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei calzari ai piedi; |
23. καὶ φέρετε τὸν μόσχον τὸν σιτευτόν θύσατε καὶ φαγόντες εὐφρανθῶμεν | 23. kai pherete ton moschon ton siteuton, thusate, kai phagontes euphranthōmen, | 23. Bring the fattened calf and kill it. Let’s have a feast and celebrate. | 23. portate fuori il vitello ingrassato, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, |
24. ὅτι οὗτος ὁ υἱός μου νεκρὸς ἦν καὶ ἀνέζησεν ἦν ἀπολωλὼς καὶ εὑρέθη καὶ ἤρξαντο εὐφραίνεσθαι | 24. oti outos o uios mou nekros ēn kai anezēsen, ēn apolōlōs kai eurethē. kai ērxanto euphrainesthai. | 24. For this son of mine was dead and is alive again; he was lost and is found.’ So they began to celebrate. | 24. perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita; era perduto ed è stato ritrovato”. E si misero a fare gran festa. |
25. Ἦν δὲ ὁ υἱὸς αὐτοῦ ὁ πρεσβύτερος ἐν ἀγρῷ καὶ ὡς ἐρχόμενος ἤγγισεν τῇ οἰκίᾳ ἤκουσεν συμφωνίας καὶ χορῶν | 25. ēn de o uios autou o presbuteros en agrō· kai ōs erchomenos ēngisen tē oikia, ēkousen sumphōnias kai chorōn, | 25. “Meanwhile, the older son was in the field. When he came near the house, he heard music and dancing. | 25. Or il figlio maggiore si trovava nei campi, e mentre tornava, come fu vicino a casa, udì la musica e le danze. |
26. καὶ προσκαλεσάμενος ἕνα τῶν παίδων ἐπυνθάνετο τί ἂν εἴη ταῦτα | 26. kai proskalesamenos ena tōn paidōn epunthaneto ti an eiē tauta. | 26. So he called one of the servants and asked him what was going on. | 26. Chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa succedesse. |
27. Ὁ δὲ εἶπεν αὐτῷ ὅτι Ὁ ἀδελφός σου ἥκει καὶ ἔθυσεν ὁ πατήρ σου τὸν μόσχον τὸν σιτευτόν ὅτι ὑγιαίνοντα αὐτὸν ἀπέλαβεν | 27. o de eipen autō oti o adelphos sou ēkei, kai ethusen o patēr sou ton moschon ton siteuton, oti ugiainonta auton apelaben. | 27. ‘Your brother has come,’ he replied, ‘and your father has killed the fattened calf because he has him back safe and sound.’ | 27. Quello gli disse: “È tornato tuo fratello e tuo padre ha ammazzato il vitello ingrassato, perché lo ha riavuto sano e salvo”. |
28. Ὠργίσθη δὲ καὶ οὐκ ἤθελεν εἰσελθεῖν ὁ δὲ πατὴρ αὐτοῦ ἐξελθὼν παρεκάλει αὐτόν | 28. ōrgisthē de kai ouk ēthelen eiselthein, o de patēr autou exelthōn parekalei auton. | 28. “The older brother became angry and refused to go in. So his father went out and pleaded with him. | 28. Egli si adirò e non volle entrare; allora suo padre uscì e lo pregava di entrare. |
29. Ὁ δὲ ἀποκριθεὶς εἶπεν τῷ πατρὶ ‹αὐτοῦ› Ἰδοὺ τοσαῦτα ἔτη δουλεύω σοι καὶ οὐδέποτε ἐντολήν σου παρῆλθον καὶ ἐμοὶ οὐδέποτε ἔδωκας ἔριφον ἵνα μετὰ τῶν φίλων μου εὐφρανθῶ | 29. o de apokritheis eipen tō patri autou· idou tosauta etē douleuō soi kai oudepote entolēn sou parēlthon, kai emoi oudepote edōkas eriphon ina meta tōn philōn mou euphranthō· | 29. But he answered his father, ‘Look! All these years I’ve been slaving for you and never disobeyed your orders. Yet you never gave me even a young goat so I could celebrate with my friends. | 29. Ma egli rispose a suo padre: “Ecco, da tanti anni ti servo e non ho mai trasgredito un tuo comando; a me però non hai mai dato neppure un capretto per far festa con i miei amici. |
30. ὅτε δὲ ὁ υἱός σου οὗτος ὁ καταφαγών σου τὸν βίον μετὰ πορνῶν ἦλθεν ἔθυσας αὐτῷ τὸν σιτευτὸν μόσχον | 30. ote de o uios sou outos o kataphagōn sou ton bion meta pornōn ēlthen, ethusas autō ton siteuton moschon. | 30. But when this son of yours who has squandered your property with prostitutes comes home, you kill the fattened calf for him!’ | 30. Ma quando è venuto questo tuo figlio che ha sperperato i tuoi beni con le prostitute, tu hai ammazzato per lui il vitello ingrassato”. |
31. Ὁ δὲ εἶπεν αὐτῷ Τέκνον σὺ πάντοτε μετ’ ἐμοῦ εἶ καὶ πάντα τὰ ἐμὰ σά ἐστιν | 31. o de eipen autō· teknon, su pantote met emou ei, kai panta ta ema sa estin· | 31. “‘My son,’ the father said, ‘you are always with me, and everything I have is yours. | 31. Il padre gli disse: “Figliolo, tu sei sempre con me e ogni cosa mia è tua; |
32. εὐφρανθῆναι δὲ καὶ χαρῆναι ἔδει ὅτι ὁ ἀδελφός σου οὗτος νεκρὸς ἦν καὶ ἔζησεν καὶ ἀπολωλὼς καὶ εὑρέθη | 32. euphranthēnai de kai charēnai edei, oti o adelphos sou outos nekros ēn kai ezēsen, kai apolōlōs kai eurethē. | 32. But we had to celebrate and be glad, because this brother of yours was dead and is alive again; he was lost and is found.'” | 32. ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita; era perduto ed è stato ritrovato”». |
Chapter 16
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Ἔλεγεν δὲ καὶ πρὸς τοὺς μαθητάς Ἄνθρωπός τις ἦν πλούσιος ὃς εἶχεν οἰκονόμον καὶ οὗτος διεβλήθη αὐτῷ ὡς διασκορπίζων τὰ ὑπάρχοντα αὐτοῦ | 1. elegen de kai pros tous mathētas· anthrōpos tis ēn plousios os eichen oikonomon, kai outos dieblēthē autō ōs diaskorpizōn ta uparchonta autou. | 16. Jesus told his disciples: “There was a rich man whose manager was accused of wasting his possessions. | 1. Gesù diceva ancora ai discepoli: «C’era un uomo ricco che aveva un amministratore, il quale fu accusato davanti a lui di sperperare i suoi beni. |
2. καὶ φωνήσας αὐτὸν εἶπεν αὐτῷ Τί τοῦτο ἀκούω περὶ σοῦ ἀπόδος τὸν λόγον τῆς οἰκονομίας σου οὐ γὰρ δύνῃ ἔτι οἰκονομεῖν | 2. kai phōnēsas auton eipen autō· ti touto akouō peri sou; apodos ton logon tēs oikonomias sou, ou gar dunē eti oikonomein. | 2. So he called him in and asked him, ‘What is this I hear about you? Give an account of your management, because you cannot be manager any longer.’ | 2. Egli lo chiamò e gli disse: “Che cos’è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché tu non puoi più essere amministratore”. |
3. Εἶπεν δὲ ἐν ἑαυτῷ ὁ οἰκονόμος Τί ποιήσω ὅτι ὁ κύριός μου ἀφαιρεῖται τὴν οἰκονομίαν ἀπ’ ἐμοῦ σκάπτειν οὐκ ἰσχύω ἐπαιτεῖν αἰσχύνομαι | 3. eipen de en eautō o oikonomos· ti poiēsō, oti o kurios mou aphaireitai tēn oikonomian ap emou; skaptein ouk ischuō, epaitein aischunomai. | 3. “The manager said to himself, ‘What shall I do now? My master is taking away my job. I’m not strong enough to dig, and I’m ashamed to beg– | 3. L’amministratore disse fra sé: “Che farò, ora che il padrone mi toglie l’amministrazione? Di zappare non sono capace; di mendicare mi vergogno. |
4. ἔγνων τί ποιήσω ἵνα ὅταν μετασταθῶ ἐκ τῆς οἰκονομίας δέξωνταί με εἰς τοὺς οἴκους ἑαυτῶν | 4. egnōn ti poiēsō, ina otan metastathō ek tēs oikonomias dexōntai me eis tous oikous eautōn. | 4. I know what I’ll do so that, when I lose my job here, people will welcome me into their houses.’ | 4. So quello che farò, perché qualcuno mi riceva in casa sua quando sarò rimosso dall’amministrazione”. |
5. Καὶ προσκαλεσάμενος ἕνα ἕκαστον τῶν χρεοφειλετῶν τοῦ κυρίου ἑαυτοῦ ἔλεγεν τῷ πρώτῳ Πόσον ὀφείλεις τῷ κυρίῳ μου | 5. kai proskalesamenos ena ekaston tōn chreopheiletōn tou kuriou eautou elegen tō prōtō· poson opheileis tō kuriō mou; | 5. “So he called in each one of his master’s debtors. He asked the first, ‘How much do you owe my master?’ | 5. Fece venire uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Quanto devi al mio padrone?” |
6. Ὁ δὲ εἶπεν Ἑκατὸν βάτους ἐλαίου Ὁ δὲ εἶπεν αὐτῷ Δέξαι σου τὰ γράμματα καὶ καθίσας ταχέως γράψον πεντήκοντα | 6. o de eipen ekaton batous elaiou. o de eipen autō dexai sou ta grammata kai kathisas tacheōs grapson pentēkonta. | 6. “‘Nine hundred gallons of olive oil,’ he replied.”The manager told him, ‘Take your bill, sit down quickly, and make it four hundred and fifty.’ | 6. Quello rispose: “Cento bati d’olio”. Egli disse: “Prendi la tua scritta, siedi e scrivi presto: cinquanta”. |
7. Ἔπειτα ἑτέρῳ εἶπεν Σὺ δὲ πόσον ὀφείλεις Ὁ δὲ εἶπεν Ἑκατὸν κόρους σίτου Λέγει αὐτῷ Δέξαι σου τὰ γράμματα καὶ γράψον ὀγδοήκοντα | 7. epeita eterō eipen· su de poson opheileis; o de eipen ekaton korous sitou. legei autō· dexai sou ta grammata kai grapson ogdoēkonta. | 7. “Then he asked the second, ‘And how much do you owe?'”‘A thousand bushels of wheat,’ he replied.”He told him, ‘Take your bill and make it eight hundred.’ | 7. Poi disse a un altro: “E tu, quanto devi?” Quello rispose: “Cento cori di grano”. Egli disse: “Prendi la tua scritta e scrivi: ottanta”. |
8. Καὶ ἐπῄνεσεν ὁ κύριος τὸν οἰκονόμον τῆς ἀδικίας ὅτι φρονίμως ἐποίησεν ὅτι οἱ υἱοὶ τοῦ αἰῶνος τούτου φρονιμώτεροι ὑπὲρ τοὺς υἱοὺς τοῦ φωτὸς εἰς τὴν γενεὰν τὴν ἑαυτῶν εἰσιν | 8. kai epēnesen o kurios ton oikonomon tēs adikias oti phronimōs epoiēsen· oti oi uioi tou aiōnos toutou phronimōteroi uper tous uious tou phōtos eis tēn genean tēn eautōn eisin. | 8. “The master commended the dishonest manager because he had acted shrewdly. For the people of this world are more shrewd in dealing with their own kind than are the people of the light. | 8. E il padrone lodò l’amministratore disonesto perché aveva agito con avvedutezza; poiché i figli di questo mondo, nelle relazioni con quelli della loro generazione, sono più avveduti dei figli della luce. |
9. Καὶ ἐγὼ ὑμῖν λέγω ἑαυτοῖς ποιήσατε φίλους ἐκ τοῦ μαμωνᾶ τῆς ἀδικίας ἵνα ὅταν ἐκλίπῃ δέξωνται ὑμᾶς εἰς τὰς αἰωνίους σκηνάς | 9. kai egō umin legō, eautois poiēsate philous ek tou mamōna tēs adikias, ina otan eklipē dexōntai umas eis tas aiōnious skēnas. | 9. I tell you, use worldly wealth to gain friends for yourselves, so that when it is gone, you will be welcomed into eternal dwellings. | 9. E io vi dico: fatevi degli amici con le ricchezze ingiuste, perché quando esse verranno a mancare, quelli vi ricevano nelle dimore eterne. |
10. Ὁ πιστὸς ἐν ἐλαχίστῳ καὶ ἐν πολλῷ πιστός ἐστιν καὶ ὁ ἐν ἐλαχίστῳ ἄδικος καὶ ἐν πολλῷ ἄδικός ἐστιν | 10. o pistos en elachistō kai en pollō pistos estin, kai o en elachistō adikos kai en pollō adikos estin. | 10. “Whoever can be trusted with very little can also be trusted with much, and whoever is dishonest with very little will also be dishonest with much. | 10. Chi è fedele nelle cose minime è fedele anche nelle grandi, e chi è ingiusto nelle cose minime è ingiusto anche nelle grandi. |
11. εἰ οὖν ἐν τῷ ἀδίκῳ μαμωνᾷ πιστοὶ οὐκ ἐγένεσθε τὸ ἀληθινὸν τίς ὑμῖν πιστεύσει | 11. ei oun en tō adikō mamōna pistoi ouk egenesthe, to alēthinon tis umin pisteusei; | 11. So if you have not been trustworthy in handling worldly wealth, who will trust you with true riches? | 11. Se dunque non siete stati fedeli nelle ricchezze ingiuste, chi vi affiderà quelle vere? |
12. καὶ εἰ ἐν τῷ ἀλλοτρίῳ πιστοὶ οὐκ ἐγένεσθε τὸ ὑμέτερον* τίς δώσει ὑμῖν | 12. kai ei en tō allotriō pistoi ouk egenesthe, to ēmeteron tis dōsei umin; | 12. And if you have not been trustworthy with someone else’s property, who will give you property of your own? | 12. E, se non siete stati fedeli nei beni altrui, chi vi darà i vostri? |
13. Οὐδεὶς οἰκέτης δύναται δυσὶ κυρίοις δουλεύειν ἢ γὰρ τὸν ἕνα μισήσει καὶ τὸν ἕτερον ἀγαπήσει ἢ ἑνὸς ἀνθέξεται καὶ τοῦ ἑτέρου καταφρονήσει οὐ δύνασθε Θεῷ δουλεύειν καὶ μαμωνᾷ | 13. oudeis oiketēs dunatai dusi kuriois douleuein· ē gar ton ena misēsei kai ton eteron agapēsei ē enos anthexetai kai tou eterou kataphronēsei. ou dunasthe theō douleuein kai mamōna. | 13. “No one can serve two masters. Either you will hate the one and love the other, or you will be devoted to the one and despise the other. You cannot serve both God and money.” | 13. Nessun domestico può servire due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro, o avrà riguardo per l’uno e disprezzo per l’altro. Voi non potete servire Dio e Mammona[1]». |
14. Ἤκουον δὲ ταῦτα πάντα οἱ Φαρισαῖοι φιλάργυροι ὑπάρχοντες καὶ ἐξεμυκτήριζον αὐτόν | 14. ēkouon de tauta panta oi pharisaioi philarguroi uparchontes kai exemuktērizon auton. | 14. The Pharisees, who loved money, heard all this and were sneering at Jesus. | 14. I farisei, che amavano il denaro, udivano tutte queste cose e si beffavano di lui. |
15. καὶ εἶπεν αὐτοῖς Ὑμεῖς ἐστε οἱ δικαιοῦντες ἑαυτοὺς ἐνώπιον τῶν ἀνθρώπων ὁ δὲ Θεὸς γινώσκει τὰς καρδίας ὑμῶν ὅτι τὸ ἐν ἀνθρώποις ὑψηλὸν βδέλυγμα ἐνώπιον τοῦ Θεοῦ | 15. kai eipen autois· umeis este oi dikaiountes eautous enōpion tōn anthrōpōn, o de theos ginōskei tas kardias umōn· oti to en anthrōpois upsēlon bdelugma enōpion tou theou. | 15. He said to them, “You are the ones who justify yourselves in the eyes of others, but God knows your hearts. What people value highly is detestable in God’s sight. Additional Teachings | 15. Ed egli disse loro: «Voi vi proclamate giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori; perché quello che è eccelso tra gli uomini è abominevole davanti a Dio. |
16. Ὁ νόμος καὶ οἱ προφῆται μέχρι Ἰωάννου ἀπὸ τότε ἡ βασιλεία τοῦ Θεοῦ εὐαγγελίζεται καὶ πᾶς εἰς αὐτὴν βιάζεται | 16. o nomos kai oi prophētai mechri iōannou· apo tote ē basileia tou theou euangelizetai kai pas eis autēn biazetai. | 16. “The Law and the Prophets were proclaimed until John. Since that time, the good news of the kingdom of God is being preached, and everyone is forcing their way into it. | 16. La legge e i profeti hanno durato fino a Giovanni; da quel tempo è annunciata la buona notizia del regno di Dio, e ciascuno vi entra a forza. |
17. εὐκοπώτερον δέ ἐστιν τὸν οὐρανὸν καὶ τὴν γῆν παρελθεῖν ἢ τοῦ νόμου μίαν κεραίαν πεσεῖν | 17. eukopōteron de estin ton ouranon kai tēn gēn parelthein ē tou nomou mian keraian pesein. | 17. It is easier for heaven and earth to disappear than for the least stroke of a pen to drop out of the Law. | 17. È più facile che passino cielo e terra, anziché cada un solo apice della legge. |
18. Πᾶς ὁ ἀπολύων τὴν γυναῖκα αὐτοῦ καὶ γαμῶν ἑτέραν μοιχεύει καὶ ὁ ἀπολελυμένην ἀπὸ ἀνδρὸς γαμῶν μοιχεύει | 18. pas o apoluōn tēn gunaika autou kai gamōn eteran moicheuei, kai o apolelumenēn apo andros gamōn moicheuei. | 18. “Anyone who divorces his wife and marries another woman commits adultery, and the man who marries a divorced woman commits adultery. The Rich Man and Lazarus | 18. «Chiunque manda via la moglie e ne sposa un’altra commette adulterio, e chi sposa una donna mandata via dal marito commette adulterio. |
19. Ἄνθρωπος δέ τις ἦν πλούσιος καὶ ἐνεδιδύσκετο πορφύραν καὶ βύσσον εὐφραινόμενος καθ’ ἡμέραν λαμπρῶς | 19. anthrōpos de tis ēn plousios, kai enedidusketo porphuran kai busson euphrainomenos kath ēmeran lamprōs. | 19. “There was a rich man who was dressed in purple and fine linen and lived in luxury every day. | 19. «C’era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e di bisso, e ogni giorno si divertiva splendidamente. |
20. πτωχὸς δέ τις ὀνόματι Λάζαρος ἐβέβλητο πρὸς τὸν πυλῶνα αὐτοῦ εἱλκωμένος | 20. ptōchos de tis onomati lazaros ebeblēto pros ton pulōna autou eilkōmenos | 20. At his gate was laid a beggar named Lazarus, covered with sores | 20. Un mendicante, chiamato Lazzaro, stava alla sua porta, pieno di ulceri |
21. καὶ ἐπιθυμῶν χορτασθῆναι ἀπὸ τῶν πιπτόντων ἀπὸ τῆς τραπέζης τοῦ πλουσίου ἀλλὰ καὶ οἱ κύνες ἐρχόμενοι ἐπέλειχον τὰ ἕλκη αὐτοῦ | 21. kai epithumōn chortasthēnai apo tōn piptontōn apo tēs trapezēs tou plousiou· alla kai oi kunes erchomenoi epeleichon ta elkē autou. | 21. and longing to eat what fell from the rich man’s table. Even the dogs came and licked his sores. | 21. e bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccargli le ulceri. |
22. Ἐγένετο δὲ ἀποθανεῖν τὸν πτωχὸν καὶ ἀπενεχθῆναι αὐτὸν ὑπὸ τῶν ἀγγέλων εἰς τὸν κόλπον Ἀβραάμ ἀπέθανεν δὲ καὶ ὁ πλούσιος καὶ ἐτάφη | 22. egeneto de apothanein ton ptōchon kai apenechthēnai auton upo tōn angelōn eis ton kolpon abraam· apethanen de kai o plousios kai etaphē. | 22. “The time came when the beggar died and the angels carried him to Abraham’s side. The rich man also died and was buried. | 22. Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo[2]; morì anche il ricco, e fu sepolto. |
23. καὶ ἐν τῷ ᾅδῃ ἐπάρας τοὺς ὀφθαλμοὺς αὐτοῦ ὑπάρχων ἐν βασάνοις ὁρᾷ Ἀβραὰμ ἀπὸ μακρόθεν καὶ Λάζαρον ἐν τοῖς κόλποις αὐτοῦ | 23. kai en tō adē eparas tous ophthalmous autou, uparchōn en basanois ora abraam apo makrothen kai lazaron en tois kolpois autou. | 23. In Hades, where he was in torment, he looked up and saw Abraham far away, with Lazarus by his side. | 23. E nell’Ades[3], essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e Lazzaro nel suo seno; |
24. Καὶ αὐτὸς φωνήσας εἶπεν Πάτερ Ἀβραάμ ἐλέησόν με καὶ πέμψον Λάζαρον ἵνα βάψῃ τὸ ἄκρον τοῦ δακτύλου αὐτοῦ ὕδατος καὶ καταψύξῃ τὴν γλῶσσάν μου ὅτι ὀδυνῶμαι ἐν τῇ φλογὶ ταύτῃ | 24. kai autos phōnēsas eipen· pater abraam, eleēson me kai pempson lazaron ina bapsē to akron tou daktulou autou udatos kai katapsuxē tēn glōssan mou, oti odunōmai en tē phlogi tautē. | 24. So he called to him, ‘Father Abraham, have pity on me and send Lazarus to dip the tip of his finger in water and cool my tongue, because I am in agony in this fire.’ | 24. ed esclamò: “Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell’acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma”. |
25. Εἶπεν δὲ Ἀβραάμ Τέκνον μνήσθητι ὅτι ἀπέλαβες τὰ ἀγαθά σου ἐν τῇ ζωῇ σου καὶ Λάζαρος ὁμοίως τὰ κακά νῦν δὲ ὧδε παρακαλεῖται σὺ δὲ ὀδυνᾶσαι | 25. eipen de abraam· teknon, mnēsthēti oti apelabes ta agatha sou en tē zōē sou, kai lazaros omoiōs ta kaka· nun de ōde parakaleitai, su de odunasai. | 25. “But Abraham replied, ‘Son, remember that in your lifetime you received your good things, while Lazarus received bad things, but now he is comforted here and you are in agony. | 25. Ma Abraamo disse: “Figlio, ricòrdati che tu nella tua vita hai ricevuto i tuoi beni e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato. |
26. καὶ ἐν πᾶσι τούτοις μεταξὺ ἡμῶν καὶ ὑμῶν χάσμα μέγα ἐστήρικται ὅπως οἱ θέλοντες διαβῆναι ἔνθεν πρὸς ὑμᾶς μὴ δύνωνται μηδὲ ἐκεῖθεν πρὸς ἡμᾶς διαπερῶσιν | 26. kai en pasin toutois metaxu ēmōn kai umōn chasma mega estēriktai, opōs oi thelontes diabēnai enthen pros umas mē dunōntai, mēde ekeithen pros ēmas diaperōsin. | 26. And besides all this, between us and you a great chasm has been set in place, so that those who want to go from here to you cannot, nor can anyone cross over from there to us.’ | 26. Oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di là si passi da noi”. |
27. Εἶπεν δέ Ἐρωτῶ σε οὖν πάτερ ἵνα πέμψῃς αὐτὸν εἰς τὸν οἶκον τοῦ πατρός μου | 27. eipen de erōtō se oun, pater, ina pempsēs auton eis ton oikon tou patros mou, | 27. “He answered, ‘Then I beg you, father, send Lazarus to my family, | 27. Ed egli disse: “Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, |
28. ἔχω γὰρ πέντε ἀδελφούς ὅπως διαμαρτύρηται αὐτοῖς ἵνα μὴ καὶ αὐτοὶ ἔλθωσιν εἰς τὸν τόπον τοῦτον τῆς βασάνου | 28. echō gar pente adelphous, opōs diamarturētai autois, ina mē kai autoi elthōsin eis ton topon touton tēs basanou. | 28. for I have five brothers. Let him warn them, so that they will not also come to this place of torment.’ | 28. perché ho cinque fratelli, affinché li avverta, e non vengano anche loro in questo luogo di tormento”. |
29. Λέγει δὲ Ἀβραάμ Ἔχουσι Μωϋσέα καὶ τοὺς προφήτας ἀκουσάτωσαν αὐτῶν | 29. legei de abraam· echousin mōusea kai tous prophētas· akousatōsan autōn. | 29. “Abraham replied, ‘They have Moses and the Prophets; let them listen to them.’ | 29. Abraamo disse: “Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli”. |
30. Ὁ δὲ εἶπεν Οὐχί πάτερ Ἀβραάμ ἀλλ’ ἐάν τις ἀπὸ νεκρῶν πορευθῇ πρὸς αὐτοὺς μετανοήσουσιν | 30. o de eipen· ouchi, pater abraam, all ean tis apo nekrōn poreuthē pros autous metanoēsousin. | 30. “‘No, father Abraham,’ he said, ‘but if someone from the dead goes to them, they will repent.’ | 30. Ed egli: “No, padre Abraamo; ma se qualcuno dai morti va a loro, si ravvederanno”. |
31. Εἶπεν δὲ αὐτῷ Εἰ Μωϋσέως καὶ τῶν προφητῶν οὐκ ἀκούουσιν οὐδ’* ἐάν τις ἐκ νεκρῶν ἀναστῇ πεισθήσονται | 31. eipen de autō· ei mōuseōs kai tōn prophētōn ouk akouousin, oud ean tis ek nekrōn anastē peisthēsontai. | 31. “He said to him, ‘If they do not listen to Moses and the Prophets, they will not be convinced even if someone rises from the dead.'” | 31. Abraamo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita”». |
Chapter 17
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Εἶπεν δὲ πρὸς τοὺς μαθητὰς αὐτοῦ Ἀνένδεκτόν ἐστιν τοῦ τὰ σκάνδαλα μὴ ἐλθεῖν πλὴν* οὐαὶ δι’ οὗ ἔρχεται | 1. eipen de pros tous mathētas autou anendekton estin tou ta skandala mē elthein, plēn ouai di ou erchetai· | 17. Jesus said to his disciples: “Things that cause people to stumble are bound to come, but woe to anyone through whom they come. | 1. Gesù disse ai suoi discepoli: «È impossibile che non avvengano scandali, ma guai a colui per colpa del quale avvengono! |
2. λυσιτελεῖ αὐτῷ εἰ λίθος μυλικὸς περίκειται περὶ τὸν τράχηλον αὐτοῦ καὶ ἔρριπται εἰς τὴν θάλασσαν ἢ ἵνα σκανδαλίσῃ τῶν μικρῶν τούτων ἕνα | 2. lusitelei autō ei lithos mulikos perikeitai peri ton trachēlon autou kai erriptai eis tēn thalassan ē ina skandalisē tōn mikrōn toutōn ena. | 2. It would be better for them to be thrown into the sea with a millstone tied around their neck than to cause one of these little ones to stumble. | 2. Sarebbe meglio per lui che una macina da mulino gli fosse messa al collo e fosse gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno solo di questi piccoli. |
3. Προσέχετε ἑαυτοῖς ἐὰν ἁμάρτῃ ὁ ἀδελφός σου ἐπιτίμησον αὐτῷ καὶ ἐὰν μετανοήσῃ ἄφες αὐτῷ | 3. prosechete eautois. ean amartē o adelphos sou epitimēson autō, kai ean metanoēsē aphes autō. | 3. So watch yourselves.”If your brother or sister sins against you, rebuke them; and if they repent, forgive them. | 3. State attenti a voi stessi! Se tuo fratello pecca, riprendilo; e se si ravvede, perdonalo. |
4. καὶ ἐὰν ἑπτάκις τῆς ἡμέρας ἁμαρτήσῃ εἰς σὲ καὶ ἑπτάκις ἐπιστρέψῃ πρὸς σὲ λέγων Μετανοῶ ἀφήσεις αὐτῷ | 4. kai ean eptakis tēs ēmeras amartēsē eis se kai eptakis epistrepsē pros se legōn· metanoō, aphēseis autō. | 4. Even if they sin against you seven times in a day and seven times come back to you saying ‘I repent,’ you must forgive them.” | 4. Se ha peccato contro di te sette volte al giorno, e sette volte torna da te e ti dice: “Mi pento”, perdonalo». |
5. Καὶ εἶπαν οἱ ἀπόστολοι τῷ Κυρίῳ Πρόσθες ἡμῖν πίστιν | 5. kai eipan oi apostoloi tō kuriō· prosthes ēmin pistin. | 5. The apostles said to the Lord, “Increase our faith!” | 5. Allora gli apostoli dissero al Signore: «Aumentaci la fede!» |
6. Εἶπεν δὲ ὁ Κύριος Εἰ ἔχετε πίστιν ὡς κόκκον σινάπεως ἐλέγετε ἂν τῇ συκαμίνῳ ταύτῃ Ἐκριζώθητι καὶ φυτεύθητι ἐν τῇ θαλάσσῃ καὶ ὑπήκουσεν ἂν ὑμῖν | 6. eipen de o kurios· ei echete pistin ōs kokkon sinapeōs elegete an tē sukaminō tautē· ekrizōthēti kai phuteuthēti en tē thalassē· kai upēkousen an umin. | 6. He replied, “If you have faith as small as a mustard seed, you can say to this mulberry tree, ‘Be uprooted and planted in the sea,’ and it will obey you. | 6. Il Signore disse: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo sicomoro: “Sràdicati e trapiàntati nel mare”, e vi ubbidirebbe. |
7. Τίς δὲ ἐξ ὑμῶν δοῦλον ἔχων ἀροτριῶντα ἢ ποιμαίνοντα ὃς εἰσελθόντι ἐκ τοῦ ἀγροῦ ἐρεῖ αὐτῷ Εὐθέως παρελθὼν ἀνάπεσε | 7. tis de ex umōn doulon echōn arotriōnta ē poimainonta, os eiselthonti ek tou agrou erei autō· eutheōs parelthōn anapese, | 7. “Suppose one of you has a servant plowing or looking after the sheep. Will he say to the servant when he comes in from the field, ‘Come along now and sit down to eat’? | 7. «Se uno di voi ha un servo che ara o bada alle pecore, gli dirà forse, quando quello torna a casa dai campi: “Vieni subito a metterti a tavola”? |
8. ἀλλ’ οὐχὶ ἐρεῖ αὐτῷ Ἑτοίμασον τί δειπνήσω καὶ περιζωσάμενος διακόνει μοι ἕως φάγω καὶ πίω καὶ μετὰ ταῦτα φάγεσαι καὶ πίεσαι σύ | 8. all ouchi erei autō· etoimason ti deipnēsō kai perizōsamenos diakonei moi eōs phagō kai piō, kai meta tauta phagesai kai piesai su; | 8. Won’t he rather say, ‘Prepare my supper, get yourself ready and wait on me while I eat and drink; after that you may eat and drink’? | 8. Non gli dirà invece: “Preparami la cena, rimbòccati le vesti e servimi finché io abbia mangiato e bevuto, poi mangerai e berrai tu”? |
9. μὴ ἔχει χάριν τῷ δούλῳ ὅτι ἐποίησεν τὰ διαταχθέντα | 9. mē echei charin tō doulō oti epoiēsen ta diatachthenta; | 9. Will he thank the servant because he did what he was told to do? | 9. Si ritiene forse obbligato verso il servo perché ha fatto quello che gli era stato comandato? |
10. οὕτως καὶ ὑμεῖς ὅταν ποιήσητε πάντα τὰ διαταχθέντα ὑμῖν λέγετε ὅτι Δοῦλοι ἀχρεῖοί ἐσμεν ὃ ὠφείλομεν ποιῆσαι πεποιήκαμεν | 10. outōs kai umeis, otan poiēsēte panta ta diatachthenta umin, legete oti douloi achreioi esmen, o ōpheilomen poiēsai pepoiēkamen. | 10. So you also, when you have done everything you were told to do, should say, ‘We are unworthy servants; we have only done our duty.'” Jesus Heals Ten Men With Leprosy | 10. Così, anche voi, quando avrete fatto tutto ciò che vi è comandato, dite: “Noi siamo servi inutili; abbiamo fatto quello che eravamo in obbligo di fare”». |
11. Καὶ ἐγένετο ἐν τῷ πορεύεσθαι εἰς Ἰερουσαλὴμ καὶ αὐτὸς διήρχετο διὰ μέσον Σαμαρείας καὶ Γαλιλαίας | 11. kai egeneto en tō poreuesthai eis ierousalēm kai autos diērcheto dia meson samareias kai galilaias. | 11. Now on his way to Jerusalem, Jesus traveled along the border between Samaria and Galilee. | 11. Nel recarsi a Gerusalemme, Gesù passava sui confini della Samaria e della Galilea. |
12. καὶ εἰσερχομένου αὐτοῦ εἴς τινα κώμην ἀπήντησαν [αὐτῷ] δέκα λεπροὶ ἄνδρες οἳ ἔστησαν πόρρωθεν | 12. kai eiserchomenou autou eis tina kōmēn apēntēsan deka leproi andres, oi anestēsan porrōthen | 12. As he was going into a village, ten men who had leprosy met him. They stood at a distance | 12. E mentre entrava in un villaggio, gli vennero incontro dieci uomini lebbrosi, i quali si fermarono a distanza |
13. καὶ αὐτοὶ ἦραν φωνὴν λέγοντες Ἰησοῦ Ἐπιστάτα ἐλέησον ἡμᾶς | 13. kai autoi ēran phōnēn legontes· iēsou epistata, eleēson ēmas. | 13. and called out in a loud voice, “Jesus, Master, have pity on us!” | 13. e alzarono la voce, dicendo: «Gesù, Maestro, abbi pietà di noi!» |
14. Καὶ ἰδὼν εἶπεν αὐτοῖς Πορευθέντες ἐπιδείξατε ἑαυτοὺς τοῖς ἱερεῦσιν καὶ ἐγένετο ἐν τῷ ὑπάγειν αὐτοὺς ἐκαθαρίσθησαν | 14. kai idōn eipen autois· poreuthentes epideixate eautous tois iereusin. kai egeneto en tō upagein autous ekatharisthēsan. | 14. When he saw them, he said, “Go, show yourselves to the priests.” And as they went, they were cleansed. | 14. Vedutili, egli disse loro: «Andate a mostrarvi ai sacerdoti». E, mentre andavano, furono purificati. |
15. Εἷς δὲ ἐξ αὐτῶν ἰδὼν ὅτι ἰάθη ὑπέστρεψεν μετὰ φωνῆς μεγάλης δοξάζων τὸν Θεόν | 15. eis de ex autōn, idōn oti iathē, upestrepsen meta phōnēs megalēs doxazōn ton theon, | 15. One of them, when he saw he was healed, came back, praising God in a loud voice. | 15. Uno di loro, vedendo che era guarito, tornò indietro, glorificando Dio ad alta voce; |
16. καὶ ἔπεσεν ἐπὶ πρόσωπον παρὰ τοὺς πόδας αὐτοῦ εὐχαριστῶν αὐτῷ καὶ αὐτὸς ἦν Σαμαρίτης | 16. kai epesen epi prosōpon para tous podas autou eucharistōn autō· kai autos ēn samaritēs. | 16. He threw himself at Jesus’ feet and thanked him–and he was a Samaritan. | 16. e si gettò ai piedi di Gesù con la faccia a terra, ringraziandolo. Or questi era un Samaritano. |
17. Ἀποκριθεὶς δὲ ὁ Ἰησοῦς εἶπεν Οὐχὶ* οἱ δέκα ἐκαθαρίσθησαν οἱ δὲ ἐννέα ποῦ | 17. apokritheis de o iēsous eipen· ouch oi deka ekatharisthēsan; oi de ennea pou; | 17. Jesus asked, “Were not all ten cleansed? Where are the other nine? | 17. Gesù, rispondendo, disse: «I dieci non sono stati tutti purificati? Dove sono gli altri nove? |
18. οὐχ εὑρέθησαν ὑποστρέψαντες δοῦναι δόξαν τῷ Θεῷ εἰ μὴ ὁ ἀλλογενὴς οὗτος | 18. ouch eurethēsan upostrepsantes dounai doxan tō theō ei mē o allogenēs outos; | 18. Has no one returned to give praise to God except this foreigner?” | 18. Non si è trovato nessuno che sia tornato per dare gloria a Dio tranne questo straniero?» |
19. καὶ εἶπεν αὐτῷ Ἀναστὰς πορεύου ἡ πίστις σου σέσωκέν σε | 19. kai eipen autō· anastas poreuou ē pistis sou sesōken se. | 19. Then he said to him, “Rise and go; your faith has made you well.” The Coming of the Kingdom of God | 19. E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato». |
20. Ἐπερωτηθεὶς δὲ ὑπὸ τῶν Φαρισαίων πότε ἔρχεται ἡ βασιλεία τοῦ Θεοῦ ἀπεκρίθη αὐτοῖς καὶ εἶπεν Οὐκ ἔρχεται ἡ βασιλεία τοῦ Θεοῦ μετὰ παρατηρήσεως | 20. eperōtētheis de upo tōn pharisaiōn pote erchetai ē basileia tou theou apekrithē autois kai eipen· ouk erchetai ē basileia tou theou meta paratērēseōs, | 20. Once, on being asked by the Pharisees when the kingdom of God would come, Jesus replied, “The coming of the kingdom of God is not something that can be observed, | 20. Interrogato poi dai farisei sul quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare gli sguardi; né si dirà: |
21. οὐδὲ ἐροῦσιν Ἰδοὺ ὧδε ἤ Ἐκεῖ ἰδοὺ γὰρ ἡ βασιλεία τοῦ Θεοῦ ἐντὸς ὑμῶν ἐστιν | 21. oude erousin· idou ōde ē· ekei, idou gar ē basileia tou theou entos umōn estin. | 21. nor will people say, ‘Here it is,’ or ‘There it is,’ because the kingdom of God is in your midst.” | 21. “Eccolo qui”, o: “Eccolo là”; perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi». |
22. Εἶπεν δὲ πρὸς τοὺς μαθητάς Ἐλεύσονται ἡμέραι ὅτε ἐπιθυμήσετε μίαν τῶν ἡμερῶν τοῦ Υἱοῦ τοῦ ἀνθρώπου ἰδεῖν καὶ οὐκ ὄψεσθε | 22. eipen de pros tous mathētas· eleusontai ēmerai ote epithumēsete mian tōn ēmerōn tou uiou tou anthrōpou idein kai ouk opsesthe. | 22. Then he said to his disciples, “The time is coming when you will long to see one of the days of the Son of Man, but you will not see it. | 22. Disse pure ai suoi discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, e non lo vedrete. |
23. καὶ ἐροῦσιν ὑμῖν Ἰδοὺ ἐκεῖ [ἤ] Ἰδοὺ ὧδε μὴ ἀπέλθητε μηδὲ διώξητε | 23. kai erousin umin· idou ekei, ē· idou ōde· mē apelthēte mēde diōxēte. | 23. People will tell you, ‘There he is!’ or ‘Here he is!’ Do not go running off after them. | 23. E vi si dirà: “Eccolo là”, {o:} “Eccolo qui”. Non andate, e non li seguite; |
24. ὥσπερ γὰρ ἡ ἀστραπὴ ἀστράπτουσα ἐκ τῆς ὑπὸ τὸν οὐρανὸν εἰς τὴν ὑπ’ οὐρανὸν λάμπει οὕτως ἔσται ὁ Υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου ἐν τῇ ἡμέρᾳ αὐτοῦ | 24. ōsper gar ē astrapē astraptousa ek tēs upo ton ouranon eis tēn up ouranon lampei, outōs estai o uios tou anthrōpou. | 24. For the Son of Man in his day will be like the lightning, which flashes and lights up the sky from one end to the other. | 24. perché com’è il lampo che balenando risplende da una estremità all’altra del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo {nel suo giorno}. |
25. πρῶτον δὲ δεῖ αὐτὸν πολλὰ παθεῖν καὶ ἀποδοκιμασθῆναι ἀπὸ τῆς γενεᾶς ταύτης | 25. prōton de dei auton polla pathein kai apodokimasthēnai apo tēs geneas tautēs. | 25. But first he must suffer many things and be rejected by this generation. | 25. Ma prima bisogna che egli soffra molte cose e sia respinto da questa generazione. |
26. Καὶ καθὼς ἐγένετο ἐν ταῖς ἡμέραις Νῶε οὕτως ἔσται καὶ ἐν ταῖς ἡμέραις τοῦ Υἱοῦ τοῦ ἀνθρώπου | 26. kai kathōs egeneto en tais ēmerais nōe, outōs estai kai en tais ēmerais tou uiou tou anthrōpou· | 26. “Just as it was in the days of Noah, so also will it be in the days of the Son of Man. | 26. Come avvenne ai giorni di Noè, così pure avverrà ai giorni del Figlio dell’uomo. |
27. ἤσθιον ἔπινον ἐγάμουν ἐγαμίζοντο ἄχρι ἧς ἡμέρας εἰσῆλθεν Νῶε εἰς τὴν κιβωτόν καὶ ἦλθεν ὁ κατακλυσμὸς καὶ ἀπώλεσεν πάντας | 27. ēsthion, epinon, egamoun, egamizonto, achri ēs ēmeras eisēlthen nōe eis tēn kibōton kai ēlthen o kataklusmos kai apōlesen pantas. | 27. People were eating, drinking, marrying and being given in marriage up to the day Noah entered the ark. Then the flood came and destroyed them all. | 27. Si mangiava, si beveva, si prendeva moglie, si andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e venne il diluvio che li fece perire tutti. |
28. Ὁμοίως καθὼς ἐγένετο ἐν ταῖς ἡμέραις Λώτ ἤσθιον ἔπινον ἠγόραζον ἐπώλουν ἐφύτευον ᾠκοδόμουν | 28. omoiōs kathōs egeneto en tais ēmerais lōt· ēsthion, epinon, ēgorazon, epōloun, ephuteuon, ōkodomoun· | 28. “It was the same in the days of Lot. People were eating and drinking, buying and selling, planting and building. | 28. Similmente, come avvenne ai giorni di Lot, si mangiava, si beveva, si comprava, si vendeva, si piantava, si costruiva; |
29. ᾗ δὲ ἡμέρᾳ ἐξῆλθεν Λὼτ ἀπὸ Σοδόμων ἔβρεξεν πῦρ καὶ θεῖον ἀπ’ οὐρανοῦ καὶ ἀπώλεσεν πάντας | 29. ē de ēmera exēlthen lōt apo sodomōn, ebrexen pur kai theion ap ouranou kai apōlesen pantas. | 29. But the day Lot left Sodom, fire and sulfur rained down from heaven and destroyed them all. | 29. ma nel giorno in cui Lot uscì da Sodoma piovve dal cielo fuoco e zolfo, che li fece perire tutti. |
30. Κατὰ τὰ αὐτὰ ἔσται ᾗ ἡμέρᾳ ὁ Υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου ἀποκαλύπτεται | 30. kata ta auta estai ē ēmera o uios tou anthrōpou apokaluptetai. | 30. “It will be just like this on the day the Son of Man is revealed. | 30. Lo stesso avverrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà manifestato. |
31. ἐν ἐκείνῃ τῇ ἡμέρᾳ ὃς ἔσται ἐπὶ τοῦ δώματος καὶ τὰ σκεύη αὐτοῦ ἐν τῇ οἰκίᾳ μὴ καταβάτω ἆραι αὐτά καὶ ὁ ἐν ἀγρῷ ὁμοίως μὴ ἐπιστρεψάτω εἰς τὰ ὀπίσω | 31. en ekeinē tē ēmera os estai epi tou dōmatos kai ta skeuē autou en tē oikia, mē katabatō arai auta, kai o en agrō omoiōs mē epistrepsatō eis ta opisō. | 31. On that day no one who is on the housetop, with possessions inside, should go down to get them. Likewise, no one in the field should go back for anything. | 31. In quel giorno, chi sarà sulla terrazza e avrà le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così pure chi sarà nei campi non torni indietro. |
32. μνημονεύετε τῆς γυναικὸς Λώτ | 32. mnēmoneuete tēs gunaikos lōt. | 32. Remember Lot’s wife! | 32. Ricordatevi della moglie di Lot[1]. |
33. ὃς ἐὰν ζητήσῃ τὴν ψυχὴν αὐτοῦ περιποιήσασθαι ἀπολέσει αὐτήν ὃς δ’* ἂν ἀπολέσῃ* ζωογονήσει αὐτήν | 33. os ean zētēsē tēn psuchēn autou peripoiēsasthai apolesei autēn, os d an apolesei zōogonēsei autēn. | 33. Whoever tries to keep their life will lose it, and whoever loses their life will preserve it. | 33. Chi cercherà di salvare la sua vita la perderà, ma chi la perderà la preserverà. |
34. λέγω ὑμῖν ταύτῃ τῇ νυκτὶ ἔσονται δύο ἐπὶ κλίνης μιᾶς ὁ εἷς παραλημφθήσεται καὶ ὁ ἕτερος ἀφεθήσεται | 34. legō umin, tautē tē nukti esontai duo epi klinēs mias, o eis paralēmphthēsetai kai o eteros aphethēsetai· | 34. I tell you, on that night two people will be in one bed; one will be taken and the other left. | 34. Io vi dico: in quella notte, due saranno in un letto; l’uno sarà preso e l’altro lasciato. |
35. ἔσονται δύο ἀλήθουσαι ἐπὶ τὸ αὐτό ἡ μία παραλημφθήσεται ἡ δὲ ἑτέρα ἀφεθήσεται | 35. esontai duo alēthousai epi to auto, ē mia paralēmphthēsetai, ē de etera aphethēsetai. | 35. Two women will be grinding grain together; one will be taken and the other left.” | 35. Due donne macineranno assieme; l’una sarà presa e l’altra lasciata. |
36. {δύο ἔσονται ἐν τῷ ἀγρῷ ὁ εἷς παραληφθήσεται καὶ ὁ ἕτερος ἀφεθήσεται} | 37. kai apokrithentes legousin autō· pou, kurie; o de eipen autois· opou to sōma, ekei kai oi aetoi episunachthēsontai. | 37. “Where, Lord?” they asked.He replied, “Where there is a dead body, there the vultures will gather.” | 36. [Due uomini saranno nei campi; l’uno sarà preso e l’altro lasciato.]» |
37. Καὶ ἀποκριθέντες λέγουσιν αὐτῷ Ποῦ Κύριε Ὁ δὲ εἶπεν αὐτοῖς Ὅπου τὸ σῶμα ἐκεῖ καὶ οἱ ἀετοὶ ἐπισυναχθήσονται | 37. I discepoli risposero: «Dove sarà, Signore?» Ed egli disse loro: «Dove sarà il corpo, là pure si raduneranno le aquile». |
Chapter 18
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Ἔλεγεν δὲ παραβολὴν αὐτοῖς πρὸς τὸ δεῖν πάντοτε προσεύχεσθαι αὐτοὺς καὶ μὴ ἐνκακεῖν | 1. elegen de parabolēn autois pros to dein pantote proseuchesthai autous kai mē enkakein, | 18. Then Jesus told his disciples a parable to show them that they should always pray and not give up. | 1. Propose loro una parabola per mostrare che dovevano pregare sempre e non stancarsi: |
2. λέγων Κριτής τις ἦν ἔν τινι πόλει τὸν Θεὸν μὴ φοβούμενος καὶ ἄνθρωπον μὴ ἐντρεπόμενος | 2. legōn· kritēs tis ēn en tini polei ton theon mē phoboumenos kai anthrōpon mē entrepomenos. | 2. He said: “In a certain town there was a judge who neither feared God nor cared what people thought. | 2. «In una certa città vi era un giudice, che non temeva Dio e non aveva rispetto per nessuno; |
3. χήρα δὲ ἦν ἐν τῇ πόλει ἐκείνῃ καὶ ἤρχετο πρὸς αὐτὸν λέγουσα Ἐκδίκησόν με ἀπὸ τοῦ ἀντιδίκου μου | 3. chēra de ēn en tē polei ekeinē kai ērcheto pros auton legousa· ekdikēson me apo tou antidikou mou. | 3. And there was a widow in that town who kept coming to him with the plea, ‘Grant me justice against my adversary.’ | 3. e in quella città vi era una vedova, la quale andava da lui e diceva: “Rendimi giustizia sul mio avversario”. |
4. Καὶ οὐκ ἤθελεν ἐπὶ χρόνον μετὰ ταῦτα δὲ εἶπεν ἐν ἑαυτῷ Εἰ καὶ τὸν Θεὸν οὐ φοβοῦμαι οὐδὲ ἄνθρωπον ἐντρέπομαι | 4. kai ouk ēthelen epi chronon. meta tauta de eipen en eautō· ei kai ton theon ou phoboumai oude anthrōpon entrepomai, | 4. “For some time he refused. But finally he said to himself, ‘Even though I don’t fear God or care what people think, | 4. Egli per qualche tempo non volle farlo; ma poi disse fra sé: “Benché io non tema Dio e non abbia rispetto per nessuno, |
5. διά γε τὸ παρέχειν μοι κόπον τὴν χήραν ταύτην ἐκδικήσω αὐτήν ἵνα μὴ εἰς τέλος ἐρχομένη ὑπωπιάζῃ με | 5. dia ge to parechein moi kopon tēn chēran tautēn ekdikēsō autēn, ina mē eis telos erchomenē upōpiazē me. | 5. yet because this widow keeps bothering me, I will see that she gets justice, so that she won’t eventually come and attack me!'” | 5. pure, poiché questa vedova continua a importunarmi, le renderò giustizia, perché, venendo a insistere, non finisca per rompermi la testa”». |
6. Εἶπεν δὲ ὁ Κύριος Ἀκούσατε τί ὁ κριτὴς τῆς ἀδικίας λέγει | 6. eipen de o kurios· akousate ti o kritēs tēs adikias legei· | 6. And the Lord said, “Listen to what the unjust judge says. | 6. Il Signore disse: «Ascoltate quel che dice il giudice ingiusto. |
7. ὁ δὲ Θεὸς οὐ μὴ ποιήσῃ τὴν ἐκδίκησιν τῶν ἐκλεκτῶν αὐτοῦ τῶν βοώντων αὐτῷ ἡμέρας καὶ νυκτός καὶ μακροθυμεῖ ἐπ’ αὐτοῖς | 7. o de theos ou mē poiēsē tēn ekdikēsin tōn eklektōn autou tōn boōntōn autō ēmeras kai nuktos kai makrothumei ep autois; | 7. And will not God bring about justice for his chosen ones, who cry out to him day and night? Will he keep putting them off? | 7. Dio non renderà dunque giustizia ai suoi eletti che giorno e notte gridano a lui? Tarderà nei loro confronti? |
8. λέγω ὑμῖν ὅτι ποιήσει τὴν ἐκδίκησιν αὐτῶν ἐν τάχει πλὴν ὁ Υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου ἐλθὼν ἆρα εὑρήσει τὴν πίστιν ἐπὶ τῆς γῆς | 8. legō umin oti poiēsei tēn ekdikēsin autōn en tachei. plēn o uios tou anthrōpou elthōn ara eurēsei tēn pistin epi tēs gēs; | 8. I tell you, he will see that they get justice, and quickly. However, when the Son of Man comes, will he find faith on the earth?” The Parable of the Pharisee and the Tax Collector | 8. Io vi dico che renderà giustizia con prontezza. Ma quando il Figlio dell’uomo verrà, troverà la fede sulla terra?» |
9. Εἶπεν δὲ καὶ πρός τινας τοὺς πεποιθότας ἐφ’ ἑαυτοῖς ὅτι εἰσὶν δίκαιοι καὶ ἐξουθενοῦντας τοὺς λοιποὺς τὴν παραβολὴν ταύτην | 9. eipen de kai pros tinas tous pepoithotas eph eautois oti eisin dikaioi kai exouthenountas tous loipous tēn parabolēn tautēn· | 9. To some who were confident of their own righteousness and looked down on everyone else, Jesus told this parable: | 9. Disse ancora questa parabola per certuni che erano persuasi di essere giusti e disprezzavano gli altri: |
10. Ἄνθρωποι δύο ἀνέβησαν εἰς τὸ ἱερὸν προσεύξασθαι ὁ εἷς Φαρισαῖος καὶ ὁ ἕτερος τελώνης | 10. anthrōpoi duo anebēsan eis to ieron proseuxasthai eis pharisaios kai o eteros telōnēs. | 10. “Two men went up to the temple to pray, one a Pharisee and the other a tax collector. | 10. «Due uomini salirono al tempio per pregare; uno era fariseo e l’altro pubblicano. |
11. ὁ Φαρισαῖος σταθεὶς ταῦτα «πρὸς ἑαυτὸν» προσηύχετο Ὁ Θεός εὐχαριστῶ σοι ὅτι οὐκ εἰμὶ ὥσπερ οἱ λοιποὶ τῶν ἀνθρώπων ἅρπαγες ἄδικοι μοιχοί ἢ καὶ ὡς οὗτος ὁ τελώνης | 11. o pharisaios statheis tauta pros eauton prosēucheto· o theos, eucharistō soi oti ouk eimi ōsper oi loipoi tōn anthrōpōn, arpages, adikoi, moichoi, ē kai ōs outos o telōnēs· | 11. The Pharisee stood by himself and prayed: ‘God, I thank you that I am not like other people–robbers, evildoers, adulterers–or even like this tax collector. | 11. Il fariseo, stando in piedi, pregava così dentro di sé: “O Dio, ti ringrazio che io non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri; neppure come questo pubblicano. |
12. νηστεύω δὶς τοῦ σαββάτου ἀποδεκατῶ πάντα ὅσα κτῶμαι | 12. nēsteuō dis tou sabbatou, apodekateuō panta osa ktōmai. | 12. I fast twice a week and give a tenth of all I get.’ | 12. Io digiuno due volte la settimana, pago la decima su tutto quello che possiedo”. |
13. Ὁ δὲ τελώνης μακρόθεν ἑστὼς οὐκ ἤθελεν οὐδὲ τοὺς ὀφθαλμοὺς ἐπᾶραι εἰς τὸν οὐρανόν ἀλλ’ ἔτυπτεν τὸ στῆθος αὐτοῦ λέγων Ὁ Θεός ἱλάσθητί μοι τῷ ἁμαρτωλῷ | 13. o de telōnēs makrothen estōs ouk ēthelen oude tous ophthalmous eparai eis ton ouranon, all etupten to stēthos eautou legōn· o theos ilasthēti moi tō amartōlō. | 13. “But the tax collector stood at a distance. He would not even look up to heaven, but beat his breast and said, ‘God, have mercy on me, a sinner.’ | 13. Ma il pubblicano se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: “O Dio, abbi pietà di me, peccatore!” |
14. λέγω ὑμῖν κατέβη οὗτος δεδικαιωμένος εἰς τὸν οἶκον αὐτοῦ παρ’ ἐκεῖνον ὅτι πᾶς ὁ ὑψῶν ἑαυτὸν ταπεινωθήσεται ὁ δὲ ταπεινῶν ἑαυτὸν ὑψωθήσεται | 14. legō umin, katebē outos dedikaiōmenos eis ton oikon autou par ekeinon· oti pas o upsōn eauton tapeinōthēsetai, o de tapeinōn eauton upsōthēsetai. | 14. “I tell you that this man, rather than the other, went home justified before God. For all those who exalt themselves will be humbled, and those who humble themselves will be exalted.” The Little Children and Jesus | 14. Io vi dico che questo tornò a casa sua giustificato, piuttosto che quello; perché chiunque s’innalza sarà abbassato, ma chi si abbassa sarà innalzato». |
15. Προσέφερον δὲ αὐτῷ καὶ τὰ βρέφη ἵνα αὐτῶν ἅπτηται ἰδόντες δὲ οἱ μαθηταὶ ἐπετίμων αὐτοῖς | 15. prosepheron de autō kai ta brephē ina autōn aptētai· idontes de oi mathētai epetimōn autois. | 15. People were also bringing babies to Jesus for him to place his hands on them. When the disciples saw this, they rebuked them. | 15. Portavano a Gesù anche i bambini, perché li toccasse; ma i discepoli, vedendo ciò, li sgridavano. |
16. Ὁ δὲ Ἰησοῦς προσεκαλέσατο αὐτὰ λέγων Ἄφετε τὰ παιδία ἔρχεσθαι πρός με καὶ μὴ κωλύετε αὐτά τῶν γὰρ τοιούτων ἐστὶν ἡ βασιλεία τοῦ Θεοῦ | 16. o de iēsous prosekalesato auta legōn· aphete ta paidia erchesthai pros me kai mē kōluete auta tōn gar toioutōn estin ē basileia tou theou. | 16. But Jesus called the children to him and said, “Let the little children come to me, and do not hinder them, for the kingdom of God belongs to such as these. | 16. Allora Gesù li chiamò a sé e disse: «Lasciate che i bambini vengano a me, e non glielo vietate, perché il regno di Dio è di chi è come loro. |
17. ἀμὴν λέγω ὑμῖν ὃς ἂν μὴ δέξηται τὴν βασιλείαν τοῦ Θεοῦ ὡς παιδίον οὐ μὴ εἰσέλθῃ εἰς αὐτήν | 17. amēn legō umin. os an mē dexētai tēn basileian tou theou ōs paidion, ou mē eiselthē eis autēn. | 17. Truly I tell you, anyone who will not receive the kingdom of God like a little child will never enter it.” The Rich and the Kingdom of God | 17. In verità vi dico: chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto». |
18. Καὶ ἐπηρώτησέν τις αὐτὸν ἄρχων λέγων Διδάσκαλε ἀγαθέ τί ποιήσας ζωὴν αἰώνιον κληρονομήσω | 18. kai epērōtēsen tis auton archōn legōn· didaskale agathe, ti poiēsas zōēn aiōnion klēronomēsō; | 18. A certain ruler asked him, “Good teacher, what must I do to inherit eternal life?” | 18. Uno dei capi lo interrogò, dicendo: «Maestro buono, che devo fare per ereditare la vita eterna?» |
19. Εἶπεν δὲ αὐτῷ ὁ Ἰησοῦς Τί με λέγεις ἀγαθόν οὐδεὶς ἀγαθὸς εἰ μὴ εἷς ὁ Θεός | 19. eipen de autō o iēsous· ti me legeis agathon; oudeis agathos ei mē eis o theos. | 19. “Why do you call me good?” Jesus answered. “No one is good–except God alone. | 19. Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio. |
20. τὰς ἐντολὰς οἶδας Μὴ μοιχεύσῃς Μὴ φονεύσῃς Μὴ κλέψῃς Μὴ ψευδομαρτυρήσῃς Τίμα τὸν πατέρα σου καὶ τὴν μητέρα | 20. tas entolas oidas· mē moicheusēs, mē phoneusēs, mē klepsēs, mē pseudomarturēsēs, tima ton patera sou kai tēn mētera. | 20. You know the commandments: ‘You shall not commit adultery, you shall not murder, you shall not steal, you shall not give false testimony, honor your father and mother.'” | 20. Tu conosci i comandamenti: Non commettere adulterio; non uccidere; non rubare; non dire falsa testimonianza; onora tuo padre e tua madre[1]». |
21. Ὁ δὲ εἶπεν Ταῦτα πάντα ἐφύλαξα ἐκ νεότητος ‹μου› | 21. o de eipen· tauta panta ephulaxa ek neotētos. | 21. “All these I have kept since I was a boy,” he said. | 21. Ed egli rispose: «Tutte queste cose io le ho osservate fin dalla mia gioventù». |
22. Ἀκούσας δὲ ὁ Ἰησοῦς εἶπεν αὐτῷ Ἔτι ἕν σοι λείπει πάντα ὅσα ἔχεις πώλησον καὶ διάδος πτωχοῖς καὶ ἕξεις θησαυρὸν ἐν τοῖς οὐρανοῖς καὶ δεῦρο ἀκολούθει μοι | 22. akousas de o iēsous eipen autō· eti en soi leipei· panta osa echeis pōlēson kai diados ptōchois, kai exeis thēsauron en tois ouranois, kai deuro akolouthei moi. | 22. When Jesus heard this, he said to him, “You still lack one thing. Sell everything you have and give to the poor, and you will have treasure in heaven. Then come, follow me.” | 22. Gesù, udito questo, gli disse: «Una cosa ti manca ancora: vendi tutto quello che hai e distribuiscilo ai poveri, e avrai un tesoro nei cieli; poi vieni e seguimi». |
23. Ὁ δὲ ἀκούσας ταῦτα περίλυπος ἐγενήθη ἦν γὰρ πλούσιος σφόδρα | 23. o de akousas tauta perilupos egenēthē· ēn gar plousios sphodra. | 23. When he heard this, he became very sad, because he was very wealthy. | 23. Ma egli, udite queste cose, ne fu afflitto, perché era molto ricco. |
24. Ἰδὼν δὲ αὐτὸν ὁ Ἰησοῦς [περίλυπον γενόμενον] εἶπεν Πῶς δυσκόλως οἱ τὰ χρήματα ἔχοντες εἰς τὴν βασιλείαν τοῦ Θεοῦ εἰσπορεύονται | 24. idōn de auton o iēsous eipen· pōs duskolōs oi ta chrēmata echontes eis tēn basileian tou theou eisporeuontai· | 24. Jesus looked at him and said, “How hard it is for the rich to enter the kingdom of God! | 24. Gesù, vedendolo {così triste}, disse: «Quanto è difficile, per quelli che hanno delle ricchezze, entrare nel regno di Dio! |
25. εὐκοπώτερον γάρ ἐστιν κάμηλον διὰ τρήματος βελόνης εἰσελθεῖν ἢ πλούσιον εἰς τὴν βασιλείαν τοῦ Θεοῦ εἰσελθεῖν | 25. eukopōteron gar estin kamēlon dia trēmatos belonēs eiselthein ē plousion eis tēn basileian tou theou eiselthein. | 25. Indeed, it is easier for a camel to go through the eye of a needle than for someone who is rich to enter the kingdom of God.” | 25. Perché è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». |
26. Εἶπαν δὲ οἱ ἀκούσαντες Καὶ τίς δύναται σωθῆναι | 26. eipan de oi akousantes· kai tis dunatai sōthēnai; | 26. Those who heard this asked, “Who then can be saved?” | 26. Quelli che udirono dissero: «Chi dunque può essere salvato?» |
27. Ὁ δὲ εἶπεν Τὰ ἀδύνατα παρὰ ἀνθρώποις δυνατὰ παρὰ τῷ Θεῷ ἐστιν | 27. o de eipen· ta adunata para anthrōpois dunata para tō theō estin. | 27. Jesus replied, “What is impossible with man is possible with God.” | 27. Egli rispose: «Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio». |
28. Εἶπεν δὲ ὁ Πέτρος Ἰδοὺ ἡμεῖς ἀφέντες τὰ ἴδια ἠκολουθήσαμέν σοι | 28. eipen de o petros· idou ēmeis aphentes ta idia ēkolouthēsamen soi. | 28. Peter said to him, “We have left all we had to follow you!” | 28. Pietro disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato le nostre cose e ti abbiamo seguito». |
29. Ὁ δὲ εἶπεν αὐτοῖς Ἀμὴν λέγω ὑμῖν ὅτι οὐδείς ἐστιν ὃς ἀφῆκεν οἰκίαν ἢ γυναῖκα ἢ ἀδελφοὺς ἢ γονεῖς ἢ τέκνα ἕνεκεν τῆς βασιλείας τοῦ Θεοῦ | 29. o de eipen autois· amēn legō umin oti oudeis estin os aphēken oikian ē gunaika ē adelphous ē goneis ē tekna eneken tēs basileias tou theou | 29. “Truly I tell you,” Jesus said to them, “no one who has left home or wife or brothers or sisters or parents or children for the sake of the kingdom of God | 29. Ed egli disse loro: «Vi dico in verità che non c’è nessuno che abbia lasciato casa, o moglie, o fratelli, o genitori, o figli a causa del regno di Dio, |
30. ὃς οὐχὶ μὴ ἀπολάβῃ* πολλαπλασίονα ἐν τῷ καιρῷ τούτῳ καὶ ἐν τῷ αἰῶνι τῷ ἐρχομένῳ ζωὴν αἰώνιον | 30. os ouchi mē labē pollaplasiona en tō kairō toutō kai en tō aiōni tō erchomenō zōēn aiōnion. | 30. will fail to receive many times as much in this age, and in the age to come eternal life.” Jesus Predicts His Death a Third Time | 30. il quale non ne riceva molte volte tanto in questo tempo e, nell’età futura, la vita eterna». |
31. Παραλαβὼν δὲ τοὺς δώδεκα εἶπεν πρὸς αὐτούς Ἰδοὺ ἀναβαίνομεν εἰς Ἰερουσαλήμ καὶ τελεσθήσεται πάντα τὰ γεγραμμένα διὰ τῶν προφητῶν τῷ Υἱῷ τοῦ ἀνθρώπου | 31. paralabōn de tous dōdeka eipen pros autous· idou anabainomen eis ierousalēm, kai telesthēsetai panta ta gegrammena dia tōn prophētōn tō uiō tou anthrōpou· | 31. Jesus took the Twelve aside and told them, “We are going up to Jerusalem, and everything that is written by the prophets about the Son of Man will be fulfilled. | 31. Poi prese con sé i dodici e disse loro: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme, e saranno compiute riguardo al Figlio dell’uomo tutte le cose scritte dai profeti. |
32. παραδοθήσεται γὰρ τοῖς ἔθνεσιν καὶ ἐμπαιχθήσεται καὶ ὑβρισθήσεται καὶ ἐμπτυσθήσεται | 32. paradothēsetai gar tois ethnesin kai empaichthēsetai kai ubristhēsetai kai emptusthēsetai | 32. He will be delivered over to the Gentiles. They will mock him, insult him and spit on him; | 32. Infatti egli sarà consegnato ai pagani, e sarà schernito e oltraggiato e gli sputeranno addosso; |
33. καὶ μαστιγώσαντες ἀποκτενοῦσιν αὐτόν καὶ τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ ἀναστήσεται | 33. kai mastigōsantes apoktenousin auton kai tē ēmera tē tritē anastēsetai. | 33. they will flog him and kill him. On the third day he will rise again.” | 33. e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno; ma il terzo giorno risusciterà». |
34. Καὶ αὐτοὶ οὐδὲν τούτων συνῆκαν καὶ ἦν τὸ ῥῆμα τοῦτο κεκρυμμένον ἀπ’ αὐτῶν καὶ οὐκ ἐγίνωσκον τὰ λεγόμενα | 34. kai autoi ouden toutōn sunēkan kai ēn to rēma touto kekrummenon ap autōn kai ouk eginōskon ta legomena. | 34. The disciples did not understand any of this. Its meaning was hidden from them, and they did not know what he was talking about. A Blind Beggar Receives His Sight | 34. Ed essi non capirono nulla di tutto questo; quel discorso era per loro oscuro e non capivano ciò che Gesù voleva dire. |
35. Ἐγένετο δὲ ἐν τῷ ἐγγίζειν αὐτὸν εἰς Ἰεριχὼ τυφλός τις ἐκάθητο παρὰ τὴν ὁδὸν ἐπαιτῶν | 35. egeneto de en tō engizein auton eis ierichō tuphlos tis ekathēto para tēn odon epaitōn. | 35. As Jesus approached Jericho, a blind man was sitting by the roadside begging. | 35. Come egli si avvicinava a Gerico, un cieco che sedeva presso la strada, mendicando, |
36. ἀκούσας δὲ ὄχλου διαπορευομένου ἐπυνθάνετο τί εἴη τοῦτο | 36. akousas de ochlou diaporeuomenou epunthaneto ti eiē touto. | 36. When he heard the crowd going by, he asked what was happening. | 36. udì la folla che passava e domandò che cosa fosse. |
37. Ἀπήγγειλαν δὲ αὐτῷ ὅτι Ἰησοῦς ὁ Ναζωραῖος παρέρχεται | 37. apēngeilan de autō oti iēsous o nazōraios parerchetai. | 37. They told him, “Jesus of Nazareth is passing by.” | 37. Gli fecero sapere che passava Gesù il Nazareno. |
38. Καὶ ἐβόησεν λέγων Ἰησοῦ υἱὲ Δαυίδ ἐλέησόν με | 38. kai eboēsen legōn· iēsou uie dauid, eleēson me. | 38. He called out, “Jesus, Son of David, have mercy on me!” | 38. Allora egli gridò: «Gesù, Figlio di Davide[2], abbi pietà di me!» |
39. Καὶ οἱ προάγοντες ἐπετίμων αὐτῷ ἵνα σιγήσῃ αὐτὸς δὲ πολλῷ μᾶλλον ἔκραζεν Υἱὲ Δαυίδ ἐλέησόν με | 39. kai oi proagontes epetimōn autō ina sigēsē, autos de pollō mallon ekrazen· uie dauid, eleēson me. | 39. Those who led the way rebuked him and told him to be quiet, but he shouted all the more, “Son of David, have mercy on me!” | 39. E quelli che precedevano lo sgridavano perché tacesse; ma lui gridava più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!» |
40. Σταθεὶς δὲ ὁ Ἰησοῦς ἐκέλευσεν αὐτὸν ἀχθῆναι πρὸς αὐτόν ἐγγίσαντος δὲ αὐτοῦ ἐπηρώτησεν αὐτόν | 40. statheis de iēsous ekeleusen auton achthēnai pros auton. engisantos de autou epērōtēsen auton· | 40. Jesus stopped and ordered the man to be brought to him. When he came near, Jesus asked him, | 40. Gesù, fermatosi, comandò che il cieco fosse condotto a lui; e, quando gli fu vicino, gli domandò: |
41. Τί σοι θέλεις ποιήσω Ὁ δὲ εἶπεν Κύριε ἵνα ἀναβλέψω | 41. ti soi theleis poiēsō; o de eipen· kurie, ina anablepsō. | 41. “What do you want me to do for you?””Lord, I want to see,” he replied. | 41. «Che vuoi che io ti faccia?» Egli disse: «Signore, che io recuperi la vista». |
42. Καὶ ὁ Ἰησοῦς εἶπεν αὐτῷ Ἀνάβλεψον ἡ πίστις σου σέσωκέν σε | 42. kai o iēsous eipen autō anablepson· ē pistis sou sesōken se. | 42. Jesus said to him, “Receive your sight; your faith has healed you.” | 42. E Gesù gli disse: «Recupera la vista; la tua fede ti ha salvato». |
43. καὶ παραχρῆμα ἀνέβλεψεν καὶ ἠκολούθει αὐτῷ δοξάζων τὸν Θεόν καὶ πᾶς ὁ λαὸς ἰδὼν ἔδωκεν αἶνον τῷ Θεῷ | 43. kai parachrēma aneblepsen kai ēkolouthei autō doxazōn ton theon. kai pas o laos idōn edōken ainon tō theō. | 43. Immediately he received his sight and followed Jesus, praising God. When all the people saw it, they also praised God. | 43. Nello stesso momento recuperò la vista, e lo seguiva glorificando Dio; e tutto il popolo, visto ciò, diede lode a Dio. |
Chapter 19
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Καὶ εἰσελθὼν διήρχετο τὴν Ἰεριχώ | 1. kai eiselthōn diērcheto tēn ierichō. | 19. Jesus entered Jericho and was passing through. | 1. Gesù, entrato in Gerico, attraversava la città. |
2. Καὶ ἰδοὺ ἀνὴρ ὀνόματι καλούμενος Ζακχαῖος καὶ αὐτὸς ἦν ἀρχιτελώνης καὶ αὐτὸς πλούσιος | 2. kai idou anēr onomati kaloumenos zakchaios kai autos ēn architelōnēs kai autos plousios· | 2. A man was there by the name of Zacchaeus; he was a chief tax collector and was wealthy. | 2. Un uomo, di nome Zaccheo, il quale era capo dei pubblicani ed era ricco, |
3. καὶ ἐζήτει ἰδεῖν τὸν Ἰησοῦν τίς ἐστιν καὶ οὐκ ἠδύνατο ἀπὸ τοῦ ὄχλου ὅτι τῇ ἡλικίᾳ μικρὸς ἦν | 3. kai ezētei idein ton iēsoun tis estin kai ouk ēdunato apo tou ochlou oti tē ēlikia mikros ēn. | 3. He wanted to see who Jesus was, but because he was short he could not see over the crowd. | 3. cercava di vedere chi era Gesù, ma non poteva a motivo della folla, perché era piccolo di statura. |
4. καὶ προδραμὼν εἰς τὸ ἔμπροσθεν ἀνέβη ἐπὶ συκομορέαν ἵνα ἴδῃ αὐτόν ὅτι ἐκείνης ἤμελλεν διέρχεσθαι | 4. kai prodramōn eis to emprosthen anebē epi sukomorean ina idē auton oti ekeinēs ēmellen dierchesthai, | 4. So he ran ahead and climbed a sycamore-fig tree to see him, since Jesus was coming that way. | 4. Allora, per vederlo, corse avanti e salì sopra un sicomoro, perché egli doveva passare per quella via. |
5. Καὶ ὡς ἦλθεν ἐπὶ τὸν τόπον ἀναβλέψας ὁ Ἰησοῦς εἶπεν πρὸς αὐτόν Ζακχαῖε σπεύσας κατάβηθι σήμερον γὰρ ἐν τῷ οἴκῳ σου δεῖ με μεῖναι | 5. kai ōs ēlthen epi ton topon, anablepsas o iēsous eipen pros auton· zakchaie, speusas katabēthi, sēmeron gar en tō oikō sou dei me meinai. | 5. When Jesus reached the spot, he looked up and said to him, “Zacchaeus, come down immediately. I must stay at your house today.” | 5. Quando Gesù giunse in quel luogo, alzati gli occhi, gli disse: «Zaccheo, scendi, presto, perché oggi debbo fermarmi a casa tua». |
6. Καὶ σπεύσας κατέβη καὶ ὑπεδέξατο αὐτὸν χαίρων | 6. kai speusas katebē kai upedexato auton chairōn. | 6. So he came down at once and welcomed him gladly. | 6. Egli si affrettò a scendere e lo accolse con gioia. |
7. καὶ ἰδόντες πάντες διεγόγγυζον λέγοντες ὅτι Παρὰ ἁμαρτωλῷ ἀνδρὶ εἰσῆλθεν καταλῦσαι | 7. kai idontes pantes diegonguzon legontes oti para amartōlō andri eisēlthen katalusai. | 7. All the people saw this and began to mutter, “He has gone to be the guest of a sinner.” | 7. Veduto questo, tutti mormoravano, dicendo: «È andato ad alloggiare in casa di un peccatore!» |
8. Σταθεὶς δὲ Ζακχαῖος εἶπεν πρὸς τὸν Κύριον Ἰδοὺ τὰ ἡμίσιά* μου τῶν ὑπαρχόντων Κύριε τοῖς πτωχοῖς δίδωμι καὶ εἴ τινός τι ἐσυκοφάντησα ἀποδίδωμι τετραπλοῦν | 8. statheis de zakchaios eipen pros ton kurion· idou ta ēmisia mou tōn uparchontōn, kurie, tois ptōchois didōmi, kai ei tinos ti esukophantēsa apodidōmi tetraploun. | 8. But Zacchaeus stood up and said to the Lord, “Look, Lord! Here and now I give half of my possessions to the poor, and if I have cheated anybody out of anything, I will pay back four times the amount.” | 8. Ma Zaccheo si fece avanti e disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; se ho frodato qualcuno di qualcosa gli rendo il quadruplo». |
9. Εἶπεν δὲ πρὸς αὐτὸν ὁ Ἰησοῦς ὅτι Σήμερον σωτηρία τῷ οἴκῳ τούτῳ ἐγένετο καθότι καὶ αὐτὸς υἱὸς Ἀβραάμ ἐστιν | 9. eipen de pros auton o iēsous oti sēmeron sōtēria tō oikō toutō egeneto, kathoti kai autos uios abraam estin· | 9. Jesus said to him, “Today salvation has come to this house, because this man, too, is a son of Abraham. | 9. Gesù gli disse: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, poiché anche questo è figlio di Abraamo; |
10. ἦλθεν γὰρ ὁ Υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου ζητῆσαι καὶ σῶσαι τὸ ἀπολωλός | 10. ēlthen gar o uios tou anthrōpou zētēsai kai sōsai to apolōlos. | 10. For the Son of Man came to seek and to save the lost.” The Parable of the Ten Minas | 10. perché il Figlio dell’uomo è venuto per cercare e salvare ciò che era perduto». |
11. Ἀκουόντων δὲ αὐτῶν ταῦτα προσθεὶς εἶπεν παραβολὴν διὰ τὸ ἐγγὺς εἶναι Ἰερουσαλὴμ αὐτὸν καὶ δοκεῖν αὐτοὺς ὅτι παραχρῆμα μέλλει ἡ βασιλεία τοῦ Θεοῦ ἀναφαίνεσθαι | 11. akouontōn de autōn tauta prostheis eipen parabolēn dia to engus einai ierousalēm auton kai dokein autous oti parachrēma mellei ē basileia tou theou anaphainesthai. | 11. While they were listening to this, he went on to tell them a parable, because he was near Jerusalem and the people thought that the kingdom of God was going to appear at once. | 11. Mentre essi ascoltavano queste cose, Gesù aggiunse una parabola, perché era vicino a Gerusalemme ed essi credevano che il regno di Dio stesse per manifestarsi immediatamente. |
12. εἶπεν οὖν Ἄνθρωπός τις εὐγενὴς ἐπορεύθη εἰς χώραν μακρὰν λαβεῖν ἑαυτῷ βασιλείαν καὶ ὑποστρέψαι | 12. eipen oun· anthrōpos tis eugenēs eporeuthē eis chōran makran labein eautō basileian kai upostrepsai. | 12. He said: “A man of noble birth went to a distant country to have himself appointed king and then to return. | 12. Disse dunque: «Un uomo nobile se ne andò in un paese lontano per ricevere l’investitura di un regno e poi tornare. |
13. καλέσας δὲ δέκα δούλους ἑαυτοῦ ἔδωκεν αὐτοῖς δέκα μνᾶς καὶ εἶπεν πρὸς αὐτούς Πραγματεύσασθε ἐν ᾧ ἔρχομαι | 13. kalesas de deka doulous eautou edōken autois deka mnas kai eipen pros autous pragmateusasthai en ō erchomai. | 13. So he called ten of his servants and gave them ten minas. ‘Put this money to work,’ he said, ‘until I come back.’ | 13. Chiamati a sé dieci suoi servi, diede loro dieci mine e disse loro: “Fatele fruttare fino al mio ritorno”. |
14. Οἱ δὲ πολῖται αὐτοῦ ἐμίσουν αὐτόν καὶ ἀπέστειλαν πρεσβείαν ὀπίσω αὐτοῦ λέγοντες Οὐ θέλομεν τοῦτον βασιλεῦσαι ἐφ’ ἡμᾶς | 14. oi de politai autou emisoun auton kai apesteilan presbeian opisō autou legontes· ou thelomen touton basileusai eph ēmas. | 14. “But his subjects hated him and sent a delegation after him to say, ‘We don’t want this man to be our king.’ | 14. Or i suoi concittadini lo odiavano e gli mandarono dietro degli ambasciatori per dire: “Non vogliamo che costui regni su di noi”. |
15. Καὶ ἐγένετο ἐν τῷ ἐπανελθεῖν αὐτὸν λαβόντα τὴν βασιλείαν καὶ εἶπεν φωνηθῆναι αὐτῷ τοὺς δούλους τούτους οἷς δεδώκει τὸ ἀργύριον ἵνα γνοῖ 〈τίς〉 τί διεπραγματεύσαντο | 15. kai egeneto en tō epanelthein auton labonta tēn basileian kai eipen phōnēthēnai autō tous doulous toutous ois dedōkei to argurion, ina gnoi ti diepragmateusanto. | 15. “He was made king, however, and returned home. Then he sent for the servants to whom he had given the money, in order to find out what they had gained with it. | 15. Quando egli fu tornato, dopo aver ricevuto l’investitura del regno, fece venire quei servi ai quali aveva consegnato il denaro, per sapere quanto ognuno avesse guadagnato mettendolo a frutto. |
16. Παρεγένετο δὲ ὁ πρῶτος λέγων Κύριε ἡ μνᾶ σου δέκα προσηργάσατο μνᾶς | 16. paregeneto de o prōtos legōn, kurie, ē mna sou deka prosērgasato mnas. | 16. “The first one came and said, ‘Sir, your mina has earned ten more.’ | 16. Si presentò il primo e disse: “Signore, la tua mina ne ha fruttate altre dieci”. |
17. Καὶ εἶπεν αὐτῷ Εὖγε ἀγαθὲ δοῦλε ὅτι ἐν ἐλαχίστῳ πιστὸς ἐγένου ἴσθι ἐξουσίαν ἔχων ἐπάνω δέκα πόλεων | 17. kai eipen autō· euge, agathe doule, oti en elachistō pistos egenou, isthi exousian echōn epanō deka poleōn. | 17. “‘Well done, my good servant!’ his master replied. ‘Because you have been trustworthy in a very small matter, take charge of ten cities.’ | 17. Il re gli disse: “Va bene, servo buono; poiché sei stato fedele nelle minime cose, abbi potere su dieci città”. |
18. Καὶ ἦλθεν ὁ δεύτερος λέγων Ἡ μνᾶ σου κύριε ἐποίησεν πέντε μνᾶς | 18. kai ēlthen o deuteros legōn· ē mna sou, kurie, epoiēsen pente mnas. | 18. “The second came and said, ‘Sir, your mina has earned five more.’ | 18. Poi venne il secondo, dicendo: “La tua mina, Signore, ha fruttato cinque mine”. |
19. Εἶπεν δὲ καὶ τούτῳ Καὶ σὺ ἐπάνω γίνου πέντε πόλεων | 19. eipen de kai toutō· kai su epanō ginou pente poleōn. | 19. “His master answered, ‘You take charge of five cities.’ | 19. Egli disse anche a questo: “E tu sii a capo di cinque città”. |
20. Καὶ ὁ ἕτερος ἦλθεν λέγων Κύριε ἰδοὺ ἡ μνᾶ σου ἣν εἶχον ἀποκειμένην ἐν σουδαρίῳ | 20. kai o eteros ēlthen legōn· kurie, idou ē mna sou ēn eichon apokeimenēn en soudariō· | 20. “Then another servant came and said, ‘Sir, here is your mina; I have kept it laid away in a piece of cloth. | 20. Poi ne venne un altro che disse: “Signore, ecco la tua mina che ho tenuta nascosta in un fazzoletto, |
21. ἐφοβούμην γάρ σε ὅτι ἄνθρωπος αὐστηρὸς εἶ αἴρεις ὃ οὐκ ἔθηκας καὶ θερίζεις ὃ οὐκ ἔσπειρας | 21. ephoboumēn gar se, oti anthrōpos austēros ei, aireis o ouk ethēkas kai therizeis o ouk espeiras. | 21. I was afraid of you, because you are a hard man. You take out what you did not put in and reap what you did not sow.’ | 21. perché ho avuto paura di te che sei un uomo duro; tu prendi quello che non hai depositato e mieti quello che non hai seminato”. |
22. Λέγει αὐτῷ Ἐκ τοῦ στόματός σου κρίνω σε πονηρὲ δοῦλε ᾔδεις ὅτι ἐγὼ ἄνθρωπος αὐστηρός εἰμι αἴρων ὃ οὐκ ἔθηκα καὶ θερίζων ὃ οὐκ ἔσπειρα | 22. legei autō· ek tou stomatos sou krinō se, ponēre doule. ēdeis oti egō anthrōpos austēros eimi, airōn o ouk ethēka kai therizōn o ouk espeira; | 22. “His master replied, ‘I will judge you by your own words, you wicked servant! You knew, did you, that I am a hard man, taking out what I did not put in, and reaping what I did not sow? | 22. Il re gli disse: “Dalle tue parole ti giudicherò, servo malvagio! Tu sapevi che io sono un uomo duro, che prendo quello che non ho depositato e mieto quello che non ho seminato; |
23. καὶ διὰ τί οὐκ ἔδωκάς μου τὸ ἀργύριον ἐπὶ τράπεζαν κἀγὼ ἐλθὼν σὺν τόκῳ ἂν αὐτὸ ἔπραξα | 23. kai dia ti ouk edōkas mou to argurion epi trapezan; kagō elthōn sun tokō an auto epraxa. | 23. Why then didn’t you put my money on deposit, so that when I came back, I could have collected it with interest?’ | 23. perché non hai messo il mio denaro in banca, e io, al mio ritorno, lo avrei riscosso con l’interesse?” |
24. Καὶ τοῖς παρεστῶσιν εἶπεν Ἄρατε ἀπ’ αὐτοῦ τὴν μνᾶν καὶ δότε τῷ τὰς δέκα μνᾶς ἔχοντι | 24. kai tois parestōsin eipen· arate ap autou tēn mnan kai dote tō tas deka mnas echonti— | 24. “Then he said to those standing by, ‘Take his mina away from him and give it to the one who has ten minas.’ | 24. Poi disse a coloro che erano presenti: “Toglietegli la mina e datela a colui che ha dieci mine”. |
25. Καὶ εἶπαν αὐτῷ Κύριε ἔχει δέκα μνᾶς | 25. kai eipan autō· kurie, echei deka mnas— | 25. “‘Sir,’ they said, ‘he already has ten!’ | 25. Essi gli dissero: “Signore, egli ha dieci mine!” |
26. Λέγω ὑμῖν ὅτι παντὶ τῷ ἔχοντι δοθήσεται ἀπὸ δὲ τοῦ μὴ ἔχοντος καὶ ὃ ἔχει ἀρθήσεται | 26. legō umin oti panti tō echonti dothēsetai, apo de tou mē echontos kai o echei arthēsetai. | 26. “He replied, ‘I tell you that to everyone who has, more will be given, but as for the one who has nothing, even what they have will be taken away. | 26. “Io vi dico che a chiunque ha sarà dato, ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. |
27. πλὴν τοὺς ἐχθρούς μου τούτους τοὺς μὴ θελήσαντάς με βασιλεῦσαι ἐπ’ αὐτοὺς ἀγάγετε ὧδε καὶ κατασφάξατε αὐτοὺς ἔμπροσθέν μου | 27. plēn tous echthrous mou toutous tous mē thelēsantas me basileusai ep autous agagete ōde kai katasphaxate autous emprosthen mou. | 27. But those enemies of mine who did not want me to be king over them–bring them here and kill them in front of me.'” Jesus Comes to Jerusalem as King | 27. E questi miei nemici che non volevano che io regnassi su di loro, conduceteli qui e uccideteli in mia presenza”». |
28. Καὶ εἰπὼν ταῦτα ἐπορεύετο ἔμπροσθεν ἀναβαίνων εἰς Ἱεροσόλυμα | 28. kai eipōn tauta eporeueto emprosthen anabainōn eis ierosoluma. | 28. After Jesus had said this, he went on ahead, going up to Jerusalem. | 28. Dette queste cose, Gesù andava avanti, salendo a Gerusalemme. |
29. Καὶ ἐγένετο ὡς ἤγγισεν εἰς Βηθφαγὴ καὶ Βηθανίαν πρὸς τὸ ὄρος τὸ καλούμενον Ἐλαιῶν ἀπέστειλεν δύο τῶν μαθητῶν | 29. kai egeneto ōs ēngisen eis bēthphagē kai bēthania pros to oros to kaloumenon elaiōn, apesteilen duo tōn mathētōn | 29. As he approached Bethphage and Bethany at the hill called the Mount of Olives, he sent two of his disciples, saying to them, | 29. Come fu vicino a Betfage e a Betania, presso il monte detto degli Ulivi, mandò due discepoli, dicendo: |
30. λέγων Ὑπάγετε εἰς τὴν κατέναντι κώμην ἐν ᾗ εἰσπορευόμενοι εὑρήσετε πῶλον δεδεμένον ἐφ’ ὃν οὐδεὶς πώποτε ἀνθρώπων ἐκάθισεν καὶ λύσαντες αὐτὸν ἀγάγετε | 30. legōn· upagete eis tēn katenanti kōmēn en ē eisporeuomenoi eurēsete pōlon dedemenon, eph on oudeis pōpote anthrōpōn ekathisen, kai lusantes auton agagete. | 30. “Go to the village ahead of you, and as you enter it, you will find a colt tied there, which no one has ever ridden. Untie it and bring it here. | 30. «Andate nella borgata di fronte, nella quale, entrando, troverete un puledro legato su cui non è mai salito nessuno; slegatelo e conducetelo qui. |
31. καὶ ἐάν τις ὑμᾶς ἐρωτᾷ Διὰ τί λύετε οὕτως ἐρεῖτε Ὅτι Ὁ Κύριος αὐτοῦ χρείαν ἔχει | 31. kai ean tis umas erōta· dia ti luete outōs ereite oti o kurios autou chreian echei. | 31. If anyone asks you, ‘Why are you untying it?’ say, ‘The Lord needs it.'” | 31. Se qualcuno vi domanda perché lo slegate, direte così: “Il Signore ne ha bisogno”». |
32. Ἀπελθόντες δὲ οἱ ἀπεσταλμένοι εὗρον καθὼς εἶπεν αὐτοῖς | 32. apelthontes de oi apestalmenoi euron kathōs eipen autois. | 32. Those who were sent ahead went and found it just as he had told them. | 32. E quelli che erano stati mandati partirono e trovarono proprio come egli aveva detto loro. |
33. λυόντων δὲ αὐτῶν τὸν πῶλον εἶπαν οἱ κύριοι αὐτοῦ πρὸς αὐτούς Τί λύετε τὸν πῶλον | 33. luontōn de autōn ton pōlon eipan oi kurioi autou pros autous· ti luete ton pōlon; | 33. As they were untying the colt, its owners asked them, “Why are you untying the colt?” | 33. Mentre essi slegavano il puledro, i suoi padroni dissero loro: «Perché slegate il puledro?» |
34. Οἱ δὲ εἶπαν ὅτι Ὁ Κύριος αὐτοῦ χρείαν ἔχει | 34. oi de eipan· oti o kurios autou chreian echei. | 34. They replied, “The Lord needs it.” | 34. Essi risposero: «Il Signore ne ha bisogno». |
35. Καὶ ἤγαγον αὐτὸν πρὸς τὸν Ἰησοῦν καὶ ἐπιρίψαντες αὐτῶν τὰ ἱμάτια ἐπὶ τὸν πῶλον ἐπεβίβασαν τὸν Ἰησοῦν | 35. kai ēgagon auton pros ton iēsoun kai epiripsantes autōn ta imatia epi ton pōlon epebibasan ton iēsoun. | 35. They brought it to Jesus, threw their cloaks on the colt and put Jesus on it. | 35. E lo condussero a Gesù; e, gettati i loro mantelli sul puledro, vi fecero salire Gesù. |
36. Πορευομένου δὲ αὐτοῦ ὑπεστρώννυον τὰ ἱμάτια ἑαυτῶν ἐν τῇ ὁδῷ | 36. poreuomenou de autou upestrōnnuon ta imatia eautōn en tē odō. | 36. As he went along, people spread their cloaks on the road. | 36. Mentre egli avanzava, stendevano i loro mantelli sulla via. |
37. ἐγγίζοντος δὲ αὐτοῦ ἤδη πρὸς τῇ καταβάσει τοῦ ὄρους τῶν Ἐλαιῶν ἤρξαντο ἅπαν τὸ πλῆθος τῶν μαθητῶν χαίροντες αἰνεῖν τὸν Θεὸν φωνῇ μεγάλῃ περὶ πασῶν ὧν εἶδον δυνάμεων | 37. engizontos de autou ēdē pros tē katabasei tou orous tōn elaiōn ērxanto apan to plēthos tōn mathētōn chairontes ainein ton theon phōnē megalē peri pasōn ōn eidon dunameōn, | 37. When he came near the place where the road goes down the Mount of Olives, the whole crowd of disciples began joyfully to praise God in loud voices for all the miracles they had seen: | 37. Quando fu vicino alla città, alla discesa del monte degli Ulivi, tutta la folla dei discepoli, con gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutte le opere potenti che avevano viste, |
38. λέγοντες Εὐλογημένος ὁ ἐρχόμενος ὁ Βασιλεὺς ἐν ὀνόματι Κυρίου Ἐν οὐρανῷ εἰρήνη καὶ δόξα ἐν ὑψίστοις | 38. legontes· eulogēmenos o erchomenos, o basileus en onomati kuriou· en ouranō eirēnē kai doxa en upsistois. | 38. “Blessed is the king who comes in the name of the Lord!””Peace in heaven and glory in the highest!” | 38. dicendo: «Benedetto il Re che viene nel nome del Signore;[1] pace in cielo e gloria nei luoghi altissimi!» |
39. Καί τινες τῶν Φαρισαίων ἀπὸ τοῦ ὄχλου εἶπαν πρὸς αὐτόν Διδάσκαλε ἐπιτίμησον τοῖς μαθηταῖς σου | 39. kai tines tōn pharisaiōn apo tou ochlou eipan pros auton· didaskale, epitimēson tois mathētais sou. | 39. Some of the Pharisees in the crowd said to Jesus, “Teacher, rebuke your disciples!” | 39. Alcuni farisei, tra la folla, gli dissero: «Maestro, sgrida i tuoi discepoli!» |
40. Καὶ ἀποκριθεὶς εἶπεν Λέγω ὑμῖν ‹ὅτι› ἐὰν οὗτοι σιωπήσουσιν οἱ λίθοι κράξουσιν | 40. kai apokritheis eipen· legō umin, ean outoi siōpēsousin, oi lithoi kraxousin. | 40. “I tell you,” he replied, “if they keep quiet, the stones will cry out.” | 40. Ma egli rispose: «Vi dico che se costoro taceranno, grideranno le pietre». |
41. Καὶ ὡς ἤγγισεν ἰδὼν τὴν πόλιν ἔκλαυσεν ἐπ’ αὐτήν | 41. kai ōs ēngisen idōn tēn polin eklausen ep autēn | 41. As he approached Jerusalem and saw the city, he wept over it | 41. Quando fu vicino, vedendo la città, pianse su di essa, dicendo: |
42. λέγων ὅτι Εἰ ἔγνως ἐν τῇ ἡμέρᾳ ταύτῃ καὶ σὺ τὰ πρὸς εἰρήνην νῦν δὲ ἐκρύβη ἀπὸ ὀφθαλμῶν σου | 42. legōn oti ei egnōs en tē ēmera tautē kai su ta pros eirēnēn· nun de ekrubē apo ophthalmōn sou. | 42. and said, “If you, even you, had only known on this day what would bring you peace–but now it is hidden from your eyes. | 42. «Oh se tu sapessi, almeno oggi, ciò che occorre per la tua pace! Ma ora è nascosto ai tuoi occhi. |
43. ὅτι ἥξουσιν ἡμέραι ἐπὶ σὲ καὶ παρεμβαλοῦσιν οἱ ἐχθροί σου χάρακά σοι καὶ περικυκλώσουσίν σε καὶ συνέξουσίν σε πάντοθεν | 43. oti ēxousin ēmerai epi se kai parembalousin oi echthroi sou charaka soi kai perikuklōsousin se kai sunexousin se pantothen, | 43. The days will come upon you when your enemies will build an embankment against you and encircle you and hem you in on every side. | 43. Poiché verranno su di te dei giorni nei quali i tuoi nemici ti faranno attorno delle trincee, ti accerchieranno e ti stringeranno da ogni parte; |
44. καὶ ἐδαφιοῦσίν σε καὶ τὰ τέκνα σου ἐν σοί καὶ οὐκ ἀφήσουσιν λίθον ἐπὶ λίθον ἐν σοί ἀνθ’ ὧν οὐκ ἔγνως τὸν καιρὸν τῆς ἐπισκοπῆς σου | 44. kai edaphiousin se kai ta tekna sou en soi, kai ouk aphēsousin lithon epi lithon en soi, anth ōn ouk egnōs ton kairon tēs episkopēs sou. | 44. They will dash you to the ground, you and the children within your walls. They will not leave one stone on another, because you did not recognize the time of God’s coming to you.” Jesus at the Temple | 44. abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché tu non hai conosciuto il tempo nel quale sei stata visitata». |
45. Καὶ εἰσελθὼν εἰς τὸ ἱερὸν ἤρξατο ἐκβάλλειν τοὺς πωλοῦντας | 45. kai eiselthōn eis to ieron ērxato ekballein tous pōlountas | 45. When Jesus entered the temple courts, he began to drive out those who were selling. | 45. Poi, entrato nel tempio, cominciò a scacciare i venditori, |
46. λέγων αὐτοῖς Γέγραπται Καὶ ἔσται ὁ οἶκός μου οἶκος προσευχῆς ὑμεῖς δὲ αὐτὸν ἐποιήσατε Σπήλαιον λῃστῶν | 46. legōn autois· gegraptai kai estai o oikos mou oikos proseuchēs, umeis de auton epoiēsate spēlaion lēstōn. | 46. “It is written,” he said to them, “‘My house will be a house of prayer’; but you have made it ‘a den of robbers.'” | 46. dicendo loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà una casa di preghiera”[2], ma voi ne avete fatto un covo di ladri[3]». |
47. Καὶ ἦν διδάσκων τὸ καθ’ ἡμέραν ἐν τῷ ἱερῷ οἱ δὲ ἀρχιερεῖς καὶ οἱ γραμματεῖς ἐζήτουν αὐτὸν ἀπολέσαι καὶ οἱ πρῶτοι τοῦ λαοῦ | 47. kai ēn didaskōn to kath ēmeran en tō ierō. oi de archiereis kai oi grammateis ezētoun auton apolesai kai oi prōtoi tou laou, | 47. Every day he was teaching at the temple. But the chief priests, the teachers of the law and the leaders among the people were trying to kill him. | 47. Ogni giorno insegnava nel tempio. Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi e i notabili del popolo cercavano di farlo morire; |
48. καὶ οὐχ εὕρισκον τὸ τί ποιήσωσιν ὁ λαὸς γὰρ ἅπας ἐξεκρέματο* αὐτοῦ ἀκούων | 48. kai ouch euriskon to ti poiēsōsin, o laos gar apas exekremato autou akouōn. | 48. Yet they could not find any way to do it, because all the people hung on his words. | 48. ma non sapevano come fare, perché tutto il popolo, ascoltandolo, pendeva dalle sue labbra. |
Chapter 20
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Καὶ ἐγένετο ἐν μιᾷ τῶν ἡμερῶν διδάσκοντος αὐτοῦ τὸν λαὸν ἐν τῷ ἱερῷ καὶ εὐαγγελιζομένου ἐπέστησαν οἱ ἀρχιερεῖς καὶ οἱ γραμματεῖς σὺν τοῖς πρεσβυτέροις | 1. kai egeneto en mia tōn ēmerōn didaskontos autou ton laon en tō ierō kai euangelizomenou epestēsan oi archiereis kai oi grammateis sun tois presbuterois | 20. One day as Jesus was teaching the people in the temple courts and proclaiming the good news, the chief priests and the teachers of the law, together with the elders, came up to him. | 1. Uno di quei giorni, mentre insegnava al popolo nel tempio ed evangelizzava, sopraggiunsero i capi dei sacerdoti e gli scribi con gli anziani, e gli parlarono così: |
2. καὶ εἶπαν λέγοντες πρὸς αὐτόν Εἰπὸν ἡμῖν ἐν ποίᾳ ἐξουσίᾳ ταῦτα ποιεῖς ἢ τίς ἐστιν ὁ δούς σοι τὴν ἐξουσίαν ταύτην | 2. kai eipan legontes pros auton· eipon ēmin en poia exousia tauta poieis, ē tis estin o dous soi tēn exousian tautēn; | 2. “Tell us by what authority you are doing these things,” they said. “Who gave you this authority?” | 2. «Dicci con quale autorità fai queste cose, o chi ti ha dato questa autorità». |
3. Ἀποκριθεὶς δὲ εἶπεν πρὸς αὐτούς Ἐρωτήσω ὑμᾶς κἀγὼ λόγον καὶ εἴπατέ μοι | 3. apokritheis de eipen pros autous erōtēsō umas kagō logon kai eipate moi· | 3. He replied, “I will also ask you a question. Tell me: | 3. Ed egli rispose loro: «Anch’io vi farò una domanda. Ditemi: |
4. Τὸ βάπτισμα Ἰωάννου ἐξ οὐρανοῦ ἦν ἢ ἐξ ἀνθρώπων | 4. to baptisma iōannou ex ouranou ēn ē ex anthrōpōn; | 4. John’s baptism–was it from heaven, or of human origin?” | 4. il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini?» |
5. Οἱ δὲ συνελογίσαντο πρὸς ἑαυτοὺς λέγοντες ὅτι Ἐὰν εἴπωμεν Ἐξ οὐρανοῦ ἐρεῖ Διὰ τί οὐκ ἐπιστεύσατε αὐτῷ | 5. oi de sunelogisanto pros eautous legontes oti ean eipōmen ex ouranou erei· dia ti ouk episteusate autō; | 5. They discussed it among themselves and said, “If we say, ‘From heaven,’ he will ask, ‘Why didn’t you believe him?’ | 5. Ed essi ragionavano così tra di loro: «Se diciamo: “Dal cielo”, egli ci dirà: “Perché non gli credeste?” |
6. ἐὰν δὲ εἴπωμεν Ἐξ ἀνθρώπων ὁ λαὸς ἅπας καταλιθάσει ἡμᾶς πεπεισμένος γάρ ἐστιν Ἰωάννην προφήτην εἶναι | 6. ean de eipōmen ex anthrōpōn, o laos apas katalithasei ēmas pepeismenos gar estin iōannēn prophētēn einai. | 6. But if we say, ‘Of human origin,’ all the people will stone us, because they are persuaded that John was a prophet.” | 6. Ma se diciamo: “Dagli uomini”, tutto il popolo ci lapiderà, perché è persuaso che Giovanni fosse un profeta». |
7. Καὶ ἀπεκρίθησαν μὴ εἰδέναι πόθεν | 7. kai apekrithēsan mē eidenai pothen. | 7. So they answered, “We don’t know where it was from.” | 7. E risposero di non sapere da dove venisse. |
8. Καὶ ὁ Ἰησοῦς εἶπεν αὐτοῖς Οὐδὲ ἐγὼ λέγω ὑμῖν ἐν ποίᾳ ἐξουσίᾳ ταῦτα ποιῶ | 8. kai o iēsous eipen autois· oude egō legō umin en poia exousia tauta poiō. | 8. Jesus said, “Neither will I tell you by what authority I am doing these things.” The Parable of the Tenants | 8. Gesù disse loro: «Neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose». |
9. Ἤρξατο δὲ πρὸς τὸν λαὸν λέγειν τὴν παραβολὴν ταύτην Ἄνθρωπος [τις] ἐφύτευσεν ἀμπελῶνα καὶ ἐξέδετο αὐτὸν γεωργοῖς καὶ ἀπεδήμησεν χρόνους ἱκανούς | 9. ērxato de pros ton laon legein tēn parabolēn tautēn· anthrōpos ephuteusen ampelōna kai exedeto auton geōrgois kai apedēmēsen chronous ikanous. | 9. He went on to tell the people this parable: “A man planted a vineyard, rented it to some farmers and went away for a long time. | 9. Poi cominciò a dire al popolo questa parabola: «Un uomo piantò una vigna, la affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio per molto tempo. |
10. καὶ καιρῷ ἀπέστειλεν πρὸς τοὺς γεωργοὺς δοῦλον ἵνα ἀπὸ τοῦ καρποῦ τοῦ ἀμπελῶνος δώσουσιν αὐτῷ οἱ δὲ γεωργοὶ ἐξαπέστειλαν αὐτὸν δείραντες κενόν | 10. kai kairō apesteilen pros tous geōrgous doulon ina apo tou karpou tou ampelōnos dōsousin autō· oi de geōrgoi exapesteilan auton deirantes kenon. | 10. At harvest time he sent a servant to the tenants so they would give him some of the fruit of the vineyard. But the tenants beat him and sent him away empty-handed. | 10. Al tempo della raccolta mandò un servo da quei vignaiuoli perché gli dessero una parte del frutto della vigna; ma i vignaiuoli, dopo averlo percosso, lo rimandarono a mani vuote. |
11. Καὶ προσέθετο ἕτερον πέμψαι δοῦλον οἱ δὲ κἀκεῖνον δείραντες καὶ ἀτιμάσαντες ἐξαπέστειλαν κενόν | 11. kai prosetheto eteron pempsai doulon· oi de kakeinon deirantes kai atimasantes exapesteilan kenon. | 11. He sent another servant, but that one also they beat and treated shamefully and sent away empty-handed. | 11. Egli mandò un altro servo; ma dopo aver percosso e insultato anche questo, lo rimandarono a mani vuote. |
12. Καὶ προσέθετο τρίτον πέμψαι οἱ δὲ καὶ τοῦτον τραυματίσαντες ἐξέβαλον | 12. kai prosetheto triton pempsai· oi de kai touton traumatisantes exebalon. | 12. He sent still a third, and they wounded him and threw him out. | 12. Egli ne mandò ancora un terzo; e quelli, dopo aver ferito anche questo, lo scacciarono. |
13. Εἶπεν δὲ ὁ κύριος τοῦ ἀμπελῶνος Τί ποιήσω πέμψω τὸν υἱόν μου τὸν ἀγαπητόν ἴσως τοῦτον ἐντραπήσονται | 13. eipen de o kurios tou ampelōnos· ti poiēsō; pempsō ton uion mou ton agapēton· isōs touton entrapēsontai. | 13. “Then the owner of the vineyard said, ‘What shall I do? I will send my son, whom I love; perhaps they will respect him.’ | 13. Allora il padrone della vigna disse: “Che farò? Manderò il mio diletto figlio; forse a lui porteranno rispetto”. |
14. Ἰδόντες δὲ αὐτὸν οἱ γεωργοὶ διελογίζοντο πρὸς ἀλλήλους λέγοντες Οὗτός ἐστιν ὁ κληρονόμος ἀποκτείνωμεν αὐτόν ἵνα ἡμῶν γένηται ἡ κληρονομία | 14. idontes de auton oi geōrgoi dielogizonto pros allēlous legontes· outos estin o klēronomos· apokteinōmen auton, ina ēmōn genētai ē klēronomia. | 14. “But when the tenants saw him, they talked the matter over. ‘This is the heir,’ they said. ‘Let’s kill him, and the inheritance will be ours.’ | 14. Ma quando i vignaiuoli lo videro, fecero tra di loro questo ragionamento: “Costui è l’erede; uccidiamolo, affinché l’eredità diventi nostra”. |
15. καὶ ἐκβαλόντες αὐτὸν ἔξω τοῦ ἀμπελῶνος ἀπέκτειναν Τί οὖν ποιήσει αὐτοῖς ὁ κύριος τοῦ ἀμπελῶνος | 15. kai ekbalontes auton exō tou ampelōnos apekteinan. ti oun poiēsei autois o kurios tou ampelōnos; | 15. So they threw him out of the vineyard and killed him.”What then will the owner of the vineyard do to them? | 15. E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Dunque che cosa farà loro il padrone della vigna? |
16. ἐλεύσεται καὶ ἀπολέσει τοὺς γεωργοὺς τούτους καὶ δώσει τὸν ἀμπελῶνα ἄλλοις Ἀκούσαντες δὲ εἶπαν Μὴ γένοιτο | 16. eleusetai kai apolesei tous geōrgous toutous kai dōsei ton ampelōna allois. akousantes de eipan· mē genoito. | 16. He will come and kill those tenants and give the vineyard to others.”When the people heard this, they said, “God forbid!” | 16. Verrà e sterminerà quei vignaiuoli, e darà la vigna ad altri». Essi, udito ciò, dissero: «Non sia mai!» |
17. Ὁ δὲ ἐμβλέψας αὐτοῖς εἶπεν Τί οὖν ἐστιν τὸ γεγραμμένον τοῦτο Λίθον ὃν ἀπεδοκίμασαν οἱ οἰκοδομοῦντες Οὗτος ἐγενήθη εἰς κεφαλὴν γωνίας | 17. o de emblepsas autois eipen· ti oun estin to gegrammenon touto· lithon on apedokimasan oi oikodomountes, outos egenēthē eis kephalēn gōnias; | 17. Jesus looked directly at them and asked, “Then what is the meaning of that which is written:”‘The stone the builders rejected has become the cornerstone’? | 17. Ma egli li guardò in faccia e disse: «Che significa dunque ciò che sta scritto: “La pietra che i costruttori hanno rifiutata è quella che è diventata pietra angolare”[1]? |
18. Πᾶς ὁ πεσὼν ἐπ’ ἐκεῖνον τὸν λίθον συνθλασθήσεται ἐφ’ ὃν δ’ ἂν πέσῃ λικμήσει αὐτόν | 18. pas o pesōn ep ekeinon ton lithon sunthlasthēsetai· eph on d an pesē likmēsei auton. | 18. Everyone who falls on that stone will be broken to pieces; anyone on whom it falls will be crushed.” | 18. Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà, ed essa stritolerà colui sul quale cadrà». |
19. Καὶ ἐζήτησαν οἱ γραμματεῖς καὶ οἱ ἀρχιερεῖς ἐπιβαλεῖν ἐπ’ αὐτὸν τὰς χεῖρας ἐν αὐτῇ τῇ ὥρᾳ καὶ ἐφοβήθησαν τὸν λαόν ἔγνωσαν γὰρ ὅτι πρὸς αὐτοὺς εἶπεν τὴν παραβολὴν ταύτην | 19. kai ezētēsan oi grammateis kai oi archiereis epibalein ep auton tas cheiras en autē tē ōra, kai ephobēthēsan ton laon, egnōsan gar oti pros autous eipen tēn parabolēn tautēn. | 19. The teachers of the law and the chief priests looked for a way to arrest him immediately, because they knew he had spoken this parable against them. But they were afraid of the people. Paying Taxes to Caesar | 19. In quella stessa ora gli scribi e i capi dei sacerdoti cercarono di mettergli le mani addosso, ma temettero il popolo; perché capirono che egli aveva detto quella parabola per loro. |
20. Καὶ παρατηρήσαντες ἀπέστειλαν ἐνκαθέτους ὑποκρινομένους ἑαυτοὺς δικαίους εἶναι ἵνα ἐπιλάβωνται αὐτοῦ λόγου ὥστε παραδοῦναι αὐτὸν τῇ ἀρχῇ καὶ τῇ ἐξουσίᾳ τοῦ ἡγεμόνος | 20. kai paratērēsantes apesteilan enkathetous upokrinomenous eautous dikaious einai, ina epilabōntai autou logou, ōste paradounai auton tē archē kai tē exousia tou ēgemonos. | 20. Keeping a close watch on him, they sent spies, who pretended to be sincere. They hoped to catch Jesus in something he said, so that they might hand him over to the power and authority of the governor. | 20. Si misero a osservare Gesù e gli mandarono delle spie che fingessero di essere giusti per coglierlo in fallo su una sua parola e consegnarlo, così, all’autorità e al potere del governatore. |
21. καὶ ἐπηρώτησαν αὐτὸν λέγοντες Διδάσκαλε οἴδαμεν ὅτι ὀρθῶς λέγεις καὶ διδάσκεις καὶ οὐ λαμβάνεις πρόσωπον ἀλλ’ ἐπ’ ἀληθείας τὴν ὁδὸν τοῦ Θεοῦ διδάσκεις | 21. kai epērōtēsan auton legontes· didaskale, oidamen oti orthōs legeis kai didaskeis kai ou lambaneis prosōpon all ep alētheias tēn odon tou theou didaskeis· | 21. So the spies questioned him: “Teacher, we know that you speak and teach what is right, and that you do not show partiality but teach the way of God in accordance with the truth. | 21. Costoro gli fecero una domanda: «Maestro, noi sappiamo che tu parli e insegni rettamente, e non hai riguardi personali, ma insegni la via di Dio secondo verità. |
22. ἔξεστιν ἡμᾶς Καίσαρι φόρον δοῦναι ἢ οὔ | 22. exestin ēmas kaisari phoron dounai ē ou; | 22. Is it right for us to pay taxes to Caesar or not?” | 22. Ci è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?» |
23. Κατανοήσας δὲ αὐτῶν τὴν πανουργίαν εἶπεν πρὸς αὐτούς | 23. katanoēsas de autōn tēn panourgian eipen pros autous· | 23. He saw through their duplicity and said to them, | 23. Ma egli, accortosi del loro tranello, disse loro: |
24. Δείξατέ μοι δηνάριον τίνος ἔχει εἰκόνα καὶ ἐπιγραφήν Οἱ δὲ εἶπαν Καίσαρος | 24. deixate moi dēnarion· tinos echei eikona kai epigraphēn; oi de eipan kaisaros. | 24. “Show me a denarius. Whose image and inscription are on it?””Caesar’s,” they replied. | 24. «Mostratemi un denaro. Di chi porta l’effigie e l’iscrizione?» Ed essi dissero: «Di Cesare». |
25. Ὁ δὲ εἶπεν πρὸς αὐτούς Τοίνυν ἀπόδοτε τὰ Καίσαρος Καίσαρι καὶ τὰ τοῦ Θεοῦ τῷ Θεῷ | 25. o de eipen pros autous· toinun apodote ta kaisaros kaisari kai ta tou theou tō theō. | 25. He said to them, “Then give back to Caesar what is Caesar’s, and to God what is God’s.” | 25. Ed egli a loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio». |
26. Καὶ οὐκ ἴσχυσαν ἐπιλαβέσθαι αὐτοῦ ῥήματος ἐναντίον τοῦ λαοῦ καὶ θαυμάσαντες ἐπὶ τῇ ἀποκρίσει αὐτοῦ ἐσίγησαν | 26. kai ouk ischusan epilabesthai tou rēmatos enantion tou laou kai thaumasantes epi tē apokrisei autou esigēsan. | 26. They were unable to trap him in what he had said there in public. And astonished by his answer, they became silent. The Resurrection and Marriage | 26. Essi non poterono coglierlo in fallo davanti al popolo; e, meravigliati della sua risposta, tacquero. |
27. Προσελθόντες δέ τινες τῶν Σαδδουκαίων οἱ ἀντιλέγοντες ἀνάστασιν μὴ εἶναι ἐπηρώτησαν αὐτὸν | 27. proselthontes de tines tōn saddoukaiōn, oi legontes anastasin mē einai, epērōtēsan auton | 27. Some of the Sadducees, who say there is no resurrection, came to Jesus with a question. | 27. Poi si avvicinarono alcuni sadducei[2], i quali negano che ci sia risurrezione, e lo interrogarono, dicendo: |
28. λέγοντες Διδάσκαλε Μωϋσῆς ἔγραψεν ἡμῖν ἐάν τινος ἀδελφὸς ἀποθάνῃ ἔχων γυναῖκα καὶ οὗτος ἄτεκνος ᾖ ἵνα λάβῃ ὁ ἀδελφὸς αὐτοῦ τὴν γυναῖκα καὶ ἐξαναστήσῃ σπέρμα τῷ ἀδελφῷ αὐτοῦ | 28. legontes· didaskale, mōusēs egrapsen ēmin, ean tinos adelphos apothanē echōn gunaika kai outos ateknos ē, ina labē o adelphos autou tēn gunaika kai exanastēsē sperma tō adelphō autou. | 28. “Teacher,” they said, “Moses wrote for us that if a man’s brother dies and leaves a wife but no children, the man must marry the widow and raise up offspring for his brother. | 28. «Maestro, Mosè ci ha prescritto: “Se il fratello di uno muore, avendo moglie ma senza figli, il fratello di lui ne prenda la moglie e dia una discendenza a suo fratello[3]”. |
29. ἑπτὰ οὖν ἀδελφοὶ ἦσαν καὶ ὁ πρῶτος λαβὼν γυναῖκα ἀπέθανεν ἄτεκνος | 29. epta oun adelphoi ēsan· kai o prōtos labōn gunaika apethanen ateknos· | 29. Now there were seven brothers. The first one married a woman and died childless. | 29. C’erano dunque sette fratelli. Il primo prese moglie e morì senza figli. |
30. καὶ ὁ δεύτερος ⧼τὴν γυναῖκα καὶ οὗτος ἀπέθανεν ἄτεκνος⧽ | 30. kai o deuteros | 30. The second | 30. Il secondo pure la sposò, |
31. καὶ ὁ τρίτος ἔλαβεν αὐτήν ὡσαύτως δὲ καὶ οἱ ἑπτὰ οὐ κατέλιπον τέκνα καὶ ἀπέθανον | 31. kai o tritos elaben autēn, ōsautōs de kai oi epta ou katelipon tekna kai apethanon. | 31. and then the third married her, and in the same way the seven died, leaving no children. | 31. poi il terzo; e così, fino al settimo, morirono senza lasciare figli. |
32. ὕστερον καὶ ἡ γυνὴ ἀπέθανεν | 32. usteron kai ē gunē apethanen. | 32. Finally, the woman died too. | 32. Infine morì anche la donna. |
33. ἡ γυνὴ οὖν ἐν τῇ ἀναστάσει τίνος αὐτῶν γίνεται γυνή οἱ γὰρ ἑπτὰ ἔσχον αὐτὴν γυναῖκα | 33. ē gunē oun en tē anastasei tinos autōn ginetai gunē; oi gar epta eschon autēn gunaika. | 33. Now then, at the resurrection whose wife will she be, since the seven were married to her?” | 33. Nella risurrezione, dunque, di chi sarà moglie quella donna? Perché tutti e sette l’hanno avuta per moglie». |
34. Καὶ εἶπεν αὐτοῖς ὁ Ἰησοῦς Οἱ υἱοὶ τοῦ αἰῶνος τούτου γαμοῦσιν καὶ γαμίσκονται | 34. kai eipen autois o iēsous· oi uioi tou aiōnos toutou gamousin kai gamiskontai, | 34. Jesus replied, “The people of this age marry and are given in marriage. | 34. Gesù disse loro: «I figli di questo mondo sposano e sono sposati, |
35. οἱ δὲ καταξιωθέντες τοῦ αἰῶνος ἐκείνου τυχεῖν καὶ τῆς ἀναστάσεως τῆς ἐκ νεκρῶν οὔτε γαμοῦσιν οὔτε γαμίζονται | 35. oi de kataxiōthentes tou aiōnos ekeinou tuchein kai tēs anastaseōs tēs ek nekrōn oute gamousin oute gamizontai· | 35. But those who are considered worthy of taking part in the age to come and in the resurrection from the dead will neither marry nor be given in marriage, | 35. ma quelli che saranno ritenuti degni di aver parte al mondo avvenire e alla risurrezione dai morti non prendono né danno moglie; |
36. οὐδὲ γὰρ ἀποθανεῖν ἔτι δύνανται ἰσάγγελοι γάρ εἰσιν καὶ υἱοί εἰσιν Θεοῦ τῆς ἀναστάσεως υἱοὶ ὄντες | 36. oude gar apothanein eti dunantai, isangeloi gar eisin kai uioi eisin theou tēs anastaseōs uioi ontes. | 36. and they can no longer die; for they are like the angels. They are God’s children, since they are children of the resurrection. | 36. neanche possono più morire perché sono simili agli angeli e sono figli di Dio, essendo figli della risurrezione. |
37. Ὅτι δὲ ἐγείρονται οἱ νεκροὶ καὶ Μωϋσῆς ἐμήνυσεν ἐπὶ τῆς Βάτου ὡς λέγει Κύριον Τὸν Θεὸν Ἀβραὰμ καὶ Θεὸν Ἰσαὰκ καὶ Θεὸν Ἰακώβ | 37. oti de egeirontai oi nekroi, kai mōusēs emēnusen epi tēs batou, ōs legei kurion ton theon abraam kai theon isaak kai theon iakōb. | 37. But in the account of the burning bush, even Moses showed that the dead rise, for he calls the Lord ‘the God of Abraham, and the God of Isaac, and the God of Jacob.’ | 37. Che poi i morti risuscitino, lo dichiarò anche Mosè nel passo del pruno, quando chiama il Signore, Dio di Abraamo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe[4]. |
38. Θεὸς δὲ οὐκ ἔστιν νεκρῶν ἀλλὰ ζώντων πάντες γὰρ αὐτῷ ζῶσιν | 38. theos de ouk estin nekrōn alla zōntōn, pantes gar autō zōsin. | 38. He is not the God of the dead, but of the living, for to him all are alive.” | 38. Ora, egli non è Dio di morti, ma di vivi; perché per lui tutti vivono». |
39. Ἀποκριθέντες δέ τινες τῶν γραμματέων εἶπαν Διδάσκαλε καλῶς εἶπας | 39. apokrithentes de tines tōn grammateōn eipan· didaskale, kalōs eipas. | 39. Some of the teachers of the law responded, “Well said, teacher!” | 39. Alcuni scribi, rispondendo, dissero: «Maestro, hai detto bene». |
40. οὐκέτι γὰρ ἐτόλμων ἐπερωτᾶν αὐτὸν οὐδέν | 40. ouketi gar etolmōn eperōtan auton ouden. | 40. And no one dared to ask him any more questions. Whose Son Is the Messiah? | 40. E non osavano più fargli alcuna domanda. |
41. Εἶπεν δὲ πρὸς αὐτούς Πῶς λέγουσιν τὸν Χριστὸν εἶναι Δαυὶδ υἱόν | 41. eipen de pros autous· pōs legousin ton christon einai dauid uion; | 41. Then Jesus said to them, “Why is it said that the Messiah is the son of David? | 41. Ed egli disse loro: «Come mai si dice che il Cristo è Figlio di Davide? |
42. αὐτὸς γὰρ Δαυὶδ λέγει ἐν βίβλῳ ψαλμῶν Εἶπεν Κύριος τῷ Κυρίῳ μου Κάθου ἐκ δεξιῶν μου | 42. autos gar dauid legei en biblō psalmōn· eipen kurios tō kuriō mou· kathou ek dexiōn mou, | 42. David himself declares in the Book of Psalms:”‘The Lord said to my Lord: “Sit at my right hand | 42. Poiché Davide stesso, nel libro dei Salmi, dice: “Il Signore ha detto al mio Signore: ‘Siedi alla mia destra, |
43. Ἕως ἂν θῶ τοὺς ἐχθρούς σου Ὑποπόδιον τῶν ποδῶν σου | 43. eōs an thō tous echthrous sou upopodion tōn podōn sou. | 43. until I make your enemies a footstool for your feet.”‘ | 43. finché io abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi’”[5]. |
44. Δαυὶδ οὖν αὐτὸν Κύριον καλεῖ καὶ πῶς αὐτοῦ υἱός ἐστιν | 44. dauid oun auton kurion kalei, kai pōs autou uios estin; | 44. David calls him ‘Lord.’ How then can he be his son?” Warning Against the Teachers of the Law | 44. Davide dunque lo chiama Signore; come può essere suo figlio?» |
45. Ἀκούοντος δὲ παντὸς τοῦ λαοῦ εἶπεν τοῖς μαθηταῖς [αὐτοῦ] | 45. akouontos de pantos tou laou eipen tois mathētais· | 45. While all the people were listening, Jesus said to his disciples, | 45. Mentre tutto il popolo lo ascoltava, egli disse ai {suoi} discepoli: |
46. Προσέχετε ἀπὸ τῶν γραμματέων τῶν θελόντων περιπατεῖν ἐν στολαῖς καὶ φιλούντων ἀσπασμοὺς ἐν ταῖς ἀγοραῖς καὶ πρωτοκαθεδρίας ἐν ταῖς συναγωγαῖς καὶ πρωτοκλισίας ἐν τοῖς δείπνοις | 46. prosechete apo tōn grammateōn tōn thelontōn peripatein en stolais kai philountōn aspasmous en tais agorais kai prōtokathedrias en tais sunagōgais kai prōtoklisias en tois deipnois, | 46. “Beware of the teachers of the law. They like to walk around in flowing robes and love to be greeted with respect in the marketplaces and have the most important seats in the synagogues and the places of honor at banquets. | 46. «Guardatevi dagli scribi, a cui piace passeggiare in lunghe vesti, e che amano i saluti nelle piazze, i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei conviti; |
47. οἳ κατεσθίουσιν τὰς οἰκίας τῶν χηρῶν καὶ προφάσει μακρὰ προσεύχονται οὗτοι λήμψονται περισσότερον κρίμα | 47. oi katesthiousin tas oikias tōn chērōn kai prophasei makra proseuchontai· outoi lēmpsontai perissoteron krima. | 47. They devour widows’ houses and for a show make lengthy prayers. These men will be punished most severely.” | 47. essi divorano le case delle vedove e fanno lunghe preghiere per mettersi in mostra. Costoro riceveranno una condanna maggiore». |
Chapter 21
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Ἀναβλέψας δὲ εἶδεν τοὺς βάλλοντας εἰς τὸ γαζοφυλάκιον τὰ δῶρα αὐτῶν πλουσίους | 1. anablepsas de eiden tous ballontas eis to gazophulakion ta dōra autōn plousious. | 21. As Jesus looked up, he saw the rich putting their gifts into the temple treasury. | 1. Poi, alzati gli occhi, Gesù vide dei ricchi che mettevano i loro doni nella cassa delle offerte. |
2. εἶδεν δέ τινα χήραν πενιχρὰν βάλλουσαν ἐκεῖ λεπτὰ δύο | 2. eiden de tina chēran penichran ballousan ekei lepta duo, | 2. He also saw a poor widow put in two very small copper coins. | 2. Vide anche una vedova poveretta che vi metteva due spiccioli[1], |
3. Καὶ εἶπεν Ἀληθῶς λέγω ὑμῖν ὅτι ἡ χήρα αὕτη «ἡ πτωχὴ» πλεῖον πάντων ἔβαλεν | 3. kai eipen· alēthōs legō umin oti ē chēra autē ē ptōchē pleion pantōn ebalen· | 3. “Truly I tell you,” he said, “this poor widow has put in more than all the others. | 3. e disse: «In verità vi dico che questa povera vedova ha messo più di tutti; |
4. πάντες γὰρ οὗτοι ἐκ τοῦ περισσεύοντος αὐτοῖς ἔβαλον εἰς τὰ δῶρα αὕτη δὲ ἐκ τοῦ ὑστερήματος αὐτῆς πάντα τὸν βίον ὃν εἶχεν ἔβαλεν | 4. pantes gar outoi ek tou perisseuontos autois ebalon eis ta dōra, autē de ek tou usterēmatos autēs panta ton bion on eichen ebalen. | 4. All these people gave their gifts out of their wealth; but she out of her poverty put in all she had to live on.” The Destruction of the Temple and Signs of the End Times | 4. perché tutti costoro hanno messo nelle offerte del loro superfluo, ma lei vi ha messo del suo necessario, tutto quello che aveva per vivere». |
5. Καί τινων λεγόντων περὶ τοῦ ἱεροῦ ὅτι λίθοις καλοῖς καὶ ἀναθήμασιν κεκόσμηται εἶπεν | 5. kai tinōn legontōn peri tou ierou oti lithois kalois kai anathēmasin kekosmētai eipen· | 5. Some of his disciples were remarking about how the temple was adorned with beautiful stones and with gifts dedicated to God. But Jesus said, | 5. Mentre alcuni parlavano del tempio, di come fosse adorno di belle pietre e di doni votivi, egli disse: |
6. Ταῦτα ἃ θεωρεῖτε ἐλεύσονται ἡμέραι ἐν αἷς οὐκ ἀφεθήσεται λίθος ἐπὶ λίθῳ (ὧδε) ὃς οὐ καταλυθήσεται | 6. tauta a theōreite eleusontai ēmerai en ais ouk aphethēsetai lithos epi lithō ōde os ou kataluthēsetai. | 6. “As for what you see here, the time will come when not one stone will be left on another; every one of them will be thrown down.” | 6. «Verranno giorni in cui di tutte queste cose che voi ammirate non sarà lasciata pietra su pietra che non sia diroccata». |
7. Ἐπηρώτησαν δὲ αὐτὸν λέγοντες Διδάσκαλε πότε οὖν ταῦτα ἔσται καὶ τί τὸ σημεῖον ὅταν μέλλῃ ταῦτα γίνεσθαι | 7. epērōtēsan de auton legontes· didaskale, pote oun tauta estai kai ti to sēmeion otan mellē tauta ginesthai; | 7. “Teacher,” they asked, “when will these things happen? And what will be the sign that they are about to take place?” | 7. Essi gli domandarono: «Maestro, quando avverranno dunque queste cose? E quale sarà il segno che tutte queste cose stanno per compiersi?» |
8. Ὁ δὲ εἶπεν Βλέπετε μὴ πλανηθῆτε πολλοὶ γὰρ ἐλεύσονται ἐπὶ τῷ ὀνόματί μου λέγοντες Ἐγώ εἰμι καί Ὁ καιρὸς ἤγγικεν μὴ πορευθῆτε ὀπίσω αὐτῶν | 8. o de eipen· blepete mē planēthēte· polloi gar eleusontai epi tō onomati mou legontes· egō eimi, kai· o kairos ēngiken· mē poreuthēte opisō autōn. | 8. He replied: “Watch out that you are not deceived. For many will come in my name, claiming, ‘I am he,’ and, ‘The time is near.’ Do not follow them. | 8. Egli disse: «Guardate di non farvi ingannare; perché molti verranno in nome mio, dicendo: “Sono io[2]”; e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro. |
9. ὅταν δὲ ἀκούσητε πολέμους καὶ ἀκαταστασίας μὴ πτοηθῆτε δεῖ γὰρ ταῦτα γενέσθαι πρῶτον ἀλλ’ οὐκ εὐθέως τὸ τέλος | 9. otan de akousēte polemous kai akatastasias, mē ptoēthēte· dei gar tauta genesthai prōton, all ouk eutheōs to telos. | 9. When you hear of wars and uprisings, do not be frightened. These things must happen first, but the end will not come right away.” | 9. Quando sentirete parlare di guerre e di sommosse, non siate spaventati, perché bisogna che queste cose avvengano prima; ma la fine non verrà subito». |
10. Τότε ἔλεγεν αὐτοῖς Ἐγερθήσεται ἔθνος ἐπ’ ἔθνος καὶ βασιλεία ἐπὶ βασιλείαν | 10. tote elegen autois· egerthēsetai ethnos ep ethnos kai basileia epi basileian, | 10. Then he said to them: “Nation will rise against nation, and kingdom against kingdom. | 10. Allora disse loro: «Insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; |
11. σεισμοί τε μεγάλοι καὶ κατὰ τόπους λιμοὶ* καὶ λοιμοὶ* ἔσονται φόβητρά τε καὶ «ἀπ’ οὐρανοῦ» σημεῖα μεγάλα ἔσται | 11. seismoi te megaloi kai kata topous loimoi kai limoi esontai phobētra te kai ap ouranou sēmeia megala estai. | 11. There will be great earthquakes, famines and pestilences in various places, and fearful events and great signs from heaven. | 11. vi saranno grandi terremoti e, in vari luoghi, pestilenze e carestie; vi saranno fenomeni spaventosi e grandi segni dal cielo. |
12. Πρὸ δὲ τούτων πάντων ἐπιβαλοῦσιν ἐφ’ ὑμᾶς τὰς χεῖρας αὐτῶν καὶ διώξουσιν παραδιδόντες εἰς τὰς συναγωγὰς καὶ φυλακάς ἀπαγομένους ἐπὶ βασιλεῖς καὶ ἡγεμόνας ἕνεκεν τοῦ ὀνόματός μου | 12. pro de toutōn pantōn epibalousin eph umas tas cheiras autōn kai diōxousin, paradidontes eis tas sunagōgas kai phulakas, apagomenous epi basileis kai ēgemonas eneken tou onomatos mou· | 12. “But before all this, they will seize you and persecute you. They will hand you over to synagogues and put you in prison, and you will be brought before kings and governors, and all on account of my name. | 12. Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno consegnandovi alle sinagoghe e mettendovi in prigione, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. |
13. ἀποβήσεται ὑμῖν εἰς μαρτύριον | 13. apobēsetai umin eis marturion. | 13. And so you will bear testimony to me. | 13. Ma ciò vi darà occasione di rendere testimonianza. |
14. θέτε οὖν ἐν ταῖς καρδίαις ὑμῶν μὴ προμελετᾶν ἀπολογηθῆναι | 14. thete oun en tais kardiais umōn mē promeletan apologēthēnai· | 14. But make up your mind not to worry beforehand how you will defend yourselves. | 14. Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa, |
15. ἐγὼ γὰρ δώσω ὑμῖν στόμα καὶ σοφίαν ᾗ οὐ δυνήσονται ἀντιστῆναι ἢ ἀντειπεῖν ἅπαντες οἱ ἀντικείμενοι ὑμῖν | 15. egō gar dōsō umin stoma kai sophian ē ou dunēsontai antistēnai ē anteipein apantes oi antikeimenoi umin. | 15. For I will give you words and wisdom that none of your adversaries will be able to resist or contradict. | 15. perché io vi darò una parola e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno opporsi né contraddire. |
16. Παραδοθήσεσθε δὲ καὶ ὑπὸ γονέων καὶ ἀδελφῶν καὶ συγγενῶν καὶ φίλων καὶ θανατώσουσιν ἐξ ὑμῶν | 16. paradothēsesthe de kai upo goneōn kai adelphōn kai sungenōn kai philōn, kai thanatōsousin ex umōn, | 16. You will be betrayed even by parents, brothers and sisters, relatives and friends, and they will put some of you to death. | 16. Voi sarete traditi perfino da genitori, fratelli, parenti e amici; faranno morire parecchi di voi |
17. καὶ ἔσεσθε μισούμενοι ὑπὸ πάντων διὰ τὸ ὄνομά μου | 17. kai esesthe misoumenoi upo pantōn dia to onoma mou. | 17. Everyone will hate you because of me. | 17. e sarete odiati da tutti a causa del mio nome; |
18. καὶ θρὶξ ἐκ τῆς κεφαλῆς ὑμῶν οὐ μὴ ἀπόληται | 18. kai thrix ek tēs kephalēs umōn ou mē apolētai. | 18. But not a hair of your head will perish. | 18. ma neppure un capello del vostro capo perirà. |
19. ἐν τῇ ὑπομονῇ ὑμῶν κτήσασθε* τὰς ψυχὰς ὑμῶν | 19. en tē upomonē umōn ktēsesthe tas psuchas umōn. | 19. Stand firm, and you will win life. | 19. Con la vostra costanza salverete le vostre vite. |
20. Ὅταν δὲ ἴδητε κυκλουμένην ὑπὸ στρατοπέδων Ἰερουσαλήμ τότε γνῶτε ὅτι ἤγγικεν ἡ ἐρήμωσις αὐτῆς | 20. otan de idēte kukloumenēn upo stratopedōn ierousalēm, tote gnōte oti ēngiken ē erēmōsis autēs. | 20. “When you see Jerusalem being surrounded by armies, you will know that its desolation is near. | 20. Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. |
21. τότε οἱ ἐν τῇ Ἰουδαίᾳ φευγέτωσαν εἰς τὰ ὄρη καὶ οἱ ἐν μέσῳ αὐτῆς ἐκχωρείτωσαν καὶ οἱ ἐν ταῖς χώραις μὴ εἰσερχέσθωσαν εἰς αὐτήν | 21. tote oi en tē ioudaia pheugetōsan eis ta orē kai oi en mesō autēs ekchōreitōsan kai oi en tais chōrais mē eiserchesthōsan eis autēn, | 21. Then let those who are in Judea flee to the mountains, let those in the city get out, and let those in the country not enter the city. | 21. Allora quelli che sono in Giudea fuggano sui monti, e quelli che sono in città se ne allontanino; e quelli che sono nella campagna non entrino nella città. |
22. ὅτι ἡμέραι ἐκδικήσεως αὗταί εἰσιν τοῦ πλησθῆναι πάντα τὰ γεγραμμένα | 22. oti ēmerai ekdikēseōs autai eisin tou plēsthēnai panta ta gegrammena. | 22. For this is the time of punishment in fulfillment of all that has been written. | 22. Perché quelli sono giorni di vendetta, affinché si adempia tutto quello che è stato scritto. |
23. Οὐαὶ ταῖς ἐν γαστρὶ ἐχούσαις καὶ ταῖς θηλαζούσαις ἐν ἐκείναις ταῖς ἡμέραις ἔσται γὰρ ἀνάγκη μεγάλη ἐπὶ τῆς γῆς καὶ ὀργὴ τῷ λαῷ τούτῳ | 23. ouai tais en gastri echousais kai tais thēlazousais en ekeinais tais ēmerais· estai gar anankē megalē epi tēs gēs kai orgē tō laō toutō, | 23. How dreadful it will be in those days for pregnant women and nursing mothers! There will be great distress in the land and wrath against this people. | 23. Guai alle donne che saranno incinte, e a quelle che allatteranno in quei giorni! Perché vi sarà grande calamità nel paese e ira su questo popolo. |
24. καὶ πεσοῦνται στόματι μαχαίρης καὶ αἰχμαλωτισθήσονται εἰς τὰ ἔθνη πάντα καὶ Ἰερουσαλὴμ ἔσται πατουμένη ὑπὸ ἐθνῶν ἄχρι οὗ πληρωθῶσιν (καὶ ἔσονται) καιροὶ ἐθνῶν | 24. kai pesountai stomati machairēs kai aichmalōtisthēsontai eis ta ethnē panta, kai ierousalēm estai patoumenē upo ethnōn, achri ou plērōthōsin kai esontai kairoi ethnōn. | 24. They will fall by the sword and will be taken as prisoners to all the nations. Jerusalem will be trampled on by the Gentiles until the times of the Gentiles are fulfilled. | 24. Cadranno sotto il taglio della spada e saranno condotti prigionieri fra tutti i popoli; e Gerusalemme sarà calpestata dai popoli, finché i tempi delle nazioni siano compiuti. |
25. Καὶ ἔσονται σημεῖα ἐν ἡλίῳ καὶ σελήνῃ καὶ ἄστροις καὶ ἐπὶ τῆς γῆς συνοχὴ ἐθνῶν ἐν ἀπορίᾳ ἤχους θαλάσσης καὶ σάλου | 25. kai esontai sēmeia en ēliō kai selēnē kai astrois, kai epi tēs gēs sunochē ethnōn en aporia ēchous thalassēs kai salou, | 25. “There will be signs in the sun, moon and stars. On the earth, nations will be in anguish and perplexity at the roaring and tossing of the sea. | 25. Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde. |
26. ἀποψυχόντων ἀνθρώπων ἀπὸ φόβου καὶ προσδοκίας τῶν ἐπερχομένων τῇ οἰκουμένῃ αἱ γὰρ δυνάμεις τῶν οὐρανῶν σαλευθήσονται | 26. apopsuchontōn anthrōpōn apo phobou kai prosdokias tōn eperchomenōn tē oikoumenē, ai gar dunameis tōn ouranōn saleuthēsontai. | 26. People will faint from terror, apprehensive of what is coming on the world, for the heavenly bodies will be shaken. | 26. Gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo, poiché le potenze dei cieli saranno scrollate. |
27. καὶ τότε ὄψονται τὸν Υἱὸν τοῦ ἀνθρώπου ἐρχόμενον ἐν νεφέλῃ μετὰ δυνάμεως καὶ δόξης πολλῆς | 27. kai tote opsontai ton uion tou anthrōpou erchomenon en nephelē meta dunameōs kai doxēs pollēs. | 27. At that time they will see the Son of Man coming in a cloud with power and great glory. | 27. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nuvola[3] con potenza e grande gloria. |
28. ἀρχομένων δὲ τούτων γίνεσθαι ἀνακύψατε καὶ ἐπάρατε τὰς κεφαλὰς ὑμῶν διότι ἐγγίζει ἡ ἀπολύτρωσις ὑμῶν | 28. archomenōn de toutōn ginesthai anakupsate kai eparate tas kephalas umōn, dioti engizei ē apolutrōsis umōn. | 28. When these things begin to take place, stand up and lift up your heads, because your redemption is drawing near.” | 28. Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina». |
29. Καὶ εἶπεν παραβολὴν αὐτοῖς Ἴδετε τὴν συκῆν καὶ πάντα τὰ δένδρα | 29. kai eipen parabolēn autois· idete tēn sukēn kai panta ta dendra· | 29. He told them this parable: “Look at the fig tree and all the trees. | 29. Disse loro una parabola: «Guardate il fico e tutti gli alberi; |
30. ὅταν προβάλωσιν ἤδη βλέποντες ἀφ’ ἑαυτῶν γινώσκετε ὅτι ἤδη ἐγγὺς τὸ θέρος ἐστίν | 30. otan probalōsin ēdē, blepontes aph eautōn ginōskete oti ēdē engus to theros estin· | 30. When they sprout leaves, you can see for yourselves and know that summer is near. | 30. quando cominciano a germogliare, voi, guardando, riconoscete da voi stessi che l’estate è ormai vicina. |
31. οὕτως καὶ ὑμεῖς ὅταν ἴδητε ταῦτα γινόμενα γινώσκετε ὅτι ἐγγύς ἐστιν ἡ βασιλεία τοῦ Θεοῦ | 31. outōs kai umeis, otan idēte tauta ginomena, ginōskete oti engus estin ē basileia tou theou. | 31. Even so, when you see these things happening, you know that the kingdom of God is near. | 31. Così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. |
32. ἀμὴν λέγω ὑμῖν ὅτι οὐ μὴ παρέλθῃ ἡ γενεὰ αὕτη ἕως ἂν πάντα γένηται | 32. amēn legō umin oti ou mē parelthē ē genea autē eōs an panta genētai. | 32. “Truly I tell you, this generation will certainly not pass away until all these things have happened. | 32. In verità vi dico che questa generazione[4] non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. |
33. ὁ οὐρανὸς καὶ ἡ γῆ παρελεύσονται οἱ δὲ λόγοι μου οὐ μὴ παρελεύσονται | 33. o ouranos kai ē gē pareleusontai, oi de logoi mou ou mē pareleusontai. | 33. Heaven and earth will pass away, but my words will never pass away. | 33. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. |
34. Προσέχετε δὲ ἑαυτοῖς μή‿ ποτε βαρηθῶσιν ὑμῶν αἱ καρδίαι ἐν κραιπάλῃ καὶ μέθῃ καὶ μερίμναις βιωτικαῖς καὶ ἐπιστῇ ἐφ’ ὑμᾶς αἰφνίδιος ἡ ἡμέρα ἐκείνη ὡς παγίς | 34. prosechete de eautois mēpote barēthōsin ai kardiai umōn en kraipalē kai methē kai merimnais biōtikais kai epistē eph umas aiphnidios ē ēmera ekeinē | 34. “Be careful, or your hearts will be weighed down with carousing, drunkenness and the anxieties of life, and that day will close on you suddenly like a trap. | 34. Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita, e che quel giorno non vi venga addosso all’improvviso come un laccio; |
35. ἐπεισελεύσεται γὰρ ἐπὶ πάντας τοὺς καθημένους ἐπὶ πρόσωπον πάσης τῆς γῆς | 35. ōs pagis· epeiseleusetai gar epi pantas tous kathēmenous epi prosōpon pasēs tēs gēs. | 35. For it will come on all those who live on the face of the whole earth. | 35. perché verrà sopra tutti quelli che abitano su tutta la terra. |
36. ἀγρυπνεῖτε δὲ ἐν παντὶ καιρῷ δεόμενοι ἵνα κατισχύσητε ἐκφυγεῖν ταῦτα πάντα τὰ μέλλοντα γίνεσθαι καὶ σταθῆναι ἔμπροσθεν τοῦ Υἱοῦ τοῦ ἀνθρώπου | 36. agrupneite de en panti kairō deomenoi ina katischusēte ekphugein tauta panta ta mellonta ginesthai kai stathēnai emprosthen tou uiou tou anthrōpou. | 36. Be always on the watch, and pray that you may be able to escape all that is about to happen, and that you may be able to stand before the Son of Man.” | 36. Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo». |
37. Ἦν δὲ τὰς ἡμέρας ἐν τῷ ἱερῷ διδάσκων τὰς δὲ νύκτας ἐξερχόμενος ηὐλίζετο εἰς τὸ ὄρος τὸ καλούμενον Ἐλαιῶν | 37. ēn de tas ēmeras en tō ierō didaskōn, tas de nuktas exerchomenos ēulizeto eis to oros to kaloumenon elaiōn· | 37. Each day Jesus was teaching at the temple, and each evening he went out to spend the night on the hill called the Mount of Olives, | 37. Di giorno Gesù insegnava nel tempio; poi usciva e passava la notte sul monte detto degli Ulivi. |
38. καὶ πᾶς ὁ λαὸς ὤρθριζεν πρὸς αὐτὸν ἐν τῷ ἱερῷ ἀκούειν αὐτοῦ | 38. kai pas o laos ōrthrizen pros auton en tō ierō akouein autou. | 38. and all the people came early in the morning to hear him at the temple. | 38. E tutto il popolo, la mattina presto, andava da lui nel tempio per ascoltarlo. |
Chapter 22
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Ἤγγιζεν δὲ ἡ ἑορτὴ τῶν ἀζύμων ἡ λεγομένη Πάσχα | 1. ēngizen de ē eortē tōn azumōn ē legomenē pascha. | 22. Now the Festival of Unleavened Bread, called the Passover, was approaching, | 1. La festa degli Azzimi, detta la Pasqua, si avvicinava; |
2. καὶ ἐζήτουν οἱ ἀρχιερεῖς καὶ οἱ γραμματεῖς τὸ πῶς ἀνέλωσιν αὐτόν ἐφοβοῦντο γὰρ τὸν λαόν | 2. kai ezētoun oi archiereis kai oi grammateis to pōs anelōsin auton ephobounto gar ton laon. | 2. and the chief priests and the teachers of the law were looking for some way to get rid of Jesus, for they were afraid of the people. | 2. e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di farlo morire, poiché temevano il popolo. |
3. Εἰσῆλθεν δὲ Σατανᾶς εἰς Ἰούδαν τὸν καλούμενον Ἰσκαριώτην ὄντα ἐκ τοῦ ἀριθμοῦ τῶν δώδεκα | 3. eisēlthen de satanas eis ioudan ton kaloumenon iskariōtēn, onta ek tou arithmou tōn dōdeka· | 3. Then Satan entered Judas, called Iscariot, one of the Twelve. | 3. Satana entrò in Giuda, chiamato Iscariota, che era nel numero dei dodici. |
4. καὶ ἀπελθὼν συνελάλησεν τοῖς ἀρχιερεῦσιν καὶ στρατηγοῖς τὸ πῶς αὐτοῖς παραδῷ αὐτόν | 4. kai apelthōn sunelalēsen tois archiereusin kai stratēgois to pōs autois paradō auton. | 4. And Judas went to the chief priests and the officers of the temple guard and discussed with them how he might betray Jesus. | 4. Egli andò a conferire con i capi dei sacerdoti e i capitani[1] sul modo di consegnarlo nelle loro mani. |
5. καὶ ἐχάρησαν καὶ συνέθεντο αὐτῷ ἀργύριον δοῦναι | 5. kai echarēsan kai sunethento autō argurion dounai. | 5. They were delighted and agreed to give him money. | 5. Essi si rallegrarono e pattuirono di dargli del denaro. |
6. καὶ ἐξωμολόγησεν καὶ ἐζήτει εὐκαιρίαν τοῦ παραδοῦναι αὐτὸν ἄτερ ὄχλου αὐτοῖς | 6. kai exōmologēsen, kai ezētei eukairian tou paradounai auton ater ochlou autois. | 6. He consented, and watched for an opportunity to hand Jesus over to them when no crowd was present. The Last Supper | 6. Egli fu d’accordo e cercava l’occasione buona per consegnare loro Gesù di nascosto alla folla. |
7. Ἦλθεν δὲ ἡ ἡμέρα τῶν ἀζύμων [ἐν] ᾗ ἔδει θύεσθαι τὸ πάσχα | 7. ēlthen de ē ēmera tōn azumōn, ē edei thuesthai to pascha· | 7. Then came the day of Unleavened Bread on which the Passover lamb had to be sacrificed. | 7. Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva sacrificare la Pasqua. |
8. καὶ ἀπέστειλεν Πέτρον καὶ Ἰωάννην εἰπών Πορευθέντες ἑτοιμάσατε ἡμῖν τὸ πάσχα ἵνα φάγωμεν | 8. kai apesteilen petron kai iōannēn eipōn· poreuthentes etoimasate ēmin to pascha ina phagōmen. | 8. Jesus sent Peter and John, saying, “Go and make preparations for us to eat the Passover.” | 8. Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo: «Andate a prepararci la cena pasquale, affinché la mangiamo». |
9. Οἱ δὲ εἶπαν αὐτῷ Ποῦ θέλεις ἑτοιμάσωμεν | 9. oi de eipan autō· pou theleis etoimasōmen; | 9. “Where do you want us to prepare for it?” they asked. | 9. Essi gli chiesero: «Dove vuoi che la prepariamo?» |
10. Ὁ δὲ εἶπεν αὐτοῖς Ἰδοὺ εἰσελθόντων ὑμῶν εἰς τὴν πόλιν συναντήσει ὑμῖν ἄνθρωπος κεράμιον ὕδατος βαστάζων ἀκολουθήσατε αὐτῷ εἰς τὴν οἰκίαν εἰς ἣν εἰσπορεύεται | 10. o de eipen autois· idou eiselthontōn umōn eis tēn polin sunantēsei umin anthrōpos keramion udatos bastazōn· akolouthēsate autō eis tēn oikian eis ēn eisporeuetai, | 10. He replied, “As you enter the city, a man carrying a jar of water will meet you. Follow him to the house that he enters, | 10. Ed egli rispose loro: «Quando sarete entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d’acqua; seguitelo nella casa dove egli entrerà. |
11. καὶ ἐρεῖτε τῷ οἰκοδεσπότῃ τῆς οἰκίας Λέγει σοι ὁ Διδάσκαλος Ποῦ ἐστιν τὸ κατάλυμα ὅπου τὸ πάσχα μετὰ τῶν μαθητῶν μου φάγω | 11. kai ereite tō oikodespotē tēs oikias· legei soi o didaskalos· pou estin to kataluma opou to pascha meta tōn mathētōn mou phagō; | 11. and say to the owner of the house, ‘The Teacher asks: Where is the guest room, where I may eat the Passover with my disciples?’ | 11. E dite al padrone di casa: “Il Maestro ti manda a dire: ‘Dov’è la stanza nella quale mangerò la Pasqua con i miei discepoli?’”. |
12. κἀκεῖνος ὑμῖν δείξει ἀνάγαιον μέγα ἐστρωμένον ἐκεῖ ἑτοιμάσατε | 12. kakeinos umin deixei anagaion mega estrōmenon· ekei etoimasate. | 12. He will show you a large room upstairs, all furnished. Make preparations there.” | 12. Ed egli vi mostrerà, al piano di sopra, una grande sala ammobiliata; lì apparecchiate». |
13. Ἀπελθόντες δὲ εὗρον καθὼς εἰρήκει αὐτοῖς καὶ ἡτοίμασαν τὸ πάσχα | 13. apelthontes de euron kathōs eirēkei autois kai ētoimasan to pascha. | 13. They left and found things just as Jesus had told them. So they prepared the Passover. | 13. Essi andarono e trovarono come egli aveva detto loro, e prepararono la Pasqua. |
14. Καὶ ὅτε ἐγένετο ἡ ὥρα ἀνέπεσεν καὶ οἱ ἀπόστολοι σὺν αὐτῷ | 14. kai ote egeneto ē ōra, anepesen kai oi apostoloi sun autō. | 14. When the hour came, Jesus and his apostles reclined at the table. | 14. Quando giunse l’ora, egli si mise a tavola, e gli apostoli con lui. |
15. καὶ εἶπεν πρὸς αὐτούς Ἐπιθυμίᾳ ἐπεθύμησα τοῦτο τὸ πάσχα φαγεῖν μεθ’ ὑμῶν πρὸ τοῦ με παθεῖν | 15. kai eipen pros autous· epithumia epethumēsa touto to pascha phagein meth umōn pro tou me pathein· | 15. And he said to them, “I have eagerly desired to eat this Passover with you before I suffer. | 15. Egli disse loro: «Ho vivamente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi, prima di soffrire; |
16. λέγω γὰρ ὑμῖν ὅτι 〈οὐκέτι〉 οὐ μὴ φάγω αὐτὸ ἕως ὅτου πληρωθῇ ἐν τῇ βασιλείᾳ τοῦ Θεοῦ | 16. legō gar umin oti ou mē phagō auto eōs otou plērōthē en tē basileia tou theou. | 16. For I tell you, I will not eat it again until it finds fulfillment in the kingdom of God.” | 16. poiché io vi dico che non la mangerò più, finché sia compiuta nel regno di Dio». |
17. Καὶ δεξάμενος ποτήριον εὐχαριστήσας εἶπεν Λάβετε τοῦτο καὶ διαμερίσατε εἰς ἑαυτούς | 17. kai dexamenos potērion eucharistēsas eipen· labete touto kai diamerisate eis eautous· | 17. After taking the cup, he gave thanks and said, “Take this and divide it among you. | 17. Poi prese un calice e, dopo aver reso grazie, disse: «Prendete questo e distribuitelo fra di voi; |
18. λέγω γὰρ ὑμῖν [ὅτι] οὐ μὴ πίω ἀπὸ τοῦ νῦν ἀπὸ τοῦ γενήματος τῆς ἀμπέλου ἕως οὗ ἡ βασιλεία τοῦ Θεοῦ ἔλθῃ | 18. legō gar umin, ou mē piō apo tou nun apo tou genēmatos tēs ampelou eōs ou ē basileia tou theou elthē. | 18. For I tell you I will not drink again from the fruit of the vine until the kingdom of God comes.” | 18. perché io vi dico che da ora in poi non berrò più del frutto della vigna, finché sia venuto il regno di Dio». |
19. Καὶ λαβὼν ἄρτον εὐχαριστήσας ἔκλασεν καὶ ἔδωκεν αὐτοῖς λέγων Τοῦτό ἐστιν τὸ σῶμά μου τὸ ὑπὲρ ὑμῶν διδόμενον τοῦτο ποιεῖτε εἰς τὴν ἐμὴν ἀνάμνησιν | 19. kai labōn arton eucharistēsas eklasen kai edōken autois legōn· touto estin to sōma mou to uper umōn didomenon· touto poieite eis tēn emēn anamnēsin. | 19. And he took bread, gave thanks and broke it, and gave it to them, saying, “This is my body given for you; do this in remembrance of me.” | 19. Poi prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». |
20. καὶ τὸ ποτήριον ὡσαύτως μετὰ τὸ δειπνῆσαι λέγων Τοῦτο τὸ ποτήριον ἡ καινὴ διαθήκη ἐν τῷ αἵματί μου τὸ ὑπὲρ ὑμῶν ἐκχυννόμενον | 20. kai to potērion ōsautōs meta to deipnēsai, legōn· touto to potērion ē kainē diathēkē en tō aimati mou to uper umōn ekchunnomenon. | 20. In the same way, after the supper he took the cup, saying, “This cup is the new covenant in my blood, which is poured out for you. | 20. Allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi. |
21. Πλὴν ἰδοὺ ἡ χεὶρ τοῦ παραδιδόντος με μετ’ ἐμοῦ ἐπὶ τῆς τραπέζης | 21. plēn idou ē cheir tou paradidontos me met emou epi tēs trapezēs. | 21. But the hand of him who is going to betray me is with mine on the table. | 21. «Del resto, ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me sulla tavola. |
22. ὅτι ὁ Υἱὸς μὲν τοῦ ἀνθρώπου κατὰ τὸ ὡρισμένον πορεύεται πλὴν οὐαὶ τῷ ἀνθρώπῳ ἐκείνῳ δι’ οὗ παραδίδοται | 22. oti o uios men tou anthrōpou kata to ōrismenon poreuetai, plēn ouai tō anthrōpō ekeinō di ou paradidotai. | 22. The Son of Man will go as it has been decreed. But woe to that man who betrays him!” | 22. Perché il Figlio dell’uomo, certo, se ne va, come è stabilito; ma guai a quell’uomo per mezzo del quale egli è tradito!» |
23. Καὶ αὐτοὶ ἤρξαντο συζητεῖν πρὸς ἑαυτοὺς τὸ τίς ἄρα εἴη ἐξ αὐτῶν ὁ τοῦτο μέλλων πράσσειν | 23. kai autoi ērxanto suzētein pros eautous to tis ara eiē ex autōn o touto mellōn prassein. | 23. They began to question among themselves which of them it might be who would do this. | 23. Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri chi mai, tra di loro, sarebbe stato a fare questo. |
24. Ἐγένετο δὲ καὶ φιλονεικία ἐν αὐτοῖς τὸ τίς αὐτῶν δοκεῖ εἶναι μείζων | 24. egeneto de kai philoneikia en autois, to tis autōn dokei einai meizōn. | 24. A dispute also arose among them as to which of them was considered to be greatest. | 24. Fra di loro nacque anche una contesa: chi di essi fosse considerato il più grande. |
25. ὁ δὲ εἶπεν αὐτοῖς Οἱ βασιλεῖς τῶν ἐθνῶν κυριεύουσιν αὐτῶν καὶ οἱ ἐξουσιάζοντες αὐτῶν εὐεργέται καλοῦνται | 25. o de eipen autois· oi basileis tōn ethnōn kurieuousin autōn kai oi exousiazontes autōn euergetai kalountai. | 25. Jesus said to them, “The kings of the Gentiles lord it over them; and those who exercise authority over them call themselves Benefactors. | 25. Ma egli disse loro: «I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che le sottomettono al loro dominio sono chiamati benefattori. |
26. ὑμεῖς δὲ οὐχ οὕτως ἀλλ’ ὁ μείζων ἐν ὑμῖν γινέσθω ὡς ὁ νεώτερος καὶ ὁ ἡγούμενος ὡς ὁ διακονῶν | 26. umeis de ouch outōs, all o meizōn en umin ginesthō ōs o neōteros kai o ēgoumenos ōs o diakonōn. | 26. But you are not to be like that. Instead, the greatest among you should be like the youngest, and the one who rules like the one who serves. | 26. Ma per voi non deve essere così; anzi, il più grande tra di voi sia come il più piccolo, e chi governa come colui che serve. |
27. τίς γὰρ μείζων ὁ ἀνακείμενος ἢ ὁ διακονῶν οὐχὶ ὁ ἀνακείμενος ἐγὼ δὲ ἐν μέσῳ ὑμῶν εἰμι ὡς ὁ διακονῶν | 27. tis gar meizōn, o anakeimenos ē o diakonōn; ouchi o anakeimenos; egō de en mesō umōn eimi ōs o diakonōn. | 27. For who is greater, the one who is at the table or the one who serves? Is it not the one who is at the table? But I am among you as one who serves. | 27. Perché, chi è più grande: colui che è a tavola oppure colui che serve? Non è forse colui che è a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come colui che serve. |
28. Ὑμεῖς δέ ἐστε οἱ διαμεμενηκότες μετ’ ἐμοῦ ἐν τοῖς πειρασμοῖς μου | 28. umeis de este oi diamemenēkotes met emou en tois peirasmois mou· | 28. You are those who have stood by me in my trials. | 28. Or voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; |
29. κἀγὼ διατίθεμαι ὑμῖν καθὼς διέθετό μοι ὁ Πατήρ μου βασιλείαν | 29. kagō diatithemai umin kathōs dietheto moi o patēr mou basileian, | 29. And I confer on you a kingdom, just as my Father conferred one on me, | 29. e io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me, |
30. ἵνα ἔσθητε καὶ πίνητε ἐπὶ τῆς τραπέζης μου ἐν τῇ βασιλείᾳ μου καὶ καθήσεσθε ἐπὶ θρόνων τὰς δώδεκα φυλὰς κρίνοντες τοῦ Ἰσραήλ | 30. ina esthēte kai pinēte epi tēs trapezēs mou en tē basileia mou, kai kathēsthe epi thronōn tas dōdeka phulas krinontes tou israēl. | 30. so that you may eat and drink at my table in my kingdom and sit on thrones, judging the twelve tribes of Israel. | 30. affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici tribù d’Israele. |
31. Σίμων Σίμων ἰδοὺ ὁ Σατανᾶς ἐξῃτήσατο ὑμᾶς τοῦ σινιάσαι ὡς τὸν σῖτον | 31. simōn simōn, idou o satanas exētēsato umas tou siniasai ōs ton siton· | 31. “Simon, Simon, Satan has asked to sift all of you as wheat. | 31. «Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano, |
32. ἐγὼ δὲ ἐδεήθην περὶ σοῦ ἵνα μὴ ἐκλίπῃ ἡ πίστις σου καὶ σύ ποτε ἐπιστρέψας στήρισον τοὺς ἀδελφούς σου | 32. egō de edeēthēn peri sou ina mē eklipē ē pistis sou· kai su pote epistrepsas stērison tous adelphous sou· | 32. But I have prayed for you, Simon, that your faith may not fail. And when you have turned back, strengthen your brothers.” | 32. ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli[2]». |
33. Ὁ δὲ εἶπεν αὐτῷ Κύριε μετὰ σοῦ ἕτοιμός εἰμι καὶ εἰς φυλακὴν καὶ εἰς θάνατον πορεύεσθαι | 33. o de eipen autō· kurie, meta sou etoimos eimi kai eis phulakēn kai eis thanaton poreuesthai. | 33. But he replied, “Lord, I am ready to go with you to prison and to death.” | 33. Ma lui gli disse: «Signore, sono pronto ad andare con te in prigione e alla morte». |
34. Ὁ δὲ εἶπεν Λέγω σοι Πέτρε οὐ φωνήσει σήμερον ἀλέκτωρ ἕως τρίς με ἀπαρνήσῃ 〈μὴ〉 εἰδέναι | 34. o de eipen· legō soi, petre, ou phōnēsei sēmeron alektōr eōs tris me aparnēsē eidenai. | 34. Jesus answered, “I tell you, Peter, before the rooster crows today, you will deny three times that you know me.” | 34. E Gesù: «Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi». |
35. Καὶ εἶπεν αὐτοῖς Ὅτε ἀπέστειλα ὑμᾶς ἄτερ βαλλαντίου καὶ πήρας καὶ ὑποδημάτων μή τινος ὑστερήσατε Οἱ δὲ εἶπαν Οὐθενός | 35. kai eipen autois· ote apesteila umas ater ballantiou kai pēras kai upodēmatōn, mē tinos usterēsate; oi de eipan· outhenos. | 35. Then Jesus asked them, “When I sent you without purse, bag or sandals, did you lack anything?””Nothing,” they answered. | 35. Poi disse loro: «Quando vi mandai senza borsa, senza sacca da viaggio e senza calzari, vi è forse mancato qualcosa?» Essi risposero: «Niente». Ed egli disse loro: |
36. Εἶπεν δὲ αὐτοῖς Ἀλλὰ νῦν ὁ ἔχων βαλλάντιον ἀράτω ὁμοίως καὶ πήραν καὶ ὁ μὴ ἔχων πωλησάτω τὸ ἱμάτιον αὐτοῦ καὶ ἀγορασάτω μάχαιραν | 36. eipen de autois· alla nun o echōn ballantion aratō, omoiōs kai pēran, kai o mē echōn pōlēsatō to imation autou kai agorasatō machairan. | 36. He said to them, “But now if you have a purse, take it, and also a bag; and if you don’t have a sword, sell your cloak and buy one. | 36. «Ma ora, chi ha una borsa la prenda, così pure una sacca; e chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una. |
37. λέγω γὰρ ὑμῖν ὅτι τοῦτο τὸ γεγραμμένον δεῖ τελεσθῆναι ἐν ἐμοί Τό Καὶ μετὰ ἀνόμων ἐλογίσθη καὶ γὰρ τὸ περὶ ἐμοῦ τέλος ἔχει | 37. legō gar umin oti touto to gegrammenon dei telesthēnai en emoi, to· kai meta anomōn elogisthē· kai gar to peri emou telos echei. | 37. It is written: ‘And he was numbered with the transgressors’; and I tell you that this must be fulfilled in me. Yes, what is written about me is reaching its fulfillment.” | 37. Perché io vi dico che in me deve essere adempiuto ciò che è scritto: “Egli è stato contato tra i malfattori”[3]. Infatti, le cose che si riferiscono a me stanno per compiersi». |
38. Οἱ δὲ εἶπαν Κύριε ἰδοὺ μάχαιραι ὧδε δύο Ὁ δὲ εἶπεν αὐτοῖς Ἱκανόν ἐστιν | 38. oi de eipan· kurie, idou machairai ōde duo. o de eipen autois· ikanon estin. | 38. The disciples said, “See, Lord, here are two swords.””That’s enough!” he replied. Jesus Prays on the Mount of Olives | 38. Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade!» Ma egli disse loro: «Basta!» |
39. Καὶ ἐξελθὼν ἐπορεύθη κατὰ τὸ ἔθος εἰς τὸ ὄρος τῶν Ἐλαιῶν ἠκολούθησαν δὲ αὐτῷ καὶ οἱ μαθηταί | 39. kai exelthōn eporeuthē kata to ethos eis to oros tōn elaiōn, ēkolouthēsan de autō kai oi mathētai. | 39. Jesus went out as usual to the Mount of Olives, and his disciples followed him. | 39. Poi, uscito, andò come al solito al monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono. |
40. γενόμενος δὲ ἐπὶ τοῦ τόπου εἶπεν αὐτοῖς Προσεύχεσθε μὴ εἰσελθεῖν εἰς πειρασμόν | 40. genomenos de epi tou topou eipen autois· proseuchesthe mē eiselthein eis peirasmon. | 40. On reaching the place, he said to them, “Pray that you will not fall into temptation.” | 40. Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate di non entrare in tentazione». |
41. Καὶ αὐτὸς ἀπεσπάσθη ἀπ’ αὐτῶν ὡσεὶ λίθου βολήν καὶ θεὶς τὰ γόνατα προσηύχετο | 41. kai autos apespasthē ap autōn ōsei lithou bolēn kai theis ta gonata prosēucheto | 41. He withdrew about a stone’s throw beyond them, knelt down and prayed, | 41. Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e, postosi in ginocchio, pregava, dicendo: |
42. λέγων Πάτερ εἰ βούλει παρένεγκε τοῦτο τὸ ποτήριον ἀπ’ ἐμοῦ πλὴν μὴ τὸ θέλημά μου ἀλλὰ τὸ σὸν γινέσθω | 42. legōn· pater, ei boulei parenenke touto to potērion ap emou· plēn mē to thelēma mou alla to son ginesthō. | 42. “Father, if you are willing, take this cup from me; yet not my will, but yours be done.” | 42. «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta». |
43. Ὤφθη δὲ αὐτῷ ἄγγελος ἀπ’ (τοῦ) οὐρανοῦ ἐνισχύων αὐτόν | 43. ōphthē de autō angelos apo tou ouranou enischuōn auton. | 43. An angel from heaven appeared to him and strengthened him. | 43. {Allora gli apparve un angelo dal cielo per rafforzarlo. |
44. καὶ γενόμενος ἐν ἀγωνίᾳ ἐκτενέστερον προσηύχετο καὶ ἐγένετο ὁ ἱδρὼς αὐτοῦ ὡσεὶ θρόμβοι αἵματος καταβαίνοντες ἐπὶ τὴν γῆν | 44. kai genomenos en agōnia ektenesteron prosēucheto· kai egeneto o idrōs autou ōsei thromboi aimatos katabainontes epi tēn gēn. | 44. And being in anguish, he prayed more earnestly, and his sweat was like drops of blood falling to the ground. | 44. Ed essendo in agonia, egli pregava ancor più intensamente; e il suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra.} |
45. Καὶ ἀναστὰς ἀπὸ τῆς προσευχῆς ἐλθὼν πρὸς τοὺς μαθητὰς εὗρεν κοιμωμένους αὐτοὺς ἀπὸ τῆς λύπης | 45. kai anastas apo tēs proseuchēs elthōn pros tous mathētas euren koimōmenous autous apo tēs lupēs, | 45. When he rose from prayer and went back to the disciples, he found them asleep, exhausted from sorrow. | 45. E, dopo aver pregato, si alzò, andò dai discepoli e li trovò addormentati per la tristezza, |
46. καὶ εἶπεν αὐτοῖς Τί καθεύδετε ἀναστάντες προσεύχεσθε ἵνα μὴ εἰσέλθητε εἰς πειρασμόν | 46. kai eipen autois· ti katheudete anastantes proseuchesthe, ina mē eiselthēte eis peirasmon. | 46. “Why are you sleeping?” he asked them. “Get up and pray so that you will not fall into temptation.” Jesus Arrested | 46. e disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, affinché non entriate in tentazione». |
47. Ἔτι αὐτοῦ λαλοῦντος ἰδοὺ ὄχλος καὶ ὁ λεγόμενος Ἰούδας εἷς τῶν δώδεκα προήρχετο αὐτούς καὶ ἤγγισεν τῷ Ἰησοῦ φιλῆσαι αὐτόν | 47. eti autou lalountos idou ochlos, kai o legomenos ioudas eis tōn dōdeka proērcheto autous kai ēngisen tō iēsou philēsai auton. | 47. While he was still speaking a crowd came up, and the man who was called Judas, one of the Twelve, was leading them. He approached Jesus to kiss him, | 47. Mentre parlava ancora, ecco una folla; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva e si avvicinò a Gesù per baciarlo. |
48. Ἰησοῦς δὲ εἶπεν αὐτῷ Ἰούδα φιλήματι τὸν Υἱὸν τοῦ ἀνθρώπου παραδίδως | 48. iēsous de eipen autō· iouda, philēmati ton uion tou anthrōpou paradidōs; | 48. but Jesus asked him, “Judas, are you betraying the Son of Man with a kiss?” | 48. Ma Gesù gli disse: «Giuda, tradisci il Figlio dell’uomo con un bacio?» |
49. Ἰδόντες δὲ οἱ περὶ αὐτὸν τὸ ἐσόμενον εἶπαν Κύριε εἰ πατάξομεν ἐν μαχαίρῃ | 49. idontes de oi peri auton to esomenon eipan· kurie, ei pataxomen en machairē; | 49. When Jesus’ followers saw what was going to happen, they said, “Lord, should we strike with our swords?” | 49. Quelli che erano con lui, vedendo ciò che stava per succedere, dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?» |
50. καὶ ἐπάταξεν εἷς τις ἐξ αὐτῶν τοῦ ἀρχιερέως τὸν δοῦλον καὶ ἀφεῖλεν τὸ οὖς αὐτοῦ τὸ δεξιόν | 50. kai epataxen eis tis ex autōn tou archiereōs ton doulon kai apheilen to ous autou to dexion. | 50. And one of them struck the servant of the high priest, cutting off his right ear. | 50. E uno di loro percosse il servo del sommo sacerdote e gli recise l’orecchio destro. |
51. Ἀποκριθεὶς δὲ ὁ Ἰησοῦς εἶπεν Ἐᾶτε ἕως τούτου καὶ ἁψάμενος τοῦ ὠτίου ἰάσατο αὐτόν | 51. apokritheis de o iēsous eipen· eate eōs toutou· kai apsamenos tou ōtiou iasato auton. | 51. But Jesus answered, “No more of this!” And he touched the man’s ear and healed him. | 51. Ma Gesù intervenne e disse: «Lasciate, basta!» E, toccato l’orecchio di quell’uomo, lo guarì. |
52. Εἶπεν δὲ Ἰησοῦς πρὸς τοὺς παραγενομένους ἐπ’ αὐτὸν ἀρχιερεῖς καὶ στρατηγοὺς τοῦ ἱεροῦ καὶ πρεσβυτέρους Ὡς ἐπὶ λῃστὴν ἐξήλθατε μετὰ μαχαιρῶν καὶ ξύλων | 52. eipen de iēsous pros tous paragenomenous ep auton archiereis kai stratēgous tou ierou kai presbuterous· ōs epi lēstēn exēlthate meta machairōn kai xulōn; | 52. Then Jesus said to the chief priests, the officers of the temple guard, and the elders, who had come for him, “Am I leading a rebellion, that you have come with swords and clubs? | 52. Gesù disse ai capi dei sacerdoti, ai capitani del tempio e agli anziani che erano venuti contro di lui: «Siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante! |
53. καθ’ ἡμέραν ὄντος μου μεθ’ ὑμῶν ἐν τῷ ἱερῷ οὐκ ἐξετείνατε τὰς χεῖρας ἐπ’ ἐμέ ἀλλ’ αὕτη ἐστὶν ὑμῶν ἡ ὥρα καὶ ἡ ἐξουσία τοῦ σκότους | 53. kath ēmeran ontos mou meth umōn en tō ierō ouk exeteinate tas cheiras ep eme, all autē estin umōn ē ōra kai ē exousia tou skotous. | 53. Every day I was with you in the temple courts, and you did not lay a hand on me. But this is your hour–when darkness reigns.” Peter Disowns Jesus | 53. Mentre ero ogni giorno con voi nel tempio, non mi avete mai messo le mani addosso; ma questa è l’ora vostra e la potestà delle tenebre». |
54. Συλλαβόντες δὲ αὐτὸν ἤγαγον καὶ εἰσήγαγον εἰς τὴν οἰκίαν τοῦ ἀρχιερέως ὁ δὲ Πέτρος ἠκολούθει μακρόθεν | 54. sullabontes de auton ēgagon kai eisēgagon eis tēn oikian tou archiereōs· o de petros ēkolouthei makrothen. | 54. Then seizing him, they led him away and took him into the house of the high priest. Peter followed at a distance. | 54. Dopo averlo arrestato, lo portarono via e lo condussero nella casa del sommo sacerdote; e Pietro seguiva da lontano. |
55. Περιαψάντων δὲ πῦρ ἐν μέσῳ τῆς αὐλῆς καὶ συνκαθισάντων ἐκάθητο ὁ Πέτρος μέσος αὐτῶν | 55. periapsantōn de pur en mesō tēs aulēs kai sunkathisantōn ekathēto o petros mesos autōn. | 55. And when some there had kindled a fire in the middle of the courtyard and had sat down together, Peter sat down with them. | 55. Essi accesero un fuoco in mezzo al cortile, sedendovi intorno. Pietro si sedette in mezzo a loro. |
56. ἰδοῦσα δὲ αὐτὸν παιδίσκη τις καθήμενον πρὸς τὸ φῶς καὶ ἀτενίσασα αὐτῷ εἶπεν Καὶ οὗτος σὺν αὐτῷ ἦν | 56. idousa de auton paidiskē tis kathēmenon pros to phōs kai atenisasa autō eipen· kai outos sun autō ēn. | 56. A servant girl saw him seated there in the firelight. She looked closely at him and said, “This man was with him.” | 56. Una serva, vedendolo seduto presso il fuoco, lo guardò fisso e disse: «Anche costui era con lui». |
57. Ὁ δὲ ἠρνήσατο λέγων Οὐκ οἶδα αὐτόν γύναι | 57. o de ērnēsato legōn· ouk oida auton, gunai. | 57. But he denied it. “Woman, I don’t know him,” he said. | 57. Ma egli negò, dicendo: «Donna, non lo conosco». |
58. Καὶ μετὰ βραχὺ ἕτερος ἰδὼν αὐτὸν ἔφη Καὶ σὺ ἐξ αὐτῶν εἶ Ὁ δὲ Πέτρος ἔφη Ἄνθρωπε οὐκ εἰμί | 58. kai meta brachu eteros idōn auton ephē· kai su ex autōn ei. o de petros ephē· anthrōpe, ouk eimi. | 58. A little later someone else saw him and said, “You also are one of them.””Man, I am not!” Peter replied. | 58. E poco dopo, un altro lo vide e disse: «Anche tu sei di quelli». Ma Pietro rispose: «No, uomo, non lo sono». |
59. Καὶ διαστάσης ὡσεὶ ὥρας μιᾶς ἄλλος τις διϊσχυρίζετο λέγων Ἐπ’ ἀληθείας καὶ οὗτος μετ’ αὐτοῦ ἦν καὶ γὰρ Γαλιλαῖός ἐστιν | 59. kai diastasēs ōsei ōras mias allos tis diischurizeto legōn· ep alētheias kai outos met autou ēn, kai gar galilaios estin. | 59. About an hour later another asserted, “Certainly this fellow was with him, for he is a Galilean.” | 59. Trascorsa circa un’ora, un altro insisteva, dicendo: «Certo, anche questi era con lui, poiché è Galileo». |
60. Εἶπεν δὲ ὁ Πέτρος Ἄνθρωπε οὐκ οἶδα ὃ λέγεις καὶ παραχρῆμα ἔτι λαλοῦντος αὐτοῦ ἐφώνησεν ἀλέκτωρ | 60. eipen de o petros· anthrōpe, ouk oida o legeis. kai parachrēma eti lalountos autou ephōnēsen alektōr. | 60. Peter replied, “Man, I don’t know what you’re talking about!” Just as he was speaking, the rooster crowed. | 60. Ma Pietro disse: «Uomo, io non so quello che dici». E subito, mentre parlava ancora, un gallo cantò. |
61. καὶ στραφεὶς ὁ Κύριος ἐνέβλεψεν τῷ Πέτρῳ καὶ ὑπεμνήσθη ὁ Πέτρος τοῦ λόγου τοῦ Κυρίου ὡς εἶπεν αὐτῷ ὅτι Πρὶν ἀλέκτορα φωνῆσαι σήμερον ἀπαρνήσῃ με τρίς | 61. kai strapheis o kurios eneblepsen tō petrō, kai upemnēsthē o petros tou rēmatos tou kuriou ōs eipen autō oti prin alektora phōnēsai sēmeron aparnēsē me tris. | 61. The Lord turned and looked straight at Peter. Then Peter remembered the word the Lord had spoken to him: “Before the rooster crows today, you will disown me three times.” | 61. E il Signore, voltatosi, guardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detta: «Oggi, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». |
62. καὶ ἐξελθὼν ἔξω ἔκλαυσεν πικρῶς | 62. kai exelthōn exō eklausen pikrōs. | 62. And he went outside and wept bitterly. The Guards Mock Jesus | 62. E, andato fuori, pianse amaramente. |
63. Καὶ οἱ ἄνδρες οἱ συνέχοντες αὐτὸν ἐνέπαιζον αὐτῷ δέροντες | 63. kai oi andres oi sunechontes auton enepaizon autō derontes, | 63. The men who were guarding Jesus began mocking and beating him. | 63. Gli uomini che tenevano Gesù lo schernivano percuotendolo; |
64. καὶ περικαλύψαντες αὐτὸν ⧼ἔτυπτον αὐτοῦ τὸ πρόσωπον καὶ⧽ ἐπηρώτων λέγοντες Προφήτευσον τίς ἐστιν ὁ παίσας σε | 64. kai perikalupsantes auton epērōtōn legontes· prophēteuson, tis estin o paisas se; | 64. They blindfolded him and demanded, “Prophesy! Who hit you?” | 64. poi lo bendarono e gli domandavano: «Indovina! Chi ti ha percosso?» |
65. καὶ ἕτερα πολλὰ βλασφημοῦντες ἔλεγον εἰς αὐτόν | 65. kai etera polla blasphēmountes elegon eis auton. | 65. And they said many other insulting things to him. Jesus Before Pilate and Herod | 65. E dicevano molte altre cose contro di lui, bestemmiando. |
66. Καὶ ὡς ἐγένετο ἡμέρα συνήχθη τὸ πρεσβυτέριον τοῦ λαοῦ ἀρχιερεῖς τε καὶ γραμματεῖς καὶ ἀπήγαγον αὐτὸν εἰς τὸ συνέδριον αὐτῶν λέγοντες | 66. kai ōs egeneto ēmera, sunēchthē to presbuterion tou laou, archiereis te kai grammateis kai apēgagon auton eis to sunedrion autōn legontes· | 66. At daybreak the council of the elders of the people, both the chief priests and the teachers of the law, met together, and Jesus was led before them. | 66. Appena fu giorno, gli anziani del popolo, i capi dei sacerdoti e gli scribi si riunirono e lo condussero nel loro sinedrio[4], dicendo: |
67. Εἰ σὺ εἶ ὁ Χριστός εἰπὸν ἡμῖν Εἶπεν δὲ αὐτοῖς Ἐὰν ὑμῖν εἴπω οὐ μὴ πιστεύσητε | 67. ei su ei o christos, eipon ēmin. eipen de autois· ean umin eipō, ou mē pisteusēte· | 67. “If you are the Messiah,” they said, “tell us.”Jesus answered, “If I tell you, you will not believe me, | 67. «Se tu sei il Cristo, diccelo». Ma egli disse loro: «Anche se ve lo dicessi, non credereste; |
68. ἐὰν δὲ ἐρωτήσω οὐ μὴ ἀποκριθῆτε | 68. ean de erōtēsō, ou mē apokrithēte. | 68. and if I asked you, you would not answer. | 68. e se io vi facessi delle domande, non rispondereste. |
69. ἀπὸ τοῦ νῦν δὲ ἔσται ὁ Υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου καθήμενος ἐκ δεξιῶν τῆς δυνάμεως τοῦ Θεοῦ | 69. apo tou nun de estai o uios tou anthrōpou kathēmenos ek dexiōn tēs dunameōs tou theou. | 69. But from now on, the Son of Man will be seated at the right hand of the mighty God.” | 69. Ma da ora in avanti il Figlio dell’uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio[5]». |
70. Εἶπαν δὲ πάντες Σὺ οὖν εἶ ὁ Υἱὸς τοῦ Θεοῦ Ὁ δὲ πρὸς αὐτοὺς ἔφη Ὑμεῖς λέγετε ὅτι ἐγώ εἰμι | 70. eipan de pantes· su oun ei o uios tou theou; o de pros autous ephē· umeis legete oti egō eimi. | 70. They all asked, “Are you then the Son of God?”He replied, “You say that I am.” | 70. E tutti dissero: «Sei tu, dunque, il Figlio di Dio?» Ed egli rispose loro: «Voi lo dite[6]; io sono[7]». |
71. Οἱ δὲ εἶπαν Τί ἔτι ἔχομεν μαρτυρίας χρείαν αὐτοὶ γὰρ ἠκούσαμεν ἀπὸ τοῦ στόματος αὐτοῦ | 71. oi de eipan· ti eti echomen marturias chreian; autoi gar ēkousamen apo tou stomatos autou. | 71. Then they said, “Why do we need any more testimony? We have heard it from his own lips.” | 71. E quelli dissero: «Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Lo abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca». |
Chapter 23
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Καὶ ἀναστὰν ἅπαν τὸ πλῆθος αὐτῶν ἤγαγον αὐτὸν ἐπὶ τὸν Πιλᾶτον | 1. kai anastan apan to plēthos autōn ēgagon auton epi ton pilaton. | 23. Then the whole assembly rose and led him off to Pilate. | 1. Poi tutta l’assemblea si alzò e lo condussero da Pilato. |
2. ἤρξαντο δὲ κατηγορεῖν αὐτοῦ λέγοντες Τοῦτον εὕραμεν διαστρέφοντα τὸ ἔθνος ἡμῶν καὶ κωλύοντα φόρους Καίσαρι διδόναι καὶ λέγοντα ἑαυτὸν Χριστὸν βασιλέα εἶναι | 2. ērxanto de katēgorein autou legontes· touton euramen diastrephonta to ethnos ēmōn kai kōluonta phorous kaisari didonai kai legonta eauton christon basilea einai. | 2. And they began to accuse him, saying, “We have found this man subverting our nation. He opposes payment of taxes to Caesar and claims to be Messiah, a king.” | 2. E cominciarono ad accusarlo, dicendo: «Abbiamo trovato quest’uomo che sovvertiva la nostra nazione, vietava di pagare i tributi a Cesare e diceva di essere lui il Cristo re». |
3. Ὁ δὲ Πιλᾶτος ἠρώτησεν αὐτὸν λέγων Σὺ εἶ ὁ Βασιλεὺς τῶν Ἰουδαίων Ὁ δὲ ἀποκριθεὶς αὐτῷ ἔφη Σὺ λέγεις | 3. o de pilatos ērōtēsen auton legōn· su ei o basileus tōn ioudaiōn; o de apokritheis autō ephē· su legeis. | 3. So Pilate asked Jesus, “Are you the king of the Jews?””You have said so,” Jesus replied. | 3. Pilato lo interrogò, dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?» E Gesù gli rispose: «Tu lo dici». |
4. Ὁ δὲ Πιλᾶτος εἶπεν πρὸς τοὺς ἀρχιερεῖς καὶ τοὺς ὄχλους Οὐδὲν εὑρίσκω αἴτιον ἐν τῷ ἀνθρώπῳ τούτῳ | 4. o de pilatos eipen pros tous archiereis kai tous ochlous· ouden euriskō aition en tō anthrōpō toutō. | 4. Then Pilate announced to the chief priests and the crowd, “I find no basis for a charge against this man.” | 4. Pilato disse ai capi dei sacerdoti e alla folla: «Non trovo nessuna colpa in quest’uomo». |
5. Οἱ δὲ ἐπίσχυον λέγοντες ὅτι Ἀνασείει τὸν λαὸν διδάσκων καθ’ ὅλης τῆς Ἰουδαίας καὶ ἀρξάμενος ἀπὸ τῆς Γαλιλαίας ἕως ὧδε | 5. oi de epischuon legontes oti anaseiei ton laon didaskōn kath olēs tēs ioudaias, kai arxamenos apo tēs galilaias eōs ōde. | 5. But they insisted, “He stirs up the people all over Judea by his teaching. He started in Galilee and has come all the way here.” | 5. Ma essi insistevano, dicendo: «Egli sobilla il popolo insegnando per tutta la Giudea; ha cominciato dalla Galilea ed è giunto fin qui». |
6. Πιλᾶτος δὲ ἀκούσας ἐπηρώτησεν εἰ ὁ ἄνθρωπος Γαλιλαῖός ἐστιν | 6. pilatos de akousas epērōtēsen ei o anthrōpos galilaios estin, | 6. On hearing this, Pilate asked if the man was a Galilean. | 6. Quando Pilato udì questo, domandò se quell’uomo fosse Galileo. |
7. καὶ ἐπιγνοὺς ὅτι ἐκ τῆς ἐξουσίας Ἡρῴδου ἐστὶν ἀνέπεμψεν αὐτὸν πρὸς Ἡρῴδην ὄντα καὶ αὐτὸν ἐν Ἱεροσολύμοις ἐν ταύταις ταῖς ἡμέραις | 7. kai epignous oti ek tēs exousias ērōdou estin anepempsen auton pros ērōdēn, onta kai auton en ierosolumois en tautais tais ēmerais. | 7. When he learned that Jesus was under Herod’s jurisdiction, he sent him to Herod, who was also in Jerusalem at that time. | 7. Saputo che egli era della giurisdizione di Erode, lo mandò da Erode, che si trovava anch’egli a Gerusalemme in quei giorni. |
8. Ὁ δὲ Ἡρῴδης ἰδὼν τὸν Ἰησοῦν ἐχάρη λίαν ἦν γὰρ ἐξ ἱκανῶν χρόνων θέλων ἰδεῖν αὐτὸν διὰ τὸ ἀκούειν περὶ αὐτοῦ καὶ ἤλπιζέν τι σημεῖον ἰδεῖν ὑπ’ αὐτοῦ γινόμενον | 8. o de ērōdēs idōn ton iēsoun echarē lian, ēn gar ex ikanōn chronōn thelōn idein auton dia to akouein peri autou kai ēlpizen ti sēmeion idein up autou ginomenon. | 8. When Herod saw Jesus, he was greatly pleased, because for a long time he had been wanting to see him. From what he had heard about him, he hoped to see him perform a sign of some sort. | 8. Quando vide Gesù, Erode se ne rallegrò molto, perché da lungo tempo desiderava vederlo, avendo sentito parlare di lui; e sperava di vedergli fare qualche segno miracoloso. |
9. ἐπηρώτα δὲ αὐτὸν ἐν λόγοις ἱκανοῖς αὐτὸς δὲ οὐδὲν ἀπεκρίνατο αὐτῷ | 9. epērōta de auton en logois ikanois, autos de ouden apekrinato autō. | 9. He plied him with many questions, but Jesus gave him no answer. | 9. Gli rivolse molte domande, ma Gesù non gli rispose nulla. |
10. Εἱστήκεισαν δὲ οἱ ἀρχιερεῖς καὶ οἱ γραμματεῖς εὐτόνως κατηγοροῦντες αὐτοῦ | 10. eistēkeisan de oi archiereis kai oi grammateis eutonōs katēgorountes autou. | 10. The chief priests and the teachers of the law were standing there, vehemently accusing him. | 10. Or i capi dei sacerdoti e gli scribi stavano là, accusandolo con veemenza. |
11. ἐξουθενήσας δὲ αὐτὸν ‹καὶ› ὁ Ἡρῴδης σὺν τοῖς στρατεύμασιν αὐτοῦ καὶ ἐμπαίξας περιβαλὼν ἐσθῆτα λαμπρὰν ἀνέπεμψεν αὐτὸν τῷ Πιλάτῳ | 11. exouthenēsas de auton o ērōdēs sun tois strateumasin autou kai empaixas peribalōn esthēta lampran anepempsen auton tō pilatō. | 11. Then Herod and his soldiers ridiculed and mocked him. Dressing him in an elegant robe, they sent him back to Pilate. | 11. Erode, con i suoi soldati, dopo averlo vilipeso e schernito, lo vestì di un manto splendido e lo rimandò da Pilato. |
12. Ἐγένοντο δὲ φίλοι ὅ τε Ἡρῴδης καὶ ὁ Πιλᾶτος ἐν αὐτῇ τῇ ἡμέρᾳ μετ’ ἀλλήλων προϋπῆρχον γὰρ ἐν ἔχθρᾳ ὄντες πρὸς αὑτούς | 12. egenonto de philoi o te ērōdēs kai o pilatos en autē tē ēmera met allēlōn· proupērchon gar en echthra ontes pros autous. | 12. That day Herod and Pilate became friends–before this they had been enemies. | 12. In quel giorno, Erode e Pilato divennero amici; prima infatti c’era stata inimicizia tra loro. |
13. Πιλᾶτος δὲ συνκαλεσάμενος τοὺς ἀρχιερεῖς καὶ τοὺς ἄρχοντας καὶ τὸν λαὸν | 13. pilatos de sunkalesamenos tous archiereis kai tous archontas kai ton laon | 13. Pilate called together the chief priests, the rulers and the people, | 13. Pilato, riuniti i capi dei sacerdoti, i magistrati e il popolo, disse loro: |
14. εἶπεν πρὸς αὐτούς Προσηνέγκατέ μοι τὸν ἄνθρωπον τοῦτον ὡς ἀποστρέφοντα τὸν λαόν καὶ ἰδοὺ ἐγὼ ἐνώπιον ὑμῶν ἀνακρίνας οὐθὲν εὗρον ἐν τῷ ἀνθρώπῳ τούτῳ αἴτιον ὧν κατηγορεῖτε κατ’ αὐτοῦ | 14. eipen pros autous prosēnenkate moi ton anthrōpon touton ōs apostrephonta ton laon, kai idou egō enōpion umōn anakrinas outhen euron en tō anthrōpō toutō aition ōn katēgoreite kat autou. | 14. and said to them, “You brought me this man as one who was inciting the people to rebellion. I have examined him in your presence and have found no basis for your charges against him. | 14. «Mi avete condotto quest’uomo come sobillatore del popolo; ed ecco, dopo averlo esaminato in presenza vostra, non ho trovato in lui nessuna delle colpe di cui lo accusate, |
15. ἀλλ’ οὐδὲ Ἡρῴδης ἀνέπεμψεν γὰρ αὐτὸν πρὸς ἡμᾶς καὶ ἰδοὺ οὐδὲν ἄξιον θανάτου ἐστὶν πεπραγμένον αὐτῷ | 15. all oude ērōdēs, anepempsen gar auton pros ēmas, kai idou ouden axion thanatou estin pepragmenon autō· | 15. Neither has Herod, for he sent him back to us; as you can see, he has done nothing to deserve death. | 15. e neppure Erode, poiché egli lo ha rimandato da noi. Ecco, egli non ha fatto nulla che sia degno di morte. |
16. παιδεύσας οὖν αὐτὸν ἀπολύσω | 16. paideusas oun auton apolusō. | 16. Therefore, I will punish him and then release him.” | 16. Perciò, dopo averlo castigato, lo libererò». |
17. ⧼Ἀνάγκην δὲ εἴχεν ἀπολύειν αὐτοῖς κατὰ ἑορτὴν ἕνα⧽ | 18. anekragon de pamplēthei legontes· aire touton, apoluson de ēmin ton barabban· | 18. But the whole crowd shouted, “Away with this man! Release Barabbas to us!” | 17. [Ora egli aveva l’obbligo di liberare loro un carcerato in occasione della festa;] |
18. Ἀνέκραγον δὲ παμπληθεὶ* λέγοντες Αἶρε τοῦτον ἀπόλυσον δὲ ἡμῖν τὸν Βαραββᾶν | 19. ostis ēn dia stasin tina genomenēn en tē polei kai phonon blētheis en tē phulakē. | 19. | 18. ma essi gridarono tutti insieme: «Fa’ morire costui e liberaci Barabba!» |
19. ὅστις ἦν διὰ στάσιν τινὰ γενομένην ἐν τῇ πόλει καὶ φόνον βληθεὶς ἐν τῇ φυλακῇ | 20. palin de o pilatos prosephōnēsen autois thelōn apolusai ton iēsoun. | 20. Wanting to release Jesus, Pilate appealed to them again. | 19. Barabba era stato messo in prigione a motivo di una sommossa avvenuta in città e di un omicidio. |
20. Πάλιν δὲ ὁ Πιλᾶτος προσεφώνησεν αὐτοῖς θέλων ἀπολῦσαι τὸν Ἰησοῦν | 21. oi de epephōnoun legontes· staurou staurou auton. | 21. But they kept shouting, “Crucify him! Crucify him!” | 20. E Pilato parlò loro di nuovo perché desiderava liberare Gesù; |
21. οἱ δὲ ἐπεφώνουν λέγοντες Σταύρου σταύρου αὐτόν | 22. o de triton eipen pros autous· ti gar kakon epoiēsen outos; ouden aition thanatou euron en autō· paideusas oun auton apolusō. | 22. For the third time he spoke to them: “Why? What crime has this man committed? I have found in him no grounds for the death penalty. Therefore I will have him punished and then release him.” | 21. ma essi gridavano: «Crocifiggilo, crocifiggilo!» |
22. Ὁ δὲ τρίτον εἶπεν πρὸς αὐτούς Τί γὰρ κακὸν ἐποίησεν οὗτος οὐδὲν αἴτιον θανάτου εὗρον ἐν αὐτῷ παιδεύσας οὖν αὐτὸν ἀπολύσω | 23. oi de epekeinto phōnais megalais aitoumenoi auton staurōthēnai, kai katischuon ai phōnai autōn. | 23. But with loud shouts they insistently demanded that he be crucified, and their shouts prevailed. | 22. Per la terza volta egli disse loro: «Ma che male ha fatto? Io non ho trovato nulla in lui, che meriti la morte. Perciò, dopo averlo castigato, lo libererò». |
23. Οἱ δὲ ἐπέκειντο φωναῖς μεγάλαις αἰτούμενοι αὐτὸν σταυρωθῆναι καὶ κατίσχυον αἱ φωναὶ αὐτῶν ⧼καὶ τῶν ἀρχιερέων⧽ | 24. kai pilatos epekrinen genesthai to aitēma autōn· | 24. So Pilate decided to grant their demand. | 23. Ma essi insistevano a gran voce, chiedendo che fosse crocifisso; e le loro grida finirono per avere il sopravvento. |
24. καὶ Πιλᾶτος ἐπέκρινεν γενέσθαι τὸ αἴτημα αὐτῶν | 25. apelusen de ton dia stasin kai phonon beblēmenon eis phulakēn on ētounto, ton de iēsoun paredōken tō thelēmati autōn. | 25. He released the man who had been thrown into prison for insurrection and murder, the one they asked for, and surrendered Jesus to their will. The Crucifixion of Jesus | 24. Pilato decise che fosse fatto quello che domandavano: |
25. ἀπέλυσεν δὲ τὸν διὰ στάσιν καὶ φόνον βεβλημένον εἰς φυλακὴν ὃν ᾐτοῦντο τὸν δὲ Ἰησοῦν παρέδωκεν τῷ θελήματι αὐτῶν | 26. kai ōs apēgagon auton epilabomenoi simōna tina kurēnaion erchomenon ap agrou epethēkan autō ton stauron pherein opisthen tou iēsou. | 26. As the soldiers led him away, they seized Simon from Cyrene, who was on his way in from the country, and put the cross on him and made him carry it behind Jesus. | 25. liberò colui che era stato messo in prigione per sommossa e omicidio, e che essi avevano richiesto, ma abbandonò Gesù alla loro volontà. |
26. Καὶ ὡς ἀπήγαγον αὐτόν ἐπιλαβόμενοι Σίμωνά τινα Κυρηναῖον ἐρχόμενον ἀπ’ ἀγροῦ ἐπέθηκαν αὐτῷ τὸν σταυρὸν φέρειν ὄπισθεν τοῦ Ἰησοῦ | 27. ēkolouthei de autō polu plēthos tou laou kai gunaikōn ai ekoptonto kai ethrēnoun auton. | 27. A large number of people followed him, including women who mourned and wailed for him. | 26. Mentre lo portavano via, presero un certo Simone, di Cirene, che veniva dalla campagna, e gli misero addosso la croce perché la portasse dietro a Gesù. |
27. Ἠκολούθει δὲ αὐτῷ πολὺ πλῆθος τοῦ λαοῦ καὶ γυναικῶν αἳ ἐκόπτοντο καὶ ἐθρήνουν αὐτόν | 28. strapheis de pros autas iēsous eipen· thugateres ierousalēm, mē klaiete ep eme· plēn eph eautas klaiete kai epi ta tekna umōn, | 28. Jesus turned and said to them, “Daughters of Jerusalem, do not weep for me; weep for yourselves and for your children. | 27. Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che facevano cordoglio e lamento per lui. |
28. στραφεὶς δὲ πρὸς αὐτὰς ‹ὁ› Ἰησοῦς εἶπεν Θυγατέρες Ἰερουσαλήμ μὴ κλαίετε ἐπ’ ἐμέ πλὴν ἐφ’ ἑαυτὰς κλαίετε καὶ ἐπὶ τὰ τέκνα ὑμῶν | 29. oti idou erchontai ēmerai en ais erousin· makariai ai steirai kai ai koiliai ai ouk egennēsan kai mastoi oi ouk ethrepsan. | 29. For the time will come when you will say, ‘Blessed are the childless women, the wombs that never bore and the breasts that never nursed!’ | 28. Ma Gesù, voltatosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, ma piangete per voi stesse e per i vostri figli. |
29. ὅτι ἰδοὺ ἔρχονται ἡμέραι ἐν αἷς ἐροῦσιν Μακάριαι αἱ στεῖραι καὶ αἱ κοιλίαι αἳ οὐκ ἐγέννησαν καὶ μαστοὶ οἳ οὐκ ἔθρεψαν | 30. tote arxontai legein tois oresin· pesete eph ēmas, kai tois bounois· kalupsate ēmas· | 30. Then”‘they will say to the mountains, “Fall on us!” and to the hills, “Cover us!”‘ | 29. Perché, ecco, i giorni vengono nei quali si dirà: “Beate le sterili, i grembi che non hanno partorito e le mammelle che non hanno allattato”. |
30. τότε Ἄρξονται λέγειν τοῖς ὄρεσιν Πέσετε* ἐφ’ ἡμᾶς Καὶ τοῖς βουνοῖς Καλύψατε ἡμᾶς | 31. oti ei en ugrō xulō tauta poiousin, en tō xērō ti genētai; | 31. For if people do these things when the tree is green, what will happen when it is dry?” | 30. Allora cominceranno a dire ai monti: “Cadeteci addosso!” e ai colli: “Copriteci!”[1]. |
31. Ὅτι εἰ ἐν ‹τῷ› ὑγρῷ ξύλῳ ταῦτα ποιοῦσιν ἐν τῷ ξηρῷ τί γένηται | 32. ēgonto de kai eteroi kakourgoi duo sun autō anairethēnai. | 32. Two other men, both criminals, were also led out with him to be executed. | 31. Perché se fanno questo al legno verde, che cosa sarà fatto al secco?» |
32. Ἤγοντο δὲ καὶ ἕτεροι κακοῦργοι δύο σὺν αὐτῷ ἀναιρεθῆναι | 33. kai ote ēlthon epi ton topon ton kaloumenon kranion, ekei estaurōsan auton kai tous kakourgous, on men ek dexiōn on de ex aristerōn. | 33. When they came to the place called the Skull, they crucified him there, along with the criminals–one on his right, the other on his left. | 32. Ora altri due, malfattori, erano condotti per essere messi a morte insieme a lui. |
33. Καὶ ὅτε ἦλθον ἐπὶ τὸν τόπον τὸν καλούμενον Κρανίον ἐκεῖ ἐσταύρωσαν αὐτὸν καὶ τοὺς κακούργους ὃν μὲν ἐκ δεξιῶν ὃν δὲ ἐξ ἀριστερῶν | 34. o de iēsous elegen· pater, aphes autois, ou gar oidasin ti poiousin. diamerizomenoi de ta imatia autou ebalon klēron. | 34. Jesus said, “Father, forgive them, for they do not know what they are doing.” And they divided up his clothes by casting lots. | 33. Quando furono giunti al luogo detto «il Teschio[2]», vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. |
34. Ὁ δὲ Ἰησοῦς ἔλεγεν Πάτερ ἄφες αὐτοῖς οὐ γὰρ οἴδασιν τί ποιοῦσιν διαμεριζόμενοι δὲ τὰ ἱμάτια αὐτοῦ ἔβαλον κλήρους | 35. kai eistēkei o laos theōrōn. exemuktērizon de kai oi archontes legontes· allous esōsen sōsatō eauton, ei outos estin o christos tou theou o eklektos. | 35. The people stood watching, and the rulers even sneered at him. They said, “He saved others; let him save himself if he is God’s Messiah, the Chosen One.” | 34. {Gesù diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».} Poi divisero le sue vesti, tirandole a sorte[3]. |
35. Καὶ εἱστήκει ὁ λαὸς θεωρῶν ἐξεμυκτήριζον δὲ καὶ οἱ ἄρχοντες λέγοντες Ἄλλους ἔσωσεν σωσάτω ἑαυτόν εἰ οὗτός ἐστιν ὁ Χριστὸς τοῦ Θεοῦ ὁ ἐκλεκτός | 36. enepaixan de autō kai oi stratiōtai proserchomenoi, oxos prospherontes autō | 36. The soldiers also came up and mocked him. They offered him wine vinegar | 35. Il popolo stava a guardare. E anche i magistrati si beffavano di lui, dicendo: «Ha salvato altri, salvi se stesso, se è il Cristo, l’Eletto di Dio!» |
36. Ἐνέπαιξαν δὲ αὐτῷ καὶ οἱ στρατιῶται προσερχόμενοι ὄξος προσφέροντες αὐτῷ | 37. kai legontes· ei su ei o basileus tōn ioudaiōn, sōson seauton. | 37. and said, “If you are the king of the Jews, save yourself.” | 36. Pure i soldati lo schernirono, accostandosi, presentandogli dell’aceto e dicendo: |
37. καὶ λέγοντες Εἰ σὺ εἶ ὁ Βασιλεὺς τῶν Ἰουδαίων σῶσον σεαυτόν | 38. ēn de kai epigraphē ep autō· o basileus tōn ioudaiōn outos. | 38. There was a written notice above him, which read: this is the king of the jews. | 37. «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso!» |
38. Ἦν δὲ καὶ ἐπιγραφὴ ἐπ’ αὐτῷ Ο* ΒΑΣΙΛΕΥΣ ΤΩΝ ΙΟΥΔΑΙΩΝ ΟΥΤΟΣ* {γράμμασιν Ἑλληνικοῖς καὶ Ρωμαϊκοῖς καὶ Ἑβραϊκοῖς} | 39. eis de tōn kremasthentōn kakourgōn eblasphēmei auton· ouchi su ei o christos; sōson seauton kai ēmas. | 39. One of the criminals who hung there hurled insults at him: “Aren’t you the Messiah? Save yourself and us!” | 38. Vi era anche questa iscrizione sopra il suo capo: «Questo è il re dei Giudei». |
39. Εἷς δὲ τῶν κρεμασθέντων κακούργων ἐβλασφήμει αὐτόν ‹λέγων› Οὐχὶ σὺ εἶ ὁ Χριστός σῶσον σεαυτὸν καὶ ἡμᾶς | 40. apokritheis de o eteros epitimōn autō ephē· oude phobē su ton theon, oti en tō autō krimati ei; | 40. But the other criminal rebuked him. “Don’t you fear God,” he said, “since you are under the same sentence? | 39. Uno dei malfattori appesi lo insultava, dicendo: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!» |
40. Ἀποκριθεὶς δὲ ὁ ἕτερος ἐπιτιμῶν αὐτῷ ἔφη Οὐδὲ φοβῇ σὺ τὸν Θεόν ὅτι ἐν τῷ αὐτῷ κρίματι εἶ | 41. kai ēmeis men dikaiōs, axia gar ōn epraxamen apolambanomen· outos de ouden atopon epraxen. | 41. We are punished justly, for we are getting what our deeds deserve. But this man has done nothing wrong.” | 40. Ma l’altro lo rimproverava, dicendo: «Non hai nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio? |
41. καὶ ἡμεῖς μὲν δικαίως ἄξια γὰρ ὧν ἐπράξαμεν ἀπολαμβάνομεν οὗτος δὲ οὐδὲν ἄτοπον ἔπραξεν | 42. kai elegen iēsou· mnēsthēti mou otan elthēs eis tēn basileian sou. | 42. Then he said, “Jesus, remember me when you come into your kingdom.” | 41. Per noi è giusto, perché riceviamo la pena che ci meritiamo per le nostre azioni, ma questi non ha fatto nulla di male». |
42. καὶ ἔλεγεν Ἰησοῦ μνήσθητί μου ὅταν ἔλθῃς εἰς τὴν βασιλείαν σου | 43. kai eipen autō· amēn soi legō, sēmeron met emou esē en tō paradeisō. | 43. Jesus answered him, “Truly I tell you, today you will be with me in paradise.” The Death of Jesus | 42. E diceva: «Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno!» |
43. Καὶ εἶπεν αὐτῷ Ἀμήν σοι λέγω σήμερον μετ’ ἐμοῦ ἔσῃ ἐν τῷ Παραδείσῳ | 44. kai ēn ēdē ōsei ōra ektē kai skotos egeneto eph olēn tēn gēn eōs ōras enatēs | 44. It was now about noon, and darkness came over the whole land until three in the afternoon, | 43. Ed egli gli disse: «Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in paradiso». |
44. Καὶ ἦν ἤδη ὡσεὶ ὥρα ἕκτη καὶ σκότος ἐγένετο ἐφ’ ὅλην τὴν γῆν ἕως ὥρας ἐνάτης | 45. tou ēliou ekleipontos, eschisthē de to katapetasma tou naou meson. | 45. for the sun stopped shining. And the curtain of the temple was torn in two. | 44. Era circa l’ora sesta, e si fecero tenebre su tutto il paese fino all’ora nona[4]; |
45. τοῦ ἡλίου ἐκλιπόντος ἐσχίσθη δὲ τὸ καταπέτασμα τοῦ ναοῦ μέσον | 46. kai phōnēsas phōnē megalē o iēsous eipen· pater, eis cheiras sou paratithemai to pneuma mou. touto de eipōn exepneusen. | 46. Jesus called out with a loud voice, “Father, into your hands I commit my spirit.” When he had said this, he breathed his last. | 45. il sole si oscurò e la cortina del tempio si squarciò nel mezzo. |
46. Καὶ φωνήσας φωνῇ μεγάλῃ ὁ Ἰησοῦς εἶπεν Πάτερ εἰς χεῖράς σου παρατίθεμαι τὸ πνεῦμά μου τοῦτο δὲ εἰπὼν ἐξέπνευσεν | 47. idōn de o ekatontarchēs to genomenon edoxazen ton theon legōn· ontōs o anthrōpos outos dikaios ēn. | 47. The centurion, seeing what had happened, praised God and said, “Surely this was a righteous man.” | 46. E Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio[5]». Detto questo, spirò. |
47. Ἰδὼν δὲ ὁ ἑκατοντάρχης τὸ γενόμενον ἐδόξαζεν τὸν Θεὸν λέγων Ὄντως ὁ ἄνθρωπος οὗτος δίκαιος ἦν | 48. kai pantes oi sumparagenomenoi ochloi epi tēn theōrian tautēn theōrēsantes ta genomena, tuptontes ta stēthē upestrephon. | 48. When all the people who had gathered to witness this sight saw what took place, they beat their breasts and went away. | 47. Il centurione, veduto ciò che era accaduto, glorificava Dio, dicendo: «Veramente quest’uomo era giusto». |
48. καὶ πάντες οἱ συμπαραγενόμενοι ὄχλοι ἐπὶ τὴν θεωρίαν ταύτην θεωρήσαντες τὰ γενόμενα τύπτοντες τὰ στήθη ὑπέστρεφον | 49. eistēkeisan de pantes oi gnōstoi autō apo makrothen kai gunaikes ai sunakolouthousai autō apo tēs galilaias orōsai tauta. | 49. But all those who knew him, including the women who had followed him from Galilee, stood at a distance, watching these things. The Burial of Jesus | 48. E tutta la folla che assisteva a questo spettacolo, vedute le cose che erano accadute, se ne tornava battendosi il petto. |
49. εἱστήκεισαν δὲ πάντες οἱ γνωστοὶ αὐτῷ ἀπὸ μακρόθεν καὶ γυναῖκες αἱ συνακολουθοῦσαι αὐτῷ ἀπὸ τῆς Γαλιλαίας ὁρῶσαι ταῦτα | 50. kai idou anēr onomati iōsēph bouleutēs uparchōn anēr agathos kai dikaios— | 50. Now there was a man named Joseph, a member of the Council, a good and upright man, | 49. Ma tutti i suoi conoscenti e le donne che lo avevano accompagnato dalla Galilea stavano a guardare queste cose da lontano. |
50. Καὶ ἰδοὺ ἀνὴρ ὀνόματι Ἰωσὴφ βουλευτὴς ὑπάρχων [καὶ] ἀνὴρ ἀγαθὸς καὶ δίκαιος | 51. outos ouk ēn sunkatatetheimenos tē boulē kai tē praxei autōn- apo arimathaias poleōs tōn ioudaiōn, os prosedecheto tēn basileian tou theou, | 51. who had not consented to their decision and action. He came from the Judean town of Arimathea, and he himself was waiting for the kingdom of God. | 50. C’era un uomo, di nome Giuseppe, che era membro del Consiglio, uomo giusto e buono, |
51. οὗτος οὐκ ἦν συνκατατεθειμένος τῇ βουλῇ καὶ τῇ πράξει αὐτῶν ἀπὸ Ἁριμαθαίας πόλεως τῶν Ἰουδαίων ὃς προσεδέχετο τὴν βασιλείαν τοῦ Θεοῦ | 52. outos proselthōn tō pilatō ētēsato to sōma tou iēsou | 52. Going to Pilate, he asked for Jesus’ body. | 51. il quale non aveva acconsentito alla deliberazione e all’operato degli altri. Egli era di Arimatea, città della Giudea, e aspettava il regno di Dio. |
52. οὗτος προσελθὼν τῷ Πιλάτῳ ᾐτήσατο τὸ σῶμα τοῦ Ἰησοῦ | 53. kai kathelōn enetulixen auto sindoni kai ethēken auton en mnēmati laxeutō ou ouk ēn oudeis oupō keimenos. | 53. Then he took it down, wrapped it in linen cloth and placed it in a tomb cut in the rock, one in which no one had yet been laid. | 52. Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. |
53. καὶ καθελὼν ἐνετύλιξεν αὐτὸ σινδόνι καὶ ἔθηκεν αὐτὸν ἐν μνήματι λαξευτῷ οὗ οὐκ ἦν οὐδεὶς οὔπω κείμενος | 54. kai ēmera ēn paraskeuēs kai sabbaton epephōsken. | 54. It was Preparation Day, and the Sabbath was about to begin. | 53. E, trattolo giù dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo mise in una tomba scavata nella roccia, dove nessuno era ancora stato deposto. |
54. καὶ ἡμέρα ἦν Παρασκευῆς καὶ σάββατον ἐπέφωσκεν | 55. katakolouthēsasai de ai gunaikes, aitines ēsan sunelēluthuiai ek tēs galilaias autō, etheasanto to mnēmeion kai ōs etethē to sōma autou, | 55. The women who had come with Jesus from Galilee followed Joseph and saw the tomb and how his body was laid in it. | 54. Era il giorno della Preparazione e stava per cominciare il sabato. |
55. Κατακολουθήσασαι δὲ αἱ γυναῖκες αἵτινες ἦσαν συνεληλυθυῖαι ἐκ τῆς Γαλιλαίας αὐτῷ ἐθεάσαντο τὸ μνημεῖον καὶ ὡς ἐτέθη τὸ σῶμα αὐτοῦ | 56. upostrepsasai de ētoimasan arōmata kai mura. kai to men sabbaton ēsuchasan kata tēn entolēn. | 56. Then they went home and prepared spices and perfumes. But they rested on the Sabbath in obedience to the commandment. | 55. Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea, seguito Giuseppe, guardarono la tomba, e come vi era stato deposto il corpo di Gesù. |
56. ὑποστρέψασαι δὲ ἡτοίμασαν ἀρώματα καὶ μύρα Καὶ τὸ μὲν σάββατον ἡσύχασαν κατὰ τὴν ἐντολήν | 56. Poi tornarono indietro e prepararono aromi e profumi. Durante il sabato si riposarono, secondo il comandamento. |
Chapter 24
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Τῇ δὲ μιᾷ τῶν σαββάτων ὄρθρου βαθέως ἐπὶ τὸ μνῆμα ἦλθον φέρουσαι ἃ ἡτοίμασαν ἀρώματα | 1. tē de mia tōn sabbatōn orthrou batheōs epi to mnēma ēlthon pherousai a ētoimasan arōmata. | 24. On the first day of the week, very early in the morning, the women took the spices they had prepared and went to the tomb. | 1. Ma il primo giorno della settimana, la mattina prestissimo, esse si recarono al sepolcro, portando gli aromi che avevano preparati. |
2. εὗρον δὲ τὸν λίθον ἀποκεκυλισμένον ἀπὸ τοῦ μνημείου | 2. euron de ton lithon apokekulismenon apo tou mnēmeiou, | 2. They found the stone rolled away from the tomb, | 2. E trovarono che la pietra era stata rotolata dal sepolcro. |
3. εἰσελθοῦσαι δὲ οὐχ εὗρον τὸ σῶμα τοῦ Κυρίου Ἰησοῦ | 3. eiselthousai de ouch euron to sōma tou kuriou iēsou. | 3. but when they entered, they did not find the body of the Lord Jesus. | 3. Ma quando entrarono non trovarono il corpo del Signore Gesù. |
4. καὶ ἐγένετο ἐν τῷ ἀπορεῖσθαι αὐτὰς περὶ τούτου καὶ ἰδοὺ ἄνδρες δύο ἐπέστησαν αὐταῖς ἐν ἐσθῆτι ἀστραπτούσῃ | 4. kai egeneto en tō aporeisthai autas peri toutou kai idou andres duo epestēsan autais en esthēti astraptousē. | 4. While they were wondering about this, suddenly two men in clothes that gleamed like lightning stood beside them. | 4. Mentre se ne stavano perplesse di questo fatto, ecco che apparvero davanti a loro due uomini in vesti risplendenti; |
5. ἐμφόβων δὲ γενομένων αὐτῶν καὶ κλινουσῶν τὰ πρόσωπα εἰς τὴν γῆν εἶπαν πρὸς αὐτάς Τί ζητεῖτε τὸν ζῶντα μετὰ τῶν νεκρῶν | 5. emphobōn de genomenōn autōn kai klinousōn ta prosōpa eis tēn gēn eipan pros autas· ti zēteite ton zōnta meta tōn nekrōn· | 5. In their fright the women bowed down with their faces to the ground, but the men said to them, “Why do you look for the living among the dead? | 5. tutte impaurite chinarono il viso a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate il vivente tra i morti? |
6. οὐκ ἔστιν ὧδε ἀλλὰ ἠγέρθη μνήσθητε ὡς ἐλάλησεν ὑμῖν ἔτι ὢν ἐν τῇ Γαλιλαίᾳ | 6. ouk estin ōde, alla ēgerthē. mnēsthēte ōs elalēsen umin eti ōn en tē galilaia | 6. He is not here; he has risen! Remember how he told you, while he was still with you in Galilee: | 6. Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordate come egli vi parlò quando era ancora in Galilea, |
7. λέγων Τὸν Υἱὸν τοῦ ἀνθρώπου ὅτι δεῖ παραδοθῆναι εἰς χεῖρας ἀνθρώπων ἁμαρτωλῶν καὶ σταυρωθῆναι καὶ τῇ τρίτῃ ἡμέρᾳ ἀναστῆναι | 7. legōn ton uion tou anthrōpou oti dei paradothēnai eis cheiras anthrōpōn amartōlōn kai staurōthēnai kai tē tritē ēmera anastēnai. | 7. ‘The Son of Man must be delivered over to the hands of sinners, be crucified and on the third day be raised again.’ “ | 7. dicendo che il Figlio dell’uomo doveva essere dato nelle mani di uomini peccatori ed essere crocifisso, e il terzo giorno risuscitare». |
8. Καὶ ἐμνήσθησαν τῶν ῥημάτων αὐτοῦ | 8. kai emnēsthēsan tōn rēmatōn autou. | 8. Then they remembered his words. | 8. Esse si ricordarono delle sue parole. |
9. καὶ ὑποστρέψασαι ἀπὸ τοῦ μνημείου ἀπήγγειλαν ταῦτα πάντα τοῖς ἕνδεκα καὶ πᾶσιν τοῖς λοιποῖς | 9. kai upostrepsasai apo tou mnēmeiou apēngeilan tauta panta tois endeka kai pasin tois loipois. | 9. When they came back from the tomb, they told all these things to the Eleven and to all the others. | 9. Tornate dal sepolcro, annunciarono tutte queste cose agli undici e a tutti gli altri. |
10. ἦσαν δὲ ἡ Μαγδαληνὴ Μαρία καὶ Ἰωάννα καὶ Μαρία ἡ Ἰακώβου καὶ αἱ λοιπαὶ σὺν αὐταῖς ἔλεγον πρὸς τοὺς ἀποστόλους ταῦτα | 10. ēsan de ē magdalēnē maria kai iōanna kai maria ē iakōbou kai ai loipai sun autais. elegon pros tous apostolous tauta, | 10. It was Mary Magdalene, Joanna, Mary the mother of James, and the others with them who told this to the apostles. | 10. Quelle che dissero queste cose agli apostoli erano: Maria Maddalena, Giovanna, Maria, madre di Giacomo, e le altre donne che erano con loro. |
11. καὶ ἐφάνησαν ἐνώπιον αὐτῶν ὡσεὶ λῆρος τὰ ῥήματα ταῦτα καὶ ἠπίστουν αὐταῖς | 11. kai ephanēsan enōpion autōn ōsei lēros ta rēmata tauta, kai ēpistoun autais. | 11. But they did not believe the women, because their words seemed to them like nonsense. | 11. Quelle parole sembrarono loro un vaneggiare e non gli credettero. |
12. Ὁ δὲ Πέτρος ἀναστὰς ἔδραμεν ἐπὶ τὸ μνημεῖον καὶ παρακύψας βλέπει τὰ ὀθόνια μόνα καὶ ἀπῆλθεν πρὸς αὑτὸν θαυμάζων τὸ γεγονός | 12. o de petros anastas edramen epi to mnēmeion kai parakupsas blepei ta othonia mona, kai apēlthen pros eauton thaumazōn to gegonos. | 12. Peter, however, got up and ran to the tomb. Bending over, he saw the strips of linen lying by themselves, and he went away, wondering to himself what had happened. On the Road to Emmaus | 12. Ma Pietro, alzatosi, corse al sepolcro; si chinò a guardare e vide solo le fasce; poi se ne andò, meravigliandosi dentro di sé per quello che era avvenuto. |
13. Καὶ ἰδοὺ δύο ἐξ αὐτῶν ἐν αὐτῇ τῇ ἡμέρᾳ ἦσαν πορευόμενοι εἰς κώμην ἀπέχουσαν σταδίους ἑξήκοντα ἀπὸ Ἰερουσαλήμ ᾗ ὄνομα Ἐμμαοῦς | 13. kai idou duo ex autōn en autē tē ēmera ēsan poreuomenoi eis kōmēn apechousan stadious exēkonta apo ierousalēm, ē onoma emmaous, | 13. Now that same day two of them were going to a village called Emmaus, about seven miles from Jerusalem. | 13. Due di loro se ne andavano in quello stesso giorno a un villaggio di nome Emmaus, distante da Gerusalemme sessanta stadi; |
14. καὶ αὐτοὶ ὡμίλουν πρὸς ἀλλήλους περὶ πάντων τῶν συμβεβηκότων τούτων | 14. kai autoi ōmiloun pros allēlous peri pantōn tōn sumbebēkotōn toutōn. | 14. They were talking with each other about everything that had happened. | 14. e parlavano tra di loro di tutte le cose che erano accadute. |
15. καὶ ἐγένετο ἐν τῷ ὁμιλεῖν αὐτοὺς καὶ συζητεῖν καὶ αὐτὸς Ἰησοῦς ἐγγίσας συνεπορεύετο αὐτοῖς | 15. kai egeneto en tō omilein autous kai suzētein kai autos iēsous engisas suneporeueto autois, | 15. As they talked and discussed these things with each other, Jesus himself came up and walked along with them; | 15. Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù stesso si avvicinò e cominciò a camminare con loro. |
16. οἱ δὲ ὀφθαλμοὶ αὐτῶν ἐκρατοῦντο τοῦ μὴ ἐπιγνῶναι αὐτόν | 16. oi de ophthalmoi autōn ekratounto tou mē epignōnai auton. | 16. but they were kept from recognizing him. | 16. Ma i loro occhi erano impediti a tal punto che non lo riconoscevano. |
17. Εἶπεν δὲ πρὸς αὐτούς Τίνες οἱ λόγοι οὗτοι οὓς ἀντιβάλλετε πρὸς ἀλλήλους περιπατοῦντες Καὶ ἐστάθησαν σκυθρωποί | 17. eipen de pros autous· tines oi logoi outoi ous antiballete pros allēlous peripatountes kai estathēsan skuthrōpoi. | 17. He asked them, “What are you discussing together as you walk along?”They stood still, their faces downcast. | 17. Egli domandò loro: «Di che discorrete fra di voi lungo il cammino?» Ed essi si fermarono tutti tristi. |
18. ἀποκριθεὶς δὲ εἷς ὀνόματι Κλεοπᾶς εἶπεν πρὸς αὐτόν Σὺ μόνος παροικεῖς Ἰερουσαλὴμ καὶ οὐκ ἔγνως τὰ γενόμενα ἐν αὐτῇ ἐν ταῖς ἡμέραις ταύταις | 18. apokritheis de eis onomati kleopas eipen pros auton· su monos paroikeis ierousalēm kai ouk egnōs ta genomena en autē en tais ēmerais tautais; | 18. One of them, named Cleopas, asked him, “Are you the only one visiting Jerusalem who does not know the things that have happened there in these days?” | 18. Uno dei due, che si chiamava Cleopa, gli rispose: «Tu solo, tra i forestieri, stando in Gerusalemme, non hai saputo le cose che vi sono accadute in questi giorni?» |
19. Καὶ εἶπεν αὐτοῖς Ποῖα οἱ Δὲ εἶπαν αὐτῷ Τὰ περὶ Ἰησοῦ τοῦ Ναζαρηνοῦ ὃς ἐγένετο ἀνὴρ προφήτης δυνατὸς ἐν ἔργῳ καὶ λόγῳ ἐναντίον τοῦ Θεοῦ καὶ παντὸς τοῦ λαοῦ | 19. kai eipen autois· poia; oi de eipan autō· ta peri iēsou tou nazarēnou, os egeneto anēr prophētēs dunatos en ergō kai logō enantion tou theou kai pantos tou laou, | 19. “What things?” he asked.”About Jesus of Nazareth,” they replied. “He was a prophet, powerful in word and deed before God and all the people. | 19. Egli disse loro: «Quali?» Essi gli risposero: «Il fatto di Gesù Nazareno, che era un profeta potente in opere e in parole davanti a Dio e a tutto il popolo; |
20. ὅπως τε παρέδωκαν αὐτὸν οἱ ἀρχιερεῖς καὶ οἱ ἄρχοντες ἡμῶν εἰς κρίμα θανάτου καὶ ἐσταύρωσαν αὐτόν | 20. opōs te paredōkan auton oi archiereis kai oi archontes ēmōn eis krima thanatou kai estaurōsan auton. | 20. The chief priests and our rulers handed him over to be sentenced to death, and they crucified him; | 20. come i capi dei sacerdoti e i nostri magistrati lo hanno fatto condannare a morte e lo hanno crocifisso. |
21. ἡμεῖς δὲ ἠλπίζομεν ὅτι αὐτός ἐστιν ὁ μέλλων λυτροῦσθαι τὸν Ἰσραήλ ἀλλά γε καὶ σὺν πᾶσιν τούτοις τρίτην ταύτην ἡμέραν ἄγει ἀφ’ οὗ ταῦτα ἐγένετο | 21. ēmeis de ēlpizomen oti autos estin o mellōn lutrousthai ton israēl· alla ge kai sun pasin toutois tritēn tautēn ēmeran agei aph ou tauta egeneto. | 21. but we had hoped that he was the one who was going to redeem Israel. And what is more, it is the third day since all this took place. | 21. Noi speravamo che fosse lui che avrebbe liberato Israele; invece, con tutto ciò, ecco il terzo giorno da quando sono accadute queste cose. |
22. Ἀλλὰ καὶ γυναῖκές τινες ἐξ ἡμῶν ἐξέστησαν ἡμᾶς γενόμεναι ὀρθριναὶ ἐπὶ τὸ μνημεῖον | 22. alla kai gunaikes tines ex ēmōn exestēsan ēmas, genomenai orthrinai epi to mnēmeion, | 22. In addition, some of our women amazed us. They went to the tomb early this morning | 22. È vero che certe donne tra di noi ci hanno fatto stupire; andate la mattina di buon’ora al sepolcro, |
23. καὶ μὴ εὑροῦσαι τὸ σῶμα αὐτοῦ ἦλθον λέγουσαι καὶ ὀπτασίαν ἀγγέλων ἑωρακέναι οἳ λέγουσιν αὐτὸν ζῆν | 23. kai mē eurousai to sōma autou ēlthon legousai kai optasian angelōn eōrakenai, oi legousin auton zēn. | 23. but didn’t find his body. They came and told us that they had seen a vision of angels, who said he was alive. | 23. non hanno trovato il suo corpo, e sono ritornate dicendo di aver avuto anche una visione di angeli, i quali dicono che egli è vivo. |
24. καὶ ἀπῆλθόν τινες τῶν σὺν ἡμῖν ἐπὶ τὸ μνημεῖον καὶ εὗρον οὕτως καθὼς καὶ αἱ γυναῖκες εἶπον αὐτὸν δὲ οὐκ εἶδον | 24. kai apēlthon tines tōn sun ēmin epi to mnēmeion kai euron outōs kathōs ai gunaikes eipon, auton de ouk eidon. | 24. Then some of our companions went to the tomb and found it just as the women had said, but they did not see Jesus.” | 24. Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato tutto come avevano detto le donne, ma lui non lo hanno visto». |
25. Καὶ αὐτὸς εἶπεν πρὸς αὐτούς Ὦ ἀνόητοι καὶ βραδεῖς τῇ καρδίᾳ τοῦ πιστεύειν ἐπὶ πᾶσιν οἷς ἐλάλησαν οἱ προφῆται | 25. kai autos eipen pros autous· ō anoētoi kai bradeis tē kardia tou pisteuein epi pasin ois elalēsan oi prophētai· | 25. He said to them, “How foolish you are, and how slow to believe all that the prophets have spoken! | 25. Allora Gesù disse loro: «O insensati e lenti di cuore nel credere a tutte le cose che i profeti hanno dette! |
26. οὐχὶ ταῦτα ἔδει παθεῖν τὸν Χριστὸν καὶ εἰσελθεῖν εἰς τὴν δόξαν αὐτοῦ | 26. ouchi tauta edei pathein ton christon kai eiselthein eis tēn doxan autou; | 26. Did not the Messiah have to suffer these things and then enter his glory?” | 26. Non doveva il Cristo soffrire tutto ciò ed entrare nella sua gloria?» |
27. καὶ ἀρξάμενος ἀπὸ Μωϋσέως καὶ ἀπὸ πάντων τῶν προφητῶν διερμήνευσεν αὐτοῖς ἐν πάσαις ταῖς γραφαῖς τὰ περὶ ἑαυτοῦ | 27. kai arxamenos apo mōuseōs kai apo pantōn tōn prophētōn diermēneusen autois en pasais tais graphais ta peri eautou. | 27. And beginning with Moses and all the Prophets, he explained to them what was said in all the Scriptures concerning himself. | 27. E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano. |
28. Καὶ ἤγγισαν εἰς τὴν κώμην οὗ ἐπορεύοντο καὶ αὐτὸς προσεποιήσατο πορρώτερον πορεύεσθαι | 28. kai ēngisan eis tēn kōmēn ou eporeuonto, kai autos prosepoiēsato porrōteron poreuesthai. | 28. As they approached the village to which they were going, Jesus continued on as if he were going farther. | 28. Quando si furono avvicinati al villaggio dove stavano andando, egli fece come se volesse proseguire. |
29. καὶ παρεβιάσαντο αὐτὸν λέγοντες Μεῖνον μεθ’ ἡμῶν ὅτι πρὸς ἑσπέραν ἐστὶν καὶ κέκλικεν ἤδη ἡ ἡμέρα Καὶ εἰσῆλθεν τοῦ μεῖναι σὺν αὐτοῖς | 29. kai parebiasanto auton legontes· meinon meth ēmōn, oti pros esperan estin kai kekliken ēdē ē ēmera kai eisēlthen tou meinai sun autois. | 29. But they urged him strongly, “Stay with us, for it is nearly evening; the day is almost over.” So he went in to stay with them. | 29. Essi lo trattennero, dicendo: «Rimani con noi, perché si fa sera e il giorno sta ormai per finire». Ed egli entrò per rimanere con loro. |
30. καὶ ἐγένετο ἐν τῷ κατακλιθῆναι αὐτὸν μετ’ αὐτῶν λαβὼν τὸν ἄρτον εὐλόγησεν καὶ κλάσας ἐπεδίδου αὐτοῖς | 30. kai egeneto en tō kataklithēnai auton met autōn labōn ton arton eulogēsen kai klasas epedidou autois, | 30. When he was at the table with them, he took bread, gave thanks, broke it and began to give it to them. | 30. Quando fu a tavola con loro prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede loro. |
31. αὐτῶν δὲ διηνοίχθησαν οἱ ὀφθαλμοὶ καὶ ἐπέγνωσαν αὐτόν καὶ αὐτὸς ἄφαντος ἐγένετο ἀπ’ αὐτῶν | 31. autōn de diēnoichthēsan oi ophthalmoi kai epegnōsan auton. kai autos aphantos egeneto ap autōn. | 31. Then their eyes were opened and they recognized him, and he disappeared from their sight. | 31. Allora i loro occhi furono aperti e lo riconobbero, ma egli scomparve alla loro vista. |
32. Καὶ εἶπαν πρὸς ἀλλήλους Οὐχὶ ἡ καρδία ἡμῶν καιομένη ἦν ἐν ἡμῖν ὡς ἐλάλει ἡμῖν ἐν τῇ ὁδῷ ὡς διήνοιγεν ἡμῖν τὰς γραφάς | 32. kai eipan pros allēlous· ouchi ē kardia ēmōn kaiomenē ēn ōs elalei ēmin en tē odō, ōs diēnoigen ēmin tas graphas; | 32. They asked each other, “Were not our hearts burning within us while he talked with us on the road and opened the Scriptures to us?” | 32. Ed essi dissero l’uno all’altro: «Non sentivamo forse ardere il cuore {dentro di noi} mentre egli ci parlava per la via e ci spiegava le Scritture?» |
33. Καὶ ἀναστάντες αὐτῇ τῇ ὥρᾳ ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλήμ καὶ εὗρον ἠθροισμένους τοὺς ἕνδεκα καὶ τοὺς σὺν αὐτοῖς | 33. kai anastantes autē tē ōra upestrepsan eis ierousalēm kai euron ēthroismenous tous endeka kai tous sun autois, | 33. They got up and returned at once to Jerusalem. There they found the Eleven and those with them, assembled together | 33. E, alzatisi in quello stesso momento, tornarono a Gerusalemme e trovarono riuniti gli undici e quelli che erano con loro, |
34. λέγοντας ὅτι Ὄντως ἠγέρθη ὁ Κύριος καὶ ὤφθη Σίμωνι | 34. legontas oti ontōs ēgerthē o kurios kai ōphthē simōni. | 34. and saying, “It is true! The Lord has risen and has appeared to Simon.” | 34. i quali dicevano: «Il Signore è veramente risorto ed è apparso a Simone». |
35. Καὶ αὐτοὶ ἐξηγοῦντο τὰ ἐν τῇ ὁδῷ καὶ ὡς ἐγνώσθη αὐτοῖς ἐν τῇ κλάσει τοῦ ἄρτου | 35. kai autoi exēgounto ta en tē odō kai ōs egnōsthē autois en tē klasei tou artou. | 35. Then the two told what had happened on the way, and how Jesus was recognized by them when he broke the bread. Jesus Appears to the Disciples | 35. Essi pure raccontarono le cose avvenute loro per la via, e come era stato da loro riconosciuto nello spezzare il pane. |
36. Ταῦτα δὲ αὐτῶν λαλούντων αὐτὸς ἔστη ἐν μέσῳ αὐτῶν καὶ λέγει αὐτοῖς Εἰρήνη ὑμῖν | 36. tauta de autōn lalountōn autos estē en mesō autōn kai legei autois· eirēnē umin. | 36. While they were still talking about this, Jesus himself stood among them and said to them, “Peace be with you.” | 36. Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso comparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» |
37. πτοηθέντες δὲ καὶ ἔμφοβοι γενόμενοι ἐδόκουν πνεῦμα θεωρεῖν | 37. ptoēthentes de kai emphoboi genomenoi edokoun pneuma theōrein. | 37. They were startled and frightened, thinking they saw a ghost. | 37. Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. |
38. Καὶ εἶπεν αὐτοῖς Τί τεταραγμένοι ἐστέ καὶ διὰ τί διαλογισμοὶ ἀναβαίνουσιν ἐν τῇ καρδίᾳ ὑμῶν | 38. kai eipen autois· ti tetaragmenoi este kai dia ti dialogismoi anabainousin en tē kardia umōn; | 38. He said to them, “Why are you troubled, and why do doubts rise in your minds? | 38. Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore? |
39. ἴδετε τὰς χεῖράς μου καὶ τοὺς πόδας μου ὅτι ἐγώ εἰμι αὐτός ψηλαφήσατέ με καὶ ἴδετε ὅτι πνεῦμα σάρκα καὶ ὀστέα οὐκ ἔχει καθὼς ἐμὲ θεωρεῖτε ἔχοντα | 39. idete tas cheiras mou kai tous podas mou oti egō eimi autos· psēlaphēsate me kai idete, oti pneuma sarka kai ostea ouk echei kathōs eme theōreite echonta. | 39. Look at my hands and my feet. It is I myself! Touch me and see; a ghost does not have flesh and bones, as you see I have.” | 39. Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io». |
40. καὶ τοῦτο εἰπὼν ἔδειξεν αὐτοῖς τὰς χεῖρας καὶ τοὺς πόδας | 40. kai touto eipōn edeixen autois tas cheiras kai tous podas. | 40. When he had said this, he showed them his hands and feet. | 40. E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. |
41. Ἔτι δὲ ἀπιστούντων αὐτῶν ἀπὸ τῆς χαρᾶς καὶ θαυμαζόντων εἶπεν αὐτοῖς Ἔχετέ τι βρώσιμον ἐνθάδε | 41. eti de apistountōn autōn apo tēs charas kai thaumazontōn eipen autois· echete ti brōsimon enthade; | 41. And while they still did not believe it because of joy and amazement, he asked them, “Do you have anything here to eat?” | 41. Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» |
42. οἱ δὲ ἐπέδωκαν αὐτῷ ἰχθύος ὀπτοῦ μέρος | 42. oi de epedōkan autō ichthuos optou meros· | 42. They gave him a piece of broiled fish, | 42. Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito; |
43. καὶ λαβὼν ἐνώπιον αὐτῶν ἔφαγεν | 43. kai labōn enōpion autōn ephagen. | 43. and he took it and ate it in their presence. | 43. egli lo prese, e mangiò in loro presenza. |
44. Εἶπεν δὲ πρὸς αὐτούς Οὗτοι οἱ λόγοι μου οὓς ἐλάλησα πρὸς ὑμᾶς ἔτι ὢν σὺν ὑμῖν ὅτι δεῖ πληρωθῆναι πάντα τὰ γεγραμμένα ἐν τῷ νόμῳ Μωϋσέως καὶ τοῖς προφήταις καὶ ψαλμοῖς περὶ ἐμοῦ | 44. eipen de pros autous· outoi oi logoi mou ous elalēsa pros umas eti ōn sun umin, oti dei plērōthēnai panta ta gegrammena en tō nomō mōuseōs kai tois prophētais kai psalmois peri emou. | 44. He said to them, “This is what I told you while I was still with you: Everything must be fulfilled that is written about me in the Law of Moses, the Prophets and the Psalms.” | 44. Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quando ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». |
45. τότε διήνοιξεν αὐτῶν τὸν νοῦν τοῦ συνιέναι τὰς γραφάς | 45. tote diēnoixen autōn ton noun tou sunienai tas graphas· | 45. Then he opened their minds so they could understand the Scriptures. | 45. Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: |
46. Καὶ εἶπεν αὐτοῖς ὅτι Οὕτως γέγραπται παθεῖν τὸν Χριστὸν καὶ ἀναστῆναι ἐκ νεκρῶν τῇ τρίτῃ ἡμέρᾳ | 46. kai eipen autois oti outōs gegraptai pathein ton christon kai anastēnai ek nekrōn tē tritē ēmera, | 46. He told them, “This is what is written: The Messiah will suffer and rise from the dead on the third day, | 46. «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno, |
47. καὶ κηρυχθῆναι ἐπὶ τῷ ὀνόματι αὐτοῦ μετάνοιαν εἰς ἄφεσιν ἁμαρτιῶν εἰς πάντα τὰ ἔθνη ἀρξάμενοι ἀπὸ Ἰερουσαλήμ | 47. kai kēruchthēnai epi tō onomati autou metanoian eis aphesin amartiōn eis panta ta ethnē. arxamenoi apo ierousalēm | 47. and repentance for the forgiveness of sins will be preached in his name to all nations, beginning at Jerusalem. | 47. e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. |
48. ὑμεῖς ‹ἐστε› μάρτυρες τούτων | 48. umeis martures toutōn. | 48. You are witnesses of these things. | 48. Voi siete testimoni di queste cose. |
49. Καὶ ἰδοὺ ἐγὼ ἐξαποστέλλω τὴν ἐπαγγελίαν τοῦ Πατρός μου ἐφ’ ὑμᾶς ὑμεῖς δὲ καθίσατε ἐν τῇ πόλει ἕως οὗ ἐνδύσησθε ἐξ ὕψους δύναμιν | 49. kai idou egō exapostellō tēn epangelian tou patros mou eph umas umeis de kathisate en tē polei eōs ou endusēsthe ex upsous dunamin. | 49. I am going to send you what my Father has promised; but stay in the city until you have been clothed with power from on high.” The Ascension of Jesus | 49. Ed {ecco,} io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in città, finché siate rivestiti di potenza dall’alto». |
50. Ἐξήγαγεν δὲ αὐτοὺς [ἔξω] ἕως πρὸς Βηθανίαν καὶ ἐπάρας τὰς χεῖρας αὐτοῦ εὐλόγησεν αὐτούς | 50. exēgagen de autous eōs pros bēthanian, kai eparas tas cheiras autou eulogēsen autous. | 50. When he had led them out to the vicinity of Bethany, he lifted up his hands and blessed them. | 50. Poi li condusse {fuori} fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. |
51. καὶ ἐγένετο ἐν τῷ εὐλογεῖν αὐτὸν αὐτοὺς διέστη ἀπ’ αὐτῶν καὶ ἀνεφέρετο εἰς τὸν οὐρανόν | 51. kai egeneto en tō eulogein auton autous diestē ap autōn kai anephereto eis ton ouranon. | 51. While he was blessing them, he left them and was taken up into heaven. | 51. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. |
52. καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες* αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης | 52. kai autoi proskunēsantes auton upestrepsan eis ierousalēm meta charas megalēs | 52. Then they worshiped him and returned to Jerusalem with great joy. | 52. Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; |
53. καὶ ἦσαν διὰ παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν Θεόν | 53. kai ēsan dia pantos en tō ierō eulogountes ton theon. | 53. And they stayed continually at the temple, praising God. | 53. e stavano sempre nel tempio, benedicendo Dio. |