È il capitolo più lungo del Corano e affronta un’ampia varietà di argomenti, tra cui una notevole quantità di leggi e racconti. Da episodi biblici della storia di Adamo e dell’Angelo caduto Satana, Abramo, Mosè ed altri profeti e patriarchi. Un tema importante è la “Retta Via”, ovvero le indicazioni che DIO attraverso la Sacra Scrittura fornisce agli uomini che ricercano la Conoscenza. Questo capitolo è il giusto approccio per aiutare il lettore a comprendere la concezione teologica che nel VI secolo d.C. ha predicato Mohammed. La surah Baqarah è una grande dimostrazione di quanto il messaggio originario dell’Islam sia assolutamente in linea con tutti gli altri messaggi delle religioni Abramitiche rivelati in precedenza dalla Sacre Scritture ebraiche e cristiane. L’intero Corano, e questa sura su tutte, rimane un Testo di inestimabile valore per rivelarci l’ideologia della fede musulmana ai suoi albori, prima che la fede diventasse una religione e prima che questa religione diventasse un’istituzione.
t-ASH ; t-Maulana Mohammed Alì ; اَلْعَرَبِيَّةُ-Arabo ; traslitterazione
Al-Baqarah (La Giovenca)
Al-Baqarah (Arabo)
Al-Baqarah (traslitterazione)
[Nel Nome do DIO, il Compassionevole, il Misericordioso]
[In the name of Allah, the Beneficent, the Merciful]
بِسْمِ اللَّهِ الرَّحْمَٰنِ الرَّحِيمِ
Bismillaahir Rahmaanir Raheem
1 A L M
1. I, Allah, am the best Knower.
nota: “Alif, Lâm, Mîm” queste tre lettere sono chiamate “muqaṭṭaʿāt” che significa “lettere disgiunte”
1. الم
1 Alif-Laaam-Meeem
2 Questo è il Libro su cui non ci sono dubbi, una guida per i timorati [di DIO],
2. This Book, there is no doubt in it, is a guide to those who keep their duty,
2. ذَٰلِكَ الْكِتَابُ لَا رَيْبَ ۛ فِيهِ ۛ هُدًى لِلْمُتَّقِينَ
2 Zaalikal Kitaabu laa raiba feeh; hudal lilmuttaqeen
3 coloro che credono nell’invisibile, assolvono la preghiera e donano [parte] di cui Egli li ha provvisti,
3. Who believe in the Unseen and keep up prayer and spend out of what We have given them,
nota: il plurale maiestatis riferito a DIO in originale Arabo è trascritto al singolare per una più coerente odierna comprensione.
3. الَّذِينَ يُؤْمِنُونَ بِالْغَيْبِ وَيُقِيمُونَ الصَّلَاةَ وَمِمَّا رَزَقْنَاهُمْ يُنْفِقُونَ
3 Allazeena yu’minoona bilghaibi wa yuqeemoonas salaata wa mimmaa razaqnaahum yunfiqoon
4 coloro che credono in ciò che è stato fatto scendere su di loro e in ciò che è stato fatto scendere prima di loro e che credono fermamente all’altra vita.
4. And who believe in that which has been revealed to thee and that which was revealed before thee, and of the Hereafter they are sure.
4. وَالَّذِينَ يُؤْمِنُونَ بِمَا أُنْزِلَ إِلَيْكَ وَمَا أُنْزِلَ مِنْ قَبْلِكَ وَبِالْآخِرَةِ هُمْ يُوقِنُونَ
4 Wallazeena yu’minoona bimaa unzila ilaika wa maaa unzila min qablika wa bil Aakhirati hum yooqinoon
5 Costoro seguono la guida del loro SIGNORE; costoro sono quelli che prospereranno.
5. These are on a right course from their Lord and these it is that are successful.
5. أُولَٰئِكَ عَلَىٰ هُدًى مِنْ رَبِّهِمْ ۖ وَأُولَٰئِكَ هُمُ الْمُفْلِحُونَ
5 Ulaaa’ika ‘alaa hudam mir rabbihim wa ulaaa’ika humul muflihoon
6 In verità [per] quelli che non credono, non fa differenza che tu li avverta oppure no: non crederanno.
6. Those who disbelieve — it being alike to them whether thou warn them or warn them not — they will not believe.
6. إِنَّ الَّذِينَ كَفَرُوا سَوَاءٌ عَلَيْهِمْ أَأَنْذَرْتَهُمْ أَمْ لَمْ تُنْذِرْهُمْ لَا يُؤْمِنُونَ
6 Innal lazeena kafaroo sawaaa’un ‘alaihim ‘a-anzar tahum am lam tunzirhum laa yu’minoon
7 DIO ha posto un sigillo nei loro cuori, nelle loro orecchie e sui loro occhi c’è un velo; E per loro c’è una grande punizione.
7. Allah has sealed their hearts and their hearing; and there is a covering on their eyes, and for them is a grievous chastisement.
7. خَتَمَ اللَّهُ عَلَىٰ قُلُوبِهِمْ وَعَلَىٰ سَمْعِهِمْ ۖ وَعَلَىٰ أَبْصَارِهِمْ غِشَاوَةٌ ۖ وَلَهُمْ عَذَابٌ عَظِيمٌ
7 Khatamal laahu ‘alaa quloobihim wa ‘alaa sam’i-him wa ‘alaaa absaarihim ghishaa watunw wa lahum ‘azaabun ‘azeem (section 1)
8 E tra le persone c’è chi dice: “Crediamo in DIO e nell’Ultimo Giorno” ma invece loro non sono credenti.
8. And there are some people who say: We believe in Allah and the Last Day; and they are not believers.
8. وَمِنَ النَّاسِ مَنْ يَقُولُ آمَنَّا بِاللَّهِ وَبِالْيَوْمِ الْآخِرِ وَمَا هُمْ بِمُؤْمِنِينَ
8 Wa minan naasi mainy yaqoolu aamannaa billaahi wa bil yawmil aakhiri wa maa hum bimu’mineen
9 Cercano di ingannare DIO e coloro che credono, ma non ingannano che loro stessi e non se ne accorgono.
9. They seek to deceive Allah and those who believe and they deceive only themselves and they perceive not.
9. يُخَادِعُونَ اللَّهَ وَالَّذِينَ آمَنُوا وَمَا يَخْدَعُونَ إِلَّا أَنْفُسَهُمْ وَمَا يَشْعُرُونَ
9 Yukhaadi’oonal laaha wallazeena aamanoo wa maa yakhda’oona illaaa anfusahum wa maa yash’uroon
10 Nei loro cuori c’è una malattia e DIO ha aggravato questa malattia. Avranno una punizione dolorosa a causa della loro menzogna.
10. In their hearts is a disease, so Allah increased their disease, and for them is a painful chastisement because they lie.
10. فِي قُلُوبِهِمْ مَرَضٌ فَزَادَهُمُ اللَّهُ مَرَضًا ۖ وَلَهُمْ عَذَابٌ أَلِيمٌ بِمَا كَانُوا يَكْذِبُونَ
10 Fee quloobihim mara dun fazaadahumul laahu maradah; wa lahum ‘azaabun aleemum bimaa kaanoo yakziboon
11 E quando gli viene detto: “Non spargete la corruzione sulla terra”, loro dicono: “Noi siamo solo riformatori”.
11. And when it is said to them, Make not mischief in the land, they say: We are but peacemakers.
11. وَإِذَا قِيلَ لَهُمْ لَا تُفْسِدُوا فِي الْأَرْضِ قَالُوا إِنَّمَا نَحْنُ مُصْلِحُونَ
11 Wa izaa qeela lahum laa tufsidoo fil ardi qaalooo innamaa nahnu muslihoon
12 Fate attenzione loro sono invece coloro che spargono la corruzione. Ma non lo realizzano.
12. Now surely they are the mischief-makers, but they perceive not.
12. أَلَا إِنَّهُمْ هُمُ الْمُفْسِدُونَ وَلَٰكِنْ لَا يَشْعُرُونَ
12 Alaaa innahum humul mufsidoona wa laakil laa yash’uroon
13 E quando gli viene detto: “Credete come hanno creduto gli altri”, Loro dicono: “Dovremmo credere come hanno creduto gli stolti?”. Fate attenzione certamente gli stolti sono loro stessi ma non lo sanno.
13. And when it is said to them, Believe as the people believe, they say: Shall we believe as the fools believe? Now surely they are the fools, but they know not.
13. وَإِذَا قِيلَ لَهُمْ آمِنُوا كَمَا آمَنَ النَّاسُ قَالُوا أَنُؤْمِنُ كَمَا آمَنَ السُّفَهَاءُ ۗ أَلَا إِنَّهُمْ هُمُ السُّفَهَاءُ وَلَٰكِنْ لَا يَعْلَمُونَ
13 Wa izaa qeela lahum aaminoo kamaaa aamanan naasu qaalooo anu’minu kamaaa aamanas sufahaaa’; alaaa innahum humus sufahaaa’u wa laakil laa ya’lamoon
14. وَإِذَا لَقُوا الَّذِينَ آمَنُوا قَالُوا آمَنَّا وَإِذَا خَلَوْا إِلَىٰ شَيَاطِينِهِمْ قَالُوا إِنَّا مَعَكُمْ إِنَّمَا نَحْنُ مُسْتَهْزِئُونَ
14 Wa izaa laqul lazeena aamanoo qaalooo aamannaa wa izaa khalaw ilaa shayaateenihim qaalooo innaa ma’akum innamaa nahnu mustahzi’oo
15. اللَّهُ يَسْتَهْزِئُ بِهِمْ وَيَمُدُّهُمْ فِي طُغْيَانِهِمْ يَعْمَهُونَ
15 Allahu yastahzi’u bihim wa yamudduhum fee tughyaanihim ya’mahoon
16. أُولَٰئِكَ الَّذِينَ اشْتَرَوُا الضَّلَالَةَ بِالْهُدَىٰ فَمَا رَبِحَتْ تِجَارَتُهُمْ وَمَا كَانُوا مُهْتَدِينَ
16 Ulaaa’ikal lazeenash tara wud dalaalata bilhudaa famaa rabihat tijaaratuhum wa maa kaanoo muhtadeen
17. مَثَلُهُمْ كَمَثَلِ الَّذِي اسْتَوْقَدَ نَارًا فَلَمَّا أَضَاءَتْ مَا حَوْلَهُ ذَهَبَ اللَّهُ بِنُورِهِمْ وَتَرَكَهُمْ فِي ظُلُمَاتٍ لَا يُبْصِرُونَ
17 Masaluhum kamasalillazis tawqada naaran falammaaa adaaa’at maa hawlahoo zahabal laahu binoorihim wa tarakahum fee zulumaatil laa yubsiroon
18. صُمٌّ بُكْمٌ عُمْيٌ فَهُمْ لَا يَرْجِعُونَ
18 Summum bukmun ‘umyun fahum laa yarji’oon
19. أَوْ كَصَيِّبٍ مِنَ السَّمَاءِ فِيهِ ظُلُمَاتٌ وَرَعْدٌ وَبَرْقٌ يَجْعَلُونَ أَصَابِعَهُمْ فِي آذَانِهِمْ مِنَ الصَّوَاعِقِ حَذَرَ الْمَوْتِ ۚ وَاللَّهُ مُحِيطٌ بِالْكَافِرِينَ
19 Aw kasaiyibim minas samaaa’i feehi zulumaatunw wa ra’dunw wa barq, yaj’aloona asaabi’ahum feee aazaanihim minas sawaa’iqi hazaral mawt’ wallaahu muheetum bilkaafireen
20. يَكَادُ الْبَرْقُ يَخْطَفُ أَبْصَارَهُمْ ۖ كُلَّمَا أَضَاءَ لَهُمْ مَشَوْا فِيهِ وَإِذَا أَظْلَمَ عَلَيْهِمْ قَامُوا ۚ وَلَوْ شَاءَ اللَّهُ لَذَهَبَ بِسَمْعِهِمْ وَأَبْصَارِهِمْ ۚ إِنَّ اللَّهَ عَلَىٰ كُلِّ شَيْءٍ قَدِيرٌ
20 Yakaadul barqu yakhtafu absaarahum kullamaaa adaaa’a lahum mashaw feehi wa izaaa azlama ‘alaihim qaamoo; wa law shaaa’al laahu lazahaba bisam’ihim wa absaarihim; innal laaha ‘alaa kulli shai’in Qadeer (section 2)
37 In seguito il SIGNORE parlò ad Adamo, rivolgendosi a lui* [con compassione]. In verità Egli è Colui che accetta il pentimento, il Misericordioso.
37 Then Adam received (revealed) words from his Lord, and He turned to him (mercifully). Surely He is Oft-returning (to mercy), the Merciful.
* nota: Con le parole arabe “fatāba ‘alayhi” si intende “girarsi verso di lui” o “girarsi nei suoi riguardi”. Questo è un modo figurativo per intendere che DIO “accolse il suo pentimento”
38 E [DIO] disse: “Discendete da qui, e quando vi giungerà da Me una guida, coloro che seguiranno la Mia guida non avranno nulla da temere e non si affliggeranno”.
38 We said: Go forth from this (state) all. Surely there will come to you a guidance from Me, then whoever follows My guidance, no fear shall come upon them, nor shall they grieve.
51 E [ricordate] quando stabilii con Mosè un incontro [in] quaranta notti. Ma dopo voi vi prendeste il vitello [per adorarlo] mentre vi comportavate da trasgressori.
52 Ma in seguito Io vi perdonai, affinché voi possiate essere riconoscenti
53 E quando ho dato a Mosè la Scrittura e il discernimento affinché voi possiate essere guidati.
nota: “al-Furqân” distingue tra il vero e il falso.
54 Quando Mosè disse al suo popolo: “Oh popolo mio, in effetti avete fatto un torto a voi stessi prendendovi il vitello. Ritornate dunque al vostro CREATORE e uccidete i colpevoli. Questo [è] meglio per voi presso Colui che vi ha creati”. Così Egli vi perdonò. In verità Egli accoglie il ritorno [dei credenti], è Misericordioso
55 E quando diceste: “Oh Mosè, noi non crederemo mai in te finché non avremo visto DIO in maniera evidente”. E il fulmine vi colpì mentre voi stavate guardando.
56 Poi [DIO] vi ha ridato vita dopo la morte, affinché voi possiate essere riconoscenti.
57 E vi ricoprimmo con la colonna di fumo, e facemmo scendere su di voi la manna e le quaglie: “Mangiate dalle buone cose di cui vi ho provvisti”. Voi non faceste un torto a Me voi faceste un torto a voi stessi.
nota: Si fa riferimento alla “nuvola” o “colonna di fumo” che nella Bibbia (Esodo 13, 21-22) di giorno il SIGNORE li manda al popolo per guidarli nel loro cammino e di notte per mezzo di una colonna di fuoco per dar loro luce. La colonna di nuvole è tradizionalmente associata alla manifestazione della presenza Divina in mezzo ai credenti
58 E quando dissi: “Entrate in questa città e mangiate quello che desiderate in abbondanza; ma entrate dalla porta [della città] prostrandovi e dite: perdonaci”. [DIO] perdonerà i vostri peccati, ed Egli aumenterà coloro che avranno operato per il bene”.
59 Ma coloro [tra] i colpevoli cambiarono la parola rispetto a quella che gli era stata riferita, sopra chi ingannava scese una punizione dal cielo, perché essi disobbedendo in modo ribelle.
nota: menzione fatta anche nei versetti 161 e 162 di al Araf, la Sura 7 del Corano. C’è un riferimento alla storia riportata nei capitoli 24-25 del Libro dei Numeri in merito a coloro che modificavano il Messaggio di DIO per compiacere gli uomini potenti.
60 E quando Mosè chiese acqua per il suo popolo, [DIO] disse: “Colpisci la roccia con il tuo bastone”. Sgorgarono fuori dodici sorgenti, così che ognuno del popolo sapeva da dove bere. “Mangiate e bevete da ciò che DIO vi ha fornito [come sostentamento] e non agite in modo malvagio sulla terra spargendo la corruzione.”
61 E quando diceste: “Oh Mosè, non possiamo più sopportare [di mangiare] cibo di un solo genere. Prega per noi il tuo SIGNORE affinché faccia crescere per noi dalla terra erbe, cetrioli, aglio, lenticchie e cipolle”. Ed Egli disse: “Scambiereste voi ciò che è meglio con ciò che è meno [buono]? Scendete ai confini e avrete ciò che avete chiesto”. Erano ricoperti dall’umiliazione e dalla povertà e loro ritornarono con rabbia da DIO. Questo accadde perché [ripetutamente] non credettero nei segni di DIO e uccisero i profeti senza alcun diritto. Accadde perché avevano disobbedito trasgredendo.
nota: la radice triliterale mīm ṣād rā (م ص ر) si trova cinque volte nel Corano con il nominale miṣ’r (مِصْر) tutte le altre volte è inteso come la terra di confine Egiziana (10, 87 ; 12, 21 ; 12, 99 & 43, 51) ma in questo caso si interpreta come una terra di confine (la parola semitica Egitto significa anche “terra di confine” o “terra di oppressione”)
62 In verità coloro che credono, siano essi giudei, nazirei* o sabei**, tutti coloro che credono in DIO e nell’Ultimo Giorno e compiono azioni giuste, anche loro riceveranno la ricompensa presso il loro SIGNORE e non avranno nulla da temere e non saranno afflitti.
* nota: Quasi tutte le traduzioni del Corano riportano semplicemente Cristiani, ma la parola araba “naṣārā” si traduce letteralmente con “nazirei”, coloro che seguivano gli insegnamenti di Gesù il Nazireo e che solo in seguito andò delineandosi come Cristianesimo.
** nota: Con sabei, in arabo “ṣābiīna” si intende un’altro ramo dell’ebraismo che usava il rito di purificazione dell’acqua (il nome deriverebbe dalla radice siriaca S-B-‘ riferendosi alla conversione attraverso l’immersione rituale in acqua, come il battesimo professato da Giovanni il Battista) e abitavano nella regione di Harran, un’area compresa tra l’Anatolia Sud Orientale e il nord della Siria
63 E quando strinsi con voi l’Alleanza ed innalzai sopra di voi il Monte [dicendo]:
“Mantenete saldamente quello che vi ho dato e tenete a mente quanto contiene, affinché voi possiate essere [tra i] giusti”
64 Ma dopo ciò voi volgeste [le spalle], e se non fosse per il favore di DIO e la Sua misericordia, sicuramente voi sareste stati tra i perdenti.
65 E avete saputo [anche] di coloro in mezzo a voi che trasgredirono [il precetto dello] Shabbat. Così dissi: “Siete primati senza dignità”.
nota: La sura come nei versetti precedenti continua con i riferimenti Biblici in merito al tempo antecedente all’entrata degli Israeliti nella terra promessa. Nel libro Biblico dei Numeri 15, 32-36 è riportata la storia di un uomo che raccoglie della legna in giorno di Shabbat (il giorno del riposo settimanale) infrangendo così il comandamento del riposo imposto dalla Legge. Il SIGNORE parlò a Mosè e il peccatore fu lapidato a morte.
66 Ne feci un esempio per dissuadere coloro [che erano presenti quel giorno] e [per le generazioni] dopo di loro, un ammonimento per i timorati.
67 E quando Mosè disse al suo popolo: “DIO vi ordina di sacrificare una giovenca”. Risposero: “Ti prendi gioco di noi?”. Egli disse “Mi rifugio in DIO dall’essere tra gli ignoranti.”
68 Loro dissero: “Prega per noi il tuo SIGNORE affinché ci renda chiaro come deve essere”. Rispose [Mosè]: “In verità Egli dice che deve essere una giovenca né vecchia e né giovane, ma di età media. Fate dunque quello che [Egli] ha comandato”.
nota: come nella Legge Biblica il sacrificio doveva essere fatto con degli animali che rispettavano determinate caratteristiche (Numeri 19, 1-2)
69 Dissero: “Prega per noi il tuo SIGNORE affinché ci indichi di che colore deve essere”. Rispose [Mosè]: “In verità Egli dice che dev’essere una giovenca gialla, di un colore vivo che appaghi chi la guarda”.
70 Loro dissero: “Prega per noi il tuo SIGNORE affinché ci renda chiaro quale sia, perché per noi le giovenche si assomigliano [tutte], e così se DIO vorrà sicuramente saremo guidati”.
21. يَا أَيُّهَا النَّاسُ اعْبُدُوا رَبَّكُمُ الَّذِي خَلَقَكُمْ وَالَّذِينَ مِنْ قَبْلِكُمْ لَعَلَّكُمْ تَتَّقُونَ
22. الَّذِي جَعَلَ لَكُمُ الْأَرْضَ فِرَاشًا وَالسَّمَاءَ بِنَاءً وَأَنْزَلَ مِنَ السَّمَاءِ مَاءً فَأَخْرَجَ بِهِ مِنَ الثَّمَرَاتِ رِزْقًا لَكُمْ ۖ فَلَا تَجْعَلُوا لِلَّهِ أَنْدَادًا وَأَنْتُمْ تَعْلَمُونَ
23. وَإِنْ كُنْتُمْ فِي رَيْبٍ مِمَّا نَزَّلْنَا عَلَىٰ عَبْدِنَا فَأْتُوا بِسُورَةٍ مِنْ مِثْلِهِ وَادْعُوا شُهَدَاءَكُمْ مِنْ دُونِ اللَّهِ إِنْ كُنْتُمْ صَادِقِينَ
24. فَإِنْ لَمْ تَفْعَلُوا وَلَنْ تَفْعَلُوا فَاتَّقُوا النَّارَ الَّتِي وَقُودُهَا النَّاسُ وَالْحِجَارَةُ ۖ أُعِدَّتْ لِلْكَافِرِينَ
25. وَبَشِّرِ الَّذِينَ آمَنُوا وَعَمِلُوا الصَّالِحَاتِ أَنَّ لَهُمْ جَنَّاتٍ تَجْرِي مِنْ تَحْتِهَا الْأَنْهَارُ ۖ كُلَّمَا رُزِقُوا مِنْهَا مِنْ ثَمَرَةٍ رِزْقًا ۙ قَالُوا هَٰذَا الَّذِي رُزِقْنَا مِنْ قَبْلُ ۖ وَأُتُوا بِهِ مُتَشَابِهًا ۖ وَلَهُمْ فِيهَا أَزْوَاجٌ مُطَهَّرَةٌ ۖ وَهُمْ فِيهَا خَالِدُونَ
26. إِنَّ اللَّهَ لَا يَسْتَحْيِي أَنْ يَضْرِبَ مَثَلًا مَا بَعُوضَةً فَمَا فَوْقَهَا ۚ فَأَمَّا الَّذِينَ آمَنُوا فَيَعْلَمُونَ أَنَّهُ الْحَقُّ مِنْ رَبِّهِمْ ۖ وَأَمَّا الَّذِينَ كَفَرُوا فَيَقُولُونَ مَاذَا أَرَادَ اللَّهُ بِهَٰذَا مَثَلًا ۘ يُضِلُّ بِهِ كَثِيرًا وَيَهْدِي بِهِ كَثِيرًا ۚ وَمَا يُضِلُّ بِهِ إِلَّا الْفَاسِقِينَ
27. الَّذِينَ يَنْقُضُونَ عَهْدَ اللَّهِ مِنْ بَعْدِ مِيثَاقِهِ وَيَقْطَعُونَ مَا أَمَرَ اللَّهُ بِهِ أَنْ يُوصَلَ وَيُفْسِدُونَ فِي الْأَرْضِ ۚ أُولَٰئِكَ هُمُ الْخَاسِرُونَ
28. كَيْفَ تَكْفُرُونَ بِاللَّهِ وَكُنْتُمْ أَمْوَاتًا فَأَحْيَاكُمْ ۖ ثُمَّ يُمِيتُكُمْ ثُمَّ يُحْيِيكُمْ ثُمَّ إِلَيْهِ تُرْجَعُونَ
29. هُوَ الَّذِي خَلَقَ لَكُمْ مَا فِي الْأَرْضِ جَمِيعًا ثُمَّ اسْتَوَىٰ إِلَى السَّمَاءِ فَسَوَّاهُنَّ سَبْعَ سَمَاوَاتٍ ۚ وَهُوَ بِكُلِّ شَيْءٍ عَلِيمٌ
30. وَإِذْ قَالَ رَبُّكَ لِلْمَلَائِكَةِ إِنِّي جَاعِلٌ فِي الْأَرْضِ خَلِيفَةً ۖ قَالُوا أَتَجْعَلُ فِيهَا مَنْ يُفْسِدُ فِيهَا وَيَسْفِكُ الدِّمَاءَ وَنَحْنُ نُسَبِّحُ بِحَمْدِكَ وَنُقَدِّسُ لَكَ ۖ قَالَ إِنِّي أَعْلَمُ مَا لَا تَعْلَمُونَ
31. وَعَلَّمَ آدَمَ الْأَسْمَاءَ كُلَّهَا ثُمَّ عَرَضَهُمْ عَلَى الْمَلَائِكَةِ فَقَالَ أَنْبِئُونِي بِأَسْمَاءِ هَٰؤُلَاءِ إِنْ كُنْتُمْ صَادِقِينَ
32. قَالُوا سُبْحَانَكَ لَا عِلْمَ لَنَا إِلَّا مَا عَلَّمْتَنَا ۖ إِنَّكَ أَنْتَ الْعَلِيمُ الْحَكِيمُ
33. قَالَ يَا آدَمُ أَنْبِئْهُمْ بِأَسْمَائِهِمْ ۖ فَلَمَّا أَنْبَأَهُمْ بِأَسْمَائِهِمْ قَالَ أَلَمْ أَقُلْ لَكُمْ إِنِّي أَعْلَمُ غَيْبَ السَّمَاوَاتِ وَالْأَرْضِ وَأَعْلَمُ مَا تُبْدُونَ وَمَا كُنْتُمْ تَكْتُمُونَ
34. وَإِذْ قُلْنَا لِلْمَلَائِكَةِ اسْجُدُوا لِآدَمَ فَسَجَدُوا إِلَّا إِبْلِيسَ أَبَىٰ وَاسْتَكْبَرَ وَكَانَ مِنَ الْكَافِرِينَ
35. وَقُلْنَا يَا آدَمُ اسْكُنْ أَنْتَ وَزَوْجُكَ الْجَنَّةَ وَكُلَا مِنْهَا رَغَدًا حَيْثُ شِئْتُمَا وَلَا تَقْرَبَا هَٰذِهِ الشَّجَرَةَ فَتَكُونَا مِنَ الظَّالِمِينَ
36. فَأَزَلَّهُمَا الشَّيْطَانُ عَنْهَا فَأَخْرَجَهُمَا مِمَّا كَانَا فِيهِ ۖ وَقُلْنَا اهْبِطُوا بَعْضُكُمْ لِبَعْضٍ عَدُوٌّ ۖ وَلَكُمْ فِي الْأَرْضِ مُسْتَقَرٌّ وَمَتَاعٌ إِلَىٰ حِينٍ
37. فَتَلَقَّىٰ آدَمُ مِنْ رَبِّهِ كَلِمَاتٍ فَتَابَ عَلَيْهِ ۚ إِنَّهُ هُوَ التَّوَّابُ الرَّحِيمُ
38. قُلْنَا اهْبِطُوا مِنْهَا جَمِيعًا ۖ فَإِمَّا يَأْتِيَنَّكُمْ مِنِّي هُدًى فَمَنْ تَبِعَ هُدَايَ فَلَا خَوْفٌ عَلَيْهِمْ وَلَا هُمْ يَحْزَنُونَ
39. وَالَّذِينَ كَفَرُوا وَكَذَّبُوا بِآيَاتِنَا أُولَٰئِكَ أَصْحَابُ النَّارِ ۖ هُمْ فِيهَا خَالِدُونَ
40. يَا بَنِي إِسْرَائِيلَ اذْكُرُوا نِعْمَتِيَ الَّتِي أَنْعَمْتُ عَلَيْكُمْ وَأَوْفُوا بِعَهْدِي أُوفِ بِعَهْدِكُمْ وَإِيَّايَ فَارْهَبُونِ
41. وَآمِنُوا بِمَا أَنْزَلْتُ مُصَدِّقًا لِمَا مَعَكُمْ وَلَا تَكُونُوا أَوَّلَ كَافِرٍ بِهِ ۖ وَلَا تَشْتَرُوا بِآيَاتِي ثَمَنًا قَلِيلًا وَإِيَّايَ فَاتَّقُونِ
42. وَلَا تَلْبِسُوا الْحَقَّ بِالْبَاطِلِ وَتَكْتُمُوا الْحَقَّ وَأَنْتُمْ تَعْلَمُونَ
43. وَأَقِيمُوا الصَّلَاةَ وَآتُوا الزَّكَاةَ وَارْكَعُوا مَعَ الرَّاكِعِينَ
44. أَتَأْمُرُونَ النَّاسَ بِالْبِرِّ وَتَنْسَوْنَ أَنْفُسَكُمْ وَأَنْتُمْ تَتْلُونَ الْكِتَابَ ۚ أَفَلَا تَعْقِلُونَ
45. وَاسْتَعِينُوا بِالصَّبْرِ وَالصَّلَاةِ ۚ وَإِنَّهَا لَكَبِيرَةٌ إِلَّا عَلَى الْخَاشِعِينَ
46. الَّذِينَ يَظُنُّونَ أَنَّهُمْ مُلَاقُو رَبِّهِمْ وَأَنَّهُمْ إِلَيْهِ رَاجِعُونَ
47. يَا بَنِي إِسْرَائِيلَ اذْكُرُوا نِعْمَتِيَ الَّتِي أَنْعَمْتُ عَلَيْكُمْ وَأَنِّي فَضَّلْتُكُمْ عَلَى الْعَالَمِينَ
48. وَاتَّقُوا يَوْمًا لَا تَجْزِي نَفْسٌ عَنْ نَفْسٍ شَيْئًا وَلَا يُقْبَلُ مِنْهَا شَفَاعَةٌ وَلَا يُؤْخَذُ مِنْهَا عَدْلٌ وَلَا هُمْ يُنْصَرُونَ
49. وَإِذْ نَجَّيْنَاكُمْ مِنْ آلِ فِرْعَوْنَ يَسُومُونَكُمْ سُوءَ الْعَذَابِ يُذَبِّحُونَ أَبْنَاءَكُمْ وَيَسْتَحْيُونَ نِسَاءَكُمْ ۚ وَفِي ذَٰلِكُمْ بَلَاءٌ مِنْ رَبِّكُمْ عَظِيمٌ
50. وَإِذْ فَرَقْنَا بِكُمُ الْبَحْرَ فَأَنْجَيْنَاكُمْ وَأَغْرَقْنَا آلَ فِرْعَوْنَ وَأَنْتُمْ تَنْظُرُونَ
51. وَإِذْ وَاعَدْنَا مُوسَىٰ أَرْبَعِينَ لَيْلَةً ثُمَّ اتَّخَذْتُمُ الْعِجْلَ مِنْ بَعْدِهِ وَأَنْتُمْ ظَالِمُونَ
52. ثُمَّ عَفَوْنَا عَنْكُمْ مِنْ بَعْدِ ذَٰلِكَ لَعَلَّكُمْ تَشْكُرُونَ
53. وَإِذْ آتَيْنَا مُوسَى الْكِتَابَ وَالْفُرْقَانَ لَعَلَّكُمْ تَهْتَدُونَ
54. وَإِذْ قَالَ مُوسَىٰ لِقَوْمِهِ يَا قَوْمِ إِنَّكُمْ ظَلَمْتُمْ أَنْفُسَكُمْ بِاتِّخَاذِكُمُ الْعِجْلَ فَتُوبُوا إِلَىٰ بَارِئِكُمْ فَاقْتُلُوا أَنْفُسَكُمْ ذَٰلِكُمْ خَيْرٌ لَكُمْ عِنْدَ بَارِئِكُمْ فَتَابَ عَلَيْكُمْ ۚ إِنَّهُ هُوَ التَّوَّابُ الرَّحِيمُ
55. وَإِذْ قُلْتُمْ يَا مُوسَىٰ لَنْ نُؤْمِنَ لَكَ حَتَّىٰ نَرَى اللَّهَ جَهْرَةً فَأَخَذَتْكُمُ الصَّاعِقَةُ وَأَنْتُمْ تَنْظُرُونَ
56. ثُمَّ بَعَثْنَاكُمْ مِنْ بَعْدِ مَوْتِكُمْ لَعَلَّكُمْ تَشْكُرُونَ
57. وَظَلَّلْنَا عَلَيْكُمُ الْغَمَامَ وَأَنْزَلْنَا عَلَيْكُمُ الْمَنَّ وَالسَّلْوَىٰ ۖ كُلُوا مِنْ طَيِّبَاتِ مَا رَزَقْنَاكُمْ ۖ وَمَا ظَلَمُونَا وَلَٰكِنْ كَانُوا أَنْفُسَهُمْ يَظْلِمُونَ
58. وَإِذْ قُلْنَا ادْخُلُوا هَٰذِهِ الْقَرْيَةَ فَكُلُوا مِنْهَا حَيْثُ شِئْتُمْ رَغَدًا وَادْخُلُوا الْبَابَ سُجَّدًا وَقُولُوا حِطَّةٌ نَغْفِرْ لَكُمْ خَطَايَاكُمْ ۚ وَسَنَزِيدُ الْمُحْسِنِينَ
59. فَبَدَّلَ الَّذِينَ ظَلَمُوا قَوْلًا غَيْرَ الَّذِي قِيلَ لَهُمْ فَأَنْزَلْنَا عَلَى الَّذِينَ ظَلَمُوا رِجْزًا مِنَ السَّمَاءِ بِمَا كَانُوا يَفْسُقُونَ
60. وَإِذِ اسْتَسْقَىٰ مُوسَىٰ لِقَوْمِهِ فَقُلْنَا اضْرِبْ بِعَصَاكَ الْحَجَرَ ۖ فَانْفَجَرَتْ مِنْهُ اثْنَتَا عَشْرَةَ عَيْنًا ۖ قَدْ عَلِمَ كُلُّ أُنَاسٍ مَشْرَبَهُمْ ۖ كُلُوا وَاشْرَبُوا مِنْ رِزْقِ اللَّهِ وَلَا تَعْثَوْا فِي الْأَرْضِ مُفْسِدِينَ
61. وَإِذْ قُلْتُمْ يَا مُوسَىٰ لَنْ نَصْبِرَ عَلَىٰ طَعَامٍ وَاحِدٍ فَادْعُ لَنَا رَبَّكَ يُخْرِجْ لَنَا مِمَّا تُنْبِتُ الْأَرْضُ مِنْ بَقْلِهَا وَقِثَّائِهَا وَفُومِهَا وَعَدَسِهَا وَبَصَلِهَا ۖ قَالَ أَتَسْتَبْدِلُونَ الَّذِي هُوَ أَدْنَىٰ بِالَّذِي هُوَ خَيْرٌ ۚ اهْبِطُوا مِصْرًا فَإِنَّ لَكُمْ مَا سَأَلْتُمْ ۗ وَضُرِبَتْ عَلَيْهِمُ الذِّلَّةُ وَالْمَسْكَنَةُ وَبَاءُوا بِغَضَبٍ مِنَ اللَّهِ ۗ ذَٰلِكَ بِأَنَّهُمْ كَانُوا يَكْفُرُونَ بِآيَاتِ اللَّهِ وَيَقْتُلُونَ النَّبِيِّينَ بِغَيْرِ الْحَقِّ ۗ ذَٰلِكَ بِمَا عَصَوْا وَكَانُوا يَعْتَدُونَ
62. إِنَّ الَّذِينَ آمَنُوا وَالَّذِينَ هَادُوا وَالنَّصَارَىٰ وَالصَّابِئِينَ مَنْ آمَنَ بِاللَّهِ وَالْيَوْمِ الْآخِرِ وَعَمِلَ صَالِحًا فَلَهُمْ أَجْرُهُمْ عِنْدَ رَبِّهِمْ وَلَا خَوْفٌ عَلَيْهِمْ وَلَا هُمْ يَحْزَنُونَ
63. وَإِذْ أَخَذْنَا مِيثَاقَكُمْ وَرَفَعْنَا فَوْقَكُمُ الطُّورَ خُذُوا مَا آتَيْنَاكُمْ بِقُوَّةٍ وَاذْكُرُوا مَا فِيهِ لَعَلَّكُمْ تَتَّقُونَ
64. ثُمَّ تَوَلَّيْتُمْ مِنْ بَعْدِ ذَٰلِكَ ۖ فَلَوْلَا فَضْلُ اللَّهِ عَلَيْكُمْ وَرَحْمَتُهُ لَكُنْتُمْ مِنَ الْخَاسِرِينَ
65. وَلَقَدْ عَلِمْتُمُ الَّذِينَ اعْتَدَوْا مِنْكُمْ فِي السَّبْتِ فَقُلْنَا لَهُمْ كُونُوا قِرَدَةً خَاسِئِينَ
66. فَجَعَلْنَاهَا نَكَالًا لِمَا بَيْنَ يَدَيْهَا وَمَا خَلْفَهَا وَمَوْعِظَةً لِلْمُتَّقِينَ
67. وَإِذْ قَالَ مُوسَىٰ لِقَوْمِهِ إِنَّ اللَّهَ يَأْمُرُكُمْ أَنْ تَذْبَحُوا بَقَرَةً ۖ قَالُوا أَتَتَّخِذُنَا هُزُوًا ۖ قَالَ أَعُوذُ بِاللَّهِ أَنْ أَكُونَ مِنَ الْجَاهِلِينَ
68. قَالُوا ادْعُ لَنَا رَبَّكَ يُبَيِّنْ لَنَا مَا هِيَ ۚ قَالَ إِنَّهُ يَقُولُ إِنَّهَا بَقَرَةٌ لَا فَارِضٌ وَلَا بِكْرٌ عَوَانٌ بَيْنَ ذَٰلِكَ ۖ فَافْعَلُوا مَا تُؤْمَرُونَ
69. قَالُوا ادْعُ لَنَا رَبَّكَ يُبَيِّنْ لَنَا مَا لَوْنُهَا ۚ قَالَ إِنَّهُ يَقُولُ إِنَّهَا بَقَرَةٌ صَفْرَاءُ فَاقِعٌ لَوْنُهَا تَسُرُّ النَّاظِرِينَ
70. قَالُوا ادْعُ لَنَا رَبَّكَ يُبَيِّنْ لَنَا مَا هِيَ إِنَّ الْبَقَرَ تَشَابَهَ عَلَيْنَا وَإِنَّا إِنْ شَاءَ اللَّهُ لَمُهْتَدُونَ
21 Yaaa aiyuhan naasu’budoo Rabbakumul lazee khalaqakum wallazeena min qablikum la’allakum tattaqoon
22 Allazee ja’ala lakumul arda firaashanw wassamaaa’a binaaa ‘anw wa anzala minassamaaa’i maaa’an fa akhraja bihee minas samaraati rizqal lakum falaa taj’aloo lillaahi andaadanw wa antum ta’lamoon
23 Wa in kuntum fee raibim mimmaa nazzalnaa ‘alaa ‘abdinaa fatoo bi Sooratim mim mislihee wad’oo shuhadaaa’akum min doonil laahi in kuntum saadiqeen
24 Fail lam taf’aloo wa lan taf’aloo fattaqun Naaral latee waqooduhan naasu walhijaaratu u’iddat lilkaafireen
25 Wa bashshiril lazeena aamanoo wa ‘amilus saalihaati anna lahum jannaatin tajree min tahtihal anhaaru kullamaa ruziqoo minhaa min samaratir rizqan qaaloo haazal lazee ruziqnaa min qablu wa utoo bihee mutashaabihaa, wa lahum feehaaa azwaajum mutahhara tunw wa hum feehaa khaalidoon
26 Innal laaha laa yastahyeee ai yadriba masalam maa ba’oodatan famaa fawqahaa; faammal lazeena aamanoo faya’lamoona annahul haqqu mir rabbihim wa ammal lazeena kafaroo fayaqooloona maazaaa araadal laahu bihaazaa masalaa; yudillu bihee kaseeranw wa yahdee bihee kaseeraa; wa maa yudillu biheee illal faasiqeen
27 Allazeena yanqudoona ‘ahdal laahi mim ba’di meesaaqihee wa yaqta’oona maaa amaral laahu biheee ai yoosala wa yufsidoona fil ard; ulaaa’ika humul khaasiroon
28 Kaifa takfuroona billaahi wa kuntum amwaatan fa ahyaakum summa yumeetukum summa yuhyeekum summaa ilaihi turja’oon
29 Huwal lazee khalaqa lakum maa fil ardi jamee’an summas tawaaa ilas samaaa’i fasaw waahunna sab’a samaa waat; wa Huwa bikulli shai’in Aleem (section 3)
30 Wa iz qaala rabbuka lil malaaa’ikati innee jaa’ilun fil ardi khaleefatan qaalooo ataj’alu feehaa mai yufsidu feehaa wa yasfikud dimaaa’a wa nahnu nusabbihu bihamdika wa nuqaddisu laka qaala inneee a’lamu maa laa ta’lamoon
31 Wa ‘allama Aadamal asmaaa’a kullahaa summa ‘aradahum ‘alal malaaa’ikati faqaala ambi’oonee bias maaa’i haaa’ulaaa’i in kuntum saadiqeen
32 Qaaloo subhaanaka laa ‘ilma lanaaa illaa maa ‘allamtanaaa innaka antal’aleemul hakeem
33 Qaala yaaa Aadamu ambi’ hum biasmaaa’ihim falammaa amba ahum bi asmaaa’ihim qaala alam aqul lakum inneee a’lamu ghaibas samaawaati wal ardi wa a’lamu maa tubdoona wa maa kuntum taktumoon
34 Wa iz qulnaa lilmalaaa’i katis judoo liAadama fasajadooo illaaa Ibleesa abaa wastakbara wa kaana minal kaafireen
35 Wa qulnaa yaaa Aadamus kun anta wa zawjukal jannata wa kulaa minhaa raghadan haisu shi’tumaa wa laa taqrabaa haazihish shajarata fatakoonaa minaz zaalimeen
36 Fa azallahumash Shaitaanu ‘anhaa fa akhrajahumaa mimmaa kaanaa fee wa qulnah bitoo ba’dukum liba’din ‘aduwwunw wa lakum fil ardi mustaqarrunw wa mataa’un ilaa heen
37 Fatalaqqaaa Aadamu mir Rabbihee Kalimaatin fataaba ‘alaihi; innahoo Huwat Tawwaabur Raheem
38 Qulnah bitoo minhaa jamee ‘an fa immaa ya’tiyannakum minnee hudan faman tabi’a hudaaya falaa khawfun ‘alaihim wa laa hum yahza noon
39 Wallazeena kafaroo wa kaz zabooo bi aayaatinaa ulaaa’ika Ashaabun Naari hum feehaa khaalidoon (section 4)
40 Yaa Baneee Israaa’eelaz kuroo ni’matiyal lateee an’amtu ‘alaikum wa awfoo bi’Ahdeee oofi bi ahdikum wa iyyaaya farhaboon
41 Wa aaminoo bimaaa anzaltu musaddiqal limaa ma’akum wa laa takoonooo awwala kaafirim bihee wa laa tashtaroo bi Aayaatee samanan qaleelanw wa iyyaaya fattaqoon
42 Wa laa talbisul haqqa bilbaatili wa taktumul haqqa wa antum ta’lamoon
43 Wa aqeemus salaata wa aatuz zakaata warka’oo ma’ar raaki’een
44 Ataamuroonan naasa bilbirri wa tansawna anfusakum wa antum tatloonal Kitaab; afalaa ta’qiloon
45 Wasta’eenoo bissabri was Salaah; wa innahaa lakabee ratun illaa alal khaashi’een
46 Allazeena yazunnoona annahum mulaaqoo Rabbihim wa annahum ilaihi raaji’oon (section 5)
47 Yaa Baneee Israaa’eelaz kuroo ni’matiyal lateee an’amtu ‘alaikum wa annee faddaltukum ‘alal ‘aalameen
48 Wattaqoo Yawmal laa tajzee nafsun ‘an nafsin shai’anw wa laa yuqbalu minhaa shafaa’atunw wa laa yu’khazu minhaa ‘adlunw wa laa hum yunsaroon
49 Wa iz najjainaakum min Aali Fir’awna yasoomoonakum sooo’al azaabi yuzabbihoona abnaaa’akum wa yastahyoona nisaaa’akum; wa fee zaalikum balaaa’um mir Rabbikum ‘azeem
50 Wa iz faraqnaa bikumul bahra fa anjainaakum wa agh-raqnaaa Aala Fir’awna wa antum tanzuroon
51 Wa iz waa’adnaa Moosaaa arba’eena lailatan summattakhaztumul ‘ijla mim ba’dihee wa antum zaalimoon
52 Summa ‘afawnaa ‘ankum mim ba’di zaalika la’allakum tashkuroon
53 Wa iz aatainaa Moosal kitaaba wal Furqaana la’allakum tahtadoon
54 Wa iz qaala Moosaa liqawmihee yaa qawmi innakum zalamtum anfusakum bittikhaa zikumul ‘ijla fatoobooo ilaa Baari’ikum faqtulooo anfusakum zaalikum khairul lakum ‘inda Baari’ikum fataaba ‘alaikum; innahoo Huwat Tawwaabur Raheem
55 Wa iz qultum yaa Moosaa lan nu’mina laka hattaa naral laaha jahratan fa akhazat kumus saa’iqatu wa antum tanzuroon
56 Summa ba’asnaakum mim ba’di mawtikum la’allakum tashkuroon
57 Wa zallalnaa ‘alaikumul ghamaama wa anzalnaa ‘alaikumul Manna was Salwaa kuloo min taiyibaati maa razaqnaakum wa maa zalamoonaa wa laakin kaanooo anfusahum yazlimoon
58 Wa iz qulnad khuloo haazihil qaryata fakuloo minhaa haisu shi’tum raghadanw wadkhulul baaba sujjadanw wa qooloo hittatun naghfir lakum khataayaakum; wa sanazeedul muhsineen
59 Fabaddalal lazeena zalamoo qawlan ghairal lazee qeela lahum fa anzalnaa ‘alal lazeena zalamoo rijzam minas samaaa’i bimaa kaanoo yafsuqoon (section 6)
60 Wa izis tasqaa Moosaa liqawmihee faqulnad rib bi’asaakal hajara fanfajarat minhusnataaa ‘ashrata ‘aynan qad ‘alima kullu unaasim mash rabahum kuloo washraboo mir rizqil laahi wa laa ta’saw fil ardi mufsideen
61 Wa iz qultum yaa Moosaa lan nasbira ‘alaa ta’aaminw waahidin fad’u lanaa rabbaka yukhrij lanaa mimmaa tumbitul ardu mimbaqlihaa wa qis saaa’ihaa wa foomihaa wa ‘adasihaa wa basalihaa qaala atastabdiloonal lazee huwa adnaa billazee huwa khayr; ihbitoo misran fa inna lakum maa sa altum; wa duribat ‘alaihimuz zillatu walmaskanatu wa baaa’oo bighadabim minal laah; zaalika bi annahum kaano yakfuroona bi aayaatil laahi wa yaqtuloonan Nabiyyeena bighairil haqq; zaalika bimaa ‘asaw wa kaanoo ya’tadoon (section 7)
62 Innal lazeena aamanoo wallazeena haadoo wan nasaaraa was Saabi’eena man aamana billaahi wal yawmil aakhiri wa ‘amila saalihan falahum ajruhum ‘inda Rabbihim wa laa khawfun ‘alaihim wa laa hum yahzanoon
63 Wa iz akhaznaa meesaaqakum wa rafa’naa fawqakumut Toora khuzoo maaa aatainaakum biquwwatinw wazkuroo maa feehi la’allakum tattaqoon
64 Summa tawallaitum mim ba’di zaalika falawlaa fadlul laahi ‘alaikum wa rahmatuhoo lakuntum minal khaasireen
65 Wa laqad ‘alimtumul lazeena’-tadaw minkum fis Sabti faqulnaa lahum koonoo qiradatan khaasi’een
66 Faja’alnaahaa nakaalal limaa baina yadihaa wa maa khalfahaa wa maw’izatal lilmuttaqeen
67 Wa iz qaala Moosaa liqawmiheee innal laaha yaamurukum an tazbahoo baqaratan qaalooo atattakhizunna huzuwan qaala a’oozu billaahi an akoona minal jaahileen
68 Qaalud-‘u lanaa rabbaka yubaiyil lanaa maa hee; qaala innahoo yaqoolu innahaa baqaratul laa faaridunw wa laa bikrun ‘awaanum baina zaalika faf’aloo maa tu’maroon
69 Qaalud-‘u lanaa Rabbaka yubaiyil lanaa maa lawnuhaa; qaala innahoo yaqoolu innahaa baqaratun safraaa’u faaqi’ul lawnuhaa tasurrunnaazireen
70 Qaalud-‘u lanaa Rabbaka yubaiyil lanaa maa hiya innal baqara tashaabaha ‘alainaa wa innaaa in shaaa’al laahu lamuhtadoon
71 Rispose: “Egli dice che deve essere una giovenca che non sia stata addestrata al lavoro della terra o all’irrigazione dei campi, sana e senza difetti”. Loro dissero: “Adesso ci hai portato la verità”. Così la sacrificarono, ma erano prossimi a non farlo.
72 E quando uccideste un uomo e vi accusavate a vicenda ma DIO portò alla luce quello che nascondavate.
73 Così [DIO] disse: “Colpitelo con una parte”. Così DIO resuscita i morti e vi mostra i Suoi segni affinché voi possiate usare il vostro intelletto.
74 [Ma] dopo i vostri cuori si sono induriti, sono [diventati] come pietre o [ancora] più duri. Vi sono infatti pietre da cui sgorgano ruscelli, che si spaccano affinché l’acqua fuoriesca, e altre che franano per il timore [di] DIO. E DIO non è ignaro di ciò che fate.
75 Voi sperate che [tutte] queste persone vi credano, mentre invece c’è una parte di loro che ascolta la Parola di DIO, ma poi la distorce consapevolmente dopo averla compresa.
76 E quando loro incontrano i credenti dicono: “Crediamo”. Ma quando si incontrano in privato alcuni di loro dicono: “Avete parlato con loro di ciò che DIO vi ha rivelato così che lo possano utilizzare contro di voi davanti al vostro SIGNORE? Così voi non comprendete.
77 Non sanno che DIO conosce ciò che nascondono e ciò che dichiarano [apertamente]?
78 E tra loro ci sono illetterati [che] non conoscono la Scrittura* se non [attraverso] ipotesi e sulle quali fanno supposizioni.
* nota: il verbo arabo accusativo maschile è “kitaba” ovvero “libro”. Nell’arabo del tempo con “gente del Libro” si intendeva coloro che sapevano leggere e che avevano studiato le Sacre Scritture (TaNaKh)
79 Guai a coloro che scrivono la Scrittura con le loro mani e poi dicono: “Questo proviene da DIO” per barattarlo ad un misero prezzo. Guai a coloro per quello che le loro mani hanno scritto, e per quello che hanno guadagnato.
80 E loro dicono: “Il Fuoco non ci toccherà eccetto [che] per un numero limitato di giorni”. Di’ loro: “Avete forse fatto un’Alleanza con DIO? In tal caso DIO non manca mai alla Sua Alleanza. Oppure parlate a riguardo di DIO di cose di cui non siete a conoscenza?”
81 Si, chi si merita il male è circondato dai suoi peccati. Coloro [sono i] compagni del Fuoco e questi vi rimarranno in eterno.
82 Ma coloro che hanno creduto e compiono azioni giuste, questi [sono i] compagni del Paradiso e vi rimarranno in eterno.
83 E quando strinsi un’Alleanza con i figli di Israele [dissi]: “Non adorerete [nient’] altro che DIO, farete del bene verso i genitori, i parenti, gli orfani e i bisognosi; userete parole gentili con le persone, assolverete la preghiera e pagherete la decima”. Ma dopo avete voltato [le spalle], eccetto qualcuno di voi, e vi [siete] rifiutati.
84 E quando strinsi l’Alleanza con voi [dissi]: “Non spargete il sangue tra di voi e non vi scaccerete l’un l’altro dalle vostre stesse case”. Voi avete accettato e ne siete stati testimoni.
85 Ma dopo invece vi uccideste l’un l’altro e alcuni dei vostri li scacciaste dalle proprie case, cooperando contro di loro nel peccato e nella trasgressione. E quando arrivano da voi dei prigionieri li riscattate, [ma] anche la loro espulsione vi era stata proibita. In questo modo accettate una parte della Scrittura e ne rinnegate un’altra parte. [E] allora quale [deve essere la] ricompensa per coloro che fanno questo tra di voi, se non la disgrazia nella vita terrena? Nel Giorno della Resurrezione saranno rispediti al più severo castigo, DIO non è ignaro di ciò che fate.
86 Coloro sono quelli che hanno barattato la vita di questo mondo con quella dell’aldilà, la loro punizione non sarà alleggerita e non saranno aiutati.
87 In verità ho dato la Scrittura a Mosè e gli ho dato seguito con dei Profeti*. E abbiamo dato a Gesù, figlio di Maria, dei Segni evidenti e lo abbiamo supportato con lo Spirito Santo. E così ogni volta che un Profeta viene da voi con qualcosa che non gradite, voi agite arrogantemente. E una parte [dei Profeti] li avete rinnegati e altri [invece] li avete uccisi.
* nota: in arabo il termine رسول “rasul” indica un profeta, un messaggero o un apostolo
88 E loro dissero: “I nostri cuori sono ricoperti*”. No, DIO li ha condannati a causa della loro miscredenza, sono pochi quelli che [davvero] hanno creduto.
* nota: la parola araba غُلْف “ghul’fun” si può tradurre anche con “avvolti”, inteso che sono impossibilitati ad amare
89 E giunse loro un Libro* da DIO che confermava quello che già avevano ricevuto, anche se prima pregavano per [avere la] vittoria sui miscredenti, quando giunse loro ciò che riconoscevano lo rinnegarono. Così DIO condanna coloro che non credono.
* nota: continuando in merito alla storia di Gesù (Isa in lingua araba) questo versetto parla del Libro, il Vangelo che alcuni tra gli ebrei rinnegarono
90 Quanto è miserabile quello per cui si sono venduti, loro non hanno creduto in quello che DIO [gli] ha rivelato, ribelli con quello che DIO, per mezzo della Sua grazia, ha fatto scendere su coloro che vuole tra i suoi servi. Così essi hanno attirato collera su colera, e per i miscredenti questo è un castigo umiliante.
91 E quando è stato detto loro: “Credete in ciò che è stato rivelato da DIO”, rispondono: “Noi crediamo in quello che ci è stato rivelato [nel passato]”. E non credono nel resto, anche se è la verità e conferma a quello che già avevano ricevuto. Di’ [loro]: “Perché anche in passato avete ucciso i messaggeri di DIO ed eravate credenti”.
92 E in verità Mosè è venuto da voi con prove evidenti, ma poi, in sua assenza, vi siete presi il vitello e diveniste malfattori.
93 E [ricordate] quando strinsi con voi l’Alleanza ed elevai il Monte sopra di voi [dicendo]: “Mantenete saldamente ciò che Io vi ho dato ed ascoltate”, dissero: “Abbiamo ascoltato, [ma] abbiamo disobbedito”. E i loro cuori adorarono il vitello perché non credevano. Di’ loro: “Quanto è sbagliato ciò che vi ordina la vostra fede se vi ritenete davvero credenti”.
94 Se la dimora dell’aldilà presso DIO è riservata a voi al di fuori di ogni altro, [allora] auguratevi la morte se siete veritieri”.
95 No essi non se la augureranno mai, per ciò che le loro mani hanno commesso. DIO conosce bene chi fa del male.
96 E sicuramente vedrai che tra gli uomini sono quelli che più bramano la vita, persino più degli idolatri. Qualcuno di loro vorrebbe che gli fosse concessa la vita per mille anni. Ma [nemmeno] questo lo allontanerebbe dal castigo, vivesse anche quanto desidera. DIO osserva bene quello che fanno.
97 Di’: “Sono i nemici dell’[Arcangelo] Gabriele*, che ha fatto discendere nel tuo cuore, con il permesso di DIO, la conferma di quel che era giunto in precedenza, come Guida e Buona Novella per i credenti.”
* nota: “Jibreel” è il nome in arabo dell’Arcangelo Gabriele
98 Questi sono i nemici di DIO e dei Suoi Angeli e dei Suoi messaggeri, di Gabriele e di Michele, ebbene in verità DIO [è] un nemico per i miscredenti.
99 E invece ti ho rivelato dei chiari segni, nessuno li rinnegherebbe eccetto coloro che disobbediscono.
100 Non è forse vero che ogni volta che stringono un’Alleanza, una parte di loro la infrange? No, molti di loro non credono.
101 E quando da parte di DIO giunge loro un messaggero che confermava quello che già avevano ricevuto, alcuni di coloro a cui era stata data la Scrittura, gettarono alle loro spalle il Libro di DIO, come se non comprendessero.
102 Loro seguirono quello che i demoni raccontavano in merito al regno di Salomone. Non era stato Salomone [a comportarsi] da miscredente ma i demoni*, loro insegnarono ai popoli la magia e cosa era stato rivelato ai due angeli a Babilonia Hârût e Mârût. Entrambi non insegnarono nulla senza [prima] dire: “Noi siamo solo una prova, quindi non [siate] miscredenti”. Ma essi impararono da loro come causare separazione tra l’uomo e la sua sposa, ma non potevano nuocere a nessuno senza il permesso di DIO. Imparavano dunque ciò che era loro dannoso e di nessun profitto. Eppure ben sapevano che chi avesse acquisito quell’arte, non avrebbe avuto nessuna parte nell’aldilà. E in verità è un male che si siano venduti [la propria anima], se [solo] avessero saputo.
* nota: Secondo il primo libro dei Re al capitolo 11, 1-11 dell’Antico Testamento, Re Salomone (in arabo Sulayman) peccò allontanandosi dal vero culto a causa delle sue numerosissime mogli straniere che veneravano altri déi. Qui il Corano afferma che sono stati i demoni a tentare la condotta del profeta e a sedurlo per farlo peccare.
103 E se avessero creduto e temuto, sicuramente la ricompensa da DIO [sarebbe stata] migliore. Se [solo] avessero saputo.
104 Oh voi che credete, non dite “râ’inâ” ma dite “unzur’nâ”* e ascoltate [veramente]. E per i non credenti la punizione [sarà] dolorosa.
* nota: râinâ significa “ascoltaci”, ma nel dialetto parlato dagli ebrei di Medina, la parola con un piccolo tocco di accento, fu cambiata con un’espressione di scherno che significava “stupido”. E
ssi si rivolgevano agli abitanti di Mecca utilizzando questo gioco di parole, senza che loro se ne rendevano conto.
Il monito invita i credenti ad utilizzare la parola unzurna (guardaci) un’espressione più rispettosa e non equivocabile (vedi anche Sura 4, 46)
105 Né a coloro che non credono della gente della Scrittura, né agli idolatri piace che il vostro SIGNORE faccia scendere su di voi alcun bene. Ma DIO attraverso la Sua misericordia sceglie chi desidera. DIO possiede immensa grazia.
106 [DIO] non annulla nessun segno*, né te lo fa dimenticare, senza fornirne uno migliore o uguale. Non sai che DIO è Onnipotente sopra ogni cosa?
* nota: la parola Araba è آيَةٍ “āyatin” che può significare anche “indicazione”, “esempio”, “lezione” o “verso”
107 Non sai che DIO possiede il Regno dei cieli e della terra e all’infuori di DIO non c’è per voi chi vi protegga o chi vi aiuti?
108 Vorreste interrogare il vostro Profeta come in passato fu interrogato Mosè? Sappiate che chi scambia la fede con la miscredenza, in verità si allontana dalla retta via.
109 Tra la gente della Scrittura ci sono molti che, per invidia, vorrebbero farvi tornare [ad essere] miscredenti dopo che voi avete creduto e dopo che, anche a loro la verità è apparsa chiaramente. Perdonateli e non curatevi di loro, finché DIO non porterà il Suo ordine, in verità DIO è Onnipotente sopra ogni cosa.
110 Assolvete la preghiera e pagate la decima, e tutto ciò che di buono avrete compiuto, lo ritroverete presso DIO. In verità DIO osserva tutto ciò che fate.
111 E dicono: “Non entreranno nel Paradiso altri all’infuori di giudei o nazirei”. Questo è quello che loro pensano e sperano, di’: “Portate la vostra prova se siete veritieri”.
112 [Invece] coloro che sottomettono il loro volto a DIO e che compiono il bene [questi] avranno la ricompensa presso il SIGNORE. Non avranno nulla da temere e non saranno afflitti.
113 I giudei dicono: “I nazirei si basano sul nulla” e i nazirei dicono: “I giudei si basano sul nulla”, e [gli uni e gli altri] recitano la Scrittura. Anche quelli che non conoscono nulla parlano similmente. [Ma è solo] DIO [che] nel Giorno della Resurrezione giudicherà sulle loro discordie.
114 Chi è più ingiusto di coloro che impediscono che nella moschea* di DIO si menzioni il Suo nome e che cercano di distruggerla? Non è per loro entrare, eccetto se non sono timorati [di DIO], avranno disgrazia nel mondo e nell’aldilà una grande punizione.
* nota: In arabo مَسْجِد “masjid” letteralmente significa “luogo di preghiera” “luogo di prostrazione”
115 A DIO appartengono l’Oriente e l’Occidente, così che in ogni direzione vi girate, lì c’è il Volto di DIO*. In verità DIO è Onnipotente, conosce ogni cosa.
* nota: questo versetto giustifica la preghiera se dovesse essere compiuta in un’altra direzione al di fuori della Mecca o di Gerusalemme come le tradizioni suggeriscono, DIO è Onnipresente e la preghiera è sempre valida per il credente in buona fede.
116 E dicono: “DIO si è preso un figlio”. Sia gloria a Lui, no Egli possiede tutto ciò che è nei cieli e sulla terra, tutti sono devotamente ubbidienti a Lui.
117 [È] il Creatore dei cieli e della terra, e quando Egli decreta una cosa dice solamente: “Sii”, e quella è.
118 E quelli che non conoscono nulla dicono: “Perché DIO non ci parla, o perché non ci fa arrivare un segno [divino]?”. Lo stesso hanno detto quelli prima di loro tenendo simili discorsi, i loro cuori si assomigliano. Eppure ho reso chiari i segni per coloro che credono fermamente.
119 Io ti ho inviato con la verità come portatore di buone notizie e ammonitore, e non ti sarà chiesto a riguardo dei compagni del Fuoco ardente.
120 Né i giudei, né i nazirei saranno mai soddisfatti di te finché tu non seguirai la loro religione. Di’ [loro]: “In verità la vera Guida è la Guida di DIO”. E se acconsentirai ai loro desideri dopo che hai ricevuto la conoscenza, non ci sarà chi ti protegga e non ci sarà chi ti difenda contro l’ira di DIO.
121 Coloro ai quali ho dato la Scrittura e la recitano così come va recitata, questi sono i credenti. E chiunque non crede in ciò, allora coloro sono [tra] i perdenti.
122 Oh figli d’Israele, ricordate il mio favore che vi ho concesso e [il fatto] che vi ho preferito al di sopra del mondo.
123 E temete il Giorno in cui nessun’anima potrà avvalersi di [un’altra] anima, non sarà accettata nessuna compensazione, non si potrà beneficiare di alcuna intercessione, e non ci sarà [nessun] soccorso.*
* nota: vedi nota v.48
124 [Ricorda] quando Abramo venne messo alla prova dal suo SIGNORE con i comandi che egli eseguì. [DIO] disse: “In verità Io farò di te una guida* per il genere umano”, [Abramo] rispose: “E la mia discendenza?”, [DIO] disse: “La Mia Alleanza non include [chi] farà del male”**.
* nota: il termine in arabo imâm (dalla radice “amama” ovvero “stare davanti”) intende coloro che danno un esempio di perfetta fede (monoteista), e che operano da guida nei confronti della comunità
** nota: l-ẓālimīna (ovvero “malfattori” “coloro che fanno del male”) è un participio attivo maschile accusativo plurale
125 E quando feci della Casa* un luogo [dove] ritornare e un rifugio per l’umanità. E [dissi] “Prendete come luogo di preghiera quello in cui si stabilì Abramo. Sancii un’Alleanza con Abramo ed Ismaele [dicendo]: “Purificate la Mia Casa per coloro che la visiteranno**, vi pregheranno, si inchineranno e si prostreranno”.
* nota: per “Casa” la tradizione intende la Ka’ba della Mecca, il luogo del pellegrinaggio. Si fa riferimento a questo luogo “in cui Abramo si stabilì” (lett. makâm Ibrâhîm “il luogo di Abramo”) con il figlio Ismaele. La Stazione di Abramo (Maqam Ibrahim) oggi è un recinto di vetro e metallo, viene tramandato che il patriarca Abramo sia rimasto su questa pietra durante la costruzione della Ka’ba. È riportato come un miracolo DIO e trasmesso come tradizione da parte di Abu Ja’far al-Baqir che affermò: Tre pietre sono state mandate giù dal Paradiso: la Stazione di Ibrahim, la Roccia dei figli di Israele (roccia che si trova nel Tempio a Gerusalemme) e la Pietra Nera”. (Il Pellegrinaggio “Hajj”, F.E. Peters 1996)
** nota: il termine lilṭṭāifīna è quasi sempre tradotto secondo la tradizione con “vi gireranno attorno” che nella fede islamica intende al-Tawâf (la circoambulazione) che si fa durante il Pellegrinaggio o la ‘Umra (la visita ai Luoghi Santi). Ma può si può intendere anche non letteralmente come “visitare”, “restare lì intorno”, “far visita” al luogo Santo.
126 E quando Abramo disse: “Mio SIGNORE rendi questa città sicura e che possa provvedere frutti per i suoi abitanti, coloro che avranno creduto in DIO e nell’Ultimo Giorno”. [DIO] disse: “Per chiunque non avrà creduto concederò un beneficio per un tempo limitato, [ma] dopo lo destinerò al castigo del Fuoco, una destinazione orribile”.
127 E quando Abramo edificò le fondamenta della Casa con Ismaele [invocarono]: “Nostro SIGNORE [possa Tu] da noi accettarla [con favore], in verità Tu sei Colui Che tutto ascolta e conosce.
128 Nostro SIGNORE, fai di noi dei sottomessi* a Te, e della nostra discendenza una comunità di sottomessi. E mostraci i nostri modi di adorare e rivolgiti a noi, in verità Tu [sei] Indulgente, il Misericordioso.
* nota: la parola “mus’limayni” significa letteralmente “sottomessi”, quindi coloro che si rimettono alla volontà esclusiva di DIO, il CREATORE. Questa è una radice triliterale “sīn lām mīm (س ل م)” che ricorre molto frequentemente nel Corano (140 volte, in 16 forme derivate), da questo termine nei secoli è stato preso come appellativo della fede (“musulmana”, l’islam)
129 Nostro SIGNORE, eleva tra di loro un Profeta che reciti i Tuoi versi e insegni La Scrittura e la sapienza, e purifica loro, in verità Tu sei Potente sopra ogni cosa e tutto conosci”.
130 Chi altro [dunque] rinnegherebbe la religione di Abramo eccetto lo stolto? In verità Io l’ho scelto in questo mondo, e in verità nell’aldilà sarà tra i giusti.
131 Quando il suo SIGNORE gli disse: “Sii sottomesso”, [Abramo] rispose: “Mi sottometto al SIGNORE dei Mondi*”.
* nota: vedi nota v.114
132 E Abramo istruì i suoi figli, e [così fu istruito] anche Giacobbe: “Oh figli miei, in verità DIO ha prescelto per voi la fede, [badate] di non morire [in altra fede] eccetto se non sottomessi”.
133 O eravate testimoni quando la morte si presentò a Giacobbe ed egli disse ai suoi figli: “Cosa adorerete dopo [la mia morte]?”. Risposero: “Noi adoreremo il tuo DIO e il DIO dei tuoi padri Abramo, Ismaele ed Isacco, il DIO unico al quale saremo sottomessi”.
134 Questa [era] una comunità del passato, e quello che ha ricevuto sarà [in base a] ciò che ha meritato, così anche voi. [Riceverete] ciò che avete meritato e non vi sarà chiesto conto in merito a ciò che fecero [i vostri padri].
135 Dicono: “Siate giudei o nazirei [affinché] sarete guidati”. Di’: “No, [seguiamo] piuttosto la religione di Abramo che era puro credente* e non era idolatra”.
* nota: “hanîf” in arabo significa “sincero”, si intende con questo termine colui che è puro nel credere, giusto, il monoteista che non associa niente all’Unicità di DIO.
136 Dite: “Crediamo in DIO e in quello che ci è stato rivelato”; [Crediamo] in quello che è stato rivelato ad Abramo, ad Ismaele, ad Isacco, a Giacobbe e ai discendenti, e in quello che è stato dato a Mosè, a Gesù e in quello che è stato dato ai Profeti da parte del loro SIGNORE. Non facciamo alcuna distinzione tra loro e a Lui [siamo] sottomessi”.
137 Così se loro crederanno nelle stesse cose in cui voi avete creduto, allora saranno guidati, ma se invece volgeranno [le spalle] allora saranno nel dissenso. Così DIO sarà sufficiente per voi contro di loro, Egli è Colui Che tutto ascolta e tutto conosce.
138 [Questa è] la fede* di DIO, e chi è migliore di DIO nella fede? Noi adoriamo Lui [soltanto].
* nota: per faciltare la comprensione del versetto viene tradotto con “fede”, ma il termine in arabo “sibgh” significa “tintura” o “immersione in acqua”. La chiesa ha adottato la cerimonia religiosa di battesimo attraverso l’immersione in acqua che purifica penetrando in profondità. Questo versetto ricorda di quanto le pratiche religiose, seppur rispettabili, rimangono pur sempre degli atti terreni, mentre il battesimo divino al quale si fa riferimento in questo versetto indica il “colorare” o “condizionare” la mente e lo spirito per riuscire a modificare il comportamento dei credenti in modo che essi seguano la rettitudine (l’amore per il bene “tawalla”) e rinneghino l’empietà (l’odio per il male “tabarra”). La “tintura di DIO” quindi sta a significare il riuscire ad assumere il “colore” degli attributi di DIO penetrando profondamente nell’anima nella divinità, il SIGNORE dell’universo ama ogni essere creato, così noi se amiamo DIO dobbiamo amare ogni cosa che Egli ama.
139 Di’: “Volete argomentare con noi a proposito di DIO mentre Egli è il nostro SIGNORE e il vostro SIGNORE? Per noi [testimoniano] le nostre opere e per voi [testimoniano] le vostre, noi a Lui siamo sinceri.
140 Vorreste forse dire che Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e i discendenti erano giudei o nazirei?”. Di’: “Avete voi forse più conoscenza di DIO?”. Chi è più ingiusto di chi nasconde la testimonianza che ha ricevuto da DIO? Ma DIO non è ignaro di ciò che fate.
71. قَالَ إِنَّهُ يَقُولُ إِنَّهَا بَقَرَةٌ لَا ذَلُولٌ تُثِيرُ الْأَرْضَ وَلَا تَسْقِي الْحَرْثَ مُسَلَّمَةٌ لَا شِيَةَ فِيهَا ۚ قَالُوا الْآنَ جِئْتَ بِالْحَقِّ ۚ فَذَبَحُوهَا وَمَا كَادُوا يَفْعَلُونَ
72. وَإِذْ قَتَلْتُمْ نَفْسًا فَادَّارَأْتُمْ فِيهَا ۖ وَاللَّهُ مُخْرِجٌ مَا كُنْتُمْ تَكْتُمُونَ
73. فَقُلْنَا اضْرِبُوهُ بِبَعْضِهَا ۚ كَذَٰلِكَ يُحْيِي اللَّهُ الْمَوْتَىٰ وَيُرِيكُمْ آيَاتِهِ لَعَلَّكُمْ تَعْقِلُونَ
74. ثُمَّ قَسَتْ قُلُوبُكُمْ مِنْ بَعْدِ ذَٰلِكَ فَهِيَ كَالْحِجَارَةِ أَوْ أَشَدُّ قَسْوَةً ۚ وَإِنَّ مِنَ الْحِجَارَةِ لَمَا يَتَفَجَّرُ مِنْهُ الْأَنْهَارُ ۚ وَإِنَّ مِنْهَا لَمَا يَشَّقَّقُ فَيَخْرُجُ مِنْهُ الْمَاءُ ۚ وَإِنَّ مِنْهَا لَمَا يَهْبِطُ مِنْ خَشْيَةِ اللَّهِ ۗ وَمَا اللَّهُ بِغَافِلٍ عَمَّا تَعْمَلُونَ
75. أَفَتَطْمَعُونَ أَنْ يُؤْمِنُوا لَكُمْ وَقَدْ كَانَ فَرِيقٌ مِنْهُمْ يَسْمَعُونَ كَلَامَ اللَّهِ ثُمَّ يُحَرِّفُونَهُ مِنْ بَعْدِ مَا عَقَلُوهُ وَهُمْ يَعْلَمُونَ
76. وَإِذَا لَقُوا الَّذِينَ آمَنُوا قَالُوا آمَنَّا وَإِذَا خَلَا بَعْضُهُمْ إِلَىٰ بَعْضٍ قَالُوا أَتُحَدِّثُونَهُمْ بِمَا فَتَحَ اللَّهُ عَلَيْكُمْ لِيُحَاجُّوكُمْ بِهِ عِنْدَ رَبِّكُمْ ۚ أَفَلَا تَعْقِلُونَ
77. أَوَلَا يَعْلَمُونَ أَنَّ اللَّهَ يَعْلَمُ مَا يُسِرُّونَ وَمَا يُعْلِنُونَ
78. وَمِنْهُمْ أُمِّيُّونَ لَا يَعْلَمُونَ الْكِتَابَ إِلَّا أَمَانِيَّ وَإِنْ هُمْ إِلَّا يَظُنُّونَ
79. فَوَيْلٌ لِلَّذِينَ يَكْتُبُونَ الْكِتَابَ بِأَيْدِيهِمْ ثُمَّ يَقُولُونَ هَٰذَا مِنْ عِنْدِ اللَّهِ لِيَشْتَرُوا بِهِ ثَمَنًا قَلِيلًا ۖ فَوَيْلٌ لَهُمْ مِمَّا كَتَبَتْ أَيْدِيهِمْ وَوَيْلٌ لَهُمْ مِمَّا يَكْسِبُونَ
80. وَقَالُوا لَنْ تَمَسَّنَا النَّارُ إِلَّا أَيَّامًا مَعْدُودَةً ۚ قُلْ أَتَّخَذْتُمْ عِنْدَ اللَّهِ عَهْدًا فَلَنْ يُخْلِفَ اللَّهُ عَهْدَهُ ۖ أَمْ تَقُولُونَ عَلَى اللَّهِ مَا لَا تَعْلَمُونَ
81. بَلَىٰ مَنْ كَسَبَ سَيِّئَةً وَأَحَاطَتْ بِهِ خَطِيئَتُهُ فَأُولَٰئِكَ أَصْحَابُ النَّارِ ۖ هُمْ فِيهَا خَالِدُونَ
82. وَالَّذِينَ آمَنُوا وَعَمِلُوا الصَّالِحَاتِ أُولَٰئِكَ أَصْحَابُ الْجَنَّةِ ۖ هُمْ فِيهَا خَالِدُونَ
83. وَإِذْ أَخَذْنَا مِيثَاقَ بَنِي إِسْرَائِيلَ لَا تَعْبُدُونَ إِلَّا اللَّهَ وَبِالْوَالِدَيْنِ إِحْسَانًا وَذِي الْقُرْبَىٰ وَالْيَتَامَىٰ وَالْمَسَاكِينِ وَقُولُوا لِلنَّاسِ حُسْنًا وَأَقِيمُوا الصَّلَاةَ وَآتُوا الزَّكَاةَ ثُمَّ تَوَلَّيْتُمْ إِلَّا قَلِيلًا مِنْكُمْ وَأَنْتُمْ مُعْرِضُونَ
84. وَإِذْ أَخَذْنَا مِيثَاقَكُمْ لَا تَسْفِكُونَ دِمَاءَكُمْ وَلَا تُخْرِجُونَ أَنْفُسَكُمْ مِنْ دِيَارِكُمْ ثُمَّ أَقْرَرْتُمْ وَأَنْتُمْ تَشْهَدُونَ
85. ثُمَّ أَنْتُمْ هَٰؤُلَاءِ تَقْتُلُونَ أَنْفُسَكُمْ وَتُخْرِجُونَ فَرِيقًا مِنْكُمْ مِنْ دِيَارِهِمْ تَظَاهَرُونَ عَلَيْهِمْ بِالْإِثْمِ وَالْعُدْوَانِ وَإِنْ يَأْتُوكُمْ أُسَارَىٰ تُفَادُوهُمْ وَهُوَ مُحَرَّمٌ عَلَيْكُمْ إِخْرَاجُهُمْ ۚ أَفَتُؤْمِنُونَ بِبَعْضِ الْكِتَابِ وَتَكْفُرُونَ بِبَعْضٍ ۚ فَمَا جَزَاءُ مَنْ يَفْعَلُ ذَٰلِكَ مِنْكُمْ إِلَّا خِزْيٌ فِي الْحَيَاةِ الدُّنْيَا ۖ وَيَوْمَ الْقِيَامَةِ يُرَدُّونَ إِلَىٰ أَشَدِّ الْعَذَابِ ۗ وَمَا اللَّهُ بِغَافِلٍ عَمَّا تَعْمَلُونَ
86. أُولَٰئِكَ الَّذِينَ اشْتَرَوُا الْحَيَاةَ الدُّنْيَا بِالْآخِرَةِ ۖ فَلَا يُخَفَّفُ عَنْهُمُ الْعَذَابُ وَلَا هُمْ يُنْصَرُونَ
87. وَلَقَدْ آتَيْنَا مُوسَى الْكِتَابَ وَقَفَّيْنَا مِنْ بَعْدِهِ بِالرُّسُلِ ۖ وَآتَيْنَا عِيسَى ابْنَ مَرْيَمَ الْبَيِّنَاتِ وَأَيَّدْنَاهُ بِرُوحِ الْقُدُسِ ۗ أَفَكُلَّمَا جَاءَكُمْ رَسُولٌ بِمَا لَا تَهْوَىٰ أَنْفُسُكُمُ اسْتَكْبَرْتُمْ فَفَرِيقًا كَذَّبْتُمْ وَفَرِيقًا تَقْتُلُونَ
88. وَقَالُوا قُلُوبُنَا غُلْفٌ ۚ بَلْ لَعَنَهُمُ اللَّهُ بِكُفْرِهِمْ فَقَلِيلًا مَا يُؤْمِنُونَ
89. وَلَمَّا جَاءَهُمْ كِتَابٌ مِنْ عِنْدِ اللَّهِ مُصَدِّقٌ لِمَا مَعَهُمْ وَكَانُوا مِنْ قَبْلُ يَسْتَفْتِحُونَ عَلَى الَّذِينَ كَفَرُوا فَلَمَّا جَاءَهُمْ مَا عَرَفُوا كَفَرُوا بِهِ ۚ فَلَعْنَةُ اللَّهِ عَلَى الْكَافِرِينَ
90. بِئْسَمَا اشْتَرَوْا بِهِ أَنْفُسَهُمْ أَنْ يَكْفُرُوا بِمَا أَنْزَلَ اللَّهُ بَغْيًا أَنْ يُنَزِّلَ اللَّهُ مِنْ فَضْلِهِ عَلَىٰ مَنْ يَشَاءُ مِنْ عِبَادِهِ ۖ فَبَاءُوا بِغَضَبٍ عَلَىٰ غَضَبٍ ۚ وَلِلْكَافِرِينَ عَذَابٌ مُهِينٌ
91. وَإِذَا قِيلَ لَهُمْ آمِنُوا بِمَا أَنْزَلَ اللَّهُ قَالُوا نُؤْمِنُ بِمَا أُنْزِلَ عَلَيْنَا وَيَكْفُرُونَ بِمَا وَرَاءَهُ وَهُوَ الْحَقُّ مُصَدِّقًا لِمَا مَعَهُمْ ۗ قُلْ فَلِمَ تَقْتُلُونَ أَنْبِيَاءَ اللَّهِ مِنْ قَبْلُ إِنْ كُنْتُمْ مُؤْمِنِينَ
92. وَلَقَدْ جَاءَكُمْ مُوسَىٰ بِالْبَيِّنَاتِ ثُمَّ اتَّخَذْتُمُ الْعِجْلَ مِنْ بَعْدِهِ وَأَنْتُمْ ظَالِمُونَ
93. وَإِذْ أَخَذْنَا مِيثَاقَكُمْ وَرَفَعْنَا فَوْقَكُمُ الطُّورَ خُذُوا مَا آتَيْنَاكُمْ بِقُوَّةٍ وَاسْمَعُوا ۖ قَالُوا سَمِعْنَا وَعَصَيْنَا وَأُشْرِبُوا فِي قُلُوبِهِمُ الْعِجْلَ بِكُفْرِهِمْ ۚ قُلْ بِئْسَمَا يَأْمُرُكُمْ بِهِ إِيمَانُكُمْ إِنْ كُنْتُمْ مُؤْمِنِينَ
94. قُلْ إِنْ كَانَتْ لَكُمُ الدَّارُ الْآخِرَةُ عِنْدَ اللَّهِ خَالِصَةً مِنْ دُونِ النَّاسِ فَتَمَنَّوُا الْمَوْتَ إِنْ كُنْتُمْ صَادِقِينَ
95. وَلَنْ يَتَمَنَّوْهُ أَبَدًا بِمَا قَدَّمَتْ أَيْدِيهِمْ ۗ وَاللَّهُ عَلِيمٌ بِالظَّالِمِينَ
96. وَلَتَجِدَنَّهُمْ أَحْرَصَ النَّاسِ عَلَىٰ حَيَاةٍ وَمِنَ الَّذِينَ أَشْرَكُوا ۚ يَوَدُّ أَحَدُهُمْ لَوْ يُعَمَّرُ أَلْفَ سَنَةٍ وَمَا هُوَ بِمُزَحْزِحِهِ مِنَ الْعَذَابِ أَنْ يُعَمَّرَ ۗ وَاللَّهُ بَصِيرٌ بِمَا يَعْمَلُونَ
97. قُلْ مَنْ كَانَ عَدُوًّا لِجِبْرِيلَ فَإِنَّهُ نَزَّلَهُ عَلَىٰ قَلْبِكَ بِإِذْنِ اللَّهِ مُصَدِّقًا لِمَا بَيْنَ يَدَيْهِ وَهُدًى وَبُشْرَىٰ لِلْمُؤْمِنِينَ
98. مَنْ كَانَ عَدُوًّا لِلَّهِ وَمَلَائِكَتِهِ وَرُسُلِهِ وَجِبْرِيلَ وَمِيكَالَ فَإِنَّ اللَّهَ عَدُوٌّ لِلْكَافِرِينَ
99. وَلَقَدْ أَنْزَلْنَا إِلَيْكَ آيَاتٍ بَيِّنَاتٍ ۖ وَمَا يَكْفُرُ بِهَا إِلَّا الْفَاسِقُونَ
100. أَوَكُلَّمَا عَاهَدُوا عَهْدًا نَبَذَهُ فَرِيقٌ مِنْهُمْ ۚ بَلْ أَكْثَرُهُمْ لَا يُؤْمِنُونَ
101. وَلَمَّا جَاءَهُمْ رَسُولٌ مِنْ عِنْدِ اللَّهِ مُصَدِّقٌ لِمَا مَعَهُمْ نَبَذَ فَرِيقٌ مِنَ الَّذِينَ أُوتُوا الْكِتَابَ كِتَابَ اللَّهِ وَرَاءَ ظُهُورِهِمْ كَأَنَّهُمْ لَا يَعْلَمُونَ
102. وَاتَّبَعُوا مَا تَتْلُو الشَّيَاطِينُ عَلَىٰ مُلْكِ سُلَيْمَانَ ۖ وَمَا كَفَرَ سُلَيْمَانُ وَلَٰكِنَّ الشَّيَاطِينَ كَفَرُوا يُعَلِّمُونَ النَّاسَ السِّحْرَ وَمَا أُنْزِلَ عَلَى الْمَلَكَيْنِ بِبَابِلَ هَارُوتَ وَمَارُوتَ ۚ وَمَا يُعَلِّمَانِ مِنْ أَحَدٍ حَتَّىٰ يَقُولَا إِنَّمَا نَحْنُ فِتْنَةٌ فَلَا تَكْفُرْ ۖ فَيَتَعَلَّمُونَ مِنْهُمَا مَا يُفَرِّقُونَ بِهِ بَيْنَ الْمَرْءِ وَزَوْجِهِ ۚ وَمَا هُمْ بِضَارِّينَ بِهِ مِنْ أَحَدٍ إِلَّا بِإِذْنِ اللَّهِ ۚ وَيَتَعَلَّمُونَ مَا يَضُرُّهُمْ وَلَا يَنْفَعُهُمْ ۚ وَلَقَدْ عَلِمُوا لَمَنِ اشْتَرَاهُ مَا لَهُ فِي الْآخِرَةِ مِنْ خَلَاقٍ ۚ وَلَبِئْسَ مَا شَرَوْا بِهِ أَنْفُسَهُمْ ۚ لَوْ كَانُوا يَعْلَمُونَ
103. وَلَوْ أَنَّهُمْ آمَنُوا وَاتَّقَوْا لَمَثُوبَةٌ مِنْ عِنْدِ اللَّهِ خَيْرٌ ۖ لَوْ كَانُوا يَعْلَمُونَ
104. يَا أَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُوا لَا تَقُولُوا رَاعِنَا وَقُولُوا انْظُرْنَا وَاسْمَعُوا ۗ وَلِلْكَافِرِينَ عَذَابٌ أَلِيمٌ
105. مَا يَوَدُّ الَّذِينَ كَفَرُوا مِنْ أَهْلِ الْكِتَابِ وَلَا الْمُشْرِكِينَ أَنْ يُنَزَّلَ عَلَيْكُمْ مِنْ خَيْرٍ مِنْ رَبِّكُمْ ۗ وَاللَّهُ يَخْتَصُّ بِرَحْمَتِهِ مَنْ يَشَاءُ ۚ وَاللَّهُ ذُو الْفَضْلِ الْعَظِيمِ
106. مَا نَنْسَخْ مِنْ آيَةٍ أَوْ نُنْسِهَا نَأْتِ بِخَيْرٍ مِنْهَا أَوْ مِثْلِهَا ۗ أَلَمْ تَعْلَمْ أَنَّ اللَّهَ عَلَىٰ كُلِّ شَيْءٍ قَدِيرٌ
107. أَلَمْ تَعْلَمْ أَنَّ اللَّهَ لَهُ مُلْكُ السَّمَاوَاتِ وَالْأَرْضِ ۗ وَمَا لَكُمْ مِنْ دُونِ اللَّهِ مِنْ وَلِيٍّ وَلَا نَصِيرٍ
108. أَمْ تُرِيدُونَ أَنْ تَسْأَلُوا رَسُولَكُمْ كَمَا سُئِلَ مُوسَىٰ مِنْ قَبْلُ ۗ وَمَنْ يَتَبَدَّلِ الْكُفْرَ بِالْإِيمَانِ فَقَدْ ضَلَّ سَوَاءَ السَّبِيلِ
109. وَدَّ كَثِيرٌ مِنْ أَهْلِ الْكِتَابِ لَوْ يَرُدُّونَكُمْ مِنْ بَعْدِ إِيمَانِكُمْ كُفَّارًا حَسَدًا مِنْ عِنْدِ أَنْفُسِهِمْ مِنْ بَعْدِ مَا تَبَيَّنَ لَهُمُ الْحَقُّ ۖ فَاعْفُوا وَاصْفَحُوا حَتَّىٰ يَأْتِيَ اللَّهُ بِأَمْرِهِ ۗ إِنَّ اللَّهَ عَلَىٰ كُلِّ شَيْءٍ قَدِيرٌ
110. وَأَقِيمُوا الصَّلَاةَ وَآتُوا الزَّكَاةَ ۚ وَمَا تُقَدِّمُوا لِأَنْفُسِكُمْ مِنْ خَيْرٍ تَجِدُوهُ عِنْدَ اللَّهِ ۗ إِنَّ اللَّهَ بِمَا تَعْمَلُونَ بَصِيرٌ
111. وَقَالُوا لَنْ يَدْخُلَ الْجَنَّةَ إِلَّا مَنْ كَانَ هُودًا أَوْ نَصَارَىٰ ۗ تِلْكَ أَمَانِيُّهُمْ ۗ قُلْ هَاتُوا بُرْهَانَكُمْ إِنْ كُنْتُمْ صَادِقِينَ
112. بَلَىٰ مَنْ أَسْلَمَ وَجْهَهُ لِلَّهِ وَهُوَ مُحْسِنٌ فَلَهُ أَجْرُهُ عِنْدَ رَبِّهِ وَلَا خَوْفٌ عَلَيْهِمْ وَلَا هُمْ يَحْزَنُونَ
113. وَقَالَتِ الْيَهُودُ لَيْسَتِ النَّصَارَىٰ عَلَىٰ شَيْءٍ وَقَالَتِ النَّصَارَىٰ لَيْسَتِ الْيَهُودُ عَلَىٰ شَيْءٍ وَهُمْ يَتْلُونَ الْكِتَابَ ۗ كَذَٰلِكَ قَالَ الَّذِينَ لَا يَعْلَمُونَ مِثْلَ قَوْلِهِمْ ۚ فَاللَّهُ يَحْكُمُ بَيْنَهُمْ يَوْمَ الْقِيَامَةِ فِيمَا كَانُوا فِيهِ يَخْتَلِفُونَ
114. وَمَنْ أَظْلَمُ مِمَّنْ مَنَعَ مَسَاجِدَ اللَّهِ أَنْ يُذْكَرَ فِيهَا اسْمُهُ وَسَعَىٰ فِي خَرَابِهَا ۚ أُولَٰئِكَ مَا كَانَ لَهُمْ أَنْ يَدْخُلُوهَا إِلَّا خَائِفِينَ ۚ لَهُمْ فِي الدُّنْيَا خِزْيٌ وَلَهُمْ فِي الْآخِرَةِ عَذَابٌ عَظِيمٌ
115. وَلِلَّهِ الْمَشْرِقُ وَالْمَغْرِبُ ۚ فَأَيْنَمَا تُوَلُّوا فَثَمَّ وَجْهُ اللَّهِ ۚ إِنَّ اللَّهَ وَاسِعٌ عَلِيمٌ
116. وَقَالُوا اتَّخَذَ اللَّهُ وَلَدًا ۗ سُبْحَانَهُ ۖ بَلْ لَهُ مَا فِي السَّمَاوَاتِ وَالْأَرْضِ ۖ كُلٌّ لَهُ قَانِتُونَ
117. بَدِيعُ السَّمَاوَاتِ وَالْأَرْضِ ۖ وَإِذَا قَضَىٰ أَمْرًا فَإِنَّمَا يَقُولُ لَهُ كُنْ فَيَكُونُ
118. وَقَالَ الَّذِينَ لَا يَعْلَمُونَ لَوْلَا يُكَلِّمُنَا اللَّهُ أَوْ تَأْتِينَا آيَةٌ ۗ كَذَٰلِكَ قَالَ الَّذِينَ مِنْ قَبْلِهِمْ مِثْلَ قَوْلِهِمْ ۘ تَشَابَهَتْ قُلُوبُهُمْ ۗ قَدْ بَيَّنَّا الْآيَاتِ لِقَوْمٍ يُوقِنُونَ
119. إِنَّا أَرْسَلْنَاكَ بِالْحَقِّ بَشِيرًا وَنَذِيرًا ۖ وَلَا تُسْأَلُ عَنْ أَصْحَابِ الْجَحِيمِ
120. وَلَنْ تَرْضَىٰ عَنْكَ الْيَهُودُ وَلَا النَّصَارَىٰ حَتَّىٰ تَتَّبِعَ مِلَّتَهُمْ ۗ قُلْ إِنَّ هُدَى اللَّهِ هُوَ الْهُدَىٰ ۗ وَلَئِنِ اتَّبَعْتَ أَهْوَاءَهُمْ بَعْدَ الَّذِي جَاءَكَ مِنَ الْعِلْمِ ۙ مَا لَكَ مِنَ اللَّهِ مِنْ وَلِيٍّ وَلَا نَصِيرٍ
121. الَّذِينَ آتَيْنَاهُمُ الْكِتَابَ يَتْلُونَهُ حَقَّ تِلَاوَتِهِ أُولَٰئِكَ يُؤْمِنُونَ بِهِ ۗ وَمَنْ يَكْفُرْ بِهِ فَأُولَٰئِكَ هُمُ الْخَاسِرُونَ
122. يَا بَنِي إِسْرَائِيلَ اذْكُرُوا نِعْمَتِيَ الَّتِي أَنْعَمْتُ عَلَيْكُمْ وَأَنِّي فَضَّلْتُكُمْ عَلَى الْعَالَمِينَ
123. وَاتَّقُوا يَوْمًا لَا تَجْزِي نَفْسٌ عَنْ نَفْسٍ شَيْئًا وَلَا يُقْبَلُ مِنْهَا عَدْلٌ وَلَا تَنْفَعُهَا شَفَاعَةٌ وَلَا هُمْ يُنْصَرُونَ
124. وَإِذِ ابْتَلَىٰ إِبْرَاهِيمَ رَبُّهُ بِكَلِمَاتٍ فَأَتَمَّهُنَّ ۖ قَالَ إِنِّي جَاعِلُكَ لِلنَّاسِ إِمَامًا ۖ قَالَ وَمِنْ ذُرِّيَّتِي ۖ قَالَ لَا يَنَالُ عَهْدِي الظَّالِمِينَ
125. وَإِذْ جَعَلْنَا الْبَيْتَ مَثَابَةً لِلنَّاسِ وَأَمْنًا وَاتَّخِذُوا مِنْ مَقَامِ إِبْرَاهِيمَ مُصَلًّى ۖ وَعَهِدْنَا إِلَىٰ إِبْرَاهِيمَ وَإِسْمَاعِيلَ أَنْ طَهِّرَا بَيْتِيَ لِلطَّائِفِينَ وَالْعَاكِفِينَ وَالرُّكَّعِ السُّجُودِ
126. وَإِذْ قَالَ إِبْرَاهِيمُ رَبِّ اجْعَلْ هَٰذَا بَلَدًا آمِنًا وَارْزُقْ أَهْلَهُ مِنَ الثَّمَرَاتِ مَنْ آمَنَ مِنْهُمْ بِاللَّهِ وَالْيَوْمِ الْآخِرِ ۖ قَالَ وَمَنْ كَفَرَ فَأُمَتِّعُهُ قَلِيلًا ثُمَّ أَضْطَرُّهُ إِلَىٰ عَذَابِ النَّارِ ۖ وَبِئْسَ الْمَصِيرُ
127. وَإِذْ يَرْفَعُ إِبْرَاهِيمُ الْقَوَاعِدَ مِنَ الْبَيْتِ وَإِسْمَاعِيلُ رَبَّنَا تَقَبَّلْ مِنَّا ۖ إِنَّكَ أَنْتَ السَّمِيعُ الْعَلِيمُ
128. رَبَّنَا وَاجْعَلْنَا مُسْلِمَيْنِ لَكَ وَمِنْ ذُرِّيَّتِنَا أُمَّةً مُسْلِمَةً لَكَ وَأَرِنَا مَنَاسِكَنَا وَتُبْ عَلَيْنَا ۖ إِنَّكَ أَنْتَ التَّوَّابُ الرَّحِيمُ
129. رَبَّنَا وَابْعَثْ فِيهِمْ رَسُولًا مِنْهُمْ يَتْلُو عَلَيْهِمْ آيَاتِكَ وَيُعَلِّمُهُمُ الْكِتَابَ وَالْحِكْمَةَ وَيُزَكِّيهِمْ ۚ إِنَّكَ أَنْتَ الْعَزِيزُ الْحَكِيمُ
130. وَمَنْ يَرْغَبُ عَنْ مِلَّةِ إِبْرَاهِيمَ إِلَّا مَنْ سَفِهَ نَفْسَهُ ۚ وَلَقَدِ اصْطَفَيْنَاهُ فِي الدُّنْيَا ۖ وَإِنَّهُ فِي الْآخِرَةِ لَمِنَ الصَّالِحِينَ
131. إِذْ قَالَ لَهُ رَبُّهُ أَسْلِمْ ۖ قَالَ أَسْلَمْتُ لِرَبِّ الْعَالَمِينَ
132. وَوَصَّىٰ بِهَا إِبْرَاهِيمُ بَنِيهِ وَيَعْقُوبُ يَا بَنِيَّ إِنَّ اللَّهَ اصْطَفَىٰ لَكُمُ الدِّينَ فَلَا تَمُوتُنَّ إِلَّا وَأَنْتُمْ مُسْلِمُونَ
133. أَمْ كُنْتُمْ شُهَدَاءَ إِذْ حَضَرَ يَعْقُوبَ الْمَوْتُ إِذْ قَالَ لِبَنِيهِ مَا تَعْبُدُونَ مِنْ بَعْدِي قَالُوا نَعْبُدُ إِلَٰهَكَ وَإِلَٰهَ آبَائِكَ إِبْرَاهِيمَ وَإِسْمَاعِيلَ وَإِسْحَاقَ إِلَٰهًا وَاحِدًا وَنَحْنُ لَهُ مُسْلِمُونَ
134. تِلْكَ أُمَّةٌ قَدْ خَلَتْ ۖ لَهَا مَا كَسَبَتْ وَلَكُمْ مَا كَسَبْتُمْ ۖ وَلَا تُسْأَلُونَ عَمَّا كَانُوا يَعْمَلُونَ
135. وَقَالُوا كُونُوا هُودًا أَوْ نَصَارَىٰ تَهْتَدُوا ۗ قُلْ بَلْ مِلَّةَ إِبْرَاهِيمَ حَنِيفًا ۖ وَمَا كَانَ مِنَ الْمُشْرِكِينَ
136. قُولُوا آمَنَّا بِاللَّهِ وَمَا أُنْزِلَ إِلَيْنَا وَمَا أُنْزِلَ إِلَىٰ إِبْرَاهِيمَ وَإِسْمَاعِيلَ وَإِسْحَاقَ وَيَعْقُوبَ وَالْأَسْبَاطِ وَمَا أُوتِيَ مُوسَىٰ وَعِيسَىٰ وَمَا أُوتِيَ النَّبِيُّونَ مِنْ رَبِّهِمْ لَا نُفَرِّقُ بَيْنَ أَحَدٍ مِنْهُمْ وَنَحْنُ لَهُ مُسْلِمُونَ
137. فَإِنْ آمَنُوا بِمِثْلِ مَا آمَنْتُمْ بِهِ فَقَدِ اهْتَدَوْا ۖ وَإِنْ تَوَلَّوْا فَإِنَّمَا هُمْ فِي شِقَاقٍ ۖ فَسَيَكْفِيكَهُمُ اللَّهُ ۚ وَهُوَ السَّمِيعُ الْعَلِيمُ
138. صِبْغَةَ اللَّهِ ۖ وَمَنْ أَحْسَنُ مِنَ اللَّهِ صِبْغَةً ۖ وَنَحْنُ لَهُ عَابِدُونَ
139. قُلْ أَتُحَاجُّونَنَا فِي اللَّهِ وَهُوَ رَبُّنَا وَرَبُّكُمْ وَلَنَا أَعْمَالُنَا وَلَكُمْ أَعْمَالُكُمْ وَنَحْنُ لَهُ مُخْلِصُونَ
140. أَمْ تَقُولُونَ إِنَّ إِبْرَاهِيمَ وَإِسْمَاعِيلَ وَإِسْحَاقَ وَيَعْقُوبَ وَالْأَسْبَاطَ كَانُوا هُودًا أَوْ نَصَارَىٰ ۗ قُلْ أَأَنْتُمْ أَعْلَمُ أَمِ اللَّهُ ۗ وَمَنْ أَظْلَمُ مِمَّنْ كَتَمَ شَهَادَةً عِنْدَهُ مِنَ اللَّهِ ۗ وَمَا اللَّهُ بِغَافِلٍ عَمَّا تَعْمَلُونَ
71 Qaala innahoo yaqoolu innahaa baqaratul laa zaloolun tuseerul arda wa laa tasqil harsa musallamatullaa shiyata feehaa; qaalul ‘aana jita bilhaqq; fazabahoohaa wa maa kaado yaf’aloon (section 8)
72 Wa iz qataltum nafsan faddaara’tum feehaa wallaahu mukhrijum maa kuntum taktumoon
73 Faqulnad riboohu biba’dihaa; kazaalika yuhyil laa hul mawtaa wa yureekum aayaatihee la’allakum ta’qiloon
74 Summa qasat quloobukum mim ba’di zaalika fahiya kalhijaarati aw-ashaadu qaswah; wa inna minal hijaarati lamaa yatafajjaru minhul anhaar; wa inna minhaa lamaa yash shaqqaqu fayakhruju minhul maaa’; wa inna minhaa lamaa yahbitu min khashyatil laa; wa mal laahu bighaafilin ‘ammaa ta’maloon
75 Afatatma’oona ai yu’minoo lakum wa qad kaana fareequm minhum yasma’oona Kalaamal laahi summa yuharri foonahoo mim ba’di maa’aqaloohu wa hum ya’lamoon
76 Wa izaa laqul lazeena aamanoo qaalooo aamannaa wa izaakhalaa ba’duhum ilaa ba’din qaalooo atuhaddisoonahum bimaa fatahal laahu ‘alaikum liyuhaajjookum bihee ‘inda rabbikum; afalaa ta’qiloon
77 Awalaa ya’lamoona annal laaha ya’lamu maa yusirroona wa maa yu’linoon
78 Wa minhum ummiyyoona laa ya’lamoonal kitaaba illaaa amaaniyya wa in hum illaa yazunnoon
79 Fawailul lillazeena yaktuboonal kitaaba bi aidihim summa yaqooloona haazaa min ‘indil laahi liyashtaroo bihee samanan qaleelan fawailul lahum mimaa katabat aydeehim wa wailul lahum mimmaa yaksiboon
80 Wa qaaloo lan tamassanan Naaru illaaa ayyaamam ma’doo dah; qul attakhaztum ‘indal laahi ‘ahdan falai yukhlifal laahu ‘ahdahooo am taqooloona ‘alal laahi maa laa ta’lamoon
81 Balaa man kasaba sayyi’atanw wa ahaatat bihee khateee’atuhoo fa-ulaaa’ika Ashaabun Naari hum feehaa khaalidoon
82 Wallazeena aamanoo wa ‘amilus saalihaati ulaaa’ika Ashaabul Jannati hum feeha khaalidoon (section 9)
83 Wa iz akhaznaa meesaaqa Baneee Israaa’eela laa ta’budoona illal laaha wa bil waalidaini ihsaananw wa zil qurbaa walyataamaa walmasaakeeni wa qooloo linnaasi husnanw wa aqeemus salaata wa aatuzZakaata summa tawallaitum illaa qaleelam minkum wa antum mu’ridoon
84 Wa iz akhaznaa meesaa qakum laa tasfikoona dimaaa’akum wa laa tukhrijoona anfusakum min diyaarikum summa aqrartum wa antum tashhadoon
85 Summa antum haaa’ulaaa’i taqtuloona anfusakum wa tukhrijoona fareeqam minkum min diyaarihim tazaaharoona ‘alaihim bil ismi wal’udwaani wa iny yaatookum usaaraa tufaadoohum wahuwa muharramun ‘alaikum ikhraajuhum; afatu’ mi-noona biba’dil Kitaabi wa takfuroona biba’d; famaa jazaaa’u mai yaf’alu zaalika minkum illaa khizyun fil hayaatid-dunyaa wa yawmal qiyaamati yuraddoona ilaaa ashaddil ‘azaab; wa mal laahu bighaafilin ‘ammaa ta’maloon
86 Ulaaa’ikal lazeenash tarawul hayaatad dunyaa bil aakhirati falaa yukhaffafu ‘anhumul ‘azaabu wa laa hum yunsaroon (section 10)
87 Wa laqad aatainaa Moosal Kitaaba wa qaffainaa mim ba’dihee bir Rusuli wa aatainaa ‘Eesab-na-Maryamal baiyinaati wa ayyadnaahu bi Roohil Qudus; afakullamaa jaaa’akum Rasoolum bimaa laa tahwaaa anfusukumus takbartum fafareeqan kazzabtum wa fareeqan taqtuloon
88 Wa qaaloo quloobunaa ghulf; bal la’anahumul laahu bikufrihim faqaleelam maa yu’minoon
89 Wa lammaa jaaa’ahum Kitaabum min ‘indil laahi musaddiqul limaa ma’ahum wa kaanoo min qablu yastaftihoona ‘alal lazeena kafaroo falammaa jaaa’ahum maa ‘arafoo kafaroo bih; fala ‘natul laahi ‘alal kaafireen
90 Bi’samash taraw biheee anfusahum ai yakfuroo bimaaa anzalal laahu baghyan ai yunazzilal laahu min fadlihee ‘alaa mai yashaaa’u min ibaadihee fabaaa’oo bighadabin ‘alaa ghadab; wa lilkaafireena ‘azaabum muheen
91 Wa izaa qeela lahum aaminoo bimaaa anzalal laahu qaaloo nu’minu bimaaa unzila ‘alainaa wa yakfuroona bimaa waraaa’ahoo wa huwal haqqu musaddiqal limaa ma’ahum; qul falima taqtuloona Ambiyaaa’al laahi min qablu in kuntum mu’mineen
92 Wa laqad jaaa’akum Moosa bilbaiyinaati summat takhaztumul ‘ijla mim ba’dihee wa antum zaalimoon
93 Wa iz akhaznaa meesaaqakum wa rafa’naa fawqa kumut Toora khuzoo maaa aatainaakum biquwwatinw wasma’oo qaaloo sami’naa wa ‘asainaa wa ushriboo fee quloobihimul ‘ijla bikufrihim; qul bi’samaa yaamurukum biheee eemaanukum in kuntum mu’mineen
94 Qul in kaanat lakumud Daarul Aakhiratu ‘indal laahi khaalisatam min doonin naasi fatamannawul mawta in kuntum saadiqeen
95 Wa lai yatamannawhu abadam bimaa qaddamat aydeehim; wallaahu ‘aleemum bizzaalimeen
96 Wa latajidannahum ahrasannaasi ‘alaa hayaatinw wa minal lazeena ashrakoo; yawaddu ahaduhum law yu’ammaru alfa sanatinw wa maa huwa bi muzahzihihee minal ‘azaabi ai yu’ammar; wallaahu baseerum bimaa ya’maloon (section 11)
97 Qul man kaana ‘aduwwal li Jibreela fainnahoo nazzalahoo ‘alaa qalbika bi iznil laahi musaddiqal limaa baina yadaihi wa hudanw wa bushraa lilmu’mineen
98 Man kaana ‘aduwwal lillaahi wa malaaa’ikatihee wa Rusulihee wa Jibreela wa Meekaala fa innal laaha ‘aduwwul lilkaafireen
99 Wa laqad anzalnaaa ilaika Aayaatim baiyinaatinw wa maa yakfuru bihaaa illal faasiqoon
100 Awa kullamaa ‘aahadoo ahdan nabazahoo fareequm minhum; bal aksaruhum laa yu’minoon
101 Wa lammaa jaaa’ahum Rasoolum min ‘indil laahi musaddiqul limaa ma’ahum nabaza fareequm minal lazeena ootul Kitaaba Kitaabal laahi waraaa’a zuhoorihim ka annahum laa ya’lamoon
102 Wattaba’oo maa tatlush Shayaateenu ‘alaa mulki Sulaimaana wa maa kafara Sulaimaanu wa laakinnash Shayatteena kafaroo yu’al limoonan naasas sihra wa maaa unzila ‘alal malakaini bi Baabila Haaroota wa Maaroot; wa maa yu’allimaani min ahadin hattaa yaqoolaaa innamaa nahnu fitnatun falaa takfur fayata’al lamoona minhumaa maa yufarriqoona bihee bainal mar’i wa zawjih; wa maa hum bidaaarreena bihee min ahadin illaa bi-iznillah; wa yata’allamoona maa yadurruhum wa laa yanfa’uhum; wa laqad ‘alimoo lamanish taraahu maa lahoo fil Aakhirati min khalaaq; wa labi’sa maa sharaw biheee anfusahum; law kaanoo ya’lamoon
103 Wa law annahum aamanoo wattaqaw lamasoobatum min ‘indillaahi khairun law kaanoo ya’lamoon (section 12)
104 Yaaa ayyuhal lazeena aamanoo laa taqooloo raa’inaa wa qoolun zurnaa wasma’oo; wa lilkaafireena ‘azaabun aleem
105 Maa yawaddul lazeena kafaroo min ahlil kitaabi wa lal mushrikeena ai-yunazzala ‘alaikum min khairim mir Rabbikum; wallaahu yakhtassu birahmatihee mai-yashaaa; wallaahu zul fadlil’azeem
106 Maa nansakh min aayatin aw nunsihaa na-ti bikhairim minhaaa aw mislihaaa; alam ta’lam annal laaha ‘alaa kulli shai’in qadeer
107 Alam ta’lam annallaaha lahoo mulkus samaawaati wal ard; wa maa lakum min doonil laahi minw waliyyinw wa laa naseer
108 Am tureedoona an tas’aloo Rasoolakum kamaa su’ila Moosa min qabl; wa mai yatabaddalil kufra bil eemaani faqad dalla sawaaa’as sabeel
109 Wadda kaseerum min ahlil kitaabi law yaruddoo nakum mim ba’di eemaanikum kuffaaran hasadam min ‘indi anfusihim mim ba’di maa tabaiyana lahumul haqqu fa’foo wasfahoo hattaa yaa tiyallaahu bi amrih; innal laaha ‘alaa kulli shai’in qadeer
110 Wa aqeemus salaata wa aatuz zakaah; wa maa tuqaddimoo li anfusikum min khairin tajidoohu ‘indal laah; innal laaha bimaa ta’maloona baseer
111 Wa qaaloo lai yadkhulal jannata illaa man kaana Hoodan aw Nasaaraa; tilka amaaniyyuhum; qul haatoo burhaa nakum in kuntum saadiqeen
112 Balaa man aslama wajhahoo lillaahi wa huwa muhsinun falahooo ajruhoo ‘inda rabbihee wa laa khawfun ‘alaihim wa laa hum yahzanoon (section 13)
113 Wa qaalatil Yahoodu laisatin Nasaaraa ‘alaa shai’inw-wa qaalatin Nasaaraaa laisatil Yahoodu ‘alaa shai’inw’wa hum yatloonal Kitaab; kazaalika qaalal lazeena la ya’lamoona misla qawlihim; fallaahu yahkumu bainahum Yawmal Qiyaamati feemaa kaanoo feehi yakhtalifoon
114 Wa man azlamu mimmam-mana’a masaajidal laahi ai-yuzkara feehas muhoo wa sa’aa fee kharaabihaaa; ulaaa’ika maa kaana lahum ai yadkhuloohaaa illaa khaaa’ifeen; lahum fiddunyaa khizyunw wa lahum fil aakhirati ‘azaabun ‘azeem
115 Wa lillaahil mashriqu walmaghrib; fa aynamaa tuwalloo fasamma wajhullaah; innal laaha waasi’un Aleem
116 Wa qaalut takhazal laahu waladan subhaanahoo bal lahoo maa fis samaawaati wal ardi kullul lahoo qaanitoon
117 Badeee’us samaawaati wal ardi wa izaa qadaaa amran fa innamaa yaqoolu lahoo kun fayakoon
118 Wa qaalal lazeena laa ya’lamoona law laa yukallimunal laahu aw taateenaaa aayah; kazaalika qaalal lazeena min qablihim misla qawlihim; tashaabahat quloobuhum; qad baiyannal aayaati liqawminy yooqinoon
119 Innaaa arsalnaaka bilhaqqi basheeranw wa nazeeranw wa laa tus’alu ‘an Ashaabil Jaheem
120 Wa lan tardaa ‘ankal Yahoodu wa lan Nasaaraa hattaa tattabi’a millatahum; qul inna hudal laahi huwalhudaa; wa la’init taba’ta ahwaaa’ahum ba’dal lazee jaaa’aka minal ‘ilmimaa laka minal laahi minw waliyyinw wa laa naseer
121 Allazeena aatainaahumul Kitaaba yatloonahoo haqqa tilaawatiheee ulaaa’ika yu’minoona bih; wa mai yakfur bihee fa ulaaa’ika humul khaasiroon (section 14)
122 Yaa Baneee Israaa’eelaz-kuroo ni’matiyal lateee an’amtu ‘alaikum wa annee faddaltukum ‘alal ‘aalameen
123 Wattaqoo yawmal laa tajzee nafsun ‘an nafsin shai ‘anw wa laa yuqbalu minhaa ‘adlunw wa laa tanfa’uhaa shafaa ‘atunw wa laa hum yunsaroon
124 Wa izib talaaa Ibraaheema Rabbuhoo bi Kalimaatin fa atammahunna qaala Innee jaa’iluka linnaasi Imaaman qaala wa min zurriyyatee qaala laa yanaalu ‘ahdiz zaalimeen
125 Wa iz ja’alnal Baita masaabatal linnaasi wa amnanw wattakhizoo mim Maqaami Ibraaheema musallaaa; wa ‘ahidnaaa ilaaa Ibraaheema wa Ismaa’eela an tahhiraa Baitiya littaaa’ifeena wal’aakifeena warrukka’is sujood
126 Wa iz qaala Ibraaheemu Rabbij ‘al haazaa baladan aaminanw warzuq ahlahoo minas samaraati man aamana minhum billaahi wal yawmil aakhiri qaala wa man kafara faumatti’uhoo qaleelan summa adtarruhooo ilaa ‘azaabin Naari wa bi’salmaseer
127 Wa iz yarfa’u Ibraaheemul qawaa’ida minal Baitiwa Ismaa’eelu Rabbanaa taqabbal minnaa innaka Antas Samee’ul Aleem
128 Rabbanaa waj’alnaa muslimaini laka wa min zurriyyatinaaa ummatam muslimatal laka wa arinaa manaasikanaa wa tub ‘alainaa innaka antat Tawwaabur Raheem
129 Rabbanaa wab’as feehim Rasoolam minhum yatloo ‘alaihim aayaatika wa yu’allimuhumul Kitaaba wal Hikmata wa yuzakkeehim; innaka Antal ‘Azeezul Hakeem (section 15)
130 Wa mai yarghabu ‘am-Millati Ibraaheema illaa man safiha nafsah; wa laqadis tafainaahu fid-dunyaa wa innahoo fil aakhirati laminas saaliheen
131 Iz qaala lahoo Rabbuhooo aslim qaala aslamtu li Rabbil ‘aalameen
132 Wa wassaa bihaaa Ibraaheemu baneehi wa Ya’qoob, yaa baniyya innal laahas tafaa lakumud deena falaa tamootunna illaa wa antum muslimoon
133 Am kuntum shuhadaaa’a iz hadara Ya’qoobal mawtu iz qaala libaneehi maa ta’budoona mim ba’dee qaaloo na’budu ilaahaka wa ilaaha aabaaa’ika Ibraaheema wa Ismaa’eela wa Ishaaqa Ilaahanw waahidanw wa nahnu lahoo muslimoon
134 Tilka ummatun qad khalat lahaa maa kasabat wa lakum maa kasabtum wa laa tus’aloona ‘ammaa kaanoo ya’maloon
135 Wa qaaloo koonoo Hoodan aw Nasaaraa tahtadoo; qul bal Millata Ibraaheema Haneefanw wa maa kaana minal mushrikeen
136 Qoolooo aamannaa billaahi wa maaa unzila ilainaa wa maaa unzila ilaaa Ibraaheema wa Ismaa’eela wa Ishaaqa wa Ya’qooba wal Asbaati wa maaootiya Moosa wa ‘Eesaa wa maaa ootiyan Nabiyyoona mir Rabbihim laa nufarriqoo baina ahadim minhum wa nahnu lahoo muslimoon
137 Fa in aamanoo bimisli maaa aamantum bihee faqadih tadaw wa in tawallaw fa innamaa hum fee shiqaaq; fasayakfeekahumul laah; wa Huwas Samee’ul Aleem
138 Sibghatal laahi wa man ahsanu minal laahi sibghatanw wa nahnu lahoo ‘aabidoon
139 Qul atuhaaajjoonanaa fil laahi wa Huwa Rabbunaa wa Rabbukum wa lanaa a’maalunaa wa lakum a’maalukum wa nahnu lahoo mukhlisoon
140 Am taqooloona inna Ibraaheema wa Ismaa’eela wa Ishaaqa wa Ya’qooba wal asbaata kaanoo Hoodan aw Nasaaraa; qul ‘a-antum a’lamu amil laah; wa man azlamu mimman katama shahaadatan ‘indahoo minallaah; wa mallaahu bighaafilin ‘ammaa ta’maloon
141 Questa [era] una comunità del passato, e quello che ha ricevuto sarà [in base a] ciò che ha meritato, così anche voi. [Riceverete] ciò che avete meritato e non vi sarà chiesto conto in merito a ciò che fecero [i vostri padri].
142 E gli stolti tra i popoli diranno: “Cosa li ha girati dalla direzione* che avevano prima?”. Di’: “A DIO appartiene l’Oriente e l’Occidente, Egli guida chi vuole sulla Retta Via”.
* nota: “qib’latihimu” ovvero la loro direzione di preghiera. La qiblah è l’orientamento verso la quale ci si rivolge durante la preghiera. I credenti dell’islam avevano per “direzione” Gerusalemme come gli ebrei, in seguito all’edificazione del luogo in cui sarebbe sorta la città di Mecca cambiò l’orientamento. Quando avvenne questa modifica nel rituale alcuni ne fecero un argomento di derisione e di scherno
143 E così feci di voi una comunità giusta, affinché voi possiate essere testimoni di fronte ai popoli, [così] come il Profeta è testimone di fronte a voi.
Non vi ho prescritto la direzione [di preghiera] se non al fine di rendere evidente chi segue il Profeta da chi gira le spalle. E in verità questa fu una grande [prova] eccetto che per coloro che sono guidati da DIO.
DIO non lascerà che la vostra fede vada perduta, in verità DIO è Pieno di Grazia e Misericordioso con gli uomini.
144 Ho visto rivolgere il tuo viso al cielo, ebbene, ti darò sicuramente una direzione in cui sarai soddisfatto. Volgi dunque il tuo viso in direzione della Sacra Moschea, e ovunque siate, rivolgete i vostri volti in questa direzione. In verità coloro a cui è stata data la Scrittura, sicuramente sanno che questa è la verità che viene dal loro SIGNORE. DIO non è ignaro di ciò che fate.
145 Anche se tu andassi da coloro ai quali è stata data la Scrittura con ogni [genere] di segno essi non seguiranno la tua direzione di preghiera, [così] come tu non seguirai la loro direzione di preghiera. Alcuni di loro non seguono [nemmeno] la direzione di preghiera [gli uni] degli altri, e se seguissi i loro desideri dopo che ti è giunta la sapienza*, saresti certamente tra coloro che compiono il male.
* nota: “l-ʿil’mi” dalla radile triletterale i-l-m ovvero la “sapienza”, o la “conoscenza”. La stessa attribuita a Salomone e fondamento per i Santi Profeti del passato, un concetto molto importante e ripetuto molto spesso nel Corano e nella tradizione Islamica
146 [A] coloro [invece] ai quali ho dato la Scrittura, la riconoscono così come riconoscono i loro figli. Ma una parte di loro sicuramente nasconde la Verità mentre loro la conoscono.
147 La Verità [proviene] dal tuo SIGNORE, quindi non essere tra coloro che dubitano.
148 E per ognuno c’è una direzione verso la quale volgersi, accorrete quindi al bene ovunque voi sarete, DIO vi riunirà tutti insieme. In verità DIO su tutte le cose è Onnipotente.
149 Da qualunque luogo tu vieni, volgi il tuo viso [verso la] direzione della Sacra Moschea, ecco sicuramente la verità che proviene dal tuo SIGNORE. DIO non è ignaro di ciò che fate.
150 Da qualunque luogo tu vieni, volgi il tuo viso [in] direzione della Sacra Moschea, e ovunque voi siate rivolgete i vostri volti ad essa. Così la gente non avrà argomentazioni contro di voi, eccetto per quelli in mezzo a loro [che sono] nell’errore.
Quindi non temeteli, ma temete [invece] Me, affinché Io possa compiere il Mio Favore su di voi, e così potete [essere] guidati.
151 Così ho inviato un Profeta tra di voi che reciti i Miei versi, vi purifichi, vi insegni La Scrittura e la sapienza e che vi insegni ciò che non conoscevate.
152 Ricordatevi dunque di Me e Io mi ricorderò di voi, e siatemi riconoscenti, non rinnegatemi.
153 Oh voi che credete, cercate aiuto per mezzo della pazienza e della preghiera, in verità DIO è con coloro che sono pazienti.
154 E non dite: ”Coloro che sono stati uccisi [seguendo] la via di DIO sono morti”. No [loro sono] vivi, ma voi non lo percepite.
155 Sicuramente vi metterò alla prova con terrore, fame e diminuzione dei beni, delle persone e dei raccolti. Ebbene, da’ la Buona Novella a coloro che sono pazienti,
156 coloro che quando vengono colti dalla disgrazia dicono: “Siamo di DIO e a Lui ritorneremo”.
157 Coloro saranno benedetti dal loro SIGNORE, avranno misericordia e [coloro] saranno guidati.
158 In verità la Roccia e la Pietra sono simboli [provenienti] da DIO*, quindi chi farà il Pellegrinaggio alla Casa o compirà la Visita non potrà essere biasimato.
A colui che cammina ad entrambi [i luoghi] e volontariamente compie il bene, DIO sarà riconoscente, Egli conosce ogni cosa.
* nota: In arabo “safâ” (la Roccia) e “marwa” (la Pietra) si trovano all’interno del recinto del Masjid al Harâm a Mecca. I riti fondamentali Hajj, il Pellegrinaggio e la ‘Umra, la visita ai Luoghi Santi, commemorano e rivivono la storia di Agar (הָגָר ebraico e هاجر in arabo significa “straniera”) la schiava di Sara che aveva dato un figlio ad Abramo, ma poi (per volontà di DIO e dare vita ad una grande discendenza) fu allontanata nel deserto insieme al figlio Ismaele (Bibbia, Genesi 16-21).
159 Invece coloro che nascondono le prove e la Guida che Io ho rivelato, dopo che le ho rese chiare per i popoli con la Scrittura. Ebbene coloro sono maledetti da DIO e maledetti dagli uomini.
160 Eccetto quelli che si pentono e si correggono dichiarandolo apertamente, da coloro Io accetterò il pentimento. Io sono Colui che accoglie il pentimento, il Misericordioso.
161 In verità quelli che non credono e muoiono nella miscredenza, coloro saranno maledetti da DIO, dagli Angeli e da tutti gli uomini.
162 In questo stato rimarranno in eterno, non saranno alleggeriti dalla loro punizione e ne sarà loro tolta.
163 Il vostro DIO è l’Unico DIO, non c’è altro dio all’infuori di Lui, il Compassionevole, il Misericordioso.
164 Nella creazione dei cieli e della terra, nell’alternarsi del giorno e della notte, nelle navi che solcano il mare cariche di ciò che va a beneficio degli uomini, nell’acqua che DIO fa discendere dal cielo dando vita alla terra che era morta,
disseminata da ogni tipo di creatura vivente, e [anche] nel dirigere i venti e controllare le nuvole tra il cielo e la terra, in tutto ciò vi sono segni per le persone che usano il loro intelletto.
165 E fra gli uomini vi sono coloro che attribuiscono a DIO degli eguali e li amano come amano DIO, ma coloro che credono hanno per DIO un amore ben più forte. E se coloro che sono nell’errore vedessero quando si troveranno davanti al castigo, [comprenderebbero] che tutta la potenza appartiene a DIO, e che DIO è severo nella punizione.
166 Quando vedranno la punizione, coloro che sono stati seguiti rinnegheranno quelli che li seguivano [e] tutti i loro legami si spezzeranno,
167 Allora i seguaci diranno: “Se [solo] ci fosse per noi la possibilità di tornare indietro li rinnegheremmo così come loro ci hanno rinnegato”. In questo modo DIO gli mostrerà le loro azioni affinché si pentano, [ma] non usciranno dal Fuoco.
168 Oh uomini, mangiate quel che di lecito e buono c’è sulla terra, e non seguite le orme di Satana, in verità egli è chiaramente un vostro nemico.
169 Solo lui vi comanda [di fare] il male, le [cose] deplorevoli e a dire riguardo DIO cose che non sapete.
170 E quando viene detto loro: “Seguite quello che DIO [vi] ha rivelato”, essi dicono: “No, seguiremo piuttosto le tradizioni dei nostri antenati”, anche se i loro antenati non comprendevano e non erano guidati.
171 L’esempio di coloro che non credono è come l’esempio di colui al quale si urla ma che non comprende nient’altro che un richiamo e un grido. Sordo, muto, cieco, non comprende.
172 Oh voi che credete, mangiate tra le cose buone di cui vi ha provvisto e siate grati [al vostro] DIO, se è Lui solo che adorate.
173 Egli vi ha proibito solamente gli animali morti [di morte naturale], il sangue, la carne suina e cosa sia stato dedicato ad altri [déi] all’infuori di DIO*. Ma per colui è spinto dalla necessità, senza [essere] disobbediente o [con l’intenzione] di trasgredire, non ci sarà peccato. DIO è Perdonatore, Misericordioso.
* nota: i precetti di questo versetto si riferiscono alle prescrizioni dei Libri del Levitico (cap. 3 ; 21 ; 22 ed altri) e del Deuteronomio (cap. 12 ; 14 ed altri). La pratica di sacrificare animali a dèi stranieri era molto in uso nelle altre tradizioni del passato, e quindi vietata sia dalla Bibbia che dal Corano.
174 In verità coloro che nascondono ciò che DIO ha rivelato nella Scrittura e lo scambiano ad un prezzo misero, non avranno [niente] da mangiare per i loro stomachi eccetto che il Fuoco. DIO parlerà loro nel Giorno del Giudizio e non li purificherà, avranno una punizione dolorosa.
175 Coloro che hanno barattato lo smarrimento con la Guida, e il perdono con il castigo sono davvero costanti nel perseguire il Fuoco,
176 questo perché DIO ha rivelato la Scrittura con [la] Verità. Ma coloro che differiscono a proposito della Scrittura [saranno] sicuramente in ampia discordia.
177 Essere giusti non consiste nel rivolgere i volti [in preghiera] verso l’Oriente e l’Occidente*, ma il giusto [è colui] che crede in DIO e nell’Ultimo Giorno, negli Angeli, nella Scrittura, nei Messaggeri e nel donare per amore la propria ricchezza, ai parenti, agli orfani, ai poveri, ai bisognosi, al pellegrino, a coloro che chiedono [nel bisogno] e per liberare le catene degli schiavi. [Chi] assolvere la preghiera e da in beneficenza, coloro che mantengono fede alla loro Alleanza, coloro che sono pazienti nella sofferenza e nelle difficoltà, e nella sventura, questi [sono] coloro che sono veritieri, e i giusti.
* nota: La preghiera rivolta ad Oriente era quella in direzione della Mecca, mentre quella verso l’Occidente corrispondeva alla direzione di Gerusalemme. Il versetto ribadisce il concetto precedente: non hanno importanza le formalità terrene, il giusto è colui che compie opere di bene e non chi ha diverbi in merito a cose futili. Si può essere in disaccordo, ma i veri credenti lasciano il giudizio esclusivamente a DIO.
178 Oh voi che credete, vi è stata prescritta una punizione legale* [per] l’assassinio: uomo libero per uomo libero, schiavo per schiavo e donna per donna. Però non ci sarà [vendetta di sangue] per colui che sarà stato perdonato dal proprio fratello, ma dopo venga con generosità pagato un adeguato indennizzo. Questa è una concessione da parte del vostro SIGNORE, e una misericordia**. Ebbene, chi di voi dopo di ciò trasgredisce, allora per lui ci sarà un castigo doloroso.
* nota: Alcuni traducono il termine arabo “al-qisâs” con “contrappasso”, o “taglione”, Si riferisce alla legge “vita per vita” (in latino la lex talionis) contenuta nalla Bibbia in Esodo capitolo 21
** nota: In questo versetto vengono rivoluzionati nella società araba due importanti princìpi giuridici. Se prima del Corano tutta la famiglia (o il clan) dell’uccisore subiva la vendetta dei familiari della vittima, dopo della rivelazione di questo versetto, anche nella penisola Araba entra in vigore la Legge Biblica Deut 24, 16: “Non si metteranno a morte i padri per una colpa dei figli, né si metteranno a morte i figli per una colpa dei padri; ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato.” Il secondo precetto riguarda l’indennizzo per la remissione della colpa, se la famiglia offesa decide di perdonare l’assassino, questo deve essere proporzionato all’offesa subita
179 Oh uomini che comprendete, c’è vita per voi nella punizione legale, affinché voi possiate diventare giusti.
180 È prescritto che quando la morte si avvicina per [qualcuno] di voi, se lascia dei beni, [sia fatto] un testamento in favore dei genitori e dei parenti con la dovuta equità. Questo è un dovere per tutti i giusti.
181 E chiunque lo cambierà dopo averlo ascoltato, ebbene il peccato [resterà] su coloro che l’hanno alterato. In verità DIO tutto ascolta e tutto conosce.
182 Ma chiunque teme da parte del testatore [ci sia stato] un errore o un peccato, allora [venga messa] riconciliazione tra le parti, e su di lui non ci sarà peccato*. DIO è clemente, misericordioso.
* nota: seppure si deve rimanere fedeli al testamento, il Corano afferma in questo versetto che colui che ritiene ci sia stata un’ingiustizia nel testamento, c’è la possibilità di discutere con gli altri eredi, per trovare una riconciliazione. Chi si comporta nella rettitudine non incombe nel peccato, avere un dubbio rimane un diritto lecito
183 Oh voi che credete, vi è prescritto il digiuno come era stato prescritto a coloro [furono] prima di voi, affinché voi possiate [divenire più] giusti;
184 I giorni [di digiuno] saranno enumerati*, ma chiunque tra di voi è malato o in viaggio, allora verranno contati altri giorni. Ma per coloro che possono sopportarlo [a stento] c’è come espiazione il nutrimento di un povero. E chiunque volontariamente dà di più, allora [sarà] un bene per lui, ma digiunare per voi è [cosa] migliore. Se [solo] sapeste.
* nota: la parola araba “faʿiddatun” proviene dalla radice triliterale ʿayn dāl dāl (ع د د) e significa “contare”, “enumerare”, “elencare” o anche “prestabilire”.
185 Nel mese di Ramadân* è stato rivelato il Corano, una Guida per l’umanità e una chiara prova di direzione e criterio. Chiunque di voi lo testimoni, allora dovrebbe digiunare [in questo] mese, ma chi è malato o in viaggio assolva [il digiuno in seguito] enumerando altri giorni. DIO intende facilitarvi e non intende aggravarvi, affinché voi completiate il periodo prestabilito di giorni, possiate magnificare DIO per quello in cui Egli vi ha guidato, e affinché possiate essere grati.
* nota: Questa è l’unica volta che la parola “ramadân” è presente nell’intero Corano. Il mese in epoca preislamica (quando è stato rivelato il Corano) era un mese estivo, quindi il nome era legato a رَمَض (ramaḍ, “siccità”) e رَمْضَاء (ramḍāʾ, “terra bruciata dal sole”). A causa dello sfasamento tra il calendario lunare arabo (355 giorni) e quello solare (365-366 giorni) ogni anno la data di inizio del mese si anticipa di 11-12 giorni rispetto a quella dell’anno precedente. Anche il termine اِرْتَمَضَ “irtamaḍa” (che indica qualcosa che si consuma per il dolore e la tristezza) è un termine associato a questa radice semitica che indica un periodo di sacrificio per il credente.
186 Quando i Miei servi ti chiedono di Me, ebbene in verità Io sono [lì] vicino. Io rispondo alle invocazioni di chi Mi prega quando Mi chiama. Ma loro devono rispondere a Me e devono credere in Me, così che possano essere guidati alla giustizia.
187 Vi è permesso [durante le] notti di digiuno di accostarvi alle vostre mogli, loro sono [come] un indumento per voi e voi siete [come] un indumento per loro. DIO conosce come eravate soliti ingannare voi stessi, così si è rivolto a voi e vi ha perdonati.* Abbiate [dunque] relazioni con loro e cercate quello che DIO vi ha concesso, mangiate e bevete finché con [la luce dell’] alba possiate distinguere il filo bianco dal filo nero. Quindi completate il digiuno fino a sera, e non accostatevi a loro mentre siete in ritiro nei luoghi di preghiera. Questi sono i limiti [stabiliti da] DIO, non prevaricate. Così DIO rende chiari ai popoli i Suoi segni, affinché possano [diventare] giusti.
* nota: Prima della rivelazione del Corano la convivenza tra moglie e marito non era concessa nel periodo in cui un fedele stava digiunando, sia di giorno che di notte. Attraverso la rivelazione di questo versetto le relazioni dopo il tramonto tra i coniugi sono state rese lecite
188 Non divorate ingiustamente i vostri beni tra di voi, e non datene alle autorità [del popolo] affinché [corrompendoli] vi permettano di appropriarvi di parte dei beni altrui, peccando [così] consapevolmente.*
* nota: Come nella Bibbia (Pr 17, 23 ; Pr 29, 2 ; Is 1, 21-26) e nel Vangelo (Lc 18, 1-8) la corruzione è un gravissimo peccato per la società, e quella Araba del tempo era estremamente afflitta da questo peccato. (vedi anche Sura 4, 29)
189 Quando ti chiedono a riguardo dei noviluni rispondi: “Questi servono per il computo del tempo per il popolo e per il Pellegrinaggio. Non è una cosa giusta entrare in un’abitazione dal retro, ma è giusto entrare nelle abitazioni passando per le porte* e temete DIO, affinché voi possiate essere tra coloro che prosperano.
* nota: Entrare dal retro è un’espressione figurativa che sta ad indicare “agire attraverso sotterfugi” e “rifiutare il giusto percorso”. Entrare attraverso la porta (principale) significa seguire il giusto percorso, ogni occasione ha la sua porta d’accesso con il suo ingresso principale, e l’uomo grazie alla conoscenza (ilm) riconosce questo accesso.
190 Combattete per la causa di DIO [contro] coloro che vi combattono, ma senza trasgredire, perché DIO non ama gli eccessivi.*
* nota: Nonostante tutte le interpretazioni che sono state fatte sul messaggio del Corano, in questo versetto è chiaro che il vero credente può solo difendersi e non può attaccare. Si possono usare metodi pacifici per predicare la propria ragione e verità, e ogni guerra e iniziativa nell’uso della forza contro coloro che persistono in attività empie e che accrescono il male e il degrado non è accettata. Solo quando accatti (versetto 191) allora si potrà sopprimere l’attacco con la forza.
191 Uccidete [chi vi combatte] ovunque li incontriate e cacciateli via da dove vi hanno cacciato, l’oppressione è peggiore dell’uccisione. Ma non combatteteli vicino alla Sacra Moschea, fino a che loro non vi combattono. Quindi se vi assalgono uccideteli, questa è la ricompensa per coloro che non credono.
192 Se però questi smettono [di combattervi], allora [smettete], DIO è Perdonatore, Misericordioso.
193 Combattete [contro] di loro fino a che non ci sia più oppressione e la devozione sia [rivolta solo] a DIO, ma se desistono allora non ci sia ostilità, eccetto contro gli oppressori.
194 Il mese sacro per il mese sacro e per ogni cosa proibita [ci sarà] una punizione legale. E chi vi aggredirà, allora anche voi potrete aggredirlo allo stesso modo, e temete DIO e sappiate che DIO è con coloro che [Lo] temono.
195 E spendete i vostri beni [seguendo] il sentiero di DIO*, e non vi gettate nella perdizione con le vostre stesse mani ma fate il bene, in verità DIO ama coloro che compiono il bene.
* nota: La vita dell’uomo e i suoi beni non appartengono a lui solo, ma a DIO. L’uomo li detiene solo come concessione, quindi non dovrebbe usarli solo per compiacere se stesso, ma ha l’obbligo di spendere seguendo DIO e camminando “sul Suo sentiero” per promuovere la Sua causa. Ci sono infiniti modi per fare beneficenza e ognuno che ha intelletto sa quale può essere il suo personale, elargendo con il cuore e sempre senza forzature o intercessioni da parte di nessun uomo o istituzione.
196 E assolvete, per DIO, il Pellegrinaggio e la Visita [ai luoghi Santi], e se siete impossibilitati a farlo, allora [inviate] una qualsiasi offerta per il sacrificio. E non tagliatevi [i capelli dalle] vostre teste prima che l’offerta sia giunta al luogo del sacrificio*. Se però siete malati o soffrite di una malattia alla testa, allora vi riscatterete con il digiuno, con un’elemosina o con un sacrificio. E quando vi sarete ristabiliti, colui che ne approfitterà tra la Visita e il Pellegrinaggio deve fare [un’offerta] per il sacrificio a seconda delle sue possibilità. E chiunque non ha i mezzi [per farlo] digiuni per tre giorni durante il Pellegrinaggio e altri sette una volta tornato [a casa], quindi in tutto dieci giorni. Questo per chi non ha famiglia [nei pressi] della Sacra Moschea, temete DIO e sappiate che DIO è severo nel castigo.
* nota: tagliarsi i capelli era il rituale che si compiva dopo aver completato un voto, e proviene dal più antico voto riportato nella Bibbia, il voto di nazireato (Numeri 6, 2-21)
197 Il Pellegrinaggio avviene nei mesi ben noti, chi [dunque] decide di assolverlo, si astenga da relazioni sessuali, [dal compiere] azioni malvagie, e dai litigi. Qualsiasi cosa tu compi di buono DIO la conosce: “Fate provviste*, ma la provvista migliore è essere giusti, e temete Me, oh uomini [che siete dotati] di intelletto.”
* nota: In vista del lungo viaggio i pellegrini devono prepararsi sia spiritualmente che materialmente per assicurarsi di riuscire a compiere il sacrificio
198 Non ci sarà su di voi alcun peccato se cercherete [durante il pellegrinaggio] di guadagnarvi la Grazia del vostro SIGNORE, poi quando lasciate [il monte] Arafat ricordatevi di DIO presso il monumento Sacro, ricordatevi di come Lui vi ha guidato nonostante prima foste tra gli sviati.*
* nota: vengono descritti in questo versetto alcune pratiche che si svolgono durante il pellegrinaggio a Mecca
199 Dopo partite da dove gli altri partono e chiedete perdono a DIO, in verità DIO è Perdonatore, Misericordioso.
200 E quando avrete completato i vostri atti di lode, ricordatevi di DIO, così come ricordatevi dei vostri padri, o con una commemorazione ancora maggiore. E tra i popoli c’è qualcuno che dice: “SIGNORE concedimi [i doni] del mondo”, per lui nell’aldilà non ci sarà parte alcuna.
201 Invece ci sono persone che dicono: “Nostro SIGNORE, concedici [i doni] buoni del mondo, le cose buone nell’aldilà e salvaci dalla punizione del Fuoco”.
202 Coloro avranno la parte di ciò che si saranno meritati, e DIO è rapido nel rendere conto.
203 E ricordatevi di DIO nei giorni enumerati [del pellegrinaggio], e [per] colui che affretta il proprio ritorno dopo pochi giorni non ci sarà peccato, e neppure per chi ritarda, non c’è peccato per chi teme. Temete DIO e sappiate che voi tutti sarete ricondotti a Lui.
204 Tra gli uomini c’è qualcuno che ti compiace nel parlare a proposito della vita nel mondo, e chiama DIO come testimone in merito a ciò che ha nel cuore. Colui [invece] è il più accanito degli oppositori,
205 quando volge [le spalle] percorre la terra spargendovi la corruzione e saccheggiando i raccolti e il bestiame. E DIO non ama la corruzione.
206 E quando gli viene detto: “Temi DIO”, la sua arroganza lo conduce al peccato, sicuramente il male nel luogo di riposo dell’inferno gli basterà.
207 Ma tra gli uomini c’è [anche] colui che ha dato tutto sé stesso per la ricerca di compiacere DIO, e DIO è pieno di Grazia con i Suoi servi.
208 Oh voi che credete, entrate completamente nella Pace*, e non seguite le orme di Satana, in verità egli è per voi un nemico dichiarato.
* nota: la parola in Arabo è “islam” dalla radice triletterale s-l-m che significa pace “salam” e che si ritrova anche nell’etimologia della parola Gerusalemme (“Città della Pace”, “Dimora della Pace”)
209 Ma se scivolate ancora [in errore] dopo che avete ricevuto prove evidenti, sappiate allora che DIO è Potente su ogni cosa e Sapiente in tutto.
210 Forse aspettano che DIO venga da loro con gli angeli avvolto dell’ombra delle nuvole e risolva la questione? A DIO fa ritorno ogni questione.
141. تِلْكَ أُمَّةٌ قَدْ خَلَتْ ۖ لَهَا مَا كَسَبَتْ وَلَكُمْ مَا كَسَبْتُمْ ۖ وَلَا تُسْأَلُونَ عَمَّا كَانُوا يَعْمَلُونَ
142. سَيَقُولُ السُّفَهَاءُ مِنَ النَّاسِ مَا وَلَّاهُمْ عَنْ قِبْلَتِهِمُ الَّتِي كَانُوا عَلَيْهَا ۚ قُلْ لِلَّهِ الْمَشْرِقُ وَالْمَغْرِبُ ۚ يَهْدِي مَنْ يَشَاءُ إِلَىٰ صِرَاطٍ مُسْتَقِيمٍ
143. وَكَذَٰلِكَ جَعَلْنَاكُمْ أُمَّةً وَسَطًا لِتَكُونُوا شُهَدَاءَ عَلَى النَّاسِ وَيَكُونَ الرَّسُولُ عَلَيْكُمْ شَهِيدًا ۗ وَمَا جَعَلْنَا الْقِبْلَةَ الَّتِي كُنْتَ عَلَيْهَا إِلَّا لِنَعْلَمَ مَنْ يَتَّبِعُ الرَّسُولَ مِمَّنْ يَنْقَلِبُ عَلَىٰ عَقِبَيْهِ ۚ وَإِنْ كَانَتْ لَكَبِيرَةً إِلَّا عَلَى الَّذِينَ هَدَى اللَّهُ ۗ وَمَا كَانَ اللَّهُ لِيُضِيعَ إِيمَانَكُمْ ۚ إِنَّ اللَّهَ بِالنَّاسِ لَرَءُوفٌ رَحِيمٌ
144. قَدْ نَرَىٰ تَقَلُّبَ وَجْهِكَ فِي السَّمَاءِ ۖ فَلَنُوَلِّيَنَّكَ قِبْلَةً تَرْضَاهَا ۚ فَوَلِّ وَجْهَكَ شَطْرَ الْمَسْجِدِ الْحَرَامِ ۚ وَحَيْثُ مَا كُنْتُمْ فَوَلُّوا وُجُوهَكُمْ شَطْرَهُ ۗ وَإِنَّ الَّذِينَ أُوتُوا الْكِتَابَ لَيَعْلَمُونَ أَنَّهُ الْحَقُّ مِنْ رَبِّهِمْ ۗ وَمَا اللَّهُ بِغَافِلٍ عَمَّا يَعْمَلُونَ
145. وَلَئِنْ أَتَيْتَ الَّذِينَ أُوتُوا الْكِتَابَ بِكُلِّ آيَةٍ مَا تَبِعُوا قِبْلَتَكَ ۚ وَمَا أَنْتَ بِتَابِعٍ قِبْلَتَهُمْ ۚ وَمَا بَعْضُهُمْ بِتَابِعٍ قِبْلَةَ بَعْضٍ ۚ وَلَئِنِ اتَّبَعْتَ أَهْوَاءَهُمْ مِنْ بَعْدِ مَا جَاءَكَ مِنَ الْعِلْمِ ۙ إِنَّكَ إِذًا لَمِنَ الظَّالِمِينَ
146. الَّذِينَ آتَيْنَاهُمُ الْكِتَابَ يَعْرِفُونَهُ كَمَا يَعْرِفُونَ أَبْنَاءَهُمْ ۖ وَإِنَّ فَرِيقًا مِنْهُمْ لَيَكْتُمُونَ الْحَقَّ وَهُمْ يَعْلَمُونَ
147. الْحَقُّ مِنْ رَبِّكَ ۖ فَلَا تَكُونَنَّ مِنَ الْمُمْتَرِينَ
148. وَلِكُلٍّ وِجْهَةٌ هُوَ مُوَلِّيهَا ۖ فَاسْتَبِقُوا الْخَيْرَاتِ ۚ أَيْنَ مَا تَكُونُوا يَأْتِ بِكُمُ اللَّهُ جَمِيعًا ۚ إِنَّ اللَّهَ عَلَىٰ كُلِّ شَيْءٍ قَدِيرٌ
149. وَمِنْ حَيْثُ خَرَجْتَ فَوَلِّ وَجْهَكَ شَطْرَ الْمَسْجِدِ الْحَرَامِ ۖ وَإِنَّهُ لَلْحَقُّ مِنْ رَبِّكَ ۗ وَمَا اللَّهُ بِغَافِلٍ عَمَّا تَعْمَلُونَ
150. وَمِنْ حَيْثُ خَرَجْتَ فَوَلِّ وَجْهَكَ شَطْرَ الْمَسْجِدِ الْحَرَامِ ۚ وَحَيْثُ مَا كُنْتُمْ فَوَلُّوا وُجُوهَكُمْ شَطْرَهُ لِئَلَّا يَكُونَ لِلنَّاسِ عَلَيْكُمْ حُجَّةٌ إِلَّا الَّذِينَ ظَلَمُوا مِنْهُمْ فَلَا تَخْشَوْهُمْ وَاخْشَوْنِي وَلِأُتِمَّ نِعْمَتِي عَلَيْكُمْ وَلَعَلَّكُمْ تَهْتَدُونَ
151. كَمَا أَرْسَلْنَا فِيكُمْ رَسُولًا مِنْكُمْ يَتْلُو عَلَيْكُمْ آيَاتِنَا وَيُزَكِّيكُمْ وَيُعَلِّمُكُمُ الْكِتَابَ وَالْحِكْمَةَ وَيُعَلِّمُكُمْ مَا لَمْ تَكُونُوا تَعْلَمُونَ
152. فَاذْكُرُونِي أَذْكُرْكُمْ وَاشْكُرُوا لِي وَلَا تَكْفُرُونِ
153. يَا أَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُوا اسْتَعِينُوا بِالصَّبْرِ وَالصَّلَاةِ ۚ إِنَّ اللَّهَ مَعَ الصَّابِرِينَ
154. وَلَا تَقُولُوا لِمَنْ يُقْتَلُ فِي سَبِيلِ اللَّهِ أَمْوَاتٌ ۚ بَلْ أَحْيَاءٌ وَلَٰكِنْ لَا تَشْعُرُونَ
155. وَلَنَبْلُوَنَّكُمْ بِشَيْءٍ مِنَ الْخَوْفِ وَالْجُوعِ وَنَقْصٍ مِنَ الْأَمْوَالِ وَالْأَنْفُسِ وَالثَّمَرَاتِ ۗ وَبَشِّرِ الصَّابِرِينَ
156. الَّذِينَ إِذَا أَصَابَتْهُمْ مُصِيبَةٌ قَالُوا إِنَّا لِلَّهِ وَإِنَّا إِلَيْهِ رَاجِعُونَ
157. أُولَٰئِكَ عَلَيْهِمْ صَلَوَاتٌ مِنْ رَبِّهِمْ وَرَحْمَةٌ ۖ وَأُولَٰئِكَ هُمُ الْمُهْتَدُونَ
158. إِنَّ الصَّفَا وَالْمَرْوَةَ مِنْ شَعَائِرِ اللَّهِ ۖ فَمَنْ حَجَّ الْبَيْتَ أَوِ اعْتَمَرَ فَلَا جُنَاحَ عَلَيْهِ أَنْ يَطَّوَّفَ بِهِمَا ۚ وَمَنْ تَطَوَّعَ خَيْرًا فَإِنَّ اللَّهَ شَاكِرٌ عَلِيمٌ
159. إِنَّ الَّذِينَ يَكْتُمُونَ مَا أَنْزَلْنَا مِنَ الْبَيِّنَاتِ وَالْهُدَىٰ مِنْ بَعْدِ مَا بَيَّنَّاهُ لِلنَّاسِ فِي الْكِتَابِ ۙ أُولَٰئِكَ يَلْعَنُهُمُ اللَّهُ وَيَلْعَنُهُمُ اللَّاعِنُونَ
160. إِلَّا الَّذِينَ تَابُوا وَأَصْلَحُوا وَبَيَّنُوا فَأُولَٰئِكَ أَتُوبُ عَلَيْهِمْ ۚ وَأَنَا التَّوَّابُ الرَّحِيمُ
161. إِنَّ الَّذِينَ كَفَرُوا وَمَاتُوا وَهُمْ كُفَّارٌ أُولَٰئِكَ عَلَيْهِمْ لَعْنَةُ اللَّهِ وَالْمَلَائِكَةِ وَالنَّاسِ أَجْمَعِينَ
162. خَالِدِينَ فِيهَا ۖ لَا يُخَفَّفُ عَنْهُمُ الْعَذَابُ وَلَا هُمْ يُنْظَرُونَ
163. وَإِلَٰهُكُمْ إِلَٰهٌ وَاحِدٌ ۖ لَا إِلَٰهَ إِلَّا هُوَ الرَّحْمَٰنُ الرَّحِيمُ
164. إِنَّ فِي خَلْقِ السَّمَاوَاتِ وَالْأَرْضِ وَاخْتِلَافِ اللَّيْلِ وَالنَّهَارِ وَالْفُلْكِ الَّتِي تَجْرِي فِي الْبَحْرِ بِمَا يَنْفَعُ النَّاسَ وَمَا أَنْزَلَ اللَّهُ مِنَ السَّمَاءِ مِنْ مَاءٍ فَأَحْيَا بِهِ الْأَرْضَ بَعْدَ مَوْتِهَا وَبَثَّ فِيهَا مِنْ كُلِّ دَابَّةٍ وَتَصْرِيفِ الرِّيَاحِ وَالسَّحَابِ الْمُسَخَّرِ بَيْنَ السَّمَاءِ وَالْأَرْضِ لَآيَاتٍ لِقَوْمٍ يَعْقِلُونَ
165. وَمِنَ النَّاسِ مَنْ يَتَّخِذُ مِنْ دُونِ اللَّهِ أَنْدَادًا يُحِبُّونَهُمْ كَحُبِّ اللَّهِ ۖ وَالَّذِينَ آمَنُوا أَشَدُّ حُبًّا لِلَّهِ ۗ وَلَوْ يَرَى الَّذِينَ ظَلَمُوا إِذْ يَرَوْنَ الْعَذَابَ أَنَّ الْقُوَّةَ لِلَّهِ جَمِيعًا وَأَنَّ اللَّهَ شَدِيدُ الْعَذَابِ
166. إِذْ تَبَرَّأَ الَّذِينَ اتُّبِعُوا مِنَ الَّذِينَ اتَّبَعُوا وَرَأَوُا الْعَذَابَ وَتَقَطَّعَتْ بِهِمُ الْأَسْبَابُ
167. وَقَالَ الَّذِينَ اتَّبَعُوا لَوْ أَنَّ لَنَا كَرَّةً فَنَتَبَرَّأَ مِنْهُمْ كَمَا تَبَرَّءُوا مِنَّا ۗ كَذَٰلِكَ يُرِيهِمُ اللَّهُ أَعْمَالَهُمْ حَسَرَاتٍ عَلَيْهِمْ ۖ وَمَا هُمْ بِخَارِجِينَ مِنَ النَّارِ
168. يَا أَيُّهَا النَّاسُ كُلُوا مِمَّا فِي الْأَرْضِ حَلَالًا طَيِّبًا وَلَا تَتَّبِعُوا خُطُوَاتِ الشَّيْطَانِ ۚ إِنَّهُ لَكُمْ عَدُوٌّ مُبِينٌ
169. إِنَّمَا يَأْمُرُكُمْ بِالسُّوءِ وَالْفَحْشَاءِ وَأَنْ تَقُولُوا عَلَى اللَّهِ مَا لَا تَعْلَمُونَ
170. وَإِذَا قِيلَ لَهُمُ اتَّبِعُوا مَا أَنْزَلَ اللَّهُ قَالُوا بَلْ نَتَّبِعُ مَا أَلْفَيْنَا عَلَيْهِ آبَاءَنَا ۗ أَوَلَوْ كَانَ آبَاؤُهُمْ لَا يَعْقِلُونَ شَيْئًا وَلَا يَهْتَدُونَ
171. وَمَثَلُ الَّذِينَ كَفَرُوا كَمَثَلِ الَّذِي يَنْعِقُ بِمَا لَا يَسْمَعُ إِلَّا دُعَاءً وَنِدَاءً ۚ صُمٌّ بُكْمٌ عُمْيٌ فَهُمْ لَا يَعْقِلُونَ
172. يَا أَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُوا كُلُوا مِنْ طَيِّبَاتِ مَا رَزَقْنَاكُمْ وَاشْكُرُوا لِلَّهِ إِنْ كُنْتُمْ إِيَّاهُ تَعْبُدُونَ
173. إِنَّمَا حَرَّمَ عَلَيْكُمُ الْمَيْتَةَ وَالدَّمَ وَلَحْمَ الْخِنْزِيرِ وَمَا أُهِلَّ بِهِ لِغَيْرِ اللَّهِ ۖ فَمَنِ اضْطُرَّ غَيْرَ بَاغٍ وَلَا عَادٍ فَلَا إِثْمَ عَلَيْهِ ۚ إِنَّ اللَّهَ غَفُورٌ رَحِيمٌ
174. إِنَّ الَّذِينَ يَكْتُمُونَ مَا أَنْزَلَ اللَّهُ مِنَ الْكِتَابِ وَيَشْتَرُونَ بِهِ ثَمَنًا قَلِيلًا ۙ أُولَٰئِكَ مَا يَأْكُلُونَ فِي بُطُونِهِمْ إِلَّا النَّارَ وَلَا يُكَلِّمُهُمُ اللَّهُ يَوْمَ الْقِيَامَةِ وَلَا يُزَكِّيهِمْ وَلَهُمْ عَذَابٌ أَلِيمٌ
175. أُولَٰئِكَ الَّذِينَ اشْتَرَوُا الضَّلَالَةَ بِالْهُدَىٰ وَالْعَذَابَ بِالْمَغْفِرَةِ ۚ فَمَا أَصْبَرَهُمْ عَلَى النَّارِ
176. ذَٰلِكَ بِأَنَّ اللَّهَ نَزَّلَ الْكِتَابَ بِالْحَقِّ ۗ وَإِنَّ الَّذِينَ اخْتَلَفُوا فِي الْكِتَابِ لَفِي شِقَاقٍ بَعِيدٍ
177. لَيْسَ الْبِرَّ أَنْ تُوَلُّوا وُجُوهَكُمْ قِبَلَ الْمَشْرِقِ وَالْمَغْرِبِ وَلَٰكِنَّ الْبِرَّ مَنْ آمَنَ بِاللَّهِ وَالْيَوْمِ الْآخِرِ وَالْمَلَائِكَةِ وَالْكِتَابِ وَالنَّبِيِّينَ وَآتَى الْمَالَ عَلَىٰ حُبِّهِ ذَوِي الْقُرْبَىٰ وَالْيَتَامَىٰ وَالْمَسَاكِينَ وَابْنَ السَّبِيلِ وَالسَّائِلِينَ وَفِي الرِّقَابِ وَأَقَامَ الصَّلَاةَ وَآتَى الزَّكَاةَ وَالْمُوفُونَ بِعَهْدِهِمْ إِذَا عَاهَدُوا ۖ وَالصَّابِرِينَ فِي الْبَأْسَاءِ وَالضَّرَّاءِ وَحِينَ الْبَأْسِ ۗ أُولَٰئِكَ الَّذِينَ صَدَقُوا ۖ وَأُولَٰئِكَ هُمُ الْمُتَّقُونَ
178. يَا أَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُوا كُتِبَ عَلَيْكُمُ الْقِصَاصُ فِي الْقَتْلَى ۖ الْحُرُّ بِالْحُرِّ وَالْعَبْدُ بِالْعَبْدِ وَالْأُنْثَىٰ بِالْأُنْثَىٰ ۚ فَمَنْ عُفِيَ لَهُ مِنْ أَخِيهِ شَيْءٌ فَاتِّبَاعٌ بِالْمَعْرُوفِ وَأَدَاءٌ إِلَيْهِ بِإِحْسَانٍ ۗ ذَٰلِكَ تَخْفِيفٌ مِنْ رَبِّكُمْ وَرَحْمَةٌ ۗ فَمَنِ اعْتَدَىٰ بَعْدَ ذَٰلِكَ فَلَهُ عَذَابٌ أَلِيمٌ
179. وَلَكُمْ فِي الْقِصَاصِ حَيَاةٌ يَا أُولِي الْأَلْبَابِ لَعَلَّكُمْ تَتَّقُونَ
180. كُتِبَ عَلَيْكُمْ إِذَا حَضَرَ أَحَدَكُمُ الْمَوْتُ إِنْ تَرَكَ خَيْرًا الْوَصِيَّةُ لِلْوَالِدَيْنِ وَالْأَقْرَبِينَ بِالْمَعْرُوفِ ۖ حَقًّا عَلَى الْمُتَّقِينَ
181. فَمَنْ بَدَّلَهُ بَعْدَمَا سَمِعَهُ فَإِنَّمَا إِثْمُهُ عَلَى الَّذِينَ يُبَدِّلُونَهُ ۚ إِنَّ اللَّهَ سَمِيعٌ عَلِيمٌ
182. فَمَنْ خَافَ مِنْ مُوصٍ جَنَفًا أَوْ إِثْمًا فَأَصْلَحَ بَيْنَهُمْ فَلَا إِثْمَ عَلَيْهِ ۚ إِنَّ اللَّهَ غَفُورٌ رَحِيمٌ
183. يَا أَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُوا كُتِبَ عَلَيْكُمُ الصِّيَامُ كَمَا كُتِبَ عَلَى الَّذِينَ مِنْ قَبْلِكُمْ لَعَلَّكُمْ تَتَّقُونَ
184. أَيَّامًا مَعْدُودَاتٍ ۚ فَمَنْ كَانَ مِنْكُمْ مَرِيضًا أَوْ عَلَىٰ سَفَرٍ فَعِدَّةٌ مِنْ أَيَّامٍ أُخَرَ ۚ وَعَلَى الَّذِينَ يُطِيقُونَهُ فِدْيَةٌ طَعَامُ مِسْكِينٍ ۖ فَمَنْ تَطَوَّعَ خَيْرًا فَهُوَ خَيْرٌ لَهُ ۚ وَأَنْ تَصُومُوا خَيْرٌ لَكُمْ ۖ إِنْ كُنْتُمْ تَعْلَمُونَ
185. شَهْرُ رَمَضَانَ الَّذِي أُنْزِلَ فِيهِ الْقُرْآنُ هُدًى لِلنَّاسِ وَبَيِّنَاتٍ مِنَ الْهُدَىٰ وَالْفُرْقَانِ ۚ فَمَنْ شَهِدَ مِنْكُمُ الشَّهْرَ فَلْيَصُمْهُ ۖ وَمَنْ كَانَ مَرِيضًا أَوْ عَلَىٰ سَفَرٍ فَعِدَّةٌ مِنْ أَيَّامٍ أُخَرَ ۗ يُرِيدُ اللَّهُ بِكُمُ الْيُسْرَ وَلَا يُرِيدُ بِكُمُ الْعُسْرَ وَلِتُكْمِلُوا الْعِدَّةَ وَلِتُكَبِّرُوا اللَّهَ عَلَىٰ مَا هَدَاكُمْ وَلَعَلَّكُمْ تَشْكُرُونَ
186. وَإِذَا سَأَلَكَ عِبَادِي عَنِّي فَإِنِّي قَرِيبٌ ۖ أُجِيبُ دَعْوَةَ الدَّاعِ إِذَا دَعَانِ ۖ فَلْيَسْتَجِيبُوا لِي وَلْيُؤْمِنُوا بِي لَعَلَّهُمْ يَرْشُدُونَ
187. أُحِلَّ لَكُمْ لَيْلَةَ الصِّيَامِ الرَّفَثُ إِلَىٰ نِسَائِكُمْ ۚ هُنَّ لِبَاسٌ لَكُمْ وَأَنْتُمْ لِبَاسٌ لَهُنَّ ۗ عَلِمَ اللَّهُ أَنَّكُمْ كُنْتُمْ تَخْتَانُونَ أَنْفُسَكُمْ فَتَابَ عَلَيْكُمْ وَعَفَا عَنْكُمْ ۖ فَالْآنَ بَاشِرُوهُنَّ وَابْتَغُوا مَا كَتَبَ اللَّهُ لَكُمْ ۚ وَكُلُوا وَاشْرَبُوا حَتَّىٰ يَتَبَيَّنَ لَكُمُ الْخَيْطُ الْأَبْيَضُ مِنَ الْخَيْطِ الْأَسْوَدِ مِنَ الْفَجْرِ ۖ ثُمَّ أَتِمُّوا الصِّيَامَ إِلَى اللَّيْلِ ۚ وَلَا تُبَاشِرُوهُنَّ وَأَنْتُمْ عَاكِفُونَ فِي الْمَسَاجِدِ ۗ تِلْكَ حُدُودُ اللَّهِ فَلَا تَقْرَبُوهَا ۗ كَذَٰلِكَ يُبَيِّنُ اللَّهُ آيَاتِهِ لِلنَّاسِ لَعَلَّهُمْ يَتَّقُونَ
188. وَلَا تَأْكُلُوا أَمْوَالَكُمْ بَيْنَكُمْ بِالْبَاطِلِ وَتُدْلُوا بِهَا إِلَى الْحُكَّامِ لِتَأْكُلُوا فَرِيقًا مِنْ أَمْوَالِ النَّاسِ بِالْإِثْمِ وَأَنْتُمْ تَعْلَمُونَ
189. يَسْأَلُونَكَ عَنِ الْأَهِلَّةِ ۖ قُلْ هِيَ مَوَاقِيتُ لِلنَّاسِ وَالْحَجِّ ۗ وَلَيْسَ الْبِرُّ بِأَنْ تَأْتُوا الْبُيُوتَ مِنْ ظُهُورِهَا وَلَٰكِنَّ الْبِرَّ مَنِ اتَّقَىٰ ۗ وَأْتُوا الْبُيُوتَ مِنْ أَبْوَابِهَا ۚ وَاتَّقُوا اللَّهَ لَعَلَّكُمْ تُفْلِحُونَ
190. وَقَاتِلُوا فِي سَبِيلِ اللَّهِ الَّذِينَ يُقَاتِلُونَكُمْ وَلَا تَعْتَدُوا ۚ إِنَّ اللَّهَ لَا يُحِبُّ الْمُعْتَدِينَ
191. وَاقْتُلُوهُمْ حَيْثُ ثَقِفْتُمُوهُمْ وَأَخْرِجُوهُمْ مِنْ حَيْثُ أَخْرَجُوكُمْ ۚ وَالْفِتْنَةُ أَشَدُّ مِنَ الْقَتْلِ ۚ وَلَا تُقَاتِلُوهُمْ عِنْدَ الْمَسْجِدِ الْحَرَامِ حَتَّىٰ يُقَاتِلُوكُمْ فِيهِ ۖ فَإِنْ قَاتَلُوكُمْ فَاقْتُلُوهُمْ ۗ كَذَٰلِكَ جَزَاءُ الْكَافِرِينَ
192. فَإِنِ انْتَهَوْا فَإِنَّ اللَّهَ غَفُورٌ رَحِيمٌ
193. وَقَاتِلُوهُمْ حَتَّىٰ لَا تَكُونَ فِتْنَةٌ وَيَكُونَ الدِّينُ لِلَّهِ ۖ فَإِنِ انْتَهَوْا فَلَا عُدْوَانَ إِلَّا عَلَى الظَّالِمِينَ
194. الشَّهْرُ الْحَرَامُ بِالشَّهْرِ الْحَرَامِ وَالْحُرُمَاتُ قِصَاصٌ ۚ فَمَنِ اعْتَدَىٰ عَلَيْكُمْ فَاعْتَدُوا عَلَيْهِ بِمِثْلِ مَا اعْتَدَىٰ عَلَيْكُمْ ۚ وَاتَّقُوا اللَّهَ وَاعْلَمُوا أَنَّ اللَّهَ مَعَ الْمُتَّقِينَ
195. وَأَنْفِقُوا فِي سَبِيلِ اللَّهِ وَلَا تُلْقُوا بِأَيْدِيكُمْ إِلَى التَّهْلُكَةِ ۛ وَأَحْسِنُوا ۛ إِنَّ اللَّهَ يُحِبُّ الْمُحْسِنِينَ
196. وَأَتِمُّوا الْحَجَّ وَالْعُمْرَةَ لِلَّهِ ۚ فَإِنْ أُحْصِرْتُمْ فَمَا اسْتَيْسَرَ مِنَ الْهَدْيِ ۖ وَلَا تَحْلِقُوا رُءُوسَكُمْ حَتَّىٰ يَبْلُغَ الْهَدْيُ مَحِلَّهُ ۚ فَمَنْ كَانَ مِنْكُمْ مَرِيضًا أَوْ بِهِ أَذًى مِنْ رَأْسِهِ فَفِدْيَةٌ مِنْ صِيَامٍ أَوْ صَدَقَةٍ أَوْ نُسُكٍ ۚ فَإِذَا أَمِنْتُمْ فَمَنْ تَمَتَّعَ بِالْعُمْرَةِ إِلَى الْحَجِّ فَمَا اسْتَيْسَرَ مِنَ الْهَدْيِ ۚ فَمَنْ لَمْ يَجِدْ فَصِيَامُ ثَلَاثَةِ أَيَّامٍ فِي الْحَجِّ وَسَبْعَةٍ إِذَا رَجَعْتُمْ ۗ تِلْكَ عَشَرَةٌ كَامِلَةٌ ۗ ذَٰلِكَ لِمَنْ لَمْ يَكُنْ أَهْلُهُ حَاضِرِي الْمَسْجِدِ الْحَرَامِ ۚ وَاتَّقُوا اللَّهَ وَاعْلَمُوا أَنَّ اللَّهَ شَدِيدُ الْعِقَابِ
197. الْحَجُّ أَشْهُرٌ مَعْلُومَاتٌ ۚ فَمَنْ فَرَضَ فِيهِنَّ الْحَجَّ فَلَا رَفَثَ وَلَا فُسُوقَ وَلَا جِدَالَ فِي الْحَجِّ ۗ وَمَا تَفْعَلُوا مِنْ خَيْرٍ يَعْلَمْهُ اللَّهُ ۗ وَتَزَوَّدُوا فَإِنَّ خَيْرَ الزَّادِ التَّقْوَىٰ ۚ وَاتَّقُونِ يَا أُولِي الْأَلْبَابِ
198. لَيْسَ عَلَيْكُمْ جُنَاحٌ أَنْ تَبْتَغُوا فَضْلًا مِنْ رَبِّكُمْ ۚ فَإِذَا أَفَضْتُمْ مِنْ عَرَفَاتٍ فَاذْكُرُوا اللَّهَ عِنْدَ الْمَشْعَرِ الْحَرَامِ ۖ وَاذْكُرُوهُ كَمَا هَدَاكُمْ وَإِنْ كُنْتُمْ مِنْ قَبْلِهِ لَمِنَ الضَّالِّينَ
199. ثُمَّ أَفِيضُوا مِنْ حَيْثُ أَفَاضَ النَّاسُ وَاسْتَغْفِرُوا اللَّهَ ۚ إِنَّ اللَّهَ غَفُورٌ رَحِيمٌ
200. فَإِذَا قَضَيْتُمْ مَنَاسِكَكُمْ فَاذْكُرُوا اللَّهَ كَذِكْرِكُمْ آبَاءَكُمْ أَوْ أَشَدَّ ذِكْرًا ۗ فَمِنَ النَّاسِ مَنْ يَقُولُ رَبَّنَا آتِنَا فِي الدُّنْيَا وَمَا لَهُ فِي الْآخِرَةِ مِنْ خَلَاقٍ
201. وَمِنْهُمْ مَنْ يَقُولُ رَبَّنَا آتِنَا فِي الدُّنْيَا حَسَنَةً وَفِي الْآخِرَةِ حَسَنَةً وَقِنَا عَذَابَ النَّارِ
202. أُولَٰئِكَ لَهُمْ نَصِيبٌ مِمَّا كَسَبُوا ۚ وَاللَّهُ سَرِيعُ الْحِسَابِ
203. وَاذْكُرُوا اللَّهَ فِي أَيَّامٍ مَعْدُودَاتٍ ۚ فَمَنْ تَعَجَّلَ فِي يَوْمَيْنِ فَلَا إِثْمَ عَلَيْهِ وَمَنْ تَأَخَّرَ فَلَا إِثْمَ عَلَيْهِ ۚ لِمَنِ اتَّقَىٰ ۗ وَاتَّقُوا اللَّهَ وَاعْلَمُوا أَنَّكُمْ إِلَيْهِ تُحْشَرُونَ
204. وَمِنَ النَّاسِ مَنْ يُعْجِبُكَ قَوْلُهُ فِي الْحَيَاةِ الدُّنْيَا وَيُشْهِدُ اللَّهَ عَلَىٰ مَا فِي قَلْبِهِ وَهُوَ أَلَدُّ الْخِصَامِ
205. وَإِذَا تَوَلَّىٰ سَعَىٰ فِي الْأَرْضِ لِيُفْسِدَ فِيهَا وَيُهْلِكَ الْحَرْثَ وَالنَّسْلَ ۗ وَاللَّهُ لَا يُحِبُّ الْفَسَادَ
206. وَإِذَا قِيلَ لَهُ اتَّقِ اللَّهَ أَخَذَتْهُ الْعِزَّةُ بِالْإِثْمِ ۚ فَحَسْبُهُ جَهَنَّمُ ۚ وَلَبِئْسَ الْمِهَادُ
207. وَمِنَ النَّاسِ مَنْ يَشْرِي نَفْسَهُ ابْتِغَاءَ مَرْضَاتِ اللَّهِ ۗ وَاللَّهُ رَءُوفٌ بِالْعِبَادِ
208. يَا أَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُوا ادْخُلُوا فِي السِّلْمِ كَافَّةً وَلَا تَتَّبِعُوا خُطُوَاتِ الشَّيْطَانِ ۚ إِنَّهُ لَكُمْ عَدُوٌّ مُبِينٌ
209. فَإِنْ زَلَلْتُمْ مِنْ بَعْدِ مَا جَاءَتْكُمُ الْبَيِّنَاتُ فَاعْلَمُوا أَنَّ اللَّهَ عَزِيزٌ حَكِيمٌ
210. هَلْ يَنْظُرُونَ إِلَّا أَنْ يَأْتِيَهُمُ اللَّهُ فِي ظُلَلٍ مِنَ الْغَمَامِ وَالْمَلَائِكَةُ وَقُضِيَ الْأَمْرُ ۚ وَإِلَى اللَّهِ تُرْجَعُ الْأُمُورُ
141 Tilka ummatun qad khalat lahaa maa kasabat wa lakum maa kasabtum wa laa tus’aloona ‘ammaa kaano ya’maloon (section 16, End Juz 1)
142 Sayaqoolus sufahaaa’u minan naasi maa wallaahum ‘an Qiblatihimul latee kaanoo ‘alaihaa; qul lillaahil mashriqu walmaghrib; yahdee mai yashaaa’u ilaa Siraatim Mustaqeem
143 Wa kazaalika ja’alnaakum ummatanw wasatal litakoonoo shuhadaaa’a ‘alan naasi wa yakoonar Rasoolu ‘alaikum shaheedaa; wa maa ja’alnal qiblatal latee kunta ‘alaihaaa illaa lina’lama mai yattabi’ur Rasoola mimmai yanqalibu ‘alaa ‘aqibayh; wa in kaanat lakabeeratan illaa ‘alal lazeena hadal laah; wa maa kaanal laahu liyudee’a eemaanakum; innal laaha binnaasi la Ra’oofur Raheem
144 Qad naraa taqalluba wajhika fis samaaa’i fala nuwalliyannaka qiblatan tardaahaa; fawalli wajhaka shatral Masjidil haaraam; wa haisu maa kuntum fawalloo wujoohakum shatrah; wa innal lazeena ootul Kitaaba laya’lamoona annahul haqqu mir Rabbihim; wa mal laahu bighaafilin ‘ammaa ya’maloon
145 Wa la’in ataital lazeena ootul kitaaba bikulli aayatim maa tabi’oo Qiblatak; wa maaa anta bitaabi’in Qiblatahum; wa maa ba’duhum bitaabi”in Qiblata ba’d; wa la’init taba’ta ahwaaa’ahum mim ba’di maa jaaa’aka minal ‘ilmi innaka izal laminaz zaalimeen
146 Allazeena aatainaahumul kitaaba ya’rifoonahoo kamaa ya’rifoona abnaaa’ahum wa inna fareeqam minhum layaktumoonal haqqa wa hum ya’lamoon
147 Alhaqqu mir Rabbika falaa takoonana minal mumtareen (section 17)
148 Wa likullinw wijhatun huwa muwalleehaa fastabiqul khairaat; ayna maa takoonoo yaati bikumullaahu jamee’aa; innal laaha ‘alaa kulli shai’in qadeer
149 Wa min haisu kharajta fawalli wajhaka shatral Masjidil Haraam; wa innahoo lalhaqqu mir Rabbik; wa mallaahu bighaafilin ‘ammaa ta’maloon
150 Wa min haisu kharajta fawalli wajhaka shatral Masjidil Haraam; wa haisu maa kuntum fawalloo wujoohakum shatrahoo li’allaa yakoona linnaasi ‘alaikum hujjatun illal lazeena zalamoo minhum falaa takhshawhum wakhshawnee wa liutimma ni’matee ‘alaikum wa la’allakum tahtadoon
151 kamaaa arsalnaa feekum Rasoolam minkum yatloo ‘alaikum aayaatina wa yuzakkeekum wa yu’alli mukumul kitaaba wal hikmata wa yu’allimukum maa lam takoonoo ta’lamoon
152 Fazkurooneee azkurkum washkuroo lee wa laa takfuroon (section 18)
153 Yaaa ayyuhal laazeena aamanus ta’eenoo bissabri was Salaah; innal laaha ma’as-saabireen
154 Wa laa taqooloo limai yuqtalu fee sabeelil laahi amwaat; bal ahyaaa’unw wa laakil laa tash’uroon
155 Wa lanablu wannakum bishai’im minal khawfi waljoo’i wa naqsim minal amwaali wal anfusi was samaraat; wa bashshiris saabireen
156 Allazeena izaaa asaabathum museebatun qaalooo innaa lillaahi wa innaaa ilaihi raaji’oon
157 Ulaaa’ika ‘alaihim salawaatun mir Rabbihim wa rahma; wa ulaaa’ika humul muhtadoon
158 Innas Safaa wal-Marwata min sha’aaa’iril laahi faman hajjal Baita awi’tamara falaa junaaha ‘alaihi ai yattawwafa bihimaa; wa man tatawwa’a khairan fa innal laaha Shaakirun’Aleem
159 Innal lazeena yaktumoona maaa anzalnaa minal baiyinaati walhudaa mim ba’di maa baiyannaahu linnaasi fil kitaabi ulaaa’ika yal’anuhumul laahu wa yal’anuhumul laa ‘inoon
160 Illal lazeena taaboo wa aslahoo wa baiyanoo fa ulaaa’ika atoobu ‘alaihim; wa Anat Tawwaabur Raheem
161 Innal lazeena kafaroo wamaa too wa hum kuffaarun ulaaa’ika ‘alaihim la ‘natul laahi walmalaa’ikati wannaasi ajma’een
162 khaalideena feeha laa yukhaffafu ‘anhumul ‘azaabu wa laa hum yunzaroon
163 Wa ilaahukum illaahunw waahid, laaa ilaaha illaa Huwar Rahmaanur Raheem (section 19)
164 Inna fee khalqis samaawaati wal ardi wakhtilaafil laili wannahaari walfulkil latee tajree fil bahri bimaa yanfa’unnaasa wa maaa anzalal laahu minas samaaa’i mim maaa’in fa ahyaa bihil arda ba’da mawtihaa wa bas sa feehaa min kulli daaabbatinw wa tasreefir riyaahi wassahaabil musakhkhari bainas samaaa’i wal ardi la aayaatil liqawminy ya’qiloon
165 Wa minan naasi mai yattakhizu min doonil laahi andaadai yuhibboonahum kahubbil laahi wallazeena aamanooo ashaddu hubbal lillah; wa law yaral lazeena zalamoo iz yarawnal ‘azaaba annal quwwata lillaahi jamee’anw wa annallaaha shadeedul ‘azaab
166 Iz tabarra al lazeenat tubi’oo minal lazeenattaba’oo wa ra awul ‘azaaba wa taqatta’at bihimul asbaab
167 Wa qaalal lazeenat taba’oo law anna lanaa karratan fanatabarra a minhum kamaa tabarra’oo minnaa; kazaalika yureehimullaahu a’maalahum hasaraatin ‘alaihim wa maa hum bikhaarijeena minan Naar (section 20)
168 Yaaa ayyuhan naasu kuloo mimmaa fil ardi halaalan taiyibanw wa laa tattabi’oo khutu waatish Shaitaan; innahoo lakum ‘aduwwum mubeen
169 Innamaa yaamurukum bissooo’i walfahshaaa’i wa an taqooloo alal laahi maa laa ta’lamoon
170 Wa izaa qeela lahumuttabi’oo maaa anzalal laahu qaaloo bal nattabi’u maaa alfainaa ‘alaihi aabaaa’anaaa; awalaw kaana aabaaa’uhum laa ya’qiloona shai’anw wa laa yahtadoon
171 Wa masalul lazeena kafaroo kamasalil lazee yan’iqu bimaa laa yasma’u illaa du’aaa’anw wa nidaaa’aa; summum bukmun ‘umyun fahum laa ya’qiloon
172 Yaaa ayyuhal lazeena aamanoo kuloo min taiyibaati maa razaqnaakum washkuroo lillaahi in kuntum iyyaahu ta’budoon
173 Innamaa harrama ‘alaikumul maitata waddama wa lahmal khinzeeri wa maaa uhilla bihee lighairil laahi famanid turra ghaira baaghinw wa laa ‘aadin falaaa isma ‘alaih; innal laaha Ghafoorur Raheem
174 Innal lazeena yaktumoona maaa anzalal laahu minal kitaabi wa yashtaroona bihee samanan qaleelan ulaaa’ika maa yaakuloona fee butoonihim illan Naara wa laa yukallimu humul laahu Yawmal Qiyaamati wa laa yuzakkeehim wa lahum ‘azaabun aleem
175 Ulaaa’ikal lazeenash tarawud dalaalata bilhudaa wal’azaaba bilmaghfirah; famaaa asbarahum ‘alan Naar
176 Zaalika bi annal laaha nazzalal kitaaba bilhaqq; wa innal lazeenakh talafoo fil kitaabi lafee shiqaaqim ba’eed (section 21)
177 Laisal birra an tuwalloo wujoohakum qibalal mashriqi walmaghribi wa laakinnal birra man aamana billaahi wal yawmil aakhiri wal malaaa ‘ikati wal kitaabi wan nabiyyeena wa aatalmaala ‘alaa hubbihee zawilqurbaa walyataa maa walmasaakeena wabnas sabeeli wassaaa’ileena wa firriqaabi wa aqaamas salaata wa aataz zakaata walmoofoona bi ahdihim izaa ‘aahadoo wasaabireena fil baasaaa’i waddarraaa’i wa heenal baas; ulaaa’ikal lazeena sadaqoo wa ulaaa ‘ika humul muttaqoon
178 Yaaa ayyuhal lazeena aamanoo kutiba alaikumul qisaasu fil qatlaa alhurru bilhurri wal’abdu bil’abdi wal unsaa bil unsaa; faman ‘ufiya lahoo min akheehi shai’un fattibaa’um bilma’roofi wa adaaa’un ilaihi bi ihsaan; zaalika takhfeefum mir rabikum wa rahmah; famani’ tadaa ba’da zaalika falahoo ‘azaabun aleem
179 Wa lakum fil qisaasi hayaatuny yaaa ulil albaabi la ‘allakum tattaqoon
180 Kutiba ‘alaikum izaa hadara ahadakumul mawtu in taraka khairanil wasiyyatu lilwaalidaini wal aqrabeena bilma’roofi haqqan ‘alalmut taqeen
181 Famam baddalahoo ba’da maa sami’ahoo fa innamaaa ismuhoo ‘alallazeena yubaddi loonah; innallaha Samee’un ‘Aleem
182 Faman khaafa mim moosin janafan aw isman fa aslaha bainahum falaaa ismaa ‘alayh; innal laaha Ghafoorur Raheem (section 22)
183 Yaa ayyuhal lazeena aamanoo kutiba ‘alaikumus Siyaamu kamaa kutiba ‘alal lazeena min qablikum la’allakum tattaqoon
184 Ayyaamam ma’doodaat; faman kaana minkum mareedan aw’alaa safarin fa’iddatum min ayyaamin ukhar; wa ‘alal lazeena yuteeqoonahoo fidyatun ta’aamu miskeenin faman tatawwa’a khairan fahuwa khairul lahoo wa an tasoomoo khairul lakum in kuntum ta’lamoon
185 Shahru Ramadaanallazeee unzila feehil Qur’aanu hudal linnaasi wa baiyinaatim minal hudaa wal furqaan; faman shahida minkumush shahra falyasumhu wa man kaana mareedan aw ‘alaa safarin fa’iddatum min ayyaamin ukhar; yureedul laahu bikumul yusra wa laa yureedu bikumul ‘usra wa litukmilul ‘iddata wa litukabbirul laaha ‘alaa maa hadaakum wa la’allakum tashkuroon
186 Wa izaa sa alaka ‘ibaadee ‘annnee fa innee qareebun ujeebu da’wataddaa’i izaa da’aani falyastajeeboo lee wal yu’minoo bee la’allahum yarshudoon
187 Uhilla lakum laylatas Siyaamir rafasu ilaa nisaaa’ikum; hunna libaasullakum wa antum libaasullahunn; ‘alimal laahu annakum kuntum takhtaanoona anfusakum fataaba ‘alaikum wa ‘afaa ‘ankum fal’aana baashiroo hunna wabtaghoo maa katabal laahoo lakum; wa kuloo washraboo hattaa yatabaiyana lakumul khaitul abyadu minal khaitil aswadi minal fajri summa atimmus Siyaama ilal layl; wa laa tubaashiroo hunna wa antum ‘aakifoona fil masaajid; tilka hudoodul laahi falaa taqraboohaa; kazaalika yubaiyinul laahu aayaatihee linnaasi la’allahum yattaqoon
188 Wa laa taakuloo amwaalakum bainakum bilbaatili wa tudloo bihaaa ilal hukkaami litaakuloo fareeqam min amwaalin naasi bil ismi wa antum ta’lamoon (section 23)
189 Yas’aloonaka ‘anil ahillati qul hiya mawaaqeetu linnaasi wal Hajj; wa laisal birru bi an ta’tul buyoota min zuhoorihaa wa laakinnal birra manit taqaa; wa’tul buyoota min abwaa bihaa; wattaqullaaha la’allakum tuflihoon
190 Wa qaatiloo fee sabeelillaahil lazeena yuqaatiloonakum wa laa ta’tadooo; innal laaha laa yuhibbul mu’tadeen
191 Waqtuloohum haisu saqif tumoohum wa akhrijoohum min haisu akhrajookum; walfitnatu ashaddu minal qatl; wa laa tuqaatiloohum ‘indal Masjidil Haraami hattaa yaqaatilookum feehi fa in qaatalookum faqtuloohum; kazaalika jazaaa’ul kaafireen
192 Fa ininn-tahaw fa innal laaha Ghafoorur Raheem
193 Wa qaatiloohum hatta laa takoona fitnatunw wa yakoonad deenu lillaahi fa-inin tahaw falaa ‘udwaana illaa ‘alaz zaalimeen
194 Ash Shahrul Haraamu bish Shahril Haraami wal hurumaatu qisaas; famani’tadaa ‘alaikum fa’tadoo ‘alaihi bimisli ma’tadaa ‘alaikum; wattaqul laaha wa’lamooo annal laaha ma’al muttaqeen
195 Wa anfiqoo fee sabeelil laahi wa laa tulqoo bi aydeekum ilat tahlukati wa ahsinoo; innal laaha yuhibbul muhsineen
196 Wa atimmul Hajja wal Umarata lillaah; fain uhsirtum famas taisara minal hadyi walaa tahliqoo ru’oosakum hatta yablughal hadyu mahillah; faman kaana minkum mareedan aw biheee azam mir ra’sihee fafidyatum min Siyaamin aw sadaqatin aw nusuk; fa izaaa amintum faman tamatta’a bil ‘Umrati ilal Hajji famastaisara minal hadyi; famal lam yajid fa Siyaamu salaasti ayyaamin fil Hajji wa sab’atin izaa raja’tum; tilka ‘asharatun kaamilah; zaalika limal lam yakun ahluhoo haadiril Masjidil Haraam; wattaqul laaha wa’lamoo annal laaha shadeedul’iqaab (section 24)
197 Al-Hajju ashhurum ma’-loomaat; faman farada feehinnal hajja falaa rafasa wa laa fusooqa wa laa jidaala fil Hajj; wa maa taf’aloo min khairiny ya’lamhul laah; wa tazawwadoo fa inna khairaz zaadit taqwaa; wattaqooni yaaa ulil albaab
198 Laisa ‘alaikum junaahun an tabtaghoo fad lam mir rabbikum; fa izaaa afadtum min ‘Arafaatin fazkurul laaha ‘indal-Mash’aril Haraami waz kuroohu kamaa hadaakum wa in kuntum min qablihee laminad daaalleen
199 Summa afeedoo min haisu afaadan naasu wastagh firullaah; innal laaha Ghafoor ur-Raheem
200 Fa-iza qadaitum manaa sikakum fazkurul laaha kazikrikum aabaaa’akum aw ashadda zikraa; faminannaasi mai yaqoolu Rabbanaaa aatinaa fiddunyaa wa maa lahoo fil Aakhirati min khalaaq
201 Wa minhum mai yaqoolu rabbanaaa aatina fid dunyaa hasanatanw wa fil aakhirati hasanatanw wa qinaa azaaban Naar
202 Ulaaa’ika lahum naseebum mimmaa kasaboo; wal laahu saree’ul hisaab
203 Wazkurul laaha feee ayyaamin ma’doodaatin; faman ta’ajjala fee yawmaini falaaa ismaa ‘alaihi wa man ta akhara falaaa isma ‘alayhi; limanit-taqaa; wattaqul laaha wa’lamooo annakum ilaihi tuhsharoon
204 Wa minan naasi mai yu’jibuka qawluhoo fil hayaatid dunyaa wa yushhidul laaha ‘alaa maa fee qalbihee wa huwa aladdulkhisaam
205 Wa izaa tawallaa sa’aa fil ardi liyufsida feeha wa yuhlikal harsa wannasl; wallaahu laa yuhibbul fasaad
206 Wa izaa qeela lahuttaqil laaha akhazathul izzatu bil-ism; fahasbuhoo jahannam; wa labi’sal mihaad
207 Wa minan naasi mai yashree nafsahub tighaaa’a mardaatil laah; wallaahu ra’oofum bil’ibaad
208 Yaaa ayyuhal lazeena aamanud khuloo fis silmi kaaaffatanw wa laa tattabi’oo khutuwaatish Shaitaan; innahoo lakum ‘aduwwum mubeen
209 Fa in zalaltum minba’di maa jaaa’atkumul baiyinaatu fa’lamoo annallaaha ‘Azeezun hakeem
210 Hal yanzuroona illaaa ai ya’tiya humul laahu fee zulalim minal ghamaami walmalaaa’ikatu wa qudiyal amr; wa ilal laahi turja’ul umoor (section 25)
211 “Chiedi ai figli di Israele quanti chiari Segni Ho inviato loro”. Ebbene, chi altera il favore di DIO dopo che questo gli è giunto? Allora davvero DIO sarà severo nel castigo.
212 Per coloro che non credono la vita [in questo] mondo è stata resa [particolarmente] bella, e [così] ridicolizzano quelli che credono. Ma coloro che saranno stati timorati saranno al di sopra nel Giorno della Resurrezione, DIO elargisce a chi vuole senza misura.
213 [Un tempo] gli uomini formavano un’unica comunità, [ma] dopo DIO inviò loro Messaggeri, portatori di buone novelle e ammonitori; fece scendere su di loro la Scrittura con la verità, affinché si potesse giudicare tra le genti, in merito le loro discordie. E nessuno era più in discordia, eccetto per gelosie [nate] tra coloro ai quali fu data [la Scrittura]*, eppure erano giunte loro prove chiare. DIO ha guidato coloro che hanno creduto a quella parte di Verità sulla quale gli altri divergevano. DIO guida chi vuole sulla retta Via.
* nota: Il versetto inizia facendo un riferimento velato alla grande comunità di uomini riportata in Genesi 11, 1-9 in cui gli uomini forti della loro unione osarono raggiungere DIO costruendo una altissima torre. Solo in seguito gli uomini verranno dispersi per poi, grazie alle Leggi, essere ricondotti sul giusto cammino. Chi ha compreso le Sacre Scritture ha sempre esercitato il potere sulle masse, ma chi possiede la conoscenza ha anche una grande responsabilità nei confronti del resto del popolo che amministra. Più volte nella storia la sete di potere si è rivelata tra i mali più grandi. Questo versetto riporta di come le discordie tra gli uomini finirono con l’arrivo delle Leggi della Sacra Scrittura, ma continua sostenendo che in seguito proprio i detentori di questa conoscenza iniziarono ad ingelosirsi tra di loro bramando sempre più potere. Più qualcuno si avvicina a DIO, e più c’è possibilità che venga attaccato da Satana, l’avversario del genere umano.
214 Oppure credete che entrerete nel Paradiso, senza provare quello che provarono coloro che furono prima di voi? Furono toccati da avversità e sofferenze, furono talmente scossi che [anche] il Profeta con coloro che credevano dissero: “Quando [arriverà] il soccorso da DIO?”. Senza dubbio l’aiuto di DIO è prossimo.
215 Ti chiederanno: “Quanto dovremmo spendere?”*. Di’: “Qualunque cosa tu spendi per il bene verso i genitori, i parenti, gli orfani, i poveri, i pellegrini e qualunque cosa facciate per il bene, in verità DIO conosce ogni cosa.”
* nota: La parola afwa chiarisce quello che si deve spendere riferito anche all’elemosina. Si può spendere il surplus, ovvero quello che avanza una volta che si sono acquistati i beni di prima necessità. Questo è un richiamo del Messaggio Coranico all’equità sociale per il bene di tutti: il ricco con la troppa ricchezza va verso la rovina morale, tanto quanto il povero va verso quella materiale nella miseria.
216 Vi è stato prescritto di combattere, anche se voi lo detestate. Ebbene, è possibile che abbiate avversione per qualcosa che invece è un bene per voi, e può darsi che amiate una cosa che invece è un male per voi. DIO conosce, mentre voi non sapete.
217 Ti chiedono in merito a combattere nel mese sacro. Di’: “Combattere in questo tempo è un grande peccato, ma ostacolare gli altri [nel percorrere] la Via di DIO, non credere in Lui e scacciare via dalla Sacra Moschea le persone sono [peccati] ancora più grandi [di fronte] a DIO. L’oppressione è peggiore dell’omicidio.” Non smetteranno di combattervi finché non vi allontaneranno dalla vostra fede, se [ne hanno] la possibilità. E chi tra di voi di si allontanerà dalla fede, allora morirà nella miscredenza, le loro azioni diventeranno inutili [sia] in questo mondo che nell’aldilà. Coloro sono i compagni del Fuoco, [e vi] rimarranno in eterno”.
218 In verità, coloro che hanno creduto, sono emigrati e hanno combattuto sulla via di DIO, questi confidano nella misericordia di DIO. DIO è perdonatore, misericordioso.
219 [Quando] ti domandano a proposito delle [sostanze] intossicanti* e al gioco [d’azzardo], di’: “In entrambi c’è [un] grande peccato e [un] beneficio per le persone, ma in il loro peccato è maggiore del loro vantaggio”. E ti chiedono: “Quanto dobbiamo spendere [offrire in elemosina]?”. Di’: “Quello in eccesso [oltre il bisogno]”. Così DIO vi espone i Suoi segni, affinché voi possiate riflettere
* nota: In lingua araba la parola è “khamr” che intende tutte le sostanze che si possono assumere ed inebriano la mente.
220 riguardo [le cose] del mondo e sull’aldilà. E ti domandano a proposito degli orfani, di’ [loro]: “Aiutarli in modo giusto [nei loro affari] è un bene. E se vi occuperete di loro, allora diventeranno vostri fratelli”. DIO sa distinguere chi [vuole] approfittarne, da chi [vuole] fare del bene. Se DIO avesse voluto, sicuramente vi avrebbe messi in difficoltà, in verità DIO è Potente e Sapiente su tutte le cose.
221 Non sposate le [donne] idolatre, finché non avranno creduto, una serva credente è meglio di una [donna] idolatra, anche se questa vi compiace. E non date in matrimonio [le vostre donne] agli idolatri, finché non avranno creduto, un servo credente è meglio di un idolatra, anche se questo vi compiace. Costoro vi invitano al Fuoco mentre DIO, per Sua concessione, vi invita al Paradiso e al perdono, rende chiari ai popoli i Suoi segni affinché essi ricordino.
222 Ti chiederanno a proposito [dei rapporti durante] le mestruazioni. Di’: “È [per voi] un danno, state lontani dalle vostre mogli durante le mestruazioni e non abbiate rapporti con loro finché non siano pure, e quando saranno purificate avvicinatevi a loro nel modo che DIO vi ha ordinato”. In verità, DIO ama coloro che si pentono e coloro che si purificano.
223 Le vostre mogli per voi sono come un campo [da coltivare], venite pure al vostro campo quando volete, ma procedete [con buone intenzioni]*, sappiate che DIO è consapevole [di ciò che fate] e voi Lo incontrerete. Porta a coloro che credono [questo] lieto annuncio.
* nota: I rapporti sessuali tra gli esseri umani sono una questione molto delicata da affrontare. Il Corano pur tenendo conto del desiderio fisico, paragona la donna ad un terreno fertile da coltivare. Non intende assimilarla ad un luogo o un oggetto, ma usa una metafora del luogo per eccellenza da dove proviene il sostentamento per l’uomo, la terra. L’uomo è invitato ad elevarsi al di sopra di un livello animale e fisico, temperando le sue emozioni con disciplina morale e spirituale, ricordandosi che è una creatura Divina. Il linguaggio usato per fornire una guida necessaria è stato formulato con molta attenzione per non lasciare che la questione sia descritta modo immorale, in un perfetto stile tecnica letteraria dei poeti arabi di un tempo.
224 Non utilizzate [il Nome di] DIO [come] un pretesto [per non adempiere] ai vostri voti, nel fare del bene, nell’essere giusti e mettere pace fra gli uomini. DIO è Colui che tutto ascolta e tutto conosce.
225 DIO non vi chiamerà a rendere conto di ciò che è stato vano nei vostri voti, ma vi chiamerà a rendere conto per ciò che i vostri cuori avranno guadagnato. DIO è Perdonatore e Clemente.
226 Per coloro che avranno fatto giuramento di separarsi dalle loro mogli, è fissato il termine di quattro mesi, se ritornano [sui loro passi], DIO è Perdonatore, Misericordioso.
227 Ma se poi decidono per il divorzio, allora [verranno giudicati da] DIO che tutto ascolta e ogni cosa conosce.
228 Le donne che hanno divorziato aspetteranno un periodo di tre mesi, e non sarà loro legittimo nascondere ciò che DIO ha creato nei loro ventri, se credono in DIO e nell’Ultimo Giorno. E se i loro mariti desiderano riconciliarsi con loro, hanno maggior diritto se le riprenderanno durante questo periodo. Esse agiranno con i mariti come i mariti agiranno con loro, in base a ciò che è ragionevole, ma gli uomini hanno maggiori responsabilità. DIO è Potente su tutto, e Conosce ogni cosa.
229 Il divorzio è concesso [massimo] due volte, dopo di che restare [insieme] in modo ragionevole o separatevi con benevolenza. Non è lecito per voi riprendervi nulla di ciò che avevate donato loro, eccetto se entrambi non temano di trasgredire i limiti [che] DIO [ha dato]. Se temete di non poter osservare i limiti [che] DIO [ha dato], non ci sarà colpa se la donna vuole riscattarsi*. Ecco i limiti che ha imposto DIO, non li trasgredite, e chiunque trasgredisce i limiti di DIO compirà il male.
* nota: “se la donna si riscatta”, così come per gli uomini anche la moglie se non si sentisse più in condizione di continuare la convivenza matrimoniale, può ottenere il divorzio offrendo al marito una compensazione materiale
230 Quando si divorzia [da una donna, questa] non sarà più lecita per lui anche nel periodo in cui lei non si è [ri]sposata con un altro. Ma se anche quest’ultimo divorzia da lei, allora non ci sarà peccato su di loro se ritorneranno insieme, purché credano di poter osservare i limiti [che] DIO [ha dato]. Ecco i limiti [che] DIO [ha reso] chiari e che Egli manifesta alle genti che comprendono.
231 Quando divorziate dalle vostre mogli, e sia trascorso il termine [di attesa], le tratterrete [presso di voi] in modo ragionevole o le lascerete [andar via] con benevolenza. E non trattenetele con la forza, sarebbe una trasgressione e chiunque lo facesse, sbaglierebbe contro sé stesso, non disprezzate i messaggi di DIO. Ricordate i Favori che DIO ha concesso sopra di voi e ciò che vi ha rivelato [per mezzo] della Scrittura e della Sapienza. Egli vi istruisce, temete DIO e sappiate che in verità DIO Conosce ogni cosa.
232 Quando divorziate dalle vostre mogli, e sia trascorso il termine [di attesa], non impedite loro di risposarsi con i loro mariti, se si accordano in modo ragionevole. Questa è l’ammonizione per coloro tra di voi che credono in DIO e nell’Ultimo giorno. Ciò è più virtuoso per voi e più puro, DIO conosce [mentre] voi non conoscete.
233 Per coloro che vogliono completare l’allattamento, le madri dovranno allattare i loro bambini per due anni interi. I padri hanno il dovere di nutrirle e di vestirle in modo ragionevole, nessun’anima è aggravata oltre le proprie possibilità. La madre non deve soffrire a causa del figlio e nemmeno il padre, e l’erede ha gli stessi obblighi. E se, dopo che si siano consultati, ed entrambi fossero d’accordo per svezzarlo, non ci sarà colpa per entrambi. E se volete dare i vostri figli ad una nutrice, non ci sarà nessun peccato a condizione che pagate un ragionevole compenso. Temete DIO e sappiate che DIO osserva tutto ciò che fate.
234 E per coloro tra di voi che moriranno lasciando delle mogli, queste [vedove] dovranno osservare un periodo di quattro mesi e dieci. Dopo raggiunto questo termine non ci sarà colpa su di voi per quello che le donne vorranno fare di loro stesse secondo la buona consuetudine. DIO è Consapevole su ciò che fate.
235 Non ci sarà colpa su di voi se avanzerete [durante questo periodo] una proposta di matrimonio, o se ne coltiverete segretamente l’intenzione. DIO è a conoscenza che ben presto vi ricorderete di loro, ma non fate loro una proposta senza renderla nota [agli altri] pronunciate solo parole onorabili. Non risolvete un vincolo di matrimonio prima che sia trascorso il termine prescritto, sappiate che DIO conosce quello che c’è dentro di voi, siate in guardia. Sappiate che in verità DIO è Perdonatore e Magnanimo.
236 Non ci sarà colpa sopra di voi se divorzierete dalle mogli che non avete ancora toccato, né avete stabilito per loro una parte [della dote]. Fate loro comunque un dono che sia onorabile, il ricco secondo le sue possibilità e il povero secondo le sue, un dovere per coloro che fanno il bene.
237 Se divorzierete da loro prima di averle toccate, ma dopo che abbiate fissato la parte [della dote], allora versate loro la metà di quello che avevate stabilito, a meno che esse non vi rinuncino o vi rinunci colui che ha in mano il vincolo di matrimonio. Ma se siete voi [uomini] che rinunciate sarà considerato un comportamento giusto, non dimenticate la generosità tra di voi, in verità DIO osserva tutto ciò che fate.
238 Siate assidui nelle preghiere e nella preghiera mediana* con devota obbedienza alzatevi davanti a DIO.
* nota: “Wasta” significa “mediana” ovvero la preghiera del mezzogiorno che coincide con l’apice dell’attività quotidiana degli uomini e delle donne, e che spesso probabilmente qualcuno trascurava
239 [Pregate] se temete un pericolo, [potete farlo sia] in piedi che cavalcando, dopo, quando sarete al sicuro, ricordatevi di DIO e che Egli vi ha insegnato quello che non conoscevate.
240 Quelli tra di voi che moriranno lasciando delle mogli, [stabiliscano] un testamento a loro favore, provvedendole di un anno di sussistenza senza poter essere allontanate [dalle loro residenze]. Ma se queste vorranno andarsene, non ci sarà colpa su di voi per quello che faranno di loro convenientemente. DIO è Potente su tutto e Sapiente su ogni cosa.
241 Alle donne divorziate spetta il diritto di mantenimento, in conformità alle buone consuetudini, un dovere per i giusti.
242 Così DIO vi mostra i Suoi Segni, affinché voi possiate comprendere.
243 Non avete forse visto coloro che uscirono dalle loro case a migliaia per timore della morte? Poi DIO disse: “Morite!”, [ma] poi Egli li riportò in vita. In verità DIO è Possessore di [grande] benevolenza verso l’umanità, ma la maggior parte delle persone non sono riconoscenti.
244 Combattete sul sentiero di DIO e sappiate che DIO tutto ascolta, [Egli] è Sapiente su ogni cosa.
245 Chi farà un prestito [in Nome di] DIO fa una buona [cosa], Egli glielo moltiplicherà. È [solo] DIO che ritira [la mano] e [solo] DIO che la apre [al prestito]. [Solo] a Lui ritornerete.
246 Non hai visto i capi tra figli di Israele quando, dopo Mosè, dissero al loro profeta: “Suscita tra noi un re, affinché possiamo combattere sul sentiero di DIO”.* Disse: “E se non combatterete, quando vi sarà ordinato di farlo?”. Dissero: “Come potremmo non combattere sul sentiero di DIO, dal momento che ci hanno cacciato dalle nostre case, noi e i nostri figli?”. Ma quando fu loro ordinato di combattere, tutti voltarono [le spalle], tranne un piccolo gruppo di loro. DIO è Sapiente su tutto il male che si compie.
* nota: si fa riferimento alla storia di quando Samuele elegge, spinto dal popolo, un Re (1Samuele Capitoli 8-10)
247 E disse il loro profeta: “In verità DIO vi ha eletto come re Saul”. Dissero: “Come potrà regnare su di noi? Noi abbiamo più diritto di lui al regno, a lui non sono state concesse ricchezze”. Disse: “In verità DIO lo ha scelto tra di voi e lo ha dotato di grande conoscenza e di prestanza [fisica]”. DIO concede il regno a chi vuole, DIO è Onnipotente, sapiente su tutte le cose.
248 E disse il loro profeta: “Il segno della sovranità sarà che verrà a voi con l’Arca, e conterrà la Divina Presenza* che viene dal vostro SIGNORE, nonché ciò che resta di quel che lasciò la famiglia di Mosè e la famiglia di Aronne. Saranno gli angeli a trasportarla, in verità questo sarà un segno per voi, se siete dei credenti”.
* nota: L’Arca detta “dell’Alleanza” nella quale Mosè ha riposto le tavole della Legge (Torah) contiene la Shekhinah (in ebraico: שְׁכִינָה; in arabo: السكينة) connessa al verbo שכן (sciakhàn) ovvero dimorare, e può essere resa letteralmente come “dimora”, “abitazione”. All’interno della tradizione biblica e teologica ebraica indica la presenza fisica di DIO che era nel Tabernacolo.
249 Quando Saul si mise in marcia con le sue truppe, disse: “In verità DIO vi metterà alla prova per mezzo di un fiume, chi ne berrà non sarà dei miei, eccetto chi ne prenderà un sorso con il palmo della mano”.* Questi bevvero, eccetto un piccolo gruppo, poi dopo che lui e i credenti ebbero attraversato il fiume, gli altri dissero: “In questo giorno non possiamo resistere contro Golia e le sue truppe”, mentre coloro che pensavano che avrebbero incontrato DIO dissero: “Quante volte, con il permesso di DIO, un piccolo gruppo ha battuto un grande esercito? DIO è con coloro che sono pazienti.
* nota: Altro riferimento al Libro Biblico dei Giudici al Capitolo 7 versetti 1-8 quando Re Saul ridusse a 300 uomini l’esercito di Gedeone a seconda di come avrebbero bevuto dal fiume
250 E quando affrontarono Golia e le sue truppe dissero: “SIGNORE nostro, infondi in noi la pazienza, e rendi saldi i nostri piedi e aiutaci contro il popolo dei miscredenti”.
251 Con il permesso di DIO li sconfissero, Davide uccise Golia e DIO gli dette il regno e la sapienza, insegnandogli ciò che voleva. E se DIO non avesse respinto alcuni uomini per mezzo di altri, sicuramente la terra sarebbe corrotta, ma DIO è Possessore di grazia per il mondo.
252 Questi sono i messaggi di DIO che recitiamo secondo verità, e davvero tu sei uno dei Messaggeri.
253 “Alcuni di questi Profeti li ho elevati su altri”. A qualcuno di loro DIO ha parlato, e altri li ha innalzati di grado. “A Gesù, figlio di Maria, ho dato chiare prove e lo ho supportato con lo Spirito Santo”, e se DIO avesse voluto, quelli che vennero dopo non avrebbero combattuto tra di loro. Avevano ricevuto prove chiare, ma caddero nel disaccordo. Alcuni di loro credettero mentre altri negarono, se DIO avesse voluto, non si sarebbero combattuti tra di loro, ma DIO compie ciò che vuole.
254 “Oh voi che credete, spendete ciò di cui vi ho provveduto, prima che venga il Giorno in cui non ci saranno più commerci, amicizie e intercessioni.” E coloro che negano [DIO] sono coloro che compiono il male.
255 DIO, non c’è altro dio all’infuori [di Lui], l’Eterno, l’Onnipotente. Mai può essere stanco, né mai dorme, a Lui appartiene tutto quello che è nei cieli e sulla terra. Chi può intercedere presso di Lui senza il Suo permesso? Egli conosce quello che è venuto prima e ciò che verrà dopo, della Sua Sapienza [i popoli] apprendono solo ciò che vuole. Estende la Sua Maestà* ai cieli e alla terra, e custodirli non Gli costa sforzo alcuno, Egli è l’Altissimo, l’Immenso.**
** nota: La parola Araba كُرْسِيُّهُ (kur’siyyuhu) si traduce solitamente con “Trono” ma si può anche intendere con “Maestà” o “Conoscenza”
* nota: questo versetto è chiamato “ayat-al kursi”, il “versetto del Trono” che contiene una magnifica sintesi di alcune delle caratteristiche del CREATORE
256 Non ci può essere costrizione nella religione, la retta Via ben si distingue dall’errore. Chi dunque rifiuta gli idoli e crede in DIO, allora sicuramente afferra un’impugnatura più salda, che non si romperà. DIO tutto ascolta ed è Sapiente su ogni cosa.
257 DIO protegge coloro che credono, li trae fuori dalle tenebre verso la luce, e coloro che non credono hanno i demoni per protettori, li traggono dalla luce verso le tenebre. Ecco i compagni del Fuoco, e lì rimarranno in eterno.
258 Non hai visto colui che discuteva con Abramo a proposito del suo SIGNORE per il fatto che DIO gli aveva concesso il Regno? Quando Abramo disse: “Il mio SIGNORE è Colui che dà la vita e causa la morte”, rispose [l’altro]: “Io sono colui che da la vita e da la morte”, e Abramo: “DIO fa sorgere il sole da Oriente, [prova tu] a farlo nascere da Occidente”, così il miscredente restò confuso. DIO non guida i popoli che compiono il male.*
* nota: Secondo quanto riportato da diverse tradizioni ebraiche ed islamiche ci sarebbe stato un confronto tra Nimrod e Abramo, alcune di queste storie li riuniscono entrambi in una collisione cataclismica interpretata come il simbolo del confronto tra il bene e il male.
259 Oppure colui che passando presso una città in completa rovina [disse]: “Come potrà DIO ridare la vita dopo la morte?”. DIO allora lo fece morire per cento anni, poi lo resuscitò e gli chiese: “Per quanto [tempo] sei rimasto così?”. Rispose: “Sarò rimasto così per un giorno o una parte di esso”. “No” disse DIO: “Sei rimasto [così] per cento anni. Guarda il tuo cibo e la tua bevanda che sono rimasti intatti, e ora guarda il tuo asino [che è morto]. Ti farò diventare un segno per i popoli, guarda come riunisco le ossa [del tuo asino] e come le rivesto di carne.” E quando gli fu mostrato questo chiaramente affermò: “Ora so che DIO è Onnipotente”.*
* nota: Riferimento alla descrizione riportata in Ezechiele Cap. 37, 1-14
260 E quando Abramo disse: “SIGNORE mio, mostrami come resusciti i morti”, DIO disse: “Ancora non credi?”. Abramo rispose: “Sì, te lo chiedo affinché il mio cuore sia appagato”, disse DIO: “Prendi quattro uccelli ammaestrali, poi [dopo averli sacrificati] mettine uno su ogni monte e chiamali, verranno da te volando.” Sappi che DIO è Potente su tutto e Sapiente su ogni cosa”.
261 L’esempio di coloro che spendono i loro beni per la causa di DIO, è come un seme da cui germogliano sette spighe e in ogni spiga ci sono cento semi. DIO elargisce [i Suoi beni] a chi vuole, DIO abbraccia ogni cosa, è Sapiente su tutto.
262 Coloro che spendono i loro beni per la causa di DIO, senza rinfacciare né mortificare, avranno la ricompensa presso il loro SIGNORE, non avranno nulla da temere e non saranno afflitti.
263 Le parole gentili ed il perdono sono migliori della beneficenza [materiale] seguita dalla mortificazione, DIO è Colui che di nulla ha bisogno, e Clemente.
264 Oh voi che credete, non vanificate le vostre beneficenze rinfacciando e mortificando, come colui che elargisce i suoi beni [solo] per mettersi in mostra [davanti] la gente. Egli non crede in DIO e nell’Ultimo Giorno, il suo esempio è come una liscia roccia ricoperta di terra sulla quale si rovescia un forte temporale e la lascia nuda.* Coloro non avranno nessun controllo su ciò che avranno guadagnato, DIO non guida il popolo dei miscredenti.
* nota: Il versetto usa un’enigmatica e magnifica parabola. Una roccia liscia che con il tempo si ricopre di terra (i beni materiali) e così la sua vera natura agli occhi di chi la guarda è celata. Ma poi viene (da DIO) un’abbondante pioggia (Giudizio) e questa roccia si rivela per com’è davvero, nuda e sterile, senza possibilità di produrre frutti. Colui che da in beneficenza solo per mettersi in mostra, prima o poi verrà “rivelato” per quello che è, e senza i suoi beni (la terra che lo proteggeva nel mondo) egli dovrà essere giudicato.
265 Invece l’esempio di coloro che elargiscono i loro averi per il desiderio di compiacere DIO e le loro Anime, costoro saranno come un giardino su di una collina, quando si rovescia il forte temporale i suoi frutti raddoppieranno. E se il temporale non lo raggiunge, allora lo farà una [dolce] pioggia. DIO osserva tutto ciò che fate.
266 A nessuno piacerebbe possedere un giardino di palme da dattero e vigneti, dove scorrono ruscelli e dove crescono per lui ogni specie di frutti ma poi, colto dalla vecchiaia e con i figli [ancora] deboli, un uragano e del fuoco [si abbatte su di lui e] consuma [tutto]. Così DIO rende chiari i Suoi segni, affinché voi possiate meditare.
267 “Oh voi che credete, spendete dalle cose buone che avete guadagnato e da qualsiasi altra cosa Io vi abbia concesso dalla terra. Non ricercate il male, spendendo da ciò [che è destinato alla beneficenza], mentre voi lo riceveste [da Me] ad occhi chiusi.” Sappiate dunque che DIO basta a Se stesso, è il Degno di lode.
268 Satana vi promette povertà e vi ordina l’immoralità, mentre DIO vi promette il perdono e la Sua benevolenza. DIO è Onnipotente e sapiente su tutte le cose.
269 Egli conferisce Sapienza a chi vuole, e chiunque riceva questa Sapienza certamente ha ricevuto un bene enorme. Ma nessuno sembra ricordare, eccetto coloro dotati di intelletto.
270 Qualsiasi somma voi spendiate in elemosina o qualunque voto avrete fatto, DIO li conosce, e per coloro che compiono il male non avranno nessuno che li aiuti.
271 Se farete pubblicamente la carità sarà un bene, ma ancora meglio per voi sarà dare ai bisognosi mantenendolo nel segreto. Così Egli espierà una parte dei vostri peccati, DIO è a conoscenza di tutto ciò che fate.
272 Non sta a te guidarli, ma è DIO che guida chi vuole. E tutto quello che spenderete per il bene sarà a vostro vantaggio, e non spendete [in elemosina] eccetto se non per ricercare il Volto di DIO. E tutto quello che spenderete per il bene vi sarà restituito per intero, non subirete alcun torto.
273 [Date] ai poveri che sono assediati sul sentiero di DIO, che non possono andare per il mondo a loro piacimento [in cerca di impiego]. L’ignorante li crede autosufficienti [solo] perché si astengono dal mendicare, [ma voi] li riconoscerete da questo segno: non chiedono alla gente importunandola. E qualsiasi cosa tu spenda per il bene, DIO lo conosce.
274 Coloro che spendono le loro ricchezze di giorno o di notte, in segreto o apertamente, avranno la ricompensa presso il loro SIGNORE, non avranno nulla da temere e non saranno afflitti.
275 Coloro invece che si nutrono del [prestito] ad interesse* non resusciteranno eccetto quelli che resuscitano in quanto toccati dalla condanna di Satana. E questo perché dicono: “Il commercio, è come l’usura”. Mentre DIO ha permesso il commercio e ha proibito l’usura. E chiunque desiste dopo che gli è giunta l’ammonizione dal loro SIGNORE, mantenga per sé stesso ciò che ha [guadagnato] e il suo caso sarà [giudicato] da DIO. Ma per coloro che persistono saranno i compagni del Fuoco, e vi rimarranno in eterno.
* nota: È opportuno chiarire che in tempi moderni il termine “prestito ad interesse” è più opportuno che semplicemente tradurre con “usura” in quanto la società moderna afferma che quest’ultima esiste solo dopo il superamento di una percentuale di interesse stabilita dalla legge corrente e che varia da stato in stato. Mentre nel Corano come nella Legge Biblica, ogni tipo di prestito ad interesse è considerato “usura” e un grande peccato (Esodo 22, 24 ; Levitico 25, 36-37 ; Deuteronomio 23, 20-21 ed altri). La parola araba è “riba” che significa letteralmente una “maggiorazione” o “aggiunta”, quell’importo aggiuntivo preso oltre al capitale dato in prestito. Questo è un abuso di potere sui deboli e sui bisognosi. Coloro ai quali DIO ha concesso in abbondanza, devono quantomeno prestare ciò che è necessario ai bisognosi, senza far pagare alcun pagamento aggiuntivo. Praticare l’usura è come associarsi a Satana e avere come idolo il dio denaro, opponendosi allo scopo stesso che ogni religione si prefigge: creare un’istituzione di ordine sociale equo, gentile e orientato al benessere di tutti. Il commercio, invece è lecito perché è uno scambio reciproco in cui entrambe le parti si sentono soddisfatte e in cui entrambe sperano di guadagnare o corrono il rischio di perdere.
276 DIO distrugge il prestito ad interesse e moltiplica l’elemosina, DIO non ama nessun ingrato peccatore.
277 In verità coloro che avranno creduto e compiono azioni giuste, avranno assolto la preghiera e versato la decima, coloro avranno una ricompensa presso il loro SIGNORE, e non avranno nulla da temere e non saranno afflitti.
278 Oh voi che credete, temete DIO e rinunciate ai profitti del prestito ad interesse se siete credenti,
279 e se non lo farete vi è dichiarata guerra* da parte di DIO e del Suo Profeta. Ma se vi pentirete, conserverete il vostro patrimonio. [Se] non fate [alcun] male, non subirete [alcun] male.
* nota: “Fadhanu” significa “essere avvertiti di” una guerra, se i giusti non desisteranno dal prestito ad interesse, saranno ritenuti avversari e quindi andranno combattuti. Questo non cancella affatto quanto detto nel versetto 190: si può combattere solo contro chi vi combatte, in quanto il prestito ad interesse combatte proprio ogni tipo di società religiosa che si fonda sulla fratellanza, e quindi deve essere combattuto.
280 [il debitore] che è nella difficoltà, abbia una dilazione fino a che si risollevi, ma è meglio, per voi [che prestate i soldi ad interesse], rimettere il debito come carità. [Ah] se solo [riusciste] a capire.
281 E temete il Giorno in cui sarete ricondotti a DIO, in quel giorno ogni anima avrà quello che si sarà guadagnata, e nessuno subirà torto.
282 Oh voi che credete, quando contraete un debito con una precisa scadenza, mettetelo per iscritto e lasciate che sia uno scriba, tra di voi, a metterlo per iscritto secondo giustizia. Nessuno scriba si rifiuti di scrivere secondo quel che DIO gli ha insegnato, scriva dunque, e sia il contraente a dettare, che sia giusto e temendo DIO, il suo SIGNORE. [Badate] a non diminuire da questo in nulla, e se il debitore è di comprensione limitata, o debole o incapace di dettare lui stesso, allora detti [per lui] un suo tutore secondo giustizia. Chiamate a testimoni due dei vostri uomini o, in mancanza di due uomini, un uomo e due donne tra coloro di cui accettate la testimonianza, in maniera che, se una dimenticasse, l’altra possa ricordare. E i testimoni non si rifiutino quando chiamati, non sia noioso per voi [questo] scrivere sia se il termine è breve o lungo, questo è giusto presso DIO. La precisione nella testimonianza dell’atto eviterà per voi ogni dubbio, a meno che non sia una transazione che definite immediatamente tra voi. In tal caso non ci sarà peccato se non lo scriverete, chiamate testimoni quando trattate tra di voi e non venga fatto alcun torto agli scribi e ai testimoni. Se lo farete, in verità questa sarà una condotta peccaminosa per voi, temete DIO, è DIO che vi insegna, e DIO che ha Conoscenza su tutte le cose.
283 Se siete in viaggio e non trovate uno scriba, allora dovrete prendere un pegno, se uno di voi affida qualcosa ad un altro, il depositario restituisca il pegno e tema DIO, il suo SIGNORE. Non nascondete l’evidenza, [perché] colui che la nasconde, ha un cuore peccatore, DIO conosce tutto ciò che fate.
284 A DIO [appartiene] tutto ciò che è nei cieli e ogni cosa che c’è sulla terra. Che voi manifestiate o nascondiate ciò che è nei vostri animi, DIO ve ne chiederà conto. Egli perdonerà chi vuole e punirà chi vuole, DIO è Onnipotente sopra ogni cosa.
285 Il Profeta ha creduto in ciò che è stato rivelato su di lui da parte del suo SIGNORE, come [del resto] i credenti, tutti coloro che credono in DIO, nei Suoi Angeli, nei Suoi Libri e nei Suoi Messaggeri. “Non facciamo differenza alcuna tra [tutti] i Suoi Profeti.”* E dicono: “Abbiamo ascoltato e abbiamo obbedito, garantisci noi il Tuo perdono SIGNORE, è [solo] a Te, che tutto ritorna”.
* Il Corano riconosce tutta la tradizione Profetica a partire dal primo uomo Adamo, fino a Gesù, affermando che Muhammad è l’ultimo, in ordine cronologico di questi Profeti
286 DIO non impone a nessun’anima [un peso] al di là delle sue capacità. Quello che ognuno [di buono] avrà guadagnato sarà a suo favore e ciò che di male] avrà demeritato sarà a suo danno. “SIGNORE nostro, non ci punire per le nostre dimenticanze e i nostri errori, SIGNORE non caricarci di un peso grave come quello che [Tu] imponesti a coloro che furono prima di noi. SIGNORE non caricarci di ciò per cui non abbiamo la forza [di sostenere], e assolvici, perdonaci, abbi misericordia di noi, Tu sei il nostro Protettore dacci quindi la vittoria su coloro che non credono.”
211. سَلْ بَنِي إِسْرَائِيلَ كَمْ آتَيْنَاهُمْ مِنْ آيَةٍ بَيِّنَةٍ ۗ وَمَنْ يُبَدِّلْ نِعْمَةَ اللَّهِ مِنْ بَعْدِ مَا جَاءَتْهُ فَإِنَّ اللَّهَ شَدِيدُ الْعِقَابِ
212. زُيِّنَ لِلَّذِينَ كَفَرُوا الْحَيَاةُ الدُّنْيَا وَيَسْخَرُونَ مِنَ الَّذِينَ آمَنُوا ۘ وَالَّذِينَ اتَّقَوْا فَوْقَهُمْ يَوْمَ الْقِيَامَةِ ۗ وَاللَّهُ يَرْزُقُ مَنْ يَشَاءُ بِغَيْرِ حِسَابٍ
213. كَانَ النَّاسُ أُمَّةً وَاحِدَةً فَبَعَثَ اللَّهُ النَّبِيِّينَ مُبَشِّرِينَ وَمُنْذِرِينَ وَأَنْزَلَ مَعَهُمُ الْكِتَابَ بِالْحَقِّ لِيَحْكُمَ بَيْنَ النَّاسِ فِيمَا اخْتَلَفُوا فِيهِ ۚ وَمَا اخْتَلَفَ فِيهِ إِلَّا الَّذِينَ أُوتُوهُ مِنْ بَعْدِ مَا جَاءَتْهُمُ الْبَيِّنَاتُ بَغْيًا بَيْنَهُمْ ۖ فَهَدَى اللَّهُ الَّذِينَ آمَنُوا لِمَا اخْتَلَفُوا فِيهِ مِنَ الْحَقِّ بِإِذْنِهِ ۗ وَاللَّهُ يَهْدِي مَنْ يَشَاءُ إِلَىٰ صِرَاطٍ مُسْتَقِيمٍ
214. أَمْ حَسِبْتُمْ أَنْ تَدْخُلُوا الْجَنَّةَ وَلَمَّا يَأْتِكُمْ مَثَلُ الَّذِينَ خَلَوْا مِنْ قَبْلِكُمْ ۖ مَسَّتْهُمُ الْبَأْسَاءُ وَالضَّرَّاءُ وَزُلْزِلُوا حَتَّىٰ يَقُولَ الرَّسُولُ وَالَّذِينَ آمَنُوا مَعَهُ مَتَىٰ نَصْرُ اللَّهِ ۗ أَلَا إِنَّ نَصْرَ اللَّهِ قَرِيبٌ
215. يَسْأَلُونَكَ مَاذَا يُنْفِقُونَ ۖ قُلْ مَا أَنْفَقْتُمْ مِنْ خَيْرٍ فَلِلْوَالِدَيْنِ وَالْأَقْرَبِينَ وَالْيَتَامَىٰ وَالْمَسَاكِينِ وَابْنِ السَّبِيلِ ۗ وَمَا تَفْعَلُوا مِنْ خَيْرٍ فَإِنَّ اللَّهَ بِهِ عَلِيمٌ
216. كُتِبَ عَلَيْكُمُ الْقِتَالُ وَهُوَ كُرْهٌ لَكُمْ ۖ وَعَسَىٰ أَنْ تَكْرَهُوا شَيْئًا وَهُوَ خَيْرٌ لَكُمْ ۖ وَعَسَىٰ أَنْ تُحِبُّوا شَيْئًا وَهُوَ شَرٌّ لَكُمْ ۗ وَاللَّهُ يَعْلَمُ وَأَنْتُمْ لَا تَعْلَمُونَ
217. يَسْأَلُونَكَ عَنِ الشَّهْرِ الْحَرَامِ قِتَالٍ فِيهِ ۖ قُلْ قِتَالٌ فِيهِ كَبِيرٌ ۖ وَصَدٌّ عَنْ سَبِيلِ اللَّهِ وَكُفْرٌ بِهِ وَالْمَسْجِدِ الْحَرَامِ وَإِخْرَاجُ أَهْلِهِ مِنْهُ أَكْبَرُ عِنْدَ اللَّهِ ۚ وَالْفِتْنَةُ أَكْبَرُ مِنَ الْقَتْلِ ۗ وَلَا يَزَالُونَ يُقَاتِلُونَكُمْ حَتَّىٰ يَرُدُّوكُمْ عَنْ دِينِكُمْ إِنِ اسْتَطَاعُوا ۚ وَمَنْ يَرْتَدِدْ مِنْكُمْ عَنْ دِينِهِ فَيَمُتْ وَهُوَ كَافِرٌ فَأُولَٰئِكَ حَبِطَتْ أَعْمَالُهُمْ فِي الدُّنْيَا وَالْآخِرَةِ ۖ وَأُولَٰئِكَ أَصْحَابُ النَّارِ ۖ هُمْ فِيهَا خَالِدُونَ
218. إِنَّ الَّذِينَ آمَنُوا وَالَّذِينَ هَاجَرُوا وَجَاهَدُوا فِي سَبِيلِ اللَّهِ أُولَٰئِكَ يَرْجُونَ رَحْمَتَ اللَّهِ ۚ وَاللَّهُ غَفُورٌ رَحِيمٌ
219. يَسْأَلُونَكَ عَنِ الْخَمْرِ وَالْمَيْسِرِ ۖ قُلْ فِيهِمَا إِثْمٌ كَبِيرٌ وَمَنَافِعُ لِلنَّاسِ وَإِثْمُهُمَا أَكْبَرُ مِنْ نَفْعِهِمَا ۗ وَيَسْأَلُونَكَ مَاذَا يُنْفِقُونَ قُلِ الْعَفْوَ ۗ كَذَٰلِكَ يُبَيِّنُ اللَّهُ لَكُمُ الْآيَاتِ لَعَلَّكُمْ تَتَفَكَّرُونَ
220. فِي الدُّنْيَا وَالْآخِرَةِ ۗ وَيَسْأَلُونَكَ عَنِ الْيَتَامَىٰ ۖ قُلْ إِصْلَاحٌ لَهُمْ خَيْرٌ ۖ وَإِنْ تُخَالِطُوهُمْ فَإِخْوَانُكُمْ ۚ وَاللَّهُ يَعْلَمُ الْمُفْسِدَ مِنَ الْمُصْلِحِ ۚ وَلَوْ شَاءَ اللَّهُ لَأَعْنَتَكُمْ ۚ إِنَّ اللَّهَ عَزِيزٌ حَكِيمٌ
221. وَلَا تَنْكِحُوا الْمُشْرِكَاتِ حَتَّىٰ يُؤْمِنَّ ۚ وَلَأَمَةٌ مُؤْمِنَةٌ خَيْرٌ مِنْ مُشْرِكَةٍ وَلَوْ أَعْجَبَتْكُمْ ۗ وَلَا تُنْكِحُوا الْمُشْرِكِينَ حَتَّىٰ يُؤْمِنُوا ۚ وَلَعَبْدٌ مُؤْمِنٌ خَيْرٌ مِنْ مُشْرِكٍ وَلَوْ أَعْجَبَكُمْ ۗ أُولَٰئِكَ يَدْعُونَ إِلَى النَّارِ ۖ وَاللَّهُ يَدْعُو إِلَى الْجَنَّةِ وَالْمَغْفِرَةِ بِإِذْنِهِ ۖ وَيُبَيِّنُ آيَاتِهِ لِلنَّاسِ لَعَلَّهُمْ يَتَذَكَّرُونَ
222. وَيَسْأَلُونَكَ عَنِ الْمَحِيضِ ۖ قُلْ هُوَ أَذًى فَاعْتَزِلُوا النِّسَاءَ فِي الْمَحِيضِ ۖ وَلَا تَقْرَبُوهُنَّ حَتَّىٰ يَطْهُرْنَ ۖ فَإِذَا تَطَهَّرْنَ فَأْتُوهُنَّ مِنْ حَيْثُ أَمَرَكُمُ اللَّهُ ۚ إِنَّ اللَّهَ يُحِبُّ التَّوَّابِينَ وَيُحِبُّ الْمُتَطَهِّرِينَ
223. نِسَاؤُكُمْ حَرْثٌ لَكُمْ فَأْتُوا حَرْثَكُمْ أَنَّىٰ شِئْتُمْ ۖ وَقَدِّمُوا لِأَنْفُسِكُمْ ۚ وَاتَّقُوا اللَّهَ وَاعْلَمُوا أَنَّكُمْ مُلَاقُوهُ ۗ وَبَشِّرِ الْمُؤْمِنِينَ
224. وَلَا تَجْعَلُوا اللَّهَ عُرْضَةً لِأَيْمَانِكُمْ أَنْ تَبَرُّوا وَتَتَّقُوا وَتُصْلِحُوا بَيْنَ النَّاسِ ۗ وَاللَّهُ سَمِيعٌ عَلِيمٌ
225. لَا يُؤَاخِذُكُمُ اللَّهُ بِاللَّغْوِ فِي أَيْمَانِكُمْ وَلَٰكِنْ يُؤَاخِذُكُمْ بِمَا كَسَبَتْ قُلُوبُكُمْ ۗ وَاللَّهُ غَفُورٌ حَلِيمٌ
226. لِلَّذِينَ يُؤْلُونَ مِنْ نِسَائِهِمْ تَرَبُّصُ أَرْبَعَةِ أَشْهُرٍ ۖ فَإِنْ فَاءُوا فَإِنَّ اللَّهَ غَفُورٌ رَحِيمٌ
227. وَإِنْ عَزَمُوا الطَّلَاقَ فَإِنَّ اللَّهَ سَمِيعٌ عَلِيمٌ
228. وَالْمُطَلَّقَاتُ يَتَرَبَّصْنَ بِأَنْفُسِهِنَّ ثَلَاثَةَ قُرُوءٍ ۚ وَلَا يَحِلُّ لَهُنَّ أَنْ يَكْتُمْنَ مَا خَلَقَ اللَّهُ فِي أَرْحَامِهِنَّ إِنْ كُنَّ يُؤْمِنَّ بِاللَّهِ وَالْيَوْمِ الْآخِرِ ۚ وَبُعُولَتُهُنَّ أَحَقُّ بِرَدِّهِنَّ فِي ذَٰلِكَ إِنْ أَرَادُوا إِصْلَاحًا ۚ وَلَهُنَّ مِثْلُ الَّذِي عَلَيْهِنَّ بِالْمَعْرُوفِ ۚ وَلِلرِّجَالِ عَلَيْهِنَّ دَرَجَةٌ ۗ وَاللَّهُ عَزِيزٌ حَكِيمٌ
229. الطَّلَاقُ مَرَّتَانِ ۖ فَإِمْسَاكٌ بِمَعْرُوفٍ أَوْ تَسْرِيحٌ بِإِحْسَانٍ ۗ وَلَا يَحِلُّ لَكُمْ أَنْ تَأْخُذُوا مِمَّا آتَيْتُمُوهُنَّ شَيْئًا إِلَّا أَنْ يَخَافَا أَلَّا يُقِيمَا حُدُودَ اللَّهِ ۖ فَإِنْ خِفْتُمْ أَلَّا يُقِيمَا حُدُودَ اللَّهِ فَلَا جُنَاحَ عَلَيْهِمَا فِيمَا افْتَدَتْ بِهِ ۗ تِلْكَ حُدُودُ اللَّهِ فَلَا تَعْتَدُوهَا ۚ وَمَنْ يَتَعَدَّ حُدُودَ اللَّهِ فَأُولَٰئِكَ هُمُ الظَّالِمُونَ
230. فَإِنْ طَلَّقَهَا فَلَا تَحِلُّ لَهُ مِنْ بَعْدُ حَتَّىٰ تَنْكِحَ زَوْجًا غَيْرَهُ ۗ فَإِنْ طَلَّقَهَا فَلَا جُنَاحَ عَلَيْهِمَا أَنْ يَتَرَاجَعَا إِنْ ظَنَّا أَنْ يُقِيمَا حُدُودَ اللَّهِ ۗ وَتِلْكَ حُدُودُ اللَّهِ يُبَيِّنُهَا لِقَوْمٍ يَعْلَمُونَ
231. وَإِذَا طَلَّقْتُمُ النِّسَاءَ فَبَلَغْنَ أَجَلَهُنَّ فَأَمْسِكُوهُنَّ بِمَعْرُوفٍ أَوْ سَرِّحُوهُنَّ بِمَعْرُوفٍ ۚ وَلَا تُمْسِكُوهُنَّ ضِرَارًا لِتَعْتَدُوا ۚ وَمَنْ يَفْعَلْ ذَٰلِكَ فَقَدْ ظَلَمَ نَفْسَهُ ۚ وَلَا تَتَّخِذُوا آيَاتِ اللَّهِ هُزُوًا ۚ وَاذْكُرُوا نِعْمَتَ اللَّهِ عَلَيْكُمْ وَمَا أَنْزَلَ عَلَيْكُمْ مِنَ الْكِتَابِ وَالْحِكْمَةِ يَعِظُكُمْ بِهِ ۚ وَاتَّقُوا اللَّهَ وَاعْلَمُوا أَنَّ اللَّهَ بِكُلِّ شَيْءٍ عَلِيمٌ
232. وَإِذَا طَلَّقْتُمُ النِّسَاءَ فَبَلَغْنَ أَجَلَهُنَّ فَلَا تَعْضُلُوهُنَّ أَنْ يَنْكِحْنَ أَزْوَاجَهُنَّ إِذَا تَرَاضَوْا بَيْنَهُمْ بِالْمَعْرُوفِ ۗ ذَٰلِكَ يُوعَظُ بِهِ مَنْ كَانَ مِنْكُمْ يُؤْمِنُ بِاللَّهِ وَالْيَوْمِ الْآخِرِ ۗ ذَٰلِكُمْ أَزْكَىٰ لَكُمْ وَأَطْهَرُ ۗ وَاللَّهُ يَعْلَمُ وَأَنْتُمْ لَا تَعْلَمُونَ
233. وَالْوَالِدَاتُ يُرْضِعْنَ أَوْلَادَهُنَّ حَوْلَيْنِ كَامِلَيْنِ ۖ لِمَنْ أَرَادَ أَنْ يُتِمَّ الرَّضَاعَةَ ۚ وَعَلَى الْمَوْلُودِ لَهُ رِزْقُهُنَّ وَكِسْوَتُهُنَّ بِالْمَعْرُوفِ ۚ لَا تُكَلَّفُ نَفْسٌ إِلَّا وُسْعَهَا ۚ لَا تُضَارَّ وَالِدَةٌ بِوَلَدِهَا وَلَا مَوْلُودٌ لَهُ بِوَلَدِهِ ۚ وَعَلَى الْوَارِثِ مِثْلُ ذَٰلِكَ ۗ فَإِنْ أَرَادَا فِصَالًا عَنْ تَرَاضٍ مِنْهُمَا وَتَشَاوُرٍ فَلَا جُنَاحَ عَلَيْهِمَا ۗ وَإِنْ أَرَدْتُمْ أَنْ تَسْتَرْضِعُوا أَوْلَادَكُمْ فَلَا جُنَاحَ عَلَيْكُمْ إِذَا سَلَّمْتُمْ مَا آتَيْتُمْ بِالْمَعْرُوفِ ۗ وَاتَّقُوا اللَّهَ وَاعْلَمُوا أَنَّ اللَّهَ بِمَا تَعْمَلُونَ بَصِيرٌ
234. وَالَّذِينَ يُتَوَفَّوْنَ مِنْكُمْ وَيَذَرُونَ أَزْوَاجًا يَتَرَبَّصْنَ بِأَنْفُسِهِنَّ أَرْبَعَةَ أَشْهُرٍ وَعَشْرًا ۖ فَإِذَا بَلَغْنَ أَجَلَهُنَّ فَلَا جُنَاحَ عَلَيْكُمْ فِيمَا فَعَلْنَ فِي أَنْفُسِهِنَّ بِالْمَعْرُوفِ ۗ وَاللَّهُ بِمَا تَعْمَلُونَ خَبِيرٌ
235. وَلَا جُنَاحَ عَلَيْكُمْ فِيمَا عَرَّضْتُمْ بِهِ مِنْ خِطْبَةِ النِّسَاءِ أَوْ أَكْنَنْتُمْ فِي أَنْفُسِكُمْ ۚ عَلِمَ اللَّهُ أَنَّكُمْ سَتَذْكُرُونَهُنَّ وَلَٰكِنْ لَا تُوَاعِدُوهُنَّ سِرًّا إِلَّا أَنْ تَقُولُوا قَوْلًا مَعْرُوفًا ۚ وَلَا تَعْزِمُوا عُقْدَةَ النِّكَاحِ حَتَّىٰ يَبْلُغَ الْكِتَابُ أَجَلَهُ ۚ وَاعْلَمُوا أَنَّ اللَّهَ يَعْلَمُ مَا فِي أَنْفُسِكُمْ فَاحْذَرُوهُ ۚ وَاعْلَمُوا أَنَّ اللَّهَ غَفُورٌ حَلِيمٌ
236. لَا جُنَاحَ عَلَيْكُمْ إِنْ طَلَّقْتُمُ النِّسَاءَ مَا لَمْ تَمَسُّوهُنَّ أَوْ تَفْرِضُوا لَهُنَّ فَرِيضَةً ۚ وَمَتِّعُوهُنَّ عَلَى الْمُوسِعِ قَدَرُهُ وَعَلَى الْمُقْتِرِ قَدَرُهُ مَتَاعًا بِالْمَعْرُوفِ ۖ حَقًّا عَلَى الْمُحْسِنِينَ
237. وَإِنْ طَلَّقْتُمُوهُنَّ مِنْ قَبْلِ أَنْ تَمَسُّوهُنَّ وَقَدْ فَرَضْتُمْ لَهُنَّ فَرِيضَةً فَنِصْفُ مَا فَرَضْتُمْ إِلَّا أَنْ يَعْفُونَ أَوْ يَعْفُوَ الَّذِي بِيَدِهِ عُقْدَةُ النِّكَاحِ ۚ وَأَنْ تَعْفُوا أَقْرَبُ لِلتَّقْوَىٰ ۚ وَلَا تَنْسَوُا الْفَضْلَ بَيْنَكُمْ ۚ إِنَّ اللَّهَ بِمَا تَعْمَلُونَ بَصِيرٌ
238. حَافِظُوا عَلَى الصَّلَوَاتِ وَالصَّلَاةِ الْوُسْطَىٰ وَقُومُوا لِلَّهِ قَانِتِينَ
239. فَإِنْ خِفْتُمْ فَرِجَالًا أَوْ رُكْبَانًا ۖ فَإِذَا أَمِنْتُمْ فَاذْكُرُوا اللَّهَ كَمَا عَلَّمَكُمْ مَا لَمْ تَكُونُوا تَعْلَمُونَ
240. وَالَّذِينَ يُتَوَفَّوْنَ مِنْكُمْ وَيَذَرُونَ أَزْوَاجًا وَصِيَّةً لِأَزْوَاجِهِمْ مَتَاعًا إِلَى الْحَوْلِ غَيْرَ إِخْرَاجٍ ۚ فَإِنْ خَرَجْنَ فَلَا جُنَاحَ عَلَيْكُمْ فِي مَا فَعَلْنَ فِي أَنْفُسِهِنَّ مِنْ مَعْرُوفٍ ۗ وَاللَّهُ عَزِيزٌ حَكِيمٌ
241. وَلِلْمُطَلَّقَاتِ مَتَاعٌ بِالْمَعْرُوفِ ۖ حَقًّا عَلَى الْمُتَّقِينَ
242. كَذَٰلِكَ يُبَيِّنُ اللَّهُ لَكُمْ آيَاتِهِ لَعَلَّكُمْ تَعْقِلُونَ
243. أَلَمْ تَرَ إِلَى الَّذِينَ خَرَجُوا مِنْ دِيَارِهِمْ وَهُمْ أُلُوفٌ حَذَرَ الْمَوْتِ فَقَالَ لَهُمُ اللَّهُ مُوتُوا ثُمَّ أَحْيَاهُمْ ۚ إِنَّ اللَّهَ لَذُو فَضْلٍ عَلَى النَّاسِ وَلَٰكِنَّ أَكْثَرَ النَّاسِ لَا يَشْكُرُونَ
244. وَقَاتِلُوا فِي سَبِيلِ اللَّهِ وَاعْلَمُوا أَنَّ اللَّهَ سَمِيعٌ عَلِيمٌ
245. مَنْ ذَا الَّذِي يُقْرِضُ اللَّهَ قَرْضًا حَسَنًا فَيُضَاعِفَهُ لَهُ أَضْعَافًا كَثِيرَةً ۚ وَاللَّهُ يَقْبِضُ وَيَبْسُطُ وَإِلَيْهِ تُرْجَعُونَ
246. أَلَمْ تَرَ إِلَى الْمَلَإِ مِنْ بَنِي إِسْرَائِيلَ مِنْ بَعْدِ مُوسَىٰ إِذْ قَالُوا لِنَبِيٍّ لَهُمُ ابْعَثْ لَنَا مَلِكًا نُقَاتِلْ فِي سَبِيلِ اللَّهِ ۖ قَالَ هَلْ عَسَيْتُمْ إِنْ كُتِبَ عَلَيْكُمُ الْقِتَالُ أَلَّا تُقَاتِلُوا ۖ قَالُوا وَمَا لَنَا أَلَّا نُقَاتِلَ فِي سَبِيلِ اللَّهِ وَقَدْ أُخْرِجْنَا مِنْ دِيَارِنَا وَأَبْنَائِنَا ۖ فَلَمَّا كُتِبَ عَلَيْهِمُ الْقِتَالُ تَوَلَّوْا إِلَّا قَلِيلًا مِنْهُمْ ۗ وَاللَّهُ عَلِيمٌ بِالظَّالِمِينَ
247. وَقَالَ لَهُمْ نَبِيُّهُمْ إِنَّ اللَّهَ قَدْ بَعَثَ لَكُمْ طَالُوتَ مَلِكًا ۚ قَالُوا أَنَّىٰ يَكُونُ لَهُ الْمُلْكُ عَلَيْنَا وَنَحْنُ أَحَقُّ بِالْمُلْكِ مِنْهُ وَلَمْ يُؤْتَ سَعَةً مِنَ الْمَالِ ۚ قَالَ إِنَّ اللَّهَ اصْطَفَاهُ عَلَيْكُمْ وَزَادَهُ بَسْطَةً فِي الْعِلْمِ وَالْجِسْمِ ۖ وَاللَّهُ يُؤْتِي مُلْكَهُ مَنْ يَشَاءُ ۚ وَاللَّهُ وَاسِعٌ عَلِيمٌ
248. وَقَالَ لَهُمْ نَبِيُّهُمْ إِنَّ آيَةَ مُلْكِهِ أَنْ يَأْتِيَكُمُ التَّابُوتُ فِيهِ سَكِينَةٌ مِنْ رَبِّكُمْ وَبَقِيَّةٌ مِمَّا تَرَكَ آلُ مُوسَىٰ وَآلُ هَارُونَ تَحْمِلُهُ الْمَلَائِكَةُ ۚ إِنَّ فِي ذَٰلِكَ لَآيَةً لَكُمْ إِنْ كُنْتُمْ مُؤْمِنِينَ
249. فَلَمَّا فَصَلَ طَالُوتُ بِالْجُنُودِ قَالَ إِنَّ اللَّهَ مُبْتَلِيكُمْ بِنَهَرٍ فَمَنْ شَرِبَ مِنْهُ فَلَيْسَ مِنِّي وَمَنْ لَمْ يَطْعَمْهُ فَإِنَّهُ مِنِّي إِلَّا مَنِ اغْتَرَفَ غُرْفَةً بِيَدِهِ ۚ فَشَرِبُوا مِنْهُ إِلَّا قَلِيلًا مِنْهُمْ ۚ فَلَمَّا جَاوَزَهُ هُوَ وَالَّذِينَ آمَنُوا مَعَهُ قَالُوا لَا طَاقَةَ لَنَا الْيَوْمَ بِجَالُوتَ وَجُنُودِهِ ۚ قَالَ الَّذِينَ يَظُنُّونَ أَنَّهُمْ مُلَاقُو اللَّهِ كَمْ مِنْ فِئَةٍ قَلِيلَةٍ غَلَبَتْ فِئَةً كَثِيرَةً بِإِذْنِ اللَّهِ ۗ وَاللَّهُ مَعَ الصَّابِرِينَ
250. وَلَمَّا بَرَزُوا لِجَالُوتَ وَجُنُودِهِ قَالُوا رَبَّنَا أَفْرِغْ عَلَيْنَا صَبْرًا وَثَبِّتْ أَقْدَامَنَا وَانْصُرْنَا عَلَى الْقَوْمِ الْكَافِرِينَ
251. فَهَزَمُوهُمْ بِإِذْنِ اللَّهِ وَقَتَلَ دَاوُودُ جَالُوتَ وَآتَاهُ اللَّهُ الْمُلْكَ وَالْحِكْمَةَ وَعَلَّمَهُ مِمَّا يَشَاءُ ۗ وَلَوْلَا دَفْعُ اللَّهِ النَّاسَ بَعْضَهُمْ بِبَعْضٍ لَفَسَدَتِ الْأَرْضُ وَلَٰكِنَّ اللَّهَ ذُو فَضْلٍ عَلَى الْعَالَمِينَ
252. تِلْكَ آيَاتُ اللَّهِ نَتْلُوهَا عَلَيْكَ بِالْحَقِّ ۚ وَإِنَّكَ لَمِنَ الْمُرْسَلِينَ
253. تِلْكَ الرُّسُلُ فَضَّلْنَا بَعْضَهُمْ عَلَىٰ بَعْضٍ ۘ مِنْهُمْ مَنْ كَلَّمَ اللَّهُ ۖ وَرَفَعَ بَعْضَهُمْ دَرَجَاتٍ ۚ وَآتَيْنَا عِيسَى ابْنَ مَرْيَمَ الْبَيِّنَاتِ وَأَيَّدْنَاهُ بِرُوحِ الْقُدُسِ ۗ وَلَوْ شَاءَ اللَّهُ مَا اقْتَتَلَ الَّذِينَ مِنْ بَعْدِهِمْ مِنْ بَعْدِ مَا جَاءَتْهُمُ الْبَيِّنَاتُ وَلَٰكِنِ اخْتَلَفُوا فَمِنْهُمْ مَنْ آمَنَ وَمِنْهُمْ مَنْ كَفَرَ ۚ وَلَوْ شَاءَ اللَّهُ مَا اقْتَتَلُوا وَلَٰكِنَّ اللَّهَ يَفْعَلُ مَا يُرِيدُ
254. يَا أَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُوا أَنْفِقُوا مِمَّا رَزَقْنَاكُمْ مِنْ قَبْلِ أَنْ يَأْتِيَ يَوْمٌ لَا بَيْعٌ فِيهِ وَلَا خُلَّةٌ وَلَا شَفَاعَةٌ ۗ وَالْكَافِرُونَ هُمُ الظَّالِمُونَ
255. اللَّهُ لَا إِلَٰهَ إِلَّا هُوَ الْحَيُّ الْقَيُّومُ ۚ لَا تَأْخُذُهُ سِنَةٌ وَلَا نَوْمٌ ۚ لَهُ مَا فِي السَّمَاوَاتِ وَمَا فِي الْأَرْضِ ۗ مَنْ ذَا الَّذِي يَشْفَعُ عِنْدَهُ إِلَّا بِإِذْنِهِ ۚ يَعْلَمُ مَا بَيْنَ أَيْدِيهِمْ وَمَا خَلْفَهُمْ ۖ وَلَا يُحِيطُونَ بِشَيْءٍ مِنْ عِلْمِهِ إِلَّا بِمَا شَاءَ ۚ وَسِعَ كُرْسِيُّهُ السَّمَاوَاتِ وَالْأَرْضَ ۖ وَلَا يَئُودُهُ حِفْظُهُمَا ۚ وَهُوَ الْعَلِيُّ الْعَظِيمُ
256. لَا إِكْرَاهَ فِي الدِّينِ ۖ قَدْ تَبَيَّنَ الرُّشْدُ مِنَ الْغَيِّ ۚ فَمَنْ يَكْفُرْ بِالطَّاغُوتِ وَيُؤْمِنْ بِاللَّهِ فَقَدِ اسْتَمْسَكَ بِالْعُرْوَةِ الْوُثْقَىٰ لَا انْفِصَامَ لَهَا ۗ وَاللَّهُ سَمِيعٌ عَلِيمٌ
257. اللَّهُ وَلِيُّ الَّذِينَ آمَنُوا يُخْرِجُهُمْ مِنَ الظُّلُمَاتِ إِلَى النُّورِ ۖ وَالَّذِينَ كَفَرُوا أَوْلِيَاؤُهُمُ الطَّاغُوتُ يُخْرِجُونَهُمْ مِنَ النُّورِ إِلَى الظُّلُمَاتِ ۗ أُولَٰئِكَ أَصْحَابُ النَّارِ ۖ هُمْ فِيهَا خَالِدُونَ
258. أَلَمْ تَرَ إِلَى الَّذِي حَاجَّ إِبْرَاهِيمَ فِي رَبِّهِ أَنْ آتَاهُ اللَّهُ الْمُلْكَ إِذْ قَالَ إِبْرَاهِيمُ رَبِّيَ الَّذِي يُحْيِي وَيُمِيتُ قَالَ أَنَا أُحْيِي وَأُمِيتُ ۖ قَالَ إِبْرَاهِيمُ فَإِنَّ اللَّهَ يَأْتِي بِالشَّمْسِ مِنَ الْمَشْرِقِ فَأْتِ بِهَا مِنَ الْمَغْرِبِ فَبُهِتَ الَّذِي كَفَرَ ۗ وَاللَّهُ لَا يَهْدِي الْقَوْمَ الظَّالِمِينَ
259. أَوْ كَالَّذِي مَرَّ عَلَىٰ قَرْيَةٍ وَهِيَ خَاوِيَةٌ عَلَىٰ عُرُوشِهَا قَالَ أَنَّىٰ يُحْيِي هَٰذِهِ اللَّهُ بَعْدَ مَوْتِهَا ۖ فَأَمَاتَهُ اللَّهُ مِائَةَ عَامٍ ثُمَّ بَعَثَهُ ۖ قَالَ كَمْ لَبِثْتَ ۖ قَالَ لَبِثْتُ يَوْمًا أَوْ بَعْضَ يَوْمٍ ۖ قَالَ بَلْ لَبِثْتَ مِائَةَ عَامٍ فَانْظُرْ إِلَىٰ طَعَامِكَ وَشَرَابِكَ لَمْ يَتَسَنَّهْ ۖ وَانْظُرْ إِلَىٰ حِمَارِكَ وَلِنَجْعَلَكَ آيَةً لِلنَّاسِ ۖ وَانْظُرْ إِلَى الْعِظَامِ كَيْفَ نُنْشِزُهَا ثُمَّ نَكْسُوهَا لَحْمًا ۚ فَلَمَّا تَبَيَّنَ لَهُ قَالَ أَعْلَمُ أَنَّ اللَّهَ عَلَىٰ كُلِّ شَيْءٍ قَدِيرٌ
260. وَإِذْ قَالَ إِبْرَاهِيمُ رَبِّ أَرِنِي كَيْفَ تُحْيِي الْمَوْتَىٰ ۖ قَالَ أَوَلَمْ تُؤْمِنْ ۖ قَالَ بَلَىٰ وَلَٰكِنْ لِيَطْمَئِنَّ قَلْبِي ۖ قَالَ فَخُذْ أَرْبَعَةً مِنَ الطَّيْرِ فَصُرْهُنَّ إِلَيْكَ ثُمَّ اجْعَلْ عَلَىٰ كُلِّ جَبَلٍ مِنْهُنَّ جُزْءًا ثُمَّ ادْعُهُنَّ يَأْتِينَكَ سَعْيًا ۚ وَاعْلَمْ أَنَّ اللَّهَ عَزِيزٌ حَكِيمٌ
261. مَثَلُ الَّذِينَ يُنْفِقُونَ أَمْوَالَهُمْ فِي سَبِيلِ اللَّهِ كَمَثَلِ حَبَّةٍ أَنْبَتَتْ سَبْعَ سَنَابِلَ فِي كُلِّ سُنْبُلَةٍ مِائَةُ حَبَّةٍ ۗ وَاللَّهُ يُضَاعِفُ لِمَنْ يَشَاءُ ۗ وَاللَّهُ وَاسِعٌ عَلِيمٌ
262. الَّذِينَ يُنْفِقُونَ أَمْوَالَهُمْ فِي سَبِيلِ اللَّهِ ثُمَّ لَا يُتْبِعُونَ مَا أَنْفَقُوا مَنًّا وَلَا أَذًى ۙ لَهُمْ أَجْرُهُمْ عِنْدَ رَبِّهِمْ وَلَا خَوْفٌ عَلَيْهِمْ وَلَا هُمْ يَحْزَنُونَ
263. قَوْلٌ مَعْرُوفٌ وَمَغْفِرَةٌ خَيْرٌ مِنْ صَدَقَةٍ يَتْبَعُهَا أَذًى ۗ وَاللَّهُ غَنِيٌّ حَلِيمٌ
264. يَا أَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُوا لَا تُبْطِلُوا صَدَقَاتِكُمْ بِالْمَنِّ وَالْأَذَىٰ كَالَّذِي يُنْفِقُ مَالَهُ رِئَاءَ النَّاسِ وَلَا يُؤْمِنُ بِاللَّهِ وَالْيَوْمِ الْآخِرِ ۖ فَمَثَلُهُ كَمَثَلِ صَفْوَانٍ عَلَيْهِ تُرَابٌ فَأَصَابَهُ وَابِلٌ فَتَرَكَهُ صَلْدًا ۖ لَا يَقْدِرُونَ عَلَىٰ شَيْءٍ مِمَّا كَسَبُوا ۗ وَاللَّهُ لَا يَهْدِي الْقَوْمَ الْكَافِرِينَ
265. وَمَثَلُ الَّذِينَ يُنْفِقُونَ أَمْوَالَهُمُ ابْتِغَاءَ مَرْضَاتِ اللَّهِ وَتَثْبِيتًا مِنْ أَنْفُسِهِمْ كَمَثَلِ جَنَّةٍ بِرَبْوَةٍ أَصَابَهَا وَابِلٌ فَآتَتْ أُكُلَهَا ضِعْفَيْنِ فَإِنْ لَمْ يُصِبْهَا وَابِلٌ فَطَلٌّ ۗ وَاللَّهُ بِمَا تَعْمَلُونَ بَصِيرٌ
266. أَيَوَدُّ أَحَدُكُمْ أَنْ تَكُونَ لَهُ جَنَّةٌ مِنْ نَخِيلٍ وَأَعْنَابٍ تَجْرِي مِنْ تَحْتِهَا الْأَنْهَارُ لَهُ فِيهَا مِنْ كُلِّ الثَّمَرَاتِ وَأَصَابَهُ الْكِبَرُ وَلَهُ ذُرِّيَّةٌ ضُعَفَاءُ فَأَصَابَهَا إِعْصَارٌ فِيهِ نَارٌ فَاحْتَرَقَتْ ۗ كَذَٰلِكَ يُبَيِّنُ اللَّهُ لَكُمُ الْآيَاتِ لَعَلَّكُمْ تَتَفَكَّرُونَ
267. يَا أَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُوا أَنْفِقُوا مِنْ طَيِّبَاتِ مَا كَسَبْتُمْ وَمِمَّا أَخْرَجْنَا لَكُمْ مِنَ الْأَرْضِ ۖ وَلَا تَيَمَّمُوا الْخَبِيثَ مِنْهُ تُنْفِقُونَ وَلَسْتُمْ بِآخِذِيهِ إِلَّا أَنْ تُغْمِضُوا فِيهِ ۚ وَاعْلَمُوا أَنَّ اللَّهَ غَنِيٌّ حَمِيدٌ
268. الشَّيْطَانُ يَعِدُكُمُ الْفَقْرَ وَيَأْمُرُكُمْ بِالْفَحْشَاءِ ۖ وَاللَّهُ يَعِدُكُمْ مَغْفِرَةً مِنْهُ وَفَضْلًا ۗ وَاللَّهُ وَاسِعٌ عَلِيمٌ
269. يُؤْتِي الْحِكْمَةَ مَنْ يَشَاءُ ۚ وَمَنْ يُؤْتَ الْحِكْمَةَ فَقَدْ أُوتِيَ خَيْرًا كَثِيرًا ۗ وَمَا يَذَّكَّرُ إِلَّا أُولُو الْأَلْبَابِ
270. وَمَا أَنْفَقْتُمْ مِنْ نَفَقَةٍ أَوْ نَذَرْتُمْ مِنْ نَذْرٍ فَإِنَّ اللَّهَ يَعْلَمُهُ ۗ وَمَا لِلظَّالِمِينَ مِنْ أَنْصَارٍ
271. إِنْ تُبْدُوا الصَّدَقَاتِ فَنِعِمَّا هِيَ ۖ وَإِنْ تُخْفُوهَا وَتُؤْتُوهَا الْفُقَرَاءَ فَهُوَ خَيْرٌ لَكُمْ ۚ وَيُكَفِّرُ عَنْكُمْ مِنْ سَيِّئَاتِكُمْ ۗ وَاللَّهُ بِمَا تَعْمَلُونَ خَبِيرٌ
272. لَيْسَ عَلَيْكَ هُدَاهُمْ وَلَٰكِنَّ اللَّهَ يَهْدِي مَنْ يَشَاءُ ۗ وَمَا تُنْفِقُوا مِنْ خَيْرٍ فَلِأَنْفُسِكُمْ ۚ وَمَا تُنْفِقُونَ إِلَّا ابْتِغَاءَ وَجْهِ اللَّهِ ۚ وَمَا تُنْفِقُوا مِنْ خَيْرٍ يُوَفَّ إِلَيْكُمْ وَأَنْتُمْ لَا تُظْلَمُونَ
273. لِلْفُقَرَاءِ الَّذِينَ أُحْصِرُوا فِي سَبِيلِ اللَّهِ لَا يَسْتَطِيعُونَ ضَرْبًا فِي الْأَرْضِ يَحْسَبُهُمُ الْجَاهِلُ أَغْنِيَاءَ مِنَ التَّعَفُّفِ تَعْرِفُهُمْ بِسِيمَاهُمْ لَا يَسْأَلُونَ النَّاسَ إِلْحَافًا ۗ وَمَا تُنْفِقُوا مِنْ خَيْرٍ فَإِنَّ اللَّهَ بِهِ عَلِيمٌ
274. الَّذِينَ يُنْفِقُونَ أَمْوَالَهُمْ بِاللَّيْلِ وَالنَّهَارِ سِرًّا وَعَلَانِيَةً فَلَهُمْ أَجْرُهُمْ عِنْدَ رَبِّهِمْ وَلَا خَوْفٌ عَلَيْهِمْ وَلَا هُمْ يَحْزَنُونَ
275. الَّذِينَ يَأْكُلُونَ الرِّبَا لَا يَقُومُونَ إِلَّا كَمَا يَقُومُ الَّذِي يَتَخَبَّطُهُ الشَّيْطَانُ مِنَ الْمَسِّ ۚ ذَٰلِكَ بِأَنَّهُمْ قَالُوا إِنَّمَا الْبَيْعُ مِثْلُ الرِّبَا ۗ وَأَحَلَّ اللَّهُ الْبَيْعَ وَحَرَّمَ الرِّبَا ۚ فَمَنْ جَاءَهُ مَوْعِظَةٌ مِنْ رَبِّهِ فَانْتَهَىٰ فَلَهُ مَا سَلَفَ وَأَمْرُهُ إِلَى اللَّهِ ۖ وَمَنْ عَادَ فَأُولَٰئِكَ أَصْحَابُ النَّارِ ۖ هُمْ فِيهَا خَالِدُونَ
276. يَمْحَقُ اللَّهُ الرِّبَا وَيُرْبِي الصَّدَقَاتِ ۗ وَاللَّهُ لَا يُحِبُّ كُلَّ كَفَّارٍ أَثِيمٍ
277. إِنَّ الَّذِينَ آمَنُوا وَعَمِلُوا الصَّالِحَاتِ وَأَقَامُوا الصَّلَاةَ وَآتَوُا الزَّكَاةَ لَهُمْ أَجْرُهُمْ عِنْدَ رَبِّهِمْ وَلَا خَوْفٌ عَلَيْهِمْ وَلَا هُمْ يَحْزَنُونَ
278. يَا أَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُوا اتَّقُوا اللَّهَ وَذَرُوا مَا بَقِيَ مِنَ الرِّبَا إِنْ كُنْتُمْ مُؤْمِنِينَ
279. فَإِنْ لَمْ تَفْعَلُوا فَأْذَنُوا بِحَرْبٍ مِنَ اللَّهِ وَرَسُولِهِ ۖ وَإِنْ تُبْتُمْ فَلَكُمْ رُءُوسُ أَمْوَالِكُمْ لَا تَظْلِمُونَ وَلَا تُظْلَمُونَ
280. وَإِنْ كَانَ ذُو عُسْرَةٍ فَنَظِرَةٌ إِلَىٰ مَيْسَرَةٍ ۚ وَأَنْ تَصَدَّقُوا خَيْرٌ لَكُمْ ۖ إِنْ كُنْتُمْ تَعْلَمُونَ
281. وَاتَّقُوا يَوْمًا تُرْجَعُونَ فِيهِ إِلَى اللَّهِ ۖ ثُمَّ تُوَفَّىٰ كُلُّ نَفْسٍ مَا كَسَبَتْ وَهُمْ لَا يُظْلَمُونَ
282. يَـٰٓأَيُّهَا ٱلَّذِينَ ءَامَنُوٓاْ إِذَا تَدَايَنتُم بِدَيۡنٍ إِلَىٰٓ أَجَلٍ۬ مُّسَمًّ۬ى فَٱڪۡتُبُوهُۚ وَلۡيَكۡتُب بَّيۡنَكُمۡ ڪَاتِبُۢ بِٱلۡعَدۡلِۚ وَلَا يَأۡبَ كَاتِبٌ أَن يَكۡتُبَ ڪَمَا عَلَّمَهُ ٱللَّهُۚ فَلۡيَڪۡتُبۡ وَلۡيُمۡلِلِ ٱلَّذِى عَلَيۡهِ ٱلۡحَقُّ وَلۡيَتَّقِ ٱللَّهَ رَبَّهُ ۥ وَلَا يَبۡخَسۡ مِنۡهُ شَيۡـًٔ۬اۚ فَإِن كَانَ ٱلَّذِى عَلَيۡهِ ٱلۡحَقُّ سَفِيهًا أَوۡ ضَعِيفًا أَوۡ لَا يَسۡتَطِيعُ أَن يُمِلَّ هُوَ فَلۡيُمۡلِلۡ وَلِيُّهُ ۥ بِٱلۡعَدۡلِۚ وَٱسۡتَشۡہِدُواْ شَہِيدَيۡنِ مِن رِّجَالِڪُمۡۖ فَإِن لَّمۡ يَكُونَا رَجُلَيۡنِ فَرَجُلٌ۬ وَٱمۡرَأَتَانِ مِمَّن تَرۡضَوۡنَ مِنَ ٱلشُّہَدَآءِ أَن تَضِلَّ إِحۡدَٮٰهُمَا فَتُذَڪِّرَ إِحۡدَٮٰهُمَا ٱلۡأُخۡرَىٰۚ وَلَا يَأۡبَ ٱلشُّہَدَآءُ إِذَا مَا دُعُواْۚ وَلَا تَسۡـَٔمُوٓاْ أَن تَكۡتُبُوهُ صَغِيرًا أَوۡ ڪَبِيرًا إِلَىٰٓ أَجَلِهِۦۚ ذَٲلِكُمۡ أَقۡسَطُ عِندَ ٱللَّهِ وَأَقۡوَمُ لِلشَّہَـٰدَةِ وَأَدۡنَىٰٓ أَلَّا تَرۡتَابُوٓاْۖ إِلَّآ أَن تَكُونَ تِجَـٰرَةً حَاضِرَةً۬ تُدِيرُونَهَا بَيۡنَڪُمۡ فَلَيۡسَ عَلَيۡكُمۡ جُنَاحٌ أَلَّا تَكۡتُبُوهَاۗ وَأَشۡهِدُوٓاْ إِذَا تَبَايَعۡتُمۡۚ وَلَا يُضَآرَّ كَاتِبٌ۬ وَلَا شَهِيدٌ۬ۚ وَإِن تَفۡعَلُواْ فَإِنَّهُ ۥ فُسُوقُۢ بِڪُمۡۗ وَٱتَّقُواْ ٱللَّهَۖ وَيُعَلِّمُڪُمُ ٱللَّهُۗ وَٱللَّهُ بِڪُلِّ شَىۡءٍ عَلِيمٌ۬
283. وَإِنْ كُنْتُمْ عَلَىٰ سَفَرٍ وَلَمْ تَجِدُوا كَاتِبًا فَرِهَانٌ مَقْبُوضَةٌ ۖ فَإِنْ أَمِنَ بَعْضُكُمْ بَعْضًا فَلْيُؤَدِّ الَّذِي اؤْتُمِنَ أَمَانَتَهُ وَلْيَتَّقِ اللَّهَ رَبَّهُ ۗ وَلَا تَكْتُمُوا الشَّهَادَةَ ۚ وَمَنْ يَكْتُمْهَا فَإِنَّهُ آثِمٌ قَلْبُهُ ۗ وَاللَّهُ بِمَا تَعْمَلُونَ عَلِيمٌ
284. لِلَّهِ مَا فِي السَّمَاوَاتِ وَمَا فِي الْأَرْضِ ۗ وَإِنْ تُبْدُوا مَا فِي أَنْفُسِكُمْ أَوْ تُخْفُوهُ يُحَاسِبْكُمْ بِهِ اللَّهُ ۖ فَيَغْفِرُ لِمَنْ يَشَاءُ وَيُعَذِّبُ مَنْ يَشَاءُ ۗ وَاللَّهُ عَلَىٰ كُلِّ شَيْءٍ قَدِيرٌ
285. آمَنَ الرَّسُولُ بِمَا أُنْزِلَ إِلَيْهِ مِنْ رَبِّهِ وَالْمُؤْمِنُونَ ۚ كُلٌّ آمَنَ بِاللَّهِ وَمَلَائِكَتِهِ وَكُتُبِهِ وَرُسُلِهِ لَا نُفَرِّقُ بَيْنَ أَحَدٍ مِنْ رُسُلِهِ ۚ وَقَالُوا سَمِعْنَا وَأَطَعْنَا ۖ غُفْرَانَكَ رَبَّنَا وَإِلَيْكَ الْمَصِيرُ
286. لَا يُكَلِّفُ اللَّهُ نَفْسًا إِلَّا وُسْعَهَا ۚ لَهَا مَا كَسَبَتْ وَعَلَيْهَا مَا اكْتَسَبَتْ ۗ رَبَّنَا لَا تُؤَاخِذْنَا إِنْ نَسِينَا أَوْ أَخْطَأْنَا ۚ رَبَّنَا وَلَا تَحْمِلْ عَلَيْنَا إِصْرًا كَمَا حَمَلْتَهُ عَلَى الَّذِينَ مِنْ قَبْلِنَا ۚ رَبَّنَا وَلَا تُحَمِّلْنَا مَا لَا طَاقَةَ لَنَا بِهِ ۖ وَاعْفُ عَنَّا وَاغْفِرْ لَنَا وَارْحَمْنَا ۚ أَنْتَ مَوْلَانَا فَانْصُرْنَا عَلَى الْقَوْمِ الْكَافِرِينَ
211 Sal Banee Israaa’eela kam aatainaahum min aayatim baiyinah; wa mai yubaddil ni’matal laahi mim ba’di maa jaaa’athu fa innallaaha shadeedul’iqaab
212 Zuyyina lillazeena kafarul hayaatud dunyaa wa yaskharoona minal lazeena aamanoo; wallazeenat taqaw fawqahum yawmal Qiyaamah; wallaahu yarzuqu mai yashaaa’u bighairi hisaab;
213 Kaanan naasu ummatanw waahidatan fab’asal laahun Nabiyyeena mubashshireena wa munzireena wa anzala ma’ahumul kitaaba bilhaqqi liyahkuma bainan naasi feemakh talafoo feeh; wa makh talafa feehi ‘illallazeena ootoohu mim ba’di maa jaaa’athumul baiyinaatu baghyam bainahum fahadal laahul lazeena aamanoo limakh talafoo feehi minal haqqi bi iznih; wallaahu yahdee mai yashaaa’u ilaa Siraatim Mustaqeem
214 Am hasibtum an tadkhulul jannata wa lammaa yaa-tikum masalul lazeena khalaw min qablikum massathumul baasaaa’u waddarraaaa’u wa zulziloo hattaa yaqoolar Rasoolu wallazeena aamanoo ma’ahoo mataa nasrul laah; alaaa inna nasral laahi qareeb
215 Yas’aloonaka maazaa yunfiqoona qul maaa anfaqtum min khairin falil waalidaini wal aqrabeena walyataamaa wal masaakeeni wabnis sabeel; wa maa taf’aloo min khairin fa innal laaha bihee ‘Aleem
216 Kutiba alaikumulqitaalu wa huwa kurhullakum wa ‘asaaa an takrahoo shai’anw wa huwa khairullakum wa ‘asaaa an tuhibbo shai’anw wa huwa sharrullakum; wallaahu ya’lamu wa antum laa ta’lamoon (section 26)
217 Yas’aloonaka ‘anish Shahril Haraami qitaalin feehi qul qitaalun feehi kabeerunw wa saddun ‘an sabeelil laahi wa kufrum bihee wal Masjidil Haraami wa ikhraaju ahlihee minhu akbaru ‘indal laah; walfitnatu akbaru minal qatl; wa laa yazaaloona yuqaatiloonakum hatta yaruddookum ‘an deenikum inis tataa’oo; wa mai yartadid minkum ‘an deenihee fayamut wahuwa kaafirun fa ulaaa’ika habitat a’maaluhum fid dunyaa wal aakhirati wa ulaaa’ika ashaabun Naari hum feehaa khaalidoon
218 Innal lazeena aamanoo wallazeena haajaroo wa jaahadoo fee sabeelil laahi ulaaa’ika yarjoona rahmatal laah; wallaahu Ghafoorur Raheem
219 Yas’aloonaka ‘anilkhamri walmaisiri qul feehimaaa ismun kabeerunw wa manaafi’u linnaasi wa ismuhumaa akbaru min naf’ihimaa; wa yas’aloonaka maaza yunfiqoona qulil-‘afwa; kazaalika yubaiyinul laahu lakumul-aayaati la’allakum tatafakkaroon
220 Fid dunyaa wal aakhirah; wa yas’aloonaka ‘anil yataamaa qul islaahullahum khayr, wa in tukhaalitoohum fa ikhwaanukum; wallaahu ya’lamul mufsida minalmuslih; wa law shaaa’al laahu la-a’natakum; innal laaha ‘Azeezun Hakeem
221 Wa laatankihul mushrikaati hattaa yu’minn; wa la amatum mu’minatun khairum mim mushrikatinw wa law a’jabatkum; wa laa tunkihul mushrikeena hattaa yu’minoo; wa la’abdummu’minun khairum mimmushrikinw wa law ‘ajabakum; ulaaa’ika yad’oona ilan Naari wallaahu yad’ooo ilal Jannati walmaghfirati biiznihee wa yubaiyinu Aayaatihee linnaasi la’allahum yatazakkaroon (section 27)
222 Wa yas’aloonaka ‘anil maheedi qul huwa azan fa’tazilun nisaaa’a fil maheedi wa laa taqraboo hunna hattaa yathurna fa-izaa tatah-harrna faatoohunna min haisu amarakumul laah; innallaaha yuhibbut Tawwaabeena wa yuhibbul mutatahhireen
223 Nisaaa’ukum harsullakum faatoo harsakum annaa shi’tum wa qaddimoo li anfusikum; wattaqul laaha wa’lamooo annakum mulaaqooh; wa bash shirilmu ‘mineen
224 Wa laa taj’alul laaha ‘urdatal li aymaanikum an tabarroo wa tattaqoo wa tuslihoo bainan naas; wallaahu Samee’un ‘Aleem
225 Laa yu’aakhi zukumul laahu billaghwi feee aymaa nikum wa laakiny yu’aakhi zukum bimaa kasabat quloo bukum; wallaahu Ghafoorun Haleem
226 Lillazeena yu’loona min nisaaa’ihim tarabbusu arba’ati ashhurin fain faaa’oo fa innal laaha Ghafoorur Raheem
227 Wa in ‘azamut talaaqa fa innal laaha Samee’un ‘Aleem
228 Walmutallaqaatu yatarab basna bi anfusihinna salaasata qurooo’; wa laa yahillu lahunna ai yaktumna maa khalaqal laahu feee arhaaminhinna in kunna yu’minna billaahi wal yawmil aakhir; wa bu’oola tuhunna ahaqqu biraddihinna fee zaalika in araadooo islaahaa; wa lahunna mislul lazee alaihinna bilma’roof; wa lirrijjaali ‘alaihinna daraja; wallaahu ‘Azeezun Hakeem (section 28)
229 Attalaaqu marrataani fa imsaakum bima’roofin aw tasreehum bi ihsaan; wa laa yahillu lakum an taakhuzoo mimmaaa aataitumoohunna shai’an illaaa ai yakhaafaaa alla yuqeemaa hudoodallahi fa in khiftum allaa yuqeemaa hudoodal laahi falaa junaaha ‘Alaihimaa feemaf tadat bihee tilka hudoodul laahi falaa ta’tadoohaa; wa mai yata’adda hudoodal laahi fa ulaaa’ika humuzzaa limoon
230 Fa in tallaqahaa falaa tahillu lahoo mim ba’du hattaa tankiha zawjan ghairah; fa in tallaqahaa falaa junaaha ‘alaihimaaa ai yataraaja’aaa in zannaaa ai yuqeemaa hudoodal laa; wa tilka hudoodul laahi yubaiyinuhaa liqawminy ya’lamoon
231 Wa izaa tallaqtumun nisaaa’a fabalaghna ajala hunna fa amsikoohunna bima’roofin law sarrihoo hunna bima’roof; wa laa tumsikoo hunna diraa rallita’tadoo; wa mai yaf’al zaalika faqad zalama nafsah; wa laa tattakhizooo aayaatillaahi huzuwaa; wazkuroo ni’matal laahi ‘alaikum wa maaa anzala ‘alaikum minal kitaabi wal hikmati ya’izukum bih; wattaqul laaha wa’lamooo annal laaha bikulli shai’in ‘Aleem (section 29)
232 Wa izaa tallaqtumun nisaaa’a fabalaghna ajalahunna falaa ta’duloo hunna ai yankihna azwaaja hunna izaa taraadaw bainahum bilma’ roof; zaalika yoo’azu bihee man kaana minkum yu’minu billaahi wal yawmil aakhir; zaalikum azkaa lakum wa at-har; wallaahu ya’lamu wa antum laa ta’lamoon
233 Walwaa lidaatu yurdi’na awlaada hunna hawlaini kaamilaini liman araada ai yutimmar radaa’ah; wa ‘alalmawloodi lahoo rizqu hunna wa kiswatuhunna bilma’roof; laatukallafu nafsun illaa wus’ahaa; laa tudaaarra waalidatum biwaladihaa wa laa mawloodul lahoo biwaladih; wa ‘alal waarisi mislu zaalik; fa in araadaa Fisaalan ‘an taraadim minhumaa wa tashaawurin falaa junaaha ‘alaihimaa; wa in arattum an tastardi’ooo awlaadakum falaa junaaha ‘alaikum izaa sallamtum maaa aataitum bilma’roof; wattaqul laaha wa’lamooo annal laaha bimaa ta’maloona baseer
234 Wallazeena yutawaffawna minkum wa yazaroona azwaajai yatarabbasna bi anfusihinna arba’ata ashhurinw wa ‘ashran fa izaa balaghna ajalahunna falaa junaaha ‘alaikum feemaa fa’alna feee anfusihinna bilma’roof; wallaahu bimaa ta’maloona Khabeer
235 Wa laa junaaha ‘alaikum feema ‘arradtum bihee min khitbatin nisaaa’i aw aknantum feee anfusikum; ‘alimal laahu annakum satazkuroonahunna wa laakil laa tuwaa’idoohunna sirran illaaa an taqooloo qawlamma’roofaa; wa laa ta’zimoo ‘uqdatan nikaahi hattaa yablughal kitaabu ajalah; wa’lamooo annal laaha ya’lamumaa feee anfusikum fahzarooh; wa’lamooo annallaaha Ghafoorun Haleem (section 30)
236 Laa junaaha ‘alaikum in tallaqtumun nisaaa’a maa lam tamassoohunna aw tafridoo lahunna fareedah; wa matti’hoohunna ‘alal moosi’i qadaruhoo wa ‘alal muqtiri qadaruhoo matta’am bilma’roofi haqqan ‘alalmuhsineen
237 Wa in tallaqtumoohunna min qabli an tamassoohunna wa qad farad tum lahunna fareedatan fanisfu maa faradtum illaaa ai ya’foona aw ya’fuwallazee biyadihee ‘uqdatunnikaah; wa an ta’fooo aqrabu littaqwaa; wa laa tansawulfadla bainakum; innal laaha bimaa ta’maloona Baseer
238 Haafizoo ‘alas salawaati was Salaatil Wustaa wa qoomoo lillaahi qaaniteen
239 Fa in khiftum farijaalan aw rukbaanan fa izaaa amintum fazkurul laaha kamaa ‘allamakum maa lam takoonoo ta’lamoon
240 Wallazeena yutawaf fawna minkum wa yazaroona azwaajanw wasiyyatal li azwaajihim mataa’an ilal hawlighaira ikhraaj; fa in kharajna falaa junaaha ‘alaikum fee maa fa’alna feee anfusihinna min ma’roof; wallaahu Azeezun Hakeem
241 Wa lilmutallaqaati mataa’um bilma’roofi haqqan ‘alal muttaqeen
242 Kazaalika yubaiyinul laahu lakum aayaatihee la’allakum ta’qiloon (section 31)
243 Alam tara ilal lazeena kharajoo min diyaarihim wa hum uloofun hazaral mawti faqaaala lahumul laahu mootoo summa ahyaahum; innal laaha lazoo fadlin ‘alannaasi wa laakinna aksarannaasi laa yashkuroon
244 Wa qaatiloo fee sabeelil laahi wa’lamooo annal laaha Samee’un ‘Aleem
245 Man zal lazee yuqridul laaha qardan hasanan fayudaa ‘ifahoo lahoo ad’aafan kaseerah; wallaahu yaqbidu wa yabsutu wa ilaihi turja’oon
246 Alam tara ilal malai mim Baneee Israaa’eela mim ba’di Moosaaa iz qaaloo li Nabiyyil lahumub ‘as lanaa malikan nuqaatil fee sabeelillaahi qaala hal ‘asaitum in kutiba ‘alaikumul qitaalu allaa tuqaatiloo qaaloo wa maa lanaaa allaa nuqaatila fee sabeelil laahi wa qad ukhrijnaa min diyaarinaa wa abnaaa’inaa falammaa kutiba ‘alaihimul qitaalu tawallaw illaa qaleelam minhum; wallaahu ‘aleemum bizzaalimeen
247 Wa qaala lahum Nabiy yuhum innal laaha qad ba’asa lakum Taaloota malikaa; qaalooo annaa yakoonu lahul mulku ‘alainaa wa nahnu ahaqqu bilmulki minhu wa lam yu’ta sa’atamminal maal; qaala innallaahas tafaahu ‘alaikum wa zaadahoo bastatan fil’ilmi waljismi wallaahu yu’tee mulkahoo mai yashaaa’; wallaahu Waasi’un ‘Aleem
248 Wa qaala lahum Nabiyyuhum inna Aayata mulkiheee ai yaatiyakumut Taabootu feehi sakeenatummir Rabbikum wa baqiyyatummimmaa taraka Aalu Moosa wa Aalu Haaroona tahmiluhul malaaa’ikah; inna fee zaalika la Aayatal lakum in kuntum mu’mineen (section 32)
249 Falammaa fasala Taalootu biljunoodi qaala innal laaha mubtaleekum binaharin faman shariba minhu falaisa minnee wa mallam yat’amhu fa innahoo minneee illaa manigh tarafa ghurfatam biyadih; fashariboo minhu illaa qaleelamminhum; falammaa jaawazahoo huwa wallazeena aamanoo ma’ahoo qaaloo laa taaqata lanal yawma bi Jaaloota wa junoodih; qaalallazeena yazunnoona annahum mulaaqul laahi kam min fi’atin qaleelatin ghalabat fi’atan kaseeratam bi iznil laah; wallaahuma’as saabireen
250 Wa lammaa barazoo liJaaloota wa junoodihee qaaloo Rabbanaaa afrigh ‘alainaa sabranw wa sabbit aqdaamanaa wansurnaa ‘alal qawmil kaafireen
251 Fahazamoohum bi iznillaahi wa qatala Daawoodu jaaloota wa aataahul laahulmulka Wal Hikmata wa ‘allamahoo mimmaa yashaaa’; wa law laa daf’ullaahin naasa ba’dahum biba’dil lafasadatil ardu wa laakinnal laaha zoo fadlin ‘alal’aalameen
252 Tilka Aayaatul laahi natloohaa ‘alaika bilhaqq; wa innaka laminal mursaleen (End Juz 2)
253 Tilkar Rusulu faddalnaa ba’dahum ‘alaa ba’d; minhum man kallamal laahu wa rafa’a ba’dahum darajaat; wa aatainaa ‘Eesab na Maryamal baiyinaati wa ayyadnaahu bi Roohil Qudus; wa law shaaa’al laahu maqtatalal lazeena mimba’dihim mim ba’di maa jaaa’athumul baiyinaatu wa laakinikh talafoo faminhum man aamana wa minhum man kafar; wa law shaaa’al laahu maq tataloo wa laakinnallaaha yaf’alu maa yureed (section 33)
254 Yaa ayyuhal lazeena aamanoo anfiqoo mimmaa razaqnaakum min qabli ai yaatiya yawmul laa bai’un feehee wa la khullatunw wa laa shafaa’ah; walkaa firoona humuz zaalimoon
255 Allahu laaa ilaaha illaa Huwal Haiyul Qaiyoom; laa taakhuzuhoo sinatunw wa laa nawm; lahoo maa fissamaawaati wa maa fil ard; man zal lazee yashfa’u indahooo illaa bi-iznih; ya’lamu maa baina aydeehim wa maa khalfahum wa laa yuheetoona bishai’im min ‘ilmihee illaa bimaa shaaa’; wasi’a Kursiyyuhus samaawaati wal arda wa laa Ya’ooduhoo hifzuhumaa; wa Huwal Aliyyul ‘Azeem
256 Laaa ikraaha fid deeni qat tabiyanar rushdu minal ghayy; famai yakfur bit Taaghooti wa yu’mim billaahi faqadis tamsaka bil’urwatil wusqaa lan fisaama lahaa; wallaahu Samee’un ‘Aleem
257 Allaahu waliyyul lazeena aamanoo yukhrijuhum minaz zulumaati ilan noori wallazeena kafarooo awliyaaa’uhumut Taaghootu yukhrijoonahum minan noori ilaz zulumaat; ulaaa’ika Ashaabun Naari hum feehaa khaalidoon (section 34)
258 Alam tara ilal lazee Haaajja Ibraaheema fee Rabbiheee an aataahullaahul mulka iz qaala Ibraaheemu Rabbiyal lazee yuhyee wa yumeetu qaala ana uhyee wa umeetu qaala Ibraaheemu fa innal laaha yaatee bishshamsi minal mashriqi faati bihaa minal maghribi fabuhital lazee kafar; wallaahu laa yahdil qawmaz zaalimeen
259 Aw kallazee marra ‘alaa qaryatinw wa hiya khaawiyatun ‘alaa ‘urooshihaa qaala annaa yuhyee haazihil laahu ba’da mawtihaa fa amaatahul laahu mi’ata ‘aamin summa ba’asahoo qaala kam labista qaala labistu yawman aw ba’da yawmin qaala bal labista mi’ata ‘aamin fanzur ilaa ta’aamika wa sharaabika lam yatasannah wanzur ilaa himaarika wa linaj’alaka Aayatal linnaasi wanzur ilal’izaami kaifa nunshizuhaa summa naksoohaa lahmaa; falammaa tabayyana lahoo qaala a’lamu annal laaha ‘alaa kulli shai’in Qadeer
260 Wa iz qaala Ibraaheemu Rabbi arinee kaifa tuhyil mawtaa qaala awa lam tu’min qaala balaa wa laakil liyatma’inna qalbee qaala fakhuz aba’atam minat tairi fasurhunna ilaika summaj ‘al a’alaa kulli jabalim minhunna juz’an summad’uu hunna yaateenaka sa’yaa; wa’lam annal laaha ‘Azeezun Hakeem (section 35)
261 Masalul lazeena yunfiqoona amwaalahum fee sabeelil laahi kamasali habbatin ambatat sab’a sanaabila fee kulli sumbulatim mi’atu habbah; wallaahu yudaa’ifu limai yashaaa; wallaahu Waasi’un ‘Aleem
262 Allazeena yunfiqoona amwaalahum fee sabeelillaahi summa laa yutbi’oona maaa anfaqoo mannanw wa laaa azal lahum ajruhum ‘inda Rabbihim; wa laa khawfun ‘alaihim wa laa hum yahzanoon
263 Qawlum ma’roofunw wa maghfiratun khairum min sadaqatiny yatba’uhaaa azaa; wallaahu Ghaniyyun Haleem
264 Yaaa ayyuhal lazeena aamanoo laa tubtiloo sadaqaatikum bilmanni wal azaa kallazee yunfiqu maalahoo ri’aaa’an naasi wa laa yu’minu billaahi wal yawmil aakhiri famasaluhoo kamasali safwaanin ‘alaihi turaabun fa asaabahoo waabilun fatara kahoo saldaa; laa yaqdiroona ‘alaa shai’im mimmaa kasaboo; wallaahu laa yahdil qawmal kaafireen
265 Wa masalul lazeena yunfiqoona amwaalahu mubtighaaa’a mardaatil laahi wa tasbeetam min anfusihim kamasali jannatim birabwatin asaabahaa waabilun fa aatat ukulahaa di’faini fa il lam yusibhaa waabilun fatall; wallaahu bimaa ta’maloona Baseer
266 Ayawaddu ahadukum an takoona lahoo jannatum min nakheelinw wa a’naabin tajree min tahtihal anhaaru lahoo feehaa min kullis samaraati wa asaabahul kibaru wa lahoo zurriyyatun du’afaaa’u fa asaabahaaa i’saarun feehi naarun fahtaraqat; kazaalika yubaiyinul laahu lakumul aayaati la’allakum tatafakkaroon (section 36)
267 Yaaa ‘ayyuhal lazeena aamanooo anfiqoo min taiyibaati maa kasabtum wa mimmaaa akhrajna lakum minal ardi wa laa tayammamul khabeesa minhu tunfiqoona wa lastum bi aakhizeehi illaaa an tughmidoo feeh; wa’lamooo annal laaha Ghaniyyun Hameed
268 Ash Shaitaanu ya’idukumul faqra wa ya’murukum bilfahshaaa’i wallaahu ya’idukum maghfiratam minhu wa fadlaa; wallaahu Waasi’un ‘Aleem
269 Yu’til Hikmata mai yashaaa’; wa mai yu’tal Hikmata faqad ootiya khairan kaseeraa; wa maa yazzakkaru illaaa ulul albaab
270 Wa maaa anfaqtum min nafaqatin aw nazartum min nazrin fa innal laaha ya’lamuh; wa maa lizzaalimeena min ansaar
271 In tubdus sadaqaati fani’immaa hiya wa in tukhfoohaa wa tu’toohal fuqaraaa’a fahuwa khayrul lakum; wa yukaffiru ‘ankum min saiyi aatikum; wallaahu bimaa ta’maloona Khabeer
272 Laisa ‘alaika hudaahum wa laakinnal laaha yahdee mai yashaaa’; wa maa tunfiqoo min khairin fali anfusikum; wa maa tunfiqoona illab tighaaa’a wajhil laah; wa maa tunfiqoo min khairiny yuwaffa ilaikum wa antum laa tuzlamoon
273 Lilfuqaraaa’il lazeena uhsiroo fee sabeelil laahi laa yastatee’oona darban fil ardi yah sabuhumul jaahilu aghniyaaa’a minat ta’affufi ta’rifuhum biseemaahum laa yas’aloonan naasa ilhaafaa; wa maa tunfiqoo min khairin fa innal laaha bihee ‘Aleem (section 37)
274 Allazeena yunfiqoona amwaalahum billaili wan nahaari sirranw wa ‘alaaniyatan falahum ajruhum ‘inda Rabbihim wa laa khawfun ‘alaihim wa laa hum yahzanoon
275 Allazeena yaakuloonar ribaa laa yaqoomoona illaa kamaa yaqoomul lazee yatakhabbatuhush shaitaanu minal mass; zaalika bi annahum qaalooo innamal bai’u mislur ribaa; wa ahallal laahul bai’a wa harramar ribaa; faman jaaa’ahoo maw’izatum mir rabbihee fantahaa falahoo maa salafa wa amruhooo ilal laahi wa man ‘aada fa ulaaa ‘ika Ashaabun naari hum feehaa khaalidoon
276 Yamhaqul laahur ribaa wa yurbis sadaqaat; wallaahu laa yuhibbu kulla kaffaarin aseem
277 Innal lazeena aamanoo wa amilus saalihaati wa aqaamus salaata wa aatawuz zakaata lahum ajruhum ‘inda rabbihim wa laa khawfun ‘alaihim wa laa hum yahzanoon
278 Yaaa ayyuhal lazeena aamanut taqul laaha wa zaroo maa baqiya minar ribaaa in kuntum mu’mineen
279 Fail lam taf’aloo faazanoo biharbim minal laahi wa Rasoolihee wa in tubtum falakum ru’oosu amwaalikum laa tazlimoona wa laa tuzlamoon
280 Wa in kaana zoo ‘usratin fanaziratun ilaa maisarah; wa an tasaddaqoo khairul lakum in kuntum ta’lamoon
281 Wattaqoo yawman turja’oona feehi ilal laahi summa tuwaffaa kullu nafsim maa kasabat wa hum laa yuzlamoon (section 38)
282 Yaa ayyuhal lazeena aamanoo izaa tadaayantum bidaiynin ilaa ajalimmusamman faktubooh; walyaktub bainakum kaatibum bil’adl; wa laa yaaba kaatibun ai yaktuba kamaa ‘allamahul laah; falyaktub walyumlilil lazee ‘alaihil haqqu walyattaqil laaha rabbahoo wa laa yabkhas minhu shai’aa; fa in kaanal lazee ‘alaihil haqqu safeehan aw da’eefan aw laa yastatee’u ai yumilla huwa falyumlil waliyyuhoo bil’adl; wastash hidoo shaheedaini mir rijaalikum fa il lam yakoonaa rajulaini farajulunw wamra ataani mimman tardawna minash shuhadaaa’i an tadilla ihdaahumaa fatuzakkira ihdaahumal ukhraa; wa laa yaabash shuhadaaa’u izaa maadu’oo; wa laa tas’amooo an taktuboohu sagheeran awkabeeran ilaaa ajalih; zaalikum aqsatu ‘indal laahi wa aqwamu lishshahaadati wa adnaaa allaa tartaabooo illaaa an takoona tijaaratan haadiratan tudeeroonahaa bainakum falaisa ‘alaikum junaahun allaa taktuboohan; wa ashidooo izaa tabaaya’tum; wa laa yudaaarra kaatibunw wa laa shaheed; wa in taf’aloo fa innahoo fusooqum bikum; wattaqul laaha wa yu’allimu kumul laah; wallaahu bikulli shai’in ‘Aleem
283 Wa in kuntum ‘alaa safarinw wa lam tajidoo kaatiban farihaanum maqboodatun fa in amina ba’dukum ba’dan falyu’addil lazi tumina amaa natahoo walyattaqil laaha Rabbah; wa laa taktumush shahaadah; wa mai yaktumhaa fa innahooo aasimun qalbuh; wallaahu bimaa ta’maloona ‘Aleem (section 39)
284 Lillaahi maa fissamaawaati wa maa fil ard; wa in tubdoo maa feee anfusikum aw tukhfoohu yuhaasibkum bihil laa; fayaghfiru li mai yashaaa’u wa yu’azzibu mai yashaaa u;wallaahu ‘alaa kulli shai in qadeer
285 Aamanar-Rasoolu bimaaa unzila ilaihi mir-Rabbihee walmu’minoon; kullun aamana billaahi wa Malaaa’ikathihee wa Kutubhihee wa Rusulihee laa nufarriqu baina ahadim-mir-Rusulih wa qaaloo sami’naa wa ata’naa ghufraanaka Rabbanaa wa ilaikal-maseer
286 Laa yukalliful-laahu nafsan illaa wus’ahaa; lahaa maa kasabat wa ‘alaihaa maktasabat; Rabbanaa laa tu’aakhiznaaa in naseenaaa aw akhtaanaa; Rabbanaa wa laa tahmil-‘alainaaa isran kamaa hamaltahoo ‘alal-lazeena min qablinaa; Rabbanaa wa laa tuhammilnaa maa laa taaqata lanaa bih; wa’fu ‘annaa waghfir lanaa warhamnaa; Anta mawlaanaa fansurnaa ‘alal qawmil kaafireen