Seconda Lettera ai Corinzi
Seconda Lettera ai Corinzi
La Seconda lettera ai Corinzi, nota anche come 2Corinzi, è un’epistola scritta dall’apostolo Paolo alla chiesa di Corinto. Serve come continuazione della prima corrispondenza di Paolo (1Corinzi), offrendo ulteriori indicazioni, istruzioni e incoraggiamenti. Questa lettera riflette il profondo investimento emotivo di Paolo nel benessere dei credenti di Corinto e il suo desiderio di vederli crescere nella fede e nell’unità. Nel corso della lettera, Paolo affronta una serie di questioni e sfide che la chiesa deve fronteggiare, tra cui divisioni, falsi insegnamenti e attacchi personali alla sua persona e alla sua autorità.
Uno dei temi chiave di 2 Corinzi è il concetto di ministero e il ruolo dell’apostolo. Paolo difende con passione il suo apostolato e la sua autorità, cercando di stabilire una base solida per i credenti di Corinto. Affronta le accuse mosse contro di lui, sottolineando che il suo ministero è radicato nella potenza e nella grazia di Dio, piuttosto che nella sapienza o nell’eloquenza umana. La vulnerabilità di Paolo è evidente quando condivide le sue difficoltà personali, tra cui persecuzioni, sofferenze e prove. Attraverso le sue esperienze, incoraggia i Corinzi a trovare forza nelle loro debolezze, perché è nella debolezza che la potenza di Dio si rende perfetta.
Un altro tema importante esplorato in questa lettera è il concetto di riconciliazione e di restaurazione. Paolo esorta i Corinzi a riconciliarsi tra loro e con lui, sottolineando l’importanza del perdono, dell’amore e dell’unità all’interno del corpo di Cristo. Ricorda loro il potere trasformativo della grazia di Dio, che non solo riconcilia l’umanità a sé, ma chiama anche i credenti a essere ambasciatori di riconciliazione nel mondo. Paolo sfida i Corinzi a vivere una vita di integrità e sincerità, testimoniando l’opera trasformatrice dello Spirito Santo nella loro vita.
Inoltre, 2 Corinzi fornisce approfondimenti sulla natura del vero discepolato cristiano. Paolo sottolinea l’importanza della generosità e del dare con gioia, incoraggiando i Corinzi a sostenere i bisogni dei santi e a contribuire alla diffusione del Vangelo. Insegna il concetto di trasformazione spirituale, sottolineando la necessità per i credenti di essere trasformati nell’immagine di Cristo attraverso l’opera rinnovatrice dello Spirito Santo. Paolo affronta anche la questione dei falsi apostoli e dei falsi insegnamenti, ammonendo i Corinzi a discernere la verità e ad aggrapparsi al messaggio evangelico autentico.
La struttura della Seconda Lettera ai Corinzi può essere delineata come segue:
Introduzione e ringraziamento (1,1-11): Paolo presenta se stesso e Timoteo come autori e si rivolge ai Corinzi con parole di ringraziamento e di incoraggiamento.
Difesa di Paolo del suo ministero (1,12-7,16):
Spiegazione del cambiamento di programma di Paolo (1,12-2,4): Paolo spiega perché ha cambiato il suo programma di visita a Corinto e assicura loro il suo amore e la sua preoccupazione.
Il ministero della Nuova Alleanza (2,5-7,16): Paolo discute la natura e il significato del suo ministero apostolico, sottolineando il trionfo del Vangelo e la chiamata a essere ambasciatori di riconciliazione.
Esortazioni alla vita cristiana (8,1-9,15):
La grazia del dono (8,1-9): Paolo incoraggia i Corinzi a eccellere nella grazia del dono e sostiene la sua esortazione con l’esempio delle chiese macedoni.
Colletta per i santi (9,1-15): Paolo discute ulteriormente della colletta per i santi di Gerusalemme, sottolineando i principi della donazione allegra e dell’abbondanza di Dio.
Difesa dell’apostolato (10,1-13,10):
Autorità di Paolo e ministero apostolico (10,1-12,13): Paolo difende la sua autorità di apostolo e affronta i falsi apostoli che stavano minando la sua credibilità.
Vanto e debolezza di Paolo (12,14-13,10): Paolo si impegna in quello che chiama “vanto sciocco” per dimostrare la sua dedizione ai Corinzi e avverte della sua imminente visita e delle conseguenze per coloro che persistono nel peccato.
Conclusione e saluti finali (13,11-13): Paolo conclude la lettera con parole di incoraggiamento, esortazione e benedizione finale, esprimendo il suo desiderio che i Corinzi si ristabiliscano e crescano nella fede.
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Παῦλος ἀπόστολος Χριστοῦ Ἰησοῦ διὰ θελήματος Θεοῦ καὶ Τιμόθεος ὁ ἀδελφὸς Τῇ ἐκκλησίᾳ τοῦ Θεοῦ τῇ οὔσῃ ἐν Κορίνθῳ σὺν τοῖς ἁγίοις πᾶσιν τοῖς οὖσιν ἐν ὅλῃ τῇ Ἀχαΐᾳ | 1. paulos apostolos christou iēsou dia thelēmatos theou kai timotheos o adelphos tē ekklēsia tou theou tē ousē en korinthō sun tois agiois pasin tois ousin en olē tē achaia, | 1. Paul, an apostle of Christ Jesus by the will of God, and Timothy our brother,To the church of God in Corinth, together with all his holy people throughout Achaia: | 1. Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timoteo, alla chiesa di Dio che è in Corinto, con tutti i santi che sono in tutta l’Acaia: |
2. Χάρις ὑμῖν καὶ εἰρήνη ἀπὸ Θεοῦ Πατρὸς ἡμῶν καὶ Κυρίου Ἰησοῦ Χριστοῦ | 2. charis umin kai eirēnē apo theou patros ēmōn kai kuriou iēsou christou. | 2. Grace and peace to you from God our Father and the Lord Jesus Christ. Praise to the God of All Comfort | 2. grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo. |
3. Εὐλογητὸς ὁ Θεὸς καὶ Πατὴρ τοῦ Κυρίου ἡμῶν Ἰησοῦ Χριστοῦ ὁ Πατὴρ τῶν οἰκτιρμῶν καὶ Θεὸς πάσης παρακλήσεως | 3. eulogētos o theos kai patēr tou kuriou ēmōn iēsou christou, o patēr tōn oiktirmōn kai theos pasēs paraklēseōs, | 3. Praise be to the God and Father of our Lord Jesus Christ, the Father of compassion and the God of all comfort, | 3. Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, |
4. ὁ παρακαλῶν ἡμᾶς ἐπὶ πάσῃ τῇ θλίψει ἡμῶν εἰς τὸ δύνασθαι ἡμᾶς παρακαλεῖν τοὺς ἐν πάσῃ θλίψει διὰ τῆς παρακλήσεως ἧς παρακαλούμεθα αὐτοὶ ὑπὸ τοῦ Θεοῦ | 4. o parakalōn ēmas epi pasē tē thlipsei ēmōn eis to dunasthai ēmas parakalein tous en pasē thlipsei dia tēs paraklēseōs ēs parakaloumetha autoi upo tou theou. | 4. who comforts us in all our troubles, so that we can comfort those in any trouble with the comfort we ourselves receive from God. | 4. il quale ci consola in ogni nostra afflizione affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione; |
5. ὅτι καθὼς περισσεύει τὰ παθήματα τοῦ Χριστοῦ εἰς ἡμᾶς οὕτως διὰ τοῦ Χριστοῦ περισσεύει καὶ ἡ παράκλησις ἡμῶν | 5. oti kathōs perisseuei ta pathēmata tou christou eis ēmas, outōs dia tou christou perisseuei kai ē paraklēsis ēmōn. | 5. For just as we share abundantly in the sufferings of Christ, so also our comfort abounds through Christ. | 5. perché, come abbondano in noi le sofferenze di Cristo, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione. |
6. Εἴτε δὲ θλιβόμεθα ὑπὲρ τῆς ὑμῶν παρακλήσεως καὶ σωτηρίας εἴτε παρακαλούμεθα ὑπὲρ τῆς ὑμῶν παρακλήσεως τῆς ἐνεργουμένης ἐν ὑπομονῇ τῶν αὐτῶν παθημάτων ὧν καὶ ἡμεῖς πάσχομεν | 6. eite de thlibometha, uper tēs umōn paraklēseōs kai sōtērias· eite parakaloumetha, uper tēs umōn paraklēseōs tēs energoumenēs en upomonē tōn autōn pathēmatōn ōn kai ēmeis paschomen. kai ē elpis ēmōn bebaia uper umōn | 6. If we are distressed, it is for your comfort and salvation; if we are comforted, it is for your comfort, which produces in you patient endurance of the same sufferings we suffer. | 6. Perciò se siamo afflitti, è per la vostra consolazione e salvezza; se siamo consolati, è per la vostra consolazione, la quale opera efficacemente nel farvi capaci di sopportare le stesse sofferenze che anche noi sopportiamo. |
7. καὶ ἡ ἐλπὶς ἡμῶν βεβαία ὑπὲρ ὑμῶν εἰδότες ὅτι ὡς κοινωνοί ἐστε τῶν παθημάτων οὕτως καὶ τῆς παρακλήσεως | 7. eidotes oti ōs koinōnoi este tōn pathēmatōn, outōs kai tēs paraklēseōs. | 7. And our hope for you is firm, because we know that just as you share in our sufferings, so also you share in our comfort. | 7. La nostra speranza nei vostri riguardi è salda, sapendo che, come siete partecipi delle sofferenze, siete anche partecipi della consolazione. |
8. Οὐ γὰρ θέλομεν ὑμᾶς ἀγνοεῖν ἀδελφοί ὑπὲρ τῆς θλίψεως ἡμῶν τῆς γενομένης ἐν τῇ Ἀσίᾳ ὅτι καθ’ ὑπερβολὴν ὑπὲρ δύναμιν ἐβαρήθημεν ὥστε ἐξαπορηθῆναι ἡμᾶς καὶ τοῦ ζῆν | 8. ou gar thelomen umas agnoein, adelphoi, uper tēs thlipseōs ēmōn tēs genomenēs en tē asia, oti kath uperbolēn uper dunamin ebarēthēmen ōste exaporēthēnai ēmas kai tou zēn· | 8. We do not want you to be uninformed, brothers and sisters, about the troubles we experienced in the province of Asia. We were under great pressure, far beyond our ability to endure, so that we despaired of life itself. | 8. Fratelli, non vogliamo che ignoriate, riguardo all’afflizione che ci colse in Asia, che siamo stati grandemente oppressi, oltre le nostre forze, tanto da farci disperare perfino della vita. |
9. ἀλλὰ αὐτοὶ ἐν ἑαυτοῖς τὸ ἀπόκριμα τοῦ θανάτου ἐσχήκαμεν ἵνα μὴ πεποιθότες ὦμεν ἐφ’ ἑαυτοῖς ἀλλ’ ἐπὶ τῷ Θεῷ τῷ ἐγείροντι τοὺς νεκρούς | 9. alla autoi en eautois to apokrima tou thanatou eschēkamen, ina mē pepoithotes ōmen eph eautois all epi tō theō tō egeironti tous nekrous· | 9. Indeed, we felt we had received the sentence of death. But this happened that we might not rely on ourselves but on God, who raises the dead. | 9. Anzi, avevamo già noi stessi pronunciato la nostra sentenza di morte, affinché non mettessimo la nostra fiducia in noi stessi, ma in Dio, che risuscita i morti. |
10. ὃς ἐκ τηλικούτου θανάτου ἐρρύσατο ἡμᾶς καὶ ῥύσεται εἰς ὃν ἠλπίκαμεν ὅτι καὶ ἔτι ῥύσεται | 10. os ek tēlikoutou thanatou errusato ēmas kai rusetai, eis on ēlpikamen oti kai eti rusetai, | 10. He has delivered us from such a deadly peril, and he will deliver us again. On him we have set our hope that he will continue to deliver us, | 10. Egli ci ha liberati e ci libererà da un così gran pericolo di morte, e abbiamo la speranza che ci libererà ancora. |
11. συνυπουργούντων καὶ ὑμῶν ὑπὲρ ἡμῶν τῇ δεήσει ἵνα ἐκ πολλῶν προσώπων τὸ εἰς ἡμᾶς χάρισμα διὰ πολλῶν εὐχαριστηθῇ ὑπὲρ ἡμῶν | 11. sunupourgountōn kai umōn uper ēmōn tē deēsei, ina ek pollōn prosōpōn to eis ēmas charisma dia pollōn eucharistēthē uper ēmōn. | 11. as you help us by your prayers. Then many will give thanks on our behalf for the gracious favor granted us in answer to the prayers of many. Paul’s Change of Plans | 11. Cooperate anche voi con la preghiera, affinché per il favore divino che noi otterremo per mezzo della preghiera di molte persone siano rese grazie da molti per noi. |
12. Ἡ γὰρ καύχησις ἡμῶν αὕτη ἐστίν τὸ μαρτύριον τῆς συνειδήσεως ἡμῶν ὅτι ἐν ἁγιότητι καὶ εἰλικρινείᾳ τοῦ Θεοῦ [καὶ] οὐκ ἐν σοφίᾳ σαρκικῇ ἀλλ’ ἐν χάριτι Θεοῦ ἀνεστράφημεν ἐν τῷ κόσμῳ περισσοτέρως δὲ πρὸς ὑμᾶς | 12. ē gar kauchēsis ēmōn autē estin, to marturion tēs suneidēseōs ēmōn, oti en agiotēti kai eilikrineia tou theou kai ouk en sophia sarkikē all en chariti theou, anestraphēmen en tō kosmō perissoterōs de pros umas. | 12. Now this is our boast: Our conscience testifies that we have conducted ourselves in the world, and especially in our relations with you, with integrity and godly sincerity. We have done so, relying not on worldly wisdom but on God’s grace. | 12. Questo, infatti, è il nostro vanto: la testimonianza della nostra coscienza di esserci comportati nel mondo, e specialmente verso di voi, con la semplicità e la sincerità di Dio, non con sapienza carnale ma con la grazia di Dio. |
13. οὐ γὰρ ἄλλα γράφομεν ὑμῖν ἀλλ’ ἢ ἃ ἀναγινώσκετε ἢ καὶ ἐπιγινώσκετε ἐλπίζω δὲ ὅτι ἕως τέλους ἐπιγνώσεσθε | 13. ou gar alla graphomen umin all ē a anaginōskete ē kai epiginōskete· elpizō de oti eōs telous epignōsesthe, | 13. For we do not write you anything you cannot read or understand. And I hope that, | 13. Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, |
14. καθὼς καὶ ἐπέγνωτε ἡμᾶς ἀπὸ μέρους ὅτι καύχημα ὑμῶν ἐσμεν καθάπερ καὶ ὑμεῖς ἡμῶν ἐν τῇ ἡμέρᾳ τοῦ Κυρίου ἡμῶν Ἰησοῦ | 14. kathōs kai epegnōte ēmas apo merous, oti kauchēma umōn esmen kathaper kai umeis ēmōn en tē ēmera tou kuriou ēmōn iēsou. | 14. as you have understood us in part, you will come to understand fully that you can boast of us just as we will boast of you in the day of the Lord Jesus. | 14. come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del {nostro} Signore Gesù. |
15. Καὶ ταύτῃ τῇ πεποιθήσει ἐβουλόμην πρότερον πρὸς ὑμᾶς ἐλθεῖν ἵνα δευτέραν χάριν σχῆτε | 15. kai tautē tē pepoithēsei eboulomēn proteron pros umas elthein, ina deuteran charan schēte, | 15. Because I was confident of this, I wanted to visit you first so that you might benefit twice. | 15. Con questa fiducia, per procurarvi un duplice beneficio, volevo venire prima da voi |
16. καὶ δι’ ὑμῶν διελθεῖν εἰς Μακεδονίαν καὶ πάλιν ἀπὸ Μακεδονίας ἐλθεῖν πρὸς ὑμᾶς καὶ ὑφ’ ὑμῶν προπεμφθῆναι εἰς τὴν Ἰουδαίαν | 16. kai di umōn dielthein eis makedonian, kai palin apo makedonias elthein pros umas kai uph umōn propemphthēnai eis tēn ioudaian. | 16. I wanted to visit you on my way to Macedonia and to come back to you from Macedonia, and then to have you send me on my way to Judea. | 16. e, passando da voi, volevo andare in Macedonia; poi dalla Macedonia ritornare in mezzo a voi e voi mi avreste fatto proseguire per la Giudea. |
17. Τοῦτο οὖν βουλόμενος μήτι ἄρα τῇ ἐλαφρίᾳ ἐχρησάμην ἢ ἃ βουλεύομαι κατὰ σάρκα βουλεύομαι ἵνα ᾖ παρ’ ἐμοὶ τό Ναί ναὶ καὶ τὸ Οὔ οὔ | 17. touto oun boulomenos mēti ara tē elaphria echrēsamēn; ē a bouleuomai kata sarka bouleuomai, ina ē par emoi to nai nai kai to ou ou; | 17. Was I fickle when I intended to do this? Or do I make my plans in a worldly manner so that in the same breath I say both “Yes, yes” and “No, no”? | 17. Prendendo dunque questa decisione ho forse agito con leggerezza? Oppure le mie decisioni sono dettate dalla carne, in modo che in me ci sia allo stesso tempo il «sì, sì» e il «no, no»? |
18. πιστὸς δὲ ὁ Θεὸς ὅτι ὁ λόγος ἡμῶν ὁ πρὸς ὑμᾶς οὐκ ἔστιν Ναί καὶ Οὔ | 18. pistos de o theos oti o logos ēmōn o pros umas ouk estin nai kai ou. | 18. But as surely as God is faithful, our message to you is not “Yes” and “No.” | 18. Ora, come è vero che Dio è fedele, la parola che vi abbiamo rivolta non è «sì» e «no». |
19. ὁ τοῦ Θεοῦ γὰρ Υἱὸς Χριστὸς Ἰησοῦς ὁ ἐν ὑμῖν δι’ ἡμῶν κηρυχθείς δι’ ἐμοῦ καὶ Σιλουανοῦ καὶ Τιμοθέου οὐκ ἐγένετο Ναί καὶ Οὔ ἀλλὰ Ναί ἐν αὐτῷ γέγονεν | 19. o tou theou gar uios christos iēsous o en umin di ēmōn kēruchtheis, di emou kai silouanou kai timotheou, ouk egeneto nai kai ou alla nai en autō gegonen. | 19. For the Son of God, Jesus Christ, who was preached among you by us–by me and Silas and Timothy–was not “Yes” and “No,” but in him it has always been “Yes.” | 19. Perché il Figlio di Dio, Cristo Gesù, che è stato da noi predicato fra voi, cioè da me, da Silvano e da Timoteo, non è stato «sì» e «no», ma è sempre stato «sì» in lui. |
20. ὅσαι γὰρ ἐπαγγελίαι Θεοῦ ἐν αὐτῷ τὸ Ναί διὸ καὶ δι’ αὐτοῦ τὸ Ἀμὴν τῷ Θεῷ πρὸς δόξαν δι’ ἡμῶν | 20. osai gar epangeliai theou, en autō to nai· dio kai di autou to amēn tō theō pros doxan di ēmōn. | 20. For no matter how many promises God has made, they are “Yes” in Christ. And so through him the “Amen” is spoken by us to the glory of God. | 20. Infatti tutte le promesse di Dio hanno il loro «sì» in lui; perciò pure per mezzo di lui noi pronunciamo l’Amen alla gloria di Dio. |
21. Ὁ δὲ βεβαιῶν ἡμᾶς σὺν ὑμῖν εἰς Χριστὸν καὶ χρίσας ἡμᾶς Θεός | 21. o de bebaiōn ēmas sun umin eis christon kai chrisas ēmas theos, | 21. Now it is God who makes both us and you stand firm in Christ. He anointed us, | 21. Ora colui che con voi ci fortifica in Cristo e che ci ha unti è Dio; |
22. ὁ καὶ σφραγισάμενος ἡμᾶς καὶ δοὺς τὸν ἀρραβῶνα τοῦ Πνεύματος ἐν ταῖς καρδίαις ἡμῶν | 22. o kai sphragisamenos ēmas kai dous ton arrabōna tou pneumatos en tais kardiais ēmōn. | 22. set his seal of ownership on us, and put his Spirit in our hearts as a deposit, guaranteeing what is to come. | 22. egli ci ha pure segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei nostri cuori. |
23. Ἐγὼ δὲ μάρτυρα τὸν Θεὸν ἐπικαλοῦμαι ἐπὶ τὴν ἐμὴν ψυχήν ὅτι φειδόμενος ὑμῶν οὐκέτι ἦλθον εἰς Κόρινθον | 23. egō de martura ton theon epikaloumai epi tēn emēn psuchēn, oti pheidomenos umōn ouketi ēlthon eis korinthon. | 23. I call God as my witness–and I stake my life on it–that it was in order to spare you that I did not return to Corinth. | 23. Ora io chiamo Dio come testimone sulla mia vita che è per risparmiarvi che non sono più venuto a Corinto. |
24. οὐχ ὅτι κυριεύομεν ὑμῶν τῆς πίστεως ἀλλὰ συνεργοί ἐσμεν τῆς χαρᾶς ὑμῶν τῇ γὰρ πίστει ἑστήκατε | 24. ouch oti kurieuomen umōn tēs pisteōs alla sunergoi esmen tēs charas umōn· tē gar pistei estēkate. | 24. Not that we lord it over your faith, but we work with you for your joy, because it is by faith you stand firm. | 24. Noi non signoreggiamo sulla vostra fede, ma siamo collaboratori della vostra gioia, perché nella fede già state saldi. |
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Ἔκρινα γὰρ* ἐμαυτῷ τοῦτο τὸ μὴ πάλιν ἐν λύπῃ πρὸς ὑμᾶς ἐλθεῖν | 1. ekrina gar emautō touto to mē palin en lupē pros umas elthein. | 2. | 1. Avevo infatti deciso in me stesso di non venire a rattristarvi una seconda volta. |
2. εἰ γὰρ ἐγὼ λυπῶ ὑμᾶς καὶ τίς ὁ εὐφραίνων με εἰ μὴ ὁ λυπούμενος ἐξ ἐμοῦ | 2. ei gar egō lupō umas, kai tis o euphrainōn me ei mē o lupoumenos ex emou; | 1. So I made up my mind that I would not make another painful visit to you. | 2. Perché, se io vi rattristo, chi mi rallegrerà se non colui che sarà stato da me rattristato? |
3. καὶ ἔγραψα τοῦτο αὐτὸ ἵνα μὴ ἐλθὼν λύπην σχῶ ἀφ’ ὧν ἔδει με χαίρειν πεποιθὼς ἐπὶ πάντας ὑμᾶς ὅτι ἡ ἐμὴ χαρὰ πάντων ὑμῶν ἐστιν | 3. kai egrapsa touto auto, ina mē elthōn lupēn schō aph ōn edei me chairein, pepoithōs epi pantas umas oti ē emē chara pantōn umōn estin. | 2. For if I grieve you, who is left to make me glad but you whom I have grieved? | 3. Vi ho scritto a quel modo affinché, al mio arrivo, io non abbia tristezza da coloro dai quali dovrei avere gioia; avendo fiducia, riguardo a voi tutti, che la mia gioia è la gioia di tutti voi. |
4. ἐκ γὰρ πολλῆς θλίψεως καὶ συνοχῆς καρδίας ἔγραψα ὑμῖν διὰ πολλῶν δακρύων οὐχ ἵνα λυπηθῆτε ἀλλὰ τὴν ἀγάπην ἵνα γνῶτε ἣν ἔχω περισσοτέρως εἰς ὑμᾶς | 4. ek gar pollēs thlipseōs kai sunochēs kardias egrapsa umin dia pollōn dakruōn, ouch ina lupēthēte alla tēn agapēn ina gnōte ēn echō perissoterōs eis umas. | 3. I wrote as I did, so that when I came I would not be distressed by those who should have made me rejoice. I had confidence in all of you, that you would all share my joy. | 4. Poiché vi ho scritto in grande afflizione e in angoscia di cuore con molte lacrime, non già per rattristarvi, ma per farvi conoscere l’amore grandissimo che ho per voi. |
5. Εἰ δέ τις λελύπηκεν οὐκ ἐμὲ λελύπηκεν ἀλλὰ ἀπὸ μέρους ἵνα μὴ ἐπιβαρῶ πάντας ὑμᾶς | 5. ei de tis lelupēken, ouk eme lelupēken, alla apo merous, ina mē epibarō, pantas umas. | 4. For I wrote you out of great distress and anguish of heart and with many tears, not to grieve you but to let you know the depth of my love for you. Forgiveness for the Offender | 5. Ora se qualcuno è stato causa di tristezza, egli ha rattristato non tanto me quanto, in qualche misura, per non esagerare, tutti voi. |
6. ἱκανὸν τῷ τοιούτῳ ἡ ἐπιτιμία αὕτη ἡ ὑπὸ τῶν πλειόνων | 6. ikanon tō toioutō ē epitimia autē ē upo tōn pleionōn, | 5. If anyone has caused grief, he has not so much grieved me as he has grieved all of you to some extent–not to put it too severely. | 6. Basta a quel tale la punizione inflittagli dalla maggioranza; |
7. ὥστε τοὐναντίον μᾶλλον ὑμᾶς χαρίσασθαι καὶ παρακαλέσαι μή πως τῇ περισσοτέρᾳ λύπῃ καταποθῇ ὁ τοιοῦτος | 7. ōste tounantion umas charisasthai kai parakalesai, mē pōs tē perissotera lupē katapothē o toioutos. | 6. The punishment inflicted on him by the majority is sufficient. | 7. quindi ora, al contrario, dovreste piuttosto perdonarlo e confortarlo, perché non abbia a rimanere oppresso da troppa tristezza. |
8. διὸ παρακαλῶ ὑμᾶς κυρῶσαι εἰς αὐτὸν ἀγάπην | 8. dio parakalō umas kurōsai eis auton agapēn· | 7. Now instead, you ought to forgive and comfort him, so that he will not be overwhelmed by excessive sorrow. | 8. Perciò vi esorto a confermargli il vostro amore; |
9. Εἰς τοῦτο γὰρ καὶ ἔγραψα ἵνα γνῶ τὴν δοκιμὴν ὑμῶν εἰ εἰς πάντα ὑπήκοοί ἐστε | 9. eis touto gar kai egrapsa, ina gnō tēn dokimēn umōn, ei eis panta upēkooi este. | 8. I urge you, therefore, to reaffirm your love for him. | 9. poiché anche per questo vi ho scritto: per mettervi alla prova e vedere se siete ubbidienti in ogni cosa. |
10. ᾧ δέ τι χαρίζεσθε κἀγώ καὶ γὰρ ἐγὼ ὃ κεχάρισμαι εἴ τι κεχάρισμαι δι’ ὑμᾶς ἐν προσώπῳ Χριστοῦ | 10. ō de ti charizesthe, kagō· kai gar egō o kecharismai, ei ti kecharismai di umas en prosōpō christou, | 9. Another reason I wrote you was to see if you would stand the test and be obedient in everything. | 10. A chi voi perdonate qualcosa, perdono anch’io; perché anch’io quello che ho perdonato, se ho perdonato qualcosa, l’ho fatto per amore vostro, davanti a Cristo, |
11. ἵνα μὴ πλεονεκτηθῶμεν ὑπὸ τοῦ Σατανᾶ οὐ γὰρ αὐτοῦ τὰ νοήματα ἀγνοοῦμεν | 11. ina mē pleonektēthōmen upo tou satana· ou gar autou ta noēmata agnooumen. | 10. Anyone you forgive, I also forgive. And what I have forgiven–if there was anything to forgive–I have forgiven in the sight of Christ for your sake, | 11. affinché non siamo raggirati da Satana; infatti non ignoriamo le sue macchinazioni. |
12. Ἐλθὼν δὲ εἰς τὴν Τρῳάδα εἰς τὸ εὐαγγέλιον τοῦ Χριστοῦ καὶ θύρας μοι ἀνεῳγμένης ἐν Κυρίῳ | 12. elthōn de eis tēn trōada eis to euangelion tou christou kai thuras moi aneōgmenēs en kuriō, | 11. in order that Satan might not outwit us. For we are not unaware of his schemes. Ministers of the New Covenant | 12. Giunto a Troas per il vangelo di Cristo, una porta mi fu aperta dal Signore, |
13. οὐκ ἔσχηκα ἄνεσιν τῷ πνεύματί μου τῷ μὴ εὑρεῖν με Τίτον τὸν ἀδελφόν μου ἀλλὰ ἀποταξάμενος αὐτοῖς ἐξῆλθον εἰς Μακεδονίαν | 13. ouk eschēka anesin tō pneumati mou tō mē eurein me titon ton adelphon mou, alla apotaxamenos autois exēlthon eis makedonian. | 12. Now when I went to Troas to preach the gospel of Christ and found that the Lord had opened a door for me, | 13. ma non ero tranquillo nel mio spirito perché non vi trovai Tito, mio fratello; così, congedatomi da loro, partii per la Macedonia. |
14. Τῷ δὲ Θεῷ χάρις τῷ πάντοτε θριαμβεύοντι ἡμᾶς ἐν τῷ Χριστῷ καὶ τὴν ὀσμὴν τῆς γνώσεως αὐτοῦ φανεροῦντι δι’ ἡμῶν ἐν παντὶ τόπῳ | 14. tō de theō charis tō pantote thriambeuonti ēmas en tō christō kai tēn osmēn tēs gnōseōs autou phanerounti di ēmōn en panti topō· | 13. I still had no peace of mind, because I did not find my brother Titus there. So I said goodbye to them and went on to Macedonia. | 14. Ma grazie siano rese a Dio, che sempre ci fa trionfare in Cristo e che per mezzo nostro spande dappertutto il profumo della sua conoscenza. |
15. ὅτι Χριστοῦ εὐωδία ἐσμὲν τῷ Θεῷ ἐν τοῖς σωζομένοις καὶ ἐν τοῖς ἀπολλυμένοις | 15. oti christou euōdia esmen tō theō en tois sōzomenois kai en tois apollumenois, | 14. But thanks be to God, who always leads us as captives in Christ’s triumphal procession and uses us to spread the aroma of the knowledge of him everywhere. | 15. Noi siamo infatti davanti a Dio il profumo di Cristo fra quelli che sono sulla via della salvezza e fra quelli che sono sulla via della perdizione; |
16. οἷς μὲν ὀσμὴ ἐκ θανάτου εἰς θάνατον οἷς δὲ ὀσμὴ ἐκ ζωῆς εἰς ζωήν καὶ πρὸς ταῦτα τίς ἱκανός | 16. ois men osmē ek thanatou eis thanaton, ois de osmē ek zōēs eis zōēn. kai pros tauta tis ikanos; | 15. For we are to God the pleasing aroma of Christ among those who are being saved and those who are perishing. | 16. per questi, un odore di morte, che conduce a morte; per quelli, un odore di vita, che conduce a vita. E chi è sufficiente a queste cose? |
17. Οὐ γάρ ἐσμεν ὡς οἱ πολλοὶ καπηλεύοντες τὸν λόγον τοῦ Θεοῦ ἀλλ’ ὡς ἐξ εἰλικρινείας ἀλλ’ ὡς ἐκ Θεοῦ κατέναντι Θεοῦ ἐν Χριστῷ λαλοῦμεν | 17. ou gar esmen ōs oi polloi kapēleuontes ton logon tou theou all ōs ex eilikrineias, all ōs ek theou katenanti theou en christō laloumen. | 16. To the one we are an aroma that brings death; to the other, an aroma that brings life. And who is equal to such a task? | 17. Noi non siamo infatti come quei molti che falsificano la parola di Dio; ma parliamo mossi da sincerità, da parte di Dio, in presenza di Dio, in Cristo. |
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Ἀρχόμεθα πάλιν ἑαυτοὺς συνιστάνειν ἢ μὴ χρῄζομεν ὥς τινες συστατικῶν ἐπιστολῶν πρὸς ὑμᾶς ἢ ἐξ ὑμῶν | 1. archometha palin eautous sunistanein; ē mē chrēzomen ōs tines sustatikōn epistolōn pros umas ē ex umōn; | 3. Are we beginning to commend ourselves again? Or do we need, like some people, letters of recommendation to you or from you? | 1. Cominciamo forse di nuovo a raccomandare noi stessi? O abbiamo bisogno, come alcuni, di lettere di raccomandazione presso di voi o da voi? |
2. ἡ ἐπιστολὴ ἡμῶν ὑμεῖς ἐστε ἐνγεγραμμένη ἐν ταῖς καρδίαις ἡμῶν γινωσκομένη καὶ ἀναγινωσκομένη ὑπὸ πάντων ἀνθρώπων | 2. ē epistolē ēmōn umeis este, engegrammenē en tais kardiais ēmōn. ginōskomenē kai anaginōskomenē upo pantōn anthrōpōn, | 2. You yourselves are our letter, written on our hearts, known and read by everyone. | 2. La nostra lettera siete voi, scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini; |
3. φανερούμενοι ὅτι ἐστὲ ἐπιστολὴ Χριστοῦ διακονηθεῖσα ὑφ’ ἡμῶν ἐνγεγραμμένη οὐ μέλανι ἀλλὰ Πνεύματι Θεοῦ ζῶντος οὐκ ἐν πλαξὶν λιθίναις ἀλλ’ ἐν πλαξὶν καρδίαις σαρκίναις | 3. phaneroumenoi oti este epistolē christou diakonētheisa uph ēmōn engegrammenē ou melani alla pneumati theou zōntos, ouk en plaxin lithinais all en plaxin kardiais sarkinais. | 3. You show that you are a letter from Christ, the result of our ministry, written not with ink but with the Spirit of the living God, not on tablets of stone but on tablets of human hearts. | 3. è noto che voi siete una lettera di Cristo, scritta mediante il nostro servizio, scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente; non su tavole di pietra, ma su tavole che sono cuori di carne. |
4. Πεποίθησιν δὲ τοιαύτην ἔχομεν διὰ τοῦ Χριστοῦ πρὸς τὸν Θεόν | 4. pepoithēsin de toiautēn echomen dia tou christou pros ton theon. | 4. Such confidence we have through Christ before God. | 4. Una simile fiducia noi l’abbiamo per mezzo di Cristo presso Dio. |
5. οὐχ ὅτι ἀφ’ ἑαυτῶν ἱκανοί ἐσμεν λογίσασθαί τι ὡς ἐξ ἑαυτῶν ἀλλ’ ἡ ἱκανότης ἡμῶν ἐκ τοῦ Θεοῦ | 5. ouch oti aph eautōn ikanoi esmen logisasthai ti ōs ex eautōn, all ē ikanotēs ēmōn ek tou theou, | 5. Not that we are competent in ourselves to claim anything for ourselves, but our competence comes from God. | 5. Non già che siamo da noi stessi capaci di pensare qualcosa come se venisse da noi, ma la nostra capacità viene da Dio. |
6. ὃς καὶ ἱκάνωσεν ἡμᾶς διακόνους καινῆς διαθήκης οὐ γράμματος ἀλλὰ πνεύματος τὸ γὰρ γράμμα ἀποκτέννει* τὸ δὲ πνεῦμα ζωοποιεῖ | 6. os kai ikanōsen ēmas diakonous kainēs diathēkēs, ou grammatos alla pneumatos· to gar gramma apokteinei, to de pneuma zōopoiei. | 6. He has made us competent as ministers of a new covenant–not of the letter but of the Spirit; for the letter kills, but the Spirit gives life. The Greater Glory of the New Covenant | 6. Egli ci ha anche resi idonei a essere ministri di un nuovo patto, non di lettera ma di Spirito; perché la lettera uccide, ma lo Spirito vivifica. |
7. Εἰ δὲ ἡ διακονία τοῦ θανάτου ἐν γράμμασιν ἐντετυπωμένη λίθοις ἐγενήθη ἐν δόξῃ ὥστε μὴ δύνασθαι ἀτενίσαι τοὺς υἱοὺς Ἰσραὴλ εἰς τὸ πρόσωπον Μωϋσέως διὰ τὴν δόξαν τοῦ προσώπου αὐτοῦ τὴν καταργουμένην | 7. ei de ē diakonia tou thanatou en grammasin entetupōmenē lithois egenēthē en doxē, ōste mē dunasthai atenisai tous uious israēl eis to prosōpon mōuseōs dia tēn doxan tou prosōpou autou tēn katargoumenēn, | 7. Now if the ministry that brought death, which was engraved in letters on stone, came with glory, so that the Israelites could not look steadily at the face of Moses because of its glory, transitory though it was, | 7. Ora se il ministero della morte[1], scolpito in lettere su pietre, fu glorioso, al punto che i figli d’Israele non potevano fissare lo sguardo sul volto di Mosè a motivo della gloria, che pur svaniva, del volto di lui, |
8. πῶς οὐχὶ μᾶλλον ἡ διακονία τοῦ πνεύματος ἔσται ἐν δόξῃ | 8. pōs ouchi mallon ē diakonia tou pneumatos estai en doxē; | 8. will not the ministry of the Spirit be even more glorious? | 8. quanto più sarà glorioso il ministero dello Spirito? |
9. εἰ γὰρ τῇ* διακονία τῆς κατακρίσεως δόξα πολλῷ μᾶλλον περισσεύει ἡ διακονία τῆς δικαιοσύνης δόξῃ | 9. ei gar ē diakonia tēs katakriseōs doxa, pollō mallon perisseuei ē diakonia tēs dikaiosunēs doxē. | 9. If the ministry that brought condemnation was glorious, how much more glorious is the ministry that brings righteousness! | 9. Se infatti il ministero della condanna fu glorioso, molto più abbonda in gloria il ministero della giustizia. |
10. καὶ γὰρ οὐ δεδόξασται τὸ δεδοξασμένον ἐν τούτῳ τῷ μέρει εἵνεκεν τῆς ὑπερβαλλούσης δόξης | 10. kai gar ou dedoxastai to dedoxasmenon en toutō tō merei eineken tēs uperballousēs doxēs. | 10. For what was glorious has no glory now in comparison with the surpassing glory. | 10. Anzi, quello che nel primo fu reso glorioso, non fu reso veramente glorioso, quando lo si confronti con la gloria tanto superiore del secondo; |
11. εἰ γὰρ τὸ καταργούμενον διὰ δόξης πολλῷ μᾶλλον τὸ μένον ἐν δόξῃ | 11. ei gar to katargoumenon dia doxēs, pollō mallon to menon en doxē. | 11. And if what was transitory came with glory, how much greater is the glory of that which lasts! | 11. infatti, se ciò che era transitorio fu circondato di gloria, molto più grande è la gloria di ciò che è duraturo. |
12. Ἔχοντες οὖν τοιαύτην ἐλπίδα πολλῇ παρρησίᾳ χρώμεθα | 12. echontes oun toiautēn elpida pollē parrēsia chrōmetha | 12. Therefore, since we have such a hope, we are very bold. | 12. Avendo dunque una tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza |
13. καὶ οὐ καθάπερ Μωϋσῆς ἐτίθει κάλυμμα ἐπὶ τὸ πρόσωπον αὐτοῦ πρὸς τὸ μὴ ἀτενίσαι τοὺς υἱοὺς Ἰσραὴλ εἰς τὸ τέλος τοῦ καταργουμένου | 13. kai ou kathaper mōusēs etithei kalumma epi to prosōpon autou pros to mē atenisai tous uious israēl eis to telos tou katargoumenou. | 13. We are not like Moses, who would put a veil over his face to prevent the Israelites from seeing the end of what was passing away. | 13. e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sul volto perché i figli d’Israele non fissassero lo sguardo sulla fine di ciò che era transitorio. |
14. Ἀλλὰ ἐπωρώθη τὰ νοήματα αὐτῶν ἄχρι γὰρ τῆς σήμερον ἡμέρας τὸ αὐτὸ κάλυμμα ἐπὶ τῇ ἀναγνώσει τῆς παλαιᾶς διαθήκης μένει μὴ ἀνακαλυπτόμενον ὅτι ἐν Χριστῷ καταργεῖται | 14. alla epōrōthē ta noēmata autōn. achri gar tēs sēmeron ēmeras to auto kalumma epi tē anagnōsei tēs palaias diathēkēs menei, mē anakaluptomenon oti en christō katargeitai· | 14. But their minds were made dull, for to this day the same veil remains when the old covenant is read. It has not been removed, because only in Christ is it taken away. | 14. Ma le loro menti furono rese ottuse; infatti, sino al giorno d’oggi, quando leggono l’antico patto, lo stesso velo rimane senza essere rimosso, perché è in Cristo che esso è abolito. |
15. ἀλλ’ ἕως σήμερον ἡνίκα ἂν ἀναγινώσκηται Μωϋσῆς κάλυμμα ἐπὶ τὴν καρδίαν αὐτῶν κεῖται | 15. all eōs sēmeron ēnika an anaginōskētai mōusēs, kalumma epi tēn kardian autōn keitai· | 15. Even to this day when Moses is read, a veil covers their hearts. | 15. Ma fino a oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul loro cuore; |
16. ἡνίκα δὲ ἐὰν ἐπιστρέψῃ πρὸς Κύριον περιαιρεῖται τὸ κάλυμμα | 16. ēnika de ean epistrepsē pros kurion, periaireitai to kalumma. | 16. But whenever anyone turns to the Lord, the veil is taken away. | 16. però, quando si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso. |
17. Ὁ δὲ Κύριος τὸ Πνεῦμά ἐστιν οὗ δὲ τὸ Πνεῦμα Κυρίου ἐλευθερία | 17. o de kurios to pneuma estin· ou de to pneuma kuriou, eleutheria. | 17. Now the Lord is the Spirit, and where the Spirit of the Lord is, there is freedom. | 17. Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c’è lo Spirito del Signore c’è libertà. |
18. ἡμεῖς δὲ πάντες ἀνακεκαλυμμένῳ προσώπῳ τὴν δόξαν Κυρίου κατοπτριζόμενοι τὴν αὐτὴν εἰκόνα μεταμορφούμεθα ἀπὸ δόξης εἰς δόξαν καθάπερ ἀπὸ Κυρίου Πνεύματος | 18. ēmeis de pantes anakekalummenō prosōpō tēn doxan kuriou katoptrizomenoi tēn autēn eikona metamorphoumetha apo doxēs eis doxan kathaper apo kuriou pneumatos. | 18. And we all, who with unveiled faces contemplate the Lord’s glory, are being transformed into his image with ever-increasing glory, which comes from the Lord, who is the Spirit. | 18. E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione del Signore, che è lo Spirito. |
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Διὰ τοῦτο ἔχοντες τὴν διακονίαν ταύτην καθὼς ἠλεήθημεν οὐκ ἐγκακοῦμεν | 1. dia touto echontes tēn diakonian tautēn kathōs ēleēthēmen, ouk enkakoumen | 4. Therefore, since through God’s mercy we have this ministry, we do not lose heart. | 1. Perciò, avendo noi tale ministero in virtù della misericordia che ci è stata fatta, non ci perdiamo d’animo; |
2. ἀλλὰ ἀπειπάμεθα τὰ κρυπτὰ τῆς αἰσχύνης μὴ περιπατοῦντες ἐν πανουργίᾳ μηδὲ δολοῦντες τὸν λόγον τοῦ Θεοῦ ἀλλὰ τῇ φανερώσει τῆς ἀληθείας συνιστάνοντες ἑαυτοὺς πρὸς πᾶσαν συνείδησιν ἀνθρώπων ἐνώπιον τοῦ Θεοῦ | 2. alla apeipametha ta krupta tēs aischunēs, mē peripatountes en panourgia mēde dolountes ton logon tou theou alla tē phanerōsei tēs alētheias sunistanontes eautous pros pasan suneidēsin anthrōpōn enōpion tou theou. | 2. Rather, we have renounced secret and shameful ways; we do not use deception, nor do we distort the word of God. On the contrary, by setting forth the truth plainly we commend ourselves to everyone’s conscience in the sight of God. | 2. al contrario, abbiamo rifiutato gli intrighi vergognosi e non ci comportiamo con astuzia né falsifichiamo la parola di Dio, ma rendendo pubblica la verità, raccomandiamo noi stessi alla coscienza di ogni uomo davanti a Dio. |
3. Εἰ δὲ καὶ ἔστιν κεκαλυμμένον τὸ εὐαγγέλιον ἡμῶν ἐν τοῖς ἀπολλυμένοις ἐστὶν κεκαλυμμένον | 3. ei de kai estin kekalummenon to euangelion ēmōn en tois apollumenois estin kekalummenon, | 3. And even if our gospel is veiled, it is veiled to those who are perishing. | 3. Se il nostro vangelo è ancora velato, è velato per quelli che sono sulla via della perdizione, |
4. ἐν οἷς ὁ θεὸς τοῦ αἰῶνος τούτου ἐτύφλωσεν τὰ νοήματα τῶν ἀπίστων εἰς τὸ μὴ αὐγάσαι τὸν φωτισμὸν τοῦ εὐαγγελίου τῆς δόξης τοῦ Χριστοῦ ὅς ἐστιν εἰκὼν τοῦ Θεοῦ | 4. en ois o theos tou aiōnos toutou etuphlōsen ta noēmata tōn apistōn eis to mē augasai ton phōtismon tou euangeliou tēs doxēs tou christou os estin eikōn tou theou. | 4. The god of this age has blinded the minds of unbelievers, so that they cannot see the light of the gospel that displays the glory of Christ, who is the image of God. | 4. per gli increduli, ai quali il dio di questo mondo ha accecato le menti affinché non risplenda loro la luce del vangelo della gloria di Cristo, che è l’immagine di Dio. |
5. Οὐ γὰρ ἑαυτοὺς κηρύσσομεν ἀλλὰ Χριστὸν Ἰησοῦν Κύριον ἑαυτοὺς δὲ δούλους ὑμῶν διὰ Ἰησοῦν | 5. ou gar eautous kērussomen alla christon iēsoun kurion, eautous de doulous umōn dia iēsoun. | 5. For what we preach is not ourselves, but Jesus Christ as Lord, and ourselves as your servants for Jesus’ sake. | 5. Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù quale Signore, e quanto a noi ci dichiariamo vostri servi per amore di Gesù; |
6. ὅτι ὁ Θεὸς ὁ εἰπών Ἐκ σκότους φῶς λάμψει ὃς ἔλαμψεν ἐν ταῖς καρδίαις ἡμῶν πρὸς φωτισμὸν τῆς γνώσεως τῆς δόξης τοῦ Θεοῦ ἐν προσώπῳ [Ἰησοῦ] Χριστοῦ | 6. oti o theos o eipōn· ek skotous phōs lampsei, os elampsen en tais kardiais ēmōn pros phōtismon tēs gnōseōs tēs doxēs tou theou en prosōpō christou. | 6. For God, who said, “Let light shine out of darkness,” made his light shine in our hearts to give us the light of the knowledge of God’s glory displayed in the face of Christ. | 6. perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre»[1] è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio, che rifulge nel volto di {Gesù} Cristo. |
7. Ἔχομεν δὲ τὸν θησαυρὸν τοῦτον ἐν ὀστρακίνοις σκεύεσιν ἵνα ἡ ὑπερβολὴ τῆς δυνάμεως ᾖ τοῦ Θεοῦ καὶ μὴ ἐξ ἡμῶν | 7. echomen de ton thēsauron touton en ostrakinois skeuesin, ina ē uperbolē tēs dunameōs ē tou theou kai mē ex ēmōn· | 7. But we have this treasure in jars of clay to show that this all-surpassing power is from God and not from us. | 7. Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi. |
8. ἐν παντὶ θλιβόμενοι ἀλλ’ οὐ στενοχωρούμενοι ἀπορούμενοι ἀλλ’ οὐκ ἐξαπορούμενοι | 8. en panti thlibomenoi all ou stenochōroumenoi, aporoumenoi all ouk exaporoumenoi, | 8. We are hard pressed on every side, but not crushed; perplexed, but not in despair; | 8. Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all’estremo; perplessi, ma non disperati; |
9. διωκόμενοι ἀλλ’ οὐκ ἐγκαταλειπόμενοι καταβαλλόμενοι ἀλλ’ οὐκ ἀπολλύμενοι | 9. diōkomenoi all ouk enkataleipomenoi, kataballomenoi all ouk apollumenoi, | 9. persecuted, but not abandoned; struck down, but not destroyed. | 9. perseguitati, ma non abbandonati; atterrati, ma non uccisi; |
10. πάντοτε τὴν νέκρωσιν τοῦ Ἰησοῦ ἐν τῷ σώματι περιφέροντες ἵνα καὶ ἡ ζωὴ τοῦ Ἰησοῦ ἐν τῷ σώματι ἡμῶν φανερωθῇ | 10. pantote tēn nekrōsin tou iēsou en tō sōmati peripherontes, ina kai ē zōē tou iēsou en tō sōmati ēmōn phanerōthē. | 10. We always carry around in our body the death of Jesus, so that the life of Jesus may also be revealed in our body. | 10. portiamo sempre nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo; |
11. ἀεὶ γὰρ ἡμεῖς οἱ ζῶντες εἰς θάνατον παραδιδόμεθα διὰ Ἰησοῦν ἵνα καὶ ἡ ζωὴ τοῦ Ἰησοῦ φανερωθῇ ἐν τῇ θνητῇ σαρκὶ ἡμῶν | 11. aei gar ēmeis oi zōntes eis thanaton paradidometha dia iēsoun, ina kai ē zōē tou iēsou phanerōthē en tē thnētē sarki ēmōn. | 11. For we who are alive are always being given over to death for Jesus’ sake, so that his life may also be revealed in our mortal body. | 11. infatti, noi che viviamo siamo sempre esposti alla morte per amore di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale. |
12. ὥστε ὁ θάνατος ἐν ἡμῖν ἐνεργεῖται ἡ δὲ ζωὴ ἐν ὑμῖν | 12. ōste o thanatos en ēmin energeitai, ē de zōē en umin. | 12. So then, death is at work in us, but life is at work in you. | 12. Di modo che la morte opera in noi, ma la vita in voi. |
13. Ἔχοντες δὲ τὸ αὐτὸ πνεῦμα τῆς πίστεως κατὰ τὸ γεγραμμένον Ἐπίστευσα διὸ ἐλάλησα καὶ ἡμεῖς πιστεύομεν διὸ καὶ λαλοῦμεν | 13. echontes de to auto pneuma tēs pisteōs kata to gegrammenon· episteusa, dio elalēsa, kai ēmeis pisteuomen, dio kai laloumen, | 13. It is written: “I believed; therefore I have spoken.” Since we have that same spirit of faith, we also believe and therefore speak, | 13. Siccome abbiamo lo stesso spirito di fede, secondo ciò che è scritto: «Ho creduto, perciò ho parlato»[2], anche noi crediamo, perciò parliamo, |
14. εἰδότες ὅτι ὁ ἐγείρας τὸν Κύριον Ἰησοῦν καὶ ἡμᾶς σὺν Ἰησοῦ ἐγερεῖ καὶ παραστήσει σὺν ὑμῖν | 14. eidotes oti o egeiras ton kurion iēsoun kai ēmas sun iēsou egerei kai parastēsei sun umin. | 14. because we know that the one who raised the Lord Jesus from the dead will also raise us with Jesus and present us with you to himself. | 14. sapendo che colui che risuscitò il Signore Gesù risusciterà anche noi con Gesù, e ci farà comparire con voi alla sua presenza. |
15. τὰ γὰρ πάντα δι’ ὑμᾶς ἵνα ἡ χάρις πλεονάσασα διὰ τῶν πλειόνων τὴν εὐχαριστίαν περισσεύσῃ εἰς τὴν δόξαν τοῦ Θεοῦ | 15. ta gar panta di umas, ina ē charis pleonasasa dia tōn pleionōn tēn eucharistian perisseusē eis tēn doxan tou theou. | 15. All this is for your benefit, so that the grace that is reaching more and more people may cause thanksgiving to overflow to the glory of God. | 15. Tutto ciò infatti avviene per voi, affinché la grazia che abbonda per mezzo di un numero maggiore di persone moltiplichi il ringraziamento alla gloria di Dio. |
16. Διὸ οὐκ ἐγκακοῦμεν ἀλλ’ εἰ καὶ ὁ ἔξω ἡμῶν ἄνθρωπος διαφθείρεται ἀλλ’ ὁ ἔσω ἡμῶν ἀνακαινοῦται ἡμέρᾳ καὶ ἡμέρᾳ | 16. dio ouk enkakoumen, all ei kai o exō ēmōn anthrōpos diaphtheiretai, all o esō ēmōn anakainoutai ēmera kai ēmera. | 16. Therefore we do not lose heart. Though outwardly we are wasting away, yet inwardly we are being renewed day by day. | 16. Perciò non ci scoraggiamo; ma, anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno. |
17. τὸ γὰρ παραυτίκα ἐλαφρὸν τῆς θλίψεως ‹ἡμῶν› καθ’ ὑπερβολὴν εἰς ὑπερβολὴν αἰώνιον βάρος δόξης κατεργάζεται ἡμῖν | 17. to gar parautika elaphron tēs thlipseōs kath uperbolēn eis uperbolēn aiōnion baros doxēs katergazetai ēmin, | 17. For our light and momentary troubles are achieving for us an eternal glory that far outweighs them all. | 17. Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria, |
18. μὴ σκοπούντων ἡμῶν τὰ βλεπόμενα ἀλλὰ τὰ μὴ βλεπόμενα τὰ γὰρ βλεπόμενα πρόσκαιρα τὰ δὲ μὴ βλεπόμενα αἰώνια | 18. mē skopountōn ēmōn ta blepomena alla ta mē blepomena· ta gar blepomena proskaira, ta de mē blepomena aiōnia. | 18. So we fix our eyes not on what is seen, but on what is unseen, since what is seen is temporary, but what is unseen is eternal. | 18. mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono; poiché le cose che si vedono sono per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne. |
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Οἴδαμεν γὰρ ὅτι ἐὰν ἡ ἐπίγειος ἡμῶν οἰκία τοῦ σκήνους καταλυθῇ οἰκοδομὴν ἐκ Θεοῦ ἔχομεν οἰκίαν ἀχειροποίητον αἰώνιον ἐν τοῖς οὐρανοῖς | 1. oidamen gar oti ean ē epigeios ēmōn oikia tou skēnous kataluthē, oikodomēn ek theou echomen, oikian acheiropoiēton aiōnion en tois ouranois. | 5. For we know that if the earthly tent we live in is destroyed, we have a building from God, an eternal house in heaven, not built by human hands. | 1. Sappiamo infatti che se questa tenda, che è la nostra dimora terrena, viene disfatta, abbiamo da Dio un edificio, una casa non fatta da mano d’uomo, eterna, nei cieli. |
2. καὶ γὰρ ἐν τούτῳ στενάζομεν τὸ οἰκητήριον ἡμῶν τὸ ἐξ οὐρανοῦ ἐπενδύσασθαι ἐπιποθοῦντες | 2. kai gar en toutō stenazomen to oikētērion ēmōn to ex ouranou ependusasthai epipothountes, | 2. Meanwhile we groan, longing to be clothed instead with our heavenly dwelling, | 2. Perciò in questa tenda gemiamo, desiderando intensamente di essere rivestiti della nostra abitazione celeste, |
3. εἴ γε καὶ ἐνδυσάμενοι οὐ γυμνοὶ εὑρεθησόμεθα | 3. ei ge kai endusamenoi ou gumnoi eurethēsometha. | 3. because when we are clothed, we will not be found naked. | 3. se pure saremo trovati vestiti e non nudi. |
4. καὶ γὰρ οἱ ὄντες ἐν τῷ σκήνει στενάζομεν βαρούμενοι ἐφ’ ᾧ οὐ θέλομεν ἐκδύσασθαι ἀλλ’ ἐπενδύσασθαι ἵνα καταποθῇ τὸ θνητὸν ὑπὸ τῆς ζωῆς | 4. kai gar oi ontes en tō skēnei stenazomen baroumenoi, eph ō ou thelomen ekdusasthai all ependusasthai, ina katapothē to thnēton upo tēs zōēs. | 4. For while we are in this tent, we groan and are burdened, because we do not wish to be unclothed but to be clothed instead with our heavenly dwelling, so that what is mortal may be swallowed up by life. | 4. Poiché noi che siamo in questa tenda gemiamo, oppressi; e perciò desideriamo non già di essere spogliati, ma di essere rivestiti, affinché ciò che è mortale sia assorbito dalla vita. |
5. ὁ δὲ κατεργασάμενος ἡμᾶς εἰς αὐτὸ τοῦτο Θεός ὁ δοὺς ἡμῖν τὸν ἀρραβῶνα τοῦ Πνεύματος | 5. o de katergasamenos ēmas eis auto touto theos, o dous ēmin ton arrabōna tou pneumatos. | 5. Now the one who has fashioned us for this very purpose is God, who has given us the Spirit as a deposit, guaranteeing what is to come. | 5. Ora colui che ci ha formati per questo è Dio, il quale ci ha dato la caparra dello Spirito. |
6. Θαρροῦντες οὖν πάντοτε καὶ εἰδότες ὅτι ἐνδημοῦντες ἐν τῷ σώματι ἐκδημοῦμεν ἀπὸ τοῦ Κυρίου | 6. tharrountes oun pantote kai eidotes oti endēmountes en tō sōmati ekdēmoumen apo tou kuriou· | 6. Therefore we are always confident and know that as long as we are at home in the body we are away from the Lord. | 6. Siamo dunque sempre pieni di fiducia e sappiamo che, mentre abitiamo nel corpo, siamo assenti dal Signore |
7. διὰ πίστεως γὰρ περιπατοῦμεν οὐ διὰ εἴδους | 7. dia pisteōs gar peripatoumen, ou dia eidous· | 7. For we live by faith, not by sight. | 7. (poiché camminiamo per fede e non per visione); |
8. Θαρροῦμεν δὲ καὶ εὐδοκοῦμεν μᾶλλον ἐκδημῆσαι ἐκ τοῦ σώματος καὶ ἐνδημῆσαι πρὸς τὸν Κύριον | 8. tharroumen de kai eudokoumen mallon ekdēmēsai ek tou sōmatos kai endēmēsai pros ton kurion. | 8. We are confident, I say, and would prefer to be away from the body and at home with the Lord. | 8. ma siamo pieni di fiducia e preferiamo partire dal corpo e abitare con il Signore. |
9. διὸ καὶ φιλοτιμούμεθα εἴτε ἐνδημοῦντες εἴτε ἐκδημοῦντες εὐάρεστοι αὐτῷ εἶναι | 9. dio kai philotimoumetha, eite endēmountes eite ekdēmountes, euarestoi autō einai. | 9. So we make it our goal to please him, whether we are at home in the body or away from it. | 9. Per questo ci sforziamo di essergli graditi, sia che abitiamo nel corpo sia che ne partiamo. |
10. τοὺς γὰρ πάντας ἡμᾶς φανερωθῆναι δεῖ ἔμπροσθεν τοῦ βήματος τοῦ Χριστοῦ ἵνα κομίσηται ἕκαστος τὰ διὰ τοῦ σώματος πρὸς ἃ ἔπραξεν εἴτε ἀγαθὸν εἴτε φαῦλον | 10. tous gar pantas ēmas phanerōthēnai dei emprosthen tou bēmatos tou christou, ina komisētai ekastos ta dia tou sōmatos pros a epraxen, eite agathon eite phaulon. | 10. For we must all appear before the judgment seat of Christ, so that each of us may receive what is due us for the things done while in the body, whether good or bad. The Ministry of Reconciliation | 10. Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando era nel corpo, sia in bene sia in male. |
11. Εἰδότες οὖν τὸν φόβον τοῦ Κυρίου ἀνθρώπους πείθομεν Θεῷ δὲ πεφανερώμεθα ἐλπίζω δὲ καὶ ἐν ταῖς συνειδήσεσιν ὑμῶν πεφανερῶσθαι | 11. eidotes oun ton phobon tou kuriou anthrōpous peithomen theō de pephanerōmetha· elpizō de kai en tais suneidēsesin umōn pephanerōsthai. | 11. Since, then, we know what it is to fear the Lord, we try to persuade others. What we are is plain to God, and I hope it is also plain to your conscience. | 11. Consapevoli dunque del timore che si deve avere del Signore, cerchiamo di convincere gli uomini; e Dio ci conosce a fondo, e spero che nelle vostre coscienze anche voi ci conosciate. |
12. οὐ πάλιν ἑαυτοὺς συνιστάνομεν ὑμῖν ἀλλὰ ἀφορμὴν διδόντες ὑμῖν καυχήματος ὑπὲρ ἡμῶν ἵνα ἔχητε πρὸς τοὺς ἐν προσώπῳ καυχωμένους καὶ μὴ ἐν καρδίᾳ | 12. ou palin eautous sunistanomen umin alla aphormēn didontes umin kauchēmatos uper ēmōn, ina echēte pros tous en prosōpō kauchōmenous kai mē en kardia. | 12. We are not trying to commend ourselves to you again, but are giving you an opportunity to take pride in us, so that you can answer those who take pride in what is seen rather than in what is in the heart. | 12. Non ci raccomandiamo di nuovo a voi, ma vi diamo l’occasione di essere fieri di noi, affinché abbiate di che rispondere a quelli che si vantano di ciò che è apparenza e non di ciò che è nel cuore. |
13. Εἴτε γὰρ ἐξέστημεν Θεῷ εἴτε σωφρονοῦμεν ὑμῖν | 13. eite gar exestēmen, theō eite sōphronoumen, umin. | 13. If we are “out of our mind,” as some say, it is for God; if we are in our right mind, it is for you. | 13. Perché se siamo fuori di senno è per Dio, e se siamo di buon senno è per voi; |
14. ἡ γὰρ ἀγάπη τοῦ Χριστοῦ συνέχει ἡμᾶς κρίναντας τοῦτο ὅτι εἷς ὑπὲρ πάντων ἀπέθανεν ἄρα οἱ πάντες ἀπέθανον | 14. ē gar agapē tou christou sunechei ēmas, krinantas touto. oti eis uper pantōn apethanen, ara oi pantes apethanon· | 14. For Christ’s love compels us, because we are convinced that one died for all, and therefore all died. | 14. infatti l’amore di Cristo ci costringe, perché siamo giunti a questa conclusione: che uno solo morì per tutti, quindi tutti morirono; |
15. καὶ ὑπὲρ πάντων ἀπέθανεν ἵνα οἱ ζῶντες μηκέτι ἑαυτοῖς ζῶσιν ἀλλὰ τῷ ὑπὲρ αὐτῶν ἀποθανόντι καὶ ἐγερθέντι | 15. kai uper pantōn apethanen, ina oi zōntes mēketi eautois zōsin alla tō uper autōn apothanonti kai egerthenti. | 15. And he died for all, that those who live should no longer live for themselves but for him who died for them and was raised again. | 15. e che egli morì per tutti, affinché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro. |
16. Ὥστε ἡμεῖς ἀπὸ τοῦ νῦν οὐδένα οἴδαμεν κατὰ σάρκα εἰ καὶ ἐγνώκαμεν κατὰ σάρκα Χριστόν ἀλλὰ νῦν οὐκέτι γινώσκομεν | 16. ōste ēmeis apo tou nun oudena oidamen kata sarka· ei kai egnōkamen kata sarka christon, alla nun ouketi ginōskomen. | 16. So from now on we regard no one from a worldly point of view. Though we once regarded Christ in this way, we do so no longer. | 16. Quindi, da ora in poi, noi non conosciamo più nessuno da un punto di vista umano; e se anche abbiamo conosciuto Cristo da un punto di vista umano, ora però non lo conosciamo più così. |
17. ὥστε εἴ τις ἐν Χριστῷ καινὴ κτίσις τὰ ἀρχαῖα παρῆλθεν ἰδοὺ γέγονεν καινά | 17. ōste ei tis en christō, kainē ktisis· ta archaia parēlthen, idou gegonen kaina· | 17. Therefore, if anyone is in Christ, the new creation has come: The old has gone, the new is here! | 17. Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove. |
18. Τὰ δὲ πάντα ἐκ τοῦ Θεοῦ τοῦ καταλλάξαντος ἡμᾶς ἑαυτῷ διὰ Χριστοῦ καὶ δόντος ἡμῖν τὴν διακονίαν τῆς καταλλαγῆς | 18. ta de panta ek tou theou tou katallaxantos ēmas eautō dia christou kai dontos ēmin tēn diakonian tēs katallagēs, | 18. All this is from God, who reconciled us to himself through Christ and gave us the ministry of reconciliation: | 18. E tutto questo viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé per mezzo di Cristo e ci ha affidato il ministero della riconciliazione. |
19. ὡς ὅτι Θεὸς ἦν ἐν Χριστῷ κόσμον καταλλάσσων ἑαυτῷ μὴ λογιζόμενος αὐτοῖς τὰ παραπτώματα αὐτῶν καὶ θέμενος ἐν ἡμῖν τὸν λόγον τῆς καταλλαγῆς | 19. ōs oti theos ēn en christō kosmon katallassōn eautō, mē logizomenos autois ta paraptōmata autōn kai themenos en ēmin ton logon tēs katallagēs. | 19. that God was reconciling the world to himself in Christ, not counting people’s sins against them. And he has committed to us the message of reconciliation. | 19. Infatti Dio era in Cristo nel riconciliare con sé il mondo, non imputando agli uomini le loro colpe, e ha messo in noi la parola della riconciliazione. |
20. Ὑπὲρ Χριστοῦ οὖν πρεσβεύομεν ὡς τοῦ Θεοῦ παρακαλοῦντος δι’ ἡμῶν δεόμεθα ὑπὲρ Χριστοῦ καταλλάγητε τῷ Θεῷ | 20. uper christou oun presbeuomen ōs tou theou parakalountos di ēmōn· deometha uper christou, katallagēte tō theō. | 20. We are therefore Christ’s ambassadors, as though God were making his appeal through us. We implore you on Christ’s behalf: Be reconciled to God. | 20. Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro; vi supplichiamo nel nome di Cristo: siate riconciliati con Dio. |
21. τὸν μὴ γνόντα ἁμαρτίαν ὑπὲρ ἡμῶν ἁμαρτίαν ἐποίησεν ἵνα ἡμεῖς γενώμεθα δικαιοσύνη Θεοῦ ἐν αὐτῷ | 21. ton mē gnonta amartian uper ēmōn amartian epoiēsen, ina ēmeis genōmetha dikaiosunē theou en autō. | 21. God made him who had no sin to be sin for us, so that in him we might become the righteousness of God. | 21. Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui. |
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Συνεργοῦντες δὲ καὶ παρακαλοῦμεν μὴ εἰς κενὸν τὴν χάριν τοῦ Θεοῦ δέξασθαι ὑμᾶς | 1. sunergountes de kai parakaloumen mē eis kenon tēn charin tou theou dexasthai umas· | 6. As God’s co-workers we urge you not to receive God’s grace in vain. | 1. Come collaboratori di Dio, vi esortiamo a non ricevere la grazia di Dio invano; |
2. λέγει γάρ Καιρῷ δεκτῷ ἐπήκουσά σου καὶ ἐν ἡμέρᾳ σωτηρίας ἐβοήθησά σοι Ἰδοὺ νῦν καιρὸς εὐπρόσδεκτος ἰδοὺ νῦν ἡμέρα σωτηρίας | 2. legei gar kairō dektō epēkousa sou kai en ēmera sōtērias eboēthēsa soi. idou nun kairos euprosdektos, idou nun ēmera sōtērias. | 2. For he says,”In the time of my favor I heard you, and in the day of salvation I helped you.”I tell you, now is the time of God’s favor, now is the day of salvation. Paul’s Hardships | 2. poiché egli dice: «Ti ho esaudito nel tempo favorevole e ti ho soccorso nel giorno della salvezza»[1]. Eccolo ora il tempo favorevole; eccolo ora il giorno della salvezza! |
3. Μηδεμίαν ἐν μηδενὶ διδόντες προσκοπήν ἵνα μὴ μωμηθῇ ἡ διακονία | 3. mēdemian en mēdeni didontes proskopēn, ina mē mōmēthē ē diakonia. | 3. We put no stumbling block in anyone’s path, so that our ministry will not be discredited. | 3. Noi non diamo nessun motivo di scandalo affinché il nostro servizio non sia biasimato; |
4. ἀλλ’ ἐν παντὶ συνιστάνοντες ἑαυτοὺς ὡς Θεοῦ διάκονοι ἐν ὑπομονῇ πολλῇ ἐν θλίψεσιν ἐν ἀνάγκαις ἐν στενοχωρίαις | 4. all en panti sunistanontes eautous ōs theou diakonoi, en upomonē pollē, en thlipsesin, en anankais, en stenochōriais, | 4. Rather, as servants of God we commend ourselves in every way: in great endurance; in troubles, hardships and distresses; | 4. ma in ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Dio, con grande costanza nelle afflizioni, nelle necessità, nelle angustie, |
5. ἐν πληγαῖς ἐν φυλακαῖς ἐν ἀκαταστασίαις ἐν κόποις ἐν ἀγρυπνίαις ἐν νηστείαις | 5. en plēgais, en phulakais, en akatastasiais, en kopois, en agrupniais, en nēsteiais, | 5. in beatings, imprisonments and riots; in hard work, sleepless nights and hunger; | 5. nelle percosse, nelle prigionie, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; |
6. ἐν ἁγνότητι ἐν γνώσει ἐν μακροθυμίᾳ ἐν χρηστότητι ἐν Πνεύματι Ἁγίῳ ἐν ἀγάπῃ ἀνυποκρίτῳ | 6. en agnotēti, en gnōsei, en makrothumia, en chrēstotēti, en pneumati agiō, en agapē anupokritō, | 6. in purity, understanding, patience and kindness; in the Holy Spirit and in sincere love; | 6. con purezza, con conoscenza, con pazienza, con bontà, con lo Spirito Santo, con amore sincero; |
7. ἐν λόγῳ ἀληθείας ἐν δυνάμει Θεοῦ διὰ τῶν ὅπλων τῆς δικαιοσύνης τῶν δεξιῶν καὶ ἀριστερῶν | 7. en logō alētheias, en dunamei theou· dia tōn oplōn tēs dikaiosunēs tōn dexiōn kai aristerōn, | 7. in truthful speech and in the power of God; with weapons of righteousness in the right hand and in the left; | 7. con un parlare veritiero, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra; |
8. διὰ δόξης καὶ ἀτιμίας διὰ δυσφημίας καὶ εὐφημίας ὡς πλάνοι καὶ ἀληθεῖς | 8. dia doxēs kai atimias, dia dusphēmias kai euphēmias· ōs planoi kai alētheis, | 8. through glory and dishonor, bad report and good report; genuine, yet regarded as impostors; | 8. nella gloria e nell’umiliazione, nella buona e nella cattiva fama; considerati come impostori, eppure veritieri; |
9. ὡς ἀγνοούμενοι καὶ ἐπιγινωσκόμενοι ὡς ἀποθνήσκοντες καὶ ἰδοὺ ζῶμεν ὡς παιδευόμενοι καὶ μὴ θανατούμενοι | 9. ōs agnooumenoi kai epiginōskomenoi, ōs apothnēskontes kai idou zōmen, ōs paideuomenoi kai mē thanatoumenoi, | 9. known, yet regarded as unknown; dying, and yet we live on; beaten, and yet not killed; | 9. come sconosciuti, eppure ben conosciuti; come moribondi, eppure eccoci viventi; come puniti, eppure non messi a morte; |
10. ὡς λυπούμενοι ἀεὶ δὲ χαίροντες ὡς πτωχοὶ πολλοὺς δὲ πλουτίζοντες ὡς μηδὲν ἔχοντες καὶ πάντα κατέχοντες | 10. ōs lupoumenoi aei de chairontes, ōs ptōchoi pollous de ploutizontes, ōs mēden echontes kai panta katechontes. | 10. sorrowful, yet always rejoicing; poor, yet making many rich; having nothing, and yet possessing everything. | 10. come afflitti, eppure sempre allegri; come poveri, eppure arricchendo molti; come non avendo nulla, eppure possedendo ogni cosa! |
11. Τὸ στόμα ἡμῶν ἀνέῳγεν πρὸς ὑμᾶς Κορίνθιοι ἡ καρδία ἡμῶν πεπλάτυνται | 11. to stoma ēmōn aneōgen pros umas, korinthioi, ē kardia ēmōn peplatuntai· | 11. We have spoken freely to you, Corinthians, and opened wide our hearts to you. | 11. La nostra bocca vi ha parlato apertamente, Corinzi; il nostro cuore si è allargato. |
12. οὐ στενοχωρεῖσθε ἐν ἡμῖν στενοχωρεῖσθε δὲ ἐν τοῖς σπλάγχνοις ὑμῶν | 12. ou stenochōreisthe en ēmin stenochōreisthe de en tois splanchnois umōn· | 12. We are not withholding our affection from you, but you are withholding yours from us. | 12. Voi non siete allo stretto in noi, ma è il vostro cuore che si è ristretto. |
13. τὴν δὲ αὐτὴν ἀντιμισθίαν ὡς τέκνοις λέγω πλατύνθητε καὶ ὑμεῖς | 13. tēn de autēn antimisthian, ōs teknois legō, platunthēte kai umeis. | 13. As a fair exchange–I speak as to my children–open wide your hearts also. Warning Against Idolatry | 13. Ora, per renderci il contraccambio (parlo come a figli), allargate il cuore anche voi! |
14. Μὴ γίνεσθε ἑτεροζυγοῦντες ἀπίστοις τίς γὰρ μετοχὴ δικαιοσύνῃ καὶ ἀνομίᾳ ἢ τίς κοινωνία φωτὶ πρὸς σκότος | 14. mē ginesthe eterozugountes apistois· tis gar metochē dikaiosunē kai anomia, ē tis koinōnia phōti pros skotos; | 14. Do not be yoked together with unbelievers. For what do righteousness and wickedness have in common? Or what fellowship can light have with darkness? | 14. Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi; infatti che rapporto c’è tra la giustizia e l’iniquità? O quale comunione tra la luce e le tenebre? |
15. τίς δὲ συμφώνησις Χριστοῦ πρὸς Βελιάρ ἢ τίς μερὶς πιστῷ μετὰ ἀπίστου | 15. tis de sumphōnēsis christou pros beliar, ē tis meris pistō meta apistou; | 15. What harmony is there between Christ and Belial? Or what does a believer have in common with an unbeliever? | 15. E quale accordo fra Cristo e Beliar[2]? O quale relazione c’è tra il fedele e l’infedele? |
16. τίς δὲ συνκατάθεσις ναῷ Θεοῦ μετὰ εἰδώλων ἡμεῖς γὰρ ναὸς Θεοῦ ἐσμεν ζῶντος καθὼς εἶπεν ὁ Θεὸς ὅτι Ἐνοικήσω ἐν αὐτοῖς καὶ ἐμπεριπατήσω* καὶ ἔσομαι αὐτῶν Θεός καὶ αὐτοὶ ἔσονταί μου λαός | 16. tis de sunkatathesis naō theou meta eidōlōn; ēmeis gar naos theou esmen zōntos, kathōs eipen o theos oti enoikēsō en autois kai emperipatēsō kai esomai autōn theos kai autoi esontai mou laos. | 16. What agreement is there between the temple of God and idols? For we are the temple of the living God. As God has said:”I will live with them and walk among them,and I will be their God, and they will be my people.” | 16. E che armonia c’è fra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come disse Dio: «Abiterò e camminerò in mezzo a loro, sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo[3]. |
17. Διὸ ἐξέλθατε ἐκ μέσου αὐτῶν καὶ ἀφορίσθητε λέγει Κύριος καὶ ἀκαθάρτου μὴ ἅπτεσθε κἀγὼ εἰσδέξομαι ὑμᾶς | 17. dio exelthate ek mesou autōn kai aphoristhēte, legei kurios, kai akathartou mē aptesthe kagō eisdexomai umas | 17. Therefore,”Come out from them and be separate,says the Lord.Touch no unclean thing, and I will receive you.” | 17. Perciò uscite di mezzo a loro e separatevene», dice il Signore, «e non toccate nulla d’impuro; e io vi accoglierò[4]. |
18. Καὶ Ἔσομαι ὑμῖν εἰς Πατέρα καὶ ὑμεῖς ἔσεσθέ μοι εἰς υἱοὺς καὶ θυγατέρας λέγει Κύριος Παντοκράτωρ | 18. kai esomai umin eis patera kai umeis esesthe moi eis uious kai thugateras, legei kurios pantokratōr. | 18. And,”I will be a Father to you, and you will be my sons and daughters,says the Lord Almighty.” | 18. E sarò per voi come un padre e voi sarete come figli e figlie»[5], dice il Signore onnipotente. |
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Ταύτας οὖν ἔχοντες τὰς ἐπαγγελίας ἀγαπητοί καθαρίσωμεν ἑαυτοὺς ἀπὸ παντὸς μολυσμοῦ σαρκὸς καὶ πνεύματος ἐπιτελοῦντες ἁγιωσύνην ἐν φόβῳ Θεοῦ | 1. tautas oun echontes tas epangelias, agapētoi, katharisōmen eautous apo pantos molusmou sarkos kai pneumatos, epitelountes agiōsunēn en phobō theou. | 7. Therefore, since we have these promises, dear friends, let us purify ourselves from everything that contaminates body and spirit, perfecting holiness out of reverence for God. Paul’s Joy Over the Church’s Repentance | 1. Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio. |
2. Χωρήσατε ἡμᾶς οὐδένα ἠδικήσαμεν οὐδένα ἐφθείραμεν οὐδένα ἐπλεονεκτήσαμεν | 2. chōrēsate ēmas· oudena ēdikēsamen, oudena ephtheiramen, oudena epleonektēsamen. | 2. Make room for us in your hearts. We have wronged no one, we have corrupted no one, we have exploited no one. | 2. Fateci posto nei vostri cuori! Noi non abbiamo fatto torto a nessuno, non abbiamo rovinato nessuno, non abbiamo sfruttato nessuno. |
3. πρὸς κατάκρισιν οὐ λέγω προείρηκα γὰρ ὅτι ἐν ταῖς καρδίαις ἡμῶν ἐστε εἰς τὸ συναποθανεῖν καὶ συζῆν* | 3. pros katakrisin ou legō· proeirēka gar oti en tais kardiais ēmōn este eis to sunapothanein kai suzēn. | 3. I do not say this to condemn you; I have said before that you have such a place in our hearts that we would live or die with you. | 3. Non lo dico per condannarvi, perché ho già detto prima che voi siete nei nostri cuori per la morte e per la vita. |
4. πολλή μοι παρρησία πρὸς ὑμᾶς πολλή μοι καύχησις ὑπὲρ ὑμῶν πεπλήρωμαι τῇ παρακλήσει ὑπερπερισσεύομαι τῇ χαρᾷ ἐπὶ πάσῃ τῇ θλίψει ἡμῶν | 4. pollē moi parrēsia pros umas, pollē moi kauchēsis uper umōn· peplērōmai tē paraklēsei, uperperisseuomai tē chara epi pasē tē thlipsei ēmōn. | 4. I have spoken to you with great frankness; I take great pride in you. I am greatly encouraged; in all our troubles my joy knows no bounds. | 4. Grande è la franchezza che uso con voi e molto ho da vantarmi di voi; sono pieno di consolazione, sovrabbondo di gioia in ogni nostra tribolazione. |
5. Καὶ γὰρ ἐλθόντων ἡμῶν εἰς Μακεδονίαν οὐδεμίαν ἔσχηκεν ἄνεσιν ἡ σὰρξ ἡμῶν ἀλλ’ ἐν παντὶ θλιβόμενοι ἔξωθεν μάχαι ἔσωθεν φόβοι | 5. kai gar elthontōn ēmōn eis makedonian oudemian eschēken anesin ē sarx ēmōn all en panti thlibomenoi· exōthen machai, esōthen phoboi. | 5. For when we came into Macedonia, we had no rest, but we were harassed at every turn–conflicts on the outside, fears within. | 5. Da quando siamo giunti in Macedonia, infatti, la nostra carne non ha avuto nessun sollievo, anzi, siamo stati tribolati in ogni maniera; combattimenti di fuori, timori di dentro. |
6. ἀλλ’ ὁ παρακαλῶν τοὺς ταπεινοὺς παρεκάλεσεν ἡμᾶς ὁ Θεὸς ἐν τῇ παρουσίᾳ Τίτου | 6. all o parakalōn tous tapeinous parekalesen ēmas o theos en tē parousia titou, | 6. But God, who comforts the downcast, comforted us by the coming of Titus, | 6. Ma Dio, che consola gli afflitti, ci consolò con l’arrivo di Tito; |
7. οὐ μόνον δὲ ἐν τῇ παρουσίᾳ αὐτοῦ ἀλλὰ καὶ ἐν τῇ παρακλήσει ᾗ παρεκλήθη ἐφ’ ὑμῖν ἀναγγέλλων ἡμῖν τὴν ὑμῶν ἐπιπόθησιν τὸν ὑμῶν ὀδυρμόν τὸν ὑμῶν ζῆλον ὑπὲρ ἐμοῦ ὥστε με μᾶλλον χαρῆναι | 7. ou monon de en tē parousia autou alla kai en tē paraklēsei ē pareklēthē eph umin, anangellōn ēmin tēn umōn epipothēsin, ton umōn odurmon, ton umōn zēlon uper emou ōste me mallon charēnai. | 7. and not only by his coming but also by the comfort you had given him. He told us about your longing for me, your deep sorrow, your ardent concern for me, so that my joy was greater than ever. | 7. e non soltanto con il suo arrivo, ma anche con la consolazione da lui ricevuta in mezzo a voi. Egli ci ha raccontato il vostro vivo desiderio di vedermi, il vostro pianto, la vostra premura per me; così mi sono più che mai rallegrato. |
8. Ὅτι εἰ καὶ ἐλύπησα ὑμᾶς ἐν τῇ ἐπιστολῇ οὐ μεταμέλομαι εἰ καὶ μετεμελόμην βλέπω [γὰρ] ὅτι ἡ ἐπιστολὴ ἐκείνη εἰ καὶ πρὸς ὥραν ἐλύπησεν ὑμᾶς | 8. oti ei kai elupēsa umas en tē epistolē, ou metamelomai· ei kai metemelomēn, blepō oti ē epistolē ekeinē ei kai pros ōran elupēsen umas, | 8. Even if I caused you sorrow by my letter, I do not regret it. Though I did regret it–I see that my letter hurt you, but only for a little while– | 8. Anche se vi ho rattristati con la mia lettera, non me ne rincresce; e se pure ne ho provato rincrescimento (poiché vedo che quella lettera, quantunque per breve tempo, vi ha rattristati), |
9. νῦν χαίρω οὐχ ὅτι ἐλυπήθητε ἀλλ’ ὅτι ἐλυπήθητε εἰς μετάνοιαν ἐλυπήθητε γὰρ κατὰ Θεόν ἵνα ἐν μηδενὶ ζημιωθῆτε ἐξ ἡμῶν | 9. nun chairō, ouch oti elupēthēte all oti elupēthēte eis metanoian· elupēthēte gar kata theon, ina en mēdeni zēmiōthēte ex ēmōn. | 9. yet now I am happy, not because you were made sorry, but because your sorrow led you to repentance. For you became sorrowful as God intended and so were not harmed in any way by us. | 9. ora mi rallegro, non perché siete stati rattristati, ma perché questa tristezza vi ha portati al ravvedimento[1]; poiché siete stati rattristati secondo Dio, in modo che non aveste a ricevere alcun danno da noi. |
10. ἡ γὰρ κατὰ Θεὸν λύπη μετάνοιαν εἰς σωτηρίαν ἀμεταμέλητον ἐργάζεται ἡ δὲ τοῦ κόσμου λύπη θάνατον κατεργάζεται | 10. ē gar kata theon lupē metanoian eis sōtērian ametamelēton ergazetai· ē de tou kosmou lupē thanaton katergazetai. | 10. Godly sorrow brings repentance that leads to salvation and leaves no regret, but worldly sorrow brings death. | 10. Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c’è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte. |
11. Ἰδοὺ γὰρ αὐτὸ τοῦτο τὸ κατὰ Θεὸν λυπηθῆναι πόσην κατειργάσατο ὑμῖν σπουδήν ἀλλὰ ἀπολογίαν ἀλλὰ ἀγανάκτησιν ἀλλὰ φόβον ἀλλὰ ἐπιπόθησιν ἀλλὰ ζῆλον ἀλλὰ ἐκδίκησιν ἐν παντὶ συνεστήσατε ἑαυτοὺς ἁγνοὺς εἶναι τῷ πράγματι | 11. idou gar auto touto to kata theon lupēthēnai posēn kateirgasato umin spoudēn, alla apologian, alla aganaktēsin, alla phobon, alla epipothēsin, alla zēlon, alla ekdikēsin. en panti sunestēsate eautous agnous einai tō pragmati. | 11. See what this godly sorrow has produced in you: what earnestness, what eagerness to clear yourselves, what indignation, what alarm, what longing, what concern, what readiness to see justice done. At every point you have proved yourselves to be innocent in this matter. | 11. Infatti, ecco quanta premura ha prodotto in voi questa vostra tristezza secondo Dio, anzi, quante scuse, quanto sdegno, quanto timore, quanto desiderio, quanto zelo, quale punizione! In ogni maniera avete dimostrato di essere puri in questo affare. |
12. ἄρα εἰ καὶ ἔγραψα ὑμῖν οὐχ ἕνεκεν τοῦ ἀδικήσαντος (ἀλλ’) οὐδὲ ἕνεκεν τοῦ ἀδικηθέντος ἀλλ’ ἕνεκεν τοῦ φανερωθῆναι τὴν σπουδὴν ὑμῶν τὴν ὑπὲρ ἡμῶν πρὸς ὑμᾶς ἐνώπιον τοῦ Θεοῦ | 12. ara ei kai egrapsa umin ouch eneken tou adikēsantos all oude eneken tou adikēthentos all eneken tou phanerōthēnai tēn spoudēn umōn tēn uper ēmōn pros umas enōpion tou theou. | 12. So even though I wrote to you, it was neither on account of the one who did the wrong nor on account of the injured party, but rather that before God you could see for yourselves how devoted to us you are. | 12. Se dunque vi ho scritto, non fu a motivo dell’offensore né dell’offeso, ma perché la premura che avete per noi si manifestasse in mezzo a voi davanti a Dio. |
13. διὰ τοῦτο παρακεκλήμεθα Ἐπὶ δὲ τῇ παρακλήσει ἡμῶν περισσοτέρως μᾶλλον ἐχάρημεν ἐπὶ τῇ χαρᾷ Τίτου ὅτι ἀναπέπαυται τὸ πνεῦμα αὐτοῦ ἀπὸ πάντων ὑμῶν | 13. dia touto parakeklēmetha. epi de tē paraklēsei ēmōn perissoterōs mallon echarēmen epi tē chara titou, oti anapepautai to pneuma autou apo pantōn umōn· | 13. By all this we are encouraged.In addition to our own encouragement, we were especially delighted to see how happy Titus was, because his spirit has been refreshed by all of you. | 13. Perciò siamo stati consolati; e oltre a questa nostra consolazione ci siamo più che mai rallegrati per la gioia di Tito, perché il suo spirito è stato rinfrancato da voi tutti. |
14. ὅτι εἴ τι αὐτῷ ὑπὲρ ὑμῶν κεκαύχημαι οὐ κατῃσχύνθην ἀλλ’ ὡς πάντα ἐν ἀληθείᾳ ἐλαλήσαμεν ὑμῖν οὕτως καὶ ἡ καύχησις ἡμῶν ‹ἡ› ἐπὶ Τίτου ἀλήθεια ἐγενήθη | 14. oti ei ti autō uper umōn kekauchēmai, ou katēschunthēn, all ōs panta en alētheia elalēsamen umin, outōs kai ē kauchēsis ēmōn epi titou alētheia egenēthē. | 14. I had boasted to him about you, and you have not embarrassed me. But just as everything we said to you was true, so our boasting about you to Titus has proved to be true as well. | 14. Anche se mi ero un po’ vantato di voi con lui, non ne sono stato deluso; ma come tutto ciò che vi abbiamo detto era verità, così anche il nostro vanto con Tito è risultato verità. |
15. καὶ τὰ σπλάγχνα αὐτοῦ περισσοτέρως εἰς ὑμᾶς ἐστιν ἀναμιμνῃσκομένου τὴν πάντων ὑμῶν ὑπακοήν ὡς μετὰ φόβου καὶ τρόμου ἐδέξασθε αὐτόν | 15. kai ta splanchna autou perissoterōs eis umas estin anamimnēskomenou tēn pantōn umōn upakoēn, ōs meta phobou kai tromou edexasthe auton. | 15. And his affection for you is all the greater when he remembers that you were all obedient, receiving him with fear and trembling. | 15. Ed egli vi ama più che mai intensamente, perché ricorda l’ubbidienza di voi tutti e come lo avete accolto con timore e tremore. |
16. χαίρω ὅτι ἐν παντὶ θαρρῶ ἐν ὑμῖν | 16. chairō oti en panti tharrō en umin. | 16. I am glad I can have complete confidence in you. | 16. Mi rallegro perché in ogni cosa posso avere fiducia in voi. |
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Γνωρίζομεν δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὴν χάριν τοῦ Θεοῦ τὴν δεδομένην ἐν ταῖς ἐκκλησίαις τῆς Μακεδονίας | 1. gnōrizomen de umin, adelphoi, tēn charin tou theou tēn dedomenēn en tais ekklēsiais tēs makedonias, | 8. And now, brothers and sisters, we want you to know about the grace that God has given the Macedonian churches. | 1. Ora, fratelli, vogliamo farvi conoscere la grazia che Dio ha concessa alle chiese di Macedonia, |
2. ὅτι ἐν πολλῇ δοκιμῇ θλίψεως ἡ περισσεία τῆς χαρᾶς αὐτῶν καὶ ἡ κατὰ βάθους πτωχεία αὐτῶν ἐπερίσσευσεν εἰς τὸ πλοῦτος τῆς ἁπλότητος αὐτῶν | 2. oti en pollē dokimē thlipseōs ē perisseia tēs charas autōn kai ē kata bathous ptōcheia autōn eperisseusen eis to ploutos tēs aplotētos autōn· | 2. In the midst of a very severe trial, their overflowing joy and their extreme poverty welled up in rich generosity. | 2. perché nelle molte tribolazioni con cui sono state provate, la loro gioia incontenibile e la loro estrema povertà hanno sovrabbondato nelle ricchezze della loro generosità. |
3. ὅτι κατὰ δύναμιν μαρτυρῶ καὶ παρὰ δύναμιν αὐθαίρετοι | 3. oti kata dunamin, marturō, kai para dunamin, authairetoi | 3. For I testify that they gave as much as they were able, and even beyond their ability. Entirely on their own, | 3. Infatti io ne rendo testimonianza; hanno dato volentieri secondo i loro mezzi, anzi, oltre i loro mezzi, |
4. μετὰ πολλῆς παρακλήσεως δεόμενοι ἡμῶν τὴν χάριν καὶ τὴν κοινωνίαν τῆς διακονίας τῆς εἰς τοὺς ἁγίους | 4. meta pollēs paraklēseōs deomenoi ēmōn tēn charin kai tēn koinōnian tēs diakonias tēs eis tous agious, | 4. they urgently pleaded with us for the privilege of sharing in this service to the Lord’s people. | 4. chiedendoci con molta insistenza il favore di partecipare alla sovvenzione destinata ai santi. |
5. καὶ οὐ καθὼς ἠλπίσαμεν ἀλλ’* ἑαυτοὺς ἔδωκαν πρῶτον τῷ Κυρίῳ καὶ ἡμῖν διὰ θελήματος Θεοῦ | 5. kai ou kathōs ēlpisamen alla eautous edōkan prōton tō kuriō kai ēmin dia thelēmatos theou | 5. And they exceeded our expectations: They gave themselves first of all to the Lord, and then by the will of God also to us. | 5. E non soltanto hanno contribuito come noi speravamo, ma prima hanno dato se stessi al Signore e poi a noi, per la volontà di Dio. |
6. Εἰς τὸ παρακαλέσαι ἡμᾶς Τίτον ἵνα καθὼς προενήρξατο οὕτως καὶ ἐπιτελέσῃ εἰς ὑμᾶς καὶ τὴν χάριν ταύτην | 6. eis to parakalesai ēmas titon, ina kathōs proenērxato outōs kai epitelesē eis umas kai tēn charin tautēn. | 6. So we urged Titus, just as he had earlier made a beginning, to bring also to completion this act of grace on your part. | 6. Così noi abbiamo esortato Tito a completare, anche tra voi, quest’opera di grazia, come l’ha iniziata. |
7. ἀλλ’ ὥσπερ ἐν παντὶ περισσεύετε πίστει καὶ λόγῳ καὶ γνώσει καὶ πάσῃ σπουδῇ καὶ τῇ ἐξ ἡμῶν ἐν ὑμῖν ἀγάπῃ ἵνα καὶ ἐν ταύτῃ τῇ χάριτι περισσεύητε | 7. all ōsper en panti perisseuete, pistei kai logō kai gnōsei kai pasē spoudē kai tē ex ēmōn en umin agapē, ina kai en tautē tē chariti perisseuēte. | 7. But since you excel in everything–in faith, in speech, in knowledge, in complete earnestness and in the love we have kindled in you–see that you also excel in this grace of giving. | 7. Ma siccome abbondate in ogni cosa, in fede, in parola, in conoscenza, in ogni zelo e nell’amore che avete per noi, vedete di abbondare anche in quest’opera di grazia. |
8. Οὐ κατ’ ἐπιταγὴν λέγω ἀλλὰ διὰ τῆς ἑτέρων σπουδῆς καὶ τὸ τῆς ὑμετέρας ἀγάπης γνήσιον δοκιμάζων | 8. ou kat epitagēn legō alla dia tēs eterōn spoudēs kai to tēs umeteras agapēs gnēsion dokimazōn· | 8. I am not commanding you, but I want to test the sincerity of your love by comparing it with the earnestness of others. | 8. Non lo dico per darvi un ordine, ma per mettere alla prova, con l’esempio dell’altrui premura, anche la sincerità del vostro amore. |
9. Γινώσκετε γὰρ τὴν χάριν τοῦ Κυρίου ἡμῶν Ἰησοῦ Χριστοῦ ὅτι δι’ ὑμᾶς ἐπτώχευσεν πλούσιος ὤν ἵνα ὑμεῖς τῇ ἐκείνου πτωχείᾳ πλουτήσητε | 9. ginōskete gar tēn charin tou kuriou ēmōn iēsou christou, oti di umas eptōcheusen plousios ōn, ina umeis tē ekeinou ptōcheia ploutēsēte. | 9. For you know the grace of our Lord Jesus Christ, that though he was rich, yet for your sake he became poor, so that you through his poverty might become rich. | 9. Infatti voi conoscete la grazia del nostro Signore Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché, mediante la sua povertà, voi poteste diventare ricchi. |
10. καὶ γνώμην ἐν τούτῳ δίδωμι τοῦτο γὰρ ὑμῖν συμφέρει οἵτινες οὐ μόνον τὸ ποιῆσαι ἀλλὰ καὶ τὸ θέλειν προενήρξασθε ἀπὸ πέρυσι | 10. kai gnōmēn en toutō didōmi· touto gar umin sumpherei oitines ou monon to poiēsai alla kai to thelein proenērxasthe apo perusi· | 10. And here is my judgment about what is best for you in this matter. Last year you were the first not only to give but also to have the desire to do so. | 10. Io do, a questo proposito, un consiglio utile a voi che, dall’anno scorso, avete cominciato per primi non solo ad agire ma anche ad avere il desiderio di fare: |
11. νυνὶ δὲ καὶ τὸ ποιῆσαι ἐπιτελέσατε ὅπως καθάπερ ἡ προθυμία τοῦ θέλειν οὕτως καὶ τὸ ἐπιτελέσαι ἐκ τοῦ ἔχειν | 11. nuni de kai to poiēsai epitelesate, opōs kathaper ē prothumia tou thelein, outōs kai to epitelesai ek tou echein. | 11. Now finish the work, so that your eager willingness to do it may be matched by your completion of it, according to your means. | 11. fate ora in modo di portare a termine il vostro agire; come foste pronti nel volere, siate tali anche nel realizzarlo secondo le vostre possibilità. |
12. εἰ γὰρ ἡ προθυμία πρόκειται καθὸ ἐὰν ἔχῃ εὐπρόσδεκτος οὐ καθὸ οὐκ ἔχει | 12. ei gar ē prothumia prokeitai, katho ean echē euprosdektos, ou katho ouk echei. | 12. For if the willingness is there, the gift is acceptable according to what one has, not according to what one does not have. | 12. La buona volontà, quando c’è, è gradita in ragione di quello che uno possiede e non di quello che non ha. |
13. Οὐ γὰρ ἵνα ἄλλοις ἄνεσις ὑμῖν θλῖψις ἀλλ’ ἐξ ἰσότητος | 13. ou gar ina allois anesis, umin thlipsis, all ex isotētos· en tō nun kairō to umōn perisseuma eis to ekeinōn usterēma, | 13. Our desire is not that others might be relieved while you are hard pressed, but that there might be equality. | 13. Infatti non si tratta di mettere voi nel bisogno per dare sollievo agli altri, ma di seguire un principio di uguaglianza; |
14. ἐν τῷ νῦν καιρῷ τὸ ὑμῶν περίσσευμα εἰς τὸ ἐκείνων ὑστέρημα ἵνα καὶ τὸ ἐκείνων περίσσευμα γένηται εἰς τὸ ὑμῶν ὑστέρημα ὅπως γένηται ἰσότης | 14. ina kai to ekeinōn perisseuma genētai eis to umōn usterēma, opōs genētai isotēs, | 14. At the present time your plenty will supply what they need, so that in turn their plenty will supply what you need. The goal is equality, | 14. nelle attuali circostanze la vostra abbondanza serve a supplire al loro bisogno, perché la loro abbondanza supplisca altresì al vostro bisogno, affinché ci sia uguaglianza, secondo quel che è scritto: |
15. καθὼς γέγραπται Ὁ τὸ πολὺ οὐκ ἐπλεόνασεν καὶ ὁ τὸ ὀλίγον οὐκ ἠλαττόνησεν | 15. kathōs gegraptai· o to polu ouk epleonasen, kai o to oligon ouk ēlattonēsen. | 15. as it is written: “The one who gathered much did not have too much, and the one who gathered little did not have too little.” Titus Sent to Receive the Collection | 15. «Chi aveva raccolto molto non ne ebbe di troppo, e chi aveva raccolto poco non ne ebbe troppo poco»[1]. |
16. Χάρις δὲ τῷ Θεῷ τῷ διδόντι τὴν αὐτὴν σπουδὴν ὑπὲρ ὑμῶν ἐν τῇ καρδίᾳ Τίτου | 16. charis de tō theō tō didonti tēn autēn spoudēn uper umōn en tē kardia titou, | 16. Thanks be to God, who put into the heart of Titus the same concern I have for you. | 16. Ringraziato sia Dio, che ha messo in cuore a Tito lo stesso zelo per voi; |
17. ὅτι τὴν μὲν παράκλησιν ἐδέξατο σπουδαιότερος δὲ ὑπάρχων αὐθαίρετος ἐξῆλθεν πρὸς ὑμᾶς | 17. oti tēn men paraklēsin edexato, spoudaioteros de uparchōn authairetos exēlthen pros umas. | 17. For Titus not only welcomed our appeal, but he is coming to you with much enthusiasm and on his own initiative. | 17. infatti Tito non solo ha accettato la nostra esortazione, ma mosso da zelo anche maggiore si è spontaneamente messo in cammino per venire da voi. |
18. Συνεπέμψαμεν δὲ μετ’ αὐτοῦ τὸν ἀδελφὸν οὗ ὁ ἔπαινος ἐν τῷ εὐαγγελίῳ διὰ πασῶν τῶν ἐκκλησιῶν | 18. sunepempsamen de met autou ton adelphon ou o epainos en tō euangeliō dia pasōn tōn ekklēsiōn, | 18. And we are sending along with him the brother who is praised by all the churches for his service to the gospel. | 18. Insieme a lui abbiamo mandato il fratello il cui servizio nel vangelo è apprezzato in tutte le chiese; |
19. οὐ μόνον δὲ ἀλλὰ καὶ χειροτονηθεὶς ὑπὸ τῶν ἐκκλησιῶν συνέκδημος ἡμῶν σὺν* τῇ χάριτι ταύτῃ τῇ διακονουμένῃ ὑφ’ ἡμῶν πρὸς τὴν αὐτοῦ τοῦ Κυρίου δόξαν καὶ προθυμίαν ἡμῶν | 19. ou monon de, alla kai cheirotonētheis upo tōn ekklēsiōn sunekdēmos ēmōn en tē chariti tautē tē diakonoumenē uph ēmōn pros tēn tou kuriou doxan kai prothumian ēmōn, | 19. What is more, he was chosen by the churches to accompany us as we carry the offering, which we administer in order to honor the Lord himself and to show our eagerness to help. | 19. non solo, ma egli è anche stato scelto dalle chiese come nostro compagno di viaggio in quest’opera di grazia, da noi amministrata per la gloria del Signore {stesso} e per dimostrare la prontezza dell’animo nostro. |
20. στελλόμενοι τοῦτο μή τις ἡμᾶς μωμήσηται ἐν τῇ ἁδρότητι ταύτῃ τῇ διακονουμένῃ ὑφ’ ἡμῶν | 20. stellomenoi touto, mē tis ēmas mōmēsētai en tē adrotēti tautē tē diakonoumenē uph ēmōn· | 20. We want to avoid any criticism of the way we administer this liberal gift. | 20. Evitiamo così che qualcuno possa biasimarci per quest’abbondante colletta che noi amministriamo; |
21. προνοοῦμεν γὰρ καλὰ οὐ μόνον ἐνώπιον Κυρίου ἀλλὰ καὶ ἐνώπιον ἀνθρώπων | 21. pronooumen gar kala ou monon enōpion kuriou alla kai enōpion anthrōpōn. | 21. For we are taking pains to do what is right, not only in the eyes of the Lord but also in the eyes of man. | 21. perché ci preoccupiamo di agire onestamente non solo davanti al Signore, ma anche di fronte agli uomini. |
22. Συνεπέμψαμεν δὲ αὐτοῖς τὸν ἀδελφὸν ἡμῶν ὃν ἐδοκιμάσαμεν ἐν πολλοῖς πολλάκις σπουδαῖον ὄντα νυνὶ δὲ πολὺ σπουδαιότερον πεποιθήσει πολλῇ τῇ εἰς ὑμᾶς | 22. sunepempsamen de autois ton adelphon ēmōn on edokimasamen en pollois pollakis spoudaion onta, nuni de polu spoudaioteron pepoithēsei pollē tē eis umas. | 22. In addition, we are sending with them our brother who has often proved to us in many ways that he is zealous, and now even more so because of his great confidence in you. | 22. E con loro abbiamo mandato quel nostro fratello del quale spesso e in molte circostanze abbiamo sperimentato lo zelo; egli è ora più zelante che mai per la grande fiducia che ha in voi. |
23. εἴτε ὑπὲρ Τίτου κοινωνὸς ἐμὸς καὶ εἰς ὑμᾶς συνεργός εἴτε ἀδελφοὶ ἡμῶν ἀπόστολοι ἐκκλησιῶν δόξα Χριστοῦ | 23. eite uper titou, koinōnos emos kai eis umas sunergos· eite adelphoi ēmōn apostoloi ekklēsiōn, doxa christou. | 23. As for Titus, he is my partner and co-worker among you; as for our brothers, they are representatives of the churches and an honor to Christ. | 23. Quanto a Tito, egli è mio compagno e collaboratore in mezzo a voi; quanto ai nostri fratelli, essi sono gli inviati delle chiese e gloria di Cristo. |
24. τὴν οὖν ἔνδειξιν τῆς ἀγάπης ὑμῶν καὶ ἡμῶν καυχήσεως ὑπὲρ ὑμῶν εἰς αὐτοὺς ἐνδεικνύμενοι εἰς πρόσωπον τῶν ἐκκλησιῶν | 24. tēn oun endeixin tēs agapēs umōn kai ēmōn kauchēseōs uper umōn eis autous endeixasthe eis prosōpon tōn ekklēsiōn. | 24. Therefore show these men the proof of your love and the reason for our pride in you, so that the churches can see it. | 24. Date loro dunque, in presenza delle chiese, la prova del vostro amore e mostrate loro che abbiamo ragione di essere fieri di voi. |
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Περὶ μὲν γὰρ τῆς διακονίας τῆς εἰς τοὺς ἁγίους περισσόν μοί ἐστιν τὸ γράφειν ὑμῖν | 1. peri men gar tēs diakonias tēs eis tous agious perisson moi estin to graphein umin· | 9. There is no need for me to write to you about this service to the Lord’s people. | 1. Quanto alla sovvenzione destinata ai santi, è superfluo che io ve ne scriva, |
2. οἶδα γὰρ τὴν προθυμίαν ὑμῶν ἣν ὑπὲρ ὑμῶν καυχῶμαι Μακεδόσιν ὅτι Ἀχαΐα παρεσκεύασται ἀπὸ πέρυσι καὶ τὸ ὑμῶν ζῆλος ἠρέθισεν τοὺς πλείονας | 2. oida gar tēn prothumian umōn ēn uper umōn kauchōmai makedosin, oti achaia pareskeuastai apo perusi, kai to umōn zēlos ērethisen tous pleionas. | 2. For I know your eagerness to help, and I have been boasting about it to the Macedonians, telling them that since last year you in Achaia were ready to give; and your enthusiasm has stirred most of them to action. | 2. perché conosco la prontezza dell’animo vostro, per la quale mi vanto di voi presso i Macedoni, dicendo che l’Acaia è pronta fin dall’anno scorso; e il vostro zelo ne ha stimolati moltissimi. |
3. Ἔπεμψα δὲ τοὺς ἀδελφούς ἵνα μὴ τὸ καύχημα ἡμῶν τὸ ὑπὲρ ὑμῶν κενωθῇ ἐν τῷ μέρει τούτῳ ἵνα καθὼς ἔλεγον παρεσκευασμένοι ἦτε | 3. epempsa de tous adelphous, ina mē to kauchēma ēmōn to uper umōn kenōthē en tō merei toutō, ina kathōs elegon pareskeuasmenoi ēte, | 3. But I am sending the brothers in order that our boasting about you in this matter should not prove hollow, but that you may be ready, as I said you would be. | 3. Ma ho mandato i fratelli affinché il nostro vantarci di voi non abbia ad essere smentito a questo riguardo; e affinché, come dicevo, siate pronti; |
4. μή πως ἐὰν ἔλθωσιν σὺν ἐμοὶ Μακεδόνες καὶ εὕρωσιν ὑμᾶς ἀπαρασκευάστους καταισχυνθῶμεν ἡμεῖς ἵνα μὴ λέγωμεν ὑμεῖς ἐν τῇ ὑποστάσει ταύτῃ | 4. mē pōs ean elthōsin sun emoi makedones kai eurōsin umas aparaskeuastous kataischunthōmen ēmeis, ina mē legōmen umeis en tē upostasei tautē. | 4. For if any Macedonians come with me and find you unprepared, we–not to say anything about you–would be ashamed of having been so confident. | 4. non vorrei che, venendo con me dei Macedoni e non vedendovi pronti, noi (per non dire voi) abbiamo a vergognarci di questa nostra fiducia. |
5. ἀναγκαῖον οὖν ἡγησάμην παρακαλέσαι τοὺς ἀδελφοὺς ἵνα προέλθωσιν εἰς ὑμᾶς καὶ προκαταρτίσωσιν τὴν προεπηγγελμένην εὐλογίαν ὑμῶν ταύτην ἑτοίμην εἶναι οὕτως ὡς εὐλογίαν καὶ μὴ ὡς πλεονεξίαν | 5. anankaion oun ēgēsamēn parakalesai tous adelphous, ina proelthōsin eis umas kai prokatartisōsin tēn proepēngelmenēn eulogian umōn, tautēn etoimēn einai outōs ōs eulogian kai mē ōs pleonexian. | 5. So I thought it necessary to urge the brothers to visit you in advance and finish the arrangements for the generous gift you had promised. Then it will be ready as a generous gift, not as one grudgingly given. Generosity Encouraged | 5. Perciò ho ritenuto necessario esortare i fratelli a venire da voi prima di me per preparare in anticipo la vostra offerta già promessa, affinché essa sia pronta come offerta di generosità e non di avarizia. |
6. Τοῦτο δέ ὁ σπείρων φειδομένως φειδομένως καὶ θερίσει καὶ ὁ σπείρων ἐπ’ εὐλογίαις ἐπ’ εὐλογίαις καὶ θερίσει | 6. anankaion oun ēgēsamēn parakalesai tous adelphous, ina proelthōsin eis umas kai prokatartisōsin tēn proepēngelmenēn eulogian umōn, tautēn etoimēn einai outōs ōs eulogian kai mē ōs pleonexian. | 6. Remember this: Whoever sows sparingly will also reap sparingly, and whoever sows generously will also reap generously. | 6. Ora dico questo: chi semina scarsamente mieterà altresì scarsamente; e chi semina abbondantemente mieterà altresì abbondantemente. |
7. ἕκαστος καθὼς προῄρηται τῇ καρδίᾳ μὴ ἐκ λύπης ἢ ἐξ ἀνάγκης ἱλαρὸν γὰρ δότην ἀγαπᾷ ὁ Θεός | 7. ekastos kathōs proērētai tē kardia, mē ek lupēs ē ex anankēs· ilaron gar dotēn agapa o theos. | 7. Each of you should give what you have decided in your heart to give, not reluctantly or under compulsion, for God loves a cheerful giver. | 7. Dia ciascuno come ha deliberato in cuor suo; non di mala voglia né per forza, perché Dio ama un donatore gioioso. |
8. δυνατεῖ δὲ ὁ Θεὸς πᾶσαν χάριν περισσεῦσαι εἰς ὑμᾶς ἵνα ἐν παντὶ πάντοτε πᾶσαν αὐτάρκειαν ἔχοντες περισσεύητε εἰς πᾶν ἔργον ἀγαθόν | 8. dunatei de o theos pasan charin perisseusai eis umas, ina en panti pantote pasan autarkeian echontes perisseuēte eis pan ergon agathon, | 8. And God is able to bless you abundantly, so that in all things at all times, having all that you need, you will abound in every good work. | 8. Dio è potente da far abbondare su di voi ogni grazia affinché, avendo sempre in ogni cosa tutto quello che vi è necessario, abbondiate per ogni opera buona; |
9. καθὼς γέγραπται Ἐσκόρπισεν ἔδωκεν τοῖς πένησιν ἡ δικαιοσύνη αὐτοῦ μένει εἰς τὸν αἰῶνα | 9. kathōs gegraptai· eskorpisen, edōken tois penēsin, ē dikaiosunē autou menei eis ton aiōna. | 9. As it is written:”They have freely scattered their gifts to the poor; their righteousness endures forever.” | 9. come sta scritto: «Egli ha profuso, egli ha dato ai poveri, la sua giustizia dura in eterno»[1]. |
10. Ὁ δὲ ἐπιχορηγῶν σπόρον* τῷ σπείροντι καὶ ἄρτον εἰς βρῶσιν χορηγήσει καὶ πληθυνεῖ τὸν σπόρον ὑμῶν καὶ αὐξήσει τὰ γενήματα τῆς δικαιοσύνης ὑμῶν 11 ἐν παντὶ πλουτιζόμενοι εἰς πᾶσαν ἁπλότητα ἥτις κατεργάζεται δι’ ἡμῶν εὐχαριστίαν τῷ Θεῷ | 10. o de epichorēgōn sperma tō speironti kai arton eis brōsin chorēgēsei kai plēthunei ton sporon umōn kai auxēsei ta genēmata tēs dikaiosunēs umōn. | 10. Now he who supplies seed to the sower and bread for food will also supply and increase your store of seed and will enlarge the harvest of your righteousness. | 10. Colui che fornisce al seminatore la semenza e il pane da mangiare fornirà e moltiplicherà la vostra semenza, e accrescerà i frutti della vostra giustizia. |
11. en panti ploutizomenoi eis pasan aplotēta, ētis katergazetai di ēmōn eucharistian tō theō· | 11. You will be enriched in every way so that you can be generous on every occasion, and through us your generosity will result in thanksgiving to God. | 11. Così, arricchiti in ogni cosa, potrete esercitare una larga generosità, la quale produrrà rendimento di grazie a Dio per mezzo di noi. | |
12. ὅτι ἡ διακονία τῆς λειτουργίας ταύτης οὐ μόνον ἐστὶν προσαναπληροῦσα τὰ ὑστερήματα τῶν ἁγίων ἀλλὰ καὶ περισσεύουσα διὰ πολλῶν εὐχαριστιῶν τῷ Θεῷ | 12. oti ē diakonia tēs leitourgias tautēs ou monon estin prosanaplērousa ta usterēmata tōn agiōn alla kai perisseuousa dia pollōn eucharistiōn tō theō. | 12. This service that you perform is not only supplying the needs of the Lord’s people but is also overflowing in many expressions of thanks to God. | 12. Perché l’adempimento di questo servizio sacro non solo supplisce ai bisogni dei santi, ma più ancora produce abbondanza di ringraziamenti a Dio; |
13. διὰ τῆς δοκιμῆς τῆς διακονίας ταύτης δοξάζοντες τὸν Θεὸν ἐπὶ τῇ ὑποταγῇ τῆς ὁμολογίας ὑμῶν εἰς τὸ εὐαγγέλιον τοῦ Χριστοῦ καὶ ἁπλότητι τῆς κοινωνίας εἰς αὐτοὺς καὶ εἰς πάντας | 13. dia tēs dokimēs tēs diakonias tautēs doxazontes ton theon epi tē upotagē tēs omologias umōn eis to euangelion tou christou kai aplotēti tēs koinōnias eis autous kai eis pantas, | 13. Because of the service by which you have proved yourselves, others will praise God for the obedience that accompanies your confession of the gospel of Christ, and for your generosity in sharing with them and with everyone else. | 13. perché la prova pratica fornita da questa sovvenzione li porta a glorificare Dio per l’ubbidienza con cui professate il vangelo di Cristo e per la generosità della vostra comunione con loro e con tutti. |
14. καὶ αὐτῶν δεήσει ὑπὲρ ὑμῶν ἐπιποθούντων ὑμᾶς διὰ τὴν ὑπερβάλλουσαν χάριν τοῦ Θεοῦ ἐφ’ ὑμῖν | 14. kai autōn deēsei uper umōn epipothountōn umas dia tēn uperballousan charin tou theou eph umin. | 14. And in their prayers for you their hearts will go out to you, because of the surpassing grace God has given you. | 14. Essi pregano per voi, perché vi amano a causa della grazia sovrabbondante che Dio vi ha concessa. |
15. Χάρις τῷ Θεῷ ἐπὶ τῇ ἀνεκδιηγήτῳ αὐτοῦ δωρεᾷ | 15. charis tō theō epi tē anekdiēgētō autou dōrea. | 15. Thanks be to God for his indescribable gift! | 15. Ringraziato sia Dio per il suo dono ineffabile! |
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Αὐτὸς δὲ ἐγὼ Παῦλος παρακαλῶ ὑμᾶς διὰ τῆς πραΰτητος καὶ ἐπιεικείας τοῦ Χριστοῦ ὃς κατὰ πρόσωπον μὲν ταπεινὸς ἐν ὑμῖν ἀπὼν δὲ θαρρῶ εἰς ὑμᾶς | 1. autos de egō paulos parakalō umas dia tēs prautētos kai epieikeias tou christou, os kata prosōpon men tapeinos en umin, apōn de tharrō eis umas· | 10. By the humility and gentleness of Christ, I appeal to you–I, Paul, who am “timid” when face to face with you, but “bold” toward you when away! | 1. Io, Paolo, vi esorto per la mansuetudine e la mitezza di Cristo; io, che quando sono presente tra di voi sono umile, ma quando sono assente sono ardito nei vostri confronti, |
2. δέομαι δὲ τὸ μὴ παρὼν θαρρῆσαι τῇ πεποιθήσει ᾗ λογίζομαι τολμῆσαι ἐπί τινας τοὺς λογιζομένους ἡμᾶς ὡς κατὰ σάρκα περιπατοῦντας | 2. deomai de to mē parōn tharrēsai tē pepoithēsei ē logizomai tolmēsai epi tinas tous logizomenous ēmas ōs kata sarka peripatountas. | 2. I beg you that when I come I may not have to be as bold as I expect to be toward some people who think that we live by the standards of this world. | 2. vi prego di non obbligarmi, quando sarò presente, a procedere arditamente con quella fermezza con la quale intendo agire contro taluni che pensano che noi camminiamo secondo la carne. |
3. Ἐν σαρκὶ γὰρ περιπατοῦντες οὐ κατὰ σάρκα στρατευόμεθα | 3. en sarki gar peripatountes ou kata sarka strateuometha, | 3. For though we live in the world, we do not wage war as the world does. | 3. In realtà, sebbene viviamo nella carne, non combattiamo secondo la carne; |
4. τὰ γὰρ ὅπλα τῆς στρατείας ἡμῶν οὐ σαρκικὰ ἀλλὰ δυνατὰ τῷ Θεῷ πρὸς καθαίρεσιν ὀχυρωμάτων | 4. ta gar opla tēs strateias ēmōn ou sarkika alla dunata tō theō pros kathairesin ochurōmatōn, | 4. The weapons we fight with are not the weapons of the world. On the contrary, they have divine power to demolish strongholds. | 4. infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma hanno da Dio il potere di distruggere le fortezze, poiché demoliamo i ragionamenti |
5. λογισμοὺς καθαιροῦντες καὶ πᾶν ὕψωμα ἐπαιρόμενον κατὰ τῆς γνώσεως τοῦ Θεοῦ καὶ αἰχμαλωτίζοντες πᾶν νόημα εἰς τὴν ὑπακοὴν τοῦ Χριστοῦ | 5. logismous kathairountes kai pan upsōma epairomenon kata tēs gnōseōs tou theou, kai aichmalōtizontes pan noēma eis tēn upakoēn tou christou, | 5. We demolish arguments and every pretension that sets itself up against the knowledge of God, and we take captive every thought to make it obedient to Christ. | 5. e tutto ciò che si eleva orgogliosamente contro la conoscenza di Dio, facendo prigioniero ogni pensiero fino a renderlo ubbidiente a Cristo; |
6. καὶ ἐν ἑτοίμῳ ἔχοντες ἐκδικῆσαι πᾶσαν παρακοήν ὅταν πληρωθῇ ὑμῶν ἡ ὑπακοή | 6. kai en etoimō echontes ekdikēsai pasan parakoēn, otan plērōthē umōn ē upakoē. | 6. And we will be ready to punish every act of disobedience, once your obedience is complete. | 6. e siamo pronti a punire ogni disubbidienza, quando la vostra ubbidienza sarà completa. |
7. Τὰ κατὰ πρόσωπον βλέπετε εἴ τις πέποιθεν ἑαυτῷ Χριστοῦ εἶναι τοῦτο λογιζέσθω πάλιν ἐφ’ ἑαυτοῦ ὅτι καθὼς αὐτὸς Χριστοῦ οὕτως καὶ ἡμεῖς | 7. ta kata prosōpon blepete. ei tis pepoithen eautō christou einai, touto logizesthō palin eph eautou, oti kathōs autos christou, outōs kai ēmeis. | 7. You are judging by appearances. If anyone is confident that they belong to Christ, they should consider again that we belong to Christ just as much as they do. | 7. Voi guardate all’apparenza delle cose. Se uno è convinto dentro di sé di appartenere a Cristo, consideri anche questo dentro di sé: che come egli è di Cristo, così lo siamo anche noi. |
8. ἐάν τε γὰρ περισσότερόν τι καυχήσωμαι περὶ τῆς ἐξουσίας ἡμῶν ἧς ἔδωκεν ὁ Κύριος εἰς οἰκοδομὴν καὶ οὐκ εἰς καθαίρεσιν ὑμῶν οὐκ αἰσχυνθήσομαι | 8. ean te gar perissoteron ti kauchēsōmai peri tēs exousias ēmōn ēs edōken o kurios eis oikodomēn kai ouk eis kathairesin umōn, ouk aischunthēsomai. | 8. So even if I boast somewhat freely about the authority the Lord gave us for building you up rather than tearing you down, I will not be ashamed of it. | 8. Infatti, se anche volessi vantarmi un po’ più della nostra autorità, che il Signore ci ha data per la vostra edificazione e non per la vostra rovina, non avrei motivo di vergognarmi. |
9. ἵνα μὴ δόξω ὡς ἂν ἐκφοβεῖν ὑμᾶς διὰ τῶν ἐπιστολῶν | 9. ina mē doxō ōs an ekphobein umas dia tōn epistolōn· | 9. I do not want to seem to be trying to frighten you with my letters. | 9. Dico questo perché non sembri che io cerchi di intimidirvi con le mie lettere. |
10. Ὅτι Αἱ ἐπιστολαὶ μέν φησίν Βαρεῖαι καὶ ἰσχυραί ἡ δὲ παρουσία τοῦ σώματος ἀσθενὴς καὶ ὁ λόγος ἐξουθενημένος | 10. oti ai epistolai men, phēsin, bareiai kai ischurai, ē de parousia tou sōmatos asthenēs kai o logos exouthenēmenos. | 10. For some say, “His letters are weighty and forceful, but in person he is unimpressive and his speaking amounts to nothing.” | 10. Qualcuno dice infatti: «Le sue lettere sono severe e forti, ma la sua presenza fisica è debole e la sua parola è cosa da nulla». |
11. τοῦτο λογιζέσθω ὁ τοιοῦτος ὅτι οἷοί ἐσμεν τῷ λόγῳ δι’ ἐπιστολῶν ἀπόντες τοιοῦτοι καὶ παρόντες τῷ ἔργῳ | 11. touto logizesthō o toioutos, oti oioi esmen tō logō di epistolōn apontes, toioutoi kai parontes tō ergō. | 11. Such people should realize that what we are in our letters when we are absent, we will be in our actions when we are present. | 11. Quel tale si convinca che come siamo a parole, per mezzo delle lettere, quando siamo assenti, così saremo anche a fatti quando saremo presenti. |
12. Οὐ γὰρ τολμῶμεν ἐνκρῖναι ἢ συνκρῖναι ἑαυτούς τισιν τῶν ἑαυτοὺς συνιστανόντων ἀλλὰ αὐτοὶ ἐν ἑαυτοῖς ἑαυτοὺς μετροῦντες καὶ συνκρίνοντες ἑαυτοὺς ἑαυτοῖς οὐ συνιᾶσιν | 12. ou gar tolmōmen enkrinai ē sunkrinai eautous tisin tōn eautous sunistanontōn, alla autoi en eautois eautous metrountes kai sunkrinontes eautous eautois ou suniasin. | 12. We do not dare to classify or compare ourselves with some who commend themselves. When they measure themselves by themselves and compare themselves with themselves, they are not wise. | 12. Poiché noi non abbiamo il coraggio di classificarci o confrontarci con certuni che si raccomandano da sé; i quali però, misurandosi secondo la loro propria misura e paragonandosi tra di loro stessi, mancano d’intelligenza. |
13. ἡμεῖς δὲ οὐκ εἰς τὰ ἄμετρα καυχησόμεθα ἀλλὰ κατὰ τὸ μέτρον τοῦ κανόνος οὗ ἐμέρισεν ἡμῖν ὁ Θεὸς μέτρου ἐφικέσθαι ἄχρι καὶ ὑμῶν | 13. ēmeis de ouk eis ta ametra kauchēsometha alla kata to metron tou kanonos ou emerisen ēmin o theos metrou, ephikesthai achri kai umōn. | 13. We, however, will not boast beyond proper limits, but will confine our boasting to the sphere of service God himself has assigned to us, a sphere that also includes you. | 13. Noi, invece, non ci vanteremo oltre misura, ma entro la misura del campo di attività di cui Dio ci ha segnato i limiti, dandoci di giungere anche fino a voi. |
14. οὐ γὰρ ὡς μὴ ἐφικνούμενοι εἰς ὑμᾶς ὑπερεκτείνομεν ἑαυτούς ἄχρι γὰρ καὶ ὑμῶν ἐφθάσαμεν ἐν τῷ εὐαγγελίῳ τοῦ Χριστοῦ | 14. ou gar ōs mē ephiknoumenoi eis umas uperekteinomen eautous, achri gar kai umōn ephthasamen en tō euangeliō tou christou, | 14. We are not going too far in our boasting, as would be the case if we had not come to you, for we did get as far as you with the gospel of Christ. | 14. Noi infatti non oltrepassiamo i nostri limiti come se non fossimo giunti fino a voi; perché siamo realmente giunti fino a voi con il vangelo di Cristo. |
15. οὐκ εἰς τὰ ἄμετρα καυχώμενοι ἐν ἀλλοτρίοις κόποις ἐλπίδα δὲ ἔχοντες αὐξανομένης τῆς πίστεως ὑμῶν ἐν ὑμῖν μεγαλυνθῆναι κατὰ τὸν κανόνα ἡμῶν εἰς περισσείαν | 15. ouk eis ta ametra kauchōmenoi en allotriois kopois, elpida de echontes auxanomenēs tēs pisteōs umōn en umin megalunthēnai kata ton kanona ēmōn eis perisseian | 15. Neither do we go beyond our limits by boasting of work done by others. Our hope is that, as your faith continues to grow, our sphere of activity among you will greatly expand, | 15. Non ci vantiamo oltre misura di fatiche altrui, ma nutriamo speranza che, crescendo la vostra fede, saremo tenuti in maggiore considerazione tra di voi nei limiti del campo di attività assegnatoci, |
16. εἰς τὰ ὑπερέκεινα ὑμῶν εὐαγγελίσασθαι οὐκ ἐν ἀλλοτρίῳ κανόνι εἰς τὰ ἕτοιμα καυχήσασθαι | 16. eis ta uperekeina umōn euangelisasthai, ouk en allotriō kanoni eis ta etoima kauchēsasthai. | 16. so that we can preach the gospel in the regions beyond you. For we do not want to boast about work already done in someone else’s territory. | 16. per poter evangelizzare anche i paesi che sono al di là del vostro senza vantarci, nel campo altrui, di cose già preparate. |
17. Ὁ δὲ καυχώμενος ἐν Κυρίῳ καυχάσθω | 17. o de kauchōmenos en kuriō kauchasthō· | 17. But, “Let the one who boasts boast in the Lord.” | 17. Ma chi si vanta, si vanti nel Signore[1]. |
18. οὐ γὰρ ὁ ἑαυτὸν συνιστάνων ἐκεῖνός ἐστιν δόκιμος ἀλλὰ ὃν ὁ Κύριος συνίστησιν | 18. ou gar o eauton sunistanōn, ekeinos estin dokimos, alla on o kurios sunistēsin. | 18. For it is not the one who commends himself who is approved, but the one whom the Lord commends. | 18. Perché non colui che si raccomanda da sé è approvato, ma colui che il Signore raccomanda. |
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Ὄφελον ἀνείχεσθέ μου μικρόν τι ἀφροσύνης ἀλλὰ καὶ ἀνέχεσθέ μου | 1. ophelon aneichesthe mou mikron ti aphrosunēs· alla kai anechesthe mou. | 11. I hope you will put up with me in a little foolishness. Yes, please put up with me! | 1. Vorrei che sopportaste da parte mia un po’ di follia! Ma sì, già mi state sopportando! |
2. ζηλῶ γὰρ ὑμᾶς Θεοῦ ζήλῳ ἡρμοσάμην γὰρ ὑμᾶς ἑνὶ ἀνδρὶ παρθένον ἁγνὴν παραστῆσαι τῷ Χριστῷ | 2. zēlō gar umas theou zēlō, ērmosamēn gar umas eni andri parthenon agnēn parastēsai tō christō· | 2. I am jealous for you with a godly jealousy. I promised you to one husband, to Christ, so that I might present you as a pure virgin to him. | 2. Infatti sono geloso di voi della gelosia di Dio, perché vi ho fidanzati a un unico sposo per presentarvi come una casta vergine a Cristo. |
3. Φοβοῦμαι δὲ μή πως ὡς ὁ ὄφις ἐξηπάτησεν Εὕαν ἐν τῇ πανουργίᾳ αὐτοῦ φθαρῇ τὰ νοήματα ὑμῶν ἀπὸ τῆς ἁπλότητος καὶ τῆς ἁγνότητος τῆς εἰς ‹τὸν› Χριστόν | 3. phoboumai de mē pōs, ōs o ophis exēpatēsen euan en tē panourgia autou, phtharē ta noēmata umōn apo tēs aplotētos kai tēs agnotētos tēs eis ton christon. | 3. But I am afraid that just as Eve was deceived by the serpent’s cunning, your minds may somehow be led astray from your sincere and pure devotion to Christ. | 3. Ma temo che come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla semplicità {e dalla purezza} nei riguardi di Cristo. |
4. εἰ μὲν γὰρ ὁ ἐρχόμενος ἄλλον Ἰησοῦν κηρύσσει ὃν οὐκ ἐκηρύξαμεν ἢ πνεῦμα ἕτερον λαμβάνετε ὃ οὐκ ἐλάβετε ἢ εὐαγγέλιον ἕτερον ὃ οὐκ ἐδέξασθε καλῶς ἀνέχεσθε | 4. ei men gar o erchomenos allon iēsoun kērussei on ouk ekēruxamen, ē pneuma eteron lambanete o ouk elabete, ē euangelion eteron o ouk edexasthe, kalōs anechesthe. | 4. For if someone comes to you and preaches a Jesus other than the Jesus we preached, or if you receive a different spirit from the Spirit you received, or a different gospel from the one you accepted, you put up with it easily enough. | 4. Infatti, se uno viene a predicarvi un altro Gesù, diverso da quello che abbiamo predicato noi, o se si tratta di ricevere uno spirito diverso da quello che avete ricevuto, o un vangelo diverso da quello che avete accettato, voi lo sopportate volentieri. |
5. Λογίζομαι γὰρ μηδὲν ὑστερηκέναι τῶν Ὑπερλίαν ἀποστόλων | 5. logizomai gar mēden usterēkenai tōn uperlian apostolōn. | 5. I do not think I am in the least inferior to those “super-apostles.” | 5. Stimo infatti di non essere stato in nulla inferiore a quei sommi apostoli. |
6. εἰ δὲ καὶ ἰδιώτης τῷ λόγῳ ἀλλ’ οὐ τῇ γνώσει ἀλλ’ ἐν παντὶ φανερώσαντες ἐν πᾶσιν εἰς ὑμᾶς | 6. ei de kai idiōtēs tō logō, all ou tē gnōsei, all en panti phanerōsantes en pasin eis umas. | 6. I may indeed be untrained as a speaker, but I do have knowledge. We have made this perfectly clear to you in every way. | 6. Anche se sono rozzo nel parlare, non lo sono però nella conoscenza; e lo abbiamo dimostrato tra di voi, in tutti i modi e in ogni cosa. |
7. Ἢ ἁμαρτίαν ἐποίησα ἐμαυτὸν ταπεινῶν ἵνα ὑμεῖς ὑψωθῆτε ὅτι δωρεὰν τὸ τοῦ Θεοῦ εὐαγγέλιον εὐηγγελισάμην ὑμῖν | 7. ē amartian epoiēsa emauton tapeinōn ina umeis upsōthēte, oti dōrean to tou theou euangelion euēngelisamēn umin; | 7. Was it a sin for me to lower myself in order to elevate you by preaching the gospel of God to you free of charge? | 7. Ho forse commesso peccato quando, abbassando me stesso perché voi foste innalzati, vi ho annunciato il vangelo di Dio gratuitamente? |
8. ἄλλας ἐκκλησίας ἐσύλησα λαβὼν ὀψώνιον πρὸς τὴν ὑμῶν διακονίαν | 8. allas ekklēsias esulēsa labōn opsōnion pros tēn umōn diakonian, | 8. I robbed other churches by receiving support from them so as to serve you. | 8. Ho spogliato altre chiese, prendendo da loro un sussidio, per poter servire voi. |
9. καὶ παρὼν πρὸς ὑμᾶς καὶ ὑστερηθεὶς οὐ κατενάρκησα οὐθενός τὸ γὰρ ὑστέρημά μου προσανεπλήρωσαν οἱ ἀδελφοὶ ἐλθόντες ἀπὸ Μακεδονίας καὶ ἐν παντὶ ἀβαρῆ ἐμαυτὸν ὑμῖν ἐτήρησα καὶ τηρήσω | 9. kai parōn pros umas kai usterētheis ou katenarkēsa outhenos· to gar usterēma mou prosaneplērōsan oi adelphoi elthontes apo makedonias, kai en panti abarē emauton umin etērēsa kai tērēsō. | 9. And when I was with you and needed something, I was not a burden to anyone, for the brothers who came from Macedonia supplied what I needed. I have kept myself from being a burden to you in any way, and will continue to do so. | 9. Durante il mio soggiorno tra di voi, quando mi trovai nel bisogno, non fui di peso a nessuno, perché i fratelli venuti dalla Macedonia provvidero al mio bisogno; e in ogni cosa mi sono astenuto e mi asterrò ancora dall’esservi di peso. |
10. ἔστιν ἀλήθεια Χριστοῦ ἐν ἐμοὶ ὅτι ἡ καύχησις αὕτη οὐ φραγήσεται εἰς ἐμὲ ἐν τοῖς κλίμασιν τῆς Ἀχαΐας | 10. estin alētheia christou en emoi oti ē kauchēsis autē ou phragēsetai eis eme en tois klimasin tēs achaias. | 10. As surely as the truth of Christ is in me, nobody in the regions of Achaia will stop this boasting of mine. | 10. Com’è vero che la verità di Cristo è in me, questo vanto non mi sarà tolto nelle regioni dell’Acaia. |
11. διὰ τί ὅτι οὐκ ἀγαπῶ ὑμᾶς ὁ Θεὸς οἶδεν | 11. dia ti; oti ouk agapō umas, o theos oiden. | 11. Why? Because I do not love you? God knows I do! | 11. Perché? Forse perché non vi amo? Dio lo sa. |
12. Ὃ δὲ ποιῶ καὶ ποιήσω ἵνα ἐκκόψω τὴν ἀφορμὴν τῶν θελόντων ἀφορμήν ἵνα ἐν ᾧ καυχῶνται εὑρεθῶσιν καθὼς καὶ ἡμεῖς | 12. o de poiō, kai poiēsō, ina ekkopsō tēn aphormēn tōn thelontōn aphormēn, ina en ō kauchōntai eurethōsin kathōs kai ēmeis. | 12. And I will keep on doing what I am doing in order to cut the ground from under those who want an opportunity to be considered equal with us in the things they boast about. | 12. Ma quello che faccio lo farò ancora per togliere ogni pretesto a coloro che desiderano un’occasione per mostrarsi uguali a noi in ciò di cui si vantano. |
13. οἱ γὰρ τοιοῦτοι ψευδαπόστολοι ἐργάται δόλιοι μετασχηματιζόμενοι εἰς ἀποστόλους Χριστοῦ | 13. oi gar toioutoi pseudapostoloi, ergatai dolioi metaschēmatizomenoi eis apostolous christou. | 13. For such people are false apostles, deceitful workers, masquerading as apostles of Christ. | 13. Quei tali sono falsi apostoli, operai fraudolenti che si travestono da apostoli di Cristo. |
14. καὶ οὐ θαῦμα αὐτὸς γὰρ ὁ Σατανᾶς μετασχηματίζεται εἰς ἄγγελον φωτός | 14. kai ou thauma· autos gar o satanas metaschēmatizetai eis angelon phōtos. | 14. And no wonder, for Satan himself masquerades as an angel of light. | 14. Non c’è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce. |
15. οὐ μέγα οὖν εἰ καὶ οἱ διάκονοι αὐτοῦ μετασχηματίζονται ὡς διάκονοι δικαιοσύνης ὧν τὸ τέλος ἔσται κατὰ τὰ ἔργα αὐτῶν | 15. ou mega oun ei kai oi diakonoi autou metaschēmatizontai ōs diakonoi dikaiosunēs· ōn to telos estai kata ta erga autōn. | 15. It is not surprising, then, if his servants also masquerade as servants of righteousness. Their end will be what their actions deserve. Paul Boasts About His Sufferings | 15. Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestono da servitori di giustizia; la loro fine sarà secondo le loro opere. |
16. Πάλιν λέγω μή τίς με δόξῃ ἄφρονα εἶναι εἰ δὲ μή¦γε κἂν ὡς ἄφρονα δέξασθέ με ἵνα κἀγὼ μικρόν τι καυχήσωμαι | 16. palin legō, mē tis me doxē aphrona einai· ei de mē ge, kan ōs aphrona dexasthe me, ina kagō mikron ti kauchēsōmai. | 16. I repeat: Let no one take me for a fool. But if you do, then tolerate me just as you would a fool, so that I may do a little boasting. | 16. Nessuno, ripeto, mi prenda per pazzo; o se no, accettatemi anche come pazzo, affinché anch’io possa vantarmi un po’. |
17. ὃ λαλῶ οὐ κατὰ Κύριον λαλῶ ἀλλ’ ὡς ἐν ἀφροσύνῃ ἐν ταύτῃ τῇ ὑποστάσει τῆς καυχήσεως | 17. o lalō, ou kata kurion lalō all ōs en aphrosunē, en tautē tē upostasei tēs kauchēseōs. | 17. In this self-confident boasting I am not talking as the Lord would, but as a fool. | 17. Quel che dico quando mi vanto con tanta sicurezza non lo dico secondo il Signore, ma come se fossi pazzo. |
18. ἐπεὶ πολλοὶ καυχῶνται κατὰ 〈τὴν〉 σάρκα κἀγὼ καυχήσομαι | 18. epei polloi kauchōntai kata tēn sarka, kagō kauchēsomai. | 18. Since many are boasting in the way the world does, I too will boast. | 18. Poiché molti si vantano secondo la carne, anch’io mi vanterò. |
19. ἡδέως γὰρ ἀνέχεσθε τῶν ἀφρόνων φρόνιμοι ὄντες | 19. ēdeōs gar anechesthe tōn aphronōn phronimoi ontes· | 19. You gladly put up with fools since you are so wise! | 19. Ora voi, pur essendo savi, sopportate volentieri i pazzi! |
20. ἀνέχεσθε γὰρ εἴ τις ὑμᾶς καταδουλοῖ εἴ τις κατεσθίει εἴ τις λαμβάνει εἴ τις ἐπαίρεται εἴ τις εἰς πρόσωπον ὑμᾶς δέρει | 20. anechesthe gar ei tis umas katadouloi ei tis katesthiei, ei tis lambanei, ei tis epairetai, ei tis eis prosōpon umas derei. | 20. In fact, you even put up with anyone who enslaves you or exploits you or takes advantage of you or puts on airs or slaps you in the face. | 20. Infatti se uno vi riduce in schiavitù, se uno vi divora, se uno vi prende il vostro, se uno s’innalza sopra di voi, se uno vi percuote in faccia, voi lo sopportate. |
21. κατὰ ἀτιμίαν λέγω ὡς ὅτι ἡμεῖς ἠσθενήκαμεν Ἐν ᾧ δ’ ἄν τις τολμᾷ ἐν ἀφροσύνῃ λέγω τολμῶ κἀγώ | 21. kata atimian legō, ōs oti ēmeis ēsthenēkamen. en ō d an tis tolma, en aphrosunē legō, tolmō kagō. | 21. To my shame I admit that we were too weak for that!Whatever anyone else dares to boast about–I am speaking as a fool–I also dare to boast about. | 21. Lo dico a nostra vergogna, come se noi fossimo stati deboli; eppure qualunque cosa uno osi pretendere (parlo da pazzo), oso pretenderla anch’io. |
22. Ἑβραῖοί εἰσιν κἀγώ Ἰσραηλῖταί εἰσιν κἀγώ σπέρμα Ἀβραάμ εἰσιν κἀγώ | 22. ebraioi eisin; kagō. israēlitai eisin; kagō. sperma abraam eisin; kagō. | 22. Are they Hebrews? So am I. Are they Israelites? So am I. Are they Abraham’s descendants? So am I. | 22. Sono Ebrei? Lo sono anch’io. Sono Israeliti? Lo sono anch’io. Sono discendenza di Abraamo? Lo sono anch’io. |
23. διάκονοι Χριστοῦ εἰσιν παραφρονῶν λαλῶ ὑπὲρ ἐγώ ἐν κόποις περισσοτέρως ἐν φυλακαῖς περισσοτέρως ἐν πληγαῖς ὑπερβαλλόντως ἐν θανάτοις πολλάκις | 23. diakonoi christou eisin; paraphronōn lalō, uper egō· en kopois perissoterōs, en phulakais perissoterōs, en plēgais uperballontōs, en thanatois pollakis. | 23. Are they servants of Christ? I am more. I have worked much harder, been in prison more frequently, been flogged more severely, and been exposed to death again and again. | 23. Sono servitori di Cristo? Io (parlo come uno fuori di sé) lo sono più di loro; più di loro per le fatiche, più di loro per le prigionie, assai più di loro per le percosse subite. Spesso sono stato in pericolo di morte. |
24. Ὑπὸ Ἰουδαίων πεντάκις τεσσεράκοντα παρὰ μίαν ἔλαβον | 24. upo ioudaiōn pentakis tesserakonta para mian elabon, | 24. Five times I received from the Jews the forty lashes minus one. | 24. Dai Giudei cinque volte ho ricevuto quaranta colpi meno uno; |
25. τρὶς ἐραβδίσθην ἅπαξ ἐλιθάσθην τρὶς ἐναυάγησα νυχθήμερον ἐν τῷ βυθῷ πεποίηκα | 25. tris errabdisthēn, apax elithasthēn, tris enauagēsa, nuchthēmeron en tō buthō pepoiēka· | 25. Three times I was beaten with rods, once I was pelted with stones, three times I was shipwrecked, I spent a night and a day in the open sea, | 25. tre volte sono stato battuto con le verghe; una volta sono stato lapidato; tre volte ho fatto naufragio; ho passato un giorno e una notte negli abissi marini. |
26. ὁδοιπορίαις πολλάκις κινδύνοις ποταμῶν κινδύνοις λῃστῶν κινδύνοις ἐκ γένους κινδύνοις ἐξ ἐθνῶν κινδύνοις ἐν πόλει κινδύνοις ἐν ἐρημίᾳ κινδύνοις ἐν θαλάσσῃ κινδύνοις ἐν ψευδαδέλφοις | 26. odoiporiais pollakis, kindunois potamōn, kindunois lēstōn, kindunois ek genous, kindunois ex ethnōn, kindunois en polei, kindunois en erēmia, kindunois en thalassē, kindunois en pseudadelphois, | 26. I have been constantly on the move. I have been in danger from rivers, in danger from bandits, in danger from my fellow Jews, in danger from Gentiles; in danger in the city, in danger in the country, in danger at sea; and in danger from false believers. | 26. Spesso in viaggio, in pericolo sui fiumi, in pericolo per i briganti, in pericolo da parte dei miei connazionali, in pericolo da parte degli stranieri, in pericolo nelle città, in pericolo nei deserti, in pericolo sul mare, in pericolo tra falsi fratelli; |
27. κόπῳ καὶ μόχθῳ ἐν ἀγρυπνίαις πολλάκις ἐν λιμῷ καὶ δίψει ἐν νηστείαις πολλάκις ἐν ψύχει καὶ γυμνότητι | 27. kopō kai mochthō, en agrupniais pollakis, en limō kai dipsei, en nēsteiais pollakis, en psuchei kai gumnotēti· | 27. I have labored and toiled and have often gone without sleep; I have known hunger and thirst and have often gone without food; I have been cold and naked. | 27. in fatiche e in pene; spesse volte in veglie, nella fame e nella sete, spesse volte nei digiuni, nel freddo e nella nudità. |
28. Χωρὶς τῶν παρεκτὸς ἡ ἐπίστασίς μοι ἡ καθ’ ἡμέραν ἡ μέριμνα πασῶν τῶν ἐκκλησιῶν | 28. chōris tōn parektos ē epistasis moi ē kath ēmeran, ē merimna pasōn tōn ekklēsiōn. | 28. Besides everything else, I face daily the pressure of my concern for all the churches. | 28. Oltre a tutto il resto, sono assillato ogni giorno dalle preoccupazioni che mi vengono da tutte le chiese. |
29. τίς ἀσθενεῖ καὶ οὐκ ἀσθενῶ τίς σκανδαλίζεται καὶ οὐκ ἐγὼ πυροῦμαι | 29. tis asthenei kai ouk asthenō; tis skandalizetai kai ouk egō puroumai; | 29. Who is weak, and I do not feel weak? Who is led into sin, and I do not inwardly burn? | 29. Chi è debole senza che io mi senta debole con lui? Chi è scandalizzato senza che io frema per lui? |
30. Εἰ καυχᾶσθαι δεῖ τὰ τῆς ἀσθενείας μου καυχήσομαι | 30. ei kauchasthai dei ta tēs astheneias mou kauchēsomai. | 30. If I must boast, I will boast of the things that show my weakness. | 30. Se bisogna vantarsi, mi vanterò della mia debolezza. |
31. ὁ Θεὸς καὶ Πατὴρ τοῦ Κυρίου Ἰησοῦ οἶδεν ὁ ὢν εὐλογητὸς εἰς τοὺς αἰῶνας ὅτι οὐ ψεύδομαι | 31. o theos kai patēr tou kuriou iēsou oiden, o ōn eulogētos eis tous aiōnas, oti ou pseudomai. | 31. The God and Father of the Lord Jesus, who is to be praised forever, knows that I am not lying. | 31. Il Dio e Padre del Signore Gesù, che è benedetto in eterno, sa che io non mento. |
32. ἐν Δαμασκῷ ὁ ἐθνάρχης Ἁρέτα τοῦ βασιλέως ἐφρούρει τὴν πόλιν Δαμασκηνῶν πιάσαι με | 32. en damaskō o ethnarchēs areta tou basileōs ephrourei tēn polin damaskēnōn piasai me, | 32. In Damascus the governor under King Aretas had the city of the Damascenes guarded in order to arrest me. | 32. A Damasco il governatore del re Areta aveva posto delle guardie nella città dei Damasceni per arrestarmi; |
33. καὶ διὰ θυρίδος ἐν σαργάνῃ ἐχαλάσθην διὰ τοῦ τείχους καὶ ἐξέφυγον τὰς χεῖρας αὐτοῦ | 33. kai dia thuridos en sarganē echalasthēn dia tou teichous kai exephugon tas cheiras autou. | 33. But I was lowered in a basket from a window in the wall and slipped through his hands. | 33. e da una finestra fui calato, in una cesta, lungo il muro, e scampai alle sue mani. |
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Καυχᾶσθαι δεῖ οὐ συμφέρον μέν ἐλεύσομαι δὲ εἰς ὀπτασίας καὶ ἀποκαλύψεις Κυρίου | 1. kauchasthai dei, ou sumpheron men, eleusomai de eis optasias kai apokalupseis kuriou. | 12. I must go on boasting. Although there is nothing to be gained, I will go on to visions and revelations from the Lord. | 1. Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore. |
2. οἶδα ἄνθρωπον ἐν Χριστῷ πρὸ ἐτῶν δεκατεσσάρων εἴτε ἐν σώματι οὐκ οἶδα εἴτε ἐκτὸς τοῦ σώματος οὐκ οἶδα ὁ Θεὸς οἶδεν ἁρπαγέντα τὸν τοιοῦτον ἕως τρίτου οὐρανοῦ | 2. oida anthrōpon en christō pro etōn dekatessarōn, eite en sōmati ouk oida, eite ektos tou sōmatos ouk oida, o theos oiden, arpagenta ton toiouton eōs tritou ouranou. | 2. I know a man in Christ who fourteen years ago was caught up to the third heaven. Whether it was in the body or out of the body I do not know–God knows. | 2. Conosco un uomo in Cristo che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa) fu rapito fino al terzo cielo. |
3. καὶ οἶδα τὸν τοιοῦτον ἄνθρωπον εἴτε ἐν σώματι εἴτε χωρὶς τοῦ σώματος οὐκ οἶδα ὁ Θεὸς οἶδεν | 3. kai oida ton toiouton anthrōpon, eite en sōmati, eite chōris tou sōmatos ouk oida, o theos oiden, | 3. And I know that this man–whether in the body or apart from the body I do not know, but God knows– | 3. So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) |
4. ὅτι ἡρπάγη εἰς τὸν Παράδεισον καὶ ἤκουσεν ἄρρητα ῥήματα ἃ οὐκ ἐξὸν ἀνθρώπῳ λαλῆσαι | 4. oti ērpagē eis ton paradeison kai ēkousen arrēta rēmata a ouk exon anthrōpō lalēsai. | 4. was caught up to paradise and heard inexpressible things, things that no one is permitted to tell. | 4. fu rapito in paradiso e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo pronunciare. |
5. Ὑπὲρ τοῦ τοιούτου καυχήσομαι ὑπὲρ δὲ ἐμαυτοῦ οὐ καυχήσομαι εἰ μὴ ἐν ταῖς ἀσθενείαις | 5. uper tou toioutou kauchēsomai, uper de emautou ou kauchēsomai ei mē en tais astheneiais. | 5. I will boast about a man like that, but I will not boast about myself, except about my weaknesses. | 5. Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. |
6. ἐὰν γὰρ θελήσω καυχήσασθαι οὐκ ἔσομαι ἄφρων ἀλήθειαν γὰρ ἐρῶ φείδομαι δέ μή τις εἰς ἐμὲ λογίσηται ὑπὲρ ὃ βλέπει με ἢ ἀκούει ‹τι› ἐξ ἐμοῦ | 6. ean gar thelēsō kauchēsasthai, ouk esomai aphrōn, alētheian gar erō· pheidomai de, mē tis eis eme logisētai uper o blepei me ē akouei ex emou | 6. Even if I should choose to boast, I would not be a fool, because I would be speaking the truth. But I refrain, so no one will think more of me than is warranted by what I do or say, | 6. Pur se volessi vantarmi, non sarei un pazzo, perché direi la verità; ma me ne astengo, perché nessuno mi stimi oltre quello che mi vede essere, o sente da me. |
7. καὶ τῇ ὑπερβολῇ τῶν ἀποκαλύψεων Διὸ ἵνα μὴ ὑπεραίρωμαι ἐδόθη μοι σκόλοψ τῇ σαρκί ἄγγελος Σατανᾶ ἵνα με κολαφίζῃ ἵνα μὴ ὑπεραίρωμαι | 7. kai tē uperbolē tōn apokalupseōn. dio ina mē uperairōmai, edothē moi skolops tē sarki, angelos satana, ina me kolaphizē. ina mē uperairōmai. | 7. or because of these surpassingly great revelations. Therefore, in order to keep me from becoming conceited, I was given a thorn in my flesh, a messenger of Satan, to torment me. | 7. E perché io non avessi a insuperbire per l’eccellenza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina[1] nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi affinché io non insuperbisca. |
8. ὑπὲρ τούτου τρὶς τὸν Κύριον παρεκάλεσα ἵνα ἀποστῇ ἀπ’ ἐμοῦ | 8. uper toutou tris ton kurion parekalesa ina apostē ap emou. | 8. Three times I pleaded with the Lord to take it away from me. | 8. Tre volte ho pregato il Signore perché l’allontanasse da me; |
9. καὶ εἴρηκέν μοι Ἀρκεῖ σοι ἡ χάρις μου ἡ γὰρ δύναμις ἐν ἀσθενείᾳ τελεῖται Ἥδιστα οὖν μᾶλλον καυχήσομαι ἐν ταῖς ἀσθενείαις ‹μου› ἵνα ἐπισκηνώσῃ ἐπ’ ἐμὲ ἡ δύναμις τοῦ Χριστοῦ | 9. kai eirēken moi· arkei soi ē charis mou, ē gar dunamis en astheneia teleitai. ēdista oun mallon kauchēsomai en tais astheneiais, ina episkēnōsē ep eme ē dunamis tou christou. | 9. But he said to me, “My grace is sufficient for you, for my power is made perfect in weakness.” Therefore I will boast all the more gladly about my weaknesses, so that Christ’s power may rest on me. | 9. ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. |
10. διὸ εὐδοκῶ ἐν ἀσθενείαις ἐν ὕβρεσιν ἐν ἀνάγκαις ἐν διωγμοῖς καὶ στενοχωρίαις ὑπὲρ Χριστοῦ ὅταν γὰρ ἀσθενῶ τότε δυνατός εἰμι | 10. dio eudokō en astheneiais, en ubresin, en anankais, en diōgmois kai stenochōriais, uper christou· otan gar asthenō, tote dunatos eimi. | 10. That is why, for Christ’s sake, I delight in weaknesses, in insults, in hardships, in persecutions, in difficulties. For when I am weak, then I am strong. Paul’s Concern for the Corinthians | 10. Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amore di Cristo; perché quando sono debole, allora sono forte. |
11. Γέγονα ἄφρων ὑμεῖς με ἠναγκάσατε ἐγὼ γὰρ ὤφειλον ὑφ’ ὑμῶν συνίστασθαι οὐδὲν γὰρ ὑστέρησα τῶν Ὑπερλίαν ἀποστόλων εἰ καὶ οὐδέν εἰμι | 11. gegona aphrōn, umeis me ēnankasate. egō gar ōpheilon uph umōn sunistasthai· ouden gar usterēsa tōn uperlian apostolōn ei kai ouden eimi. | 11. I have made a fool of myself, but you drove me to it. I ought to have been commended by you, for I am not in the least inferior to the “super-apostles,” even though I am nothing. | 11. Sono diventato pazzo; siete voi che mi ci avete costretto; infatti io avrei dovuto essere da voi raccomandato; perché in nulla sono stato da meno di quei sommi apostoli, benché io non sia nulla. |
12. τὰ μὲν σημεῖα τοῦ ἀποστόλου κατειργάσθη ἐν ὑμῖν ἐν πάσῃ ὑπομονῇ σημείοις τε καὶ τέρασιν καὶ δυνάμεσιν | 12. ta men sēmeia tou apostolou kateirgasthē en umin en pasē upomonē sēmeiois te kai terasin kai dunamesin. | 12. I persevered in demonstrating among you the marks of a true apostle, including signs, wonders and miracles. | 12. Certo, i segni dell’apostolo sono stati compiuti tra di voi, in una pazienza a tutta prova, nei segni, nei prodigi e nelle opere potenti. |
13. τί γάρ ἐστιν ὃ ἡσσώθητε ὑπὲρ τὰς λοιπὰς ἐκκλησίας εἰ μὴ ὅτι αὐτὸς ἐγὼ οὐ κατενάρκησα ὑμῶν χαρίσασθέ μοι τὴν ἀδικίαν ταύτην | 13. ti gar estin o ēssōthēte uper tas loipas ekklēsias, ei mē oti autos egō ou katenarkēsa umōn; charisasthe moi tēn adikian tautēn. | 13. How were you inferior to the other churches, except that I was never a burden to you? Forgive me this wrong! | 13. In che cosa siete stati trattati meno bene delle altre chiese, se non nel fatto che io stesso non vi sono stato di peso? Perdonatemi questo torto. |
14. Ἰδοὺ τρίτον τοῦτο ἑτοίμως ἔχω ἐλθεῖν πρὸς ὑμᾶς καὶ οὐ καταναρκήσω οὐ γὰρ ζητῶ τὰ ὑμῶν ἀλλὰ ὑμᾶς οὐ γὰρ ὀφείλει τὰ τέκνα τοῖς γονεῦσιν θησαυρίζειν ἀλλὰ οἱ γονεῖς τοῖς τέκνοις | 14. idou triton touto etoimōs echō elthein pros umas, kai ou katanarkēsō· ou gar zētō ta umōn alla umas. ou gar opheilei ta tekna tois goneusin thēsaurizein alla oi goneis tois teknois. | 14. Now I am ready to visit you for the third time, and I will not be a burden to you, because what I want is not your possessions but you. After all, children should not have to save up for their parents, but parents for their children. | 14. Ecco, questa è la terza volta che sono pronto a recarmi da voi; e non vi sarò di peso, poiché io non cerco i vostri beni, ma voi; perché non sono i figli che debbono accumulare ricchezze per i genitori, ma i genitori per i figli. |
15. ἐγὼ δὲ ἥδιστα δαπανήσω καὶ ἐκδαπανηθήσομαι ὑπὲρ τῶν ψυχῶν ὑμῶν εἰ περισσοτέρως ὑμᾶς ἀγαπῶν* ἧσσον ἀγαπῶμαι | 15. egō de ēdista dapanēsō kai ekdapanēthēsomai uper tōn psuchōn umōn. ei perissoterōs umas agapō, ēsson agapōmai; | 15. So I will very gladly spend for you everything I have and expend myself as well. If I love you more, will you love me less? | 15. E io molto volentieri spenderò e sacrificherò me stesso per voi. Se io vi amo tanto, devo essere da voi amato di meno? |
16. Ἔστω δέ ἐγὼ οὐ κατεβάρησα ὑμᾶς ἀλλὰ ὑπάρχων πανοῦργος δόλῳ ὑμᾶς ἔλαβον | 16. estō de, egō ou katebarēsa umas· alla uparchōn panourgos dolō umas elabon. | 16. Be that as it may, I have not been a burden to you. Yet, crafty fellow that I am, I caught you by trickery! | 16. Ma sia pur così, che io non vi sia stato di peso; però, da uomo astuto, vi avrei presi con inganno[2]! |
17. μή τινα ὧν ἀπέσταλκα πρὸς ὑμᾶς δι’ αὐτοῦ ἐπλεονέκτησα ὑμᾶς | 17. mē tina ōn apestalka pros umas, di autou epleonektēsa umas; | 17. Did I exploit you through any of the men I sent to you? | 17. Vi ho forse sfruttati per mezzo di qualcuno dei fratelli che vi ho mandati? |
18. παρεκάλεσα Τίτον καὶ συναπέστειλα τὸν ἀδελφόν μήτι ἐπλεονέκτησεν ὑμᾶς Τίτος οὐ τῷ αὐτῷ Πνεύματι περιεπατήσαμεν οὐ τοῖς αὐτοῖς ἴχνεσιν | 18. parekalesa titon kai sunapesteila ton adelphon· mēti epleonektēsen umas titos; ou tō autō pneumati periepatēsamen; ou tois autois ichnesin; | 18. I urged Titus to go to you and I sent our brother with him. Titus did not exploit you, did he? Did we not walk in the same footsteps by the same Spirit? | 18. Ho pregato Tito di venire da voi e ho mandato quell’altro fratello con lui. Tito ha forse approfittato di voi? Non abbiamo noi camminato con il medesimo spirito e seguito le medesime orme? |
19. Πάλαι δοκεῖτε ὅτι ὑμῖν ἀπολογούμεθα κατέναντι Θεοῦ ἐν Χριστῷ λαλοῦμεν τὰ δὲ πάντα ἀγαπητοί ὑπὲρ τῆς ὑμῶν οἰκοδομῆς | 19. palai dokeite oti umin apologoumetha. katenanti theou en christō laloumen· ta de panta, agapētoi, uper tēs umōn oikodomēs. | 19. Have you been thinking all along that we have been defending ourselves to you? We have been speaking in the sight of God as those in Christ; and everything we do, dear friends, is for your strengthening. | 19. Da tempo voi pensate che noi ci difendiamo davanti a voi. È davanti a Dio, in Cristo, che parliamo; e tutto questo, carissimi, per la vostra edificazione. |
20. φοβοῦμαι γὰρ μή πως ἐλθὼν οὐχ οἵους θέλω εὕρω ὑμᾶς κἀγὼ εὑρεθῶ ὑμῖν οἷον οὐ θέλετε μή πως ἔρις ζῆλος θυμοί ἐριθεῖαι καταλαλιαί ψιθυρισμοί φυσιώσεις ἀκαταστασίαι | 20. phoboumai gar mē pōs elthōn ouch oious thelō eurō umas kagō eurethō umin oion ou thelete· mē pōs eris zēlos, thumoi, eritheiai katalaliai, psithurismoi, phusiōseis, akatastasiai· | 20. For I am afraid that when I come I may not find you as I want you to be, and you may not find me as you want me to be. I fear that there may be discord, jealousy, fits of rage, selfish ambition, slander, gossip, arrogance and disorder. | 20. Infatti temo, quando verrò, di non trovarvi quali vorrei e di essere io stesso da voi trovato quale non mi vorreste; temo che vi siano tra di voi contese, gelosie, ire, rivalità, maldicenze, insinuazioni, superbie, disordini; |
21. μὴ πάλιν ἐλθόντος μου ταπεινώσῃ με ὁ Θεός μου πρὸς ὑμᾶς καὶ πενθήσω πολλοὺς τῶν προημαρτηκότων καὶ μὴ μετανοησάντων ἐπὶ τῇ ἀκαθαρσίᾳ καὶ πορνείᾳ καὶ ἀσελγείᾳ ᾗ ἔπραξαν | 21. mē palin elthontos mou tapeinōsē me o theos mou pros umas kai penthēsō pollous tōn proēmartēkotōn kai mē metanoēsantōn epi tē akatharsia kai porneia kai aselgeia ē epraxan. | 21. I am afraid that when I come again my God will humble me before you, and I will be grieved over many who have sinned earlier and have not repented of the impurity, sexual sin and debauchery in which they have indulged. | 21. e che al mio arrivo il mio Dio abbia di nuovo a umiliarmi davanti a voi, e io debba piangere per molti di quelli che hanno peccato precedentemente e non si sono ravveduti dell’impurità, della fornicazione e della dissolutezza a cui si erano dati. |
Original Language | Transliteration | English | Italiano |
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1. Τρίτον τοῦτο ἔρχομαι πρὸς ὑμᾶς Ἐπὶ στόματος δύο μαρτύρων καὶ τριῶν σταθήσεται πᾶν ῥῆμα | 1. triton touto erchomai pros umas· epi stomatos duo marturōn kai triōn stathēsetai pan rēma. | 13. This will be my third visit to you. “Every matter must be established by the testimony of two or three witnesses.” | 1. Questa è la terza volta che vengo da voi. Ogni parola sarà confermata dalla bocca di due o tre testimoni[1]. |
2. Προείρηκα καὶ προλέγω ὡς παρὼν τὸ δεύτερον καὶ ἀπὼν νῦν τοῖς προημαρτηκόσιν καὶ τοῖς λοιποῖς πᾶσιν ὅτι ἐὰν ἔλθω εἰς τὸ πάλιν οὐ φείσομαι | 2. proeirēka kai prolegō, ōs parōn to deuteron kai apōn nun tois proēmartēkosin kai tois loipois pasin, oti ean elthō eis to palin ou pheisomai, | 2. I already gave you a warning when I was with you the second time. I now repeat it while absent: On my return I will not spare those who sinned earlier or any of the others, | 2. Ho avvertito quando ero presente tra di voi la seconda volta e avverto ora, che sono assente, tanto quelli che hanno peccato precedentemente quanto tutti gli altri che, se tornerò da voi, non userò indulgenza, |
3. ἐπεὶ δοκιμὴν ζητεῖτε τοῦ ἐν ἐμοὶ λαλοῦντος Χριστοῦ ὃς εἰς ὑμᾶς οὐκ ἀσθενεῖ ἀλλὰ δυνατεῖ ἐν ὑμῖν | 3. epei dokimēn zēteite tou en emoi lalountos christou, os eis umas ouk asthenei alla dunatei en umin. | 3. since you are demanding proof that Christ is speaking through me. He is not weak in dealing with you, but is powerful among you. | 3. dal momento che cercate una prova che Cristo parla in me, lui che non è debole verso di voi ma è potente in mezzo a voi. |
4. καὶ γὰρ ἐσταυρώθη ἐξ ἀσθενείας ἀλλὰ ζῇ ἐκ δυνάμεως Θεοῦ καὶ γὰρ ἡμεῖς ἀσθενοῦμεν ἐν αὐτῷ ἀλλὰ ζήσομεν σὺν αὐτῷ ἐκ δυνάμεως Θεοῦ εἰς ὑμᾶς | 4. kai gar estaurōthē ex astheneias, alla zē ek dunameōs theou. kai gar ēmeis asthenoumen en autō alla zēsomen sun autō ek dunameōs theou eis umas. | 4. For to be sure, he was crucified in weakness, yet he lives by God’s power. Likewise, we are weak in him, yet by God’s power we will live with him in our dealing with you. | 4. Infatti egli fu crocifisso per la sua debolezza[2], ma vive per la potenza di Dio; anche noi siamo deboli in lui, ma vivremo con lui mediante la potenza di Dio per procedere nei vostri confronti. |
5. Ἑαυτοὺς πειράζετε εἰ ἐστὲ ἐν τῇ πίστει ἑαυτοὺς δοκιμάζετε ἢ οὐκ ἐπιγινώσκετε ἑαυτοὺς ὅτι Ἰησοῦς Χριστὸς ἐν ὑμῖν εἰ μήτι ἀδόκιμοί ἐστε | 5. eautous peirazete ei este en tē pistei, eautous dokimazete· ē ouk epiginōskete eautous oti iēsous christos en umin; ei mēti adokimoi este. | 5. Examine yourselves to see whether you are in the faith; test yourselves. Do you not realize that Christ Jesus is in you–unless, of course, you fail the test? | 5. Esaminatevi per vedere se siete nella fede; mettetevi alla prova. Non riconoscete che Gesù Cristo è in voi? A meno che l’esito della prova sia negativo. |
6. ἐλπίζω δὲ ὅτι γνώσεσθε ὅτι ἡμεῖς οὐκ ἐσμὲν ἀδόκιμοι | 6. elpizō de oti gnōsesthe oti ēmeis ouk esmen adokimoi. | 6. And I trust that you will discover that we have not failed the test. | 6. Ma io spero che riconoscerete che la prova non è negativa nei nostri confronti. |
7. Εὐχόμεθα δὲ πρὸς τὸν Θεὸν μὴ ποιῆσαι ὑμᾶς κακὸν μηδέν οὐχ ἵνα ἡμεῖς δόκιμοι φανῶμεν ἀλλ’ ἵνα ὑμεῖς τὸ καλὸν ποιῆτε ἡμεῖς δὲ ὡς ἀδόκιμοι ὦμεν | 7. euchometha de pros ton theon mē poiēsai umas kakon mēden, ouch ina ēmeis dokimoi phanōmen, all ina umeis to kalon poiēte, ēmeis de ōs adokimoi ōmen. | 7. Now we pray to God that you will not do anything wrong–not so that people will see that we have stood the test but so that you will do what is right even though we may seem to have failed. | 7. Preghiamo Dio che non facciate alcun male; non già perché risulti che noi abbiamo ragione, ma perché voi facciate quello che è bene, anche se noi dovessimo apparire riprovati. |
8. οὐ γὰρ δυνάμεθά τι κατὰ τῆς ἀληθείας ἀλλὰ ὑπὲρ τῆς ἀληθείας | 8. ou gar dunametha ti kata tēs alētheias alla uper tēs alētheias. | 8. For we cannot do anything against the truth, but only for the truth. | 8. Infatti non abbiamo alcun potere contro la verità; quello che possiamo è per la verità. |
9. χαίρομεν γὰρ ὅταν ἡμεῖς ἀσθενῶμεν ὑμεῖς δὲ δυνατοὶ ἦτε τοῦτο καὶ εὐχόμεθα τὴν ὑμῶν κατάρτισιν | 9. chairomen gar otan ēmeis asthenōmen, umeis de dunatoi ēte· touto kai euchometha tēn umōn katartisin. | 9. We are glad whenever we are weak but you are strong; and our prayer is that you may be fully restored. | 9. Ci rallegriamo quando noi siamo deboli e voi siete forti; per questo preghiamo: per il vostro perfezionamento. |
10. Διὰ τοῦτο ταῦτα ἀπὼν γράφω ἵνα παρὼν μὴ ἀποτόμως χρήσωμαι κατὰ τὴν ἐξουσίαν ἣν ὁ Κύριος ἔδωκέν μοι εἰς οἰκοδομὴν καὶ οὐκ εἰς καθαίρεσιν | 10. dia touto tauta apōn graphō, ina parōn mē apotomōs chrēsōmai kata tēn exousian ēn o kurios edōken moi eis oikodomēn kai ouk eis kathairesin. | 10. This is why I write these things when I am absent, that when I come I may not have to be harsh in my use of authority–the authority the Lord gave me for building you up, not for tearing you down. Final Greetings | 10. Perciò vi scrivo queste cose mentre sono assente affinché, quando sarò presente, io non abbia a procedere rigorosamente secondo l’autorità che il Signore mi ha data per edificare, e non per distruggere. |
11. Λοιπόν ἀδελφοί χαίρετε καταρτίζεσθε παρακαλεῖσθε τὸ αὐτὸ φρονεῖτε εἰρηνεύετε καὶ ὁ Θεὸς τῆς ἀγάπης καὶ εἰρήνης ἔσται μεθ’ ὑμῶν | 11. loipon, adelphoi, chairete, katartizesthe, parakaleisthe, to auto phroneite, eirēneuete, kai o theos tēs agapēs kai eirēnēs estai meth umōn. | 11. Finally, brothers and sisters, rejoice! Strive for full restoration, encourage one another, be of one mind, live in peace. And the God of love and peace will be with you. | 11. Del resto, fratelli, rallegratevi, ricercate la perfezione, siate consolati, abbiate un medesimo sentimento, vivete in pace; e il Dio d’amore e di pace sarà con voi. |
12. Ἀσπάσασθε ἀλλήλους ἐν ἁγίῳ φιλήματι | 12. aspasasthe allēlous en agiō philēmati. aspazontai umas oi agioi pantes. | 12. Greet one another with a holy kiss. | 12. Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio. Tutti i santi vi salutano. |
13. Ἀσπάζονται ὑμᾶς οἱ ἅγιοι πάντες | 13. ē charis tou kuriou iēsou christou kai ē agapē tou theou kai ē koinōnia tou agiou pneumatos meta pantōn umōn. | 13. All God’s people here send their greetings. | 13. La grazia del Signore Gesù Cristo e l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. |
14. Ἡ χάρις τοῦ Κυρίου Ἰησοῦ Χριστοῦ καὶ ἡ ἀγάπη τοῦ Θεοῦ καὶ ἡ κοινωνία τοῦ Ἁγίου Πνεύματος μετὰ πάντων ὑμῶν ⧼Ἀμήν⧽ | 14. May the grace of the Lord Jesus Christ, and the love of God, and the fellowship of the Holy Spirit be with you all. |