Salmo 82

1 [Salmo di Asaf[nota a]] DIO sta nella congregazione di DIO; Egli giudica in mezzo agli dèi [guidici].
2 Fino a quando giudicherete ingiustamente e prenderete le parti degli empi?
3 Giudicate il debole e l’orfano; fate giustizia all’umile e al povero.
4 Liberate il misero e il bisognoso; salvatelo dalla mano degli empi.
5 Essi non conoscono e non intendono [che] cammineranno nelle tenebre; tutte le fondamenta della terra vacilleranno.
6 Io ho detto: “Voi siete dèi, siete tutti figli dell’Altissimo”.
7 Eppure morirete come ogni uomo, cadrete come tutti i potenti.
8 Sorgi, DIO, a giudicare la Terra, perché a Te appartengono tutte le nazioni [nota b][genti].

 


Note:

[nota a] Asaf (Ebraico:אָסָף  “Asaph”) era il grande cantante e musicista dell’era di Davide e Solomon (1Cronache 15, 17-19 ; 16, 5-7 ; 16, 17 e 2Cronache 25, 6 ; 29, 13). 1Cronache 25, 1 e 2Cronache 29, 30 aggiungono che Asaph era un profeta nelle sue composizioni musicali.
[nota b] L’Alleanza di DIO è ormai “aperta” a tutte le nazioni che vogliono seguire volontariamente i Suoi Precetti perchè consapevoli del bene terreno che reca a loro e alla loro comunità.


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Commento:

DIO ci invita ad imitare il CREATORE in Santità

Solo ricercando amore e giustizia permetterà agli uomini e le donne che abitano la terra di diventare “Dei” e “Figli dell’Altissimo”.
Il Maestro Gesù fonda la sua dottrina su questo passaggio Biblico, come riportato in Gv 10, 34-38 respinge le accuse di blasfemia, per elevare tutti i credenti alla posizione di figli legittimi. Una dichiarazione di uguaglianza e di unione troppo scomoda per il potere delle caste sacerdotali che lo condusse alla condanna a morte.

(V. 1) Giudica tra gli Dei: questa posizione di DIO in mezzo a questi potenti è di esaminare ed arbitrare tra loro. La parola “Dei” qui è “Elohim”, ovvero il plurale per la parola generica per Dio in ebraico. L’idea di DIO che giudica gli Dei ha portato nel tempo a divergenti suggerimenti sull’identità di questi “Elohim” (questi Dei).

Elohim è spesso usato per descrivere il vero DIO, il SIGNORE. Ed è al plurale per descrivere (nella lingua semitica originale) la Sua maestà (plurale maiestatis).

Ma Elohim è talvolta usato anche come plurale di divinità pagane, ovvero i “falsi dei delle nazioni”, o in riferimento ad esseri angelici.

Ma esattamente in questo Salmo, se si legge per intero, “Elohim” è chiaramente riferito ai giudici umani, che “prendono” il posto di DIO nella loro capacità di determinare il destino degli altri (coloro che sono giudici per il popolo dei credenti / coloro che li governano, o che li dovrebbero governare giustamente). Intorno all’Altissimo c’è un’assemblea di giudici terreni che sono chiamati elohim, perché sono i Suoi delegati e amministrano la Sua Volontà. I giudici e i magistrati devono essere (secono la Legge) paragonati a DIO, perché esercitano qualcosa del Suo Potere nel giusto ordine della società umana, e allo stesso tempo limita la loro autorità perché sono direttamente responsabili nei Suoi confronti.

(V. 6) Voi siete Dei: questi giudici umani dovrebbero essere al posto degli Dei e al di sopra delle altre persone, avendo l’opportunità e l’autorità di cambiare la vita delle persone con una parola o, a volte, persino di porre fine a una vita.
Gesù citò questo brano (Giovanni 10, 34-39) in un dibattito con leader religiosi quando lo accusarono di affermare di farsi “Dio in terra” in un modo peccaminoso e sbagliato.

Gesù interrogò i capi degli ebrei all’epoca chiedendo perché, se DIO avesse dato a questi giudici ingiusti il titolo di Dei a causa del loro incarico, avrebbero dovuto considerare blasfemo che qualcuno si definisse “figlio di DIO” alla luce della testimonianza veritiera che diffonde e delle opere buone che compie? (Esodo 21, 6 e 22, 8-9 sono altri due passaggi in cui DIO chiama Dei i giudici terreni).

DIO ha ricordato in questo Salmo a tutta l’umanità che per essere considerati come figli dell’Altissimo, basta compiere il bene ed operare seguendo la Legge, ricercando l’amore (per DIO, il Creato ed il prossimo). Questo avviene perchè ogni essere umano è fatto a immagine e somiglianza di DIO e considerato progenie del CREATORE (Atti 17, 28-29).

Ma quando questi giudici ingiusti hanno negato la protezione e la giustizia ai poveri, agli orfani, agli afflitti e ai bisognosi, li hanno essenzialmente trattati come meno degli umani completamente fatti a immagine di DIO e questo i “giudici” devono sempre tenerlo a mente, perchè l’ingiusto non resta mai impunito.

(V. 7) Morirai come ogni uomo: è questa la grande differenza tra DIO e gli Dei terreni, e per mantenerli umili nel loro operato, seppur in vesti privilegiate, i giusti dovranno sempre ricordarlo. Possono sì essere e vivere come Dei, ma solo se si comportano rettamente, e solo fino al Giorno del giudizio, quando arriveranno al cospetto dell’Unico vero Giudice di tutta la terra.

“Sarai invecchiato come gli altri, poi ti ammalerai come gli altri, poi morirai come gli altri, poi sarai sepolto come gli altri, quindi sarai consumato come gli altri, quindi sarai giudicato come gli altri, anche come i mendicanti che piangono alle tue porte.”
(Smith, citato in Spurgeon)

 

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