La tzedakah (dalla radice ebraica “Tzedek”) significa giustizia o rettitudine, ed è una pratica della tradizione ebraica fondamentale che combina l’atto di beneficenza con la ricerca di un mondo più giusto. Essendo uno dei 613 comandamenti dell’ebraismo, la tzedakah trascende la semplice filantropia integrando dimensioni etiche, religiose e sociali, con l’obiettivo di riparare il mondo (tikkun olam).
In origine il concetto proviene dalle Sacre Scritture e impone l’obbligo per i credenti di sostenere la giustizia e l’equità attraverso atti di gentilezza. Questo impegno non è solo finanziario, ma comprende qualsiasi azione che aiuti gli altri e contribuisca all’equilibrio della società.
Applicazione moderna
Nella società contemporanea, la tzedakah si esprime spesso attraverso il sostegno finanziario a chi è in difficoltà, ma comporta anche il volontariato, l’offerta di competenze o il sostegno emotivo. Questa pratica si estende oltre l’individuo, influenzando le responsabilità sociali comunitarie e le strategie filantropiche.
Questo è quindi un atto strettamente legato al concetto di tikkun olam, che suggerisce che attraverso la filantropia e l’azione sociale, gli individui possono partecipare alla “riparazione del mondo”. Incoraggia il sostegno alle organizzazioni che svolgono servizi diretti e aiutano i movimenti di base che mirano a un cambiamento sistemico.
Microfilantropia
La pratica della tzedakah si è evoluta con il concetto di microfilantropia, che riunisce piccole donazioni da parte di un gran numero di individui, consentendo connessioni più personali tra donatori e beneficiari. Questo modello migliora l’attenzione e l’impatto delle donazioni e promuove nuove reti di cooperazione per il bene sociale.
L’intersezione tra tzedakah, filantropia e tikkun olam è colta da Yehudah Mirsky nel suo articolo “Tikkun Olam: Domande di base e direzioni politiche”. Mirsky scrive:
“La ricca tradizione della tzedakah è un modello di responsabilità sociale comunitaria in assenza di un forte stato sociale; essa si collega anche al settore fiorente della micro-filantropia, che riunisce un gran numero di piccole donazioni con il risultato di un’interazione più diretta tra donatori e destinatari, o “donatori” e “esecutori”, una maggiore risoluzione nel focus delle donazioni e la creazione di nuove reti di cooperazione.”
Riferimenti
- “Tzedakah: Charity”, Judaism 101, accesso [data], URL alla pagina Tzedakah di Judaism 101.
- Mirsky, Yehudah. “Tikkun Olam: Domande di base e direzioni politiche”. Journal of Jewish Communal Service