Bibbia: Il numero 7 nelle Sacre Scritture

Introduzione

Il numero 7 è decisamente importante nelle Sacre Scritture, è il simbolo di DIO e della Sua perfezione e completezza. Fin dal racconto della creazione con cui si apre il Libro della Genesi, si nota come il settimo giorno (quello di riposo) sia carico della benedizione divina, assegnato eternamente come un sigillo alla creazione stessa.

Il sette è uno dei numeri che racchiude più significato e “potere” nelle religioni abramitiche e nella tradizione Ebraica rappresenta la creazione, la buona sorte e la benedizione. Una parola ebraica per fortuna, “gad”, che è uguale a sette in gematria. Un’altra parola ebraica per fortuna, “mazal”, ovvero il numero composta dai due “sette”, 77.
Oltre alla Creazione e allo status esaltato del Sabbath, il settimo giorno, ci sono sette leggi di Noè e i sette Patriarchi e Matriarche. Diverse feste ebraiche durano sette giorni e l’ordinazione sacerdotale dura sette giorni. La Terra d’Israele poteva rimanere a riposo un anno su sette, e la Menorah nel Tempio di Gerusalemme ha sette “bracci”. Il profeta Zaccaria descrive una strana pietra celeste con sette occhi (capitolo 4). Tutta questa enfasi sul numero sette continua post-biblicamente con le sette benedizioni di nozze, sette circuiti eseguiti sullo sposo, e i sette giorni di lutto dopo la morte di un parente stretto. Eventi, preghiere e osservanze esoteriche che coinvolgono multipli di sette sono anche molto comuni. Entità sia naturali (oro) che soprannaturali (angeli) sono spesso raggruppate per sette (I Enoch 20; II Enoch 19).

Il primo versetto della Torah consiste di sette parole, e sette è il numero ricorrente nei sogni divinatori del Faraone nella Genesi. Le mura di Gerico cadono dopo che gli israeliti le circondano sette volte. Nello Zohar, le sette sefirot inferiori sono quegli aspetti di DIO che sono presenti nell’asiyah, il nostro mondo di azione. Sette è anche il numero preferito in incantesimi, quadrati magici, amuleti e simili (Genesi 7:2; I Re 18:43; Deuteronomio 16:9; Pesahim 54a; Sotah 10b).

Il Numero 7

In Egitto vi furono, al tempo di Giuseppe, sette anni di abbondanza, seguiti da sette anni di carestia.
Quando Gerico fu conquistata dagli Israeliti, dopo l’esodo, il popolo e sette sacerdoti, che portavano sette trombe, marciarono intorno alla città per sette giorni consecutivi; il settimo giorno marciarono intorno alla città per sette volte.
Ogni sette anni la terra in Palestina non doveva essere coltivata (il settimo anno era chiamato appunto “anno Sabatico” perché la terra veniva fatta riposare) e, dopo sette cicli di sette anni, il cinquantesimo anno era un Giubileo.
Naaman, generale del re di Siria, che andò a consultare il profeta Eliseo a causa del fatto che era malato di lebbra, fu da questi mandato a bagnarsi nel fiume Giordano per sette volte. Salomone impiegò sette anni a costruire il tempio all’Eterno e, alla sua inaugurazione, indisse una festa che durò sette giorni.
Nell’ultimo libro della Bibbia, l’Apocalisse, tutto si svolge attorno a questo numero: sette chiese, sette candelabri, sette suggelli, sette trombe, sette coppe, sette stelle, sette spiriti… Il numero stesso dell’Anticristo, 666, ricorda al lettore, per contrasto, l’importanza della firma divina: dove essa è assente vi è il massimo dell’imperfezione (il 6 ricorda i giorni della creazione senza la benedizione di DIO).

E’ dunque universalmente riconosciuto che il numero sette ricorre nella Bibbia in modo del tutto particolare e più frequentemente di ogni altro numero.

Numerologia & Religione

Nei primi sistemi di numerazione, finalizzati al calcolo in base 60, il numero sette è il primo numero per cui non si può dividere in parti esatte la base del sistema di numerazione.

  • Sette sono state le piaghe d’Egitto secondo una nuova interpretazione traducendo “piaga” in “colpi” dall’ebraico, alcuni versetti riportano solo sette “colpi” magari ricordando quelle più significative, ma comunque sono dieci “piaghe” (colpi, punizioni) nella Bibbia.
  • Sette sono le virtù: 3 teologali (fede, speranza, carità) e 4 cardinali (giustizia, temperanza, prudenza, fortezza).
  • Sette sono i peccati capitali: gola, accidia, superbia, avarizia, invidia, ira e lussuria.
  • Sette sono i bracci del candelabro ebraico Menorah.
  • Sette sono gli attributi fondamentali di DIO: vita, conoscenza, potenza, volontà, udito, vista e parola.
  • Sette sono i doni dello Spirito Santo di DIO nel Cristianesimo: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timor di DIO.
  • Sette sono i principali Arcangeli del Cristianesimo (nel Cattolicesimo 4, tra cui Uriel che non è mai menzionato): Michele, Raffaele, Gabriele, Uriel, Raguel, Zedkiel, Jophiel.
  • Sette sono i libri dell’Eptateuco nella Bibbia: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio, Giosuè, Giudici.
  • Sette sono state le piaghe d’Egitto secondo una nuova interpretazione traducendo “piaga” in “colpi” dall’ebraico, alcuni versetti riportano solo sette “colpi” magari ricordando quelle più significative, ma comunque sono dieci “piaghe” (colpi, punizioni) nella Bibbia.
  • Sette sono i Sacramenti del cristianesimo cattolico romano: Battesimo, Cresima (o Confermazione), Eucaristia, Penitenza, Unzione degli infermi, Ordine sacro, Matrimonio.
  • Sette sono le chiese dell’Asia dedicatarie dell’Apocalisse di Giovanni (Ap1:4). Queste Chiese sono le destinatarie di 7 lettere (contenute nei cap. 2 e 3), e sono: Efeso, Smirne, Pergamo, Tiatira, Sardi, Filadelfia, Laodicea.
  • Sette sono i Sigilli la cui rottura annuncerà la fine del mondo, seguita dal suono di 7 trombe suonate da 7 Angeli, quindi dai 7 Portenti e infine dal versamento delle 7 Coppe dell’ira di DIO (Giovanni, Apocalisse).
  • Sette sono le opere di misericordia corporale e altrettante sono le opere di misericordia spirituale.
  • Sette sono i dolori di Maria.

Altri riferimenti

Vecchio Testamento

  • Sette parole ebraiche di Bereishit 1:1 / Genesi 1:1 (28 lettere).
  • Il numero sette nei sette giorni della Creazione è tipologico e il numero sette appare comunemente altrove nella Bibbia. Questi includono:
    • Sette giorni della Creazione (Genesi 1) ad esempio, DIO si riposò e santificò il settimo giorno (Sabbath)
    • Chiunque osi uccidere Caino “subirà la vendetta sette volte” (Genesi 4:15)
    • Lamech nel suo “Canto della Spada” afferma che ‘se Caino sarà vendicato sette volte’, lui stesso sarà ‘settantasette volte’ (Genesi 4:24)
    • A Noè viene comandato di portare sull’arca sette coppie di ogni animale pulito (Genesi 7:2)
    • Sette anni di abbondanza e sette anni di carestia nel sogno di Faraone (Genesi 41)
    • Per quanto riguarda il sacrificio per il peccato, il sacerdote unto doveva aspergere il sangue del giovenco sette volte davanti al signore (Levitico 4:6)
    • Sette giorni della festa di Pasqua (Esodo 13:3-10)
    • La settimana di sette giorni e il modello riguardante la distribuzione e l’uso della manna (Esodo 16)
    • La Menorah (ebraico: מנורה), è un candelabro a sette bracci illuminato da olio d’oliva nel Tabernacolo e nel Tempio di Gerusalemme (Esodo 25)
    • Ciclo di sette anni intorno agli anni del Giubileo (Levitico 25)
    • Le mura di Gerico cadono il settimo giorno dopo che sette sacerdoti con sette trombe marciano intorno alla città sette volte (Giosuè 6:8)
    • Il re Davide aveva sette fratelli maggiori (1 Samuele 16)
    • Il bambino starnutì sette volte dopo che Eliseo lo resuscitò dalla morte (2 Re 4:35)
    • Sette cose che sono detestabili per il Signore (Proverbi 6:16-19)
    • Sette pilastri della casa della saggezza (Proverbi 9:1)
    • La donna con sette figli in 2 Maccabei.

Nuovo Testamento

    • Sette pani moltiplicati in sette ceste di eccedenza (Matteo 15:32-37)
    • Pietro chiese a Gesù se doveva perdonare coloro che avevano peccato contro di lui fino a 7 volte; Gesù rispose dicendo di perdonarli ‘settanta volte sette volte’, ricordando così la maledizione di Caino e il canto di Lamech in Genesi 4.
    • Sette demoni furono scacciati da Maria Maddalena. (Luca 8:2).
    • Le sette ultime parole di Gesù sulla croce.
    • Sette uomini onesti, pieni di Spirito Santo e di saggezza (Atti 6:3)
    • Nel Libro dell’Apocalisse, il sette è una figura centrale di quantità: Sette Spiriti di DIO, Sette Chiese (alle quali il libro è indirizzato);
    • Sette appaiono nell’Apocalisse: lucerne d’oro(1:12), stelle(1:16), torce di fuoco(4:5) Sette sigilli(5:1), angeli e le loro trombe(8:2), ultime piaghe(15:1), coppe d’oro(15:7), tuoni(10:3), corna e occhi(5:6), diademi(12:3) e re(17:10).

Altri riferimenti al numero sette nella conoscenza e nella pratica cristiana includono:

    • I sette atti di misericordia corporale e i sette atti di misericordia spirituale della tradizione cattolica romana, anglicana e di altre tradizioni
    • I Sette peccati capitali: lussuria, gola, avidità, accidia, ira, invidia e orgoglio
    • I Sette Doni dello Spirito Santo
    • Le Sette Gioie della Vergine Maria, della tradizione cattolica romana, anglicana e di altre tradizioni
    • I Sette Sacramenti nella fede cattolica (anche se alcune tradizioni assegnano un numero diverso)
    • I Sette Dolori della Vergine Maria, della tradizione cattolica romana, anglicana e di altre tradizioni
    • Ci sono sette suicidi menzionati nella Bibbia (AT e NT).
    • Le sette terrazze del monte Purgatorio (una per ogni peccato mortale)
    • Le sette virtù: castità, temperanza, carità, diligenza, gentilezza, pazienza e umiltà
    • Nella genealogia del Vangelo di Luca, Gesù è il 77° in linea diretta
    • Il numero delle teste delle tre bestie (7 × 10 × 7 + 7 × 10 × 10 + 7 × 10 = 1260) del Libro dell’Apocalisse e i sette sigilli

Conclusioni

Il numero sette nella Bibbia rappresenta la perfezione divina, la totalità o il completamento ed è menzionato almeno 490 volte. DIO creò l’uomo e le bestie il sesto giorno e quindi il sei è un numero che rappresenta l’uomo e rappresenta anche le cose create. Anche il numero 666 menzionato nella Bibbia dove il numero della bestia è anche chiamato il numero dell’uomo (Apocalisse 13:18) così come il sei è simbolico o rappresentativo dell’umanità, e il sette è simbolico dell’opera di DIO e come il sei è inferiore al sette di un numero, così l’uomo sarà sempre inferiore allo standard di DIO (Rom 3:23)

 


Referenze

  • Collins, Adela Yarbro. Numerical symbolism in Jewish and early Christian apocalyptic literature. De Gruyter, 2016.
  • D.S. Russell. “Countdown: Arithmetic and Anagram in Early Biblical Interpretation”. The Expository Times 1993.
  • Annemarie Schimmel, The Mystery of Numbers, Oxford University Press, 1993, pg. 158.

 

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