
I Quattro Mondi (ebraico: עולמות Olamot, singolare: Olam עולם), sono i regni spirituali nella Cabala, nella catena discendente dell’Esistenza. Il concetto di “Mondi” denota l’emanazione della forza vitale dall’Ein Sof Divino Infinito, attraverso progressivi, innumerevoli tzimtzumim (occultamenti/velature/condensazioni). I loro nomi sono letti da Isaia 43, 7: Atziluth (“Emanazione/vicinanza”), Beriah (“Creazione”), Yetzirah (“Formazione”), e Asiyah (“Azione”).
Yesod (in ebraico יסוד “le fondamenta”) è un sephirah o nodo nell’Albero della Vita cabalistico, situato vicino alla base dell’Albero, è la sephirah sotto Hod e Netzach, e sopra Malkuth (il regno). È visto come un veicolo che permette il movimento da una cosa o condizione all’altra (il potere di essere connessi con DIO e con gli altri).
Secondo la cabala ebraica, Yesod è il fondamento su cui DIO ha costruito il mondo, e serve anche come un trasmettitore tra le sephirot di sopra e la realtà sottostante. La luce del sephirot superiore si raccoglie in Yesod e viene convogliata verso Malkuth in basso, per questo Yesod è associato agli organi genitali di riproduzione. Gli organi sessuali sono canali tramite cui il seme vitale arriva a fecondare Malkhut, il recipiente femminile che lo deve accogliere. Yesod ha quindi un grande potere di fertilità, di crescita e di sviluppo. Questi tratti sono estesi anche alla figura dello Tzadiq, in quanto egli diventa colui che getta i semi nel terreno fertile della mente e della psiche. Lo Yesod maschile quindi raccoglie le forze vitali della sepirot superiore, e trasmette queste energie creative e vitali nel Malkuth femminile sottostante. I canali di Yesod, Malkuth sono i riceventi. A sua volta, è attraverso Malkuth che la terra è in grado di interagire con la divinità.
Yesod svolge il ruolo di raccogliere e bilanciare le diverse e opposte energie di Hod e Netzach, e anche da Tiferet sopra di esso, immagazzinandole e distribuendole in tutto il mondo. È paragonato alla “stanza dei motori” della creazione.
Dato che Yesod è responsabile dei poteri di comunicazione, connessione e contatto con la realtà esterna all’interno dell’Anima, unificando il mondo materiale di Malkuth con l’altro Sephiroth, alcuni cristiani paragonano Yesod alla terza “persona” della Santa Trinità, lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo è definito da alcuni cristiani come un aspetto del DIO trinitario, credendo che lo Spirito Santo sia l’aspetto di Dio che unifica DIO con l’umanità.
Il versetto del Libro dei Proverbi 10, 25 recita: “tzadiq yesod olam” che significa: “il giusto è il fondamento del mondo”, così la sfera di Yesod è correlata anche alla figura dello Tzadiq, il Giusto.
- Attributo:
FONDAMENTA – Si può interpretare la fede come si vuole, ma naturalmente per la Cabala e le religioni Abramitiche la fede è quella nel DIO Unico, Creatore di Giustizia e Governante dei Cieli e della Terra. Niente gli può essere nascosto, ecco perché chi crede veramente è “saldo” nei propri principi: conosce bene che anche se nessuno lo sta vedendo, dall’alto ogni sua azione è osservata, pesata e retribuita a dovere. Se generi male ne riceverai, se diffondi bene lo riceverai allo stesso modo. Coloro che hanno raggiunto Yesod hanno appreso che non possono fare alcun male (a se stessi e agli altri), questo non semplicemente per altruismo, ma per un “sano egoismo”. Anche se apparentemente qualcosa (che sappiamo sia sbagliato perché infrange la Regola d’Oro) può apparirci come vantaggioso per le nostre vite, nel tempo questo atto porterà sempre ad una sciagura per il credente. Coloro che sono intenzionati ad andare “avanti”, non potranno più fare cose che li faranno “retrocedere sul loro personale percorso, altrimenti non “arriveranno” in tempo. - Personaggi Biblici associati:
•GIUSEPPE – Giuseppe, il figlio prediletto di Giacobbe (Israele), proprio grazie alle sue “solide fondamenta” riuscì a risalire la scala fino all’illuminazione. Nonostante fosse stato tradito dai fratelli, venduto come schiavo e ripartito quindi da questo stato umilissimo da servitore di un padrone in una terra straniera, grazie alle sue “fondamenta” riuscì a tornare in alto, fino a diventare il consigliere e l’amministratore più vicino del reggente d’Egitto, il Faraone. Non si lasciò corrompere dalla moglie del suo padrone (retto sempre, anche quando nessuno avrebbe potuto vederlo) e fedele ai suoi “vicini”. Un grande esempio di essere umano che ha ben chiare le sue fondamenta, in qualsiasi circostanza.
•SALOMONE – Non basta quindi avere solide “fondamenta” per non peccare, ma servirà conservarle fino alla dipartita della nostra Anima dal corpo terreno, tenerle sempre a mente. Anche se saggi e retti di cuore, nessuno, nemmeno un capo di una grande nazione potrà vacillare, altrimenti la “caduta” recherà grandi danni. Da quel momento storico in avanti, le 12 Tribù si divisero (e ancora oggi non siamo riusciti a riunirle) e questo perché il grande Salomone, prima di morire, ha lasciato “franare” parte delle “fondamenta” costruite negli anni. Solo grazie alla costruzione del Tempio di Gerusalemme, e per amore di DIO nei confronti di suo padre Davide, l’Altissimo ha “lasciato accesa la lampada della speranza”. Ancora oggi siamo in grado di riparare quei “pilastri” che sono franati per colpa dell’idolartia, quella che oggi sfocia nella “venerazione” del denaro, della fama, e verso ogni altra pratica che mette DIO in secondo piano. - Parte del corpo associata:
PARTI INTIME – L’elemento associato a questa sephira sono la parti intime del nostro corpo. Tanto potenti (in grado di generare la vita), ma altrettanto fragili e delicate (i sentimenti dell’amore possono distruggere qualsiasi essere umano in un istante). Le fondamenta devono essere “feconde” per dare nuova vita, e allo stesso tempo protette come lo si farebbe con la vita stessa di un figlio.
Quindi se lo scopo della vita degli esseri umani è quello di evolversi per diventare esseri umani migliori, dopo aver “conquistato” Malkuth, e divenuti “presenti”, ottenendo anche Yesod si può davvero “partire” verso la vera “ascesa”.
Una volta conquistate le Fondamenta inizia la scalata che donerà sempre più Luce Pura.
- Fermezza:
• Essere solidi di principi morali e nel credo, come lo fu Giuseppe, ma anche Salomone che si impegnò a ricercare la conoscenza e costruire l’imponente Tempio del Signore a Gerusalemme. - Immutabilità:
• Le fondamenta una volta gettate non possono cambiare. Le pareti si, la disposizione degli arredi, si possono dare nuovi colori alla struttura, ma le fondamenta non cambieranno mai.