Ger 23, 5-8
5 “Ecco, i giorni vengono – dichiara il SIGNORE – nei quali susciterò da Davide un Germoglio giusto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
6 Nei suoi giorni Giuda sarà salvato ed Israele vivrà tranquillo; questo sarà il nome con cui lo chiameranno: ADONAI nostra giustizia [צִדְקֵֽנוּ Tzedeq-nu].
7 Pertanto, ecco, verranno giorni – dichiara il SIGNORE – nei quali non si dirà più: “Per la vita del SIGNORE che ha fatto uscire gli Israeliti dal paese d’Egitto”,
8 ma piuttosto: “Per la vita del SIGNORE che ha fatto uscire e che ha ricondotto il seme della Casa di Israele dalla terra del settentrione e da tutte le regioni dove li aveva dispersi; costoro dimoreranno nella propria terra”.
Commento:
Importantissimo passaggio Biblico che induce a considerare come l’evento della salvezza è fonte e cuore della fede di Giuda (gli Ebrei) e di Israele (il resto del Mondo convertiti al DIO Unico).
Nel Cristianesimo, questa salvezza si può essere raggiunta attraverso una crescita nella fede che, allo stesso tempo, è crescita personale e comunitaria verso una Luce sempre più grande e una comunione sempre più profonda tra noi e il CREATORE.
La promessa divina per il Re Davide è di un figlio (un suo discendente) che avrebbe portato a compimento il dono di DIO, la sua missione, realizzata in primis con Salomone primo costruttore del Tempio di DIO.
Questa promessa messianica non finisce ma rimane eterna, continua a condurre la fede di Israele attraverso gli insegnamenti di Gesù il Messia (Cristo), “il germoglio giusto”, per poi nel tempo salvare il Popolo di DIO: “Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele vivrà tranquillo”.
Accresce quindi la conoscenza (ILM in Arabo) e la preghiera dei fedeli: “Verranno giorni nei quali non si dirà più…” E questo perché, attraverso i Profeti che sono arrivati al popolo, tutti conosceranno DIO, lo ringrazieranno e si sottometteranno non più ai loro bisogni terreni (infelicità), ma alla Volontà di DIO (pace).
L’esempio di Geremia mostra come l’antica lode che ha liberato il suo popolo dalla schiavitù egiziana ora fluisca nella lode per Colui che lo ha liberato dall’esilio di Babilonia.
Oggi il popolo di DIO cammina invece verso la parusia, l’avvento di un Era di Pace, dove la fede e la comunione dei Suoi figli con DIO, condurrà finalmente alla fine delle sofferenze mondane, conducendo alla pienezza dell’amore e della pace. Amen