Ascolta il post in Audio
Getting your Trinity Audio player ready...
|
Introduzione
Seppure entrambi fanno predizioni in merito ad eventi futuri, tra il profeta e l’astrologo c’è una profonda differenza.
Il profeta è un emissario di DIO, dedica la propria esistenza allo studio della Scrittura, ma anche dell'”uomo”, inteso come tutto il genere umano, ambendo costantemente all’elevazione propria e dell’intera comunità, fungendo da tramite per la saggezza trascendente dell’Onnipotente. Attraverso una direzione propiziatoria, essi plasmano il destino delle comunità, aiutandole a navigare nel complesso mosaico della vita tra fede e speranza.
L’astrologo, invece, è un ricercatore di realtà parallele, e un maestro degli schemi cosmici, che offre intuizioni personali a coloro che si rivolgono alle stelle per avere una guida nei loro viaggi individuali. Provando a decifrare il linguaggio dei corpi celesti, che ritiene forniscano con una certa chiarezza, la “direzione” a coloro che cercano di capire il loro posto nel vasto cosmo.
Mentre ad entrambe le figure è attribuita la capacità di prevedere il futuro, il legame tra questi due luminari spirituali può essere chiarito invocando l’eloquenza del grande filosofo Voltaire:
“La superstizione sta alla religione come l’astrologia sta all’astronomia, la figlia pazza di una madre prudente.”
(Voltaire)
Esaminando i loro ruoli attraverso le loro parole, possiamo approfondire i loro contributi all’esperienza umana e ottenere quindi un apprezzamento più profondo per il modo in cui toccano i cuori e le menti di coloro che cercano direzioni per la conoscenza.
Nel percorrere le loro strade distinte, il profeta e l’astrologo offrono conforto e significato a innumerevoli individui, ciascuno nel proprio modo. Attraverso le loro previsioni, intrecciano i fili della speranza, della fede e della comprensione, guidando infine lo spirito umano verso l’illuminazione, la scoperta di sé e la crescita personale.
Astrologia
L’astrologia trae le sue origini dalla Caldea (la vecchia Babilonia e attuale Iraq) dove alle osservazioni scientifiche dei movimenti astrali si affiancarono teorie riguardanti l’influenza dei corpi celesti sulla vita umana. Così, la nascita di ciascun individuo veniva associata all’influsso di un astro appartenente a una specifica costellazione. Nell’antico Egitto, l’astrologia acquisì i connotati di una vera scienza, e successivamente anche greci e romani la considerarono tale, utilizzandola per determinare tratti della personalità e prevedere eventi futuri basandosi sull’allineamento di stelle e pianeti.
La forma più semplice di astrologia si avvale dei 12 segni zodiacali e della data di nascita per effettuare tali previsioni. Tuttavia, molti astrologi esperti sostengono che l’uso dei segni solari sia troppo generico e impreciso. Per fornire previsioni più dettagliate, si ricorre alla posizione del sole e dei pianeti alla data, luogo e ora di nascita. Gli oroscopi popolari basati sui segni solari offrono descrizioni assolutamente vaghe, adattabili alla maggior parte delle persone.
Astrologi e sensitivi formulano affermazioni generali, lasciando all’interlocutore il compito di interpretarle, e si concentrano sulla reazione dell’individuo per fornire previsioni sempre più specifiche. Le previsioni inesatte vengono poi presto accantonate, inducendo l’illusione che il medium sia effettivamente dotato di poteri paranormali.
Autenticità
Il criterio per valutare l’autenticità di una profezia è l’accuratezza ottenuta senza conoscenze pregresse; le profezie messianiche dell’Antico Testamento ne sono un chiaro esempio. Tuttavia, astrologi e sensitivi ricorrono a tecniche di manipolazione comuni per effettuare le loro previsioni. L’affidabilità in astrologia può essere attribuita unicamente ai dati e alle osservazioni raccolte dal medium. La scienza ha dimostrato che l’allineamento dei corpi celesti non influisce in alcun modo sulla natura umana. In definitiva, astrologi e sensitivi non superano il vaglio della legittimità.
Differenze
Quindi qual è la differenza tra un profeta e un astrologo? Se ascoltare un astrologo è così sbagliato per la Bibbia, allora perchéci è permesso, (e in realtà comandato) di ascoltare il profeta?
L’astrologo predice il destino di una persona in base alla sua personalità, natura o composizione spirituale, e nel suo messaggio ‘è implicito che una persona non può cambiare; la sua natura è definita, e questo determina il suo futuro.
Il ruolo del profeta invece è quello di ammonire, ispirare una persona a uscire dalla sua natura, a liberarsi dal suo destino e a capire che non c’è barriera alla crescita spirituale che non può essere distrutta. L’astrologo limita una persona, mentre il profeta la libera.
Nelle Sacre Scritture
Quando Ninive fu risparmiata, Giona era terribilmente arrabbiato. Inizialmente, aveva cercato di sfuggire alla sua missione proprio perché temeva che DIO non avrebbe distrutto la città, mettendo a repentaglio la sua reputazione di persona veritiera. Nessuno si sarebbe mai più fidato delle sue parola, così DIO si adirò per la rabbia di Giona, proprio perché aveva completamente mancato il punto della profezia. Non si rese conto che se la sua previsione avesse avuto successo, la sua missione sarebbe fallita, poiché la missione del profeta non è quella di definire il destino di una persona, ma di dirgli che può cambiare e diventare una persona nuova.
Sebbene non siamo più in un era che prolifera di profeti, come nel passato, dobbiamo prendere a cuore i “Segni”. Ascoltare il “messaggio”, ignorare il nostro astrologo interiore e ascoltare il nostro profeta interiore. Il più grande ostacolo alla crescita, sia spirituale che materiale, è la voce dentro di noi che ci dice che dopo tutti questi anni sappiamo chi siamo, conosciamo i nostri punti di forza e di debolezza, sappiamo dove avremo successo e dove falliremo, cosa possiamo sperare, e cosa non dovremmo nemmeno sognare.
Il comandamento di ascoltare il profeta, nella parte del Libro Shoftim (Libro dei Giudici), viene letto nella liturgia ebraica durante il mese di Elul, il mese di introspezione e pentimento che porta al nuovo anno. Si legge il libro di Giona su Yom Kippur, il Giorno dell’Espiazione, perché mentre ci prepariamo per il nuovo anno, dobbiamo ascoltare la voce della profezia. Dobbiamo capire che qualunque sia la nostra natura, non possiamo e non dobbiamo permettere che ci limiti. Dobbiamo capire che DIO ci dà il potere di farci superare i limiti, di cambiare e diventare la persona che sappiamo che dovremmo essere.
Riferimenti Biblici
“Nessuno tra di voi si trovi a far passare suo figlio o sua figlia per il fuoco, né a praticare divinazioni, presagi, incantesimi o negromanzia, a servirsi di medium o maghi, né a consultare i morti. Poiché chi fa queste cose è in abominio al Signore, e proprio per queste abominazioni il Signore, tuo Dio, scaccia queste nazioni davanti a te.”
(Deuteronomio 18, 10-12 )
In questo passaggio risalta l’importanza di affidarsi unicamente a DIO e al Suo insegnamento, evitando pratiche pagane e abominevoli che allontanano l’uomo dalla retta via e dalla grazia divina.
“Non mangerete carne insanguinata, né ricorrerete a incantesimi, né a presagi.”
(Levitico 19, 26)
Queste pratiche sono contrarie alla volontà di DIO e vanno evitate per mantenere un’autentica relazione con il Signore e vivere secondo i Suoi comandamenti.
“Tu sei stanca per la moltitudine dei tuoi consigli! Ti facciano dunque alzare gli astrologi, quelli che osservano i cieli, gli indovini che guardano le stelle e che ogni mese ti annunziano quello che ti sta per accadere! Ecco, essi sono come paglia, il fuoco li divorerà, non salveranno la propria vita dal potere della fiamma; non rimarrà loro un carbone per riscaldarsi, né un fuoco su cui sedersi.”
(Isaia 47, 13-14)
Affidarsi ad astrologi e indovini è una vanità, poiché il loro potere è effimero e incapace di offrire la vera guida e protezione che solo DIO può fornire.
“Così dice il Signore: “Non imparate la via delle genti, non spaventatevi dei segni del cielo, perché le genti ne hanno paura.”
(Geremia 10, 2)
I credenti non devono seguire le pratiche delle nazioni pagane, e a non temere i loro presagi, ma a confidare nella guida e nella protezione del Signore.
“Estirperò dalla tua mano gli incantesimi e non ci saranno più indovini in mezzo a te.”
(Michea 5, 12)
La promessa di DIO è di purificare il Suo popolo dalle pratiche pagane, come gli incantesimi e gli indovini, per portarlo a una relazione più stretta e autentica con Lui.
“Egli fece passare suo figlio per il fuoco, praticò la magia, gli auspici e gli incantesimi e consultò necromanti e indovini. Si diede a fare ciò che è male agli occhi del Signore, per provocare il suo sdegno.”
(2Re 21, 6)
Il ricorso a pratiche occulte e lontane dall’insegnamento di DIO conducono all’allontanamento dal Signore e questo passo biblico sottolinea l’importanza di rimanere fedeli ai comandamenti di DIO e di evitare ogni forma di idolatria.
“La mia mano sarà contro i profeti che hanno visioni false e che pronunciano oracoli menzogneri; non saranno nel consiglio del mio popolo, non saranno iscritti nel libro della casa d’Israele, non rientreranno nel paese d’Israele. E saprete che io sono il Signore DIO.”
(Ezechiele 13, 9)
Dobbiamo richiamare l’attenzione sull’azione di DIO contro i falsi profeti che usano pratiche occulte e menzogne per ingannare il popolo. La giustizia divina punirà coloro che cercano di deviare il popolo dalla verità e dalla retta via, sottolineando l’importanza di seguire i veri insegnamenti di DIO.
Conclusioni
C’è un’ultima importantissima considerazione da fare: Sia il profeta che il vero astrologo non basano il loro servizio sulla ricerca del guadagno materiale. Nessuno che serva veramente DIO, la Creazione, l’Essere o il Cosmo chiederà mai denaro in cambio delle proprie conoscenze. Al contrario, il profeta respinge completamente il denaro e lo stesso fa il vero astrologo. Chiunque cerchi consigli e necessiti di direzioni chiare, li troverà senza dover spendere un solo centesimo. Se non si conosce un profeta o un astrologo giusti, si può sempre rivolgersi a un saggio familiare, un amico sincero o inviare un messaggio qui ad AbrahamicStudyHall. La saggezza e la guida spirituale non dovrebbero mai essere vincolate al denaro, poiché la verità e l’illuminazione, sono beni tanto preziosi quanto assolutamenti svincolati dalla mera materialità di un pagamento. Dovrebbero essere condivisi liberamente e senza condizioni, sempre.